E' Dio a permettere la sofferenza?

Un'analisi delle pubblicazioni passate e presenti dei TdG

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domingo7
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Mai sentito parlare del maccheronico?

Messaggio da domingo7 »

Quando il cosiddetto “cristiano” comprenderà che non può esprimersi come un carbonaio, farà un minimo passo avanti che lo distinguerà dall’illetterato che è in lui: assurda la liberazione di Pietro, di cui in un famoso dipinto, come l’apparizione a Paolo, di cui basti il cavallo che “fora” il quadro di Caravaggio. Men che mai meriterebbero fede miracoli contemporanei, di cui tutta la responsabilità è patrimonio dell‘illusione.

Di fatto non capisco come certo card. Siri possa scrivere imago, e un rigo dopo, immago. Pretenderei da un cardinale maggior conoscenza del latino, perché sperantia se lo è sognato in un orrendo incubo alla Rambo indottogli dal Maligno.

E lasciamo perdere «resurretionis», che, se veramente e barbaramente testuale, non si può riferire altro che alle calende elleniche.
L'imago con due m non è colpa del buon Siri ma solo un errore di battuta tutto mio

Quanto a Pietro e Paolo una volta furono aiutati in modo miracoloso
ma la seconda finirono senza aiuti trascendenti nella bocca di Nerone Cesare

Quando a "sperantia" era una voluta battuta maccheronica
di quel latinus maccheronicus qui fecit traballare colonnas
che non seguiva regole grammaticali ma che da giovane mi piaceva tanto .....
(anche perché lo usavo per fare le poesie ai miei professori di latino)

https://it.wikipedia.org/wiki/Latino_maccheronico" onclick="window.open(this.href);return false;
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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Vieri
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Wyclif perdonami.......

Messaggio da Vieri »

Wyclif ha scritto:
nico70 ha scritto:
Ciao Romagnolo,
Grazie per questa osservazione, dico quello, perchè leggendo Genesi 2,16-17:"Il Signore diede questo comando all'uomo:< tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne devi mangiare, perchè, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti>".
Penso che in quelle parole, si intravede il progetto o la volontà , di Dio, di far vivere Adamo, in eterno, volontà legata proprio a quella condizione dettata dal Signore stesso.
La condizione "umana" come noi oggi è stata la conseguenza di quella trasgressione, "una punizione" se vogliamo così come diceva Socrate 69, che poi diventa "un periodo di prova" come dico prima.
Dio oggi a ogni uno di noi, dà la possibilità di scegliere di vivere con lui gioiosamente,in un futuro prossimo, che ci aspetta dopo la morte a una sola condizione; non più l'albero, ma l'amore verso il prossimo, e questa è una condizione che vale per credenti e non credenti.

Un caro saluto.

Perché un Dio di Amore DEVE mettere alla prova e porre i suoi figli dicendo " O mi ubbidisci o ti metto a morte" ?

Se mi dai come alternativa la " morte " alla sottomissione allora NON C'E' LIBERO ARBITRIO.

Cosa devo scegliere tra sottomissione e la morte? Dove sta la libertà di scegliere ?

Come che alla prima Creazione un Dio cosi sapiente Onnipotente è stato messo a KO da un piccolo e insignificante angelo chiamato Satana?

Ma perché lasciare vivere Satana per dimostrare che governava meglio ?

Ma perché Dio in miliardi di Anni non si era GIÀ' fatto una REPUTAZIONE di Padre e Governante giusto e Amorevole ? Aveva bisogno di Dimostrarlo sulle nostre sofferenze ?

Possibile che L'UNICA soluzione era far Morire Gesù suo Figlio ?

Allora non è Onnisciente e Sapiente al massimo grado visto che l'unica soluzione era quella di lasciare che Morte e sofferenza rovinassero il Suo creato !
Caro Wyclif, perdona la mia osservazione, ma Io su questo forun mi ritrovo sempre a leggere le solite storie e le solite accuse a Dio come se tutti i nostri guai dipendessero sempre da lui dipingendolo come un Dio crudele che ce l'abbia sempre contro l'umanità intera......

Nel mio ragionamento spicciolo e terra terra dico una cosa:

Credi in Dio ? Si bene, ed allora accettalo e vivi serenamente secondo i suoi comandamenti perché il Dio nel quale credo è un Dio di amore e di vita.

Non credi in Dio ? Bene allora, nessun problema e se per te non esiste non addossare colpe immaginarie ad "Uno" che per te non esiste.

Hai dei dubbi che forse esiste? Beh, allora il ragionamento si fa diverso e vai a trovare i peli nell'uovo andando ad analizzare "parole" tradotte dalla Bibbia qualche migliaio di anni fa prendendole per buone senza ragionare.

Viene ripreso Genesi 2,16-17:"Il Signore diede questo comando all'uomo:< tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne devi mangiare, perchè, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti>".

Come avevo scritto un po' di tempo fa, se l'uomo avesse ascoltato esattamente queste parole (cosa che dubito) discenderemmo allora sicuramente da degli imbecilli poiché mi sembrerebbe abbastanza stupido che uno per disobbedire e fare un dispetto al suo "Papà" si prendesse da mangiare un frutto SICURAMENTE avvelenato e morire subito dopo......

Quindi alla fine la storia di "Adamo ed Eva" per favore prendiamola come una "allegoria" che indica solo la volontà di Dio di non creare uno schiavo a lui sempre fedele (in pratica un "burattino" buono) ma un essere intelligente e dotato di AUTONOMIA di SCELTA.
Questa autonomia porta pertanto alla scelta fra il bene assoluto che è DIO ed il male assoluto che è la "morte". Morte intesa però come morte dell'anima poiché la apre a tutti i peccati del mondo sofferenze comprese.
Possibile che L'UNICA soluzione era far Morire Gesù suo Figlio ?
Perdonami se contesto un pensiero di questo genere ma per prima cosa mi sembra abbastanza assurdo mettersi dalla parte di Dio e suggerirgli delle scelte diverse,........anche perché se avesse ragionato come gli uomini, sicuramente per farsi "rispettare" si sarebbe comportato in altra maniera come ad esempio fare delle apparizioni e dei miracoli tali che tutti e dico tutti, per paura si sarebbero convertiti.
Facendo così la "teoria del libero arbitrio" sarebbe di nuovo andata a pallino per il fatto che gli uomini gli avrebbero obbedito successivamente non per amore ma per paura.....ancora peggio !

L'unica soluzione di Dio era proprio quella di dare continuazione alla autonomia decisionale dell'uomo tra il bene ed il male MA inviando un messaggio di VERITA' e di AMORE tramite Gesù Cristo che ha annunciato la "buona Novella" che è il Vangelo".
Non per niente nel Vangelo stesso si dice che non c'è cosa più grande che dare la vita per i propri amici e Dio Stesso ci ha chiamato "amici" e non "servi"....
Quindi un grande messaggio di amore sigillato da un "sacrificio" per tutta l'umanità.
Del resto, anche parlando in maniera semplice, tu pensi che con il messaggio dirompente dato da Gesù Cristo per quei tempi ( ma valevole anche oggi) non avesse trovato oppositori tali da metterlo a morte in ogni epoca ?

Buona giornata
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Wyclif
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Messaggio da Wyclif »

Caro Vieri sei libero che argomentare scrivere e credere quello che più ti aggrada ma una cosa è certa :
"una volta non esisteva niente SOLO DIO - ora esistono guerre sofferenze malattie vecchiaia e Morte - provo a tirare le somme :una volta non esisteva niente SOLO DIO e ora ? Morte malattie atrocità ecc. ecc. Chi ha creato tutto ? Gli è andato male e vuole scaricare la colpa su uno dei suoi figli chiamato in seguito Satana ? Mi chiedo : Ma come Padre cosa hai fatto per EVITARE che un insignificante Angelo ti mettesse sotto sopra l'universo ?

Le argomentazioni teologiche ce ne sono a migliaia - i FATTI parlano chiaro."una volta non esisteva niente - SOLO DIO - ora esistono guerre sofferenze malattie vecchiaia e Morte, tiriamo le somme !
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"Dobbiamo ubbidire a Dio quale Governante anziché agli uomini" Atti 5:29
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Messaggio da Vieri »

Wyclif ha scritto:Caro Vieri sei libero che argomentare scrivere e credere quello che più ti aggrada ma una cosa è certa :
"una volta non esisteva niente SOLO DIO - ora esistono guerre sofferenze malattie vecchiaia e Morte - provo a tirare le somme :una volta non esisteva niente SOLO DIO e ora ? Morte malattie atrocità ecc. ecc. Chi ha creato tutto ? Gli è andato male e vuole scaricare la colpa su uno dei suoi figli chiamato in seguito Satana ? Mi chiedo : Ma come Padre cosa hai fatto per EVITARE che un insignificante Angelo ti mettesse sotto sopra l'universo ?

Le argomentazioni teologiche ce ne sono a migliaia - i FATTI parlano chiaro."una volta non esisteva niente - SOLO DIO - ora esistono guerre sofferenze malattie vecchiaia e Morte, tiriamo le somme !
Ciao Wyclif,
scusami se insisto ma hai letto bene quello che ho scritto ?

Credi in Dio ? Si bene, ed allora accettalo e vivi serenamente secondo i suoi comandamenti perché il Dio nel quale credo è un Dio di amore e di vita.

Non credi in Dio ? Bene allora, nessun problema e se per te non esiste non addossare colpe immaginarie ad "Uno" che per te non esiste.

Quindi se gli addossi tutte queste colpe, significa per me che non ci credi o meglio che non credi che ci sia un Dio buono.
Quindi il mio ragionamento spicciolo mi porta a queste conclusioni:

Credi in Dio. Sei cosciente delle diificoltà della vita e le affronti nella fede.

Non credi in Dio. Il mondo è così cattivo ma non è colpa di Dio perchè non esiste ma è solo colpa degli uomini

Forse esiste un Dio ma "malvagio" e ragioni come i catari dove la terra era dominata da Satana ed il cielo da Dio.....facendo naturalmente una vita di "emme" poichè tutto quello che vedi e che noti è solo frutto del demonio e dove il "bene" quale amore, tolleranza, disponibilità, o non esistono o se il Demonio dell'egoismo, della sopraffazione, e della guerra, prevale SEMPRE su simili persone.

Io non augurerei mai nemmeno al mio peggior nemico una vita senza speranza........

Buona giornata.
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Ciao Quixote...disgraziatamente sono sempre qui.....

Messaggio da Vieri »

Ci scrivi:
Quando il cosiddetto “cristiano” comprenderà che non può esprimersi come un carbonaio, farà un minimo passo avanti che lo distinguerà dall’illetterato che è in lui: assurda la liberazione di Pietro, di cui in un famoso dipinto, come l’apparizione a Paolo, di cui basti il cavallo che “fora” il quadro di Caravaggio. Men che mai meriterebbero fede miracoli contemporanei, di cui tutta la responsabilità è patrimonio dell‘illusione.
Non prendertela a male pensando che mi faccio sempre gli "affari degli altri" ma noto sempre nelle tue risposte dei giudizi sempre "un po' sprezzanti",..... ma su questo ci siamo abituati.....

Quello che invece non condivido e che onestamente mi infastidisce sono sempre le tue nette affermazioni relative al tuo pensiero ( che ovviamente hai tutti i diritti di avere) senza però mettere mai davanti il "secondo me", "secondo la mia opinione,.....ma spacciandole "sembra" ai comuni mortali, per verità assolute.
Men che mai meriterebbero fede miracoli contemporanei, di cui tutta la responsabilità è patrimonio dell‘illusione
Su questo ti allego il sito relativo ai "miracoli" di Lourdes sui quali sarebbe interessante fare una riflessione........

https://it.lourdes-france.org/approfond ... di-lourdes" onclick="window.open(this.href);return false;

Oltre a questo sito ti propongo questo testo che ritengo "neutro" che penso possa dare adito a certezze per i credenti ma a dubbi notevoli per i non credenti e tali da impedire loro di fare affermazioni categoriche e tassative.

Dott. FRANCO BALZARETTI
Membro Titolare del Comitato Medico Internazionale di Lourdes (CMIL)
Segretario Nazionale Associazione Medici Cattolici Italiani (AMCI)

LE GUARIGIONI DI LOURDES: TRA SCIENZA E FEDE

Tra i primi ad accorrere alla grotta di Massabielle, c’è anche Catherine Latapie, una povera e rude contadina, che non era neppure credente..................
Rapidamente rientra a casa, e la sera stessa dà alla luce il suo terzo figlio Jean Baptiste che, nel 1882, diventerà sacerdote. Ed è proprio questo particolare che ci permetterà di accertare il giorno esatto della sua guarigione: in assoluto la prima delle guarigioni miracolose
di Lourdes. Da allora si sono registrate più di 7.200 guarigioni.

Ma perché tanto interesse per i miracoli di Lourdes? Perché solo a Lourdes è stata istituita una Commissione Medica Internazionale (CMIL) per la verifica delle guarigioni inspiegabili? E… ancora: c’è un avvenire scientifico per le guarigioni di Lourdes? Sono solo alcune delle tante domande, che mi vengono spesso rivolte da amici, conoscenti, uomini di cultura e giornalisti. Non è facile rispondere a tutti questi
quesiti ma cercheremo comunque di fornire almeno qualche elemento utile che possa aiutarci a dissipare qualche dubbio e a comprendere meglio il “fenomeno” delle guarigioni di Lourdes.

E qualcuno, un po’ provocatoriamente, mi domanda: “Ma avvengono ancora i miracoli a Lourdes?”Anche perché sembra quasi che le guarigioni di Lourdes siano diventate più rare e più difficili da dimostrare.
Tuttavia se siamo attenti alle più recenti tendenze culturali-religiose ed ai mezzi di informazione, possiamo invece rilevare un dilagare di convegni, giornali, trasmissioni televisive, libri e riviste che si occupano di miracoli.
Possiamo quindi affermare che il tema dei miracoli continua a fare audience. Ma dobbiamo anche constatare che, nel giudicare questi fenomeni soprannaturali, si ricorre spesso ad alcuni stereotipi: la negazione positivista, la credulità fideista, l’interpretazione esoterica o paranormale etc…

Ed è qui che intervengono i medici,talvolta interpellati, magari anche a sproposito, per «spiegare» tali fenomenologie, ma che comunque
risultano poi indispensabili per la constatazione della loro autenticità.
Ed ecco che, fin dalle prime apparizioni, la medicina ha sempre giocato un ruolo fondamentale per Lourdes.
In primo luogo nei riguardi di Bernadette, quando una commissione medica presieduta dal dr. Dozous,
medico di Lourdes, ne constatò l’integrità fisica e mentale, così come, in seguito, nei riguardi delle prime persone che avevano beneficiato della grazia della guarigione.
Ed il numero di persone guarite continuava a crescere incredibilmente, per cui, di ogni caso segnalato, era necessario discernere accuratamente l’oggettivo e il soggettivo.

E infatti fin dal 1859 il prof Vergez, professore associato della Facoltà di Medicina di Montpellier, era stato preposto ad uno scrupoloso controllo scientifico delle guarigioni.
Gli succedette poi il dr. De Saint-Maclou, nel 1883, che fondò il Bureau Médical, nella sua struttura ufficiale e permanente; aveva infatti intuito che, per ogni fenomeno soprannaturale, era indispensabile una conferma scientifica. Ne continuava poi l’opera il dr. Boissarie, altra figura molto importante per Lourdes. E sarà proprio sotto la sua presidenza che Papa Pio X chiederà di“sottoporre a processo ecclesiastico” le guarigioni
più eclatanti, per essere, eventualmente, riconosciute come miracoli.

Allora la Chiesa disponeva già di una “griglia di criteri” di ordine medico/religioso per il riconoscimento miracoloso delle guarigioni inesplicabili; criteri stabiliti nel 1734 da un autorevole ecclesiastico, il Cardinale Prospero Lambertini, Arcivescovo di Bologna e che stava per diventarePapa Benedetto XIV:

Ma intanto gli straordinari progressi della medicina richiedevano un approccio multidisciplinare e, sotto la presidenza del prof. Leuret, veniva istituito, nel 1947, il Comitato Medico Nazionale, costituito da specialisti universitari, per un controllo più rigoroso ed indipendente. Successivamente nel 1954, Mons. Théas, Vescovo di Lourdes, volle dare a questo comitato una dimensione internazionale.

Nasceva così il Comitato Medico Internazionale di Lourdes (CMIL);che è attualmente composto da 25 membri titolari permanenti,
ognuno competente nella propria disciplina e specializzazione. Tali membri sono, per statuto, permanenti e provenienti da tutto il mondo ed ha due presidenti, in considerazione alle due valenze teologica e scientifica;
è infatti presieduto dal Vescovo di Lourdes e da un co-presidente medico, scelto tra i suoi membri.
Attualmente il CMIL è presieduto da mons. Jacques Perrier, Vescovo di Lourdes, e dal prof. Francois- Bernard Michel di Montpellier, luminare di fama mondiale.

Nel 1927 è stata anche creata, da parte del dott. Vallet, un’Associazione dei Medici di Lourdes (AMIL) che, attualmente, è costituita da circa 16.000 iscritti, di cui 7.500 italiani, 4.000 francesi, 3.000 inglesi, 750 spagnoli, 400 tedeschi etc…

Oggi, che si è notevolmente ampliato il ventaglio degli accertamenti diagnostici e delle possibili terapie, risulta ancor più complessa la formulazione di un parere positivo da parte del CMIL. Per cui nel 2006 è stato proposto un nuovo metodo di lavoro per snellire il lungo e complesso iter, che viene seguito. Tuttavia è bene sottolineare che questo nuovo metodo di lavoro snellisce l’iter, senza comunque apportare alcuna modifica ai criteri canonici della Chiesa (del card. Lambertini)!

Tutti i casi segnalati, prima di essere esaminati dal CMIL devono comunque seguire una procedura molto precisa, rigorosa ed articolata. Il termine procedura, con il suo riferimento giudiziario, non è affatto casuale, in quanto si tratta di un processo vero e proprio, finalizzato ad un giudizio definitivo. In questa procedura sono interessati, da una parte, i medici e da un altro lato l’autorità Ecclesiastica, che devono interagire in sinergia.
Ed infatti, contrariamente a quanto si crede, un miracolo non è solamente un fatto sensazionale, incredibile ed inspiegabile, ma implica anche una dimensione spirituale. Così, per essere qualificata come miracolosa, una guarigione deve ottemperare a due condizioni: che avvenga secondo delle modalità straordinarie e imprevedibili, e che sia vissuta in un contesto di fede Sarà perciò indispensabile che si crei un
dialogo tra la scienza medica e la Chiesa.
Ma vediamo più in dettaglio il metodo di lavoro seguito dal CMIL per il riconoscimento delle guarigioni inspiegabili, che viene convenzionalmente suddiviso in tre stadi successivi.

La prima tappa è la dichiarazione (volontaria e spontanea), da parte della persona che ritiene di aver ricevuto la grazia di una guarigione. Per la constatazione di tale guarigione, cioè il riconoscimento del «passaggio da uno stato patologico accertato ad uno stato di salute». E qui assume un ruolo essenziale il Direttore del Bureau Médical, attualmente è (per la prima volta) un italiano: il dott. Alessandro De Franciscis. Questi ha il compito di interrogare ed esaminare il/la paziente, e di mettersi in contatto con il medico del pellegrinaggio (se fa parte di un pellegrinaggio) o con il medico curante.
Egli dovrà quindi raccogliere tutta la documentazione necessaria per stabilire se ci siano tutti i requisiti necessari e si possa quindi constatare un’effettiva guarigione.

E così il Direttore del Bureau Médical, se il caso è significativo, convoca una consulta medica, alla quale sono invitati a partecipare tutti i medici presenti a Lourdes, di qualsiasi provenienza o convinzione religiosa, per poter esaminare collegialmente la persona guarita e tutta la relativa documentazione. E, a questo punto, si potranno quindi classificare queste guarigioni o «senza seguito», o vengono tenute «in
standby (attesa)», se manca la necessaria documentazione, mentre i casi sufficientemente documentati potranno essere registrati come«guarigioni constatate» e da convalidare, per cui passeranno ad un secondo stadio. E quindi solo nei casi, in cui sia stato espresso un parere positivo, il dossier verrà poi trasmesso al Comitato Medico Internazionale di Lourdes.

A questo punto, e siamo al secondo stadio, i dossiers delle «guarigioni constatate» vengono presentati ai membri del Comitato Medico Internazionale di Lourdes (C.M.I.L.), nel corso della loro riunione annuale. Essi sono motivati dalle esigenze scientifiche, peculiari della loro professione e seguono quindi il principio di Jean Bernard : “quel che non scientifico non è etico”. Per cui, anche se credenti (e…a maggior ragione se lo sono!), nei loro dibattiti non viene mai meno il rigore scientifico

Come nella ben nota parabola del Vangelo il Signore ci chiama a lavorare nella sua«vigna ». Ed il nostro compito non è sempre facile, ma soprattutto a volte è un compito un po’ ingrato, in quanto il metodo scientifico da noi utilizzato, del tutto sovrapponibile a quello delle società scientifiche, delle cliniche universitarie e ospedaliere, è finalizzato ad escludere ogni possibile spiegazione scientifica ad eventi
eccezionali. E questo avviene però nel contesto di storie umane, talora molto toccanti e commoventi, che non ci possono lasciare insensibili. Tuttavia noi non possiamo farci coinvolgere emotivamente, ma al contrario siamo tenuti a svolgere con estremo rigore ed intransigenza il compito che ci è affidato dalla Chiesa

A questo punto, se la guarigione viene considerata particolarmente significativa, si provvede ad incaricare un membro del CMIL a seguire il caso, procedendo ad un colloquio e ad un approfondito esame clinico completo della persona guarita e del suo dossier, avvalendosi anche del consulto di specialisti ad esperti esterni particolarmente qualificati e di chiara fama.
L’obiettivo è di ricostruire tutta la storia della malattia; valutare adeguatamente la personalità del/della paziente, al fine di escludere eventuali patologie isteriche o deliranti, per giudicare oggettivamente se questa guarigione risulti effettivamente eccezionale, per la normale evoluzione e prognosi della patologia iniziale. A questo punto tale guarigione potrà essere classificata senza seguito, oppure giudicata valida e «confermata».

S i passa quindi ad un terzo stadio: guarigione inspiegabile e conclusione dell’iter. La guarigione viene sottoposta a perizia dal CMIL, quale organo consultivo, incaricato di stabilire se la guarigione sia da ritenersi “non spiegabile”, allo stato attuale delle conoscenze scientifiche. E quindi si provvede ad un attento e scrupoloso riesame collegiale del dossier. Il pieno rispetto dei Criteri di Lambertiniassicurerà poi che ci si
trova, ovvero non ci si trova, di fronte ad una guarigione completa e duratura di una malattia grave, incurabile e con prognosi molto sfavorevole, sopravvenuta in modo rapido, cioè istantaneo. E si procede quindi ad un voto segreto!

Se l’esito della votazione è favorevole, con la maggioranza di due terzi, il dossier viene trasmesso al Vescovo della Diocesi di provenienza della persona guarita, che è tenuto a costituire un comitato ristretto medico-teologico locale e, dopo il parere di questo comitato, il Vescovo decide o si astiene dal riconoscere il carattere “miracoloso” della guarigione.

Ricordo che una guarigione, per essere considerata miracolosa, deve sempre rispettare due condizioni:
1.essere una guarigione inspiegabile: un evento straordinario (mirabilia);
2.riconoscere un significato spirituale a questo evento, da attribuire all’intervento speciale di Dio: è il segno
(miracula).

Come dicevo, qualcuno si domanda se avvengono ancora i miracoli a Lourdes? Ebbene nonostante il crescente scetticismo della medicina moderna, i membri del CMIL ogni anno si riuniscono per accertare delle guarigioni veramente straordinarie, per le quali anche i più autorevoli specialisti ed esperti internazionali non sanno trovare una spiegazione scientifica.
Il CMIL, nel corso dell’ultima riunione del 18 e 19 novembre 2011, ha esaminato e discusso due guarigioni eccezionali e per questi due casi ha espresso un parere positivo, per cui si potrebbero avere anche degli importanti sviluppi.

Forse i miracoli riconosciuti potevano anche essere più numerosi, ma i criteri sono molto rigidi e rigorosi.
L’atteggiamento dei medici è quindi sempre molto rispettoso del Magistero della Chiesa, in quanto essi sono ben consapevoli che il miracolo è un segno d’ordine spirituale. Infatti, se è vero che non c’è miracolo senza prodigio, ogni prodigio non ha necessariamente un significato nel contesto della fede. E comunque, prima di gridare al miracolo, è sempre indispensabile attendere il parere della Chiesa; solo l’autorità ecclesiastica può
dichiarare il miracolo.

A questo punto è, tuttavia, opportuno elencare i sette criteri previsti dal Cardinale Lambertini:

I CRITERI DELLA CHIESA
Sono tratti dal trattato: De Servorum Beatificatione et Beatorum (del 1734) opera del Cardinale Prospero
Lambertini (futuro Papa Benedetto XIV)

1.1. La malattia deve avere caratteristiche di grave infermità che riguardi un organo o una funzione
vitale.
2.2. La diagnosi reale della malattia deve essere sicura e precisa.
3.3. La malattia deve essere unicamente organica e, quindi, sono escluse tutte le patologie
psichiche.
4.4. Un’eventuale terapia non deve aver favorito il processo di guarigione.
5.5. La guarigione deve essere istantanea, immediata ed inattesa.
6.6. La ripresa della normalità deve essere completa, perfetta e senza convalescenza
7.7. Non si devono manifestare recidive, ma la guarigione deve essere definitiva e duratura

In base a questi criteri, va da sé che la malattia deve essere grave e con una diagnosi certa. Inoltre non deve essere stata trattata, oppure che si fosse dimostrata resistente ad ogni terapia. Questo criterio, facile da rispettare nel diciottesimo secolo, in cui la farmacopea era molto limitata, è oggigiorno molto più difficile da dimostrare. Noi disponiamo, infatti, di farmaci e trattamenti molto più sofisticati ed efficaci: come
escludere che non abbiano avuto alcun ruolo?

Ma il criterio successivo, quello che è sempre stato il più eclatante, è quello di una guarigione istantanea. Del resto noi ci accontentiamo, spesso, di parlare di una eccezionale rapidità, piuttosto che di una istantaneità, perché la guarigione richiede sempre un certo tempo variabile, a seconda delle patologie e lesioni iniziali.
Ed, infine, la guarigione deve essere completa, sicura e definitiva. Finché tutte queste condizioni non si sono verificate, non si può parlare di guarigione di Lourdes!

Pertanto i nostri colleghi, già al tempo delle apparizioni, ed ancora più i loro successori fino ai giorni nostri, esigevano che la malattia fosse perfettamente identificata, con i sintomi oggettivi ed i necessari esami strumentali; questo escludeva, di fatto, tutte le malattie mentali. Anche se, per rispondere alle numerose richieste, nel 2007 il CMIL ha costituito, al proprio interno, un’apposita sottocommissione e promosso a
Parigi due seminari di studio (nel 2007 e nel 2008) per le guarigioni a carattere psichico e sulla metodologia seguita. E si è quindi concluso che tali guarigioni vanno ricondotte alla categoria delle testimonianze.
Dobbiamo infine ricordare la netta distinzione tra il concetto di “guarigione eccezionale”, che comunque può avere una spiegazione scientifica e quindi non potrà mai essere riconosciuta come miracolosa, ed il concetto di “guarigione inspiegabile” che, al contrario, potrà essere riconosciuta dalla chiesa come miracolo.

I criteri del card. Lambertini sono quindi ancora validi ed attuali ai nostri giorni, tanto sono logici, precisi e pertinenti; essi stabiliscono, in modo insindacabile, il profilo specifico della guarigione inspiegabile e hanno impedito ogni possibile obiezione o contestazione nei confronti dei medici delBureau Médical e del CMIL.
Ed anzi è stato proprio il rispetto di questi criteri ad avvalorare la serietà e l’obiettività del CMIL, le cui conclusioni rappresentano, da sempre, un indispensabile riscontro peritale, che consente poi di procedere a tutti gli ulteriori giudizi canonici, indispensabili per riconoscere i veri miracoli, tra le migliaia di guarigioni attribuite all’intercessione della Beata Vergine di Lourdes.

I medici sono sempre stati molto importanti per il santuario di Lourdes, anche perché essi devono saper sempre conciliare le esigenze della ragione con quelle della fede, in quanto il loro ruolo e funzione è di non eccedere in un eccessivo positivismo, così come anche di escludere ogni possibile spiegazione scientifica.
Ed infatti è la serietà della medicina, la lealtà ed il rigore da essa dimostrati, a costituire uno dei fondamenti essenziali per la credibilità del santuario stesso. Ecco perché il dr. Boissarie amava ripetere: “La storia di Lourdes è stata scritta dai medici!”.

E in conclusione, proprio per riassumere lo spirito che anima il CMIL ed i medici che lo compongono, vorrei riproporre una bellissima citazione di Padre Francois Varillon, un gesuita francese del secolo scorso, che amava ripetere : “Non spetta alla religione stabilire che l’acqua gela a zero gradi, né che la somma degli angoli di un triangolo è uguale a centottanta gradi. Ma non spetta nemmeno alla scienza affermare se Dio
interviene nelle nostre vite.”

Permettimi allora che a questo punto ci possa essere il "beneficio del dubbio" e" non la certezza" che siano tutte queste guarigioni "inspiegabili" derivate da "suggestione" di persone facilmente plagiabili e " di cui tutta la responsabilità è patrimonio dell‘illusione". ? :boh:
Buona giornata
:strettamano:
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Domingo, puoi chiarirci una cosa?

Messaggio da Cogitabonda »

domingo7 ha scritto:diceva il cardinale Siri di Genova: "homo sine pecunia est imago mortis, sed homo cum sperantia lucrandi est immago resurretionis"
domingo7 ha scritto:Quando a "sperantia" era una voluta battuta maccheronica
di quel latinus maccheronicus qui fecit traballare colonnas
che non seguiva regole grammaticali ma che da giovane mi piaceva tanto .....
(anche perché lo usavo per fare le poesie ai miei professori di latino)

https://it.wikipedia.org/wiki/Latino_maccheronico" onclick="window.open(this.href);return false;
Vuoi dire che il cardinale si era espresso in latino maccheronico? Oppure parte della frase attribuita a Siri era sua e parte no? Perdonerai la pignoleria, ma quello che si pubblica in rete finisce a volte per avere vita propria e diffondersi, comprese citazioni non proprio corrette. Quindi è opportuno precisare.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
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Messaggio da Cogitabonda »

Vieri ha scritto:Quello che invece non condivido e che onestamente mi infastidisce sono sempre le tue nette affermazioni relative al tuo pensiero ( che ovviamente hai tutti i diritti di avere) senza però mettere mai davanti il "secondo me", "secondo la mia opinione,.....ma spacciandole "sembra" ai comuni mortali, per verità assolute
Non voglio sostituirmi a Quixote, ma siccome si dà il caso che io sia qui e lui no, ti dico la mia: il mio professore d'italiano al liceo esortava a evitare nei temi quelle espressioni come "secondo me" e "secondo la mia opinione", quali inutili ovvietà che possono solo tediare chi legge. "Chi vi legge" diceva "sa benissimo che quella è la vostra opinione. Che altro potrebbe essere? Vale per un tema come per un articolo di giornale." Ai tempi non c'erano blog e forum online, ma se ci fossero stati sono sicura che il buon professore li avrebbe aggiunti ai suoi esempi.

Chiedo scusa per il breve fuori tema.
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domingo7
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Carissima Cogitabonda

Messaggio da domingo7 »

Vuoi dire che il cardinale si era espresso in latino maccheronico? Oppure parte della frase attribuita a Siri era sua e parte no? Perdonerai la pignoleria, ma quello che si pubblica in rete finisce a volte per avere vita propria e diffondersi, comprese citazioni non proprio corrette.
Il cardinale Siri era un personaggio unico e, secondo alcuni che gli furono vicini, nonostante l'aspetto austero ed antipatico si rivelava nel privato simpaticissimo, caloroso e cordiale. Fece sempre del bene a Genova, convincendo nel 1945 i nazisti in ritirata, a non devastare la città. In seguito seguì con lodevole partecipazione le rivendicazioni dei camalli del porto, intervenendo più volte con i vari padronati per migliorarne le condizioni di lavoro. Era disponibile ad accogliere chi gli piangeva le sue miserie, ad attivarsi per fargli trovare un posto di lavoro e fu anche molto partecipe alle politiche dell'IRI (tanto che alcuni lo avevano ribattezzato S. Iri, cioè Santo Iri).

Benché fosse piuttosto severo con una certa sinistra anticlericale, populista e parolaia, sul piano sociale aveva non poco da insegnare al partito comunista genovese, che lo temeva, lo teneva sotto osservazione e, nel segreto, pure lo rispettava.

Le sue battute sull' homo sine pecunia erano moltissime, sempre famose e in qualche caso magari pure apocrife. Sicuramente il cardinale pronunciò il motto latino pubblicamente per difendere il diritto delle classi più povere ad avere un minimo vitale e la cosa ebbe una risonanza enorme.

Molte volte le sue battute genuine e sferzanti erano diffuse tra la gente in modo scherzoso, usando un po' il dialetto genovese della foce ed un po' un latino pasticciato ed approssimativo ..... comunque facilissimo da comprendere.

Se fosse un cultore spiritoso del maccaronico non posso certo giurarlo, ma sicuramente il latino maccaronico diffuso ad arte tra i portuali di Genova contribuì a diffondere alcune sue perle di saggezza popolare .....tanto che alcuni avevano coniato per lui la forma sgrammaticatisssima .... Siri si ride (dal dialetto genovese u se rie, cioè se la ride)

Purtroppo molti lo disprezzarono a lungo per le sue riserve su alcune aperture eccessive fatte dal Concilio Vaticano II, ma chi ebbe la fortuna di conoscerlo personalmente può giurare che era davvero un grande, per cultura, per umanità e per simpatia.
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Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi; né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie [Efesini 5,3-4]
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Vieri
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Cara Cagitabonda.....

Messaggio da Vieri »

Cogitabonda ha scritto:
Vieri ha scritto:Quello che invece non condivido e che onestamente mi infastidisce sono sempre le tue nette affermazioni relative al tuo pensiero ( che ovviamente hai tutti i diritti di avere) senza però mettere mai davanti il "secondo me", "secondo la mia opinione,.....ma spacciandole "sembra" ai comuni mortali, per verità assolute
Non voglio sostituirmi a Quixote, ma siccome si dà il caso che io sia qui e lui no, ti dico la mia: il mio professore d'italiano al liceo esortava a evitare nei temi quelle espressioni come "secondo me" e "secondo la mia opinione", quali inutili ovvietà che possono solo tediare chi legge. "Chi vi legge" diceva "sa benissimo che quella è la vostra opinione. Che altro potrebbe essere? Vale per un tema come per un articolo di giornale." Ai tempi non c'erano blog e forum online, ma se ci fossero stati sono sicura che il buon professore li avrebbe aggiunti ai suoi esempi.

Chiedo scusa per il breve fuori tema.
Non prendermi per il solito interlocutore polemico ma quando si fanno delle precise e direi anche categoriche affermazioni che potrebbero infastidire il pensiero di altri sarebbe opportuno almeno per gentilezza e rispetto delle opinioni del prossimo, intercalare almeno una volta la parola "opinione personale"...Qui non c'erano temi da svolgere ma semplici risposte .....
:strettamano:
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Messaggio da play »

L’ allegoria del frutto proibito dove il serpente seduce Eva, Eva seduce Adamo che trasgredisce il comando divino di non mangiarne, la conseguente colpa e la caduta non è un racconto tanto chiaro. Innanzitutto non si capisce bene chi mente. Il diavolo non mente, per esempio, quando dice alla coppia che sarebbero divenuti coscienti del loro potenziale umano, proprio nel momento cioè in cui ha origine la coscienza: vedi Novum Organum di Bacone. Dopo la maledizione divina l’ intero creato si ribella. Adamo ed Eva non muoiono subito, sembra quindi che il diavolo dica la verita’ anche in questa seconda parte della sua proposizione, ovverosia, “ voi non morirete se mangerete il frutto dell’ albero del giardino”. Al di la dei paradossi, delle diavolerie logiche e delle sfumature semantiche che sfuggono agli ingenui Adamo ed Eva quando il serpente li inganna, la dicotomia tra vero e falso nell’ episodio del peccato originale propone un ribaltamento istituzionale? Chi dice il falso? Dio? Il diavolo? Chi dice il vero? Il diavolo? Dio? Se poi è vero che l’ umanita’ in seguito al peccato originale è caduta in uno stato di corruzione, questo significa forse che la bestia, l’ assassino, un potenziale Caino è in ognuno di noi? E soprattutto, dove ha origine questa forza perversa che trasforma gli angeli in diavoli, da Dio? Ma Dio non crea sin dal principio ogni cosa buona? :fronte:
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Panacca
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Messaggio da Panacca »

play ha scritto:L’ allegoria del frutto proibito dove il serpente seduce Eva, Eva seduce Adamo che trasgredisce il comando divino di non mangiarne, la conseguente colpa e la caduta non è un racconto tanto chiaro. Innanzitutto non si capisce bene chi mente. Il diavolo non mente, per esempio, quando dice alla coppia che sarebbero divenuti coscienti del loro potenziale umano, proprio nel momento cioè in cui ha origine la coscienza: vedi Novum Organum di Bacone. Dopo la maledizione divina l’ intero creato si ribella. Adamo ed Eva non muoiono subito, sembra quindi che il diavolo dica la verita’ anche in questa seconda parte della sua proposizione, ovverosia, “ voi non morirete se mangerete il frutto dell’ albero del giardino”. Al di la dei paradossi, delle diavolerie logiche e delle sfumature semantiche che sfuggono agli ingenui Adamo ed Eva quando il serpente li inganna, la dicotomia tra vero e falso nell’ episodio del peccato originale propone un ribaltamento istituzionale? Chi dice il falso? Dio? Il diavolo? Chi dice il vero? Il diavolo? Dio? Se poi è vero che l’ umanita’ in seguito al peccato originale è caduta in uno stato di corruzione, questo significa forse che la bestia, l’ assassino, un potenziale Caino è in ognuno di noi? E soprattutto, dove ha origine questa forza perversa che trasforma gli angeli in diavoli, da Dio? Ma Dio non crea sin dal principio ogni cosa buona? :fronte:
Questo racconto fa H2O da molte parti, non so se per problemi di traduzione od altro,

1) Dio dice che se mangiavano dell'Albero della conoscenza del Bene e del Male sarebbero morti in quel Giorno

-Curioso che l'Albero non permetteva la conoscenza del solo Male ma anche del Bene, Curiosa la cosa!!!!

- il girono di 24 ore è passato e non sono morti, certo il giorno era di 1000 anni ma Loro lo sapevano?!?!?!
DIO non è stato tanto trasparente!

-Strano però che Adamo non lo ha fatto notare, poteva dire, è passato più di un Giorno Eva non è morta e io ho mangiato!

2) Cosa ancora più Ingannevole, dovevano morire Loro, non era specificato che la Progenie sarebbe non solo morta ma gettata in atroci sofferenze per migliaia di Anni!!!

Ci sono tutti i presupposti per una CAUSA!!!

Penso che non ce l'hanno raccontata giusta!
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Quixote
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Messaggio da Quixote »

Vieri ha scritto: Non prendertela a male pensando che mi faccio sempre gli "affari degli altri" ma noto sempre nelle tue risposte dei giudizi sempre "un po' sprezzanti",..... ma su questo ci siamo abituati.....

Quello che invece non condivido e che onestamente mi infastidisce sono sempre le tue nette affermazioni relative al tuo pensiero ( che ovviamente hai tutti i diritti di avere) senza però mettere mai davanti il "secondo me", "secondo la mia opinione,.....ma spacciandole "sembra" ai comuni mortali, per verità assolute.
Men che mai meriterebbero fede miracoli contemporanei, di cui tutta la responsabilità è patrimonio dell‘illusione
Su questo ti allego il sito relativo ai "miracoli" di Lourdes sui quali sarebbe interessante fare una riflessione........
Le mie risposte ti appaiono «sprezzanti» perché non ne cogli il senso: lasciamo pur perdere i maccheroni, e andiamo a vedere che significa quella frase pseudo-latina:

L’uomo senza soldi è immagine della morte, ma l’uomo con speranza di profitto è immagine di resurrezione.

che è frase forse piú malmessa dei solecismi con cui era espressa, e se non sei d’accordo non hai che da andare in un qualunque supermercato e tentare di barattare quello che metti nel carrello con la “sperantia lucrandi”

Quanto alle mie nette affermazioni confondi opinioni e teoria. Poiché io non ho espresso le prime, ma la seconda, per forza di cose non devo dire «secondo la mia opinione». Perché non è un opinione che i due miracoli di Pietro e Paolo siano assurdi: è un fatto, perché altrimenti non sarebbero miracoli. Opinione se mai è quella di Domingo:
Quanto a Pietro e Paolo una volta furono aiutati in modo miracoloso
hai voglia ad affermarlo in modo categorico: aiutati da chi? Purtroppo l’esistenza di questo chi andrebbe dimostrata. Quanto al logorroico resto non ho capito per chi hai scritto; io ho semplicemente detto:
Men che mai meriterebbero fede miracoli contemporanei, di cui tutta la responsabilità è patrimonio dell‘illusione.
Ho cioè usato il condizionale, e ho scritto «miracoli» senza articolo, che in italiano può significare tutto fuor che “tutti i miracoli”. E quanto al significato di illusione, è tutt’altro da quello riduttivo che gli attribuisci:
Permettimi allora che a questo punto ci possa essere il "beneficio del dubbio" e" non la certezza" che siano tutte queste guarigioni "inspiegabili" derivate da "suggestione" di persone facilmente plagiabili e " di cui tutta la responsabilità è patrimonio dell‘illusione". ?
Posto che non ho contraddetto quanto affermi, l’illusione è quella degli infiniti poveri diavolo che vivono appunto di spes lucrandi cioè del sogno di riguadagnare la proprio salute perduta, non accorgendosi di buttar via solo dei soldi. O anche, l’illusione che poiché esiste il miracolo esiste Dio, perché il primo può benissimo stare senza il secondo, tant’è che miracoli inspiegabili avvengono anche nelle sale d’ospedale, e in proporzione forse non minore, perché nella foga di presentarci i 7.200 miracoli dal 1882 ad oggi ti sei dimenticato di informarci che di questi 7.000 e rotti la Chiesa riconosce neanche l’1% come “miracolato ufficiale” (cioè meno di 70 su un totale di 2.000 - non 7.000 – casi ritenuti inspiegabili).

Quanto infine al cardinale Lambertini: se anche gode tradizionalmente buona fama ci andrei cauto: fu forse, nel secolo dei lumi, il papa piú intollerante nei confronti degli Ebrei, e prestava fede alla veridicità dell’accusa del sangue, cioè l’infanticidio rituale per ricavarne sangue cristiano con cui condire gli azzimi; e quindi confermò, da cardinale e da papa, il martirio del “beato” (dal 1965 non piú) Simonino da Trento; non è curioso che queste tesi cosí “ragionevoli”, trovino il loro luogo naturale proprio all’interno del De servorum Dei beatificatione et beatorum canonizatione? cioè il “manuale” per catalogare e riconoscere i miracoli? Naturalmente un libro può contenere parti buone e meno buone, parti ancora valide e parti obsolete, ma si darebbe il caso che, dei sette punti considerati necessari al riconoscimento di un miracolo, da piú di una trentina d’anni il quarto (Quartum, ut sanatio sit subita et momentanea, cioè la guarigione deve essere improvvisa e istantanea) sia interpretato con l’elastico; e questo non lo dice solo il sito dell’UAAR, ma il nostro Trianello nel post n. 37 di questa pagina del vecchio forum:

http://infotdgeova.freeforumzone.leonar ... 328450&p=2

E in effetti se il quartum fosse applicato alla lettera il numero dei miracoli si ridurrebbe drasticamente, e questo non farebbe bene all’economia di tanta gente impegnata – e che sia tanta proprio il tuo post lo dimostra – in quello che è anche manifesto business.

PS — I sette punti di Lambertini, che differiscono non poco da quelli riportati da Vieri, si trovano a questo link, in originale e traduzione (a fondo pagina):

http://www.vatican.va/news_services/or/ ... q04f1.html
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
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Vieri
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Ciao Quixote.....

Messaggio da Vieri »

Desideravo dirti prima di tutto che la mia insistenza nel risponderti, ed onestamente anche nel contraddirti, non è improntata alla polemica ma alla ricerca di un dialogo difficile partendo da culture ed opinioni religiose completamente diverse.
Io ritengo che con la pazienza e la disponibilità reciproca, alla fine qualche cosa in comune lo troviamo.
Mi scrivi:
L’uomo senza soldi è immagine della morte, ma l’uomo con speranza di profitto è immagine di resurrezione.
Che è frase forse piú malmessa dei solecismi con cui era espressa, e se non sei d’accordo non hai che da andare in un qualunque supermercato e tentare di barattare quello che metti nel carrello con la “sperantia lucrandi”
Perdonami la mia "ignoranza" ma non so da quale parte abbia preso questa frase che per me esprime un concetto sinceramente orribile e di una visione della vita materialistica e decisamente negativa.
Abbinare la mancanza di soldi alla morte per me è un concetto tragico e mi fa pensare agli americani dove per valutarti, prima guardano la tua posizione nella società e quanti soldi hai.....

Che la "speranza del profitto" porti poi alla "resurrezione", poi ancora peggio.........
Vedi su questo mi ricordi mia suocera dove per tutta la vita diceva che non si da mai niente per niente e tutti hanno, o cercano sempre un tornaconto nelle loro azioni.

Che poi andare al supermercato per barattare quello che ho nel carrello con la speranza di fare soldi.......onestamente non ti capisco proprio.
Perché non riesci ad esprimerti con una filosofia meno ermetica affinché anche i comuni mortali ti possano capire ?
Certo vedo che in queste parole il messaggio di gratuità dell'amore di Cristo, va a farsi benedire.....
Quanto alle mie nette affermazioni confondi opinioni e teoria. Poiché io non ho espresso le prime, ma la seconda, per forza di cose non devo dire «secondo la mia opinione».
Perdonami sempre la mia "ignoranza" ma se uno esprime una "teoria" per me significa che non è certezza e se non è certezza per me è una opinione.....
Se vado sul vocabolario....vedi che ci trovi anche la mia definizione.....
Formulazione rigorosa e sistematica dei principi di una scienza, di una filosofia o di qualsiasi altra forma di sapere: la t. della relatività; ipotesi scientifica formulata per la spiegazione di fenomeni particolari: formulare una t. sullo sviluppo economico
2 Nel l. com., opinione, punto di vista riguardo a qlco.: ho una mia t. su come educare i figli
Men che mai meriterebbero fede miracoli contemporanei, di cui tutta la responsabilità è patrimonio dell‘illusione.
Mi rispondi:
Ho cioè usato il condizionale, e ho scritto «miracoli» senza articolo, che in italiano può significare tutto fuor che “tutti i miracoli”. E quanto al significato di illusione, è tutt’altro da quello riduttivo che gli attribuisci:
Mah ! Allora cosa vorresti dire che non "tutti" ma per "alcuni" miracoli ( quei famosi 70 di Lourdes riconosciuti dalla Chiesa) lasci il beneficio del dubbio ?.......
Posto che non ho contraddetto quanto affermi, l’illusione è quella degli infiniti poveri diavolo che vivono appunto di spes lucrandi cioè del sogno di riguadagnare la proprio salute perduta, non accorgendosi di buttar via solo dei soldi. O anche, l’illusione che poiché esiste il miracolo esiste Dio, perché il primo può benissimo stare senza il secondo, tant’è che miracoli inspiegabili avvengono anche nelle sale d’ospedale, e in proporzione forse non minore, perché nella foga di presentarci i 7.200 miracoli dal 1882 ad oggi ti sei dimenticato di informarci che di questi 7.000 e rotti la Chiesa riconosce neanche l’1% come “miracolato ufficiale” (cioè meno di 70 su un totale di 2.000 - non 7.000 – casi ritenuti inspiegabili).
Vedi caro Quixote quello che dona la fede è la "Speranza" dove la parola "lucrare" mi sembra molto più attinente alla parola guadagno inteso come profitto economico ( come trovato) ...... "Guadagnare soldi, anche con mezzi illeciti" e non certamente di ricevere un aiuto anche morale nel riuscire a vincere le proprie avversità.

La tua osservazione mi sembra, abbastanza cinica dove persone gravemente ammalate siano solo "illuse" e buttino via dei soldi e non condivido il tuo pensiero che i "miracoli" possano esistere anche negli ospedali "senza" la presenza di Dio......
Un conto perdonami sono i "successi" della chirurgia e della medicina" ed un conto sono stati quei famosi 70 "fatti inspiegabili" poichè come hai potuto leggere, l'infermità era molto grave e la guarigione repentina senza alcun intervento né medico né chirurgico.

Poi se tu fossi credente, dovresti anche accettare che quelli che definiamo "miracoli" non necessariamente debbano essere intesi come "guarigioni" ma anche come forza spirituale che permette a molte persone sofferenti di affrontare la loro malattia, non con rassegnazione ma con fede.
Quante di queste persone muoiono sorridenti senza bestemmiare Dio della loro infelice vita ?
Sono stati tutti degli "illusi plagiati" o la loro fede sincera li ha aiutati sempre con la sicurezza della Resurrezione?

Io sono stato a Lourdes 3 volte ed in una occasione "ho visto la Madonna".......non realmente ma sotto la veste di una povera mamma che vicino alla grotta con animo amorevole e sorridente puliva la bava alla bocca di suo figlio gravemente handicappato mentre stava "mugolando".
Non è un miracolo vedere tanto amore in tanta sofferenza?......

Una tua considerazione che mi rattrista.
...in effetti se il quartum fosse applicato alla lettera il numero dei miracoli si ridurrebbe drasticamente, e questo non farebbe bene all’economia di tanta gente impegnata – e che sia tanta proprio il tuo post lo dimostra – in quello che è anche manifesto business.
Ma tutto nella vita deve essere "quantizzato" e "monetizzato", dove tutta la vita degli uomini sia regolata solo dal "business" ?

Senti caro Quixote, non ti scrive uno "sprovveduto visionario" ma una persona che ha sempre fatturato tutto quello che faceva e rompendo anche spesso le scatole per essere pagato nei tempi stabiliti ma l'unica cosa che ho fatto veramente gratis nella mia vita (restaurando tutte le 6 porte della chiesa della mia parrocchia da solo e che senza nessuno me lo chiedesse e mi ringraziasse richiedendo quasi un mese di lavoro) mi hanno reso molto più felice dei soldi sin'ora guadagnati.......

Se tu non ti senti qualche volta libero da ogni impedimento, condizionamento, "abitudine all'abitudine", non vivi bene la tua vita.

Io non sto facendo ora una scelta autonoma ma seguo solo chi mi ha scelto.....naturalmente non fra gli "unti" o gli eletti ma fra i milioni di poveri diavoli che cercano nella loro vita di "arrabattarsi" e fare del loro meglio per seguire gli insegnamenti di Cristo.

Buona giornata.
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Messaggio da Quixote »

Vieri ha scritto: Perdonami la mia "ignoranza" ma non so da quale parte abbia preso questa frase che per me esprime un concetto sinceramente orribile e di una visione della vita materialistica e decisamente negativa.
Abbinare la mancanza di soldi alla morte per me è un concetto tragico e mi fa pensare agli americani dove per valutarti, prima guardano la tua posizione nella società e quanti soldi hai.....

Che la "speranza del profitto" porti poi alla "resurrezione", poi ancora peggio.........
Vedi su questo mi ricordi mia suocera dove per tutta la vita diceva che non si da mai niente per niente e tutti hanno, o cercano sempre un tornaconto nelle loro azioni.
Prenditela col cardinale Siri: è lui che ha pronunciato quella frase, io l’ho solo tradotta; in maniera sbrigativa ma non impropria: spes lucrandi è la speranza di guadagno, di lucro, di profitto; term. tecnico, terribilmente economico, anche nel lat. classico.
Vieri ha scritto:Perdonami sempre la mia "ignoranza" ma se uno esprime una "teoria" per me significa che non è certezza e se non è certezza per me è una opinione.....
Se vado sul vocabolario....vedi che ci trovi anche la mia definizione.....
Io non ho bisogno di consultare vocabolari: ho studiato con Rosiello, che i vocabolari li scriveva. Il tuo è lo stesso errore che fanno i Tdg, o perché proprio non ci arrivano, o perché messi alle strette cercano di intorbidare le acque: teoria e opinione stanno fra loro quasi come il gennaio con le more. Che nel linguaggio comune i due termini possano venir confusi non mi riguarda, non uso il linguaggio comune, e adopero con proprietà i due vocaboli. Il bello è che se poi dico che sono gli ignoranti a confonderli, ecco che questi si inalberano, e giudicano arrogante e presuntuoso che io abbia enunciato una lapalissiana evidenza.
Mah ! Allora cosa vorresti dire che non "tutti" ma per "alcuni" miracoli ( quei famosi 70 di Lourdes riconosciuti dalla Chiesa) lasci il beneficio del dubbio ?.......
No, solo che a te resta da sapere se io parlassi di Lourdes o di Medjugorje o di chissà che altro. E del resto non fa differenza e non m’importa, perché non sono un ateo che ha bisogno di negare Dio, Gesú, i miracoli, e compagnia bella.
Vedi caro Quixote quello che dona la fede è la "Speranza" dove la parola "lucrare" mi sembra molto più attinente alla parola guadagno inteso come profitto economico ( come trovato) ...... "Guadagnare soldi, anche con mezzi illeciti" e non certamente di ricevere un aiuto anche morale nel riuscire a vincere le proprie avversità.
Esatto, dona un’illusione, che altro la speranza non è. E perchè mi costringi a ripetere che ho criticato il card. Siri proprio per l’uso della metafora economica che sta sottesa ai verbi ‘lucrare, guadagnare’? Li ha usati lui, mica io!
La tua osservazione mi sembra, abbastanza cinica dove persone gravemente ammalate siano solo "illuse" e buttino via dei soldi e non condivido il tuo pensiero che i "miracoli" possano esistere anche negli ospedali "senza" la presenza di Dio......
Ma certo che sono cinico, chi guarda in faccia la sgradevole verità non può essere altro: il contrario è illusione, che ti lascio di tutto cuore.
Un conto perdonami sono i "successi" della chirurgia e della medicina" ed un conto sono stati quei famosi 70 "fatti inspiegabili" poichè come hai potuto leggere, l'infermità era molto grave e la guarigione repentina senza alcun intervento né medico né chirurgico.
Certo, però quasi sempre ostava al quarto punto di Lambertini. Sono stati bravi, a Lourdes, a scambiare il momentaneo con il durativo. Direi che non hanno nulla da invidiare ai TdG e alla loro famigerata “luce progressiva”.
Poi se tu fossi credente, dovresti anche accettare che quelli che definiamo "miracoli" non necessariamente debbano essere intesi come "guarigioni" ma anche come forza spirituale che permette a molte persone sofferenti di affrontare la loro malattia, non con rassegnazione ma con fede.
Non sono credente
Quante di queste persone muoiono sorridenti senza bestemmiare Dio della loro infelice vita ?
Non io con tal vergogna scenderò sotterra:

Re delle cose, autor del mondo, arcana
Malvagità, sommo potere e somma
Intelligenza, eterno
Dator de’ mali e reggitor del moto

Sono stati tutti degli "illusi plagiati" o la loro fede sincera li ha aiutati sempre con la sicurezza della Resurrezione?
thou talk’st of nothing
Io sono stato a Lourdes 3 volte ed in una occasione "ho visto la Madonna".......non realmente ma sotto la veste di una povera mamma che vicino alla grotta con animo amorevole e sorridente puliva la bava alla bocca di suo figlio gravemente handicappato mentre stava "mugolando".
Non è un miracolo vedere tanto amore in tanta sofferenza?......
Una buona scena agiografica per un film strappalacrime; ho visto morire persone che mi erano care, ho visto Sara, immobilizzata da quindici anni in un letto, piú vegetale che animale. Il tuo handicappato non mi commuove.
Ma tutto nella vita deve essere "quantizzato" e "monetizzato", dove tutta la vita degli uomini sia regolata solo dal "business" ?
No, ma è un dato ragguardevole nel problema Lourdes; chiudere gli occhi su questo significa negarsi la comprensione del fenomeno.
Se tu non ti senti qualche volta libero da ogni impedimento, condizionamento, "abitudine all'abitudine", non vivi bene la tua vita.
Proprio non ti riesce di non lasciarti andare a discutibili considerazioni nei miei confronti, perché non ti rendi conto di attribuire agli altri il tuo modo di pensare e giudicare… Manco ti passa per il capo che gli altri adoperino altri parametri.
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Messaggio da Cogitabonda »

Quixote ha scritto:
Vieri ha scritto: Perdonami la mia "ignoranza" ma non so da quale parte abbia preso questa frase che per me esprime un concetto sinceramente orribile e di una visione della vita materialistica e decisamente negativa.
Abbinare la mancanza di soldi alla morte per me è un concetto tragico e mi fa pensare agli americani dove per valutarti, prima guardano la tua posizione nella società e quanti soldi hai.....

Che la "speranza del profitto" porti poi alla "resurrezione", poi ancora peggio.........
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Prenditela col cardinale Siri: è lui che ha pronunciato quella frase, io l’ho solo tradotta; in maniera sbrigativa ma non impropria: spes lucrandi è la speranza di guadagno, di lucro, di profitto; term. tecnico, terribilmente economico, anche nel lat. classico.
Ammesso che lo sia! O meglio, la prima parte pare che l'avesse detta davvero e fu anche molto discussa, ma quando ho chiesto a Domingo se la seconda parte della sua citazione fosse realmente del cardinale, ha preferito non rispondere. Ha scritto una breve lezioncina sul cardinale, ma sulla mia domanda ha glissato.
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Panacca ha scritto:
play ha scritto:L’ allegoria del frutto proibito dove il serpente seduce Eva, Eva seduce Adamo che trasgredisce il comando divino di non mangiarne, la conseguente colpa e la caduta non è un racconto tanto chiaro. Innanzitutto non si capisce bene chi mente. Il diavolo non mente, per esempio, quando dice alla coppia che sarebbero divenuti coscienti del loro potenziale umano, proprio nel momento cioè in cui ha origine la coscienza: vedi Novum Organum di Bacone. Dopo la maledizione divina l’ intero creato si ribella. Adamo ed Eva non muoiono subito, sembra quindi che il diavolo dica la verita’ anche in questa seconda parte della sua proposizione, ovverosia, “ voi non morirete se mangerete il frutto dell’ albero del giardino”. Al di la dei paradossi, delle diavolerie logiche e delle sfumature semantiche che sfuggono agli ingenui Adamo ed Eva quando il serpente li inganna, la dicotomia tra vero e falso nell’ episodio del peccato originale propone un ribaltamento istituzionale? Chi dice il falso? Dio? Il diavolo? Chi dice il vero? Il diavolo? Dio? Se poi è vero che l’ umanita’ in seguito al peccato originale è caduta in uno stato di corruzione, questo significa forse che la bestia, l’ assassino, un potenziale Caino è in ognuno di noi? E soprattutto, dove ha origine questa forza perversa che trasforma gli angeli in diavoli, da Dio? Ma Dio non crea sin dal principio ogni cosa buona? :fronte:
Questo racconto fa H2O da molte parti, non so se per problemi di traduzione od altro,

1) Dio dice che se mangiavano dell'Albero della conoscenza del Bene e del Male sarebbero morti in quel Giorno

-Curioso che l'Albero non permetteva la conoscenza del solo Male ma anche del Bene, Curiosa la cosa!!!!

- il girono di 24 ore è passato e non sono morti, certo il giorno era di 1000 anni ma Loro lo sapevano?!?!?!
DIO non è stato tanto trasparente!

-Strano però che Adamo non lo ha fatto notare, poteva dire, è passato più di un Giorno Eva non è morta e io ho mangiato!

2) Cosa ancora più Ingannevole, dovevano morire Loro, non era specificato che la Progenie sarebbe non solo morta ma gettata in atroci sofferenze per migliaia di Anni!!!

Ci sono tutti i presupposti per una CAUSA!!!

Penso che non ce l'hanno raccontata giusta!
Però interessante il punto 2 , non ci avevo mai pensato. :blu:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Cogitabonda ha scritto:
Quixote ha scritto:
Vieri ha scritto: Perdonami la mia "ignoranza" ma non so da quale parte abbia preso questa frase che per me esprime un concetto sinceramente orribile e di una visione della vita materialistica e decisamente negativa.
Abbinare la mancanza di soldi alla morte per me è un concetto tragico e mi fa pensare agli americani dove per valutarti, prima guardano la tua posizione nella società e quanti soldi hai.....

Che la "speranza del profitto" porti poi alla "resurrezione", poi ancora peggio.........
Vedi su questo mi ricordi mia suocera dove per tutta la vita diceva che non si da mai niente per niente e tutti hanno, o cercano sempre un tornaconto nelle loro azioni.
Prenditela col cardinale Siri: è lui che ha pronunciato quella frase, io l’ho solo tradotta; in maniera sbrigativa ma non impropria: spes lucrandi è la speranza di guadagno, di lucro, di profitto; term. tecnico, terribilmente economico, anche nel lat. classico.
Ammesso che lo sia! O meglio, la prima parte pare che l'avesse detta davvero e fu anche molto discussa, ma quando ho chiesto a Domingo se la seconda parte della sua citazione fosse realmente del cardinale, ha preferito non rispondere. Ha scritto una breve lezioncina sul cardinale, ma sulla mia domanda ha glissato.
Ciao Cogitabonda,
io non conosco questo personaggio ma so per certo che dall'esperienza tutto quanto viene detto, specie da persone autorevoli, debba essere sempre inserito in un contesto globale ( se fosse stato un discorso amichevole e scherzoso, un discorso ufficiale, ecc) poiché alla fine corriamo il rischio di fare come i tdg che su poche righe della Bibbia costruiscono castelli e calcoli discutibili.....falsando spesso la verità....

Morale io non prenderei mai sempre tutte le parole come "oro colato".......senza accertare bene prima il contesto globale .......
PS. Se un sindacalista ad esempio leggesse la parabola dei vignaioli dell'ultim'ora e la prendesse alla lettera, ....farebbe subito una vertenza sindacale.......traendone ingiustizie .....ma se letta nel contesto generale il vero significato è ben diverso......
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Messaggio da Cogitabonda »

Vieri ha scritto:Ciao Cogitabonda,
io non conosco questo personaggio ma so per certo che dall'esperienza tutto quanto viene detto, specie da persone autorevoli, debba essere sempre inserito in un contesto globale ( se fosse stato un discorso amichevole e scherzoso, un discorso ufficiale, ecc) poiché alla fine corriamo il rischio di fare come i tdg che su poche righe della Bibbia costruiscono castelli e calcoli discutibili.....falsando spesso la verità....

Morale io non prenderei mai sempre tutte le parole come "oro colato".......senza accertare bene prima il contesto globale ......
A me lo dici? È stato Domingo a citare quella frase al di fuori del suo contesto. E se il contesto può modificarne il senso, così da renderla plausibile, non può modificare lo pseudo latino di quella seconda parte, che per me rimane poco plausibile da parte di qualcuno che avrebbe saputo dirla in un latino impeccabile.
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Messaggio da Vieri »

Cogitabonda ha scritto:
Vieri ha scritto:Ciao Cogitabonda,
io non conosco questo personaggio ma so per certo che dall'esperienza tutto quanto viene detto, specie da persone autorevoli, debba essere sempre inserito in un contesto globale ( se fosse stato un discorso amichevole e scherzoso, un discorso ufficiale, ecc) poiché alla fine corriamo il rischio di fare come i tdg che su poche righe della Bibbia costruiscono castelli e calcoli discutibili.....falsando spesso la verità....

Morale io non prenderei mai sempre tutte le parole come "oro colato".......senza accertare bene prima il contesto globale ......
A me lo dici? È stato Domingo a citare quella frase al di fuori del suo contesto. E se il contesto può modificarne il senso, così da renderla plausibile, non può modificare lo pseudo latino di quella seconda parte, che per me rimane poco plausibile da parte di qualcuno che avrebbe saputo dirla in un latino impeccabile.
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Messaggio da domingo7 »

Chiedo scusa per aver riportato una battuta di Siri fuori del suo contesto.
Qui in Liguria alcune battute ed alcune intemperanze verbali di Siri sono diventate ormai parte della cultura popolare

alcune poi sono addirittura certificate e documentate da opere famose come:

Benny Lai, Annamaria Scavo, Giuseppe Siri, le sue immagini, le sue parole, Genova, De Ferrari Editore, 2008, ISBN 978-88-7172-968-8.
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Messaggio da Vieri »

domingo7 ha scritto:Chiedo scusa per aver riportato una battuta di Siri fuori del suo contesto.
Qui in Liguria alcune battute ed alcune intemperanze verbali di Siri sono diventate ormai parte della cultura popolare

alcune poi sono addirittura certificate e documentate da opere famose come:

Benny Lai, Annamaria Scavo, Giuseppe Siri, le sue immagini, le sue parole, Genova, De Ferrari Editore, 2008, ISBN 978-88-7172-968-8.
Ciao Domingo, il mio commento decisamente negativo conferma alla fine come spesso, poche parole dette fuori da un contesto generale possano indurre a prendere "lucciole per lanterne" ed ogni riferimento a chi ti viene a casa con la Bibbia in mano desiderando insistentemente di dare la tua opinione su due righe....precedentemente preparate, la dicono lunga ......
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Messaggio da Panacca »

Romagnolo ha scritto:
Panacca ha scritto:
play ha scritto:L’ allegoria del frutto proibito dove il serpente seduce Eva, Eva seduce Adamo che trasgredisce il comando divino di non mangiarne, la conseguente colpa e la caduta non è un racconto tanto chiaro. Innanzitutto non si capisce bene chi mente. Il diavolo non mente, per esempio, quando dice alla coppia che sarebbero divenuti coscienti del loro potenziale umano, proprio nel momento cioè in cui ha origine la coscienza: vedi Novum Organum di Bacone. Dopo la maledizione divina l’ intero creato si ribella. Adamo ed Eva non muoiono subito, sembra quindi che il diavolo dica la verita’ anche in questa seconda parte della sua proposizione, ovverosia, “ voi non morirete se mangerete il frutto dell’ albero del giardino”. Al di la dei paradossi, delle diavolerie logiche e delle sfumature semantiche che sfuggono agli ingenui Adamo ed Eva quando il serpente li inganna, la dicotomia tra vero e falso nell’ episodio del peccato originale propone un ribaltamento istituzionale? Chi dice il falso? Dio? Il diavolo? Chi dice il vero? Il diavolo? Dio? Se poi è vero che l’ umanita’ in seguito al peccato originale è caduta in uno stato di corruzione, questo significa forse che la bestia, l’ assassino, un potenziale Caino è in ognuno di noi? E soprattutto, dove ha origine questa forza perversa che trasforma gli angeli in diavoli, da Dio? Ma Dio non crea sin dal principio ogni cosa buona? :fronte:
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1) Dio dice che se mangiavano dell'Albero della conoscenza del Bene e del Male sarebbero morti in quel Giorno

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2) Cosa ancora più Ingannevole, dovevano morire Loro, non era specificato che la Progenie sarebbe non solo morta ma gettata in atroci sofferenze per migliaia di Anni!!!

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Romagnolo,
Qualche Tua riflessione in merito mi piacerebbe :sorriso: :strettamano:
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Messaggio da deliverance1979 »

Visto che parliamo di miracoli, volevo portare una mia breve esperienza, ed una mia analisi del tutto personale...

Qualche anno fa, per l'esattezza 10, conobbi il genitore di un ragazzo molto devoto a Padre Pio, tale devozione proveniva dal fatto che a questo ragazzo gli venne diagnosticato un tumore all'età di 12 anni.
Fatto sta che quando questo ragazzo venne ricoverato in ospedale in condizioni veramente pietose, il padre, non sapendo cosa fare, si decise ad andare a San Giovanni Rotondo e pregare sulla tomba del frate.

Fatto sta, che questo ragazzo, dopo essere stato male, con febbre molto alta, improvvisamente, da lì a poco, guarì inspiegabilmente dal cancro e per tale motivo.

Qualche settimana fa, su Sky, davano un documentario inerente alle recenti sperimentazioni sulle cure contro il cancro che utilizzano ceppi virali, modificati geneticamente, come principali vettori di attacco contro le cellule tumorali.
Nel documentario si parlava di almeno due ospedali americani che stanno svolgendo la fase un e da quest'anno passeranno alla fase 2 sulla sperimentazione umana, con risultati veramente incredibili.
per chi fosse interessato vi posto il link... http://killingcancer.vice.com/

Dove sta il parallelismo.
Le vittime di cancro curate con questi virus, stettero veramente male, visto che i medici inocularono nel corpo di questi pazienti, non so quante migliaia se non milioni di particelle di cariche virali.

Fatto sta, tumori incurabili, inspiegabilmente si sono ridotti o sono scomparsi.

Queste cure non sono moderne, ma come spiegava un medico, sono addirittura osservazioni scientifiche che alcuni dottori notarono nei primi del 1900 su pazienti oncologici che una volti beccatisi dei virus, inspiegabilmente miglioravano le loro condizioni.

Ora, all'epoca queste osservazioni scientifiche erano deduttive, non si parlava di genetica o DNA per come la intendiamo noi oggi.

Ma fatto sta, che in certi casi, una sovrapposizione di due eventi, cancro ed un virus, fanno si che il secondo debelli il primo.
Se a questo, mettiamo anche il fattore dell'auto convincimento o della capacità di alcuni individui di avere un patrimonio genetico tale facilitare questa sorta di processo di "auto cura", va da se che su milioni di persone che frequentano posti di preghiera, il miracolo ci scappa.

Quindi, per certe cose, la scienza inizia a spiegare molti meccanismi, pertanto, per molti famosi tumori guariti "miracolosamente", sarebbe proprio interessante sapere come sono andate le cose....
Per il resto, sono molto scettico, visto che un arto non è mai ricresciuto, ed un morto non è mai risuscitato... :strettamano:
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
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Perle di Siri: latinorum apocrifo e parolacce

Messaggio da domingo7 »

[Siri] quando proprio doveva parlare in latino, era solito dire:
Silentium et archivia, prima instrumenta regni
.

Che, tradotto in volgare italiano, significa “il silenzio e una completa documentazione su tutto, sono i primi strumenti per poter governare”. Messo alle strette, confessava che l'antico proverbio nella lingua di Cicerone, non citava affatto il “silentium”. Il silenzio lo aveva aggiunto lui, nel senso che parlava il meno possibile e quando apriva bocca lo faceva a ragion veduta, senza sprecare nemmeno una parola.

Per quanto riguarda il temperamento, basta ricordare quell'episodio del 1945 quando dovette mettersi d'accordo con i partigiani per far arrivare generi alimentari di prima necessità a Genova, città ormai affamata, da Piemonte e Lombardia. I partigiani volevano bloccare il trasporto delle derrate, per cui si fece una riunione a Rocchetta Ligure. Ad un certo punto, un partigiano disse a Siri che le popolazioni dovevano rifugiarsi sui monti, come facevano loro. “Nella mia perorazione mi scaldai, davanti a tanta asineria, fino a perdere del tutto il lume della ragione (l'unica volta in vita mia) – racconta Siri – Vomitai tutte le parolacce che avevo sentito da bambino nei vicoli di Genova e mai avevo usato, parlai col linguaggio dei facchini e (non si offendano!) dei portuali, ebbi sulle labbra tutti gli improperi e gli insulti e tutto feci di un solo fiato per più di mezz'ora, senza accorgermi affatto che stavo parlando un linguaggio poco adatto alla mia condizione di vescovo…però vinsi”.


http://www.rinodistefano.com/docs/media ... _Pag50.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
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Messaggio da Quixote »

Cogitabonda ha scritto:Non voglio sostituirmi a Quixote, ma siccome si dà il caso che io sia qui e lui no, ti dico la mia: il mio professore d'italiano al liceo esortava a evitare nei temi quelle espressioni come "secondo me" e "secondo la mia opinione", quali inutili ovvietà che possono solo tediare chi legge. "Chi vi legge" diceva "sa benissimo che quella è la vostra opinione. Che altro potrebbe essere? Vale per un tema come per un articolo di giornale." Ai tempi non c'erano blog e forum online, ma se ci fossero stati sono sicura che il buon professore li avrebbe aggiunti ai suoi esempi.

Chiedo scusa per il breve fuori tema.
Mia cara amica, perdonami, m’ero perso il tuo intervento; che mi dà il destro per un commento al “vetriolo” su ciò che tu stessa avrai constatato, leggendo il forum; perché si dà il caso che piú d’uno si sia lamentato e abbia irriso alle timidezze degli studiosi, che ti vengono a dire à mon avis, in my opinion, meiner Meinung nach, secondo la mia modesta opinione; oppure forse, probabilmente, può darsi chè, potrebbe essere che ecc. ecc. ecc. Quando però gli stessi studiosi ti vengono a presentare affermazioni apodittiche, o non documentate per desiderio di brevità o di sintesi, in un forum che non è una accademia, ecco che passi per arrogante sbruffone, per un vanaglorioso e un superbo. E il bello è che questa gente che deride gli studi piú che decennali di lingue e classiche e moderne dei poveri imbecilli di cui forse faccio parte, quando si ritrovano che il loro idraulico o elettricista li bacchetta perché non possono mettere una presa di corrente a 60 cm. dal rubinetto, li vedi genuflettersi e adorare l’artigiano di turno.

sic transit gloria mundi
frase attribuita a Benedetto XIV = Prospero Lambertini

Sorry, io non chiedo scusa per il fuori tema.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
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Quixote

Messaggio da domingo7 »

Sorry, io non chiedo scusa per il fuori tema.
ma no, non chiedere scusa e non cambiare
a me sei simpaticissimo così e non mi contrariano affatto i tuoi interventi

A proposito del sic transit gloria mundi,
si dice che il motto latino fosse stato citato dal buon Cardinale Siri
che aveva visto un Ford Transit andare fuori strada nel tratto Torino Savona

ma qui anche io penso che ... l'aneddoto sia apocrifo :appl:
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In merito agli eventi miracolistici ha scritto qualcosa Enzo Soresi, un noto oncopneumologo, il quale riferisce cosa è accaduto ad una sua paziente che guari' da un melanoma mortale in seguito ad un incontro con Madre Teresa di Calcutta: " Questo miracolo è interpretabile, dal punto di vista neurobiologico, come uno SHOCK CARISMATICO, infatti la profonda ideologia religiosa del paziente è la base per spiegare l' evento atteso, esattamente come quando, facendo un placebo ad un paziente con dolore, si ottiene il 30-40 % di risposta antalgica. L' evento atteso, in altre parole, di fronte all' atto proposto, scatena una liberazione di NEUOROPEPTIDI che si diffondono sui recettori cellulari di tutto l' organismo; nel caso della caduta del dolore vanno a saturare i recettori per oppiacei presenti nel nostro cervello; nel caso del melanoma liberano una cascata di CITOCHINE (INTERLEUCHINA, INTERFERON, IMMUNOGLOBULINE), sostanze naturali prodotto dal nostro organismo ed in grado di difenderci ed eliminare le cellule tumorali. Da anni la scienza ufficiale ricerca le proprieta' antigeniche del melanoma per produrre una terapia con vaccino, ma, ahimè, dove la scienza ufficiale tuttora fallisce la puo' Madre Teresa di Calcutta; ma la premessa assoluta per la guarigione è la forte ideologia religiosa, ovvero l' attesa dell' evento miracolistico."
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Messaggio da janquarius »

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Messaggio da Panacca »

Socrate69 ha scritto:Caro Vieri,

Farò un breve discorso filosofico, ma per quanto mi riguarda, il solo fatto che esiste la morte basta per mettere in dubbio l'esistenza di un qualsiasi dio.
Mi spiego.
Genitori normali, amorevoli e misericordiosi, non condannerebbero mai a morte i loro figli. Li punirebbero sì, ma non imporrebbero mai dal sul principio ed ancor prima che acquistassero una vera esperienza di vita, una condanna così forte come la morte.
Tu lo avresti fatto come genitore, di imporre ai tuoi figli una punizione letale in caso di prima disubbidienza ?
Il buon senso e la logica impongono di rispondere di nò, ed è giusto così.
Dunque, se un "Dio" di amore, misericordia, onnipotenza, giustizia ecc. (come viene definito in seguito nella Bibbia) che ha creato l'uomo dovesse esistere, non avrebbe introdotto la morte, come un essere umano non lo avrebbe fatto con i suoi propri figli. Infatti, la condanna a morte (sempre se si crede al racconto di Genesi) non ha risolto un bel niente, anzi.
"Dio" avrebbe potuto punire Adamo temporaneamente, con alcune restrizioni, ma non dritto con la morte. Non si insegna niente di buono agendo in questo modo. E questo episodio si scontra subito con con quello di Caino che, dopo aver ucciso suo fratello (crimine molto più grave che il semplice mangiare un frutto-ma forse non abbiamo la stessa scala di valori di "Dio"...), viene lasciato in vita e addirittura viene detto che non doveva essere toccato da nessuno!
Queste continue incoerenze che leggiamo nella Bibbia riguardo al modo di agire di Dio, creano più confusione che danno risposte appaganti.
La Bibbia nel suo insieme, va presa per quello che è, creazione di esseri umani che hanno cercato (ma non trovato!) di spiegarsi, con racconti allegorici, i grandi quesiti della mente umana, che forse non troveranno mai una risposta...
Se poi vogliamo fare i fiscali, sembra che DIO abbia ingannato Adamo, perchè gli ha detto che sarebbe morto Lui, mica la Sua progenie!!!!
inoltre non gli ha specificato che avrebbe gettato la Sua progenie oltre che nella morte in ENARRABILI SOFFERENZE!!!

Chissà magari ci pensava 1000 volte prima di trasgredire :test:
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Messaggio da Wyclif »

Panacca ha scritto:
Se poi vogliamo fare i fiscali, sembra che DIO abbia ingannato Adamo, perchè gli ha detto che sarebbe morto Lui, mica la Sua progenie!!!!
inoltre non gli ha specificato che avrebbe gettato la Sua progenie oltre che nella morte in ENARRABILI SOFFERENZE!!!

Chissà magari ci pensava 1000 volte prima di trasgredire :test:


:ok: :ok: :ok:


Noi paghiamo per gli errori fatti da Adamo ! Un Dio molto Giuusto!!!
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