Trovo al quanto disonesto non citare l'intero versetto che preso dalla Cei rende ancor di più il volere di Dio di essere ricordato con tale nome:Quixote ha scritto:Dove lo leggi in questo periodo ipotetico che Yahveh pretenda o per lo meno desideri essere chiamato per nome? Al limite concedo che qui sveli il suo nome, a prescindere che Colui che è, connota un nome non nomel’ Ti rendi conto della tua superbia, e che andando oltre forzi il testo? che, per inciso, per te è sacro? e assumi tutte le conseguenze della tua bestemmia? Qui altro non si dice che: Supponiamo che vogliate darmi un nome, chiamatami Yahweh, se proprio non potete fare a meno della vostra sfera bidimensionale. Dove lo vedi l’obbligo? Yahweh non obbliga le balene, come suggerisce chi mi ha preceduto, e ora che fa, manda allo Sheol un sordomuto alla nascita solo perchè non in grado di pronunciare il suo nome, nemmeno nella versione bastarda made in Broccolino?13 Tuttavia, Mosè disse al [vero] Dio: “Supponiamo che ora io sia andato dai figli d’Israele e realmente dica loro: ‘L’Iddio dei vostri antenati mi ha mandato a voi’, ed essi realmente mi dicano: ‘Qual è il suo nome?’+ Che dirò loro?” 14 A ciò Dio disse a Mosè: “IO MOSTRERÒ D’ESSERE CIÒ CHE MOSTRERÒ D’ESSERE”.*+ E aggiunse: “Devi dire questo ai figli d’Israele: ‘IO MOSTRERÒ D’ESSERE mi ha mandato a voi’”. 15 Quindi Dio disse ancora una volta a Mosè:
“Devi dire questo ai figli d’Israele: ‘Geova l’Iddio dei vostri antenati, l’Iddio di Abraamo, l’Iddio di Isacco+ e l’Iddio di Giacobbe, mi ha mandato a voi’. Questo è il mio nome a tempo indefinito.
"...Tale è il mio nome in eterno; così sarò invocato di generazione in generazione."