Mi scrivi infatti:
Che il più bel sentimento umano che è l'amore possa alla fine risolversi nel'avere più o meno dei segnali elettrici nel cervello, onestamente scusami ma la cosa mi lascia particolarmente perplesso e quello che gli scienziati possono aver scoperto io li posso chiamare "stimoli neurali" in funzione di certe emozioni come l'attrazione verso una donna e non solo fisica derivata dall'istinto, ma da altri fattori come sensibilità, disponibilità verso gli altri, carattere, visione della vita, ecc.ecc.Che ti devo dire Vieri?
L'amore è un segnale elettrico nel nostro cervello.
Ti piaccia o meno di questo abbiamo certezza, e non solo l'amoro, tutto il nostro essere, ogni nostro pensiero, sogno, emozione e conoscenza, tutto è prodotto di processi bioelettrici.
Di questo siamo certi.
Quindi sono molto distante dal tuo pensiero poichè lo "stimolo neurale, deve sempre nascere da qualche cosa di diverso e per me NON FISICO. Io questo la chiamo aniama e se per te ovviamente non esiste ti devi porre allora un'altra soluzione. lo stimolo neurale è sempre una reazione programata sempre in base ad un perchè.
Vedi caro Mauro ma tu sei proprio sicuro ma proprio sicuro di tutte queste certezze ?Anima? Questa è solo una congettura senza una, ma proprio neppure una, prova concreta o osservazione diretta che porti anche solo ad ipotizzarla.
Può piacere o meno ma le cose stanno così.
Non pensi che tale linguaggio per altri che credono in altre soluzioni possa ritenersi "indisponente" da un "so tutto io" , ma chi lo ha detto: "Può piacere o meno ma le cose stanno così"?
Ora gli scienziati hanno dissezionato e trovato la sede dell'anima nel cervello.....posso ridere.....
Ma credi che anch'io, nella mia fede da cristianuccio, non possa avere i miei dubbi, le mie debolezze, i miei interrogativi non risolti e sul mio futuro ?
Io cerco in questo la strada dell'umiltà e disponibilità che per me significa anche accettare le opinioni altrui senza mai dire "è sicuramente così".
Ti sembra che abbaia detto: "è così e basta"?
.Perchè il pensiero potrà anche pensare se stesso, ma non può osservare cosa è e come funziona, non può osservare se stesso, invece 150 anni di studi sul cervello, soprattutto gli enormi passi avanti fatti dagli anni '80 ad oggi nella neurobiologia, ci dicono che il cervello è ciò che pensa e sente.
Il resto di nuovo come disse Laplace, è un'ipotesi non necessaria
Il cervello fisicamente parlando è una macchina pensante perfetta in grado di elaborare risultati ( decisoni) in base a determinati stimoli. ma chi genera tali stimoli ?
Se questi sono derivati dalla ragione e dalla logica sicuramente si comporta esattamente come un PC. input, elaborazione risultato.
Ma secondo te allora la psicologia a che cosa servirebbe se la stessa persona in occasioni particolari diverse può dare risultati completamente diversi ?
L'uomo, perfetta macchina raziocinante è dotato anche di emotività e questa vuol dire essere imprevedibili.
Caro mio, mi sembri che la faccia facile facile ma siamo più complicati di quello che pensi , mi spiace per te ma anche questa è una realtà che devi considerare.
Del resto non è difficile spiegare che specie in momenti difficili della vita persone ritenute coraggiose, alla fine piangano come bambini....
Alcuni lo chiamano "carattere" io la chiamo "anima".....ma penso che ce ne sia da discutere e non liquidare le cose come dici tu...
Per il resto Vieri io parlo ma tu non capisci, cerco di spiegarmi ma veramente è come se dicessi "paate patate patate", alla fine mi stufo anche.
Ma non pensi che sia lo stesso anche per me quando a me pare di ripetere concetti altrettanto ovvi e che invece sono alla fine "cavoli, cavoli, cavoli"?
Il problema enorme caro Mauro è che abbiamo due visioni della vita diametralmente opposte ma nonostante questa constatazione il bello, almeno per me è riuscire a trovare almeno un punto, uno solo di dialogo.
Non mi pare di aver mai detto che gli atei hanno la loro fede ma al limite avrò fatto una divisione fra quelli veri DOC ( come te) e quelli "fasulli" che nonostante le loro idee sono invece più possibilisti.Se poi c'è pure chi ricomincia per l'ennesima volta a dire "gli atei hanno la loro fede", discorso vecchio e trito per il quale ho già tutte le risposte logiche nel taschino, usate e riusate, già solo per non annoiarmi mi invento qualcosa di nuovo, così come di fronte a chi mi erige un muro composto da una ottusa ignoranza di fronte a fiumi di parole.....
Vedi che sono una persona sincera e grazie per il "buon cuore" e vedi che sono anche molto disponibile al dialogo ma a volte mi irritano un po' certe affermazioni dove chi abbia una fede sia considerato non proprio un imbecille ma un ritardato, uno che non capisce e non vuole capire la verità dei fatti e della scienza .
Chi parla scusami di "ottusa ignoranza?
Come avrai notato sarò sicuramente meno istruito in teologia e filosofia ma non per questo "cogito ergo sum" facendo nella mia vita numerose esperienze dove la pratica della conoscenza delle persone, dei fatti e della storia mi ha portato più spesso alla ricerca delle mie verità,piuttosto che leggere le teorie filosofiche di alcuni recenti pensatori perlopiù atei e pessimisti.
Le mie esperienze le ho fatte e le faccio sul campo e meno sui libri di filosofia anche se non disdegno di cominciare ad approfondire certe teorie....
Vedi questo è uno degli argomenti di assoluta incomprensione e mi meraviglio che tu da buon tecnico informatico e quindi abituato alla programmazione di sistemi logici non possa capire che non possa esistere nessun complesso logico (programma o legge naturale) per raggiungere risultati diversi,( ma SICURAMENTE SEMPRE seguendo la stessa logica programmata) che possa essere realizzato fine a se stesso e senza un perchè.e di fronte alla domanda: "perchè deve esserci perchè? cosa accadrebbe se non ci fosse un perchè?" mi taccia di banalità ma essendo del tutto incapace non solo di dare una risposta che possa avere un minimo di senso, ma anche solo di prenderla in considerazione... ma che minchia volete da me?
Tu mi parlavi di realtà virtuale e di sistemi pensanti.....ma sempre programmati per risolvere in relazione ai maggiori dati in memoria delle operazioni più complesse ma SEMPRE PROGRAMMATE come del resto questo avviene SEMPRE in natura.
Quindi partendo sempre da questo ragionamento logico, perdonami ma secondo la mia mentalità da tecnico, che ritengo del resto simile alla tua, che rimanga non dico impossibile ma decisamente molto stranoche tali processi logici vengano programmati senza sapere o voler saper perché e per quale ragione avvengano.
Se uno lavora, lo fa sempre per uno scopo ed un perchè o una finalità, almeno per mangiare, così come sono sempre avvenute tutte attività dell'uomo da quanto è esistito.
Che tu non lo voglia sapere o non lo sappia, ognuno è libero di pensare come crede ma devi però ammettere che in tutto debba esistere un perchè.
Vedi caro Mauro, anche qui non ti pare di salire sempre sul predellino di quelli ha "hanno capito"?E poi si, mi piace il gusto del gioco e della battuta, la sagacia e l'ironia, che a volte si può dire di più con una battuta di poche parole che con mille, soprattutto con un pubblico che più di quello ha dimostrato di non saper minimamente capire.
Ma tu pensi veramente e sei perfettamente convinto con la tua mentalità ed il tuo modo di pensare, all'infuori di un ristretto contesto possano comprenderti e capirti con le idee che hai?
Quando sarai sicuramente più dialogante e possibilista, .....e dai che te lo posso dire che non ti offendi...."se scendi dall'albero" trattando ancora da "giocattolini "umanamente validi ma non all'altezza del MIO sapere....potremo continuamente affrontare il dialogo.E me ne dispiace Vieri, perchè sono convinto tu sia una persona di buon cuore, chiusa in un orizzonte molto limitato ma umanamente valida. Mia impressione. Ma non esiste un vero dialogo con te, è più un inviar parole a qualcuno che coi tappi nelle orecchie ripete piuttosto meccanicamente un suo monologo.
Io nel mio sito ho avuto i coraggio di espormi e di raccontare le mie esperienze ed i miei pensieri e questo ti sembra l'opera di uno "sprovveduto qualsiasi?
Buona serata e sicuramente a presto.
Oddio c'è di peggio eh..