Moderatore: nelly24
Vieri Ranfagni ha scritto:Bene vai ora a vedere su uno dei siti che mi hai segnalato;http://neocatecumenali.blogspot.it/ e vedi se non noti delle differenze....
Una prima foto di ragazzi che cantano inni sacri e suonano la chitarra. Commento alla foto "Arriba, arriba! neocatecumenali all'arrembaggio" e poi: "Pagliacciate neocatecumenali in pubblica piazza",....."Un "selfie" con Kiko: quale onore!",...."La sindrome di Brancaleone...."...Per la serie: "ce l'ho più grosso di tutti": gigantesco tavolaccio kikiano-carmeniano per celebrare la carnevalesca liturgia neocatecumenale".....
Il loro forum: "Come posso contattarvi in privato?..... Puoi scrivere a neshama@tiscali.it - ma se invii la solita propaganda neocatecumenale o le solite polemiche, stai perdendo il tuo tempo e ne stai facendo perdere a noi.
Scusatemi ma io mi reputo una persona intelligente e se questo è un sito serio e "secondo verità" io sono mussulmano.....
Ray ha scritto:Vieri Ranfagni ha scritto:Bene vai ora a vedere su uno dei siti che mi hai segnalato;http://neocatecumenali.blogspot.it/ e vedi se non noti delle differenze....
Una prima foto di ragazzi che cantano inni sacri e suonano la chitarra. Commento alla foto "Arriba, arriba! neocatecumenali all'arrembaggio" e poi: "Pagliacciate neocatecumenali in pubblica piazza",....."Un "selfie" con Kiko: quale onore!",...."La sindrome di Brancaleone...."...Per la serie: "ce l'ho più grosso di tutti": gigantesco tavolaccio kikiano-carmeniano per celebrare la carnevalesca liturgia neocatecumenale".....
Il loro forum: "Come posso contattarvi in privato?..... Puoi scrivere a neshama@tiscali.it - ma se invii la solita propaganda neocatecumenale o le solite polemiche, stai perdendo il tuo tempo e ne stai facendo perdere a noi.
Scusatemi ma io mi reputo una persona intelligente e se questo è un sito serio e "secondo verità" io sono mussulmano.....
Scusa Vieri ,ma forse fai un poco di confusione sul forum e sito e su quello che ho scritto.
Il primo link è un sito di ex Neoc.,il secondo da te citato
è un blog una specie di diario, penso gestito da un'ex Neoc,penso che siano pure in contatto fra loro.
Non ti bloccare sul secondo link,ma se proprio vuoi conoscere l'altra medaglia e le
critiche dei un tuoi ex fratelli il primo sembrerebbe ok.
Il primo mi sembra ben fatto,ma ci vorrebbe un giudizio non di parte anche perché non ho molta familiarità con i Neoc. ,quei
pochi che conosco non è che poi mi abbiano fatto una buona impressione.
Il secondo link ripeto penso che sia critica pungente di qualche ex Neoc.
Scusa ma chi ti fa perdere tempo ?![]()
Se pensi di perdere tempo, non so che dirti ,lo scopo principale del forum e di critica alle dottrine dei tdg
poi che si analizzino o si discuta anche di altro è perché non siamo più dei tdg è quindi allarghiamo i nostri orizzonti
non dobbiamo più presentare nessun rapporto di ore di predicazione.
Mario70 ha scritto:Guarda ray che la frase sul perdere tempo era una citazione del forum degli ex neoc. non la sua.
Vieri Ranfagni ha scritto:ma chiudendo l'argomento neocatecumenali, sul quale mi sembra di avervi detto fin troppo.
Paxuxu ha scritto:Vieri Ranfagni ha scritto:ma chiudendo l'argomento neocatecumenali, sul quale mi sembra di avervi detto fin troppo.
Perchè detto Troppo? E perchè vuoi chiudere? Cosa hai da nascondere nel continuare invece?
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Paxuxu
Mario70 ha scritto:Condizioni per esercitare il controllo mentale:
1) Mantenere la persona all'oscuro di ciò che succede e su come viene cambiata un passo alla volta
I nuovi membri potenziali sono condotti, passo dopo passo, attraverso un programma di cambiamento del comportamento senza essere messi a conoscenza di tutto il programma del gruppo. Il fine, a seconda del tipo di gruppo, è di far si che i potenziali membri comprano più corsi o si leghino in maniera più stretta al gruppo, affidandosi al leader.
2) controllare l'ambiente sociale e fisico della persona. Specie il suo tempo.
I nuovi membri sono tenuti impegnati con continui corsi o iniziative
3) sistematicamente creare un senso di impotenza della persona al di fuori del gruppo
Il membro viene indotto a passare sempre più tempo in attività del gruppo. Pian piano gli vengono richieste alcune rinunce da piccole a grosse fin quando il coinvolgimento è tale che senza l'assistenza del gruppo il membro non riesce più a percepire una possibile esistenza indipendente.
Le rinunce sono richieste apparentemente in modo tale che la persona viene sottratta alla sua solita rete di supporto sociale e indotta pertanto a legarsi indissolubilmente al gruppo.
Questo fine è raggiunto in vari modi: sottraendo le persone al loro normale ambiente sociale per un certo periodo di tempo immergendolo nelle attività di indottrinamento del gruppo.
4) Creare sapientemente un sistema di gratificazioni, punizioni in modo da inibire il comportamento che riflette la precedente identità sociale del membro.
La manipolazione delle esperienze può essere perpetrata attraverso through vari metodi di induzione di stati di trance, fra cui particolari tecniche di predicazione ritmata in modo da indurre stati di trance, canti particolari, immaginazione guidata, lunghe sessioni di preghiere, letture o meditazione .
I vecchi valori e schemi di comportamento sono discreditati o bollati come "male". La leadership vuole che questi vecchi schemi siano eliminati, così il membro deve sopprimerli.
5) Creare sapientemente un sistema di gratificazioni, punizioni per promuovere un avanzamento del membro nel sistema del gruppo o nel praticare comportamenti approvati dal gruppo.
Dimostrare di capire e accettare l'ideologia del gruppo viene premiato mentre l'espressione di dubbi e critiche incontra disapprovazione .
Se uno pone domande o dubbi viene posto in condizione di credere che esse derivino da qualcosa di sbagliato in lui/lei
6) Realizzare un sistema chiuso logicamente indiscutibile che può essere modificato solo dal leader
Il gruppo ha una struttura piramidale. I leader sono posti in condizione tale da non poter essere messi in discussione.
Ogni sessione di indottrinamento è gestita in modo tale che i membri non possano porre questioni.
La conversione e ristrutturazione dell'individuo ha luogo pertanto in un sistema chiuso. Mentre il membro impara a modificare il suo comportamento in modo da essere accettato in questo sistema chiuso, cambia in modo vistoso, cambia anche linguaggio adottando il linguaggio del gruppo, ciò lo porta ancora di più a distanziarsi dal suo precedente sistema di valori/credenze
7) Nei culti totalitari, l'ideologia è interiorizzata come "la verità", l'unica e autentica "mappa" della realtà. La dottrina serve non solo a filtrare le informazioni in entrata, ma indica anche il modo in cui elaborarle. Generalmente si tratta di dottrine assolutistiche, che dividono ogni cosa in "bianco o nero", "noi o loro". Tutto ciò che è buono si incarna nel leader e nel suo gruppo. Tutto ciò che è cattivo è nel mondo esterno. La dottrina sostiene di poter esaudire tutte le domande, di rispondere a tutti i problemi e a tutte le situazioni. Un affiliato non ha bisogno di pensare con la sua testa, dal momento che chi lo guida, cui deve obbedienza acritica, pensa per lui.
8)Un contesto totalitario ha un suo "proprio" linguaggio, che contempla parole ed espressioni tipiche. Poiché il linguaggio fornisce i simboli che usiamo per pensare, controllare determinate parole significa anche controllare i pensieri. Molti gruppi infatti condensano situazioni complesse, danno loro un'etichetta e le trasformano in cliché di gruppo. Questa etichetta, che altro non è che l'espressione verbale del gergo interno, governa il modo di pensare di ogni singolo individuo, quale che sia il contesto in cui si trova.
...
Si potrebbero fare poi decine e decine di esempi sulle forme, i contenuti, i significati di questo linguaggio, ma ci fermiamo a quelli più eclatanti:
I neocatecumenali si chiamano tra loro “fratelli” e “sorelle”. È una peculiarità dei cristiani, questa; ma loro non intendono fratelli e sorelle in Cristo, ma fratelli e sorelle di comunità.
Le varie categorie direttive includono “i responsabili”, i”catechisti”, gli “itineranti”, "i didàscali" (maestri dei bambini); "ostiari" (quelli che preparano la sala per le celebrazioni)
Il termine “sacerdote” è stato abbandonato del tutto in favore di quello di “presbitero”;
La santa Messa è stata relegata a livello espressivo a semplice “celebrazione”; con questo stesso termine si indica anche la celebrazione infrasettimanale della Parola;
Negli insegnamenti neocatecumenali abbondano termini tecnici, come “Kerygma”;” Koinonia”; “Kenosis” e termini filosofici come “ontologico”; ” esistenziale”; ”escatologico” , senza che venga data alcuna spiegazione di essi;
segreto": non si possono fare domande su ciò che seguirà, non si possono rivelare particolari del "cammino" ad esterni e neanche ai membri di livello inferiore, non deve trapelare nulla di quanto accade all’interno! I Capi, con lo sguardo spiritato, dicono solo che nei prossimi
"passaggi" (esami periodici) si accederà ad una vicinanza sempre maggiore alle meraviglie di Dio; l’importante è fidarsi del "cammino" (di loro!) e ringraziare di non essere "cristiani della domenica"!
"scrutini" - Prove cui si è sottoposti durante i "passaggi", al prezzo di ogni mancanze di rispetto del 'foro interno' della persona costretta alla confessione pubblica di ogni propria più intima nefandezza; il che favorisce lo 'svuotamento di sé di cui sopra ma soprattutto crea grande dipendenza.
"sperimentare": avere una esperienza concreta di qualcosa nel contesto di una situazione vissuta
"persecuzioni": le critiche che provano la loro "santità" e la giustezza della loro esperienza.!
"Tu non puoi giudicare" (lo hanno anche gridato in faccia a Vescovi che si sono permessi di obiettare qualcosa) perché:
"... poi capirai; nessuno può capirlo, se non lo vive". E con questo alibi impediscono a chiunque è fuori dalla loro organizzazione dal formulare anche la più piccola obiezione
La parola chiave “catechesi” viene usata per i contesti più diversi. Persino le parole del serpente di Eva vengono descritte come “catechesi” (ovviamente in senso negativo, cosi come viene ritenuta aberrante “la catechesi del mondo”;
"Recidere i rami secchi" ( tagliare i ponti col passato, con gli amici ritenuti sanguisughe o approfittatori, con i famigliari, ma sostanzialmente con persone che non comprendono)
il termine “Faraoni”, come quello "Giuda", indica tutte le persone che criticano il Cammino
"anatema" maledizione contro chi si allontana e quindi tradisce la comunità
"lontani": coloro che sono considerati apostati, pagani, idolatr
Non è cosa insolita nel forum che su uno stesso argomento venga aperta una discussione nuova mentre ce n'è un'altra in corso, se la nuova vuole affrontare un aspetto diverso. Lo hai fatto anche tu in qualche occasione e nessuno ha avuto da ridire. Non è strano nemmeno che venga riportata alla ribalta una vecchia discussione sullo stesso argomento. Non hai notato che la stessa cosa è avvenuta anche a proposito dei mormoni? Dunque non c'è nulla di strano. Se invece intendevi ire qualcos'altro ti pregherei di usare un aggettivo più preciso e calzante.Vieri ha scritto:(PS. strano che ci siano ancora tre "argomenti" contemporaneamente aperti su tale Comunità........![]()
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Auguro buona continuazione
Vieri ha scritto:Se fosse tale Cammino, una perfida setta di esagitati integralisti, pensate che più papi l'avrebbero tollerata e non protetta ?
Vieri ha scritto:Quindi continuate pure con la vostra propaganda monodirezionale,..camuffata da "informazione obiettiva" poichè la scienza della manipolazione dell'informazione prevede sempre di unire ed ingigantire alcune verità a delle e proprie falsità e qui personalemente ne ho trovate abbastanza.
Se fosse tale Cammino, una perfida setta di esagitati integralisti, pensate che più papi l'avrebbero tollerata e non protetta ?
mr-shadow ha scritto:Se fosse tale Cammino, una perfida setta di esagitati integralisti, pensate che più papi l'avrebbero tollerata e non protetta ?
I papi non hanno mai avuto niente da dire nemmeno su quelle fognature che si chiamano (o chiamavano) Pontifex, Militia Christi, Fondazione Lepanto, etc. La gerarchia ecclesiastica ha preso posizione solo contro i prelati che si sono fatti portavoce di un rinnovamento in senso progressista. E se davvero l'attuale unico membro del tuo corpo direttivo è stato frainteso poteva almeno scendere in campo in sua difesa quando ha pronunciato certe parole.
Vieri ha scritto:Se fosse tale Cammino, una perfida setta di esagitati integralisti, pensate che più papi l'avrebbero tollerata e non protetta ?
Vieri ha scritto:Quindi continuate pure con la vostra propaganda monodirezionale,..camuffata da "informazione obiettiva" poichè la scienza della manipolazione dell'informazione prevede sempre di unire ed ingigantire alcune verità a delle e proprie falsità e qui personalemente ne ho trovate abbastanza.
Potresti cominciare per esempio a spiegarci in cosa consiste il "rito del lucernario", come si svolgono ed in cosa consistono i cosiddetti "scrutini", cosa sono "gli idoli" nel linguaggio neocatecumenale, che richieste vengono fatte agli adepti in termini di denaro, se è vero che esistono delle "confessioni pubbliche" in cui vengono richiesti anche i dettagli più intimi, anche quelli relativi alle relazioni sessuali tra coniugi etc. etc. Potresti ancora confermare o smentire l'esistenza di "manuali riservati" o comunque "segreti" che possono leggere solo i "catechisti" e non gli altri. Insomma invece di buttarla in caciara entra nel merito...se vuoi.
Proponiamo uno schema di “lucernario” ovvero una preghiera del sabato sera in preparazione alla domenica, giorno del Signore. Questo rito, tradizionalmente celebrato al tramonto o nella notte, significa l’incontro di fede con il Cristo vera luce.
Ma davvero fate come i TdG nelle sale del regno (un adunanza per ogni singola congregazione che ha sede nella medesima sala, adunanza dove gli estranei non sono granché graditi)? E poi, se davvero il vostro scopo è un moderno apostolato, che senso ha isolarsi dal resto della comunità dove vi trovate? Questi sono atteggiamenti da setta... che papa Francesco non sembra gradire molto.
Se papa Francesco sembra "non gradire molto" ti ripropongo allora quello che ho postato in precedenza e che non hai voluto di nuovo leggere o vedere.....
Senti pensa a quello che vuoi ed ovviamente se vuoi trovare sempre alcune problematiche (risolte) a fronte dell'evidenza dei fatti...fai e pensa quello che vuoi.....mr-shadow ha scritto:Se papa Francesco sembra "non gradire molto" ti ripropongo allora quello che ho postato in precedenza e che non hai voluto di nuovo leggere o vedere.....
Fin da Paolo VI i pontefici si sono espressi positivamente sul principio che sta alla base del vostro movimento ma non sui metodi. Su questi ultimi (non ultimo lo scimmiottamento dell'ebraismo) ogni papa ha avuto da ridire e pronunciato richiami. Il pontefice regnante, almeno a parole ultra-aperturista, ha condonato (ma non approvato) lo show della vostra messa ma ha sentito il bisogno di pronunciare tre richiami ufficiali.
Il primo punto riguarda il rapporto con i vescovi del luogo, che è spesso duramente conflittuale. Il papa ha chiesto ai neocatecumenali di non piantar grane e obbedire, anche a costo di "rinunciare a vivere tutti i dettagli" del loro programma.
Il secondo richiamo riguarda il rispetto delle culture locali, verso cui in effetti i neocatecumenali mostrano scarso o nullo interesse, preferendo trapiantare identico, in qualsiasi angolo remoto del mondo, il sistema catechistico, liturgico, comunitario modellato da Kiko fin nei minimi particolari.
E la terza tirata d'orecchie riguarda il loro trattamento degli adepti. "La libertà di ciascuno – ha detto il papa – non deve essere forzata, e si deve rispettare anche la eventuale scelta di chi decidesse di cercare, fuori dal Cammino, altre forme di vita cristiana".
Se un papa come Bergoglio ha fatto tali richiami qualcosa di vero ci sarà pure.
Vieri ha scritto:Del resto chi è senza peccato scagli la prima pietra".....
Vera Icona ha scritto:Ringrazio Dio di averci donato Kiko , che ha grandi dono e li mette a disposizione per la chiesa ed i fedeli e tutti che cercano il Signore
[youtube]
https://youtu.be/bekKugPSaS8 [/youtube]
Mario70 ha scritto:Ray ha scritto:Vieri Ranfagni ha scritto:Bene vai ora a vedere su uno dei siti che mi hai segnalato;http://neocatecumenali.blogspot.it/ e vedi se non noti delle differenze....
Una prima foto di ragazzi che cantano inni sacri e suonano la chitarra. Commento alla foto "Arriba, arriba! neocatecumenali all'arrembaggio" e poi: "Pagliacciate neocatecumenali in pubblica piazza",....."Un "selfie" con Kiko: quale onore!",...."La sindrome di Brancaleone...."...Per la serie: "ce l'ho più grosso di tutti": gigantesco tavolaccio kikiano-carmeniano per celebrare la carnevalesca liturgia neocatecumenale".....
Il loro forum: "Come posso contattarvi in privato?..... Puoi scrivere a neshama@tiscali.it - ma se invii la solita propaganda neocatecumenale o le solite polemiche, stai perdendo il tuo tempo e ne stai facendo perdere a noi.
Scusatemi ma io mi reputo una persona intelligente e se questo è un sito serio e "secondo verità" io sono mussulmano.....
Scusa Vieri ,ma forse fai un poco di confusione sul forum e sito e su quello che ho scritto.
Il primo link è un sito di ex Neoc.,il secondo da te citato
è un blog una specie di diario, penso gestito da un'ex Neoc,penso che siano pure in contatto fra loro.
Non ti bloccare sul secondo link,ma se proprio vuoi conoscere l'altra medaglia e le
critiche dei un tuoi ex fratelli il primo sembrerebbe ok.
Il primo mi sembra ben fatto,ma ci vorrebbe un giudizio non di parte anche perché non ho molta familiarità con i Neoc. ,quei
pochi che conosco non è che poi mi abbiano fatto una buona impressione.
Il secondo link ripeto penso che sia critica pungente di qualche ex Neoc.
Scusa ma chi ti fa perdere tempo ?![]()
Se pensi di perdere tempo, non so che dirti ,lo scopo principale del forum e di critica alle dottrine dei tdg
poi che si analizzino o si discuta anche di altro è perché non siamo più dei tdg è quindi allarghiamo i nostri orizzonti
non dobbiamo più presentare nessun rapporto di ore di predicazione.
Guarda ray che la frase sul perdere tempo era una citazione del forum degli ex neoc. non la sua.
Quello che dice riguardo al sito di info è verissimo e per quanto riguarda la critica sui neocatecumenali mi sembra che la conosca benissimo, ha anche una apertura mentale superiore a certi suoi fratelli che ho conosciuto io, hai fatto comunque bene ad inserire i link, a me personalmente hanno interessato questi punti che usiamo anche nei confronti dei tdg e di altre sette:
Condizioni per esercitare il controllo mentale:
1) Mantenere la persona all'oscuro di ciò che succede e su come viene cambiata un passo alla volta
I nuovi membri potenziali sono condotti, passo dopo passo, attraverso un programma di cambiamento del comportamento senza essere messi a conoscenza di tutto il programma del gruppo. Il fine, a seconda del tipo di gruppo, è di far si che i potenziali membri comprano più corsi o si leghino in maniera più stretta al gruppo, affidandosi al leader.
2) controllare l'ambiente sociale e fisico della persona. Specie il suo tempo.
I nuovi membri sono tenuti impegnati con continui corsi o iniziative
3) sistematicamente creare un senso di impotenza della persona al di fuori del gruppo
Il membro viene indotto a passare sempre più tempo in attività del gruppo. Pian piano gli vengono richieste alcune rinunce da piccole a grosse fin quando il coinvolgimento è tale che senza l'assistenza del gruppo il membro non riesce più a percepire una possibile esistenza indipendente.
Le rinunce sono richieste apparentemente in modo tale che la persona viene sottratta alla sua solita rete di supporto sociale e indotta pertanto a legarsi indissolubilmente al gruppo.
Questo fine è raggiunto in vari modi: sottraendo le persone al loro normale ambiente sociale per un certo periodo di tempo immergendolo nelle attività di indottrinamento del gruppo.
4) Creare sapientemente un sistema di gratificazioni, punizioni in modo da inibire il comportamento che riflette la precedente identità sociale del membro.
La manipolazione delle esperienze può essere perpetrata attraverso through vari metodi di induzione di stati di trance, fra cui particolari tecniche di predicazione ritmata in modo da indurre stati di trance, canti particolari, immaginazione guidata, lunghe sessioni di preghiere, letture o meditazione .
I vecchi valori e schemi di comportamento sono discreditati o bollati come "male". La leadership vuole che questi vecchi schemi siano eliminati, così il membro deve sopprimerli.
5) Creare sapientemente un sistema di gratificazioni, punizioni per promuovere un avanzamento del membro nel sistema del gruppo o nel praticare comportamenti approvati dal gruppo.
Dimostrare di capire e accettare l'ideologia del gruppo viene premiato mentre l'espressione di dubbi e critiche incontra disapprovazione .
Se uno pone domande o dubbi viene posto in condizione di credere che esse derivino da qualcosa di sbagliato in lui/lei
6) Realizzare un sistema chiuso logicamente indiscutibile che può essere modificato solo dal leader
Il gruppo ha una struttura piramidale. I leader sono posti in condizione tale da non poter essere messi in discussione.
Ogni sessione di indottrinamento è gestita in modo tale che i membri non possano porre questioni.
La conversione e ristrutturazione dell'individuo ha luogo pertanto in un sistema chiuso. Mentre il membro impara a modificare il suo comportamento in modo da essere accettato in questo sistema chiuso, cambia in modo vistoso, cambia anche linguaggio adottando il linguaggio del gruppo, ciò lo porta ancora di più a distanziarsi dal suo precedente sistema di valori/credenze
7) Nei culti totalitari, l'ideologia è interiorizzata come "la verità", l'unica e autentica "mappa" della realtà. La dottrina serve non solo a filtrare le informazioni in entrata, ma indica anche il modo in cui elaborarle. Generalmente si tratta di dottrine assolutistiche, che dividono ogni cosa in "bianco o nero", "noi o loro". Tutto ciò che è buono si incarna nel leader e nel suo gruppo. Tutto ciò che è cattivo è nel mondo esterno. La dottrina sostiene di poter esaudire tutte le domande, di rispondere a tutti i problemi e a tutte le situazioni. Un affiliato non ha bisogno di pensare con la sua testa, dal momento che chi lo guida, cui deve obbedienza acritica, pensa per lui.
8)Un contesto totalitario ha un suo "proprio" linguaggio, che contempla parole ed espressioni tipiche. Poiché il linguaggio fornisce i simboli che usiamo per pensare, controllare determinate parole significa anche controllare i pensieri. Molti gruppi infatti condensano situazioni complesse, danno loro un'etichetta e le trasformano in cliché di gruppo. Questa etichetta, che altro non è che l'espressione verbale del gergo interno, governa il modo di pensare di ogni singolo individuo, quale che sia il contesto in cui si trova.
...
Si potrebbero fare poi decine e decine di esempi sulle forme, i contenuti, i significati di questo linguaggio, ma ci fermiamo a quelli più eclatanti:
I neocatecumenali si chiamano tra loro “fratelli” e “sorelle”. È una peculiarità dei cristiani, questa; ma loro non intendono fratelli e sorelle in Cristo, ma fratelli e sorelle di comunità.
Le varie categorie direttive includono “i responsabili”, i”catechisti”, gli “itineranti”, "i didàscali" (maestri dei bambini); "ostiari" (quelli che preparano la sala per le celebrazioni)
Il termine “sacerdote” è stato abbandonato del tutto in favore di quello di “presbitero”;
La santa Messa è stata relegata a livello espressivo a semplice “celebrazione”; con questo stesso termine si indica anche la celebrazione infrasettimanale della Parola;
Negli insegnamenti neocatecumenali abbondano termini tecnici, come “Kerygma”;” Koinonia”; “Kenosis” e termini filosofici come “ontologico”; ” esistenziale”; ”escatologico” , senza che venga data alcuna spiegazione di essi;
segreto": non si possono fare domande su ciò che seguirà, non si possono rivelare particolari del "cammino" ad esterni e neanche ai membri di livello inferiore, non deve trapelare nulla di quanto accade all’interno! I Capi, con lo sguardo spiritato, dicono solo che nei prossimi
"passaggi" (esami periodici) si accederà ad una vicinanza sempre maggiore alle meraviglie di Dio; l’importante è fidarsi del "cammino" (di loro!) e ringraziare di non essere "cristiani della domenica"!
"scrutini" - Prove cui si è sottoposti durante i "passaggi", al prezzo di ogni mancanze di rispetto del 'foro interno' della persona costretta alla confessione pubblica di ogni propria più intima nefandezza; il che favorisce lo 'svuotamento di sé di cui sopra ma soprattutto crea grande dipendenza.
"sperimentare": avere una esperienza concreta di qualcosa nel contesto di una situazione vissuta
"persecuzioni": le critiche che provano la loro "santità" e la giustezza della loro esperienza.!
"Tu non puoi giudicare" (lo hanno anche gridato in faccia a Vescovi che si sono permessi di obiettare qualcosa) perché:
"... poi capirai; nessuno può capirlo, se non lo vive". E con questo alibi impediscono a chiunque è fuori dalla loro organizzazione dal formulare anche la più piccola obiezione
La parola chiave “catechesi” viene usata per i contesti più diversi. Persino le parole del serpente di Eva vengono descritte come “catechesi” (ovviamente in senso negativo, cosi come viene ritenuta aberrante “la catechesi del mondo”;
"Recidere i rami secchi" ( tagliare i ponti col passato, con gli amici ritenuti sanguisughe o approfittatori, con i famigliari, ma sostanzialmente con persone che non comprendono)
il termine “Faraoni”, come quello "Giuda", indica tutte le persone che criticano il Cammino
"anatema" maledizione contro chi si allontana e quindi tradisce la comunità
"lontani": coloro che sono considerati apostati, pagani, idolatr
Nel rivoluzionario libro di Robert Jay Lifton, Riforma del pensiero e Psicologia del Totalitarismo, Lifton descrive gli otto metodi di controllo che alcuni gruppi pseudo-religiosi utilizzano per manipolare psicologicamente le menti dei loro adepti.
Nel 1961, Lifton usava l’espressione riforma del pensiero per descrivere la manipolazione psicologica, mentre oggi la maggior parte delle persone preferisce utilizzare l’espressione controllo mentale, condizionamento o lavaggio del cervello.
Lifton suddivise il processo di riforma del pensiero in otto fasi, che possono svolgersi contemporaneamente o in sequenza:
Gli otto punti distintivi notati da Lifton sono:
1. CONTROLLO DELL'AMBIENTE E DELLA COMUNICAZONE
Il controllo della comunicazione umana è l'aspetto basilare dell'ambiente della riforma del pensiero. Consiste nel controllo di quello che l'individuo vede, sente, legge, scrive, sperimenta ed esprime. Va anche oltre a questo, e controlla la comunicazione dell'individuo con se stesso - i suoi stessi pensieri.
Qualsiasi cosa diversa dalle sue stesse credenze viene esclusa. L'organizzazione a cui appartiene appare onnisciente, sembra che conosca e sappia tutto quello che sta succedendo [ha una spiegazione 'logica' per tutto]. La realtà è di suo esclusivo possesso.
In questo ambiente l'individuo è privato della combinazione tra informazione esterna e riflessione necessarie per testare la realtà e mantenere separate, in una qualche misura, l'identità individuale dall'ambiente circostante.
L'individuo può sentirsi vittimizzato dai suoi controllori, e sente un soffocamento ostile - la consapevolezza risentita che si ingegna verso nuove informazioni e giudizio indipendente e la sua espressione individuale frustrata.
2. MANIPOLAZIONE MISTICA
La Misticità dell'Organizzazione
Cerca di provocare modelli comportamentali ed emotivi in modo che appaiano come scaturiti spontaneamente dall'interno dell'ambiente. Per la persona manipolata ciò assume il valore di qualità quasi mistica. Non è solamente un dispositivo di potere dei manipolatori.
C'è un senso di "scopo superiore" e vedono se stessi come "depositari della verità".
Diventando gli strumenti della loro stessa mistica, creano un'aura di misticismo intorno alla istituzione manipolatrice - il Partito, il Governo, l'Organizzazione ecc. Sono 'agenti scelti' che portano avanti l'imperativo mistico.
Il perseguimento di questo imperativo mistico sostituisce tutte le considerazioni di convenienza dell'immediato benessere umano. Il fine giustifica i mezzi. Puoi mentire, ingannare ecc. quelli al di fuori dell'organizzazione. L'associazione con l'"esterno" è solo per dare in qualche modo beneficio alla propria causa. Alcune sette come i Moonies e gli Hare Krishna chiamano i loro inganni 'inganni del paradiso' o 'stratagemmi trascendentali'.
I membri sono talmente assorbiti dalla loro ideologia da razionalizzare questi inganni. I membri vengono sottoposti a frenetiche attività collegate al culto. Rimangono poco tempo ed energia per pensare al proprio stile di vita.
"La psicologia della pedina" - Questa persona si sente incapace di scappare da forze che vede più potenti di se stessa. Il modo di trattare con loro è di adattarsi. Impara ad anticipare i problemi con l'organizzazione e a manipolare gli eventi per evitare di incriminare se stessa. Questa è la persona che è nell'organizzazione da abbastanza tempo per capire che c'è qualcosa di sbagliato, è sul punto di andarsene poi all'improvviso ritorna molto leale. Pubblicizza l'organizzazione e attira amici che si sono fidati di lei.
3. OBBLIGO DI PUREZZA
Tutto è in bianco e nero
L'ideologia dell'organizzazione definisce che cosa è 'puro' e che cosa è 'impuro'. Solamente le idee, sentimenti ed azioni coerenti alle direttive e all'ideologia sono buone. La coscienza individuale non è affidabile. La presunzione filosofica è che si può ottenere l'assoluta purezza, e qualsiasi cosa venga fatta in nome di questa purezza è morale. Definendo e manipolando il criterio di purezza e ingaggiando una guerra a tutto campo contro l''impurità' (il dissenso in modo particolare) l'organizzazione crea un mondo ristretto di senso di colpa e vergogna. Ciò viene perpetrato con un ethos [costume, norma di vita, etica] di riforma continua, con la richiesta che la persona si sforzi continuamente e dolorosamente per qualcosa che non solo non esiste, ma è estraneo alla condizione umana.
In queste condizioni l'individuo, a causa della sua incapacità a vivere secondo questi criteri, si aspetta umiliazioni, ostracismo e punizioni e vive in uno stato di costante senso di colpa e vergogna. Dal momento che l'organizzazione è il giudice supremo del bene e del male, usa la colpa e la vergogna per controllare e manipolare i suoi membri. Agli occhi dei membri l'organizzazione diventa un'autorità illimitata, e il potere eserecitato è evidenziato dalla loro capacità a "perdonare".
Tutte le 'impurità' sono viste come originate dall'"esterno" (il mondo). Quindi, uno dei modi migliori per sollevarsi dal peso della colpa è di denunciarle con grande ostilità. Più colpevole uno si sente, e più grande è l'odio, e più ostile è la sua denuncia. A livello organizzativo, alla fine questo porta all'epurazione degli eretici, all'odio di massa e alle guerre sante. Il gruppo punterà il dito contro gli errori di tutti gli altri impianti di credenze, mentre pubblicizzerà la sua propria purezza. Questo da l'impressione che l'organizzazione sia perfetta, pulita e pura.
4. CULTO DELLA CONFESSIONE
Rapporti alla leadership
Questo è strettamente legato all'obbligo di purezza. Le confessioni sono portate al di là delle espressioni della religiosità ordinaria, legale, o terapeutica, al punto da divenire esse stesse un culto. In mani totalitarie, la confessione diventa un mezzo di sfruttamento piuttosto che l'offerta di sollievo ai peccati.
La confessione totalitaria è un atto di auto-resa, l'espressione della fusione tra individuo e ambiente. È una dissoluzione del sé, del talento e dei soldi. È conformità.
Il culto della confessione ha effetti contrari ai suoi ideali di totale esposizione; piuttosto che eliminare i segreti personali li aumenta e li intensifica.
L'individuo viene preso in un continuo conflitto su quali segreti preservare e quali confessare, sui modi per confessare meno segreti possibile e modi per proteggere i più importanti. Il culto della confessione rende praticamente impossibile raggiungere un equilibrio ragionevole tra merito e umiltà.
5. SCIENZE SACRE
"Verità" assoluta
La loro "verità" è l'assoluta verità. È sacra, va oltre le domande. Viene richiesta reverenza alla leadeship. Loro hanno TUTTE le risposte. Solo loro sono in possesso della "verità" rivelata. La visione morale definitiva diventa la scienza definitiva, e la persona che osa criticarla, o anche solo pensare criticamente, è immorale, irriverente e "non scientifica".
La presunzione, qui, non è tanto che l'uomo può essere Dio, piuttosto che le IDEE dell'uomo possono essere Dio. Questo al membro da un senso di sicurezza. Sono fiduciosi e sicuri che possono avere la risposta alle domande o ai problemi più difficili.
6. LINGUAGGIO CARICATO
Blocco del pensiero con l'uso di cliché
Tutto viene compresso in frasi brevi, fortemente riduttive e dal suono definitivo, facilmente memorizzabili e facilmente esprimibili. Ci sono termini "buoni" che rappresentano l'ideologia del gruppo, e termini "cattivi" per rappresentare qualsiasi cosa esterna che deve essere rifiutata. Il linguaggio totalitario è un gergo di forte divisione, molto chiuso, spietatamente valutativo. Agli esterni al gruppo questo linguaggio è noioso - linguaggio del non-pensiero. Ciò di fatto isola i membri dal mondo esterno. La sola gente che vi capisce sono gli altri membri. Gli altri membri possono scoprire se siete veramente dei loro da come parlate. Questo restringimento del linguaggio è costrittivo. L'individuo viene deprivato linguisticamente perché il linguaggio è un punto centrale dell'esperienza umana, quindi la capacità del membro di pensare e provare e sentire viene immensamente ridotta.
Se all'inizio questo linguaggio caricato può dare un senso di sicurezza al nuovo arrivato, col tempo si sviluppa il disagio. Questo disagio ha come risultato di farlo ritirare all'interno del sistema e di predicare ancora di più per nascondere i suoi problemi e dimostrare la sua lealtà. Può anche produrre una separazione interiore, e la persona si mostrerà all'esterno in un modo diverso da quello che è interiormente. In entrambi i casi, la sua immaginazione sarà sempre più dissociata dalla vita reale, e potrà addirittura arrivare ad atrofizzarsi per il non uso.
7. LA DOTTRINA È PIU' IMPORTANTE DELLA PERSONA
La dottrina rimpiazza l'esperienza umana
Il mito ideologico si fonde a tal punto con la loro "verità" che la deduzione risultante può essere così potente e coercitiva da rimpiazzare semplicemente la realtà [Accordo = Realtà]. Di conseguenza gli avvenimenti del passato possono essere travisati, riscritti o addirittura ignorati per renderli coerenti con la realtà attuale. Questa alterazione è particolarmente letale quando vengono imposte distorsioni alla memoria individuale. Obbligano il carattere e l'identità della persona a rimodellarsi per adattarsi al clone della loro mentalità. L'individuo deve adattarsi ai rigidi contorni dello stampo dottrinale piuttosto che sviluppare il suoi stessi potenziali e personalità. La supposizione che sta alla base di questo è che la dottrina - incluso i suoi elementi mitologici - è alla fine più valida, vera e reale di ogni altro aspetto del carattere umano o dell'esperienza umana. L'individuo sottoposto ad una pressione del genere è spinto in un intenso conflitto con il suo stesso senso di integrità, una lotta che si instaura in relazione ai sentimenti polarizzati di sincerità e non-sincerità.
Il gruppo richiede assoluta sincerità, ma nello stesso tempo questa sincerità deve essere messa da parte dal cambiamento in atto nell'individuo, quando questi deve negare che il credo originale sia mai esistito. I sentimenti personali vengono soppressi, e i membri devono apparire per tutto il tempo contenti ed entusiasti.
Alcuni culti credono che la malattia sia causata da mancanza di fede, e sia prova di peccato, le malattie quindi devono essere scacciate con la preghiera, e ogni intervento medico viene ignorato come "segno di fede".
8. DISPENSAZIONE DELL'ESISTENZA
Chi ha il diritto di vivere
Hanno il diritto di decidere chi è degno di vivere e chi no. Decidono anche quali libri di storia siano accurati e quali no. Gli appartenenti all'organizzazione sono degni di vivere, quelli fuori sono degni di morire. Agli outsider viene permesso di vivere solo se cambiano e diventano insider. I membri vivono nel terrore di essere dichiarati "morti". Hanno paura di essere annientati o di estinguersi. Il conflitto emotivo è "essere contro non-essere".
L'esistenza arriva a dipendere dal credo (Credo, quindi sono), dalla missione (obbedisco, quindi sono) e oltre a questo, da un senso di totale fusione con l'organizzazione.
Se il membro dovesse allontanarsi dalla "verità", il suo diritto ad esistere cesserebbe e sarebbe dichiarato "morto".
Oltre a questo, ancora più subdolo è il “controllo del pensiero” l controllo del pensiero è più sottile. La vittima non sa chi è il suo nemico, perché il nemico sembra il suo migliore amico che ha come solo interesse il suo benessere. Le sette mettono in pratica una forma di controllo del pensiero più raffinata di quello usato dai Cinesi. L'eminente psicologa Dr. Margaret Singer ha detto che le sette fanno meglio dei Cinesi perché per loro è più facile arrivare a fare in modo che la gente faccia quello che vogliono, manipolandoli con sensi di colpa e ansia.
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