Vendesi "verginità".....

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Vieri
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Vendesi "verginità".....

Messaggio da Vieri »

Vendo la mia verginità’, i 20 casi più incredibili
AAA verginità vendesi: nel mondo sono tante le giovani che vendono la loro 'prima volta'. Abbiamo raccolto le storie più bizzarre di ragazze che hanno provato a mettere in vendita la loro verginità a un buon prezzo, anche battendola all'asta.

http://www.nanopress.it/curiosita/2017/ ... ili/14641/" onclick="window.open(this.href);return false;
Da Wikipedia:
In molte culture la verginità femminile è strettamente legata all'onore personale o familiare. La perdita della verginità prima del matrimonio può essere motivo anche grave di disonore.

In molte culture occidentali nelle cerimonie matrimoniali la verginità è tradizionalmente simboleggiata dal velo e dall'abito bianco, ma spesso la donna indossa l'abito bianco anche se non è più vergine. Va inoltre considerato che in alcune culture occidentali la verginità non è più considerata una virtù, e anzi in certi casi può essere vista come qualità negativa, in quanto suggerisce che la persona non sia attraente o matura o sia eccessivamente legata alle tradizioni.

Il filosofo Bertrand Russell, nel suo libro "Perché non sono cristiano", sosteneva che evitare esperienze sessuali prima del matrimonio fosse ingenuo e sciocco, e che farlo avrebbe alla lunga portato a più infelicità della pratica sessuale. Questo sulla base del fatto che se si è all'oscuro del desiderio sessuale e della sua naturale conclusione, non si è in grado di distinguere tra una profonda infatuazione e un vero sentimento, e perciò si è condotti a scegliere male il proprio partner, mentre tale errore sarebbe evitabile se si conoscesse la differenza.

Al contrario il filosofo Philipp Mainländer, nel suo lavoro centrale, "Die Philosophie der Erlösung" [1] secondo Theodor Lessing, "forse il più radicale sistema pessimistico noto in tutta la letteratura filosofica mondiale", intende la verginità come strumento d'elezione dell'elusione procreativa, come un assecondamento di quello che egli identifica come il processo dissolutivo universal
Carissimi, qui non si tratta di fare i soliti "parrucconi moralisti" ma di esaminare un fenomeno sociale che anche se limitato a pochi ed eclatanti casi lascia a pensare seriamente.....

Lasciamo pure perdere i rapporti prematrimoniali dove uno alla fine in funzione di quello che crede fa quello che vuole ma pensare di poter "vendere" per una sola volta una cosa detto "bene"..da parte di una ragazza magari per pagarsi gli studi all'università onestamente mi lascia molto ma molto perplesso.

Si parla tanto di femminismo, di parità dei sessi, di sessimo di maschilismo portato agli eccessi e di condanna verso chi spesso , per abuso di potere" ha insidiato giovani e promettenti stelline del cinema.....e poi queste donne alla fine si abbassano a simili atteggiamenti ?

Magari ci sarà anche qualcuno che dirà: "ma si che fa bene tanto per darla al primo fidanzato che trova, alla fine per una volta ci guadagna..." :ironico:

Ma stiamo scherzando?
Non ci rendiamo conto che stiamo mercificando e dare un valore economico a quello che siamo e che possediamo ma non certamente di "fisico" ma di spirituale ?

Non pensate che tale "mentalità commerciale" distrugga l'uomo dove tutti i valori che lo rendono diverso e unico fra tutti gli esseri viventi vengano calpestati?
Non esiste più amore, sentimenti, emotività, passione, attrazione, ma solo "mercato".....

Qualcuno allora mi deve spiegare moralmente chi è più "peccatrice" una povera ragazza nigeriana costretta tutte le sere ad "operare" sul marciapiede per una manciata di euro da dare poi al suo sfruttatore dopo essere stata ingannata per un lavoro onesto ...o una di queste "ragazzine" che su internet si vendono per "pagarsi gli studi".....

Non vorrei dire ma quanti si pagano gli studi lavorando onestante senza prostituirsi ?

Lascio aperto il dibattito
:grazie:
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renato-c
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Messaggio da renato-c »

Salve :-)
oggi si vive in un mondo molto diverso da quando io ero ragazzo anni 60 . Per me ognuno può fare come crede e piace ..ci mancherebbe ...
comunque fare sesso senza amore alla prima volta non saprei ... io l'ho fatto innamorato cotto ed è stato meraviglioso .
Farlo senza amore trovo cosa poco bella .
ma ? io sono all'antica .
Buona serata
Renato
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Gocciazzurra
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Messaggio da Gocciazzurra »

renato-c ha scritto: Farlo senza amore trovo cosa poco bella .
Qui si tratta di vendere la propria verginità e non tanto di fare sesso senza amore perchè a mio parere ci potrebbe anche stare.
E' come assaporare e gustare una torta fine a sè stessa.
Invece la tipa di cui sopra credo abbia un buon avvenire come futura escort. :ironico:
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Vieri
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Gocciazzurra....

Messaggio da Vieri »

Invece la tipa di cui sopra credo abbia un buon avvenire come futura escort. :ironico:
Non vorrei dare il solito parere "maschilista". ma concordo con te.... :ok:
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renato-c
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Messaggio da renato-c »

Gocciazzurra ha scritto:
renato-c ha scritto: Farlo senza amore trovo cosa poco bella .
Qui si tratta di vendere la propria verginità e non tanto di fare sesso senza amore perchè a mio parere ci potrebbe anche stare.
E' come assaporare e gustare una torta fine a sè stessa.
Invece la tipa di cui sopra credo abbia un buon avvenire come futura escort. :ironico:
Salve
come sapete sono ateo ,ma sono stato molto religioso e anziano dei tdG per circa 25 anni ,perciò conosco la Bibbia e secondo me è un libro di scuola morale come altri libri sacri ed è scritto in maniera metaforica e non certo da prendere alla lettera ,
certo poi ci sono racconti storici ma questo è altra cosa . Perciò vorrei dopo questa breve parentesi ,citare un versetto biblico che auspica una vita bella nella terra promessa che il popolo ebraico 40 quaranta anni di pellegrinaggio nel deserto finalmente doveva arrivare alla meta .Dio promise una Terra dove scorreva latte e miele . Esodo 3:8 ecco la metafora del latte e del miele che di certo è metafora perché il latte non scorre e tanto meno il miele ,ma cosa voleva dire ?
Il latte da la vita al neonato ma il miele la rende dolce .Molti bimbi sono nutriti con il latte e crescono ,ma un bimbo senza il miele cioè cresciuto senza l'amore , il miele è l'amore ...un bimbo cresciuto senza amore si vede da lontano .Io sono cresciuto in collegi e per la religione sono stato anche in carcere militare e mi è molto mancato l'amore e forse per questo ero diventato tdG vedendo tanta accoglienza . Ritornando al tema di vendere la verginità ,trovo ,almeno penso seriamente che questa ragazza non è stata cresciuta con il miele e non comprende che il miele non è il denaro.
Buona serata Renato
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Romagnolo
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Messaggio da Romagnolo »

Mi sono fermatoalla quarta pagina del link...perché motivi di squallore non ne ho trovato nemmeno uno,....anzi ragazze che si preoccupano che in tale modo parte dei soldi raggranellati vadano a beneficio delle persone a loro care.
Cosa fanno di riprovevole? Vendono la loro verginità o meglio il loro corpo per una volta sola....mica per battere a vita.
Io ho venduto per molti anni il mio corpo...e non per prestazioni sessuali...ma lavorative,...dovendo lavorare anche quando non avrei voluto...guadagnandone pochi soldi e diversi acciacchi che mi accompagneranno a vita!
L' unica cosa scandalosa è che con così poco abbiano potuto guadagnare più di quanto una persona media metterebbe su spaccandosi la schiena tutta la vita.
Ma veniamo all' aspetto morale...di una cessione sessuale prezzolata,....sapete cosa ho imparato dal libro pubblicizzatovi nel post che ho inserito ieri?
Che se una giovinetta veniva data in sposa vergine,...i genitori di lei dovevano ricevere il prezzo per la sua verginità.
Stessa cosa se fosse stata sedotta da qualcuno,...il colpevole avrebbe dovuto versare il prezzo della sua verginità, cosa a cui mai avevo fatto caso prima Esodo 22:16-17 si parla del denaro D'acquisto delle Vergini! Non tanto moglii....ma vergini...questa era la specifica perché venisse pagato un prezzo alla famiglia....se non lo fosse più stata....col cavolo che il marito avrebbe pagato qualcosa per la sposa!
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Vieri
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A Romagno'.....

Messaggio da Vieri »

A Romagnolo,... le tue conclusioni ?
Vuol dire allora che fare la putt..una sola volta a fin di bene (forse) non sia riprovevole ma che "il fine giustifica " il mezzo"....e sai poi cosa voglio dire per"mezzo"... :ironico:

Se vuoi essere "scomunicato" dal sottoscritto questa è la strada giusta..... :risata:
Non vorrai mica tornare indietro di qualche millennio o fare come certe tribu africane?
:ciao:
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mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

Fare la puttana (se è una scelta libera e consapevole) non è mai riprovevole. Una sola volta o per sempre. E' un mestiere come un'altro, diventato ingombrante da quando la legge Merlin ha buttato le prostitute sulle strade senza alcuna speranza di quel ravvedimento morale e sociale che doveva essere alla base della normativa.
Non è riprovevole e, se una (o uno) ne ha lo stomaco, ne vale la pena in un Paese dove i guadagni sono esentasse... :blu:
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Cogitabonda
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Messaggio da Cogitabonda »

Non definirei la prostituzione un mestiere come un altro. Il tipo di relazione fra prostituta e cliente è improntato al reciproco disprezzo: il cliente si stupisce di cosa è pronta a fare quella sgualdrina per un po' di soldi, la prostituta si meraviglia di quanti soldi è pronto a tirar fuori quell'imbecille.
Insomma non mi sembra il miglior modo di rapportarsi fra esseri umani.
Compiacersi di aver ragione è sgradevole - Avere troppa coscienza di sé è odioso - Commiserarsi è infame
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renato-c
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Messaggio da renato-c »

Cogitabonda ha scritto:Non definirei la prostituzione un mestiere come un altro. Il tipo di relazione fra prostituta e cliente è improntato al reciproco disprezzo: il cliente si stupisce di cosa è pronta a fare quella sgualdrina per un po' di soldi, la prostituta si meraviglia di quanti soldi è pronto a tirar fuori quell'imbecille.
Insomma non mi sembra il miglior modo di rapportarsi fra esseri umani.
Buon Giorno :-)
Concordo con Cogita.... certo che è vero che ognuna è libera di vendere il proprio corpo ,ma se andiamo a vedere cosa c'è dietro alla prostituzione di certo manca tanto amore e troveremo tanta sofferenza da parte di chi la esercita .
Sinceramente , (pur non conoscendo nulla della ragazza in vendita ) penso che sia un gesto di una persona che soffre molto dentro .sono convinto che non è una persona felice .
Penso che se anche diventerà ricca e si sa che i soldi risolvono molti problemi , di certo il suo animo interiore non migliorerà ,perché la felicità interiore non dipende dai soldi ,ma di altri valori .
Viviamo ormai in un mondo molto materialista e si da molta importanza all'avere e uno è grande se più ha ,se possiede ,ma non è così .
Sinceramente mi dispiace per questa ragazza , mi spiace per lei .
Buona giornata
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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

renato-c ha scritto: Viviamo ormai in un mondo molto materialista
E quando mai non è stato così?
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renato-c
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Messaggio da renato-c »

Mauro1971 ha scritto:
renato-c ha scritto: Viviamo ormai in un mondo molto materialista
E quando mai non è stato così?
Buon giorno
nella mia vita mi sono occupato spesso del sociale ed ho fatto del volontariato e mi hanno fatto fare dei corsi .
In verità ,generalmente chi si prostituisce volontariamente ,proviene da condizioni e da una vita molto difficile
e generalmente hanno poca stima di se e pensano che con la prostituzione di riscattarsi ,ma in verità l'autostima non migliora per niente ,
anzi peggiora . Gli uomini che hanno soldi e pagano le prostitute ,generalmente trattano come merce la prostituta e questo influisce negativamente
sulla donna che si sente ancora di più oggetto usa e getta e l'autostima si abbassa ancora di più .
Nelle varie interviste fatte alle prostitute ,tutte alla domanda se sarebbero contente che la loro figlia facesse il loro mestiere ,hanno risposto : NO !
loro si prostituivano per un futuro migliore alle loro figlie.
In conclusione direi che chi si vende è perché soffre ,ma non è la via giusta per una vita felice fatta di autostima di se dei propri valori umani.
trovo sia solo violenza .
Buona giornata
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Su questo argomento sono molto "sgarbiano": fin quando nessuno obbliga nessuno e tutto è frutto di una libera scelta, fatti suoi. Se ne dovesse pentire in futuro, fatti suoi. Dovesse davvero guadagnare il milione di euro e stare bene con se stessa per tutta la vita, meglio per lei.
L'importante è che non ci siano violenze o costrizioni.
E ricordiamo sempre che se c'è un'offerta di un prodotto è perchè c'è una domanda.
Quindi se proprio dobbiamo parlare dei cosiddetti "valori" potremmo parlare dell'eventuale compratore, non del venditore.
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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Questa notizia non mi sorprende e non mi scandalizza. In una società capitalistica come la nostra, dove le “cose” non sono considerate per quel sono ma per cio’ che valgono, anche la verginità puo’ essere immessa sul mercato. Mi chiedo chi possa essere interessato a deflorare una ragazza inesperta. Mah! Evidentemente la verginità ha raggiunto quotazioni molto alte!
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Vieri
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Mi meraviglio di una cosa.....

Messaggio da Vieri »

VictorVonDoom ha scritto:Su questo argomento sono molto "sgarbiano": fin quando nessuno obbliga nessuno e tutto è frutto di una libera scelta, fatti suoi. Se ne dovesse pentire in futuro, fatti suoi. Dovesse davvero guadagnare il milione di euro e stare bene con se stessa per tutta la vita, meglio per lei.
L'importante è che non ci siano violenze o costrizioni.
E ricordiamo sempre che se c'è un'offerta di un prodotto è perchè c'è una domanda.
Quindi se proprio dobbiamo parlare dei cosiddetti "valori" potremmo parlare dell'eventuale compratore, non del venditore.
Quello che scusate, mi meraviglia moltissimo è che uno per anni e forse anche per decine di anni fa il bravo con una morale esasperata senza nemmeno fumare una sigaretta considerata "peccato" e poi di punto in bianco non solo rigetta alla fine tutte le "regole" di una setta ma gli insegnamenti ricevuti leggendo il vangelo che se anche "taroccato" e interpretato in maniera discutibile, mantiene sempre sicuramente i suoi valori morali.

In base pertanto a queste considerazioni rimango allibito allora come si possa arrivare ad un completo rigetto di tali insegnamenti passando al più esasperato materialismo dove l'uomo ( o la donna) non contano più come "persone" ma come "soggetti economici" con delle "possibilità" da offrire sul mercato.....( e non parlo dell'intelligenza... :ironico: )

"L'idea" della "domanda e dell'offerta" in termini sessuali è sempre esistita, e questo non è assolutamente una novità, poichè l'uomo è anche fatto di istinti, ma fortunatamente non solo di questi....in tal caso, non si chiamerebbe "uomo".

Se poi, vogliamo cancellare la parola "uomo" e togliere da questo mondo tutti quei valori di speranza, fede, amore, volontà, disponibilità, ecc. che lo rendono tale, mi spiace per questa regressione poichè, su questa, non mi sentirò mai tale.
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LacrimadiLuna

Messaggio da LacrimadiLuna »

La cosa interessante è che la maggioranza di queste ragazze l'ha fatto per permettersi gli studi in università prestigiose.
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Messaggio da VictorVonDoom »

Vieri ha scritto:
VictorVonDoom ha scritto:Su questo argomento sono molto "sgarbiano": fin quando nessuno obbliga nessuno e tutto è frutto di una libera scelta, fatti suoi. Se ne dovesse pentire in futuro, fatti suoi. Dovesse davvero guadagnare il milione di euro e stare bene con se stessa per tutta la vita, meglio per lei.
L'importante è che non ci siano violenze o costrizioni.
E ricordiamo sempre che se c'è un'offerta di un prodotto è perchè c'è una domanda.
Quindi se proprio dobbiamo parlare dei cosiddetti "valori" potremmo parlare dell'eventuale compratore, non del venditore.
Quello che scusate, mi meraviglia moltissimo è che uno per anni e forse anche per decine di anni fa il bravo con una morale esasperata senza nemmeno fumare una sigaretta considerata "peccato" e poi di punto in bianco non solo rigetta alla fine tutte le "regole" di una setta ma gli insegnamenti ricevuti leggendo il vangelo che se anche "taroccato" e interpretato in maniera discutibile, mantiene sempre sicuramente i suoi valori morali.

In base pertanto a queste considerazioni rimango allibito allora come si possa arrivare ad un completo rigetto di tali insegnamenti passando al più esasperato materialismo dove l'uomo ( o la donna) non contano più come "persone" ma come "soggetti economici" con delle "possibilità" da offrire sul mercato.....( e non parlo dell'intelligenza... :ironico: )

"L'idea" della "domanda e dell'offerta" in termini sessuali è sempre esistita, e questo non è assolutamente una novità, poichè l'uomo è anche fatto di istinti, ma fortunatamente non solo di questi....in tal caso, non si chiamerebbe "uomo".

Se poi, vogliamo cancellare la parola "uomo" e togliere da questo mondo tutti quei valori di speranza, fede, amore, volontà, disponibilità, ecc. che lo rendono tale, mi spiace per questa regressione poichè, su questa, non mi sentirò mai tale.
Perchè tu non riesci a distinguere quella che è la TUA di morale da quella che è la morale DEGLI ALTRI, ma vorresti imporre la tua a tutto il mondo.
Io non ho detto che approvo (ne disapprovo, comunque) il comportamento della ragazza ne che farei la stessa cosa. Ho solo detto "fatti suoi", se è frutto di libera scelta, non la condanno. L'unica condizione per me necessaria che non vi siano state violenze o costrizioni.
Sono dell'idea che ognuno deve essere responsabile delle proprie azioni e vivere di conseguenza.

Riguardo al discorso della tua meraviglia... non c'è alcuna meraviglia, evidentemente quei valori secondo cui vivevo non erano i miei, ma erano frutto di un'imposizione e il risultato di un indottrinamento dalla nascita. Fortunatamente, con il tempo, con la lettura di altri testi che non il mero vangelo e la riflessione ho potuto maturare i miei valori, il mio pensiero, la mia morale e la mia scala di valori che, comunque, non pretendo siano i migliori del mondo, sicuramente IO li ho trovati migliori dei precedenti se no non avrei cambiato, ne vorrei che tutti adottassero. Sono solo miei. Che altri vivano secondo i loro. I paletti devono, per me, sempre essere: nessuna costrizione, nessuna violenza su altri.
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

Cogitabonda ha scritto:Non definirei la prostituzione un mestiere come un altro. Il tipo di relazione fra prostituta e cliente è improntato al reciproco disprezzo: il cliente si stupisce di cosa è pronta a fare quella sgualdrina per un po' di soldi, la prostituta si meraviglia di quanti soldi è pronto a tirar fuori quell'imbecille.
Insomma non mi sembra il miglior modo di rapportarsi fra esseri umani.
Noto che della prostituzione persistono un po' gli stessi stereotipi di quando esistevano i postriboli, di quando - soprattutto - la criminologia la considerava una forma di delinquenza proprio perché la "sgualdrina" era pronta a tutto per un po' di soldi. Penso ciò sia dovuto al fatto che di questo mondo si vede e si conosce solo l'aspetto "stradale", quello effettivamente legato allo sfruttamento e alla costrizione. Esiste anche la prostituzione casalinga, quella delle tante A.A.A. di certi annunci economici, non perseguibile perché non vi è induzione o sfruttamento ed esercitata da ragazze o donne normalissime, che non assicurano pratiche... "particolari" e che hanno addirittura un buon rapporto coi clienti abituali. Molte di queste prostitute sono anche discrete confidenti dei loro clienti. Ai tempi ne ho conosciute tantissime, quelle che ogni tanto venivano a passare una serata mangereccia coi loro amici gay in quel di Monte Caprino o a Valle Giulia.
Tutto ciò premesso l'uomo ( o la donna) non contano ... come "persone" ma come "soggetti economici" da sempre, e non solo in questo specifico campo.
VictorVonDoom ha scritto: Perchè tu non riesci a distinguere quella che è la TUA di morale da quella che è la morale DEGLI ALTRI, ma vorresti imporre la tua a tutto il mondo.
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Messaggio da renato-c »

Salve
quel che mi meraviglia è che l'uomo ,gira e rigira ,alla fine non cambia .Non impara nulla dal passato.
Nelle società patriarcali e maschiliste ,c'era oltre la prostituzione sacra ,anche l'uso di dare la verginità al tempio prima di sposarsi .
Sino a poco tempo fa ,i padroni terrieri come i Conti ,Principi ecc.. pretendevano la verginità delle fanciulle al loro servizio .
Oggi giorno c'è ancora la povera femmina vergine di turno al servizio dei ricchi .
Lo chiamano amore libero . ma l'amore deve essere libero ,ma non costrizione perché dovuto alla miseria .
Dice ... non è obbligata .... invece lo obbliga la miseria della sua condizione ,perché se era ricca e aveva una posizione sociale elevata ,non si vendeva.
Cerca un riscatto con i soldi .... certo i soldi l'aiuteranno materialmente e socialmente ,ma la sua autostima non credo .
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Vieri
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Victor. precisazione importante...

Messaggio da Vieri »

Se hai notato ho parlato di "meraviglia" e non ho espresso assolutamente alcun giudizio personale.
Ho solo detto in pratica di prendere atto di un mondo materialista dove i valori che contraddistinguono l'uomo vengono spesso annullati da una mercificazione ed un utilitarismo esasperato.
Del resto:
Mt 4,1-11
1Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 2Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 3Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». 4Ma egli rispose: «Sta scritto:

Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio»
.

5Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio 6e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti:
Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo
ed essi ti porteranno sulle loro mani
perché il tuo piede non inciampi in una pietra».
7Gesù gli rispose: «Sta scritto anche:
Non metterai alla prova il Signore Dio tuo».
8Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria 9e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». 10Allora Gesù gli rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto infatti:
Il Signore, Dio tuo, adorerai:
a lui solo renderai culto».
11Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
Non sono un "parruccone moralista" da 7 messe in sette giorni ma credo che anche se uno sia libero di agire come meglio creda, ci possono essere modi e modi per condurre una esistenza diversa......
Buona giornata
Presentazione
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mr-shadow

Messaggio da mr-shadow »

renato-c ha scritto:Salve
quel che mi meraviglia è che l'uomo ,gira e rigira ,alla fine non cambia .Non impara nulla dal passato.
Nelle società patriarcali e maschiliste ,c'era oltre la prostituzione sacra ,anche l'uso di dare la verginità al tempio prima di sposarsi .
Sino a poco tempo fa ,i padroni terrieri come i Conti ,Principi ecc.. pretendevano la verginità delle fanciulle al loro servizio .
Oggi giorno c'è ancora la povera femmina vergine di turno al servizio dei ricchi .
Lo chiamano amore libero . ma l'amore deve essere libero ,ma non costrizione perché dovuto alla miseria .
Dice ... non è obbligata .... invece lo obbliga la miseria della sua condizione ,perché se era ricca e aveva una posizione sociale elevata ,non si vendeva.
Cerca un riscatto con i soldi .... certo i soldi l'aiuteranno materialmente e socialmente ,ma la sua autostima non credo .
Allora io, che da adolescente ho dato via le terga a destra e a manca solo con uomini over 40, se lo avessi fatto per denaro dovrei oggi definirmi un povero ragazzino costretto a smarchettare dalle circostanze?
Prostituzione, piaccia o meno, non è sinonimo di sfruttamento. Non ci si prostituisce mica solo per povertà. Può non piacere ma ci si prostituisce anche per scelta, perché si guadagna bene e il fisco non viene a chiederti nulla.
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Caro Renato,....

Messaggio da Vieri »

Scrivi:
Dice ... non è obbligata .... invece lo obbliga la miseria della sua condizione ,perché se era ricca e aveva una posizione sociale elevata ,non si vendeva.
Cerca un riscatto con i soldi .... certo i soldi l'aiuteranno materialmente e socialmente ,ma la sua autostima non credo
Se forse avrai notato il mio primo intervento avevo fatto un paragone fra una povera nigeriana "fregata" per un lavoro onesto e poi costretta a battere per il suo "pappone" e magari per mandare qualche soldo alla sua famiglia e queste ragazze di buona famiglia che hanno avuto questa diciamolo "idea".

"Lo faccio una sola volta, guadagno un sacco di soldi e poi non lo faccio più ....." :ironico:

Per me, queste motivazioni "benefiche" (aiuto dei genitori, pagarsi l'università, ecc....) lasciano il tempo che trovano e sono enormemente distanti dal caso citato in precedenza.
Nel primo caso esiste una "costrizione" al quale una persona ne vorrebbe uscire mentre nel secondo caso "una lucida volontà" .
Non desidero giudicare nessuno ma la "premeditazione" in genere è un notevole aggravante.....
Buona giornata.
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SBAGLIATO.......

Messaggio da Vieri »

mr-shadow ha scritto:
renato-c ha scritto:Salve
quel che mi meraviglia è che l'uomo ,gira e rigira ,alla fine non cambia .Non impara nulla dal passato.
Nelle società patriarcali e maschiliste ,c'era oltre la prostituzione sacra ,anche l'uso di dare la verginità al tempio prima di sposarsi .
Sino a poco tempo fa ,i padroni terrieri come i Conti ,Principi ecc.. pretendevano la verginità delle fanciulle al loro servizio .
Oggi giorno c'è ancora la povera femmina vergine di turno al servizio dei ricchi .
Lo chiamano amore libero . ma l'amore deve essere libero ,ma non costrizione perché dovuto alla miseria .
Dice ... non è obbligata .... invece lo obbliga la miseria della sua condizione ,perché se era ricca e aveva una posizione sociale elevata ,non si vendeva.
Cerca un riscatto con i soldi .... certo i soldi l'aiuteranno materialmente e socialmente ,ma la sua autostima non credo .
Allora io, che da adolescente ho dato via le terga a destra e a manca solo con uomini over 40, se lo avessi fatto per denaro dovrei oggi definirmi un povero ragazzino costretto a smarchettare dalle circostanze?
Prostituzione, piaccia o meno, non è sinonimo di sfruttamento. Non ci si prostituisce mica solo per povertà. Può non piacere ma ci si prostituisce anche per scelta, perché si guadagna bene e il fisco non viene a chiederti nulla.
Ognuno in vita sua è ovviamente libero di fare quello che vuole e non sono qui a giudicare nessuno ma che "prostituzione "non sia sinonimo di sfruttamento NON E'ESATTO.
Basta andare su Wikipedia:
Con il termine prostituzione si indica l'attività di chi offre prestazioni sessuali dietro pagamento di un corrispettivo in denaro. L'attività, fornita da persone di qualsiasi genere e orientamento sessuale, può avere carattere autonomo, sottoposto, professionale, abituale o saltuario.

Strettamente legato alla prostituzione è il suo sfruttamento, o lenocinio, praticato per trarre profitto dall'attività di chi offre il servizio, da parte di persone che generalmente si presentano e s'impongono come protettori, o lenoni, cioè intermediari e procacciatori di clienti. Inoltre vi sono altre figure legate al fenomeno della prostituzione per cui può configurarsi, al posto dello sfruttamento vero e proprio, il reato di favoreggiamento.
Se poi uno ha attidunini sessuali diverse e lo fa per volontà propria e per "amore" saranno ovviamente fatti suoi ma certamente per me non si prostituisce....
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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Messaggio da mr-shadow »

Vieri ha scritto: Se poi uno ha attidunini sessuali diverse e lo fa per volontà propria e per "amore" saranno ovviamente fatti suoi ma certamente per me non si prostituisce....
Per te... perché "tu non riesci a distinguere quella che è la TUA [...] morale da quella che è la morale DEGLI ALTRI, ma vorresti imporre la tua a tutto il mondo." (cit.) Ma quello che pensi tu non è legge.
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Messaggio da Vieri »

Mr. Shadow: Molte di queste prostitute sono anche discrete confidenti dei loro clienti. Ai tempi ne ho conosciute tantissime, quelle che ogni tanto venivano a passare una serata mangereccia coi loro amici gay in quel di Monte Caprino o a Valle Giulia.
Tutto ciò premesso l'uomo ( o la donna) non contano ... come "persone" ma come "soggetti economici" da sempre, e non solo in questo specifico campo.
- Spazzino? No operatore ecologico
- Bidello? No operatore scolastico...
- Puttana? No operatrice sociale..... :ironico:

Qualcuno poi mi deve spiegare che in questo mondo di "soggetti economici" possa essere considerata anche la parola "Agape" (amore vero e disinteressato...)

Ma non è triste alla fine tutto questo quando la bellezza scompare, la "potenza fisica" pure e magari anche i soldi.... ? :triste: :triste: :piange:
Per te... perché "tu non riesci a distinguere quella che è la TUA [...] morale da quella che è la morale DEGLI ALTRI, ma vorresti imporre la tua a tutto il mondo." (cit.) Ma quello che pensi tu non è legge.
Ognuno è libero di condurre l'esistenza che vuole ed io non giudico nessuno e non impongo leggi.
Ho solo detto e lo ripeto che "prostituirsi" significa come da definizione offrire il proprio corpo per soldi e non per "amore".
Se vuoi capire poi le cose sempre a modo tuo .....
Dico solo alla fine che in una maniera o nell'altra vedo tanta tristezza ....
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Messaggio da mr-shadow »

Vieri ha scritto: io non giudico nessuno
Da quando? :boh:
Vieri ha scritto: non impongo leggi
Ma sogni di farlo... :ironico:
Vieri ha scritto: Puttana? No operatrice sociale
viewtopic.php?f=18&t=24165" onclick="window.open(this.href);return false;
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Lasciamo perdere, che è meglio,....

Messaggio da Vieri »

mr-shadow ha scritto:
Vieri ha scritto: io non giudico nessuno
Da quando? :boh:
Vieri ha scritto: non impongo leggi
Ma sogni di farlo... :ironico:
Vieri ha scritto: Puttana? No operatrice sociale
viewtopic.php?f=18&t=24165" onclick="window.open(this.href);return false;
:test:
:addio:
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Messaggio da mr-shadow »

A parte le battute vai a esprimere la tua opinione nell'altra discussione... :blu:
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Messaggio da Vieri »

mr-shadow ha scritto:A parte le battute vai a esprimere la tua opinione nell'altra discussione... :blu:
Non subisco imposizioni...
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Messaggio da VictorVonDoom »

renato-c ha scritto:Salve
quel che mi meraviglia è che l'uomo ,gira e rigira ,alla fine non cambia .Non impara nulla dal passato.
Nelle società patriarcali e maschiliste ,c'era oltre la prostituzione sacra ,anche l'uso di dare la verginità al tempio prima di sposarsi .
Sino a poco tempo fa ,i padroni terrieri come i Conti ,Principi ecc.. pretendevano la verginità delle fanciulle al loro servizio .
Oggi giorno c'è ancora la povera femmina vergine di turno al servizio dei ricchi .
Lo chiamano amore libero . ma l'amore deve essere libero ,ma non costrizione perché dovuto alla miseria .
Dice ... non è obbligata .... invece lo obbliga la miseria della sua condizione ,perché se era ricca e aveva una posizione sociale elevata ,non si vendeva.
Cerca un riscatto con i soldi .... certo i soldi l'aiuteranno materialmente e socialmente ,ma la sua autostima non credo .
Non è detto, adesso non ricordo le esatte parole dell'articolo. Non so se la ragazza sia "in miseria". Ma anche se fosse figlia di un impiegato od operaio un milione di euro non lo vedrebbe comunque in tutta la sua vita. Quindi, se ritiene che vendere la sua verginità valga il prezzo da pagare e riuscirà a vivere bene per il resto della sua vita buon per lei. Chi ha detto che la sua autostima ne risentirà? Ci sono ragazze che "la danno via per molto meno" (leggi aggratis) e non per amore, ma per semplice gioco o sfizio e non mi pare finiscano tutte per suicidarsi per bassa autostima. Esistono sono le pornostar. Esistono le attrici che si concedono al regista / produttore. Ci sono quelle/i che fanno gli home video e li caricano sui siti a luci rosse.
Questa qui ha scelto un'altra strada per guadagnarci. Non sarà per questo un campione di "moralità"? Ma chi se ne frega dico io e penso anche lei.
Poi se in futuro si pentirà di quello che ha fatto o la sua autostima ne risentirà "fatti suoi". Se nessuno l'ha costretta deve anche capire che ogni azione ha delle conseguenze e bisogna viverci. Sarà un insegnamento di vita che potrà solo farla maturare.
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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