Esempio erroneo.
Moderatore: Achille
Esempio erroneo.
Qualche settimana fa abbiamo iniziato il nuovo libro di studio infrasettimanale " Gesù, la Via, la Verità, la Vita" , libro che ci accompagnerà per qualche annetto nello studio del ministero terreno di Gesù stando alle narrazioni fatte dai Vangeli.
Fin da subito nella prefazione ho riscontrato qualcosa che non mi suonava corretto,..ma solo ora sono riuscito ad inquadrare cosa; ecco a voi la parte incriminata:
Per capire meglio il punto, immaginate che quattro persone stiano in piedi vicino a un famoso maestro. L’uomo che gli sta di fronte gestisce un ufficio delle tasse, quello alla sua destra è un medico e quello alla sua sinistra è un pescatore e un suo carissimo amico. Il quarto uomo, il più giovane di tutti, osserva la scena stando alle spalle del maestro. Tutti e quattro sono persone oneste e ciascuno di loro si concentra su particolari diversi.
Lo scopo dell' esempio è di spiegare le differenze nelle narrazioni dei 4 vangeli come semplicemente dovute a 4 personali punti di vista degli autori....ed è proprio qui lo sbaglio!
E si perché a fronte di un esempio dove il medico Luca viene fatto passare al pari degli altri come un testimone oculare del maestro, in realtà lui in quell' esempio non dovrebbe proprio starci...poiché non ha mai conosciuto Gesù di persona e non può parlare di lui per testimonianza diretta,...ma bensì come Luca stesso riconosce, ha composto il suo vangelo sulla base di testimonianze altrui.
Luca 1: 1 Dal momento che in molti si sono accinti a compilare un resoconto dei fatti di cui noi siamo pienamente convinti,*+ 2 così come ce li hanno tramandati coloro che dall’inizio sono stati testimoni oculari+ e servitori del messaggio,+ 3 ho deciso anch’io, avendo fatto accurate ricerche su ogni cosa a partire dalle origini, di metterteli per iscritto in ordine logico, illustre Teòfilo
Da queste sue stesse parole si comprende che l' esempio impiegato dalla Wt non è calzante....in quanto a Luca non gli si può attribuire una posizione da testimone oculare come quella degli altri 3 evangelisti.
Fin da subito nella prefazione ho riscontrato qualcosa che non mi suonava corretto,..ma solo ora sono riuscito ad inquadrare cosa; ecco a voi la parte incriminata:
Per capire meglio il punto, immaginate che quattro persone stiano in piedi vicino a un famoso maestro. L’uomo che gli sta di fronte gestisce un ufficio delle tasse, quello alla sua destra è un medico e quello alla sua sinistra è un pescatore e un suo carissimo amico. Il quarto uomo, il più giovane di tutti, osserva la scena stando alle spalle del maestro. Tutti e quattro sono persone oneste e ciascuno di loro si concentra su particolari diversi.
Lo scopo dell' esempio è di spiegare le differenze nelle narrazioni dei 4 vangeli come semplicemente dovute a 4 personali punti di vista degli autori....ed è proprio qui lo sbaglio!
E si perché a fronte di un esempio dove il medico Luca viene fatto passare al pari degli altri come un testimone oculare del maestro, in realtà lui in quell' esempio non dovrebbe proprio starci...poiché non ha mai conosciuto Gesù di persona e non può parlare di lui per testimonianza diretta,...ma bensì come Luca stesso riconosce, ha composto il suo vangelo sulla base di testimonianze altrui.
Luca 1: 1 Dal momento che in molti si sono accinti a compilare un resoconto dei fatti di cui noi siamo pienamente convinti,*+ 2 così come ce li hanno tramandati coloro che dall’inizio sono stati testimoni oculari+ e servitori del messaggio,+ 3 ho deciso anch’io, avendo fatto accurate ricerche su ogni cosa a partire dalle origini, di metterteli per iscritto in ordine logico, illustre Teòfilo
Da queste sue stesse parole si comprende che l' esempio impiegato dalla Wt non è calzante....in quanto a Luca non gli si può attribuire una posizione da testimone oculare come quella degli altri 3 evangelisti.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
Presentazione
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Sì, infatti questa scena descritta, anche se introdotta dalla parola "immaginate" lascia intendere erroneamente che i 4 evangelisti fossero stati tutti testimoni oculari di Gesù. Ora, a parte il fatto che non si è certi di chi scrisse veramente i vangeli, la cosa praticamente certa è che né Luca né Marco conobbero Gesù (premettendo che sia esistito) di persona.
- Mauro1971
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Caro Romagnolo hai toccato un punto credo ben più ampio.
Questa motivazioni, magari portata in modo più ricco ed articolato del semplicismo Geovista, è fondamentalmente utilizzata da tutte le confessioni Cristiane. Ha una pecca di fondo però: le differenze vanno ben oltre quelle di testimoni oculari diversi dello stesso evento.
Un esempio, come mai della ressurezione di Lazzaro ne parla solo Giovanni?
Non stiamo parlando di vin santo e tarallucci ma di una cappero di ressurezione, voglio dire, una cosa di notevole importanza, eppure gli altri non ne sentono parlare, neppure un accenno.
Pure Luca che dovrebbe essere una raccolta di ciò che questi avrebbe sentito raccontare, come fa a non aver mai sentito del suo Maestro che resuscita una persona?
La spiegazione delle differenze pari a quelle di testimoni oculari non tiene, non spiega affatto. Invece il fenomeno è decisamente coerente con lo sviluppo separato ed indipendente in diverse piccole comunità per alcuni anni del mito di Gesù, come si riscontra ed è avvenuto nella nascita e sviluppo di altre religioni nel mondo. Insomma a ben vedere non si evince nulla di diverso o particolare rispetto ad un normale processo di miticizzazione dell'antichità.
E' un punto semplice che già di per se dovrebbe porre seri, serissimi dubbi a qualsiasi Cristiano sulla veridicità del proprio credo, invece quello che avviene è una negazione dell'evidenza, in un modo o nell'altro, con vari livelli di complessità filosofica, ma alla fine basata solo su chiacchiere piuttosto vuote se invece che perdersi negli arzigogoli (il)logici che li compongono spesso fallati da presupposti semplicemente falsi come questo che hai portato ad esempio, pubblicato e sostenuto dai TdG.
Questa motivazioni, magari portata in modo più ricco ed articolato del semplicismo Geovista, è fondamentalmente utilizzata da tutte le confessioni Cristiane. Ha una pecca di fondo però: le differenze vanno ben oltre quelle di testimoni oculari diversi dello stesso evento.
Un esempio, come mai della ressurezione di Lazzaro ne parla solo Giovanni?
Non stiamo parlando di vin santo e tarallucci ma di una cappero di ressurezione, voglio dire, una cosa di notevole importanza, eppure gli altri non ne sentono parlare, neppure un accenno.
Pure Luca che dovrebbe essere una raccolta di ciò che questi avrebbe sentito raccontare, come fa a non aver mai sentito del suo Maestro che resuscita una persona?
La spiegazione delle differenze pari a quelle di testimoni oculari non tiene, non spiega affatto. Invece il fenomeno è decisamente coerente con lo sviluppo separato ed indipendente in diverse piccole comunità per alcuni anni del mito di Gesù, come si riscontra ed è avvenuto nella nascita e sviluppo di altre religioni nel mondo. Insomma a ben vedere non si evince nulla di diverso o particolare rispetto ad un normale processo di miticizzazione dell'antichità.
E' un punto semplice che già di per se dovrebbe porre seri, serissimi dubbi a qualsiasi Cristiano sulla veridicità del proprio credo, invece quello che avviene è una negazione dell'evidenza, in un modo o nell'altro, con vari livelli di complessità filosofica, ma alla fine basata solo su chiacchiere piuttosto vuote se invece che perdersi negli arzigogoli (il)logici che li compongono spesso fallati da presupposti semplicemente falsi come questo che hai portato ad esempio, pubblicato e sostenuto dai TdG.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)
Su di me
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)
Su di me
Ciao Romagnolo,....
Ciao carissimo, ma dove le vai a trovare queste storie.....
Per me "immaginare dalla Treccani vuol dire:
Vado anch'io su JW.org e mi trovo poi questo testo....
La cosa poi, tra una "invenzione ed un'altra" è quella poi di capire come facciano a comprendere la vera figura di Gesù Cristo fuori dal contesto di Dio, (quindi non Dio stesso") quando affermano che "nessuno viene al Padre se non per mezzo di me..."
Perchè allora uno si domanderebbe che senso avrebbe per vedere Dio, di accedere necessariamente tramite un suo "intermediario" che non sia lui stesso parte integrante di Dio?
Io non voglio fare la solita discussione sulla Trinità che i TdG non accettano ma sul tema dovrebbero porsi delle domande o no?.....
Si interroghino piuttosto e studino più a fondo queste parole che pongono molti interrogativi sulla VERA natura di Gesù, non semplice Maestro o "intermediario" ma parte integrante di Dio.....
PS. questi ragionamenti li dovrebbero fare anche quelli che frequentano le case del regno, criticano e dicono poi di essere atei..... Ogni riferimento a persone e fatti non è puramente casuale poichè le sole critiche senza soluzioni diverse non portano mai a niente e la "soluzione" non significa negazione"....
Che tu abbia avuto dei sobbalzi e dei dubbi lo capisco anch'io poichè è la prima volta che per interpretare dei passi del Vangelo sento dire: "immaginate se..."Fin da subito nella prefazione ho riscontrato qualcosa che non mi suonava corretto,..ma solo ora sono riuscito ad inquadrare cosa; ecco a voi la parte incriminata:
Per capire meglio il punto, immaginate che quattro persone stiano in piedi vicino a un famoso maestro.
Per me "immaginare dalla Treccani vuol dire:
Quindi, non significa "interpretare" ma "inventare".......e difatti di invenzioni i tdG sono maestri......In genere, rappresentare alla propria fantasia persone, cose, avvenimenti in forma di immagini. Nell’unicità del suo sign. generico, il verbo ha una ricca varietà di accezioni particolari, secondo che l’oggetto concepito dall’immaginazione sia desunto direttamente dalla realtà, o sia un’interpretazione, talora erronea, di fatti reali, o sia infine creato dalla fantasia stessa.
Vado anch'io su JW.org e mi trovo poi questo testo....
.Ma ci indica anche una ragione impellente per accettare il suo invito. In un’occasione Gesù disse: “Io sono la via e la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. (Giovanni 14:6) Esaminiamo alcune ragioni per cui è possibile avere accesso al Padre solo tramite il Figlio. Quindi con queste ragioni in mente vedremo in che senso Gesù è veramente “la via e la verità e la vita”
La cosa poi, tra una "invenzione ed un'altra" è quella poi di capire come facciano a comprendere la vera figura di Gesù Cristo fuori dal contesto di Dio, (quindi non Dio stesso") quando affermano che "nessuno viene al Padre se non per mezzo di me..."
Perchè allora uno si domanderebbe che senso avrebbe per vedere Dio, di accedere necessariamente tramite un suo "intermediario" che non sia lui stesso parte integrante di Dio?
Io non voglio fare la solita discussione sulla Trinità che i TdG non accettano ma sul tema dovrebbero porsi delle domande o no?.....
Che raccontino delle storie inventate sulle 4 persone vicine al "Maestro" dicano quello che vogliono, ma stanno fuorviando decisamente dal seminato tralasciando l'aspetto principale: "nessuno viene al Padre se non per mezzo di Me".....Se nel Vangelo di Giovanni14 si afferma: "Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me".
Si interroghino piuttosto e studino più a fondo queste parole che pongono molti interrogativi sulla VERA natura di Gesù, non semplice Maestro o "intermediario" ma parte integrante di Dio.....
PS. questi ragionamenti li dovrebbero fare anche quelli che frequentano le case del regno, criticano e dicono poi di essere atei..... Ogni riferimento a persone e fatti non è puramente casuale poichè le sole critiche senza soluzioni diverse non portano mai a niente e la "soluzione" non significa negazione"....
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Mauro1971 ha scritto:Caro Romagnolo hai toccato un punto credo ben più ampio.
Questa motivazioni, magari portata in modo più ricco ed articolato del semplicismo Geovista, è fondamentalmente utilizzata da tutte le confessioni Cristiane. Ha una pecca di fondo però: le differenze vanno ben oltre quelle di testimoni oculari diversi dello stesso evento.
Un esempio, come mai della ressurezione di Lazzaro ne parla solo Giovanni?
Non stiamo parlando di vin santo e tarallucci ma di una cappero di ressurezione, voglio dire, una cosa di notevole importanza, eppure gli altri non ne sentono parlare, neppure un accenno.
Pure Luca che dovrebbe essere una raccolta di ciò che questi avrebbe sentito raccontare, come fa a non aver mai sentito del suo Maestro che resuscita una persona?
La spiegazione delle differenze pari a quelle di testimoni oculari non tiene, non spiega affatto. Invece il fenomeno è decisamente coerente con lo sviluppo separato ed indipendente in diverse piccole comunità per alcuni anni del mito di Gesù, come si riscontra ed è avvenuto nella nascita e sviluppo di altre religioni nel mondo. Insomma a ben vedere non si evince nulla di diverso o particolare rispetto ad un normale processo di miticizzazione dell'antichità.
E' un punto semplice che già di per se dovrebbe porre seri, serissimi dubbi a qualsiasi Cristiano sulla veridicità del proprio credo, invece quello che avviene è una negazione dell'evidenza, in un modo o nell'altro, con vari livelli di complessità filosofica, ma alla fine basata solo su chiacchiere piuttosto vuote se invece che perdersi negli arzigogoli (il)logici che li compongono spesso fallati da presupposti semplicemente falsi come questo che hai portato ad esempio, pubblicato e sostenuto dai TdG.
Quanta verita' in 4 capoversi...
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.
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- Giovanni64
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Anch'io sono d'accordo con Mauro1971.Morpheus ha scritto:Mauro1971 ha scritto:Caro Romagnolo hai toccato un punto credo ben più ampio.
Questa motivazioni, magari portata in modo più ricco ed articolato del semplicismo Geovista, è fondamentalmente utilizzata da tutte le confessioni Cristiane. Ha una pecca di fondo però: le differenze vanno ben oltre quelle di testimoni oculari diversi dello stesso evento.
Un esempio, come mai della ressurezione di Lazzaro ne parla solo Giovanni?
Non stiamo parlando di vin santo e tarallucci ma di una cappero di ressurezione, voglio dire, una cosa di notevole importanza, eppure gli altri non ne sentono parlare, neppure un accenno.
Pure Luca che dovrebbe essere una raccolta di ciò che questi avrebbe sentito raccontare, come fa a non aver mai sentito del suo Maestro che resuscita una persona?
La spiegazione delle differenze pari a quelle di testimoni oculari non tiene, non spiega affatto. Invece il fenomeno è decisamente coerente con lo sviluppo separato ed indipendente in diverse piccole comunità per alcuni anni del mito di Gesù, come si riscontra ed è avvenuto nella nascita e sviluppo di altre religioni nel mondo. Insomma a ben vedere non si evince nulla di diverso o particolare rispetto ad un normale processo di miticizzazione dell'antichità.
E' un punto semplice che già di per se dovrebbe porre seri, serissimi dubbi a qualsiasi Cristiano sulla veridicità del proprio credo, invece quello che avviene è una negazione dell'evidenza, in un modo o nell'altro, con vari livelli di complessità filosofica, ma alla fine basata solo su chiacchiere piuttosto vuote se invece che perdersi negli arzigogoli (il)logici che li compongono spesso fallati da presupposti semplicemente falsi come questo che hai portato ad esempio, pubblicato e sostenuto dai TdG.
Quanta verita' in 4 capoversi...
Devo però anche precisare, come ho detto altre volte, che io sono molto più indulgente di voi nei confronti di chi ha fede, soprattutto nei confronti di chi non pretende di avere una fede "scientifica" o anche solo "razionalmente verosimile".
Ciao,Giovanni64 ha scritto:Anch'io sono d'accordo con Mauro1971.
Devo però anche precisare, come ho detto altre volte, che io sono molto più indulgente di voi nei confronti di chi ha fede, soprattutto nei confronti di chi non pretende di avere una fede "scientifica" o anche solo "razionalmente verosimile".
anche io penso di essere indulgente. Lo sono finche' non mi dicono che senza religione non ci sarebbe la moralita', non ci sarebbe speranza, non ci sarebbe la cultura, gli uomini sarebbero disperati, la religione porta buoni propositi e buoni comportamenti.
Sinceramente penso sia l'opposto, quindi quando lo sento la mia indulgenza viene sospesa finche' l'interlocutore non supporta il perche' lo pensa con argomenti che non siano la credulita'/incredulita' personale.
Per il resto chi vuole credere faccia pure. Pensa che posso pure simpatizzare con chi crede in un dio che ha dato la scintilla ma ora e' morto o disinteressato, un dio fallibile...
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Mauro1971 ha scritto:Caro Romagnolo hai toccato un punto credo ben più ampio.
... Questo e sostenuto dai TdG.
Quello che è meraviglioso dal punto di vista razionale, e che gli autori mai avrebbero immaginato che un giorno
questi racconti sarebbero stati inclusi in un canone è prese come verità assoluta ,cioè vangelo.
Penso che questo sia uno dei tanti motivi del perché le scritture in alcuni punti ,diciamo non coincidono .
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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- deliverance1979
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Avete ragione, ma il TDG medio o credente bigotto si rifugerà nell'ultimo bastione della sua credulità, ovvero.... come dice la WTS....
"Anche se ci sono cose nella Bibbia che apparentemente (apparentemente.... ) si contraddicano o risultino per il momento incomprensibili, dobbiamo avere fiducia in Geova che ce le farà capire al più presto, o, al massimo, nel Nuovo Mondo, quando i risorti torneranno, potremmo chiedere a loro ogni particolare di quegli eventi, ed avere cosi la conferma che la nostra fede non è stata vana, ma abbiamo ubbidito anche quando molte cose ci sembravano illogiche.... Inoltre, non dobbiamo cedere ai dubbi, dubbi creati dal padre della menzogna Satana, che vuole farci rinnegare la fede in Geova. E non dimentichiamoci che tutto il mondo giace nel potere del malvagio, pertanto, Satana ed i suoi demoni si servono di filosofie e teorie scientifiche utili a metterci dubbi e demolire la nostra fede, proprio ora, che il Nuovo mondo è sempre più vicino, ormai prossimo (143 anni di attesa.... )"
Quindi amici miei, per quante osservazioni intelligenti possiamo fare, chi è prigioniero di queste logiche, avrà sempre una risposta (logica, illogica, razionale, irrazionale) utile per darsi e farsi coraggio, per auto convincersi, anche quando sta andando contro un muro di cemento armato, ad una velocità di 300 km/h.
La storia è piena di illusi (ideologicamente indottrinati o candidamente convinti) che hanno combattuto fino all'ultimo, ma purtroppo per loro, fino alla sconfitta finale.
Chissà se forse li, a forza di legante prese, si siano poi resi conto della loro battaglia persa e dell'aver riposto fiducia in un progetto fallimentare.
Ma penso che forse, in molti lo abbiano fatto...
Se il singolo TDG non riceve la luce della ragione, ovvero non passa degli eventi che lo portano a farsi delle domande e degli interrogativi sulla sua effettiva fede e su come sta spendendo la vita, vuoi per paura, vuoi per pigrizia, vuoi per la compagnia dei suoi amici TDG, vuoi per mille altri motivi, troverà sempre giustificazioni, rinvii e rimandi su come non prendere posizione e sull'evitare di farsi domande che potrebbero scuotere la sua fede e quindi la sua vita, fin dalle fondamenta.
"Anche se ci sono cose nella Bibbia che apparentemente (apparentemente.... ) si contraddicano o risultino per il momento incomprensibili, dobbiamo avere fiducia in Geova che ce le farà capire al più presto, o, al massimo, nel Nuovo Mondo, quando i risorti torneranno, potremmo chiedere a loro ogni particolare di quegli eventi, ed avere cosi la conferma che la nostra fede non è stata vana, ma abbiamo ubbidito anche quando molte cose ci sembravano illogiche.... Inoltre, non dobbiamo cedere ai dubbi, dubbi creati dal padre della menzogna Satana, che vuole farci rinnegare la fede in Geova. E non dimentichiamoci che tutto il mondo giace nel potere del malvagio, pertanto, Satana ed i suoi demoni si servono di filosofie e teorie scientifiche utili a metterci dubbi e demolire la nostra fede, proprio ora, che il Nuovo mondo è sempre più vicino, ormai prossimo (143 anni di attesa.... )"
Quindi amici miei, per quante osservazioni intelligenti possiamo fare, chi è prigioniero di queste logiche, avrà sempre una risposta (logica, illogica, razionale, irrazionale) utile per darsi e farsi coraggio, per auto convincersi, anche quando sta andando contro un muro di cemento armato, ad una velocità di 300 km/h.
La storia è piena di illusi (ideologicamente indottrinati o candidamente convinti) che hanno combattuto fino all'ultimo, ma purtroppo per loro, fino alla sconfitta finale.
Chissà se forse li, a forza di legante prese, si siano poi resi conto della loro battaglia persa e dell'aver riposto fiducia in un progetto fallimentare.
Ma penso che forse, in molti lo abbiano fatto...
Se il singolo TDG non riceve la luce della ragione, ovvero non passa degli eventi che lo portano a farsi delle domande e degli interrogativi sulla sua effettiva fede e su come sta spendendo la vita, vuoi per paura, vuoi per pigrizia, vuoi per la compagnia dei suoi amici TDG, vuoi per mille altri motivi, troverà sempre giustificazioni, rinvii e rimandi su come non prendere posizione e sull'evitare di farsi domande che potrebbero scuotere la sua fede e quindi la sua vita, fin dalle fondamenta.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe
Presentazione
Johann Wolfgang von Goethe
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L' aspetto interessante è che a fronte delle varie spiegazioni che vengono date per spiegare le incongruenze dei vangeli,..pensiamo ad esempio ai racconti della morte e resurrezione di Cristo,...che farli collimare è una impresa non da poco...specie la resurrezione; ricorrere ai "diversi punti di vista dei narratori" non quadra più di tanto,...infatti non si stà parlando di testimonianze differenti, senza che i testimoni si conoscessero tra loro, di un fatto appena accaduto , dove nel qual caso sarebbe normale riscontrare divergenze nelle testimonianze,...ma di scritti composti anni dopo gli eventi,...eventi che gli scrittori ad un certo punto si saranno dovuti mettere daccordo per fornire una medesima versione; Atti dice che gli Apostoli erano di frequente nel Tempio ad insegnare alle folle, ne và da se che se anche uno solo avesse dato una versione differente, gli altri prima o poi sarebbero venuti a saperlo.
Immaginiamoci ad esempio un giudeo che sente da Matteo che in punto di morte Gesù Esclamò "Dio mio Dio mio, perchè mi hai abbandonato?..poi di nuovo Gesù gridò ad alta voce e rese il suo spirito", mentre poi poco dopo nello stesso luogo ascolta Giovanni narrare " Quando dunque ebbe ricevuto il vino acido Gesù disse E' Compiuto!, e chinando la testa rese lo spirito".
Ora questo ascoltatore certamente chiederebbe spiegazioni avendo ascoltato due versioni differenti,...Matteo e Giovanni memori della esperienza non avrebbero da allora in poi armonizzato la loro narrazione degli ultimi istanti di Gesù così da non creare confusione nela mente degli ascoltatori?
Eppure notiamo Matteo che nel 41 E.V circa,quindi dopo 8 anni di " testimonianze a fianco di Giovanni " scrive un determinato finale mentre nel 98 E.V Giovanni...per giunta ben consapevole di quanto scritto da Matteo,...mette dei particolari che stridono con quelli del suo compagno di fede.
Ora vada la storia dei punti di vista differenti,..ma qui si doveva testimoniare un fatto importantissimo per la fede Cristiana e personalmente trovo alquanto importante che si rendano delle narrazioni il più coerenti possibile le une con le altre, scevre per lo meno di aspetti contradittori o che anche lontanamente paiono tali.
Immaginiamoci ad esempio un giudeo che sente da Matteo che in punto di morte Gesù Esclamò "Dio mio Dio mio, perchè mi hai abbandonato?..poi di nuovo Gesù gridò ad alta voce e rese il suo spirito", mentre poi poco dopo nello stesso luogo ascolta Giovanni narrare " Quando dunque ebbe ricevuto il vino acido Gesù disse E' Compiuto!, e chinando la testa rese lo spirito".
Ora questo ascoltatore certamente chiederebbe spiegazioni avendo ascoltato due versioni differenti,...Matteo e Giovanni memori della esperienza non avrebbero da allora in poi armonizzato la loro narrazione degli ultimi istanti di Gesù così da non creare confusione nela mente degli ascoltatori?
Eppure notiamo Matteo che nel 41 E.V circa,quindi dopo 8 anni di " testimonianze a fianco di Giovanni " scrive un determinato finale mentre nel 98 E.V Giovanni...per giunta ben consapevole di quanto scritto da Matteo,...mette dei particolari che stridono con quelli del suo compagno di fede.
Ora vada la storia dei punti di vista differenti,..ma qui si doveva testimoniare un fatto importantissimo per la fede Cristiana e personalmente trovo alquanto importante che si rendano delle narrazioni il più coerenti possibile le une con le altre, scevre per lo meno di aspetti contradittori o che anche lontanamente paiono tali.
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Romagnolo ha scritto:L' aspetto interessante è che a fronte delle varie spiegazioni che vengono date per spiegare le incongruenze dei vangeli,..pensiamo ad esempio ai racconti della morte e resurrezione di Cristo,...che farli collimare è una impresa non da poco...specie la resurrezione; ricorrere ai "diversi punti di vista dei narratori" non quadra più di tanto,...infatti non si stà parlando di testimonianze differenti, senza che i testimoni si conoscessero tra loro, di un fatto appena accaduto , dove nel qual caso sarebbe normale riscontrare divergenze nelle testimonianze,...ma di scritti composti anni dopo gli eventi,...eventi che gli scrittori ad un certo punto si saranno dovuti mettere daccordo per fornire una medesima versione; Atti dice che gli Apostoli erano di frequente nel Tempio ad insegnare alle folle, ne và da se che se anche uno solo avesse dato una versione differente, gli altri prima o poi sarebbero venuti a saperlo.
Immaginiamoci ad esempio un giudeo che sente da Matteo che in punto di morte Gesù Esclamò "Dio mio Dio mio, perchè mi hai abbandonato?..poi di nuovo Gesù gridò ad alta voce e rese il suo spirito", mentre poi poco dopo nello stesso luogo ascolta Giovanni narrare " Quando dunque ebbe ricevuto il vino acido Gesù disse E' Compiuto!, e chinando la testa rese lo spirito".
Ora questo ascoltatore certamente chiederebbe spiegazioni avendo ascoltato due versioni differenti,...Matteo e Giovanni memori della esperienza non avrebbero da allora in poi armonizzato la loro narrazione degli ultimi istanti di Gesù così da non creare confusione nela mente degli ascoltatori?
Eppure notiamo Matteo che nel 41 E.V circa,quindi dopo 8 anni di " testimonianze a fianco di Giovanni " scrive un determinato finale mentre nel 98 E.V Giovanni...per giunta ben consapevole di quanto scritto da Matteo,...mette dei particolari che stridono con quelli del suo compagno di fede.
Ora vada la storia dei punti di vista differenti,..ma qui si doveva testimoniare un fatto importantissimo per la fede Cristiana e personalmente trovo alquanto importante che si rendano delle narrazioni il più coerenti possibile le une con le altre, scevre per lo meno di aspetti contradittori o che anche lontanamente paiono tali.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
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Stavo pensando Romagnò quanto è strano quando si toccano punti che non sono unici ai TdG ma sono condivisi anche da altre confessioni Cristiani come l'argomento sia "fastidioso", o come in questo caso venga semplicemente evitato.
Eppure è unargomento di estremo interesse: quanto possiamo considerare "vero" il contenuto dei Vangeli, oggettivamente? CIoè razionalmente, concretamente, al di là di posizioni fideistiche che prevedono l'intervento dello Spirito Santo, che è quantomeno ipotetico, and so on.
Abbiamo sollevato alcune accezioni sensate e credo di una certa portanza, eppure nessuno ci si fila Romagnò.
Eppure è unargomento di estremo interesse: quanto possiamo considerare "vero" il contenuto dei Vangeli, oggettivamente? CIoè razionalmente, concretamente, al di là di posizioni fideistiche che prevedono l'intervento dello Spirito Santo, che è quantomeno ipotetico, and so on.
Abbiamo sollevato alcune accezioni sensate e credo di una certa portanza, eppure nessuno ci si fila Romagnò.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
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Su di me
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Su di me
Tutto dipende da cosa tu intendi per "vero". Se ti riferisci all'attendibilità storico-scientifica dei Vangeli, la risposta va chiaramente verso le conclusione a cui siete pervenuti.Mauro1971 ha scritto:Stavo pensando Romagnò quanto è strano quando si toccano punti che non sono unici ai TdG ma sono condivisi anche da altre confessioni Cristiani come l'argomento sia "fastidioso", o come in questo caso venga semplicemente evitato.
Eppure è unargomento di estremo interesse: quanto possiamo considerare "vero" il contenuto dei Vangeli, oggettivamente? CIoè razionalmente, concretamente, al di là di posizioni fideistiche che prevedono l'intervento dello Spirito Santo, che è quantomeno ipotetico, and so on.
Abbiamo sollevato alcune accezioni sensate e credo di una certa portanza, eppure nessuno ci si fila Romagnò.
Se invece consideriamo solo l'aspetto teologico, cosa che fanno la maggior parte delle chiese cristiane, la pertinenza delle vostre obiezioni viene meno.
- Mauro1971
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Assolutamente si.siculo ha scritto:Tutto dipende da cosa tu intendi per "vero". Se ti riferisci all'attendibilità storico-scientifica dei Vangeli, la risposta va chiaramente verso le conclusione a cui siete pervenuti.Mauro1971 ha scritto:Stavo pensando Romagnò quanto è strano quando si toccano punti che non sono unici ai TdG ma sono condivisi anche da altre confessioni Cristiani come l'argomento sia "fastidioso", o come in questo caso venga semplicemente evitato.
Eppure è unargomento di estremo interesse: quanto possiamo considerare "vero" il contenuto dei Vangeli, oggettivamente? CIoè razionalmente, concretamente, al di là di posizioni fideistiche che prevedono l'intervento dello Spirito Santo, che è quantomeno ipotetico, and so on.
Abbiamo sollevato alcune accezioni sensate e credo di una certa portanza, eppure nessuno ci si fila Romagnò.
Prima iniziamo con quella storico-scientifica, se no la teologia diventa solo "arte del trovar scuse all'insensato"Se invece consideriamo solo l'aspetto teologico, cosa che fanno la maggior parte delle chiese cristiane, la pertinenza delle vostre obiezioni viene meno.
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"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)
Su di me
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Sul piano storico-scientifico c'è poco di fastidioso per gli "altri" cristiani, che, con una cultura media, sanno come i fatti storici espressi dalla Bibbia non sono attendibili più di tanto. Il punto è che, per quella che è la valenza della Bibbia, poco importa sapere se gli angeli sul sepolcro erano uno o due, che i magi fossero tre, che il racconto della risurrezione di Lazzaro non è presente nei sinottici, ecc..; questi sono aspetti secondari che non scalfiscono minimamente l'autenticità del messaggio cristiano che scaturisce dai Vangeli.
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siculo ha scritto:Sul piano storico-scientifico c'è poco di fastidioso per gli "altri" cristiani, che, con una cultura media, sanno come i fatti storici espressi dalla Bibbia non sono attendibili più di tanto. Il punto è che, per quella che è la valenza della Bibbia, poco importa sapere se gli angeli sul sepolcro erano uno o due, che i magi fossero tre, che il racconto della risurrezione di Lazzaro non è presente nei sinottici, ecc..; questi sono aspetti secondari che non scalfiscono minimamente l'autenticità del messaggio cristiano che scaturisce dai Vangeli.
Caro siculo
Quello che la maggioranza degli amici ,che sono intervenuti non accetteranno mai " poichè pura fantasia sono i racconti del vangelo", è Il Fatto che, E' Lo Spirito...., Colui che ha deciso: come , quando e cosa scrivere dei fatti storici avvenuti ed operati da Cristo, il Grande Signore; non è certo farina del sacco degli apostoli e compagni d'opera, quanto è riportato nei vangeli....
ciao
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Luca 23,34 Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».
1 Giovanni 4,8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
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Diciamo che non è il punto della discussione, quanto appunto la veridicità storica dei Vangeli in questo caso, anche perché non vi sono solo alcuni tipi di Cattolici nella questione ma pure tutto il ventaglio dei Sola Scriptura, per i quali la questione diventa decisamente più pregnante.Testimone di Cristo ha scritto:siculo ha scritto:Sul piano storico-scientifico c'è poco di fastidioso per gli "altri" cristiani, che, con una cultura media, sanno come i fatti storici espressi dalla Bibbia non sono attendibili più di tanto. Il punto è che, per quella che è la valenza della Bibbia, poco importa sapere se gli angeli sul sepolcro erano uno o due, che i magi fossero tre, che il racconto della risurrezione di Lazzaro non è presente nei sinottici, ecc..; questi sono aspetti secondari che non scalfiscono minimamente l'autenticità del messaggio cristiano che scaturisce dai Vangeli.
Caro siculo
Quello che la maggioranza degli amici ,che sono intervenuti non accetteranno mai " poichè pura fantasia sono i racconti del vangelo", è Il Fatto che, E' Lo Spirito...., Colui che ha deciso: come , quando e cosa scrivere dei fatti storici avvenuti ed operati da Cristo, il Grande Signore; non è certo farina del sacco degli apostoli e compagni d'opera, quanto è riportato nei vangeli....
ciao
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Pero' lo sembra proprio....Testimone di Cristo ha scritto:....non è certo farina del sacco degli apostoli e compagni d'opera, quanto è riportato nei vangeli....
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.
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In che termini?Morpheus ha scritto:Pero' lo sembra proprio....Testimone di Cristo ha scritto:....non è certo farina del sacco degli apostoli e compagni d'opera, quanto è riportato nei vangeli....
Tu pensi quindi che tutta la cristologia contenuta nel VT e poi realizzata nel NT sia il frutto della mente umana?
I "finti" profeti del VT come facevano a sapere che il messia diversi secoli dopo sarebbe morto come un agnello al macello?
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Vangelo di Giovanni 1,1 In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.Morpheus ha scritto:Pero' lo sembra proprio....Testimone di Cristo ha scritto:....non è certo farina del sacco degli apostoli e compagni d'opera, quanto è riportato nei vangeli....
2 Egli era, in principio, presso Dio: 3 tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
fine citazione
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Come può essere farina della sua intelligenza ,quello che sopra scrive Giovanni ?
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Si!!siculo ha scritto:In che termini?Morpheus ha scritto:Pero' lo sembra proprio....Testimone di Cristo ha scritto:....non è certo farina del sacco degli apostoli e compagni d'opera, quanto è riportato nei vangeli....
Tu pensi quindi che tutta la cristologia contenuta nel VT e poi realizzata nel NT sia il frutto della mente umana?
I "finti" profeti del VT come facevano a sapere che il messia diversi secoli dopo sarebbe morto come un agnello al macello?
Perché pensate che a ispirare gli eventi sia stato D-o?
Molti eventi profetici sono frutto di scritture posteriori ai fatti, come molte profezie descritte nel canone
non sono mai avvenute ,tipo il prosciugamento del fiume Nilo , Damasco ,ecc..
Per quanto riguarda il messia, non dimentichiamoci che per gli ebrei ancora deve venire , e poi è facile
a posteriori scrivere e adattare delle vicende e dei fatti.
Non dico che Gesù non sia esistito, anzi, ma su chi era abbiamo solo fonti cristiane è anche divergenti.
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
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Quindi nel passato non c'erano filosofi? È i scritti cristiani che sono se non scritti filosofici?
Non era farina di Giovanni? Può darsi caro fratello ma di sicuro non è farina di D-o.Testimone di Cristo ha scritto:Vangelo di Giovanni 1,1 In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.Morpheus ha scritto:Pero' lo sembra proprio....Testimone di Cristo ha scritto:....non è certo farina del sacco degli apostoli e compagni d'opera, quanto è riportato nei vangeli....
2 Egli era, in principio, presso Dio: 3 tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
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Come può essere farina della sua intelligenza ,quello che sopra scrive Giovanni ?
Ma ce lo vedi a D-o che detta o scrive tramite Giovanni ?
Ray
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Certo che siamo fortunati fra milioni anzi miliardi di galassie il Creatore di questi universi abbia scelto questa galassia e questo sistema solare e come pianeta la terra.
" onclick="window.open(this.href);return false;
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Ciao Ray...
La differenza è che anch'io ce lo vedo.....Non era farina di Giovanni? Può darsi caro fratello ma di sicuro non è farina di D-o.
Ma ce lo vedi a D-o che detta o scrive tramite Giovanni ?
Ritieni onestamente in cuor tuo, in tutta sincerità che ad un certo punto della storia dopo che era venuto una "Persona" a predicare solo per tre anni "alcune cose" questi "accoliti" chiamati "apostoli" riuscissero veramente con la loro predicazione ed i loro " scritti" a cambiare così profondamente il mondo occidentale e far si che anche dopo 2000 anni molti (2,1 miliardi di persone) diano seguito alle loro parole se queste non fossero state dettate e suggerite da una "Entità Divina" desiderosa della salvezza dell'uomo ?
Lo scetticismo, spesso contrasta con la realtà dei fatti.......
Buona serata
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
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Con gli occhi della fede vedi tutto e credi in tutto, non dimenticare che sono stato un'ex tdg e quindi un fervente
credente che accettava la sola scriptura .
Se poi vogliamo analizzare e razionalizzare i fatti allora comprendersi che le cose sono andate diversamente, è non fatemi ripetere
sempre le stesse cose.
credente che accettava la sola scriptura .
Se poi vogliamo analizzare e razionalizzare i fatti allora comprendersi che le cose sono andate diversamente, è non fatemi ripetere
sempre le stesse cose.
Ray
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Ray,....
Peccato poi che abbia cambiato idea.....o meglio direi che quella che ti avevano insegnato non era quella giusta...Ray ha scritto:Con gli occhi della fede vedi tutto e credi in tutto, non dimenticare che sono stato un fervente
e un credente della sola scrittura anche io.
Se poi vogliamo analizzare e razionalizzare i fatti allora comprendersi che le cose sono andate diversamente, è non fatemi ripetere
sempre le stesse cose.
Io un'altro tentativo lo farei......
Ma come fai a saperlo e dire che siamo gli unici?Certo che siamo fortunati fra milioni anzi miliardi di galassie il Creatore di questi universi abbia scelto questa galassia e questo sistema solare e come pianeta la terra.
" onclick="window.open(this.href);return false;
A parte la statistica che su miliardi e miliardi di combinazioni sicuramente si saranno create altre condizioni simili di vita e che quindi sicuramente non siamo i soli anche se non lo sapremo mai.....
Su questo penso allora anche a quante volte questo "povero Cristo" abbia dovuto farsi ammazzare per farli cristiani anche loro ?
Buona serata ......
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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La faccina ,la faccina la vedi ? Vabbè sarà l'età.
Cavolo ma non vedi che ho fatto della facile ironia?Ma come fai a saperlo e dire che siamo gli unici?
A parte la statistica che su miliardi e miliardi di combinazioni sicuramente si saranno create altre condizioni simili di vita e che quindi sicuramente non siamo i soli anche se non lo sapremo mai.....
Su questo penso allora anche a quante volte questo "povero Cristo" abbia dovuto farsi ammazzare per farli cristiani anche loro ?
Buona serata ......
Appunto con miliardi di galassie D-o veniva su questo pianeta a" ispirare" gli uomini ,a guidarli in battaglie, annientare Popoli
sacrificare suo figlio e quello di Abramo .Sbagliava profezie, dettava miti e favole...
Ma dai davvero ci credi?
Ray
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Ray, Ray, delle mie brame sei il più "birbante" del reame.....
Non credo a tutto quello che credono i tdg.....e poi carissimo va bene che sto facendo "Dracula" ma è tutto sangue a bassa gradazione alcolica.......Cavolo ma non vedi che ho fatto della facile ironia?
Appunto con miliardi di galassie D-o veniva su questo pianeta a" ispirare" gli uomini ,a guidarli in battaglie, annientare Popoli sacrificare suo figlio e quello di Abramo .Sbagliava profezie, dettava miti e favole...
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Fosse stato l'unico...siculo ha scritto: I "finti" profeti del VT come facevano a sapere che il messia diversi secoli dopo sarebbe morto come un agnello al macello?
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