Mi spiace per gli appassionati di questo sport ma questa volta per non innescare le solite "polemiche" e visto che ha risposto correttamente ad alcune domande il buon Gabbiano, mi avvalgo successivamente della "facoltà di non rispondere."
Prima di non farmi più vivo in questo thread, desideravo pertanto esprimere queste mie ultime osservazioni:
Primo:
Noto un certo "compiacimento" (di ateismo sospetto) accentuando certe problematiche nel ribadire le attuali difficoltà della C.C.come se il "progresso della società liberale" così tanto invocato ed auspicato abbia portato oggi a grandi risultati, non desiderando sottolineare (anzi lo sottolineo....) La mancanza di valori di base, dalla concezione "diversa" della famiglia al rispetto per il prossimo, con le note informazioni di cronaca....Cattivo Esempio
tranquillo, molti nel forun sono convinti che presto imploderanno
Secondo:
Noto che esista una certa confusione di idee mettendo nello stesso calderone dei movimenti presenti all'interno della C.C. nati e operanti per la evangelizzazione in tutto il mondo ( e quindi con carattere di universalità), con altre confessioni religiose (mormoni) che niente hanno a che fare con la stessa religione cattolica.Quixote:
Lo stesso vale, variatis variandis, per neocatecumenali, mormoni ecc. Fenomeno minoritario e singolare, che però nel suo esclusivismo piú o meno marcato, non si rende conto di debellare alle radici l’unica motivazione razionale autentica della fede: la sua universalità.
Terzo:
Ritengo che anche in questo caso si possa avere una visione decisamente distorta della religione cattolica dove per definire "credente" o "non credente" una persona debba prendere "settemesse in settegiorni".....se non viene professata,.... la fede non esiste
"La fede", anche per i non osservanti, è credere e vivere secondo i valori dettati dal Vangelo.
Ultima osservazione prima di chiudere:
Concordo perfettamente con il pensiero di Gabbiano poichè anch'io sono contrario all'aborto che lo considero sempre un omicidio.Gabbiano
Premettendo che io sono contrario all'aborto, permettimi di dissentire da questa tua posizione che trovo un po' "fondamentalista".
Il fatto che esista o meno una legge che consenta l'aborto non fa di te un cattivo cristiano. Il compito di un cristiano non è quello di impedire a tutti i costi l'aborto, ma di portare avanti valori che facciano comprendere perchè è , da un certo punto di vista, sbagliato, rispettando poi la libertà del singolo di scegliere.
Nessuno ha autorizzato uno sterminio di massa, è sempre il singolo che prende questa difficile e dolorosa decisione. Troppo comodo scaricare una responsabilità personale sulla collettività. Al limite la collettività tutta , credenti e non, è responsabile quando lascia una donna sola e non gli dà altra possibilità.
In particolare le parole di Gabbiano fanno notevolmente riflttere:Nona settimana di gravidanza
Il feto ha una dimensione piccola, circa come un chicco d’uva, come dicevamo nell’introduzione ogni volta il suo aspetto di avvicina i più a quello che avrà una volta nato e inoltre la sua evoluzione sarà, da ora, più rapida, aumentando la dimensione e il peso.
In questa settimana misra circa 2 cm e mezzo. La coda è scomparsa e le orecchie saranno formate al termine di questa settimana. Sarà inoltre formato il naso. Anche gli occhi si sono sviluppati a sufficienza per avere una forma umana, però non li potrà aprire fino circa la 27sima settimana di gravidanza.
L’ultrasuono è il protagonista di questo terzo mese di gravidanza, dato che si potrà ascoltare per la prima volta come batte il cuore del bambino.
Pur non condividendo l'aborto, non si può fare, a sua volta, come gli struzzi ed ignorare il grave problema sociale di molte donne che se decidono di loro iniziativa ed in grave stato psicologico( omicidio di massa... ) ad abortire di far si che non possano rischiare la vita affidandosi a "mammane".......credenti e non, è responsabile quando lascia una donna sola e non gli dà altra possibilità.
Per i medici che praticano l'aborto esiste l'obiezione di coscienza e poi alla fine tutto dipende dalla coscienza dell'interessata e dal perchè sia stata costretta a compiere un gesto così terribile se con leggerezza o per gravi motivi e su questo ovviamente non desidero assolutamente pronunciarmi.Mammana Nel linguaggio corrente, essendo ormai in disuso come sinonimo, indica una donna che esegue aborti clandestini su commissione, valendosi di pratiche rozze e che mettono spesso a rischio la vita della gestante[1]. In molti paesi, tra cui l'Italia, la pratica dell'aborto clandestino, e di conseguenza la figura della mammana, è illegale. Una figura analoga era quella del "cucchiaio d'oro", ovvero ogni medico che praticasse l'aborto clandestino in Italia prima che venisse legalizzato nel 1978 dalla legge 194.
Per concludere se volete continuare anche sull'argomento del divorzio, siamo sempre lì e per un cattolico il matrimonio è un sacramento indissolubile che prevede una grande assunzione di responsabilità nell'amare sempre ed incondizionatamente il proprio partner e ovviamente non implica la parola : "convivere e stiamo insieme e poi si vedrà".....
Detto questo, anche in questo caso non è possibile ignorare il problema e non considerare casi, come disgraziatamente esistono) di successiva assoluta incompatibilità dei coniugi, tradimenti, ecc. dove si renda necessario il divorzio.
Faccio solo notare anche in questo caso le ultime parole di papa Francesco su questo tema scabroso con:
Arrivederci e buona giornata a tutti.....Bergoglio: ‘Divorziati risposati, sì a comunione’. E sul sesso tra coniugi dice: ‘Valore, non peso da sopportare’
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Per Bergoglio, poi, nei confronti di chi vive situazioni ‘irregolari’ i pastori della Chiesa non possono applicare leggi morali “come se fossero pietre che si lanciano contro la vita delle persone. È il caso dei cuori chiusi, che spesso si nascondono perfino dietro gli insegnamenti della Chiesa”.