La risurrezione secondo Gesù

Tutto ciò che riguarda la dottrina dei Testimoni di Geova.

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siculo
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Messaggio da siculo »

Francesco Franco Coladarci ha scritto:Siculo
Quello che mi lascia perplesso e solo lo stato intermedio. Gesù ci assicura che la vita vera continua dopo la morte fisica e quindi, come detto prima, non vedo il pregio della resurrezione fisica rispetto appunto allo stato ante risurrezione.
Quello che sto per dire mi pone veramente sul piano dell'eresia, magari mi sbaglio, ma tempo che ci siano elementi biblici che in qualche modo superano il concetto della risurrezione fisica.
Il problema dello stato intermedio nacque intorno al V secolo, giacché nelle scritture neotestamentarie si parla solo ed esclusivamente della "Resurrezione", in modo particolare quella "Universale" come d'altra parte recita il Credo niceno-costantinopolitano ( la risurrezione dei morti, abbandonando la risurrezione della carne nel credo apostolico).
Ci si pose l'interrogativo su cosa succedesse nel tempo trascorso dalla propria morte alla risurrezione universale.

Il problema caro Siculo, è che noi unifichiamo la temporalità umana con l'Atemporalità divina, e questo è un grandissimo errore, quando recido "Aspetto la risurrezione dei morti", lo dico nella mia temporalità, ma essendo Dio creatore del "tempo e dello spazio" non si può ascrivere a lui ciò che invece è di pertinenza nostra.

Vedi Siculo, se dovessimo tracciare una linea orizzontale, in questa linea avremmo da una estremità il passato, al centro il presente, nell'altra estremità il futuro, questo perché noi viviamo nel tempo e nello spazio.
Se dovessimo tracciare la stessa linea riguardo a Dio, essa sarebbe una linea verticale, proprio a causa dell'atemporalità, il punto in cui essa si eleva lo possiamo definire "Istante eterno", quell'istante in cui soggiacciono passato, presente, futuro.

Dire quindi che i corpi si "riuniranno" all'anima nel giudizio universale è solo un escamotage escatologico, come lo è stato a suo tempo il "Limbo".
E allora la risurrezione dei corpi!!!, si potrebbe far coincidere il giudizio particolare insieme al giudizio universale, particolare in quanto riguarda la persona stessa, universale in quanto appartenente al genere umano, ciò che in escatologia sia chiama " Continuità/Discontinuità".
Grazie Francesco, avevo allora intuito bene che in qualche modo la questione era stata risolta con un ragionamento di tipo filosofico basato proprio sul concetto di atemporalità.
Se posso approfitto della tua disponibilità e preparazione, ho una questione da porti :sorriso:
Tu come concili il purgatorio cattolico, che come concetto si basa sulla temporalità, con il fatto appunto che appartiene ad una dimensione senza tempo?
Leggendo il capitolo 20 di Apocalisse si dice che fino al giudizio universale l'Ades continua ad esistere; come ho detto in altra discussione io qui ci vedo il purgatorio perché quelli che noi chiamiamo "santi" vengono sempre descritti in Cielo davanti al Trono, mentre i dannati vengono descritti nel mare (ergo l'inferno), desumo quindi che chi finisce nell'Ades sia in una condizione di sospensione in attesa del giudizio finale e questa se ci pensi è proprio la condizione di chi sta nel purgatorio che deve aspettare un certo lasso di tempo prima di poter godere della visione di Dio. Sbaglio a fare questo tipo di associazione?
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Morpheus
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Messaggio da Morpheus »

siculo ha scritto:
Morpheus ha scritto:Pero' e' un peccato che Gesu' non si sia espresso per bene, in modo chiaro.
I Vangeli non sono un dettato letterale dei fatti accaduti durante il ministero di Cristo. C'è un problema così detto "redazionale", cioè di quando la tradizione orale venne messa per iscritto. Questo chiaramente comporta delle aggiunte successive e quindi può essere che alcune cose non siano state realmente dette da Gesù.
In questo ci sguazzano gli scettici e gli atei a testimonianza del fatto che la Bibbia non sia ispirata, mentre i credenti ci vedono comunque l'ispirazione divina dei redattori per opera dello Spirito Santo, in perfetta coerenza con quanto dicono le Scritture sul fatto che Gesù non ha detto tutta la Verità (vedi Gv. 16) e che ha poi mandato il Paraclito per condurre la Chiesa verso tutta la Verità. :sorriso:
Allora e' un peccato che l'ispirazione divina ad opera dello Spirito Santo non si sia espressa per bene, in modo chiaro. Visto che non ha detto tutto, almeno quello che ha detto avrebbe potuto essere utile.
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.

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Vieri
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A Siculo e Francesco...

Messaggio da Vieri »

Grazie Francesco, avevo allora intuito bene che in qualche modo la questione era stata risolta con un ragionamento di tipo filosofico basato proprio sul concetto di atemporalità.
Se posso approfitto della tua disponibilità e preparazione, ho una questione da porti :sorriso:
Tu come concili il purgatorio cattolico, che come concetto si basa sulla temporalità, con il fatto appunto che appartiene ad una dimensione senza tempo?
Leggendo il capitolo 20 di Apocalisse si dice che fino al giudizio universale l'Ades continua ad esistere; come ho detto in altra discussione io qui ci vedo il purgatorio perché quelli che noi chiamiamo "santi" vengono sempre descritti in Cielo davanti al Trono, mentre i dannati vengono descritti nel mare (ergo l'inferno), desumo quindi che chi finisce nell'Ades sia in una condizione di sospensione in attesa del giudizio finale e questa se ci pensi è proprio la condizione di chi sta nel purgatorio che deve aspettare un certo lasso di tempo prima di poter godere della visione di Dio. Sbaglio a fare questo tipo di associazione?
A parte chi vorrebbe avere "PRIMA " il manuale preciso e dettagliato, compreso il "biglietto,...di come sarà trattato "DOPO". e sarebbe alla fine anche troppo comodo.. :risata: :risata: vi ringrazio per questo, diciamo "problemino" che a livello "filosofico mi sta facendo fumare il cervello".. :sorriso:

In effetti se si riconosce anche il purgatorio con una temporalità (umana?) della "penitenza" prima di accedere al paradiso (sempre dello spirito o anima) prima della resurrezione della carne ed al giudizio finale di beatitudine o di condanna, questo dovrebbe allora avvenire ovviamente PRIMA.

Concordo però con voi due che il "concetto di tempo" che noi misuriamo in anni terrestri sia decisamente diverso da quello di Dio ( concezione verticale e non orizzontale fra passato e futuro..) allora come sarebbe questa storia da parte dei grandi del cristianesimo visto che esistono sicuramente a parer mio delle contraddizioni ?...

Oddio, si fa sempre per parlare e non pensino male poi i nostri amici "non credenti" che tutti questi "problemi" possano rappresentare un castello di carte della C.C. che si contraddice e che quindi non rappresenti la "verità"..... :ironico:

Un vero cristiano, se è in buona fede, cerca di condurre alla fine una esistenza serena seguendo il Cristo e poi alla fine si mette nelle sue mani come aveva fatto poi Gesù prima di morire sulla croce...." "Padre nelle tue mani consegno il mio Spirito"".Punto.

Il resto sono tutte di discussioni alla fine di lana caprina dove nessuno né prete ne Papa potrà dire come andrà veramente a finire.....

Però, ai fini della mia "perversa" curiosità, la discussione mi piace .....e se potete continuare sarò sempre molto interessato.
:grazie:
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Francesco Franco Coladarci
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Siculo
Tu come concili il purgatorio cattolico, che come concetto si basa sulla temporalità, con il fatto appunto che appartiene ad una dimensione senza tempo?
Anche la questione del "Purgatorio" va vista secondo "l'Istante Eterno", quando noi affermiamo che il purgatorio sia un " Luogo" e che la purificazione richieda del "Tempo" lo facciamo secondo le nostre categorie temporali, le quali vanno bene nell'aldiquà ma vanno male nell'aldilà.

Ho fatto l'esempio della linea verticale, nella quale sussistono passato, presente e futuro come un "Eterno presente", comprendiamo allora che non può esserci ne un prima ne un dopo, la purificazione della persona è istantanea come istantaneo è il suo giudizio, particolare e universale.

Ciò che in Dio è istantaneo per noi è temporale, noi siamo in "divenire" al contrario, in Dio è tutto compiuto, sia ciò che abbiamo fatto sia ciò che potevamo fare ma non è stato fatto.

E' interessante il prefazio dei defunti, il quale recita " La Vita non viene tolta, ma trasformata", in questa trasformazione è compresa anche la purificazione la quale è istantanea, eliminando le nostre categorie di spazio/tempo
ciao
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )

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Messaggio da Vera Icona »

Ma mi stavo chiedendo chi ci dice che nell'aldilà esiste solo l'atemporalitå?
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Vieri
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Grazie Francesco....

Messaggio da Vieri »

Grazie Francesco ed hai dato alla fine una risposta che pensavo ma che non volevo dire.
Ho fatto l'esempio della linea verticale, nella quale sussistono passato, presente e futuro come un "Eterno presente", comprendiamo allora che non può esserci ne un prima ne un dopo, la purificazione della persona è istantanea come istantaneo è il suo giudizio, particolare e universale.

Ciò che in Dio è istantaneo per noi è temporale, noi siamo in "divenire" al contrario, in Dio è tutto compiuto, sia ciò che abbiamo fatto sia ciò che potevamo fare ma non è stato fatto.

E' interessante il prefazio dei defunti, il quale recita " La Vita non viene tolta, ma trasformata", in questa trasformazione è compresa anche la purificazione la quale è istantanea, eliminando le nostre categorie di spazio tempo.
In tutte quelle congetture precedenti avevamo alla fine la superbia di pensare con la nostra mente ed il nostro metodo di giudizio come se fosse quella di Dio.... :ironico:

In effetti il concetto del tempo è puramente umano e condivido il tuo pensiero sul "purgatorio" o "purificazione" istantanea proprio per il fatto che Dio conosce già tutto di noi e conosce anche le nostre intime intenzioni pronto a perdonarci
Luca 1-12
Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!».
Perchè allora se questa purificazione è istantanea nella C.C. si parla allora di Purgatorio come luogo o tempo di purificazione?

Perchè poi nella preghiera dei defunti si dice :"l'eterno riposo dona loro Signore nell'attesa della tua venuta? se poi alla fine la sua venuta per tutti dovrebbe essere alla fine immediata ?

In breve il mistero rimane poichè alla fine riterrei (senza preparare le fascine per il rogo ) che:
Uno muore e la sua anima viene subito giudicata e perdonata (nella maggioranza dei casi (spero) .... :ironico: ) e dopo un tempo "diverso e direi immediato" (ma certamente non secondo la nostra idea terrestre) alla fine resuscitato.
"Io sono il Dio dei vivi e non dei morti...."

A questo punto resuscitati buoni e cattivi ci sarà poi il giudizio definitivo di beatitudine o di condanna eterna...

PS. Ridendo e scherzando, alla fine questa "teoria" o filosofia mi piace di più perchè anche se spererei di stare con l'anima "benino" :santo: per un certo tempo ...aspettare poi "la fine dei tempi" per risorgere nuovamente mi farebbe stare poi un po' in ansia per l'attesa decisamente lunga........ :risata:

Mi date lumi ulteriori ?
e ovviamente
:grazie:
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Messaggio da gabbiano74 »

Vera Icona ha scritto:Ma mi stavo chiedendo chi ci dice che nell'aldilà esiste solo l'atemporalitå?
Nessuno, che io sappia è solo una delle possibili speculazioni filosofico-teologiche a supporto della dottrina dello stato intermedio.
Comunque ad essere precisi, utilizzando le stesse parole di J. Ratzinger nel libro Escatologia pag. 193

"l'eternità non significa l'atemporalità, l'assenza di tempo, bensì una specie di potere sul tempo"

Utenti più preparati di me in questioni filosofico-teologiche potranno darti maggiori ragguagli.

Saluti
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Vieri
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Mizzega.....

Messaggio da Vieri »

utilizzando le stesse parole di J. Ratzinger nel libro Escatologia pag. 193

"l'eternità non significa l'atemporalità, l'assenza di tempo, bensì una specie di potere sul tempo"
Mizzega sempre più difficile e qui se queste cose le ha dette un papa ci vorrebbe allora un altro papa nel forum... :sorriso: che ci spiegasse il tutto poichè, sempre con la premessa "che uno, alla fine sempre, si fida ".....ma è un intortamento mentale enorme per dire da parte mia che "nessuno, alla fine, lo potrà mai sapere..... :risata:
Attendo anch'io lumi ulteriori,.... per solo curiosità, ovviamente.....
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Messaggio da siculo »

Francesco Franco Coladarci ha scritto:Siculo
Tu come concili il purgatorio cattolico, che come concetto si basa sulla temporalità, con il fatto appunto che appartiene ad una dimensione senza tempo?
Anche la questione del "Purgatorio" va vista secondo "l'Istante Eterno", quando noi affermiamo che il purgatorio sia un " Luogo" e che la purificazione richieda del "Tempo" lo facciamo secondo le nostre categorie temporali, le quali vanno bene nell'aldiquà ma vanno male nell'aldilà.

Ho fatto l'esempio della linea verticale, nella quale sussistono passato, presente e futuro come un "Eterno presente", comprendiamo allora che non può esserci ne un prima ne un dopo, la purificazione della persona è istantanea come istantaneo è il suo giudizio, particolare e universale.

Ciò che in Dio è istantaneo per noi è temporale, noi siamo in "divenire" al contrario, in Dio è tutto compiuto, sia ciò che abbiamo fatto sia ciò che potevamo fare ma non è stato fatto.

E' interessante il prefazio dei defunti, il quale recita " La Vita non viene tolta, ma trasformata", in questa trasformazione è compresa anche la purificazione la quale è istantanea, eliminando le nostre categorie di spazio/tempo
ciao
Caro Francesco, quindi mi posso concedere qualche sfizio del mio peccato di gola, tanto il purgatorio dura un istante!!!!
Forse sarebbe meglio fidarsi solo delle parole di Gesù che ci chiede solo di affidarci e credere in lui senza se e senza ma..... Del resto San Paolo in 2 Corinti, quando viene rapito in paradiso, dice chiaramente che non ci sono parole umane per descrivere quello che ha visto, è quindi inutile stare a ragionare con categorie umane aspetti che riguardano il trascendente :sorriso:
:grazie: per il contributo
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Messaggio da gabbiano74 »

Vieri ha scritto: Mizzega sempre più difficile e qui se queste cose le ha dette un papa ci vorrebbe allora un altro papa nel forum... :sorriso: che ci spiegasse il tutto poichè, sempre con la premessa "che uno, alla fine sempre, si fida ".....ma è un intortamento mentale enorme per dire da parte mia che "nessuno, alla fine, lo potrà mai sapere..... :risata:
Attendo anch'io lumi ulteriori,.... per solo curiosità, ovviamente.....
Mi sono accorto di aver probabilmente innescato confusione a causa di eccessiva sintesi.
Quanto dichiarato da Ratzinger, è una sua opinione personale da teologo, non è affatto un pronunciamento "ex cathedra".
Volevo solo evidenziare, in risposta a Vera Icona, come non tutti i teologi intendono l'eternità come atemporalità.
Certamente la questione è molto complessa e la letteratura sull'argomento è sterminata.

@Vera Icona
l'unico passo biblico che mi viene mente che possa richiamare al concetto di atemporalità o comunque di un diverso
modo di "fluire" del tempo per Dio è 2Pt 3,8

"Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo" (CEI)


Saluti
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Messaggio da siculo »

Vera Icona ha scritto:Ma mi stavo chiedendo chi ci dice che nell'aldilà esiste solo l'atemporalitå?
Vera, anche il nome divino rivelato a Mose, "Io sono l'essente", e i richiami nei Vangeli da parte di Gesù con l'espressione "Io Sono", indicano che Dio vive un eterno presente, concetto che credo esprima proprio questa atemporalità di cui si parla.
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Ray
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Messaggio da Ray »

Suscita interesse è meraviglia analizzando con razionalità tutte le mille sfaccettature che si impiegano per costruire
altarini dottrinali e impalcature teologiche, chissà perché mi soccorre un passo del vangelo a riguardo.

...Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. 29 Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva
come uno di loro. 30 Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede?
31 Non affannatevi dunque...
:addio:
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Messaggio da siculo »

Ray ha scritto:Suscita interesse è meraviglia analizzando con razionalità tutte le mille sfaccettature che si impiegano per costruire
altarini dottrinali e impalcature teologiche, chissà perché mi soccorre un passo del vangelo a riguardo.

...Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. 29 Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva
come uno di loro. 30 Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede?
31 Non affannatevi dunque...
:addio:
Caro Ray, veramente qui Gesù stava ammonendo i sui perché si affannavano per le cose materiali, non centra nulla la curiosità che desta il trascendente :ironico:
Certo che tu hai una fede incrollabile nella razionalità umana!!! Sei più credente di me :sorriso:
Io ho una cultura scientifica e come te uso la rigorosa razionalità umana nel lavoro quotidiano. A differenza tua questa razionalità mi ha portato ad avere conferme in Dio o quanto meno ad escludere categoricamente che l'universo sia il frutto del caso.
Questo l'ho capito quando ho visto che la matematica non è il frutto della mente dell'uomo, ma è il linguaggio universale della natura. Mi colpì molto l'osservazione del mio professore di Fisica I ad ingegneria quando ci disse che erano stati fatti diversi esperimenti volti a verificare il quadrato della distanza nella legge di gravitazione universale; questa potenza è esattamente 2, non è 2,0132 oppure 1,987656 come ci si aspetterebbe quando si gioca a dadi.
Stessa cosa dicasi per l'estrema simmetria delle matrici sempre per parlare di matematica (geometria analitica a dire il vero). Tu forse non ci crederai, ma la matrice che descrive le sollecitazione della struttura in calcestruzzo di casa tua è simmetrica come la matrice che descrive gli sforzi di casa mia, nonostante siano sicuramente di forma e dimensioni diverse. Amico mio, chi ha stabilito questo non può essere il caso. :sorriso:
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sti...cavoli lo dici a me... che sono un po deista.

Messaggio da Ray »

. Amico mio, chi ha stabilito questo non può essere il caso
Potrei ,anzi sono d'accordo ,tanto le possibilità sono due.
Ma la mia filosofia non è come la tua o come penso tu la intenda.

Grazie per l'amico, anche io ho un cultura scientifica, quindi il razionale ti deve completare
eppure la tua fede non ti fa scorgere l'abisso Delle religioni.

Poi cosa c'erano gli elementi con cui è costruita una casa, che sono pur sempre
opere del' uomo ,come pure le religioni .
Ultima modifica di Ray il 15/02/2018, 18:37, modificato 1 volta in totale.
Ray

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Messaggio da Mauro1971 »

siculo ha scritto: come ci si aspetterebbe quando si gioca a dadi.
E perchè si dovrebbe "giocare a dadi"??? :boh: :boh: :boh:
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

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Messaggio da siculo »

Mauro1971 ha scritto:
siculo ha scritto: come ci si aspetterebbe quando si gioca a dadi.
E perchè si dovrebbe "giocare a dadi"??? :boh: :boh: :boh:
Mi riferivo al dio "caso" che ha creato le leggi fisiche :sorriso:
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Messaggio da Mauro1971 »

siculo ha scritto: Mi riferivo al dio "caso" che ha creato le leggi fisiche :sorriso:
Anche nel caso una volta in essere non possono essere casuali, anche se poi a livello di quanti le cose sono decisamente molto più aleatorie.
L'ipotesi del Fine Tuning non regge come prova del Creazionismo.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
"Io riconosco di essere un dilettante nella misura in cui io cerco ricavare diletto da tutto ciò che faccio" (Philo Vance)

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Messaggio da siculo »

Ray ha scritto:
. Amico mio, chi ha stabilito questo non può essere il caso
Potrei ,anzi sono d'accordo ,tanto le possibilità sono due.
Ma la mia filosofia non è come la tua o come penso tu la intenda.

Grazie per l'amico, anche io ho un cultura scientifica, quindi il razionale ti deve completare
eppure la tua fede non ti fa scorgere l'abisso Delle religioni.

Poi cosa c'erano gli elementi con cui è costruita una casa, che sono pur sempre
opere del' uomo ,come pure le religioni .
Cosa intendi per abisso delle religioni?
E' vero che la religione ha sempre accompagnato l'uomo, ma banalmente io questo me lo spieghi perché è stato proprio Dio ha mettere dentro il cuore dell'uomo la sete di infinito.
L'uomo ha sempre cercato Dio quindi, solo che qualche volta ha imboccato la strada sbagliata. Solo il popolo ebraico si era messo sulla traccia giusta.... :ironico:
Perché il cristianesimo è la religione giusta mi chiederai!!!
Per il semplice motivo che è stato Dio a cercare l'uomo, a differenze di tutte le volte dove è stato l'uomo a cercare con le sue forze Dio.
Se il cristianesimo fosse veramente il frutto della mente umana, mai e poi mai avrebbe inventato la morte di croce proprio del Dio che sta inventando. Questo concetto è fuori dalla logica umana e un esempio lo sono proprio tutti i falsi dei creati nel corso della storia, dove il dio di turno era assiso in una posizione "divina" di gloria e regalità che mai si sognava di scendere nella scomoda terra per addirittura andare a soffrire per gli uomini; i sacrifici umani sono sempre stati il segno di un principio opposto a questo, era la vita umana che doveva essere offerta a Dio e non certo il contrario. Anche la stessa istituzione dell'Eucarestia. Come fa ad essere il frutto degli ebrei del tempo di Gesù se mai e poi mai un ebreo si sarebbe sognato di bere il sangue di un uomo?
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Messaggio da gabbiano74 »

siculo ha scritto: Io ho una cultura scientifica e come te uso la rigorosa razionalità umana nel lavoro quotidiano. A differenza tua questa razionalità mi ha portato ad avere conferme in Dio o quanto meno ad escludere categoricamente che l'universo sia il frutto del caso.
Perdonami ma questa tu affermazione è tanto categorica quanto indimostrabile.
siculo ha scritto: Questo l'ho capito quando ho visto che la matematica non è il frutto della mente dell'uomo, ma è il linguaggio universale della natura.
Quindi la matematica esiste indipendentemente dall'uomo? :boh:
Al limite direi che la matematica è il linguaggio con cui costruiamo i modelli con cui diamo una nostra rappresentazione approssimata della realtà.
A sua volta questi modelli , espressi sotto forma di equazioni, spesso non siamo in grado di risolverli in forma chiusa,
e dobbiamo ricorrere a risoluzioni numeriche che introducono ulteriori approssimazioni.
siculo ha scritto: Mi colpì molto l'osservazione del mio professore di Fisica I ad ingegneria quando ci disse che erano stati fatti diversi esperimenti volti a verificare il quadrato della distanza nella legge di gravitazione universale; questa potenza è esattamente 2, non è 2,0132 oppure 1,987656 come ci si aspetterebbe quando si gioca a dadi.

Quindi tutte le misure sperimentali hanno dato esattamente 2? :boh:
Chiunque abbia fatto in vita sua delle misure sperimentali sa che questo non è assolutamente possibile!!!! :boh:
Ogni strumento di misurazione ha la sua precisione ed accuratezza, quindi la misura sarebbe stata un 2 più o meno un certo delta.
Al limite si può affermare che effettuata una certa serie di misurazioni si è ottenuta un misurazione della grandezza fisica in oggetto che corretta degli
inevitabili errori di misurazione da un valore pari a 2 con un incertezza molto bassa, per esempio 1E-06. Senza tenere conto che la legge che prevede che la
forza di gravità decresca con il quadrato della distanza vale rigorosamente solo in uno spazio dotato di topologia euclidea, per cui a velocità prossime a quelle
della luce o in condizioni di spazio-tempo distorto, come in prossimità di un buco nero, essa va sostituta dalla relatività generale. Che la legge di Newtow sia una
approssimazione della realtà e non un dettame divino lo si capisce anche dal fatto che , anche in ambito classico, non prevede bene alcuni parametri dell'orbita di Mercurio.
siculo ha scritto: Stessa cosa dicasi per l'estrema simmetria delle matrici sempre per parlare di matematica (geometria analitica a dire il vero). Tu forse non ci crederai, ma la matrice che descrive le sollecitazione della struttura in calcestruzzo di casa tua è simmetrica come la matrice che descrive gli sforzi di casa mia, nonostante siano sicuramente di forma e dimensioni diverse. Amico mio, chi ha stabilito questo non può essere il caso. :sorriso:
Guarda che le matrici in questione sono simmetriche perchè basate su teorie lineari. In particolare la matrice di rigidezza è una generalizzazione della legge di Hooke che vale finchè il materiale ha un
comportamento elastico-lineare, quando questa ipotesi non è più soddisfatta la simmetria della matrice va a farsi benedire. Senza offesa confondi l'eleganza matematica di alcuni modelli semplificati
concepiti dall'uomo con una idealizzata semplicità delle leggi che regolerebbero l'universo.

Scusate l'OT

Saluti
Gabbiano74
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Di solito la nascita in una nazione decreta la fede ricevuta è a volte perseguita.

Messaggio da Ray »

Cosa intendi per abisso delle religioni?
E' vero che la religione ha sempre accompagnato l'uomo, ma banalmente io questo me lo spieghi perché è stato proprio Dio ha mettere dentro il cuore dell'uomo la sete di infinito.
L'uomo ha sempre cercato Dio quindi, solo che qualche volta ha imboccato la strada sbagliata. Solo il popolo ebraico si era messo sulla traccia giusta.... :ironico:
Perché il cristianesimo è la religione giusta mi chiederai!!!
Per il semplice motivo che è stato Dio a cercare l'uomo, a differenze di tutte le volte dove è stato l'uomo a cercare con le sue forze Dio.
Se il cristianesimo fosse veramente il frutto della mente umana, mai e poi mai avrebbe inventato la morte di croce proprio del Dio che sta inventando. Questo concetto è fuori dalla logica umana e un esempio lo sono proprio tutti i falsi dei creati nel corso della storia, dove il dio di turno era assiso in una posizione "divina" di gloria e regalità che mai si sognava di scendere nella scomoda terra per addirittura andare a soffrire per gli uomini; i sacrifici umani sono sempre stati il segno di un principio opposto a questo, era la vita umana che doveva essere offerta a Dio e non certo il contrario. Anche la stessa istituzione dell'Eucarestia. Come fa ad essere il frutto degli ebrei del tempo di Gesù se mai e poi mai un ebreo si sarebbe sognato di bere il sangue di un uomo?
Come te lo spiego? Escatologica ,escatologia ...

D-o ha cercato l'uomo? È chi lo dice l'uomo?

Ogni popolo ha inventato il suo dio ,e ha creato le sue fattezze imperniandole sui successi magari di una guerra o qualche
storia presa in prestito da altri popoli.

Ripeterò all'infinito questa cosa, se tu fossi nato in estremo oriente ora saresti un devoto islamico o un'ebreo.
Invece in Cina avresti abbracciato il taoismo o altro, in India magari un buddista o animista è religione varie.
Siccome sei nato si suppone in Italia sei nato cattolico ,al peggio un tdg o magari un protestante sola scriptura.

Questo fa di te il possessore di una vera fede o di una verità su D-o ?
:boh:
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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Messaggio da Vieri »

Ray ha scritto: 30 Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede?
Dipende da chi...... :risata: :risata: :risata:
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Siculo, grazie infinite....

Messaggio da Vieri »

Ciao Siculo grazie, io non sono avvezzo a fare il "lecchino" a quelli che la pensano come me ma le parole del Vangelo di Giovanni 15 che la ritengo la pagina più bella e più significativa di tutto il Vangelo:
Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. 10Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. 11Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
12Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. 13Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. 14Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. 15Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. 16Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. 17Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.
....è stata decisamente spiegata da te in modo molto preciso e pertinente:
Perché il cristianesimo è la religione giusta mi chiederai!!!

Per il semplice motivo che è stato Dio a cercare l'uomo, a differenze di tutte le volte dove è stato l'uomo a cercare con le sue forze Dio.
Se il cristianesimo fosse veramente il frutto della mente umana, mai e poi mai avrebbe inventato la morte di croce proprio del Dio che sta inventando.

Questo concetto è fuori dalla logica umana e un esempio lo sono proprio tutti i falsi dei creati nel corso della storia, dove il dio di turno era assiso in una posizione "divina" di gloria e regalità che mai si sognava di scendere nella scomoda terra per addirittura andare a soffrire per gli uomini; i sacrifici umani sono sempre stati il segno di un principio opposto a questo, era la vita umana che doveva essere offerta a Dio e non certo il contrario.

Anche la stessa istituzione dell'Eucarestia. Come fa ad essere il frutto degli ebrei del tempo di Gesù se mai e poi mai un ebreo si sarebbe sognato di bere il sangue di un uomo?
With the compliments... :ok: :ok:
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Messaggio da Mauro1971 »

siculo ha scritto: Cosa intendi per abisso delle religioni?
E' vero che la religione ha sempre accompagnato l'uomo, ma banalmente io questo me lo spieghi perché è stato proprio Dio ha mettere dentro il cuore dell'uomo la sete di infinito.
L'uomo ha sempre cercato Dio quindi, solo che qualche volta ha imboccato la strada sbagliata. Solo il popolo ebraico si era messo sulla traccia giusta.... :ironico:
Perché il cristianesimo è la religione giusta mi chiederai!!!
Per il semplice motivo che è stato Dio a cercare l'uomo, a differenze di tutte le volte dove è stato l'uomo a cercare con le sue forze Dio.
Se il cristianesimo fosse veramente il frutto della mente umana, mai e poi mai avrebbe inventato la morte di croce proprio del Dio che sta inventando. Questo concetto è fuori dalla logica umana e un esempio lo sono proprio tutti i falsi dei creati nel corso della storia, dove il dio di turno era assiso in una posizione "divina" di gloria e regalità che mai si sognava di scendere nella scomoda terra per addirittura andare a soffrire per gli uomini; i sacrifici umani sono sempre stati il segno di un principio opposto a questo, era la vita umana che doveva essere offerta a Dio e non certo il contrario. Anche la stessa istituzione dell'Eucarestia. Come fa ad essere il frutto degli ebrei del tempo di Gesù se mai e poi mai un ebreo si sarebbe sognato di bere il sangue di un uomo?
Ragazzi, sareste dei TdG perfetti.

Umamma, ma prima di fare affermazioni così assurde almeno studiarsi un po' le altre religioni e magari storia delle religioni?
Ma verameente vi insegnano cose a così bassolivello e ci credete pure??? :boh: :boh: :boh:
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Messaggio da Morpheus »

siculo ha scritto: ...
Questo l'ho capito quando ho visto che la matematica non è il frutto della mente dell'uomo, ma è il linguaggio universale della natura.
...
Parli delle gradi questioni ancora aperte come se fossero gia' risolte e archiviate con una risposta certa.
Anche se la penso come te, ergo che "matematica non è il frutto della mente dell'uomo" ma qualcosa che sottosta' alla natura, dimostrarlo e altro paio di maniche e orde di fisici (teorici soprattutto) e matematici si scontrano e pongono questa questione da decenni.
Se lo hai capito, dicci come che ti aspetta un nobel.
Se invece e' solo convinzione personale, non darla come sicura.
siculo ha scritto: Mi colpì molto l'osservazione del mio professore di Fisica I ad ingegneria
...
Forse dovevi dare anche Fisica 2, Fisica 3 e qualche specializzazione.
Infatti, e' dimostrato che le forze sulle strutture di cui parli si fondano su leggi a livello piu' basso che sono a base statistica. Non ce ne accorgiamo perche' essendo esseri enormi fatti da trilioni di miliardi di particelle, la probabilita' combinata crea un picco alto e molto netto. Questo rende le deviazioni dal risultato atteso quasi impossibile, pertanto le delle leggi deterministiche che ne derivano risultano molto precise.

Questo e' il classico caso, dimostrato vero da innumerevoli test, che chi ha stabilito le leggi di cui parli e' proprio il caso.
Mi fa veramente strano che prendi proprio questo esempio, perche' basta prendere un qualsiasi libro di fisica quantistica, anche divulgativo e si vede come la tua affermazione "chi ha stabilito questo non può essere il caso" e' stata dimostrata falsa, con incredibile stupore di tutti quelli che ci lavoravano.

Altro discorso va fatto per la gravita' che invece e' in relazione con l'altra grande teoria che e' la relativita'. Qui non c'e' probabilita' e si fatica a creare una teoria della relativita' quantistica. Se si riuscisse anche la gravita' avrebbe un "fondo di probabilita'". L'opinione generale e' che si possa fare, quindi dire il contrario e' per lo meno poco accetto, ma bisogna essere onesti e ammettere che per ora non c'e'.

Una curiosita': l'intensita' del campo gravitazionale e' in stretta relazione al numero di dimensioni in cui il campo di propaga. E' semplice capire geometricamente il perche' nelle nostre 3 dimensioni la diminuzione segue il quadrato della distanza: perche' la superficie dell'onda dei gravitoni si allarga nelle dimensioni trasversali a quella dell'aumento della distanza dalla sorgente, quindi la distanza e' 1 dimensione, ne abbiamo 3 in tutto, 3 - 1 = 2 dimensioni per il fronte d'onda. Quindi se la distanza aumenta in 1 cm su 1 dimensione, il fronte d'onda aumenta di 1 cm su 2 = 2, e la distanza aumenta di 2cm su una dimensione, la superficie aumenta di 2cm su 2 = 4. La relazione del quadrato e' quindi forzata geometricamente.

Ora, se la relazione e' cosi' palese ed e' geometrica, perche' stiamo a controllare cosi' alacremente il valore dell'intensita'? Non sarebbe inutile come controllare che il rapporto tra circonferenza e diametro dia sempre pi greco su un cerchio disegnato su un piano euclideo? Si lo sarebbe se...

... se non fosse che una variazione della intensita' sarebbe il santo graal per la teoria delle stringhe. Infatti in tale teoria le dimensioni spaziali sono + di 3. Se ci fosse anche solo il minimo indizio di variazione avremmo un indicazione che la matematica che ci porta a postulare le stringhe fa parte della natura. Inoltre valutando la differenza potremmo capire se le dimensioni extra sono arrotolate, distese, e che lunghezza hanno corte se la variazione e' piccola, lunghe se e' grande.
In pratica la manna mandata dalla madonna di Lourdes che piange sangue con padre Pio e Maria Teresa di Calcutta.

Ma, or ora mi sovviene una domanda per siculo: visto che ha visto che la matematica "è il linguaggio universale della natura", come la metti con la matematica che e' dimostrato NON avere connessioni con la natura, anzi e' addirittura contraddittoria?
“I nostri nemici sono stati l’ignoranza e la rassegnazione”. Non so perché, ma ormai è andata così.

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gabbiano74 ha scritto: Quindi tutte le misure sperimentali hanno dato esattamente 2? :boh:
Chiunque abbia fatto in vita sua delle misure sperimentali sa che questo non è assolutamente possibile!!!! :boh:
Bravo. In realta' tutte le misurazioni migliorano la precisione e fin'ora l'incertezza del valore misurato e' sempre stata minore della precisione della misurazione e il valore 2 e' sempre stato nell'inervallo di accettazione.
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Messaggio da Quixote »

Mauro1971 ha scritto: Ragazzi, sareste dei TdG perfetti.

Umamma, ma prima di fare affermazioni così assurde almeno studiarsi un po' le altre religioni e magari storia delle religioni?
Ma verameente vi insegnano cose a così bassolivello e ci credete pure??? :boh: :boh: :boh:
Umamma sí, senza contare che l’ebreo Gesú invita proprio a bere il suo sangue, e materialente, non quel “significa” della TNM, gli dei pagani sono tutt’altro assisi sul loro trono di gloria e regalità, se poi vanno a fare la fine a brandelli di Osiride o di Dioníso, senza contare l’animale sacro, che sta per il dio, puntualmente sacrificato per il bene e la sopravvivenza della comunità. Quando poi si aggiunga «perché il cristianesimo è la religione giusta?» passi anche, ma che poi si risponda "perché è stato Dio a cercare l’uomo", significa banalmente che è Dio ad aver bisogno dell’uomo, e non viceversa…

PS – Sorvolo sul cosiddetto “caso”. Chi ha approfondito informatica sa quanto sia complesso, e forse impossibile, un algoritmo che sia puramente random. Senza contare che l’idea del dio orologiaio leibniziano, con conseguente migliore dei mondi possibili, è stata sepolta dal terremoto di Lisbona. In piú, l’esempio dei dadi, suggerisce l’opposto: lanciati all’infinito, ammesso esistessero dadi non da uno a sei, ma da 1 a tre, tenderebbero all’infinito a consolidarsi sul due. Ovvio che solo nel due perfetto potrebbero configurarsi gravitazionalmente: le altre possibilità che vi si approssimassero verrebbero rigettate dal sistema, sicché rimarrebbe superstite l’unica ragionevole. Sherlock Holmes pressapoco diceva: quando hai scartato l’impossibile, ciò che rimane è la verità.

PS 2, per Morpheus – Già nell’antichità la sacralità pitagoriana dei numeri è stata messa in crisi dalla radice irrazionale di 2…
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
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siculo ha scritto:
Quixote ha scritto:Sí, se sei cattolico sei eretico: come spiegato in altro recentissimo thread, da Coladarci meglio che da me, il corpo costituisce elemento essenziale nella Resurrezione, non accessorio. Non per niente si chiama Resurrezione della carne.
Esatto, l'uomo non è un semplice angelo, la stessa ascesa al cielo di Gesù con il corpo glorioso dimostra che l'umanità in qualche modo continua a persistere anche nella dimensione celeste.
Quello che mi lascia perplesso e solo lo stato intermedio. Gesù ci assicura che la vita vera continua dopo la morte fisica e quindi, come detto prima, non vedo il pregio della resurrezione fisica rispetto appunto allo stato ante risurrezione.
Quello che sto per dire mi pone veramente sul piano dell'eresia, magari mi sbaglio, ma tempo che ci siano elementi biblici che in qualche modo superano il concetto della risurrezione fisica.
Non so se qualcuno l'ha mai notato, ma il libro dell'Apocalisse (quello più tardo in fatto di redazione) non parla mai della risurrezione fisica del corpo. I giusti vengono descritti direttamente nella beatitudine celeste così come direttamente si diche che i morti verranno giudicati dopo che verranno restituiti dal mare e dall'Ades.
Dunque anche Dio Padre ha un corpo di carne spiritualizzato?
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Dunque anche Dio Padre ha un corpo di carne spiritualizzato?
Ma questa è l'idea dei mormoni ! :ironico:
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Messaggio da Mauro1971 »

Mio buon amico, aggiungo gli Avatara del buon vecchio, e ben più antico, Rig Veda.
Rilancio con le più antiche forme di culto di cui si abbia traccia che hanno a che fare con la morte e gli antenati, enelle prime città i resti di sacrifici umani. Ove il sacrificio non è omaggio alla Divinità ma mezzo per controllare tramite questa la Natura ove l'essere umano è assolutamente impotente.
Non è una ricerca dell'infinito a muoverlo quanto la necessità di catarsi della paura della morte e di superare i numerosi lutti. Oppure il bisogno di cercare di controllare carestie, eruzioni, epidemie tramite l'intervento Divino, ricercato tramite il sacrificio, umano o meno.
La ricerca dell'infinito la troviamo nei modelli, ed intendo il termine nell'accezione che si usa in fisica, che si è creato per cercare di spiegarsi il mondo, le stelle, la vita.
E da questi sorgono tutti i vari miti della creazione, compreso quello Ebraico che tra l'altro non è neppure cosa originale loro.
Modelli che spiegavano l'Universo da loro conosciuto in maniera funzionale alle conoscenze che avevano.

In occidente un senso più evoluto e più alto del "Divino" lo troviamo per primi nei Greci e nei Persiani, in modi diversi, pensieri che influenzano in modo imponente il NT (Greci in particolari) e VT (Persiani).

Gli Dei pagani da sempre camminano con gli uomini ed alcuni si sacrificano e rinascono. Non vi è quindi nulla di così speciale nella figura di Gesù che si sacrifica e rinasce, anzi è copia di tradizioni varie e più antiche che mutano verso una nuova sensibilità nascente soprattutto nel sincretismo che si attua nel momento in cui il Cristianesimo cessa di essere ebraico e s'innesta nella società greco-romana dei tempi.

Insomma, quelle di Siculo sono affermazioni semplicemente non vere alla luce dei fatti.

Sono però realmente affermazioni sue o sono cose che gli sono state insegnate? Direi decisamente la seconda e allora mi chiedo, perchè vengono insegnate cose false, alla fine valide solo per dare un giustificativo ad un pubblico interno che si beve la cosa e la prende acriticamente per vera, consolidando una falsità per "verità".
Metodo comune a più o meno tutti i credo e religioni, e cosa molto criticate nelle nostre pagine ai TdG che in effetti ne approfittano un bel po' di questo metodo, ma a ben vedere non certo in misura maggiore della maggioranza delle religioni.
E' qui che troviamo i "creduloni" di Morpheus che non hanno necessità di prove ma credono "per fede" a qualsiasi cosa venga loro detta dal canale che per loro "fede" è detentore della "Verità", mentre si ritrovano a credere a delle baggianate mastodontiche, come queste.

Umamma, sono tutti un po' TdG alla fine. :risata: :risata: :risata:
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Quixote ha scritto:
Umamma sí, senza contare che l’ebreo Gesú invita proprio a bere il suo sangue, e materialente, non quel “significa” della TNM, gli dei pagani sono tutt’altro assisi sul loro trono di gloria e regalità, se poi vanno a fare la fine a brandelli di Osiride o di Dioníso, senza contare l’animale sacro, che sta per il dio, puntualmente sacrificato per il bene e la sopravvivenza della comunità. Quando poi si aggiunga «perché il cristianesimo è la religione giusta?» passi anche, ma che poi si risponda "perché è stato Dio a cercare l’uomo", significa banalmente che è Dio ad aver bisogno dell’uomo, e non viceversa…
Appunto, se l'ebreo Gesù invita a bere il sangue, per quel che significava per gli ebrei del tempo tutto questo (pura assurdità), com'è possibile che questo invito è il frutto della costruzione artefatta degli uomini del tempo? Deve per forza venire da una rilevazione divina.
Mi riferivo al Dio baal sempre in terra semitica che richiedeva il sacrificio dei bambini da cui è nato il termine "Geenna" o quello che facevano i Maya quando sacrificavano gli uomini per il loro Dio. Ammetto la mia ignoranza su Osiride e Dionisio (ho resettato buona parte di quanto studiato se l'ho mai studiato/letto), cosa dice la mitologia in merito?
Non signifca che è Dio che ha bisogno dell'uomo, ma semplicemente che si è accorto della fragilità dell'uomo e delle sue smanie di protagonismo allo stesso tempo. Esattamente quello che è il racconto del peccato adamico: l'uomo mangia il frutto della conoscenza, ergo vuole decidere al posto di Dio cosa è il bene e cosa è il male, cioè vuole vivere senza Dio non riconoscendo la sua fragilità. Se questo concetto fosse di natura umana ancora una volta l'uomo andrebbe contro quella che è la sua naturale tendenza: mettersi al posto di Dio in un atteggiamento di autoesaltazione, come quello che accade in questa discussione dato che parliamo come se sapessimo tutto della fisica, della matematica, della filosofia....
PS – Sorvolo sul cosiddetto “caso”. Chi ha approfondito informatica sa quanto sia complesso, e forse impossibile, un algoritmo che sia puramente random. Senza contare che l’idea del dio orologiaio leibniziano, con conseguente migliore dei mondi possibili, è stata sepolta dal terremoto di Lisbona. In piú, l’esempio dei dadi, suggerisce l’opposto: lanciati all’infinito, ammesso esistessero dadi non da uno a sei, ma da 1 a tre, tenderebbero all’infinito a consolidarsi sul due. Ovvio che solo nel due perfetto potrebbero configurarsi gravitazionalmente: le altre possibilità che vi si approssimassero verrebbero rigettate dal sistema, sicché rimarrebbe superstite l’unica ragionevole. Sherlock Holmes pressapoco diceva: quando hai scartato l’impossibile, ciò che rimane è la verità.
Veramente volevo far notare un concetto molto più semplice: lo scienziato si pone in un atteggiamento di chi guarda com'è fatto l'universo e non finisce mai di registrare e scoprirne i meccanismi e le leggi. Dico solo che tutta questa complessitta e magnificenza non può essere il frutto del caso. L'esempio delle matrici era riferito alla simmetria delle stesse. Questa è una perfezione per me che deve per forza essere stata pensata da qualcuno. E' vero che la fisica quantistica si basa sulla aleatorietà, ma questa riguarda l'infinitamente piccolo e non certo la legge di gravitazione universale.
PS 2, per Morpheus – Già nell’antichità la sacralità pitagoriana dei numeri è stata messa in crisi dalla radice irrazionale di 2…
Invece nei numeri irrazionali (la mia professoressa di analisi matematica I li chiamava i numeri di Dio) ci vedo un bellissimo paradosso per la mente umana, dato che la diagonale di un triangolo rettangolo con cateti uguali a 1 ha una diagonale che è appunto un numero irrazionale, cioè un numero di cui non si cononoscono tutte le cifre dopo la virgola, ma il paradosso è che la diagonale del trinagolo è un segmento sicuramente definito dal punto di vista del disegno.
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