Giovanni scrive:
Posso per esempio fare anche un caso personale: io faccio parte di una cosiddetta coppia di fatto. Io e la mia compagna non abbiamo avuto la libertà di decidere quali vincoli giuridici creare e quali non creare. Ci sono stati imposti dei vincoli che non volevamo e quelli che volevamo ci sono stati negati. Questo anche perché lo Stato, non so se per colpa della maggioranza, della minoranza o della religione, si ostina a propagandare e ad officiare questo arnese medievale, anzi troglodita, chiamato "matrimonio", invece di lasciare scegliere a coloro che ne fanno richiesta i vincoli contrattuali che meglio si adattano alla loro situazione o ai loro gusti. Io non credo né in Dio né nel Matrimonio: perché lo Stato deve officiare riti che possono piacere ad alcuni e che invece non piacciono ad altri? Con questo non voglio dire che chi crede ad certo matrimonio tradizionale non possa celebrarlo come vuole: gli atei faranno a modo loro, i tdg a modo loro, i cattolici a modo loro, ma lo Stato cosa c'entra?
Oltretutto le relazioni sentimentali sono (direi per propria natura) allergiche alle costrizioni e se ne infischiano del law enforcement statale. Lo Stato, quindi, invece di mettersi a celebrare l'amore romantico dovrebbe fornire tutele e strumenti adatti all'amore romantico, a quello meno romantico, a quello fra due persone, a quello fra cinque persone. Perché fare descriminazione, anche nominale, fra gli amori seguendo una tradizione troglodita?
Caro Giovanni, la tua riposta appare molto sibillina per il fatto che non hai stipulato nessun contratto matrimoniale e quindi serenamente convivi ma poi dici "Ci sono stati imposti dei vincoli che non volevamo e quelli che volevamo ci sono stati negati." Ma scusa ma di quali vincoli parli se convivi senza nessun obbligo reciproco ?
A me pare che con la tua idea di "convivenza" sia tu a tornare nemmeno al medioevo ma all'età della pietra.......altro che progresso.
Per dirti la verità, io non voglio criticare nessuno ed ognuno è libero di fare quello che vuole ed aversi anche 10 amanti ma mi risulta che "normalmente" succede che se uno per un certo periodo va a letto con una donna, prima o poi nasce un figlio.
Ed
il figlio, allora dal momento che nasce acquisisce dei diritti: quelli di avere il riconoscimento di un padre, una madre e di essere accudito ed educato fino al 18 anno ed oltre ..... Così è la legge ( non troglodita...)
Quindi, tu non credi nel matrimonio e va bene, tu non credi nella famiglia, e va bene, tu non vuoi figli e va bene,... ma almeno credi "momentaneamente" e non so per quanto tempo..... in una persona allacciando un vincolo affettivo che va bene finchè dura e poi si vedrà...e poi amici come prima......e "chi si è visto si è visto" ?.......
Ma non ti pare questo un comportamento egoistico ed estremamente superficiale da ambo le parti ?
Se è così, scusami ma chiamalo come vuoi, ma per me significa solo una cosa:
non capire niente di cosa voglia dire veramente amare.
Amare, non significa solo andare a letto con una che ti piace in quel momento o andarci in ferie insieme, ma amare vuol dire anche "capire", immedesimarsi nell'altro, essere "cosa sola" e parte integrante dell'altro, sacrificarsi per il partner, stare vicini e condividere gioie e dolori della vita ...
.e questo anche se non esiste nessun contratto, rimane sempre un vincolo. se è VERO amore.
Certo se tu dici "non voglio vincoli", non voglio contratti né religiosi né civili perchè voglio fare sempre i fatti miei non ti pare che tutto questo strida con quello che si chiama società civile dove nessun alla fine vorrebbe assumersi le proprie responsabilità ?
W allora l'anarchia !!
Da sempre dagli albori della civiltà, la famiglia ha rappresentato la prima forma di unità sociale estesa poi al clan, alla tribù, al popolo ma sempre dico sempre ci sono state delle regole, direi non imposte ma "naturali".
Nessuna legge scritta poteva esistere allora ma certamente se abbandonavi tua moglie ed i tuoi figli a morire di fame,.....qualcuno te l'avrebbe fatta sicuramente pagare.
In conclusione, liberi va bene ma anche "RESPONSABILI" e questa responsabilità oggi è anche giustamente regolata da leggi.
PS. quest'anno faccio ( felicemente) le "nozze d'oro" con 50 anni di matrimonio con 2 figli e 3 nipoti......ed auguro altrettanta felicità anche a
te.....