Ti chiedo per prima cosa da quale fonte vengono quelle parole scritte in corsivo e mi scuso per la lungaggine del mio scritto.
Cara necche, molto rispettosamente
Sono scritte in Atti 26, 20..
1 Le opere non vengono da Dio, ma dall’uomo che non è un contenitore da riempire.....
Non ho fatto accenno ad una predestinazione; non credo ad essa.
Semplicemente,
quando per LO Spirito, uno riceve lietamente, il messaggio del vangelo della Grazia ed in Dono, di Gesù Cristo, IL Figlio di Dio che doveva venire, uno è convinto dallo Spirito di essere un peccatore perduto, e sa che nessun prezzo potrebbe portare al Padre, per essere redento
Riconciliato con LUI,
e allora solo ponendo la sua fede e confidanza nel Figlio, credendo in LUI con tutto il cuore
, sotto l'opera dello Spirito , diventa una
Nuova Creatura..., discepolo di Yoshua, e come Paolo, comincerà ad annunciarlo , come il Signore, IL Cristo , IL Figlio di Dio, come IL Salvatore del mondo.
Ora questo accadimento, non implica che, la rigenerazione e Nuova Nascita, avvenuta in lui ad opera dello Spirito, sia scaturita in seguito a meriti di sorta, per opere compiute, poichè è per Grazia ed il Dono di Dio, che avviene , sennò non sarebbe un Dono.
2 Perché non dovrei avere la fiducia in me stesso pur riconoscendo che la salvezza viene solo da Dio?
La fiducia in te stesso, ti pone ad accampare meriti ,per ottenere la vita eterna, da parte di Dio, e non a credere e a confidare , con tutto il cuore in Gesù , che è , il Signore, IL Cristo , IL Figlio di Dio; l'unica Speranza o Ancora di salvezza
Se fai ,questa domanda ad un cattolico: sarai salvato dopo il Giudizio ?
Ti risponderà: non lo so, se me la sono meritata, guadagnata la salvezza, sarò salvata/o.
Ecco si confida su se stessi e non totalmente su Cristo.
Ora circa quelle opere che il discepolo è chiamato ad adempiere, è scritto che esse, sono poste da Dio nel discepolo "leggi Efesini 2.." che è libero di adempierle; diversamente, l'uomo le vedrà come una sorta di merito, per guadagnarsi il favore di Dio; mentre quello è per Grazia ; la salvezza resta un Dono; se fosse stata per meriti, Cristo è morto invano..
Dio non ha posto il male nell'uomo, quello viene dal Maligno; ognuno sceglie di compiere ,il bene che viene da Dio, ed il male che viene dal Maligno.
Ecco , l'uomo sceglie; sceglie come per la vita, o perdizione eterna.
La conversione a Cristo non annulla le nostre capacità di agire!
Certo agire.
Ma prima di agire, occorre , la Nuova Nascita per la fede e confidanza in Cristo, come è scritto, sennò si è solo religiosi, mai convertiti col cuore.
3 Rivolgersi a Maria e ai santi non è idolatria poiché non attribuiamo poteri divini né a statue nè a dipinti, ma siamo riconoscenti, per il loro esempio, verso quelle persone che le statue e i dipinti rappresentano.
Una preghiera in tal senso ,resta un atto cultuale, e mi spiego.
Poichè dimentichi,
la pratica molto diffusa, di pregare Maria, chiedendole di sciogliere i nodi; ecco non solo preghiera, ma anche affinchè intervenga ed operi lei....
Non è forse un atto cultuale ?
Se permetti, ti faccio notare, che è una pratica religiosa, che non trova supporto nelle scritture.
In esse non troverai, un solo passo , dove gli apostoli, si rivolgono essi ai discepoli defunti, e non vi è un solo passo dove lo insegnano.
Non ci rivolgiamo ai morti, assolutamente no!
Ti consiglio
rispettosamente, di restare alla Parola di Dio, la quale recita, che la morte è passata su Tutti gli uomini, perche Tutti "ad esclusione di Gesù Cristo" ,hanno peccato; non c'è dogma che tenga..
Le persone a cui ci rivolgiamo sono vive più che mai
Scusami, ma in primis ,
non sai chi è vivo e chi è nei tormenti; poi non è nè un comando e nè un insegnamento scritturale, rivolgersi ai defunti, quindi idolatria, visto che siamo chiamati ad invocare il Padre ed il Figlio Suo....
Venite a me voi tutti che siete aggravati, ed io vi darò riposo...
Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere ...
Tanti sono i versetti che ci fanno capire ciò, basta citarne solo due. Giovanni nell’Apocalisse non vide scendere un cimitero, ma una città, la Gerusalemme celeste, con al centro Dio e tutt’intorno quelle persone, vive spiritualmente, che nella vita hanno fatto la sua volontà! Dio non è un Dio dei morti, ma dei vivi! E poi c’è il racconto del ricco epulone e del mendico Lazzaro: il primo in basso e il secondo in alto con Abramo che, pur essendo tutti e tre morti nel corpo, parlano , chiedono e ragionano. Vivi più che mai!
Necchè ,vivi per cosa , per ricevere preghiere e mediarle ?
Dove lo leggi ?
Poi circa la Gerusalemme Celeste, quelli vivi , sono i risorti, e non i defunti in attesa della resurrezione.
Poi circa Abramo, il ricco e Lazzaro, dove scruti , che un uomo in vita, abbia ricorso ad essi in preghierà ?
4 Il racconto delle nozze di Cana non annulla certo la Parola di Dio perché è anch’ esso Parola di Dio.
Se fosse giusta tale chiave di lettura, fosse condivisa ed insegnata dagli apostoli, una presunta mediazione di Maria, ma non lo trovi.
E’ vero noi siamo in comunione con il Padre, con il Figlio e con lo Spirito Santo, sia ora che dopo, ma anche con tutte le altre creature. Accanto alla preghiera personale c’è anche quella comunitaria. Quella folla immensa , davanti al trono e all’Agnello,non era formata di persone isolate che pregavano ognuno per conto suo, ma di persone che compivano tutte lo stesso gesto, lodare Dio!
Necche cara, qui non si discute della sorte dei redenti, ma che tu fai intendere che puoi rivolgerti ad essi defunti; quindi dove leggi tale insegnamento ?
Quindi tutti insieme: Lui, io e gli altri. E’ vero che Maria è la mamma di Gesù di Nazaret, ma è anche di Colui che è disceso dal cielo.
Scusami, ma come può essere ?
Colui che è disceso dal cielo, è venuto nella carne ;
E' Il Logos, La Parola di Dio;
E' l'Autore della Vita;
E' La Luce;
E' Il Signore "o Padrone "della Gloria;
E' Lo Spirito...
Sostiene l'universo, dopo averlo creato
Quindi Maria essendo carne, come potrebbe essere la madre di Colui che è disceso dal cielo , che e LO Spirito ?
Perché il Verbo quando” si fece uomo” non ha lasciato la sua Deità in cielo,ma se l’è portata con sé: è il Verbo che,per nove mesi nel seno di Maria, ha preso la natura umana, per cui in Gesù convivono due nature, quella divina generata dal Padre e quella umana generata da Maria, non mischiate, separate,ma in Lui.
Non potrebbe essere, poichè in primis, Tutte le cose sono state fatte e vengono fatte , per mezzo di LUI "nessuna senza".
Se la Parola, smette di essere nei Cieli , implicherebbe che Il Figlio ,lasciando l'eternita per quel tempo, nulla Dio ha fatto in SUA mancanza.
Poi in Maria per Lo Spirito, viene generato, senza seme , gesù di Nazaret, e in lui, in quella carne, viene a dimorare , Colui che viene nella carne "La Parola".
Essa non viene trasformata in carne per un tempo, ma abita quel corpo partorito da Maria, lo puoi leggere in 1 Gv. 4, 2-3, e in 1 Tm. 3, 16.
Mentre dici bene che in Gesù vi sono due nature, una è quella della carne, l'altra è Il Figlio di Dio, che si è manifestato in carne "La Parola ,il Logos" che è Lo Spirito, che sostiene l'universo.
Poi come recita la scritture e che ho riportato, è Gesù stesso che dice circa sua madre:
Matteo 12, 47 Qualcuno gli disse: «Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti». 48 Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». 49 Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; 50 perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre».
La volontà di Dio , si compie fino alla fine e non in parte.
Infatti la vediamo coi fratelli di Gesù , nell'alto solai alla discesa dello Spirito , a Pentecoste.
I figli di cui parli non sono figli uterini di Maria,ma i “fratelli cugini”
Non è scritto che sono cugini, ma fratelli .
Quando la scrittura recita di cugini , usa spesso citarli come "parenti Marco 6,4; Luca 2, 44; Romani 16, 17 " ....
A parte questo, ma ti pare che Dio quando fa le cose, cambia le carte in tavola? Inizia in un modo e finisce con lo stesso modo! Il concepimento di Gesù è un fatto eccezionale, perché nessuna donna al mondo è rimasta incinta senza il rapporto con l’uomo . Se l’inizio è stato questo, l’eccezionalità non finisce né con il parto nè dopo perché Dio non usa e poi getta come facciamo noi.
Non si tratta di gettare..;Dio sceglie chi per servirlo, ma spesso chi è chiamato a servirlo, non LO segue fino alla fine; vedi Giuda, Salomone, jeu...
Poi tornando al soggetto che stiamo discutendo, resta di fatto, che non si può relazionarsi con una creatura, viva o un defunto, offrendole un atto di culto, E' idolatria.
L’ha usata per il concepimento e poi l’ha gettata nella normalità ?
Scusa, portami, qualche tributo che i discepoli , apostoli.., le hanno offerto, in vita o dopo defunta, sebbene non troviamo la data...
Anzi l’eccezionalità della Madonna sta anche nella sua nascita: pulita, senza il peccato originale con il quale tutti noi nasciamo.
Necche , non è scritto
Tutti hanno peccato.
Solo di Gesù è scritto che non ha peccato MAI, ma che si è caricato del peccato dell'umanità.
L’ha pensata da sempre vergine e immacolata “termine fisso d’eterno consilio”, sì ancora Dante.
Non è scritto; non mischiare , sacro con profano .
la Madonna è mediatrice per le nostre necessità terrene,ed è per questo motivo che diciamo che Maria è pure Soccorritrice: viene in nostro aiuto! E soprattutto è corredentrice: ha collaborato con Dio alla nostra salvezza perché non c’è arrivo (salvezza) senza la partenza(il Sì, grande quanto il mondo!).
Non è scritto, e per logica nemmeno potrebbe "è defunta" ascoltare e mediare miliardi di preghiere cultuali che ogni giorno la cristianità le rivolge
"ecco l'idolatria"
Anche gli apostoli e discepoli tutti allora lo sono ?
Pure loro hanno collaborato, predicando il vangelo nel mondo di allora conosciuto.
7 Ma le nozze di Cana è o non è Parola di Dio? Sì o no? Perché solo le lettere apostoliche sono Parola di Dio? O tutte e due? Se il concetto non sta nelle lettere, sta però nel vangelo che è Parola di Dio quanto le lettere.
Non capisco , come questo passo implicherebbe che si debba rivolgere a Maria un atto cultuale, perchè la preghiera arrivi a DIO, che ha detto : venite a me....
Poi secondo questa tua visione, tanti si sono rivolti a Gesù per intercedere per altri; te ne cito alcuni:
Iairo intercede per la figlia;
la donna greca per sua figlia;
il centurione per il suo servo.....
Che dovremmo concludere , che si può ricorrere anche a questi ?
Nessuna mediazione occorre per accostarsi a Dio; la cortina del tempio è stata squarciata ,da cima a fondo, e si accede al Padre nel Nome di Gesù Il Figlio Suo.
Il resto che non trova riscontro con le scritture, E' idolatria.
Un caro saluto anche a te