cattivo esempio ha scritto:rispondo solo a questo pezzo perchè per il resto ti
invito a citare in giudizio i tuoi genitori per l'educazione impartita
così un giudice ti riporterà coi piedi per terra
dato che i genitori hanno il diritto dovere di educare i figli
Allora, cerchiamo di andare con ordine.
Il giudice, se conosce la legge sa che il diritto dei genitori di educare i figli è a condizione di.....
cito....
L'articolo 147 del codice civile dice quanto segue:
Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi, l’obbligo di mantenere, istruire e educare la prole (Cost. 30) tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.
Ne trattai diversi anni fa in questo thread...
viewtopic.php?f=17&t=10594&hilit=+articolo+147
Quindi poi mi farebbe piacere come chi ha scritto questa legge pensa poi di applicarla....
oppure la si è scritta così, giusto perchè avanzava un pò d'inchiostro...?
Dopo di che, dobbiamo capire quando una condotta educativa o repressiva è sbagliata e solo parte dei genitori di una famiglia (come il padre che con il figlio che voleva fare il ballerino gli ruttava contro.... "No! a casa mia mai, questa è roba da frosci...."), oppure se tale educazione restrittiva è una cosa massificata e relativa alla stragrande maggioranza delle famiglie presenti all'interno di certo tipo di movimento (religioso o politico), in questo caso, le famiglie dei TDG operano (potrei dire un buon 80% per tenermi basso), agiscono ed educano i propri figli secondo un determinato modello illiberale chiamato "Educazione teocratica....", dove si cerca di riproporre al figlio la condotta di come dovrebbe essere il prototipo ideale di cristiano.
E tale modello, pialla ogni genere di ambizione, passione o inclinazione naturale della persona, per standardizzarla verso uno stile di vita che si reputa "il migliore", anche perchè si crede che solo attraverso questa religione si possa avere la salvezza attraverso la "Grande Tribolazione" prima, ed "Harmaghedon" poi, quindi, due incentivi psicologici che inducono i genitori a fare del tutto affinchè il figlio rimanga in questa religione e viva, anzichè abbandoni e muoia....
Cioè, stiamo a questi livelli di ricatti psicologici e morali...
voto zero.
Il problema infatti è tutto qui, perchè poi, un movimento illiberale del genere, formato da 8 milioni di persone, guarda caso, pretende per se stesso la "libertà di parola e di pensiero...", quando al suo interno, a partire dall'educazione dei figli, alla disassociazione dei dissidenti, tutto è meno che liberale....
Infatti, loro pensano che le libertà di cui godono, sia una specie di dono di Geova, volto a facilitare la presenza e permanenza dei TDG in questo tempo della fine, cosi che, possono predicare la buona notizia del Regno ovunque.
Non si rendono minimamente conto che Geova non centra nulla, ma che centrano gli ideali illuministi di cui la nostra civiltà occidentale è creatrice.
Infatti, questo della libertà religiosa, ma del consentire al suo interno regole illiberali, è purtroppo, a mio avviso un bug della democrazia occidentale, che forse verrà colmato e corretto con il tempo, ma per ora, tantè.
Poi andiamo oltre...
cattivo esempio ha scritto:anche nello stato italiano è una dittatura
la dittatura della legge
chi viola la legge va in galera
Vero, infatti non esiste una civiltà senza regole o leggi, perchè in mancanza di esse vige poi la legge della natura e quindi del più forte, furbo o entrambi.
Pertanto penso che dopo millenni di guerre, governi, forme di pensiero, possiamo creare un meccanismo di regole e leggi democratiche accettabili.
La perfezione non è di questo mondo, e tale cosa può essere migliorata, ma anche persa, e quindi ritornare a sistemi violenti e brutali.
Purtroppo, le religioni ancora resistono a tale regola, ovvero che, pretendono di essere svincolate da molte regole laiche e di imporre la propria ideologia a chi ha la sfiga di essere fagocitato al loro interno.
Poi è normale che in una religione come la Chiesa Cattolica, oramai secolarizzata, avrai molto più margine di manovra che all'interno di un movimento come quello dei TDG.
Ma tant'è