CHI FU IL PRIMO TDG AL MONDO? E IN ITALIA?

Sezione in cui si analizzano le vicende storiche dell'organizzazione

Moderatore: Achille

Rispondi
Metallo Pesante
Utente Junior
Messaggi: 456
Iscritto il: 29/06/2020, 9:17
Contatta:

CHI FU IL PRIMO TDG AL MONDO? E IN ITALIA?

Messaggio da Metallo Pesante »

Chi fu il primo Testimone di Geova? Beh, se partiamo dal fatto che i TdG nascono dagli Studenti Biblici diremmo che fu Charles Taze Russell. Altri diranno Joseph Francklin Rutherford, ma il TdG medio vi dirà che è Abele!
*** jv cap. 1 pp. 13-14 Perché Geova dovrebbe avere dei testimoni? ***
L’apostolo Paolo scrive: “Abbiamo un così gran nuvolo [gr. nèfos, massa di nubi] di testimoni che ci circondano”. (Ebr. 12:1) Questo “gran nuvolo” di testimoni cominciò a formarsi poco dopo la ribellione alla sovranità di Dio verificatasi nell’Eden.
In Ebrei 11:4 Paolo indica che Abele fu il primo testimone di Geova, dicendo: “Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio di maggior valore di quello di Caino, mediante la quale fede gli fu resa testimonianza che era giusto, rendendo Dio testimonianza riguardo ai suoi doni; e per mezzo d’essa egli, benché morto, parla ancora”. In che modo Abele agì da testimone di Geova? La risposta sta nella ragione per cui il sacrificio di Abele viene definito “di maggior valore” di quello di Caino.
In parole semplici, Abele fece l’offerta giusta spinto dal motivo giusto e la sostenne con opere giuste. Offrì in dono un sacrificio cruento che rappresentava la vita dei primogeniti del suo gregge, mentre Caino offrì prodotti senza vita. (Gen. 4:3, 4) Il sacrificio di Caino non fu fatto con la fede che rese gradita l’offerta di Abele. Caino doveva cambiare modo di adorare. Invece manifestò la cattiva inclinazione del suo cuore rigettando il consiglio di Dio e assassinando il fedele Abele. — Gen. 4:6-8; 1 Giov. 3:11, 12.
Abele manifestò la fede che mancava ai suoi genitori. Con la sua condotta fedele dimostrò di essere convinto che la sovranità di Geova è giusta e degna di rispetto. Durante la sua vita, di circa 100 anni, Abele dimostrò che un uomo può essere fedele a Dio fino al punto di suggellare la propria testimonianza con la morte. E il sangue di Abele continua a ‘parlare’, perché la documentazione ispirata del suo martirio fu conservata nella Bibbia a beneficio delle generazioni future.
Beh, almeno non aveva problemi con le ore di servizio, dato che da buon pastore, forse avrà predicato senza espositori mobili, riviste, tablet e Bibbia alle pecore! Scherzi a parte, eccetto fugaci accenni, difficilmente i Testimoni di Geova fanno risalire le loro radici alla galassia dei "Secondi Avventisti", che includerà pure la Advent Christian Church che si rifaceva a William Miller e alla Life and Advent Union di George Storrs, da cui derivano gran parte delle dottrine tutt'oggi predicate dal culto. I Testimoni di Geova sono abituati a difendersi dall'accusa di essere un nuovo culto religioso. Spesso risponderanno che il loro è il gruppo religioso più antico, più antico delle chiese cattoliche e protestanti. Infatti, affermano che "i testimoni di Geova hanno una storia lunga quasi 6.000 anni, a partire da quando il primo uomo, Adamo, era ancora in vita", che il figlio di Adamo, Abele era "il primo di una linea ininterrotta di Testimoni", e che "Gesù e 'anche i discepoli erano tutti testimoni di Geova [sic]." - Jehovah's Witnesses in the Divine Purpose, 1959, pp. 8-9.

Nel ricostruire la storia dei TdG italiani, la WTS è molto fantasiosa. Non si dice che essi nascono nelle "valli valdesi" nell'800, ma si deve retrodatare, prima del cattolicesimo, la presenza:
Come vi nacque [in Italia] il vero cristianesimo per scomparire successivamente? Quando e come iniziò nel paese l’opera dei testimoni di Geova?

I PRIMI CRISTIANI IN ITALIA

Era l’anno 59 E.V. Alcuni prigionieri, fra cui un uomo in età matura, stavano compiendo un faticoso e pericoloso viaggio condotti da un ufficiale dell’esercito. Dopo essere miracolosamente sopravvissuti a un naufragio, giunsero a Malta, un’isola a sud dell’Italia, e dopo tre mesi ripresero il viaggio. La nave su cui erano imbarcati aveva l’insegna “Figli di Zeus”, in onore dei Dioscuri, considerati i protettori dei marinai. Ma uno dei prigionieri non era un adoratore di divinità greco-romane. Era un discepolo di Gesù Cristo di nome Paolo. Il viaggio li portò a Siracusa, in Sicilia, dove rimasero tre giorni. Proseguirono poi il viaggio e attraversarono lo Stretto di Messina, fermandosi a Reggio. Poco dopo sbarcarono a Pozzuoli vicino a Napoli, dove i fratelli spirituali del posto li supplicarono di rimanere. Ripartirono dopo sette giorni in direzione di Roma, percorrendo la via Appia, la più famosa strada militare e commerciale dell’impero. La notizia dell’arrivo di Paolo giunse alla congregazione di Roma e i fratelli gli vennero amorevolmente incontro al Mercato Appio e alle Tre Taverne, accompagnando poi i viaggiatori fino al termine del viaggio. — Atti 27:1–28:16.

Paolo aveva una stima così elevata dei cristiani di Roma che in precedenza aveva scritto loro dicendo: “Della vostra fede si parla in tutto il mondo”. — Rom. 1:8.

Ma dopo aver prosperato per qualche tempo, il vero cristianesimo venne soffocato col sorgere dell’apostasia predetta da Gesù Cristo. (Matt. 13:26-30, 36-43) I capi religiosi acquistarono sempre più potere temporale e con l’avvento dell’imperatore romano Costantino si unirono alle forze politiche. Sorsero in tal modo il cattolicesimo e il papato. - Annuario dei Testimoni di Geova del 1983, p. 116
Fortunatamente queste cose non le insegnano a scuola...
Avatar utente
Vieri
Utente Gold
Messaggi: 9500
Iscritto il: 03/11/2015, 15:55
Contatta:

ma no ma no, metallo pesante....

Messaggio da Vieri »

Ma è facile facile sapere chi fosse il primo dei tdg.....
.....ma era lo stesso Gesù Cristo che tra l'altro come "studente biblico" era un fenomeno !!
Predicava pure per le strade anche a volta per le case.....facendosi perfino invitare a pranzo come per Zaccheo......ma non te lo avevano insegnato ?... :ironico:
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Metallo Pesante
Utente Junior
Messaggi: 456
Iscritto il: 29/06/2020, 9:17
Contatta:

Messaggio da Metallo Pesante »

Vieri ha scritto:Ma è facile facile sapere chi fosse il primo dei tdg.....
.....ma era lo stesso Gesù Cristo che tra l'altro come "studente biblico" era un fenomeno !!
Predicava pure per le strade anche a volta per le case.....facendosi perfino invitare a pranzo come per Zaccheo......ma non te lo avevano insegnato ?... :ironico:
Tipo sorvegliante viaggiante :risata: :risata: :risata: :risata: :risata: :risata:
Avatar utente
Tranqui
Utente Gold
Messaggi: 7394
Iscritto il: 14/02/2013, 16:32
Contatta:

Messaggio da Tranqui »

In Italia il primo gruppo di Studenti Biblici comincia a riunirsi nel 1903 a San Germano Chisone, una località presso Pinerolo (Torino). Sempre nel 1903 a Pinerolo è pubblicato il primo numero del giornale La Vedetta di Sion e l’Araldo della Presenza di Cristo, la prima versione italiana della Torre di Guardia, che continuerà a essere stampata fino al 1906 attirando l’attenzione anche di pastori valdesi, che rimangono nella loro comunità di origine ma simpatizzano per alcune idee di Russell. I primi traduttori degli scritti di Russell e della rivista in italiano – fra cui Daniele Rivoire (1858-1911) e il pastore Giuseppe Banchetti (1866-1926) – sono anch’essi valdesi (Rivoire passerà poi alla Chiesa Metodista Episcopale e quindi alla Chiesa Battista), e il loro collaboratore e continuatore Giosuè Vittorio Paschetto (1889-1956) finisce per convertirsi alle dottrine della Torre di Guardia.
https://truthhistory.blogspot.com/2017/ ... -1911.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Presentazione


Tutto posso in colui che mi dà la forza.
Filippesi 4:13


Considera ogni giornata come una vita a sé stante” (Arthur Schopenhauer]
:sorriso:
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti