In genere, seguendo l’antica tradizione ebraica, questa espressione è messa in relazione con la profanazione del tempio di Geova a Gerusalemme avvenuta nel 168 a.E.V. ad opera del re di Siria Antioco IV (Epifane). Nel tentativo di cancellare l’adorazione di Geova, Antioco costruì un altare sopra il grande altare di Geova e vi immolò un maiale a Zeus (Giove) Olimpio.
In genere, seguendo l’antica tradizione ebraica, questa espressione è messa in relazione con la profanazione del tempio di Geova a Gerusalemme avvenuta nel 168 a.E.V. ad opera del re di Siria Antioco IV (Epifane). Nel tentativo di cancellare l’adorazione di Geova, Antioco costruì un altare sopra il grande altare di Geova e vi immolò un maiale a Zeus (Giove) Olimpio.
No, quello che hai citato non è l'intendimento dei TdG.
Quella citata è la corretta interpretazione. I TdG dicono su questo passo delle cose assolutamente incredibili, del tutto distanti da ciò che l'autore del libro di Daniele intendeva dire.
In genere, seguendo l’antica tradizione ebraica, questa espressione è messa in relazione con la profanazione del tempio di Geova a Gerusalemme avvenuta nel 168 a.E.V. ad opera del re di Siria Antioco IV (Epifane). Nel tentativo di cancellare l’adorazione di Geova, Antioco costruì un altare sopra il grande altare di Geova e vi immolò un maiale a Zeus (Giove) Olimpio.
No, quello che hai citato non è l'intendimento dei TdG.
Quella citata è la corretta interpretazione. I TdG dicono su questo passo delle cose assolutamente incredibili, del tutto distanti da ciò che l'autore del libro di Daniele intendeva dire.