Conversando tramite e-mail con lo storico M. James Penton, s'è parlato sulla possibile evoluzione futura dei Testimoni di Geova. Lui accennava ad una possibile trasformazione come la Worldwide Church of God, la Chiesa di Dio Unificata di Herbert W. Armstrong, setta avventista con non pochi punti in comune coi TdG, che alla morte del fondatore e oracolo, nel 1986, ha portato il successore, Joseph W. Tkach (1927-1995) ad abbandonare gradualmente diverse dottrine giudaizzanti e settarie di Armstrong, avviando un processo concluso dal suo successore, il figlio Joseph W. Tkach, Jr., quando la Chiesa di Dio Universale è stata accolta negli Stati Uniti all’interno della National Association of Evangelicals (NAE) nel 1996, una rottura con “le dottrine legaliste, gli insegnamenti esclusivisti e le speculazioni profetiche” che erano legate alla sigla Chiesa di Dio Universale, insistendo sul fatto che la Trinità, l’Incarnazione, la salvezza per mezzo della fede in Gesù Cristo e il dialogo con altre denominazioni di sensibilità evangelical sono oggi al centro della vita della denominazione. La trasformazione “evangelica” (di fatto ricordano più gli evangelici pentecostali che gli avventisti adesso, ora che si chiamano Chiesa Cristiana della Grazia) ha peraltro suscitato le proteste dei fedeli leali alle dottrine di Armstrong, che hanno abbandonato la Chiesa, che avrebbe ceduto all'"apostasia", dando vita a numerosi gruppi scismatici “armstrongiti”. No, ho detto a Penton, non credo che I Testimoni di Geova faranno così. Potevano farlo dopo il 1992, con la morte di Frederick W. Franz, unico legame con la tradizione apocalittica russellita-rutherfordiana, ed effettivamente c'è stata un lieve ammorbidimento grazie alla lieve apertura verso gli studi superiori e l'abbandono della dottrina della "generazione del 1914", ma l'impalcatura dottrinaria è rimasta la stessa, con l'aggiunta dell'aggravamento della prassi del double standard, basti pensare l'adesione all'ONU in sordina, come oggi con l'OCSE e altri enti politici, e moltissimi altri compromessi. Oggi no, è troppo tardi e comporterebbe non una semplice serie di scissioni “geoviste” radicali, ma l'implosione della Watchtower Society, cosa che loro non possono e vogliono senz'altro. No, l'evoluzione dei Testimoni di Geova è l'allineamento al modello della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, i Mormoni. In che senso? Legge qui la notizia:
Un’Hollywood della fede, mormona, in risposta a quella vera della California. Troppo sganciata dai valori tradizionali. A Provo, nello Utah, sorge un centro di ripresa, produzione e montaggio per film, programmi e serie tv destinati ai fedeli della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, meglio noti col nome di mormoni. Poco più in là, a Goshen (sempre nello stato mormone per antonomasia) è stata costruita una fedele riproduzione della Gerusalemme di 2000 anni fa. Molte delle produzioni finiscono su BYUtv, il canale tv di BYU Broadcasting, una società affiliata alla Chiesa mormone oppure su Living Scriptures, una sorta di Netflix della setta. Sorto nel 1830 per volere di Joseph Smith, che disse di aver ricevuto per rivelazione il Libro di Mormon, il mormonismo conta nel suo ramo principale (la Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni) oltre 15 milioni di adepti. Si considera una delle confessioni cristiane, ma sia i cattolici, sia i metodisti respingono l’affiliazione. A pesare sono il rigetto del dogma trinitario e il passato laissez faire sulla poligamia. -
Cinema e religione, ecco la Netflix dei mormoni,
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Ecco il futuro, secondo me, dei Testimoni di Geova. Che senso ha costruire una “Hollywood Teocratica” a Ramapo quando già dal 2014/2015, col varo del sito JW.ORG e di JW Broadcasting, sforni ogni giorno video per predicare e non solo? Forse il passaggio al campo cinematografico/televisivo come fatto da Evangelici, Avventisti e Mormoni da anni (questi dal 1991. Hanno una loro TV via cavo, che i Mormoni d'America sono tenuti a vedere, ergo si parla di abbonamento, perciò di soldi che entrano nelle casse della Chiesa), per poter “settare” meglio i fedeli dalla società corrotta e demoniaca e proporgli, oltre a noiosissime sessioni di indottrinamento fatte dal Corpo Direttivo e dai loro aiutanti, film, serie televisive, teen movie, cartoni animati, documentari di ogni genere ecc. tutti incentrati "sui valori tradizionali teocratici e cristiani". Tutto dal 2026. JW Braodcasting c'è già, e finora, col martellamento infantile fatto di
Lele & Sofia, coi film emozionali ai congressi estivi, ecc. hanno solo fatto un grande esperimento sociale per vedere se la massa dei fedeli paganti (ora hanno pure introdotto la decima di congregazione, che non è gravosa come quella Mormone o Avventista, ma crea introiti fissi) gradiva i prodotti, e state certi che è così! E' sempre “cibo spirituale a suo tempo”, cibo che i Testimoni di Geova assorbono come prima sorbivano le
Torre di Guardia e le
Svegliatevi! (che non spariranno, ma semplicemente rimarranno il contorno, da scaricare in pdf e da dare tramite email e WhatsApp) o i libri, che poi diventavano obsoleti pochi anni dopo! Non sparirà la predicazione di casa in casa, ma si accentuerà l'opera con gli espositori mobili e quella online che in questi mesi stanno sperimentando. Idem le Sale del Regno e le Sale delle Assemblee: venderanno gli eccessi per pagarsi i processi per pedofilia, e finita la pandemia si ritornerà tutti assieme, magari con qualche gruppo obbligato a spostarsi più lontano. E' solo un grane esperimento sociale. Preparatevi al varo del “nuovo” JW Broadcasting, e se sbaglio, diceva un certo polacco, “corriggetemi”.
