Lucio ha scritto:Meglio mortificarsi con lavori/lavoretti che non piacciono o non soddisfano che seguire, a 19 anni, i propri interessi e le proprie curiosità. Mortificare ancora di più il proprio IO quando sei nell’età in cui dovresti “spaccare tutto”.
Per continuare a vivere con quel senso di frustrazione per le scelte non fatte negli anni a venire.
Ritengo poi meschino che sia complice in questo caso il genitore “nominato” che, invece di consigliare il figlio per il meglio, assecondando le sue aspirazioni e pensando ai suoi desideri e interessi, egoisticamente si troverà a sconsigliarlo e farlo recedere dalla decisione di iscriversi all’università.
Credo che al posto di questo genitore mi sentirei in colpa per tutta la vita.
Hai centrato con poche righe, quello che spesso io scrivo in post chilometrici.
Secondo me, il meccanismo perverso che si viene a creare in questa religione, e nei suoi appartenenti è il seguente...
1 - Il genitore, o non ancora tale, aderendo al culto geovista immagina di aver trovato per davvero la "VERITA'", ovvero la chiave di lettura millenaristica della bibbia, posseduta dal Corpo Direttivo dei TDG, i quali sono gli unici ad averla capita grazie a Geova.
2 - Il genitore, crede fermamente alle vaccate sparate dal Corpo Direttivo, prima delle quali, che dal 1914 l'umanità è entrata negli ultimi giorni, e che il conto alla rovescia per Harmaghedon è iniziato, quindi, ne va della "VITA" del figlio, o futuro figlio, aderire a tutti i costi a questa religione e ai suoi precetti.
3 - Le attività del mondo, lavoro, istruzione, hobby, passioni e via dicendo, sono tutte questioni di secondaria importanza, la cosa principale che un TDG deve fare è quella di battezzarsi, predicare, vivere in maniera teocratica ed aspettare la fine del mondo. Tutto il resto è sacrificabil.
Spesso, in duri confronti con i miei, loro dicono sempre che la vita di m...a che mi hanno fatto fare, lo hanno fatto a fin di bene...(questo a fin di bene non l'ho mai capito, il mio no di sicuro), e che pensavano fosse la cosa giusta.
Ecco, questo è il problema.... che i TDG pensavano che fosse la cosa giusta...
Perchè educare una persona in questa maniera, e poi dopo 20 - 30 o 40 anni in un confronto diretto dire che si "pensava" (al passato) fosse la cosa giusta, è imbarazzante per mille motivi.
1 - Perchè sono passati 40 anni (di 150 anni di storia di vaccate geoviste) e la fine che si aspettava non è venuta.....(si, si, loro sperano che presto verrà.... era cosi anche 40 anni fa, e 40 anni prima ancora, ed altri 40 anni prima ancora....)
2 - Perchè ci si è buttati a corpo morto in questo schifo senza alcuna prova, senza alcuna dimostrazione, senza nulla..... solo armati di auto convincimenti che questa buffonata fosse "LA VERITA'"....
Di conseguenza, il genitore convinto-invasato che questa sia la "VERITA'" e che presto verrà "LA FINE DEL MONDO", farà di tutto per far si che il figlio segua, proprio come hai correttamente osservato tu, da disadattato, il sentiero grottesco ed oscurantista di questa religione, e l'università è solo la punta dell'iceberg...
Ma la WTS, questa politica di diversificarsi da quelli del mondo, l'ha capita bene...
Più si educheranno le nuove generazioni ad essere aliene rispetto agli interessi, ambizioni, passioni e via dicendo, rispetto ai loro coetanei del mondo, più si stringeranno intorno all'unica comunità a cui sono obbligati a legare, ovvero la congregazione cristiana dei TDG...
Non solo, cosi facendo, molti di questi giovani cresceranno come frustrati, scontenti e consapevoli di aver perso molti treni.
Se consideriamo che una condizione del genere è comune tra le persone del mondo, che forse sono nate e cresciute in famiglie che li hanno messi al mondo, ma poi, per capacità limitate (mentali ed economiche), scarsa voglia di stare appresso ad un figlio, lo hanno tirato su alla bene e meglio maniera, ed il figlio si è dovuto arrangiare "un pò da se"....
Aggiungiamo a questo la tara di una religione che oltre a poter avere di base famiglie con un background del genere, incoraggia a livello dottrinali a separarsi dal mondo in mille modi possibili.
Quindi per riassumere, un giovane TDG, nato o cresciuto in una famiglia di TDG, si ritroverebbe a 18-20 anni
1 - Nessun tipo di sport o attività agonistica.
2 - Nessuna carriera artistica o se si, con pesantissime limitazioni attraverso tutte quelle domande retoriche fatte dalla WTS nelle riviste, volte ad accentuare i sensi di colpa dell'individuo nei confronti di questioni che potrebbero turbare la coscienza cristiana.
3 - Scuole superiori si.
4 - Università scoraggiata, e qualora la si potesse fare, ancora con le onnipresenti domande retoriche teocratiche, volte a scoraggiare la filosofia, la scienza evolutiva ed altri saperi umani che però sono in netto contrasto con i principi biblici.
5 - Scelta di un lavoro che non violi i principi cristiani (no forze armate, no forze di polizia, non per associazioni religiose e politiche), come neanche la morale o la spiritualità (no a lavori che potrebbero essere creativi ma hanno a che fare con tutti quegli argomenti che la WTS disapprova, ma che ad esempio, sono ultra leciti per il mondo.... allusioni erotiche, fantascienza o horror, violenza e via dicendo...)...per non parlare di lavori che per orari, turni ed altre questioni potrebbero portare il TDG di turno a saltare le adunanze o la predicazione.... tutta roba profondamente scoraggiata, e che se fatta, farà si che il TDG di turno venga attenzionato continuamente dagli anziani su come può migliorare la sua condizione spirituale.
Tutte queste cose, e molte altre ancora, affliggono l'educazione del povero figlio TDG, che anno dopo anno, decennio dopo decennio crescerà con tutta una serie di divieti (io li chiamerei filtri teocratici), che serviranno per renderlo un povero sfigato, limitato su moltissime cose, e che vede la congregazione come unico pianeta intorno a cui satellitare.
Ora, se una persona che ha poche pretese (e ci credo, con un'educazione famigliare teocratica del genere, che pretendete possa diventare, un Mozart, un Michelangelo, un Sean Connery, un Maradona, un Tesla, uno Stephen King?), si trova bene a vivere questa vita (e poi sarebbe veramente divertente sapere quanti ci si trovano bene, non avendo potuto provare altro), per molti, questo stile di vita impostato da una teocrazia millenaristica, è una prigione grottesca.
E questa prigione, gli è stata imposta dai propri genitori, che "pensavano come tale religione fosse la scelta migliore per lui...."
Per poi trovarsi nel XXI secolo inoltrato, con un Luccioni, un Lett o un Morriss a dire buffonate giustificative sul perchè la fine non è venuta, sul perchè gli apostati sono pericolosi e via dicendo...
Loro poveretti, non si sentono presi in discussione per niente in tutto questo..... nei 150 anni di fallimenti
Dove attraverso le loro fanta vaccate bibliche, e senza darci dimostrazione di come VERAMENTE siano parte di questi fantomatici 144.000, hanno castrato per decenni intere generazioni di giovani, facendo credere loro che il mondo era perduto, sarebbe stato distrutto e non aveva senso investire su di esso...
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