Cosa può pensare un normale Testimone di Geova leggendo questo tipo di notizia?
https://www.google.com/amp/s/www.avveni ... mondo-2019" onclick="window.open(this.href);return false;
A parte che, da che ricordo io, MAI si menzionava la persecuzione di altri, tranne quella che veniva inflitta ai loro membri.
Vi è per così dire una totale indifferenza verso questa questione.
Perché? Forse perché li considerano parte della "falsa religione" che, tanto, sparirà comunque? Sono a questo punto cinici?
Persecuzione (altri) cristiani: Cosa può pensare un Testimone di Geova?
Moderatore: Gocciazzurra
- Giovanni64
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Mi sento di fare prima una considerazione di carattere più generale: la rappresentazione di ciò che accade nel mondo è praticamente costruita dai media, e non perché i media danno notizie false ma perché selezionano e valorizzano gli episodi, le notizie che...devono far notizia.
Questo concetto è portato all'estremo nell'ambito molto più ristretto dei tdg: sono meritevoli di attenzione solo i fatti che risultano funzionali alla ideologia che si intende propagandare.
Più in particolare poi accade che il rapporto con la diversità non è gestito dai tdg ad un livello più esterno rispetto alle proprie credenze, cosa inevitabile e ovvia se si ritiene giusto richiamarsi a valori di semplice umanità o di civiltà, però poi i tdg pretendono che gli altri, i religiosamente diversi, abbiano tutte le attenzioni umane e civili possibili verso le loro specifiche vicende. Ma i religiosamente diversi potrebbero avere semplicemente altre priorità oppure avere, come i tdg, altre ragioni interne alle loro credenze.
Qualche anno fa leggevo su un forum di tdg internettiani lo sdegno di fronte all'indifferenza, esemplificata attraverso il "prima vennero...". Però la loro indifferenza, l'indifferenza dei tdg, per giunta ostentata, quella non conta. Non conta perché loro hanno diritto di ragionare all'interno della loro diversità, i religiosamente diversi invece no.
Questo concetto è portato all'estremo nell'ambito molto più ristretto dei tdg: sono meritevoli di attenzione solo i fatti che risultano funzionali alla ideologia che si intende propagandare.
Più in particolare poi accade che il rapporto con la diversità non è gestito dai tdg ad un livello più esterno rispetto alle proprie credenze, cosa inevitabile e ovvia se si ritiene giusto richiamarsi a valori di semplice umanità o di civiltà, però poi i tdg pretendono che gli altri, i religiosamente diversi, abbiano tutte le attenzioni umane e civili possibili verso le loro specifiche vicende. Ma i religiosamente diversi potrebbero avere semplicemente altre priorità oppure avere, come i tdg, altre ragioni interne alle loro credenze.
Qualche anno fa leggevo su un forum di tdg internettiani lo sdegno di fronte all'indifferenza, esemplificata attraverso il "prima vennero...". Però la loro indifferenza, l'indifferenza dei tdg, per giunta ostentata, quella non conta. Non conta perché loro hanno diritto di ragionare all'interno della loro diversità, i religiosamente diversi invece no.
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