A proposito delle mutevoli opinioni sul significato di "generazione", nella succitata pagina avevo sottolineato come la WTS sia sia contraddetta molte volte, tornando indietro alle opinioni espresse decenni prima da Rutherford e da Albert Schroeder.
Non si finisce comunque mai di imparare.
Ho scoperto oggi che Russell, nel 1897, aveva dato la stessa interpretazione che il CD adottò nel 1995, quasi cento anni dopo.
Nel 1995, il CD abbandonò l'opinione che la "generazione" fossero le persone che erano in vita nel 1914 per sostenere che con il termine "generazione" si intendono i contemporanei:
Notate però come lo stesso concetto era stato espresso quasi cento anni prima dal "pastore" Russell in Studies in the Scriptures Vol. 4, p. 602-03:«Perciò nell'adempimento finale della profezia di Gesù "questa generazione" deve riferirsi ai popoli della terra che vedono il segno della presenza di Cristo ma non cambiano condotta» (La Torre di Guardia 1/11/1995, p. 19).
Di nuovo non si può fare a meno di chiedersi:
Come è possibile che nel 1897 fosse stata espressa una veduta che nel 1995 venne di nuovo ritenuta corretta, mentre per decenni questa "verità" fu respinta come "contraria all'insegnamento dell'organizzazione"? E come è possibile che dal 2008 questa "verità" sia stata di nuovo respinta?
Come si può parlare di "intendimento progressivo", quando in realtà inel 1995 il CD è tornato indietro, alle stesse opinioni già espresse da Russell 100 anni prima, per poi respingerle di nuovo e adottare le stesse idee che vennero esposte da Rutherford (nel 1927) e da Schroeder (nel 1978), ma che per tanto tempo erano erano anch'esse state rifiutate come contrarie al corretto significato della Scrittura?
Dove sarebbe la guida divina in tutto questo?
Achille