Si sta risvegliando l'ostracismo.
Moderatore: Cogitabonda
- abuonconsiglio
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Si sta risvegliando l'ostracismo.
La Watch tower ha deciso, ogni cosa è pronta e basta poco per comprenderlo.
I disassociati vengono trattati troppo bene da parenti testimoni di Geova che di nascosto e moderatamente li frequentano.
Questo deve finire. Gli anziani verranno edotti di tale piaga che minaccia le congregazioni a breve, e subito dopo l' arrivo della torre di Guardia del 15 febbraio 2011 i proclamatori saranno avvertiti.
O dentro o fuori.
O dimenticano i disassociati considerandoli identici ai morti o devono morire agli occhi dei testimoni di Geova.
Non ci saranno ammorbidimenti nè fraentindimenti.
Saranno inoltre monitorati e colpiti i tdg internettiani che apologizzano contro i fuoriusciti.
Geova ha parlato ...
I disassociati vengono trattati troppo bene da parenti testimoni di Geova che di nascosto e moderatamente li frequentano.
Questo deve finire. Gli anziani verranno edotti di tale piaga che minaccia le congregazioni a breve, e subito dopo l' arrivo della torre di Guardia del 15 febbraio 2011 i proclamatori saranno avvertiti.
O dentro o fuori.
O dimenticano i disassociati considerandoli identici ai morti o devono morire agli occhi dei testimoni di Geova.
Non ci saranno ammorbidimenti nè fraentindimenti.
Saranno inoltre monitorati e colpiti i tdg internettiani che apologizzano contro i fuoriusciti.
Geova ha parlato ...
viewtopic.php?f=7&t=1545" onclick="window.open(this.href);return false;
SCONVOLGENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Stringono ancora di più i cordoni.......non ci sono parole...... mi è venuta la nausea....... :senzaparole: :senzaparole: :senzaparole:
I principi di Brooklyn non possiedono la verità:questa è la causa reale che li ha costretti, e li costringe anche ora,a ritrattare continuamente ciò che hanno proclamato ieri o decine di anni addietro,come verità biblica e divina. (Gunther Pape)
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Dovresti darci una fonte, da chi hai ascoltato queste cose? É un tuo pensiero?abuonconsiglio ha scritto:La Watch tower ha deciso, ogni cosa è pronta e basta poco per comprenderlo.
I disassociati vengono trattati troppo bene da parenti testimoni di Geova che di nascosto e moderatamente li frequentano.
Questo deve finire. Gli anziani verranno edotti di tale piaga che minaccia le congregazioni a breve, e subito dopo l' arrivo della torre di Guardia del 15 febbraio 2011 i proclamatori saranno avvertiti.
O dentro o fuori.
O dimenticano i disassociati considerandoli identici ai morti o devono morire agli occhi dei testimoni di Geova.
Non ci saranno ammorbidimenti nè fraentindimenti.
Saranno inoltre monitorati e colpiti i tdg internettiani che apologizzano contro i fuoriusciti.
Geova ha parlato ...
Anziano? tdg qualunque?
Cerca di essere più chiaro.
ciao
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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- lovelove84
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Mi dispiace per chi è coinvolto, ma, almeno, qualcosa di buono ne verrà fuori.
La gente che ha ancora un po' di sentimento e cervello capirà che la WTS è fuori di senno. Ma del resto, non era già questa la direttiva attuale? Ribadirla non cambierà le cose. Così almeno i TdG internettiani non avranno più scuse capzione...dovranno riconoscere qual è la direttiva circa l'ostracismo dei parenti.
Nel frattempo, ho deciso di dare l'ostracismo al mio proprio organismo, come vuole il Salomone dei TdG...
La gente che ha ancora un po' di sentimento e cervello capirà che la WTS è fuori di senno. Ma del resto, non era già questa la direttiva attuale? Ribadirla non cambierà le cose. Così almeno i TdG internettiani non avranno più scuse capzione...dovranno riconoscere qual è la direttiva circa l'ostracismo dei parenti.
Nel frattempo, ho deciso di dare l'ostracismo al mio proprio organismo, come vuole il Salomone dei TdG...
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
- Gabriella Prosperi
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Se quanto preannunci sarà confermato direi che è una tattica consueta: tutti i regimi dittatoriali, come fiutano cenni di ''rivolta'', stringono il laccio.
Non ne siamo causa noi italiani, purtroppo, visto che il comitato scrittori prima, la dirigenza poi, ci mettono una qualche manciata di mesi (a esser celeri), prima di presentare al pubblico il neo-nato WTS pensiero.
Ma, sbirciando qua e là nei forum di lingua spagnola, è da diverso tempo che si nota un fermento vitale tra gli ex.
Ma non mi illudo nemmeno che le nuove direttive diano a molti o pochi la forza della ribellione, anzi, abituati a chinare il capo, saranno felici di questa ''nuova, amorevole disposizione''.
Gabriella
Non ne siamo causa noi italiani, purtroppo, visto che il comitato scrittori prima, la dirigenza poi, ci mettono una qualche manciata di mesi (a esser celeri), prima di presentare al pubblico il neo-nato WTS pensiero.
Ma, sbirciando qua e là nei forum di lingua spagnola, è da diverso tempo che si nota un fermento vitale tra gli ex.
Ma non mi illudo nemmeno che le nuove direttive diano a molti o pochi la forza della ribellione, anzi, abituati a chinare il capo, saranno felici di questa ''nuova, amorevole disposizione''.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Ma quando verrà consegnata questa rivista?
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
- Ariel@
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Conosco testimoni di Geova che si farebbero disassociare piuttosto che non frequentare più i loro parenti disassociati, perchè molti di loro capiscono che non può essere una disposizione divina!! Ma penso anche che la maggioranza si sottometterà alla volontà del corpo direttivo!!
Ariel@ :senzaparole:
Ariel@ :senzaparole:
Siamo in disaccordo con noi stessi quando siamo costretti a essere in armonia con gli altri.
(Oscar Wilde)
(Oscar Wilde)
Prima di continuare a commentare, aspettiamo che abuonconsiglio ci indichi la fonte, su certe cose non si scherza.
ciao
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(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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- Muscoril-Matisse
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Carissimi,otello44 ha scritto:Per Polymetis:
La rivista del 15/02/2011 è scaricabile dal sito ufficiale della WTS
( jw.org)
Ciao Otello44
Dove ha indicato l'amico Otello c'è l'edizione "studio", l'argomento è nelle ultime 2 pagine.
http://www.jw.org/" target="_blank" target="_blank
Matisse
La verita' non danneggia mai una giusta causa. M. K. GANDHI
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Carissimi,
Dove ha indicato l'amico Otello c'è l'edizione "studio", l'argomento è nelle ultime 2 pagine.
http://www.jw.org/" target="_blank" target="_blank" target="_blank
Matisse
Qualcuno riesce ad avere la traduzione?
E' la solita zuppa girata e rigirata. Fino ad ora i miei si sono sempre opposti a questa disposizione, ma chissà che qualcuno o qualcosa riesca a convincerli a tagliarmi completamente dalla loro vita. Dopo aver perso tutti i miei amici, perdere quelle due volte all'anno che vedo la mia famiglia sarebbe la ciliegina sulla torta. Dio, che manipolatori di coscienze!!
Comunque, ecco la fonte (pagine 30 e 31 della WT del 15 febbraio):
"15 Condividiamo il punto di vista di Gesu su coloro che si ostinano a seguire una condotta illegale? Dobbiamo riflettere su queste domande: ‘Sceglierei di frequentare regolarmente qualcuno che `e stato disassociato o si `e dissociato dalla congregazione cristiana? Che dire se fosse un parente stretto che non vive piu in casa?’ Una situazione del genere puo mettere a dura prova il nostro amore per la giustizia e la nostra lealta a Dio.
16 Consideriamo l’esperienza di una sorella il cui figlio adulto un tempo amava Geova. In seguito, pero, il figlio scelse di praticare impenitentemente l’illegalita. Cosı fu disassociato dalla congregazione. La sorella amava Geova,ma voleva bene anche al figlio e trovava molto difficile ubbidire al comando scritturale di evitare di frequentarlo.
17 Che consiglio avreste dato a questa sorella? Un anziano la aiuto a capire che Geova comprendeva il suo dolore. La incoraggio ariflettere sul dolore che dovette provare Geova quando alcuni dei suoi figli angelici si ribellarono. Nel corso del ragionamento, le fece notare che, pur sapendo quanto possa essere dolorosa una situazione del genere, Geova richiede che i peccatori impenitenti vengano disassociati. La sorella presto ascolto ai consigli e sostenne lealmente la disposizione della disassociazione. Tale lealta rallegra il cuore di Geova.— Prov. 27:11.
18 Se vi trovate in una situazione del genere, ricordate che Geova vi capisce. Troncando i rapporti con il disassociato o il dissociato, dimostrate di odiare gli atteggiamenti e i comportamenti che hanno portato a questa situazione.Ma dimostrate anche che amate abbastanza il trasgressore da agire nei suoi migliori interessi. La vostra lealta a Geova puo aumentare le probabilita che la persona che ha ricevuto la disciplina si penta e torni a Geova."
Comunque, ecco la fonte (pagine 30 e 31 della WT del 15 febbraio):
"15 Condividiamo il punto di vista di Gesu su coloro che si ostinano a seguire una condotta illegale? Dobbiamo riflettere su queste domande: ‘Sceglierei di frequentare regolarmente qualcuno che `e stato disassociato o si `e dissociato dalla congregazione cristiana? Che dire se fosse un parente stretto che non vive piu in casa?’ Una situazione del genere puo mettere a dura prova il nostro amore per la giustizia e la nostra lealta a Dio.
16 Consideriamo l’esperienza di una sorella il cui figlio adulto un tempo amava Geova. In seguito, pero, il figlio scelse di praticare impenitentemente l’illegalita. Cosı fu disassociato dalla congregazione. La sorella amava Geova,ma voleva bene anche al figlio e trovava molto difficile ubbidire al comando scritturale di evitare di frequentarlo.
17 Che consiglio avreste dato a questa sorella? Un anziano la aiuto a capire che Geova comprendeva il suo dolore. La incoraggio ariflettere sul dolore che dovette provare Geova quando alcuni dei suoi figli angelici si ribellarono. Nel corso del ragionamento, le fece notare che, pur sapendo quanto possa essere dolorosa una situazione del genere, Geova richiede che i peccatori impenitenti vengano disassociati. La sorella presto ascolto ai consigli e sostenne lealmente la disposizione della disassociazione. Tale lealta rallegra il cuore di Geova.— Prov. 27:11.
18 Se vi trovate in una situazione del genere, ricordate che Geova vi capisce. Troncando i rapporti con il disassociato o il dissociato, dimostrate di odiare gli atteggiamenti e i comportamenti che hanno portato a questa situazione.Ma dimostrate anche che amate abbastanza il trasgressore da agire nei suoi migliori interessi. La vostra lealta a Geova puo aumentare le probabilita che la persona che ha ricevuto la disciplina si penta e torni a Geova."
- lovelove84
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- Muscoril-Matisse
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In alto a destra si può scegliere la linguarenaissance ha scritto:Carissimi,
Dove ha indicato l'amico Otello c'è l'edizione "studio", l'argomento è nelle ultime 2 pagine.
http://www.jw.org/" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank
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Qualcuno riesce ad avere la traduzione?
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Quanto sopra non è una novità la wt ha sempre sconsigliato di frequentare un parente che vive fuori casa, ma se si decide di non seguire il consiglio non accade nulla, giusto se si è nominati e la cosa fa scalpore si perde la nomina, ma abuonconsiglio è andato oltre ecco perchè sto chiedendo spiegazioni.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
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- Francesco Franco Coladarci
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Niente di particolare, cose che già si sapevano.
stavo cercando la famosa "stretta", però mi pare che hanno ribadito ciò che si conosceva.
Franco
stavo cercando la famosa "stretta", però mi pare che hanno ribadito ciò che si conosceva.
Franco
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger )
skype: el_condor4
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- Gabriella Prosperi
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Roba da ''rammemoratori'', esce una volta l'anno, minimo.francocoladarci ha scritto:Niente di particolare, cose che già si sapevano.
stavo cercando la famosa "stretta", però mi pare che hanno ribadito ciò che si conosceva.
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Se ''la stetta'' non è nel ''ministero del regno'', qui non la vedo.
Gabriella
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Forse sono state date delle direttive per i discorsi che saranno abbinati a questa rivista? Annunci dal podio? Chiunque sia in sala, ancora tra i TdG, si munisca di registratore digitale, e sia pronto a registrare ogni singola parola. Verba iam manent.
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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Carissimi,polymetis ha scritto:Forse sono state date delle direttive per i discorsi che saranno abbinati a questa rivista? Annunci dal podio? Chiunque sia in sala, ancora tra i TdG, si munisca di registratore digitale, e sia pronto a registrare ogni singola parola. Verba iam manent.
E' dai primi anni '80 che il soggetto viene rimarcato.
Molto dipenderà da quanto calcheranno la mano rispettivamente dalle Betel, ai sorv. viaggianti ed infine agli anziani locali che peseranno sui tdg.
Come sempre, subdolamente nell'articolo, vengono assimilati quali "illegali" insieme ad assassini, rapinatori, pedofili, ecc., anche i fumatori, i dissenzienti ed altri, che poi tanto "delinquenti illegali" non mi sembrano. Metodi WTS!
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- abuonconsiglio
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*** lv pp. 207-209 Come comportarsi con chi è disassociato ***
Come comportarsi con chi è disassociato
Poche cose ci fanno soffrire più del vedere un parente o un caro amico che viene espulso dalla congregazione cristiana come peccatore impenitente. Il modo in cui reagiamo alle istruzioni della Bibbia al riguardo può rivelare la profondità del nostro amore per Dio e della nostra lealtà alle sue disposizioni. Prendiamo in considerazione alcune domande sull’argomento.
Come dovremmo comportarci con chi è disassociato? La Bibbia dice: “[Cessate] di mischiarvi in compagnia di qualcuno chiamato fratello che è fornicatore o avido o idolatra o oltraggiatore o ubriacone o rapace, non mangiando nemmeno con un tal uomo”. (1 Corinti 5:11) Riguardo a chi “non rimane nell’insegnamento del Cristo”, si legge: “Non ricevetelo in casa e non rivolgetegli un saluto. Poiché chi gli rivolge un saluto partecipa alle sue opere malvage”. (2 Giovanni 9-11) Quindi con chi è disassociato non abbiamo contatti di natura spirituale o sociale. La Torre di Guardia del 1° gennaio 1982, a pagina 25, diceva: “Un semplice saluto può essere il primo passo che porta a una conversazione e forse anche a un’amicizia. Vorremmo fare questo primo passo con un disassociato?”
È davvero necessario evitarlo del tutto? Sì, e per diversi motivi. Primo, è una questione di lealtà a Dio e alla sua Parola. Ubbidiamo a Geova non solo quando ci conviene, ma anche quando è difficile farlo. L’amore per Dio ci spinge a ubbidire a tutti i suoi comandi, poiché riconosciamo che egli è giusto e amorevole e che seguire le sue leggi è sempre la cosa migliore. (Isaia 48:17; 1 Giovanni 5:3) Secondo, allontanandoci da un trasgressore impenitente, noi e gli altri componenti della congregazione siamo protetti dalla contaminazione morale e spirituale, e teniamo alto il buon nome della congregazione stessa. (1 Corinti 5:6, 7) Terzo, la nostra ferma adesione ai princìpi biblici può fare del bene al disassociato. Sostenendo la decisione del comitato giudiziario, potremmo toccare il cuore di un trasgressore che finora non ha accettato l’aiuto che gli anziani hanno cercato di dargli. Perdere la preziosa compagnia di persone a cui vuole bene può aiutarlo a ‘tornare in sé’, a riconoscere la gravità del suo errore e a fare passi concreti per riavvicinarsi a Geova. — Luca 15:17.
E se il disassociato è un parente? In tal caso gli stretti vincoli familiari possono davvero costituire una prova di lealtà. Come dovremmo comportarci con un parente disassociato? Non è possibile prendere in considerazione ogni circostanza, ma vediamo due situazioni tipo.
In certi casi il disassociato fa parte dell’immediata cerchia familiare e vive nella stessa casa. Poiché la disassociazione non pone fine ai vincoli familiari, le attività e i rapporti quotidiani tra i membri della famiglia possono continuare. Tuttavia, con il suo comportamento il disassociato ha scelto di troncare il legame spirituale che lo univa alla famiglia. Pertanto i familiari leali a Dio non hanno più con lui rapporti di natura spirituale. Per esempio, anche se fosse presente quando la famiglia si riunisce per lo studio della Bibbia, non vi prenderebbe parte attiva. Se invece viene disassociato un minorenne, i genitori hanno ancora la responsabilità di istruirlo e disciplinarlo. Perciò i genitori amorevoli potrebbero disporre di tenere con lui uno studio biblico. — Proverbi 6:20-22; 29:17.
In altri casi il parente disassociato non fa parte dell’immediata cerchia familiare o vive fuori casa. Anche se in qualche rara occasione dovesse rendersi necessario avere dei contatti per sbrigare questioni familiari, tali contatti dovrebbero essere mantenuti al minimo. I familiari leali non cercano scuse per avere a che fare con un parente disassociato che non vive sotto lo stesso tetto. La lealtà a Geova e alla sua organizzazione li spinge piuttosto ad attenersi alle istruzioni scritturali sulla disassociazione. Con la loro condotta leale dimostrano di avere a cuore i migliori interessi del trasgressore e possono aiutarlo a trarre beneficio dalla disciplina ricevuta. — Ebrei 12:11.
[Note in calce]
Gli stessi princìpi biblici valgono anche in relazione a chi si dissocia dalla congregazione.
Per maggiori informazioni su come comportarsi con i figli minorenni disassociati che vivono ancora in casa, vedi La Torre di Guardia del 1° ottobre 2001, pagine 16-17, e del 15 novembre 1988, pagina 20.
Per maggiori informazioni su come comportarsi con un parente disassociato, vedi i consigli scritturali presi in esame nella Torre di Guardia del 15 aprile 1988, pagine 26-31, e del 1° gennaio 1982, pagine 27-32.
POI C'E' STATO UN NUOVO STUDIO DEL CORPO DIRETTIVO CHE HA PENSATO CON L'ULTIMA ADUNANZA ANNUALE DI TORNARE SULL'ARGOMENTO ED ECCO CHE IN SEGUITO AL DISCORSO PRONUNCIATO E' STATO PREPARATO L'ARTICOLO DEL 15 FEBBRAIO 2011 CHE HA COSTRETTO AGLI ANZIANI A SCRIVERE UNA NOTA SUL LIBRO...
Come comportarsi con chi è disassociato
Poche cose ci fanno soffrire più del vedere un parente o un caro amico che viene espulso dalla congregazione cristiana come peccatore impenitente. Il modo in cui reagiamo alle istruzioni della Bibbia al riguardo può rivelare la profondità del nostro amore per Dio e della nostra lealtà alle sue disposizioni. Prendiamo in considerazione alcune domande sull’argomento.
Come dovremmo comportarci con chi è disassociato? La Bibbia dice: “[Cessate] di mischiarvi in compagnia di qualcuno chiamato fratello che è fornicatore o avido o idolatra o oltraggiatore o ubriacone o rapace, non mangiando nemmeno con un tal uomo”. (1 Corinti 5:11) Riguardo a chi “non rimane nell’insegnamento del Cristo”, si legge: “Non ricevetelo in casa e non rivolgetegli un saluto. Poiché chi gli rivolge un saluto partecipa alle sue opere malvage”. (2 Giovanni 9-11) Quindi con chi è disassociato non abbiamo contatti di natura spirituale o sociale. La Torre di Guardia del 1° gennaio 1982, a pagina 25, diceva: “Un semplice saluto può essere il primo passo che porta a una conversazione e forse anche a un’amicizia. Vorremmo fare questo primo passo con un disassociato?”
È davvero necessario evitarlo del tutto? Sì, e per diversi motivi. Primo, è una questione di lealtà a Dio e alla sua Parola. Ubbidiamo a Geova non solo quando ci conviene, ma anche quando è difficile farlo. L’amore per Dio ci spinge a ubbidire a tutti i suoi comandi, poiché riconosciamo che egli è giusto e amorevole e che seguire le sue leggi è sempre la cosa migliore. (Isaia 48:17; 1 Giovanni 5:3) Secondo, allontanandoci da un trasgressore impenitente, noi e gli altri componenti della congregazione siamo protetti dalla contaminazione morale e spirituale, e teniamo alto il buon nome della congregazione stessa. (1 Corinti 5:6, 7) Terzo, la nostra ferma adesione ai princìpi biblici può fare del bene al disassociato. Sostenendo la decisione del comitato giudiziario, potremmo toccare il cuore di un trasgressore che finora non ha accettato l’aiuto che gli anziani hanno cercato di dargli. Perdere la preziosa compagnia di persone a cui vuole bene può aiutarlo a ‘tornare in sé’, a riconoscere la gravità del suo errore e a fare passi concreti per riavvicinarsi a Geova. — Luca 15:17.
E se il disassociato è un parente? In tal caso gli stretti vincoli familiari possono davvero costituire una prova di lealtà. Come dovremmo comportarci con un parente disassociato? Non è possibile prendere in considerazione ogni circostanza, ma vediamo due situazioni tipo.
In certi casi il disassociato fa parte dell’immediata cerchia familiare e vive nella stessa casa. Poiché la disassociazione non pone fine ai vincoli familiari, le attività e i rapporti quotidiani tra i membri della famiglia possono continuare. Tuttavia, con il suo comportamento il disassociato ha scelto di troncare il legame spirituale che lo univa alla famiglia. Pertanto i familiari leali a Dio non hanno più con lui rapporti di natura spirituale. Per esempio, anche se fosse presente quando la famiglia si riunisce per lo studio della Bibbia, non vi prenderebbe parte attiva. Se invece viene disassociato un minorenne, i genitori hanno ancora la responsabilità di istruirlo e disciplinarlo. Perciò i genitori amorevoli potrebbero disporre di tenere con lui uno studio biblico. — Proverbi 6:20-22; 29:17.
In altri casi il parente disassociato non fa parte dell’immediata cerchia familiare o vive fuori casa. Anche se in qualche rara occasione dovesse rendersi necessario avere dei contatti per sbrigare questioni familiari, tali contatti dovrebbero essere mantenuti al minimo. I familiari leali non cercano scuse per avere a che fare con un parente disassociato che non vive sotto lo stesso tetto. La lealtà a Geova e alla sua organizzazione li spinge piuttosto ad attenersi alle istruzioni scritturali sulla disassociazione. Con la loro condotta leale dimostrano di avere a cuore i migliori interessi del trasgressore e possono aiutarlo a trarre beneficio dalla disciplina ricevuta. — Ebrei 12:11.
[Note in calce]
Gli stessi princìpi biblici valgono anche in relazione a chi si dissocia dalla congregazione.
Per maggiori informazioni su come comportarsi con i figli minorenni disassociati che vivono ancora in casa, vedi La Torre di Guardia del 1° ottobre 2001, pagine 16-17, e del 15 novembre 1988, pagina 20.
Per maggiori informazioni su come comportarsi con un parente disassociato, vedi i consigli scritturali presi in esame nella Torre di Guardia del 15 aprile 1988, pagine 26-31, e del 1° gennaio 1982, pagine 27-32.
POI C'E' STATO UN NUOVO STUDIO DEL CORPO DIRETTIVO CHE HA PENSATO CON L'ULTIMA ADUNANZA ANNUALE DI TORNARE SULL'ARGOMENTO ED ECCO CHE IN SEGUITO AL DISCORSO PRONUNCIATO E' STATO PREPARATO L'ARTICOLO DEL 15 FEBBRAIO 2011 CHE HA COSTRETTO AGLI ANZIANI A SCRIVERE UNA NOTA SUL LIBRO...
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questo è interessante, quell'immagine è il libro degli anziani?
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
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Con quello libro di testa, mano mano, la societa si fa un spazio cosi grande, e parole cosi scarso, che alla fine gli anziani devono scrivere quasi tutti le legge pesanti a mano suo, e non ci sara stampato quasi niente. Cosi la torre non puo essere portato in tribunale per i scandali e trovato colpebole. La Torre sta pensando di coprire le spalle.
Dimentichi che noi abbiamo le nostre talpe e i nostri anziani e quei libri come vedi li abbiamo e li porteremo ovunque.oldlightnewshite ha scritto:Con quello libro di testa, mano mano, la societa si fa un spazio cosi grande, e parole cosi scarso, che alla fine gli anziani devono scrivere quasi tutti le legge pesanti a mano suo, e non ci sara stampato quasi niente. Cosi la torre non puo essere portato in tribunale per i scandali e trovato colpebole. La Torre sta pensando di coprire le spalle.
ciao caro
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
"In altri casi il parente disassociato non fa parte dell’immediata cerchia familiare o vive fuori casa. Anche se in qualche rara occasione dovesse rendersi necessario avere dei contatti per sbrigare questioni familiari, tali contatti dovrebbero essere mantenuti al minimo. I familiari leali non cercano scuse per avere a che fare con un parente disassociato che non vive sotto lo stesso tetto. La lealtà a Geova e alla sua organizzazione li spinge piuttosto ad attenersi alle istruzioni scritturali sulla disassociazione. Con la loro condotta leale dimostrano di avere a cuore i migliori interessi del trasgressore e possono aiutarlo a trarre beneficio dalla disciplina ricevuta. — Ebrei 12:11"
Più chiaro di così si muore. Al bando i parolai TdG apologeti internettiani...
Più chiaro di così si muore. Al bando i parolai TdG apologeti internettiani...
Presentazione
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
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