L'ONNIPRESENZA DI DIO

Un'analisi delle pubblicazioni passate e presenti dei TdG

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golden68
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L'ONNIPRESENZA DI DIO

Messaggio da golden68 »

Svegiatevi Aprile 2011 pagina 28

IL PUNTO DI VISTA BIBLICO

Dio è onnipresente?

E' sempre in ogni luogo?

Il fatto che Geova abbia un luogo di dimora indica che non è sempre in ogni luogo. [il corsivo è nel testo]

A parte che per i testioni di geova Dio debba per forza avere una dimora in un luogo stabilito, ma mi chiedevo: se Dio è Onnipotente (e questo lo è anche per i testimoni di geova) come fa a non essere onnipresente visto che l'essere onnipotente (e che quindi può tutto) racchiude anche l'onnipresenza?

Valentino
Non t'amo se non perché t'amo e dall'amarti a non amarti giungo e dall'attenderti quando non t'attendo passa dal freddo al fuoco il mio cuore.
Ti amo solo perché io ti amo, senza fine t'odio, e odiandoti ti prego, e la misura del mio amor viandante è non vederti e amarti come un cieco.
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Sal80
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Messaggio da Sal80 »

I TdG credono che Dio sia onnipotente, ma che usufruirebbe della propria onnipotenza solo quando ha voglia. Sia per quanto riguarda in questo caso l`onnipotenza, che l`onniscienza.
Lo considerano quindi, un dio semipotente e sottoposto alla sua dimora del suo "reame". La rivista da te citata infatti almeno ammette:

Tuttavia, poichè è stato Dio a creare ogni cosa, il luogo in
cui dimora doveva esserci gia` prima che portasse
all’esistenza l’universo materiale. Pertanto
Dio deve trovarsi in un reame che non
ha alcun legame con la materia. Quando la
Bibbia parla del cielo come luogo di dimora
di Geova Dio, quindi, non indica lo strato superiore
dell’atmosfera ne´ il cosmo,ma un reame
spirituale.
Svegliatevi Aprile 2011 pagina 28

In sostanza, Dio sarebbe in questo "reame che non ha alcun legame con la materia", prima di creare la materia e, sempre secondo il ragionamento della WT, questo reame esisterebbe al di fuori del nostro spazio-tempo.

Un po più avanti, la WT fa un esempio per far capire il loro concetto:

Per capire fin dove può arrivare lo spirito
santo di Dio pensiamo al sole. Il sole si trova
in un luogo specifico, ma la sua energia arriva
anche sulla terra. In modo simile, Geova
Dio ha un luogo di dimora, ma può realizzare
qualunque cosa desideri in qualunque
luogo dell’universo.


Quindi da questa descrizione, si capisce che il loro dio Geova, è limitato al suo desiderio di fare qualcosa e dalla sua zona di residenza, per agire infatti, ha bisogno che mandi lo Spirito Santo.

Se Dio deve mandare lo Spirito Santo, significa che prima è in un posto e poi si sposta in un altro, l`atto del mandare ha bisogno di un lasso di tempo,
come le onde elettromagnetiche (luce) del sole hanno bisogno di tempo per arrivare sulla terra...
Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.
Confucio

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MatrixRevolution
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Messaggio da MatrixRevolution »

C'è da valutare anche un'altro punto:

Se Dio avesse una "posizione" (che è un concetto materiale legato allo spazio-tempo quindi già è un'assurdità di per se) significa che non è "onnipresente" e quindi ha un "corpo" finito (con dei confini).
A questo punto diventa lecito farsi domande che tradirebbero subito l'assurdità di questo insegnamento:

1) Dov'è Dio in questo momento?
2) Quanto misura il volume del suo "corpo finito"?
3) Quando si sposta a che velocità lo fà?

è chiaro invece che Dio trascende tutto ciò e che la sua essenza ingloba l'universo e qualsiasi cosa che inglobi l'universo stesso all'infinito.
Non può essere diversamente.
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Mario70
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Messaggio da Mario70 »

Leggere ste cose mi fa crepare dal ridere, asserire che vi sia uno spazio che sovrasterebbe il creatore vorrebbe dire che esisterebbe un qualcosa coeterno a lui, questo è inammissibile, comunque diamogli atto che dalla residenza di Alcione di Rutherford, sono arrivati a quanto sopra, chissà se piano piano capiranno che nessuna dimora può contenere l'onnipotente.
Ciao
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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onnipresenza selettiva?

Messaggio da giuseppelipera46@yahoo.it »

Sull'argomento della Onnipresenza di Dio mi sembra che le idee non siano chiarissime . Per un motivo semplicissimo: che ne sappiamo noi di Dio? Di Lui sappiamo pochissimo . Per lo più in maniera indiretta. Sembrerebbe che Egli non sia Onnipresente. Sembra , il condizionale è d'obbligo, che Dio abbia collaboratori tramite i quali governa l'Universo. Ma nello stesso tempo Egli tende a" lasciar andare le cose" senza interferire un granché. Il tutto immerso nell'incertezza più assoluta. Deve essere , per forza di cose ed in virtù di ragionamento, una scelta di Dio. Egli vuole l'incertezza. La precarietà. La verità mai svelata completamente. Perché lo fa? Non lo so. ciao.
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golden68
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Messaggio da golden68 »

giuseppelipera46@yahoo.it ha scritto:Sull'argomento della Onnipresenza di Dio mi sembra che le idee non siano chiarissime . Per un motivo semplicissimo: che ne sappiamo noi di Dio? Di Lui sappiamo pochissimo . Per lo più in maniera indiretta. Sembrerebbe che Egli non sia Onnipresente. Sembra , il condizionale è d'obbligo, che Dio abbia collaboratori tramite i quali governa l'Universo. Ma nello stesso tempo Egli tende a" lasciar andare le cose" senza interferire un granché. Il tutto immerso nell'incertezza più assoluta. Deve essere , per forza di cose ed in virtù di ragionamento, una scelta di Dio. Egli vuole l'incertezza. La precarietà. La verità mai svelata completamente. Perché lo fa? Non lo so. ciao.
SULL'ONNIPRESENZA DI DIO

Cosa sarebbe un Dio che solo dall’esterno
urgesse, / l’Universo facendo ruotare attorno
a un dito! / A Lui s’addice muovere
il mondo dall’interno, / Natura in Sé e Sé
nella Natura custodire, / così che a tutto
ciò che in Lui vive e freme ed è / mai venga
meno la Sua forza ed il Suo spirito. (Goethe)

Il termine Onnipotente significa che Dio può fare qualsiasi cosa, anche essere onnipresente altrimenti sarebbe inutile che la Bibbia dica che sia Onnipotente.

Valentino
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Messaggio da Gabriella Prosperi »

giuseppelipera46@yahoo.it ha scritto:Sull'argomento della Onnipresenza di Dio mi sembra che le idee non siano chiarissime . Per un motivo semplicissimo: che ne sappiamo noi di Dio? Di Lui sappiamo pochissimo . Per lo più in maniera indiretta. Sembrerebbe che Egli non sia Onnipresente. Sembra , il condizionale è d'obbligo, che Dio abbia collaboratori tramite i quali governa l'Universo. Ma nello stesso tempo Egli tende a" lasciar andare le cose" senza interferire un granché. Il tutto immerso nell'incertezza più assoluta. Deve essere , per forza di cose ed in virtù di ragionamento, una scelta di Dio. Egli vuole l'incertezza. La precarietà. La verità mai svelata completamente. Perché lo fa? Non lo so. ciao.
Dio è al di fuori del tempo e dello spazio per cui, ciò che per noi ha tempo e spazio, per Lui non ha senso poichè Egli è, verbo al presente ( e anche parlare di presente ha poco senso, ma serve, forse, per spiegare)
In quanto all°intervenire, perchè dovrebbe, dal momento che ci ha dato la facoltà di decidere?
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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