La mia risposta sarebbe già nel titolo ma questo "baluba" per me non sa la storia poiché se la sapesse o la volesse dire nella giusta maniera non erano solo le aziende farmaceutiche e chimiche tedesche a foraggiare la guerra ma il clima politico esistente ed incandescente già nel 1914 e dove era bastato un semplice avvenimento per scatenare la prima guerra mondiale.....Panacca ha scritto:Sentite cosa dice questo Dottore TedescoVieri ha scritto:La politica di Draghi con interessi bancari risicati quasi a zero trova sicuramente contro tutti i "bravi" risparmiatori tedeschi pieni di soldi che non guadagnano quasi niente mettendo i loro soldi in banca.Cogitabonda ha scritto:Riguardo a Draghi, le sue scelte negli ultimi tempi stanno facendo infuriare i tedeschi, e questo depone a suo favore. Non è una battuta: in materia di politica economica i tedeschi sono fissati sul risparmio e su un euro forte, ma con quello non si riesce a riavviare un'economia ferma.
Sull'euro forte, non frega loro, poi, assolutamente niente con un surplus commerciale esagerato (248 miliardi di euro)
http://www.repubblica.it/economia/2016/ ... 133023257/" onclick="window.open(this.href);return false;
quindi la morale è che l'Europa così ai tedeschi, ma solo a loro va bene così alla faccia dell'integrazione europea.....
In conclusione, hanno perso la prima e la seconda guerra mondiale ma sono ora riusciti a suon di Euro ad essere ancora i padroni d'Europa...e questo anche ai più moderati ed europeisti convinti non va assolutamente bene favorendo anche in tema di immigrazione i soliti populismi......
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Il congresso di Versailles con le impossibili condizioni di pace e di pagamento dei danni di guerra con l'occupazione francese della Rhur, fecero poi il resto creando a livello nazionale tedesco un clima di rivincita e di riscatto dopo la megainfglazione del governo di Waimar .....
Hitler sali al potere poiché anche milioni di tedeschi lo votarono e convinti si fecero ammazzare fino alla presa di Berlino.
Tutta l'industria tedesca fu complice e non si salvò nessuna dallo sfruttamento della manodopera di schiavi a costo zero dei prigionieri di guerra.
Se il Dr. Matthias Rath vuole altri nomi gli cito la FARBEN:
"IG Farben era un tedesco industria chimica conglomerato . Il suo nome è tratto da I nteressen- G emeinschaft Farben Industrie Aktiengesellschaft ( Plc Syndicate [letteralmente, "comunità di interessi"] di società dye-making). La società è stata costituita nel 1925 da un certo numero di grandi imprese chimiche che aveva lavorato a stretto contatto da quando la prima guerra mondiale . Durante il suo periodo di massimo splendore, la IG Farben era la più grande azienda chimica al mondo "
E poi diamo altri nomi? ALLIANZ, KODAK, BAYER, Krupp ( processato a Norimberga), Tyessen, Ford ( anche Henry Ford sosteneva Hitler pur essendo americano), VolskWagen, Siemens, Bosh, in pratica non se ne salvava nessuna.....
Quindi questo signore non faccia discorsi tali da prenderci in giro dove velatamente vuole nuovamente una Germania forte con un marco forte ed egemonica su tanti stati che singolarmente non potrebbero mai ostacolare la Germania con i suoi 82 milioni di abitanti più gli 8,6 milioni di austriaci con potenza economica doppia.....
Mio padre è già stato prigioniero in Germania, preso l'8 settembre e fortunatamente tornato e i ricordi restano anche ai figli.....
PS. se fate un giro in Germania per strade statali alla fine vi imbattete sempre in un campo di sterminio.....