Cugini
Inviato: 06/07/2012, 10:34
Io sapevo che in ebraico il termine "cugini",non esisteva.
Mi è stato fatto notare che ,nelle versioni bibliche protestanti, in Geremia 32,12 ,il termine "cugino" viene riportato.
La Cei e la Tnm, non lo riportano,infatti recitano:
CEI"Diedi il contratto di compra a Baruc figlio di Neria, figlio di Macsia, sotto gli occhi di Canamèl FIGLIO DI MIO ZIO e sotto gli occhi dei testimoni che avevano sottoscritto il contratto di compra e sotto gli occhi di tutti i Giudei che si trovavano nell'atrio della prigione.".
TNM:"e diedi quindi l’atto d’acquisto a Baruc figlio di Neria figlio di Maseia davanti agli occhi di Hanamel [FIGLIO DEL] mio zio paterno e davanti agli occhi dei testimoni, quelli che avevano scritto nell’atto d’acquisto, davanti agli occhi di tutti i giudei che sedevano nel Cortile della Guardia.
Le altre versioni bibliche riportano il termine"cugino" ,al posto di "figlio di mio zio":
Nuova Riveduta:Geremia 32,12
"e consegnai l'atto di acquisto a Baruc, figlio di Neria, figlio di Maseia, in presenza di Canameel MIO CUGINO, in presenza dei testimoni che avevano sottoscritto l'atto d'acquisto, e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione."
Geremia 32,12
"e consegnai l'atto di compra a Baruk, figlio di Neriah, figlio di Mahseiah, in presenza di Hanameel MIO CUGINO, in presenza dei testimoni che avevano firmato l'atto di compra, e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione."
Geremia 32,12
e consegnai l'atto di compra a Baruc, figliuolo di Neria, figliuolo di Mahseia, in presenza di Hanameel MIO CUGINO, in presenza dei testimoni che avevano sottoscritto l'atto di compra, e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione.
Geremia 32,12
e diedi la scritta della compera a Baruc, figliuolo di Neria, figliuolo di Maaseia, in presenza di Hanameel, MIO CUGINO, e in presenza de' testimoni che aveano sottoscritto nella scritta della compera, alla vista di tutti i Giudei, che sedevano nel cortile della prigione."
Capisco che ,a differenza della Cei e della Tnm,le altre versioni bibliche,abbiano voluto "semplificare" il passo e piuttosto che dire"figlio di mio zio",abbiano tradotto "mio cugino",ma è giusto dire che gli ebrei conoscevano il termine "cugino"?
Esattamente,cosa dice il testo di Geremia:"figlio di mio zio" o "cugino"?
Mi è stato fatto notare che ,nelle versioni bibliche protestanti, in Geremia 32,12 ,il termine "cugino" viene riportato.
La Cei e la Tnm, non lo riportano,infatti recitano:
CEI"Diedi il contratto di compra a Baruc figlio di Neria, figlio di Macsia, sotto gli occhi di Canamèl FIGLIO DI MIO ZIO e sotto gli occhi dei testimoni che avevano sottoscritto il contratto di compra e sotto gli occhi di tutti i Giudei che si trovavano nell'atrio della prigione.".
TNM:"e diedi quindi l’atto d’acquisto a Baruc figlio di Neria figlio di Maseia davanti agli occhi di Hanamel [FIGLIO DEL] mio zio paterno e davanti agli occhi dei testimoni, quelli che avevano scritto nell’atto d’acquisto, davanti agli occhi di tutti i giudei che sedevano nel Cortile della Guardia.
Le altre versioni bibliche riportano il termine"cugino" ,al posto di "figlio di mio zio":
Nuova Riveduta:Geremia 32,12
"e consegnai l'atto di acquisto a Baruc, figlio di Neria, figlio di Maseia, in presenza di Canameel MIO CUGINO, in presenza dei testimoni che avevano sottoscritto l'atto d'acquisto, e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione."
Geremia 32,12
"e consegnai l'atto di compra a Baruk, figlio di Neriah, figlio di Mahseiah, in presenza di Hanameel MIO CUGINO, in presenza dei testimoni che avevano firmato l'atto di compra, e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione."
Geremia 32,12
e consegnai l'atto di compra a Baruc, figliuolo di Neria, figliuolo di Mahseia, in presenza di Hanameel MIO CUGINO, in presenza dei testimoni che avevano sottoscritto l'atto di compra, e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione.
Geremia 32,12
e diedi la scritta della compera a Baruc, figliuolo di Neria, figliuolo di Maaseia, in presenza di Hanameel, MIO CUGINO, e in presenza de' testimoni che aveano sottoscritto nella scritta della compera, alla vista di tutti i Giudei, che sedevano nel cortile della prigione."
Capisco che ,a differenza della Cei e della Tnm,le altre versioni bibliche,abbiano voluto "semplificare" il passo e piuttosto che dire"figlio di mio zio",abbiano tradotto "mio cugino",ma è giusto dire che gli ebrei conoscevano il termine "cugino"?
Esattamente,cosa dice il testo di Geremia:"figlio di mio zio" o "cugino"?