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disassociazione

Inviato: 15/06/2013, 14:50
da Shubby.1950
Ho trovato che i TdG amano molto associare le conseguenze alla disassociazione dalla congregazione con l'applicazione di penali di un contratto ... Vi sembra corretto? Si credono meglio di Dio? Dio ci ha dato il "libero arbitrio" e loro appioppano penali?

Inviato: 15/06/2013, 16:01
da Amalia
Shubby.1950 ha scritto:Ho trovato che i TdG amano molto associare le conseguenze alla disassociazione dalla congregazione con l'applicazione di penali di un contratto ... Vi sembra corretto? Si credono meglio di Dio? Dio ci ha dato il "libero arbitrio" e loro appioppano penali?
No, non mi sembra corretto...da un punto di vista divino, solo a lui spetterà il giudizio su come abbiamo utilizzato la libertà di giudizio e di comportamento che Lui ci ha concesso.

Ma dal punto di vista "umano" della WTS è un'argomentazione coerente sotto certi aspetti...se sei un adulto consapevole e decidi di entrare in questo "club" esclusivo sottoscrivendo le loro regole e impegnandoti a rispettarle, se poi non mantieni la parola data puoi essere allontanato e se scegli di allontanarti perchè non condividi più le stesse idee del gruppo non ti dovresti lamentare se poi si troncano anche i rapporti umani con chi invece a quel gruppo vuole rimanere fedele.
Come vedi, da un punto di vista meramente umano il ragionamento può anche in qualche modo essere giustificato, da un punto di vista più elevato no.
Senza contare che molti di coloro che si battezzano non sono del tutto "adulti consapevoli"...spesso sono figli di TdG nati e cresciuti in quel contesto per cui conoscono solo quello e non vedono altro, niente alternative, solo il battesimo; altri sono adulti ma in condizioni psicologiche indebolite da varie vicissitudini della vita per cui facilmente manipolabili; altri ancora non si rendono pienamente conto di ciò che sia veramente l'ostracismo nè altre imposizioni a cui vanno incontro sottoscrivendo quel "contratto" che loro chiamano battesimo...e da un punto di vista legale comunque se si sottoscrive un contratto e in seguito si prova che la "merce" ricevuta non è corrispondente a ciò che è stato promesso (o se il contratto è viziato da clausole illegittime) si può anche recedere senza nessuna penale, ed in questo aspetto credo che il paragone da te citato non regga....

Inviato: 15/06/2013, 16:43
da Mauro1971
Amalia ha scritto:
Shubby.1950 ha scritto:Ho trovato che i TdG amano molto associare le conseguenze alla disassociazione dalla congregazione con l'applicazione di penali di un contratto ... Vi sembra corretto? Si credono meglio di Dio? Dio ci ha dato il "libero arbitrio" e loro appioppano penali?
No, non mi sembra corretto...da un punto di vista divino, solo a lui spetterà il giudizio su come abbiamo utilizzato la libertà di giudizio e di comportamento che Lui ci ha concesso.

Ma dal punto di vista "umano" della WTS è un'argomentazione coerente sotto certi aspetti...se sei un adulto consapevole e decidi di entrare in questo "club" esclusivo sottoscrivendo le loro regole e impegnandoti a rispettarle, se poi non mantieni la parola data puoi essere allontanato e se scegli di allontanarti perchè non condividi più le stesse idee del gruppo non ti dovresti lamentare se poi si troncano anche i rapporti umani con chi invece a quel gruppo vuole rimanere fedele.
Come vedi, da un punto di vista meramente umano il ragionamento può anche in qualche modo essere giustificato, da un punto di vista più elevato no.
Senza contare che molti di coloro che si battezzano non sono del tutto "adulti consapevoli"...spesso sono figli di TdG nati e cresciuti in quel contesto per cui conoscono solo quello e non vedono altro, niente alternative, solo il battesimo; altri sono adulti ma in condizioni psicologiche indebolite da varie vicissitudini della vita per cui facilmente manipolabili; altri ancora non si rendono pienamente conto di ciò che sia veramente l'ostracismo nè altre imposizioni a cui vanno incontro sottoscrivendo quel "contratto" che loro chiamano battesimo...e da un punto di vista legale comunque se si sottoscrive un contratto e in seguito si prova che la "merce" ricevuta non è corrispondente a ciò che è stato promesso (o se il contratto è viziato da clausole illegittime) si può anche recedere senza nessuna penale, ed in questo aspetto credo che il paragone da te citato non regga....
Aggiungasi che è normale che si battezzino ai 12 o 13 anni, e seppur meno frequentemente anche ai 10 e 11, o ancora sino ai 9 anni.

Consapevolissimi a quelle età.

Appunto....

Inviato: 15/06/2013, 16:43
da Ray
....o se il contratto è viziato da clausole illegittime) si può anche recedere...
Quando mi sono battezzato non sapevo che mi dovevo attenere a tutto il pacchetto.....
....per pacchetto intendo tutte le regolette che sono incluse nella bibbia.... :fronte:
Che poi sono regole di una religione fondamentalista ad un senso.....il loro,che può cambiare il senso (intendimenti) alternandoli come l'umore di un lunatico... :cer:
Con le loro vedute mi hanno fatto credere a questo loro fondamentalismo biblico .
Io ero all'asilo della conoscenza cristiana, e si sa all'asilo il bambino crede tutto, ma loro stanno peggio,pensano di stare su una cattedra universitaria,ma la verità è che loro stanno in maternità,e lo dice uno che ORA sta in prima elementare ..... :occhiol: scusate gli eufemismi... :spieg:

Quindi è logico che un tdg che si sveglia da questo sistema orwelliano non può sottostare a queste regole è rompa queste catene che lo trattengono ,e quindi venga espulso .....siamo uomini o caporali della WT??

NO non può reggere

Inviato: 15/06/2013, 17:30
da Shubby.1950
ne ero certa
per i motivi che molto dettagliatamente ed esaurientemente hai elencato, Amalia
ti quoto al 1000 per 1000

Inviato: 17/06/2013, 16:54
da Paxuxu
Ma da un contratto si può recedere non oltre i 7 giorni però.


:sorriso:


Paxuxu

Inviato: 17/06/2013, 16:58
da Cogitabonda
Paxuxu ha scritto:Ma da un contratto si può recedere non oltre i 7 giorni però.
:sorriso:
Paxuxu
Vero solo in parte: se il contratto non riporta correttamente la clausola di diritto al recesso, il diritto di recesso non ha limiti di tempo. :risata:

Inviato: 17/06/2013, 16:58
da Mauro1971
Paxuxu ha scritto:Ma da un contratto si può recedere non oltre i 7 giorni però.


:sorriso:


Paxuxu
Non se c'è dolo.

Inviato: 17/06/2013, 17:06
da Shubby.1950
Mauro1971 ha scritto:
Paxuxu ha scritto:Ma da un contratto si può recedere non oltre i 7 giorni però.


:sorriso:


Paxuxu
Non se c'è dolo.

E qui c'èèèèèèèèè

Inviato: 17/06/2013, 19:35
da Amalia
Anche per tutelarvi in altri ambiti vi consiglio di approfondire il discorso "clausole vessatorie" in ogni tipo di contratto...esistono categorie di clausole che non sono legittime in ogni caso, anche se le avete sottoscritte...giusto per saperne di più leggete qui:
http://www.studiolegale-online.net/contratti_06.php
Sono comunque sempre inefficaci le clausole che, sebbene oggetto di trattativa, abbiano per oggetto o per effetto di:

- escludere o limitare la responsabilità del professionista in caso di morte o danno alla persona del consumatore, risultante da un fatto o da un'omissione del professionista;
- escludere o limitare le azioni del consumatore nei confronti del professionista o di un'altra parte in caso di inadempimento totale o parziale o di adempimento inesatto da parte del professionista;
- prevedere l'adesione del consumatore come estesa a clausole che non ha avuto, di fatto, la possibilità di conoscere prima della conclusione del contratto.
Chi è che battezzandosi era PIENAMENTE CONSAPEVOLE di tutte le clausole e clausolette? Si faccia avanti per una causa...sperando di avere le prove ovviamente...

Inviato: 17/06/2013, 21:27
da 607Evolved
A parte che di contratti con un certo ente nessuno di noi ne ha mai visti...
è considerata una clausola vessatoria
consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto, ovvero le caratteristiche del prodotto o del servizio da fornire, senza un giustificato motivo indicato nel contratto stesso;
uups hanno cambiato lampadina! :risata:

Inviato: 17/06/2013, 21:47
da Amalia
607Evolved ha scritto:A parte che di contratti con un certo ente nessuno di noi ne ha mai visti...
è considerata una clausola vessatoria
consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto, ovvero le caratteristiche del prodotto o del servizio da fornire, senza un giustificato motivo indicato nel contratto stesso;
uups hanno cambiato lampadina! :risata:
:quoto100: :quoto100: :quoto100: