Infanzie sprecate all'ombra della Torre

[daniela47]

✉Lettera alla Betel
Martedì 29 Novembre 2011 14:20
Durante il periodo natalizio, la maestra di una scuola elementare di Torino decide di far scrivere ai suoi alunni una lettera a babbo natale.

Un bambino, figlio di una coppia di testimoni, va dalla maestra e le dice: "Signora Maestra io non posso scrive una lettera a babbo natale perché essendo testimone di Geova so benissimo che non esiste!"

Allora la maestra gli chiede: "Potresti scrivere una lettera ... C'è qualcuno a cui vorresti scrivere?"

Il bambino risponde: "La voglio scrivere alla Betel!"

La Maestra:"Che cos'è la Betel?"

Il bambino spiega all'intera classe cos'è la Betel dando un'ottima testimonianza.

Poi torna al suo posto e scrive la sua lettera alla Betel: in poche parole ringrazia l'organizzazione di Geova per l'abbondante cibo spirituale che ci procura.

La lettera viene dunque spedita alla Betel con l'indirizzo della scuola di Torino come mittente.

Quando in Betel la ricevono sono tutti meravigliati e decidono di rispondere, scrivendo un ringraziamento per il bambino e sottolineando quanto è importante rimanere uniti all'organizzazione di Geova.

La Betel spedisce la lettera all'indirizzo della scuola e quando arriva sono tutti stupefatti!

Il preside manda subito a chiamare il bambino che, quando scopre che la Betel gli ha risposto, non sta più nella pelle per la contentezza!

Prende la lettera, torna in classe e inizia a chiedere ai suoi compagni: " A te ha risposto babbo natale?"

E i compagni: "NO.....!"

E il bambino tutto orgoglioso ed entusiasta: "Invece a me la Betel ha risposto!"

Questa esperienza sottolinea quanto sia importante stringere una forte relazione con Geova e la sua organizzazione sin da piccoli.

Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode... (Matteo


Volevo mostrare questa lettera trovata su facebook, che i TDG portano trionfalmente come vessillo dimostrativo di quanto sono perspicaci e FELICI i loro bambini.



Queste sono le belle testimonianze che credono di effetto sui TDG. (Poveri TDG)

Ma tu guarda cosa si deve apprendere.
Subito fin dalla più tenera età fanno leva per sviluppare la superiorità dei bambini TDG sugli altri.
Il fatto che il bambino TDG si sia andato vantando che solo “ lui” ha avuto una risposta mentre chi ha scritto a Babbo Natale è rimasto “scornacchiato”.

Ma se ne rendono conto di come rendono i loro bambini ?
Senza magici sogni, senza la libertà di essere come gli altri, nella gioia, nell’aspettativa.
Solo la SUPERIORITA’ geovista deve crescere e aumentare nei bambini TDG.
Poi quando si ritrovano grandi senza avere avuto un’infanzia normale, serena e con le piccole, ma grandi gioie che possono dare feste come queste, di provare al contrario la frustrazione di dover svicolare da tutte le cose sane, pulite ma che rendono la vita più allegra all'infanzia, allora rimpiangono di aver vissuto male, e di aver sprecato l’età più bella.

[deliverance1979]

Per quanto sono patetici, non ho neanche voglia di rispondere......

Mi chiedo se la classe avrebbe scritto al Papa, cosa sarebbe successo se il pontefice avrebbe risposto....

Visto che quelli della WTS sanno fare i gradassi solo con gli omini immaginari....

Ahhh no, li avrebbero messo tutto a tacere e di quella situazione non si sarebbe saputo niente.....

[Ray]

Per quanto sono patetici, non ho neanche voglia di rispondere......

Mi chiedo se la classe avrebbe scritto al Papa, cosa sarebbe successo se il pontefice avrebbe risposto....

Visto che quelli della WTS sanno fare i gradassi solo con gli omini immaginari....

Ahhh no, li avrebbero messo tutto a tacere e di quella situazione non si sarebbe saputo niente.....

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/ ... e-no671767" onclick="window.open(this.href);return false;

http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 3216.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;

[Paolo Can Fly]

già che c'era questo bambino poteva scriverla a geova la lettera, magari raccomandata A/R così avremmo avuto pure la firma di geova

[Mauro1971]

Babbo Natale è una favola per bambini.
La Betel è un incubo per adulti.

Questo però ovviamente mica lo scrivono.

[ilnonnosa]

Genitori picchiano la maestra: "Non devi insegnare così"

[daniela47]

Genitori picchiano la maestra: "Non devi insegnare così"

Decisamente genitori molto educatori!!!!
Si dovrebbero filmare quando questi genitori TDG, si presentano con riverenze ed inchini, alle porte della gente, magari dicendo che tra di LORO l'educazione ai figli è molto migliore delle altre, che loro non insegnano la violenza, e che i TDG SONO TOLLERANTI mentre tutto il mondo usa con i TDG la più bieca INTOLLERANZA.

Quei figli di cotanto genitori, saranno sicuramente dei bambini con un'infanzia felice perchè a LORO risponderà la Betel!!!

Mentre le lettere inviate a Babbo Natale, dai bambini del "mondo" resteranno senza risposta.!!!!

[Cogitabonda]

L'organizzazione toglie alle persone talmente tante cose innocenti e normali che deve pur dare qualcosa in cambio, e quella cosa è il senso di superiorità. Non stupisce che comincino già coi piccoli a imporre entrambe le cose, cioè le privazioni e la presunzione.

[Brambilla Bruna]

✉Lettera alla Betel
Martedì 29 Novembre 2011 14:20
Durante il periodo natalizio, la maestra di una scuola elementare di Torino decide di far scrivere ai suoi alunni una lettera a babbo natale.

Un bambino, figlio di una coppia di testimoni, va dalla maestra e le dice: "Signora Maestra io non posso scrive una lettera a babbo natale perché essendo testimone di Geova so benissimo che non esiste!"

Ma scusa tu veramente credi a queste di storie ???
mi ricordo ancora di tanti racconti letti ..nelle riviste ..era una cosa che mi portava un conforto spirituale quando studiavo ...
finché non seppi che questi racconti erano pompati ..non tutti i racconti erano di verità assoluta ...erano ingranditi....
Altra delusione credimi ... che a forza di far 2+2 il risultato è stato 4...ma per me.....

[Cicciuzzo]

Ma tu guarda cosa si deve apprendere.
Subito fin dalla più tenera età fanno leva per sviluppare la superiorità dei bambini TDG sugli altri.
Il fatto che il bambino TDG si sia andato vantando che solo “ lui” ha avuto una risposta mentre chi ha scritto a Babbo Natale è rimasto “scornacchiato”.

Ma se ne rendono conto di come rendono i loro bambini ?
Senza magici sogni, senza la libertà di essere come gli altri, nella gioia, nell’aspettativa.
Solo la SUPERIORITA’ geovista deve crescere e aumentare nei bambini TDG.
Poi quando si ritrovano grandi senza avere avuto un’infanzia normale, serena e con le piccole, ma grandi gioie che possono dare feste come queste, di provare al contrario la frustrazione di dover svicolare da tutte le cose sane, pulite ma che rendono la vita più allegra all'infanzia, allora rimpiangono di aver vissuto male, e di aver sprecato l’età più bella.[/quote]


Cara Daniela,non ho mai avuto occasione di intervenire in una tua discussione,io sono diventato papà da poco e ti assicuro che il mio obiettivo principale e' non far diventare mia figlia una TdG,ne ho già la vita rovinata io che ne sono sempre stato all'interno e che mi tocca rimanerci per non perdere alcuni affetti,sarà la mia missione e proprio grazie alla fantasia che intendo farlo,non frenando la sua immaginazione e cercando di creare gli stimoli giusti per il suo sviluppo emotivo. Babbo Natale compreso

[daniela47]

Babbo Natale è una favola per bambini.
La Betel è un incubo per adulti.

Questo però ovviamente mica lo scrivono.

Mio caro Mauro

le tue parole sono sempre una sentenza, frasi che rimangono in memoria e nel cuore.

[Anna Greco]

L'organizzazione toglie alle persone talmente tante cose innocenti e normali che deve pur dare qualcosa in cambio, e quella cosa è il senso di superiorità. Non stupisce che comincino già coi piccoli a imporre entrambe le cose, cioè le privazioni e la presunzione.

Ma stra

[daniela47]

✉Lettera alla Betel
Martedì 29 Novembre 2011 14:20
Durante il periodo natalizio, la maestra di una scuola elementare di Torino decide di far scrivere ai suoi alunni una lettera a babbo natale.

Un bambino, figlio di una coppia di testimoni, va dalla maestra e le dice: "Signora Maestra io non posso scrive una lettera a babbo natale perché essendo testimone di Geova so benissimo che non esiste!"

Ma scusa tu veramente credi a queste di storie ???
mi ricordo ancora di tanti racconti letti ..nelle riviste ..era una cosa che mi portava un conforto spirituale quando studiavo ...
finché non seppi che questi racconti erano pompati ..non tutti i racconti erano di verità assoluta ...erano ingranditi....
Altra delusione credimi ... che a forza di far 2+2 il risultato è stato 4...ma per me.....

Il problema non è se ci credo io, o se ci credono persone come noi che conoscono bene i metodi di inganno perpetrati sui CREDULONI TDG, che vengono alimentati nel loro condizionamento anche da storielle e favolette studiate a tavolino dai gerarchi geovisti.
Il problema resta appiccicato a quelle povere pecorelle che si pasciano di raccontini per attaccarsi all'organizzazione con esaltazione e l'impareggiabile fanatismo sempre opportunamente strumentalizzato.
Se le comunicano, se le decantano e si esaltano come vuole l'organizzazione, rimbalzandosele come palle da ping pong.
Poi di queste favole ne fanno vessilli che cercano di spargere ovunque soprattutto a chi ancora non LI conosce bene.

[Enrico]

I bambini scoprono abbastanza presto che in realtà Babbo Natale non esiste, che i regali che ricevono in realtà non provengono da Babbo Natale ma dai genitori e familiari. E' una delusione, ma viene presto superata crescendo.
Quel bambino invece sa già che babbo Natale non esiste, e i genitori gli instillano per questo un atteggiamento di superiorità nei confronti degli altri "poveri creduloni".
Chissà per quanti anni, decenni, questo bambino crederà ad un "Babbo Natale" che, invece, purtroppo, esiste, e riempie grandi e piccini con innumerevoli "doni spirituali" ogni giorno dell'anno. Già "B...etel Natale" esiste, ma fa in modo che sia la vita delle persone che vi credono a diventare inesistente. Ed è molto peggio scoprire che la propria vita in realtà non è mai esistita, che scoprire a 9 anni che Babbo Natale, quello buono, è una favola.

[Enrico]

I bambini scoprono abbastanza presto che in realtà Babbo Natale non esiste, che i regali che ricevono in realtà non provengono da Babbo Natale ma dai genitori e familiari. E' una delusione, ma viene presto superata crescendo.
Quel bambino invece sa già che babbo Natale non esiste, e i genitori gli instillano per questo un atteggiamento di superiorità nei confronti degli altri "poveri creduloni".
Chissà per quanti anni, decenni, questo bambino crederà ad un "Babbo Natale" che, invece, purtroppo, esiste, e riempie grandi e piccini con innumerevoli "doni spirituali" ogni giorno dell'anno. Già "B...etel Natale" esiste, ma fa in modo che sia la vita delle persone che vi credono a diventare inesistente. Ed è molto peggio scoprire che la propria vita in realtà non è mai esistita, che scoprire a 9 anni che Babbo Natale, quello buono, è una favola.

[Emiro]

Ed è molto peggio scoprire che la propria vita in realtà non è mai esistita, che scoprire a 9 anni che Babbo Natale, quello buono, è una favola.

Come hai ragione !

[daniela47]

Ma tu guarda cosa si deve apprendere.
Subito fin dalla più tenera età fanno leva per sviluppare la superiorità dei bambini TDG sugli altri.
Il fatto che il bambino TDG si sia andato vantando che solo “ lui” ha avuto una risposta mentre chi ha scritto a Babbo Natale è rimasto “scornacchiato”.

Ma se ne rendono conto di come rendono i loro bambini ?
Senza magici sogni, senza la libertà di essere come gli altri, nella gioia, nell’aspettativa.
Solo la SUPERIORITA’ geovista deve crescere e aumentare nei bambini TDG.
Poi quando si ritrovano grandi senza avere avuto un’infanzia normale, serena e con le piccole, ma grandi gioie che possono dare feste come queste, di provare al contrario la frustrazione di dover svicolare da tutte le cose sane, pulite ma che rendono la vita più allegra all'infanzia, allora rimpiangono di aver vissuto male, e di aver sprecato l’età più bella.

Cara Daniela,non ho mai avuto occasione di intervenire in una tua discussione,io sono diventato papà da poco e ti assicuro che il mio obiettivo principale e' non far diventare mia figlia una TdG,ne ho già la vita rovinata io che ne sono sempre stato all'interno e che mi tocca rimanerci per non perdere alcuni affetti,sarà la mia missione e proprio grazie alla fantasia che intendo farlo,non frenando la sua immaginazione e cercando di creare gli stimoli giusti per il suo sviluppo emotivo. Babbo Natale compreso [/quote]

E' veramente confortante leggere le tue parole, per fortuna tu HAI CAPITO.
L'amore per i figli, farli crescere sereni, è l'obiettivo più importante!
Ne va della loro vita DA GRANDI.
Se hai un bel ricordo della tua infanzia riesci a sopportare meglio anche le delusioni che ti può dare la vita.
Ma un'infanzia senza sogni, senza quell'atmosfera sospesa tra belle favole e serena realtà con l'amore della famiglia, sarà solo un triste fardello di luci spente che dovrai trascinarti tutta la vita.

[Cicciuzzo]

Ma tu guarda cosa si deve apprendere.
Subito fin dalla più tenera età fanno leva per sviluppare la superiorità dei bambini TDG sugli altri.
Il fatto che il bambino TDG si sia andato vantando che solo “ lui” ha avuto una risposta mentre chi ha scritto a Babbo Natale è rimasto “scornacchiato”.

Ma se ne rendono conto di come rendono i loro bambini ?
Senza magici sogni, senza la libertà di essere come gli altri, nella gioia, nell’aspettativa.
Solo la SUPERIORITA’ geovista deve crescere e aumentare nei bambini TDG.
Poi quando si ritrovano grandi senza avere avuto un’infanzia normale, serena e con le piccole, ma grandi gioie che possono dare feste come queste, di provare al contrario la frustrazione di dover svicolare da tutte le cose sane, pulite ma che rendono la vita più allegra all'infanzia, allora rimpiangono di aver vissuto male, e di aver sprecato l’età più bella.

Cara Daniela,non ho mai avuto occasione di intervenire in una tua discussione,io sono diventato papà da poco e ti assicuro che il mio obiettivo principale e' non far diventare mia figlia una TdG,ne ho già la vita rovinata io che ne sono sempre stato all'interno e che mi tocca rimanerci per non perdere alcuni affetti,sarà la mia missione e proprio grazie alla fantasia che intendo farlo,non frenando la sua immaginazione e cercando di creare gli stimoli giusti per il suo sviluppo emotivo. Babbo Natale compreso

E' veramente confortante leggere le tue parole, per fortuna tu HAI CAPITO.
L'amore per i figli, farli crescere sereni, è l'obiettivo più importante!
Ne va della loro vita DA GRANDI.
Se hai un bel ricordo della tua infanzia riesci a sopportare meglio anche le delusioni che ti può dare la vita.
Ma un'infanzia senza sogni, senza quell'atmosfera sospesa tra belle favole e serena realtà con l'amore della famiglia, sarà solo un triste fardello di luci spente che dovrai trascinarti tutta la vita.[/quote]


Ci proverò con tutto me stesso,grazie per l'incoraggiamento

[daniela47]

Ma tu guarda cosa si deve apprendere.
Subito fin dalla più tenera età fanno leva per sviluppare la superiorità dei bambini TDG sugli altri.
Il fatto che il bambino TDG si sia andato vantando che solo “ lui” ha avuto una risposta mentre chi ha scritto a Babbo Natale è rimasto “scornacchiato”.

Ma se ne rendono conto di come rendono i loro bambini ?
Senza magici sogni, senza la libertà di essere come gli altri, nella gioia, nell’aspettativa.
Solo la SUPERIORITA’ geovista deve crescere e aumentare nei bambini TDG.
Poi quando si ritrovano grandi senza avere avuto un’infanzia normale, serena e con le piccole, ma grandi gioie che possono dare feste come queste, di provare al contrario la frustrazione di dover svicolare da tutte le cose sane, pulite ma che rendono la vita più allegra all'infanzia, allora rimpiangono di aver vissuto male, e di aver sprecato l’età più bella.

Cara Daniela,non ho mai avuto occasione di intervenire in una tua discussione,io sono diventato papà da poco e ti assicuro che il mio obiettivo principale e' non far diventare mia figlia una TdG,ne ho già la vita rovinata io che ne sono sempre stato all'interno e che mi tocca rimanerci per non perdere alcuni affetti,sarà la mia missione e proprio grazie alla fantasia che intendo farlo,non frenando la sua immaginazione e cercando di creare gli stimoli giusti per il suo sviluppo emotivo. Babbo Natale compreso

E' veramente confortante leggere le tue parole, per fortuna tu HAI CAPITO.
L'amore per i figli, farli crescere sereni, è l'obiettivo più importante!
Ne va della loro vita DA GRANDI.
Se hai un bel ricordo della tua infanzia riesci a sopportare meglio anche le delusioni che ti può dare la vita.
Ma un'infanzia senza sogni, senza quell'atmosfera sospesa tra belle favole e serena realtà con l'amore della famiglia, sarà solo un triste fardello di luci spente che dovrai trascinarti tutta la vita.

Ci proverò con tutto me stesso,grazie per l'incoraggiamento
[/quote]




caro Cicciuzzo

spero proprio che possiate presto prendere il cammino di una vita libera, e che di questa libertà ne possano godere prima di tutto, e più di tutto proprio i tuoi figli.

[daniela47]

I bambini scoprono abbastanza presto che in realtà Babbo Natale non esiste, che i regali che ricevono in realtà non provengono da Babbo Natale ma dai genitori e familiari. E' una delusione, ma viene presto superata crescendo.
Quel bambino invece sa già che babbo Natale non esiste, e i genitori gli instillano per questo un atteggiamento di superiorità nei confronti degli altri "poveri creduloni".
Chissà per quanti anni, decenni, questo bambino crederà ad un "Babbo Natale" che, invece, purtroppo, esiste, e riempie grandi e piccini con innumerevoli "doni spirituali" ogni giorno dell'anno. Già "B...etel Natale" esiste, ma fa in modo che sia la vita delle persone che vi credono a diventare inesistente. Ed è molto peggio scoprire che la propria vita in realtà non è mai esistita, che scoprire a 9 anni che Babbo Natale, quello buono, è una favola.

Molta saggezza nelle tue parole!
Quanti di voi cresciuti nella rigidità di un'organizzazione che toglie gioia e sogni rimpiangono i verdi anni della fanciullezza là dentro.

[magnex4]

Questa bella (si fa per dire) storia non è del 2011, risale a molto tempo prima.. figuratevi che me l'ha raccontata mio padre quando ero piccolo, non mi ricordo a quale età..l'ho sentita dire pure dal podio quando frequentavo...
Ricordo con tristezza che mi aggrappavo disperatamente a questa storia per non sprofondare nella tristezza causata dal non poter festeggiare questa splendida festa..

[sconvolta]

L'organizzazione toglie alle persone talmente tante cose innocenti e normali che deve pur dare qualcosa in cambio, e quella cosa è il senso di superiorità. Non stupisce che comincino già coi piccoli a imporre entrambe le cose, cioè le privazioni e la presunzione.

che tristezza pensare a tutte quelle piccole vite rovinate ,vite che non potranno mai recuperare quelle piccole cose innocenti che ti fanno sognare da bambini ,neanche se un giorno usciranno dalla WTS

[daniela47]

Questa bella (si fa per dire) storia non è del 2011, risale a molto tempo prima.. figuratevi che me l'ha raccontata mio padre quando ero piccolo, non mi ricordo a quale età..l'ho sentita dire pure dal podio quando frequentavo...
Ricordo con tristezza che mi aggrappavo disperatamente a questa storia per non sprofondare nella tristezza causata dal non poter festeggiare questa splendida festa..

Caro Magnex, vorrei stamparlo a caratteri cubitali, questo tuo intervento.

E farlo leggere bene ai TDG convinti, internettiani e non.

E' veramente disgustoso, far credere a quei poveri TDG, che queste favole geoviste, fritte e rifritte nel tempo e rispolverate a beneficiodi una organizazione che se li rigira come vuole, tanto sono sempre pronti a credere a tutto, siano STORIE VERE.
Penso a quei poveri bambini, ai genitori fanatici che li tolgono le gioie comuni a tutta l'infanzia, a quelle povere donne bigotte e accecate dal fanatismo.
Ma perchè farsi prendere sempre e continuamente in giro da questa banda di capi o gerarchi TDG.

Quante favole, quante illusioni, quante storie inventate per assoggettare una categoria accecata di illusi che si vogliono aggrappare a illusioni perverse che LI distruggono dall'infanzia alla vecchiaia.

[daniela47]

L'organizzazione toglie alle persone talmente tante cose innocenti e normali che deve pur dare qualcosa in cambio, e quella cosa è il senso di superiorità. Non stupisce che comincino già coi piccoli a imporre entrambe le cose, cioè le privazioni e la presunzione.

che tristezza pensare a tutte quelle piccole vite rovinate ,vite che non potranno mai recuperare quelle piccole cose innocenti che ti fanno sognare da bambini ,neanche se un giorno usciranno dalla WTS

Concordo con te sconvolta, è una grande tristezza per quei piccoli.
Diventando adulti, anche se usciranno dalla W.T., ma la tristezza e le rinunce perpetrate a beneficio di questa MALA ORGANIZZAZIONE resteranno indelebili nei loro ricordi.
E tutto questo accompagnato da menzogne, come queste favolette ipocrite che la W.T. si scorda di aver già messo in piedi anni fa e che ripropone ai CREDULONI, come ultima notizia.

CHE VERGOGNA!!

Voglio sperare che i TDG vengano numerosi a leggere infotdgeova, qualcosa barcollerà nelle loro CERTEZZE INDOTTE.

[deep-blue-sea]

per noi adulti, che come genitori ubbidienti alle direttive della WT, considerando che venissero da Dio stesso, abbiamo impedito ai nostri figli di gioire di feste come il Natale, che avranno il loro lato "commerciale, per la gioia dei commercianti, per far soldi, per imporre alle persone l'obbligo di far regali" e bla bla bla ... ma portano un'atmosfera di gioia e allegria, che abbiam dovuto soffocare a causa di dettami di un "DIO GELOSO, CHE ESIGE ESCLUSIVA ADORAZIONE"....

Ma vedi un po, oggi che finalmente riflettiamo, se un Dio che dovrebbe essere l'esempio sublime di amore, porta come caratteristica LA GELOSIA, cosi tipicamente umana, carnale, frutto della carne per dirla secondo i Galati!

Ancora oggi, ogni giorno guardando tutti gli addobbi per strada sui balconi, nei negozi, trovo così bella, allegra, gioiosa l'atmosfera, e mi rodo per aver contribuito a soffocare nei figli questo spirito ... me ne dispiace così tanto, vorrei poter tornare indietro per ricominciare, e lasciar loro la libertà di credere, di costruire le loro fantasie di bambini nella gioia, liberi di costruire sogni che ne avrebbero rallegrato la vita.

Almeno, una cosa l'ho fatta, quando mi son resa conto che soffrivano al rientro a scuola di sapere che gli amichetti avevan ricevuto regali e loro no, cosi da allora, anche io, a dispetto della WT, gli facevo trovare il regalo ai piedi del letto, e risento ancora la loro sorpresa e gioia, almeno questo mi fa bene.

Questa organizzazione fa cose ignobili alla vita delle persone: ne cancella l'infanzia, l'adolescenza, la vita da adulti, cancella i loro sogni, le loro aspirazioni, cancella il loro diritto a crearsi una vita come desiderano, impedisce di dare alla vita la direzione che si desidera.
Quando si realizza tutto ciò, è gia tardi, la vita è scorsa via come nel mio caso, ma tutto ciò non mi impedisce di ODIARE profondamente il male che questa organizzazione fa alla gente

[daniela47]

per noi adulti, che come genitori ubbidienti alle direttive della WT, considerando che venissero da Dio stesso, abbiamo impedito ai nostri figli di gioire di feste come il Natale, che avranno il loro lato "commerciale, per la gioia dei commercianti, per far soldi, per imporre alle persone l'obbligo di far regali" e bla bla bla ... ma portano un'atmosfera di gioia e allegria, che abbiam dovuto soffocare a causa di dettami di un "DIO GELOSO, CHE ESIGE ESCLUSIVA ADORAZIONE"....

Ma vedi un po, oggi che finalmente riflettiamo, se un Dio che dovrebbe essere l'esempio sublime di amore, porta come caratteristica LA GELOSIA, cosi tipicamente umana, carnale, frutto della carne per dirla secondo i Galati!

Ancora oggi, ogni giorno guardando tutti gli addobbi per strada sui balconi, nei negozi, trovo così bella, allegra, gioiosa l'atmosfera, e mi rodo per aver contribuito a soffocare nei figli questo spirito ... me ne dispiace così tanto, vorrei poter tornare indietro per ricominciare, e lasciar loro la libertà di credere, di costruire le loro fantasie di bambini nella gioia, liberi di costruire sogni che ne avrebbero rallegrato la vita.

Almeno, una cosa l'ho fatta, quando mi son resa conto che soffrivano al rientro a scuola di sapere che gli amichetti avevan ricevuto regali e loro no, cosi da allora, anche io, a dispetto della WT, gli facevo trovare il regalo ai piedi del letto, e risento ancora la loro sorpresa e gioia, almeno questo mi fa bene.

Questa organizzazione fa cose ignobili alla vita delle persone: ne cancella l'infanzia, l'adolescenza, la vita da adulti, cancella i loro sogni, le loro aspirazioni, cancella il loro diritto a crearsi una vita come desiderano, impedisce di dare alla vita la direzione che si desidera.
Quando si realizza tutto ciò, è gia tardi, la vita è scorsa via come nel mio caso, ma tutto ciò non mi impedisce di ODIARE profondamente il male che questa organizzazione fa alla gente

Dice Deep blue sea:
Questa organizzazione fa cose ignobili alla vita delle persone: ne cancella l'infanzia, l'adolescenza, la vita da adulti, cancella i loro sogni, le loro aspirazioni, cancella il loro diritto a crearsi una vita come desiderano, impedisce di dare alla vita la direzione che si desidera.
Quando si realizza tutto ciò, è gia tardi, la vita è scorsa via come nel mio caso, ma tutto ciò non mi impedisce di ODIARE profondamente il male che questa organizzazione fa alla gente

Presentazione
"Il vero dialogo consiste nell'accettare l'idea che l'altro sia portatore di una verità che mi manca..."


Chissà quanti genitori, sotto,sotto, la pensano come te, e come vorrebbero cambiare le cose per i oro figli.

Ma vengono impediti, imbavagliati dal malvagio sistema dell'organizzazione.
Prima o poi qualcosa esploderà, perchè non è possibile restare ciechi e sordi di fronte a tutto ciò.
Allora per la W.T. e i vertici odiosi e malvagi che la guidano e gestiscono le vite del "gregge" saranno problemi!!!

[daniela47]

Sulla base delle fantasiose, ma neppure troppo, visto che le ripetono nei vari periodi, "novelline" che propinate ai poveri TDG creduloni, volevo inviare un messaggio ai TDG sempre molto attenti lettori del nostro forum.
E' pur vero che Babbo Natale non esiste, ma la gioia dei nostri bambini, quella esiste e non sarà deturpata da niente, ne tanto meno dalla vostra malignità.
Ma purtroppo esiste la Betel, e quello si che è un male, la potrete costruire anche più grande e costosa, tanto sulla pelle dei creduloni ci avete costruito un impero immobiliare, ma non potrete mai togliere il male che da essa ne deriva e che come un macigno schiaccia e distrugge interi nuclei familiari.

[daniela47]

Ma tu guarda cosa si deve apprendere.
Subito fin dalla più tenera età fanno leva per sviluppare la superiorità dei bambini TDG sugli altri.
Il fatto che il bambino TDG si sia andato vantando che solo “ lui” ha avuto una risposta mentre chi ha scritto a Babbo Natale è rimasto “scornacchiato”.

Ma se ne rendono conto di come rendono i loro bambini ?
Senza magici sogni, senza la libertà di essere come gli altri, nella gioia, nell’aspettativa.
Solo la SUPERIORITA’ geovista deve crescere e aumentare nei bambini TDG.
Poi quando si ritrovano grandi senza avere avuto un’infanzia normale, serena e con le piccole, ma grandi gioie che possono dare feste come queste, di provare al contrario la frustrazione di dover svicolare da tutte le cose sane, pulite ma che rendono la vita più allegra all'infanzia, allora rimpiangono di aver vissuto male, e di aver sprecato l’età più bella.

Cara Daniela,non ho mai avuto occasione di intervenire in una tua discussione,io sono diventato papà da poco e ti assicuro che il mio obiettivo principale e' non far diventare mia figlia una TdG,ne ho già la vita rovinata io che ne sono sempre stato all'interno e che mi tocca rimanerci per non perdere alcuni affetti,sarà la mia missione e proprio grazie alla fantasia che intendo farlo,non frenando la sua immaginazione e cercando di creare gli stimoli giusti per il suo sviluppo emotivo. Babbo Natale compreso [/quote]

In questi giorni che i bambini TDG, sono costretti a bypassare con amarezza e delusione, perchè quì', più di ogni altra occasione, si sentono tristemente diversi si devono autoemarginare dalla sensazione contagiosa di allegria, desidero fare tanti cari auguri al tuo bambino, affinchè la sua infanzia sia migliore di altri piccoli TDG, e penso che suo padre farà di tutto per non farlo sentire fuori dalla comune e gioiosa realtà.

[daniela47]

Sulla base delle fantasiose, ma neppure troppo, visto che le ripetono nei vari periodi, "novelline" che propinate ai poveri TDG creduloni, volevo inviare un messaggio ai TDG sempre molto attenti lettori del nostro forum.
E' pur vero che Babbo Natale non esiste, ma la gioia dei nostri bambini, quella esiste e non sarà deturpata da niente, ne tanto meno dalla vostra malignità.
Ma purtroppo esiste la Betel, e quello si che è un male, la potrete costruire anche più grande e costosa, tanto sulla pelle dei creduloni ci avete costruito un impero immobiliare, ma non potrete mai togliere il male che da essa ne deriva e che come un macigno schiaccia e distrugge interi nuclei familiari.

Qualche tdg internettiano continua a intendere questa sciocca novellina come vera, lodando e sperticandosi in lode per quel fantomatico bambino, che varia nel tempo e nella favole con diversificate interpretazione del FAVOLISTA di turno.
Continuano a voler ignorare che le favole geoviste di propaganda, vengono rivelate e sgamate, nella loro falsità, dai TDG che sono usciti, gli stessi che le hanno sentite raccontare in anni passati.
Più ridicoli di così.!!!

[daniela47]

Ma tu guarda cosa si deve apprendere.
Subito fin dalla più tenera età fanno leva per sviluppare la superiorità dei bambini TDG sugli altri.
Il fatto che il bambino TDG si sia andato vantando che solo “ lui” ha avuto una risposta mentre chi ha scritto a Babbo Natale è rimasto “scornacchiato”.

Ma se ne rendono conto di come rendono i loro bambini ?
Senza magici sogni, senza la libertà di essere come gli altri, nella gioia, nell’aspettativa.
Solo la SUPERIORITA’ geovista deve crescere e aumentare nei bambini TDG.
Poi quando si ritrovano grandi senza avere avuto un’infanzia normale, serena e con le piccole, ma grandi gioie che possono dare feste come queste, di provare al contrario la frustrazione di dover svicolare da tutte le cose sane, pulite ma che rendono la vita più allegra all'infanzia, allora rimpiangono di aver vissuto male, e di aver sprecato l’età più bella.

Cara Daniela,non ho mai avuto occasione di intervenire in una tua discussione,io sono diventato papà da poco e ti assicuro che il mio obiettivo principale e' non far diventare mia figlia una TdG,ne ho già la vita rovinata io che ne sono sempre stato all'interno e che mi tocca rimanerci per non perdere alcuni affetti,sarà la mia missione e proprio grazie alla fantasia che intendo farlo,non frenando la sua immaginazione e cercando di creare gli stimoli giusti per il suo sviluppo emotivo. Babbo Natale compreso

E' veramente confortante leggere le tue parole, per fortuna tu HAI CAPITO.
L'amore per i figli, farli crescere sereni, è l'obiettivo più importante!
Ne va della loro vita DA GRANDI.
Se hai un bel ricordo della tua infanzia riesci a sopportare meglio anche le delusioni che ti può dare la vita.
Ma un'infanzia senza sogni, senza quell'atmosfera sospesa tra belle favole e serena realtà con l'amore della famiglia, sarà solo un triste fardello di luci spente che dovrai trascinarti tutta la vita.

Ci proverò con tutto me stesso,grazie per l'incoraggiamento
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Cicciuzzo ci sei ?
Noi ci siamo eh !!!