Paranoia in crescita
Inviato: 09/02/2014, 14:55
Solo un mese dopo aver esortato i testimoni a "serrare le fila contro Satana", la WTS pubblica un nuovo articolo dai contenuti paranoici nella rivista del 15 dicembre (edizione per lo studio).
Questa volta ai Testimoni viene detto di evitare l'associazione con «qualcuno che frequenta le nostre adunanze [che] cercasse di trascinarci in discussioni basate su congetture personali o in conversazioni dal tono critico, dovremmo stare molto attenti a non farci coinvolgere» (par. 9, pag. 8). Costoro sono da considerare come "falsi apostoli" (una sorta di versione più moderata degli apostati), che partecipano alle riunioni, ma comunque "diranno cose storte per trarsi dietro i discepoli".
I Testimoni sono anche esortati ad ignorare eventuali rapporti negativi dei giornalisti: «Talvolta i mezzi di informazione riportano dichiarazioni fuorvianti, se non vere e proprie menzogne, sul conto dei servitori di Geova e sul loro credo. Articoli di giornale, documentari e pagine Web vengono utilizzati per diffondere falsità. Di conseguenza alcuni prestano ingenuamente fede a tali mistificazioni e ne sono turbati».
Il punto è che non sanno più come arginare il dilagare della verità sul loro conto e quindi insistono con articoli che alimentano la sindrome dell'assedio.
Ma dovrebbero ricordare che "non si può fare nulla contro la verità"...
Grazie a Cedars che ha segnalato questo articolo:
http://jwsurvey.org/cedars-blog/be-on-g ... e-paranoia" onclick="window.open(this.href);return false;
Questa volta ai Testimoni viene detto di evitare l'associazione con «qualcuno che frequenta le nostre adunanze [che] cercasse di trascinarci in discussioni basate su congetture personali o in conversazioni dal tono critico, dovremmo stare molto attenti a non farci coinvolgere» (par. 9, pag. 8). Costoro sono da considerare come "falsi apostoli" (una sorta di versione più moderata degli apostati), che partecipano alle riunioni, ma comunque "diranno cose storte per trarsi dietro i discepoli".
I Testimoni sono anche esortati ad ignorare eventuali rapporti negativi dei giornalisti: «Talvolta i mezzi di informazione riportano dichiarazioni fuorvianti, se non vere e proprie menzogne, sul conto dei servitori di Geova e sul loro credo. Articoli di giornale, documentari e pagine Web vengono utilizzati per diffondere falsità. Di conseguenza alcuni prestano ingenuamente fede a tali mistificazioni e ne sono turbati».
Il punto è che non sanno più come arginare il dilagare della verità sul loro conto e quindi insistono con articoli che alimentano la sindrome dell'assedio.
Ma dovrebbero ricordare che "non si può fare nulla contro la verità"...
Grazie a Cedars che ha segnalato questo articolo:
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