Prima di tutto mi preme ringraziarvi per la premura e la comprensione. Scrivere nel forum è l'unico modo per mantenere un contatto con chi è nella mia stessa situazione e magari anche dare una mano, ma troppo spesso presi dalla vita quotidiana è piacevole anche dimenticarsi dei tdg
Cara Verderame, conosco la tua storia, l'ho letta nel forum quando ti sei iscritta e ricordo di averti manifestato la mia partecipazione. Io non posso sapere come ti senti perchè io per fortuna non ho un marito tdg, anzi il mio che è cattolico, ha avuto prova che quelli che credeva pregiudizi nei confronti dei tdg realtà e adesso non li vuole neanche sentir nominare ( succube anche lui del carino trattamento che viene riservato in caso di matrimonio tra un tdg ed un "incredulo"). Anche io vivo la paura di essere scoperta nel forum, o altro. Poi mi dico che non faccio nulla di male e che se un giorno volessero disassociarmi sarà per qualcosa di assolutamente normale come "un'opinione" politica, religiosa etc... che ormai non posso più trattenere oltre, sia per il mestiere che faccio sia per il mio carattere impegnato per natura. E' spesso questo che pesa, non poter esercitare liberamente, e senza paura, il mio diritto d'espressione, opinione e pensiero.
Ho dentro la congregazione la stragrande maggioranza della famiglia, tranne qualche esemplare cattolico distante e qualche disassociato. Vi assicuro che i membri della mia famiglia vi darebbero un simpatico spaccato di cosa sono realmente i tdg, sono un guazzabuglio interessato più all'incarico che al resto. Essere anziani, pionieri, avere parti alle assemblee etc... per loro è di vitale importanza e guai a minare la loro "fantomatica " reputazione. Però ci tengono a dimostrarmi che sono amorevoli e ben disposti anche con le pecore smarrite come me...come io tengo a dimostrar loro di essere migliore di loro, forse è una gara. Ma non son neanche tanto furbi, continuano a parlarmi come se fossi ancora attiva e a raccontarmi tutti i pettegolezzi della congregazione...corna essenzialmente (che non mancano mai). E' un modo per mantenere a doppio filo il legame con me speranzosi che un domani la brava sorella che ero riemerga, o pronti a verificare che io riga dritto.
Ma ogni volta che li vedo, che manifestano tutta la loro pochezza, e spesso la loro falsità io sto male, SI' IO STO MALE!!! Aver saputo poi che gli anziani della mia zona a breve inizieranno a cercarmi mi ha messo in uno stato di allerta indescrivibile... Io non voglio visite...e non le accetterò.
mario ha scritto:sono inattivo da anni non frequento più sale, assemble o commemorazioni ricevo visite dai tg, inviti anche a cena ma tutti sempre rifiutati, o parenti fra i tg, è ho mantenuto un ottimo rapporto con loro.
Con i tg vari che incontro x strada avvolte ci salutiamo avvolte faccio finta di non vederli io avvolte fanno finta di non vedermi loro, in ogni caso il disagio che leggo in alcuni di voi e solo (nella maggior parte dei casi non x tutti) una condizione mentale vostra. Nella maggior parte dei casi il problema è vostro come voi vedete la cosa.
Sai Mario, anche io per lunghi periodo mi illudo di ciò che descrivi, mi salutano, ho un buon rapporto, alcuni fanno finta di non vedere ( e chi se ne frega)...ma è una illusione, perchè cosa succederebbe se iniziassi a fumare, se ti volessi convertire ad un'altra religione, volessi candidarti alle elezioni comunali, etc...etc... sei libero di farlo? Oppure perderesti tutti i parenti, o no? Sei libero di festeggiare in un locale il tuo compleanno e dirlo? Fare l'albero di Natale in casa e invitare un parente tdg?
Per esperienza personale e d'altri ti dico che tempo ci vuole, ma prima o poi, anche fra molti anni tu ed io, come gli altri, faremo qualcosa che ci farà perdere i nostri affetti o cmq li metterà in difficoltà.
Frequentare altri inattivi o disassociati? Giammai! Vi fidate? Io no. Conosco inattivi e disassociati che sono talmente legati alla WT che va de retro... In questo forum siamo sì tanti, ma non tutti e certamente distanti ...e ce ne sono molti nella mia vita pronti a rientrare a farsi fare il lavaggio del cervello.
e fanno continuamente leva sul senso di colpa che la wt ha indelebilmente impresso nel mio carattere fin da bambina...
