L'incredibile visita di un sorvegliante viaggiante
Moderatore: nelly24
L'incredibile visita di un sorvegliante viaggiante
Oggi il mio amico TdG mi ha portato a casa un sorvegliante viaggiante. Era molto orgoglioso di portarmi costui, e doveva anche aver litigato con altri per averlo, infatti da quel che ho capito ha ritagliato una mezzoretta per noi all'interno della fittissima agenda del sorvegliante (una mezz'ora poi diventata un'ora).
Vi risparmio i particolari: diciamo solo che dopo averlo adeguatamente sconvolto e scandalizzato, spiegandogli perché non ha senso una lettura della Bibbia fuori dalla Chiesa, che la Chiesa Cattolica non inizia affatto nel IV secolo, che l'idea balzana secondo cui la Bibbia sia chiarissima nel suo messaggio, eppure solo i TdG tra diecimila settuncole l'avrebbero capita, era ridicola, ecc. ecc. costui mi ha citato come prova della contraddittorietà tra Tradizione e Scrittura un loro evergreen, ossia l'immortalità dell'anima, che non avrebbe a loro avviso basi scritturali. Mentre faticosamente gli spiegavo che le sue riviste gli stavano rifilando delle idee sull'escatologia giudaica ferme agli anni '80 e digiune degli studi più recenti sul medio-giudaismo mi sono reso conto, con mio grande sconvolgimento, che questo sorvegliante, a suo dire ex cattolico, era convinto che i cattolici non credessero alla resurrezione. All'inizio ero così stupefatto che pensavo volesse rifilarmi il solito discorso di matrice cullmanniana secondo cui le due credenze sono logicamente incompatibili benché entrambe professate dalla Chiesa, perché se l'uomo coincidesse con la sua anima, allora la resurrezione, col ricongiungimento dell'anima al corpo, sarebbe superflua. Invece lui asseriva proprio con sicumera assoluta che i cattolici non credono alla resurrezione ma solo a purgatorio, inferno e paradiso. Quando gli ho chiesto se ricordasse che il Credo dice "credo nella resurrezione della carne", lui mi ha detto che lo ricordava, e che infatti quando ha chiesto a dei preti spiegazioni costoro non gli hanno saputo spiegare. Ma spiegare cosa mi chiedevo... Era possibile che costui fosse così privo di mezzi intellettuali che non erano stati i preti a non spiegargli che il cattolicesimo professa entrambe le dottrine, ma lui a non capire?
In ogni caso prima lo redarguito, dicendogli che se davvero riteneva che i cattolici non credono alla resurrezione, allora ha lasciato una religione che non conosceva affatto. Poi però mi sono chiesto: la Chiesa cattolica ha colpa dell'ignoranza di costui? Dobbiamo rimproverarci un difetto di predicazione, ed un'eccessiva insistenza sullo stato intermedio a scapito della resurrezione, che invece è il fulcro centrale del messaggio? Poi però mi sono detto che in tutte le classi c'è qualcuno che prende 4 in pagella, e che la colpa non è necessariamente del professore. Gli asini esistono, o magari semplicemente quel tale era disinteressato alla religione quando era nell'orbita della Chiesa, e dunque non ha assorbito nulla, ed invece i TdG l'hanno trovato in un momento in cui aveva bisogno di spiritualità.
In ogni caso sono sconvolto: un sorvegliante che mi viene a dire che i cattolici non credono alla resurrezione, e pretendeva pure di avere ragione!
P.S. Ho notato che negli ultimi 3 mesi il mio amico TdG, che solitamente veniva a trovarmi una volta ogni due\tre mesi, s'è fatto molto insistente nelle sue visite e nei suoi inviti ai discorsi. Ci può essere qualche causa? Esiste un momento dell'anno in cui vengono rendicontate le ore di predicazione?
Vi risparmio i particolari: diciamo solo che dopo averlo adeguatamente sconvolto e scandalizzato, spiegandogli perché non ha senso una lettura della Bibbia fuori dalla Chiesa, che la Chiesa Cattolica non inizia affatto nel IV secolo, che l'idea balzana secondo cui la Bibbia sia chiarissima nel suo messaggio, eppure solo i TdG tra diecimila settuncole l'avrebbero capita, era ridicola, ecc. ecc. costui mi ha citato come prova della contraddittorietà tra Tradizione e Scrittura un loro evergreen, ossia l'immortalità dell'anima, che non avrebbe a loro avviso basi scritturali. Mentre faticosamente gli spiegavo che le sue riviste gli stavano rifilando delle idee sull'escatologia giudaica ferme agli anni '80 e digiune degli studi più recenti sul medio-giudaismo mi sono reso conto, con mio grande sconvolgimento, che questo sorvegliante, a suo dire ex cattolico, era convinto che i cattolici non credessero alla resurrezione. All'inizio ero così stupefatto che pensavo volesse rifilarmi il solito discorso di matrice cullmanniana secondo cui le due credenze sono logicamente incompatibili benché entrambe professate dalla Chiesa, perché se l'uomo coincidesse con la sua anima, allora la resurrezione, col ricongiungimento dell'anima al corpo, sarebbe superflua. Invece lui asseriva proprio con sicumera assoluta che i cattolici non credono alla resurrezione ma solo a purgatorio, inferno e paradiso. Quando gli ho chiesto se ricordasse che il Credo dice "credo nella resurrezione della carne", lui mi ha detto che lo ricordava, e che infatti quando ha chiesto a dei preti spiegazioni costoro non gli hanno saputo spiegare. Ma spiegare cosa mi chiedevo... Era possibile che costui fosse così privo di mezzi intellettuali che non erano stati i preti a non spiegargli che il cattolicesimo professa entrambe le dottrine, ma lui a non capire?
In ogni caso prima lo redarguito, dicendogli che se davvero riteneva che i cattolici non credono alla resurrezione, allora ha lasciato una religione che non conosceva affatto. Poi però mi sono chiesto: la Chiesa cattolica ha colpa dell'ignoranza di costui? Dobbiamo rimproverarci un difetto di predicazione, ed un'eccessiva insistenza sullo stato intermedio a scapito della resurrezione, che invece è il fulcro centrale del messaggio? Poi però mi sono detto che in tutte le classi c'è qualcuno che prende 4 in pagella, e che la colpa non è necessariamente del professore. Gli asini esistono, o magari semplicemente quel tale era disinteressato alla religione quando era nell'orbita della Chiesa, e dunque non ha assorbito nulla, ed invece i TdG l'hanno trovato in un momento in cui aveva bisogno di spiritualità.
In ogni caso sono sconvolto: un sorvegliante che mi viene a dire che i cattolici non credono alla resurrezione, e pretendeva pure di avere ragione!
P.S. Ho notato che negli ultimi 3 mesi il mio amico TdG, che solitamente veniva a trovarmi una volta ogni due\tre mesi, s'è fatto molto insistente nelle sue visite e nei suoi inviti ai discorsi. Ci può essere qualche causa? Esiste un momento dell'anno in cui vengono rendicontate le ore di predicazione?
Presentazione
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Ciao Poly.
Innanzi tutto vorrei sapere come fà a "tenerti testa" il tuo amico TdG, dato che loro non sono abituati a ragionamenti complessi e a grande cultura (tranne pochissime eccezioni)...
Sull'argomento risurrezione nel cattolicesimo, ti devo ammettere che fino ad pochi anni fà non ne ero al corrente, essendomi sempre stato insegnato che la dottrina dei cattolici era l'immortalità dell'anima in opposto a quella della Bibbia, la risurrezione. Poi - non ricordo in quale occasione, se in un discorso o altro - venne detto che anche i cattolici credevano nella risurrezione (lo scopo era forse quello di "stabilire una base comune" per avviare una conversazione con una persona interessata se cattolica), anche se non alla maniera dei TdG, e francamente questa cosa mi sorprese parecchio, e ne ebbi conferma facendo poi qualche personale ricerca.
Infine, per l'insistenza del tuo amico, non saprei; forse vorrebbe arrivare a stabilire con te una volta per tutte uno "studio biblico" regolare, o puo essere anche che stia facendo il "pioniere" e ha un ritardo con le ore che deve raggiungere, o l'approssimarsi della Commemorazione...
Innanzi tutto vorrei sapere come fà a "tenerti testa" il tuo amico TdG, dato che loro non sono abituati a ragionamenti complessi e a grande cultura (tranne pochissime eccezioni)...
Sull'argomento risurrezione nel cattolicesimo, ti devo ammettere che fino ad pochi anni fà non ne ero al corrente, essendomi sempre stato insegnato che la dottrina dei cattolici era l'immortalità dell'anima in opposto a quella della Bibbia, la risurrezione. Poi - non ricordo in quale occasione, se in un discorso o altro - venne detto che anche i cattolici credevano nella risurrezione (lo scopo era forse quello di "stabilire una base comune" per avviare una conversazione con una persona interessata se cattolica), anche se non alla maniera dei TdG, e francamente questa cosa mi sorprese parecchio, e ne ebbi conferma facendo poi qualche personale ricerca.
Infine, per l'insistenza del tuo amico, non saprei; forse vorrebbe arrivare a stabilire con te una volta per tutte uno "studio biblico" regolare, o puo essere anche che stia facendo il "pioniere" e ha un ritardo con le ore che deve raggiungere, o l'approssimarsi della Commemorazione...
Caro Poly
Permettimi di dissentire.........!Poi però mi sono detto che in tutte le classi c'è qualcuno che prende 4 in pagella, e che la colpa non è necessariamente del professore. Gli asini esistono, o magari semplicemente quel tale era disinteressato alla religione quando era nell'orbita della Chiesa, e dunque non ha assorbito nulla, ed invece i TdG l'hanno trovato in un momento in cui aveva bisogno di spiritualità.
Credo che nel caso specifico della CC quei "qualcuno" non siano chi prende i "4 in pagella", ma i pochi, anzi pochissimi che hanno "voti" più che sufficienti............!
Posso assicurarti che la maggioranza delle persone che si professano cattoliche, (per nascita o per scelta), non sa nemmeno quale sia il primo e l'ultimo libro della bibbia!
Forse a te questa cosa sembra strana o addirittura esagerata, ma posso assicurarti che è così!
L'ho riscontrato in anni di "predicazione", e penso che altri foristi potranno confermare!
Non saprei se nel caso specifico il prete in questione non abbia realmente saputo spiegare cosa significhi la "resurrezione" per la CC, ma posso dire che in passato mi è capitato di mettere in "difficoltà" il prete che insegnava religione cattolica alle superiori, però vedo strano il fatto che un prete non conosca una dottrina principale delle sua chiesa.....!
La realtà è che su questo aspetto la Chiesa cattolica ha lasciato correre, e forse molti che sono sono diventati tdg, evangelici o altro, con una preparazione maggiore e una Chiesa più presente magari avrebbero anche potuto rimanere cattolici!
Sicuramente i tdg sotto questo aspetto sono più efficienti!
Forse magari sta facendo il pioniere, oppure è in vista qualche "nomina" e deve far vedere che fa qualche visita ulteriore in più........!P.S. Ho notato che negli ultimi 3 mesi il mio amico TdG, che solitamente veniva a trovarmi una volta ogni due\tre mesi, s'è fatto molto insistente nelle sue visite e nei suoi inviti ai discorsi. Ci può essere qualche causa? Esiste un momento dell'anno in cui vengono rendicontate le ore di predicazione?
Oppure è talmente convinto che stia arrivando la "fine" che vuole fare tutto il possibile per "salvarti" !
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...
Presentazione
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nello80" scrive
".....Posso assicurarti che la maggioranza delle persone che si professano cattoliche, (per nascita o per scelta), non sa nemmeno quale sia il primo e l'ultimo libro della bibbia!
Forse a te questa cosa sembra strana o addirittura esagerata, ma posso assicurarti che è così!
L'ho riscontrato in anni di "predicazione", e penso che altri foristi potranno confermare!
Non saprei se nel caso specifico il prete in questione non abbia realmente saputo spiegare cosa significhi la "resurrezione" per la CC, ma posso dire che in passato mi è capitato di mettere in "difficoltà" il prete che insegnava religione cattolica alle superiori, però vedo strano il fatto che un prete non conosca una dottrina principale delle sua chiesa.....!
La realtà è che su questo aspetto la Chiesa cattolica ha lasciato correre, e forse molti che sono sono diventati tdg, evangelici o altro, con una preparazione maggiore e una Chiesa più presente magari avrebbero anche potuto rimanere cattolici!
Sicuramente i tdg sotto questo aspetto sono più efficienti!..."
Sono d'accordo su quanto scrive nello80, purtroppo moltissimi cattolici non conoscono la propria religione sia perché per natura in senso spirituale l'uomo e svogliato e si accontenta di cio che il pastore gli dice durante la messa e sia perché il prete non dice più di tanto ameno che non lo si avvicini per avere chiarimenti.
Credo che l'amico di Plymetis riceverà qualche diritta dal Sorvegliante Viaggiante, perché i Sorveglianti non amano essere messi alle strette come lo ha messo Plymetis, quindi gli dirà che visitare Plymetis è pericoloso spiritualmente, ed egli farà le sue visite a Polymetis di rado.
".....Posso assicurarti che la maggioranza delle persone che si professano cattoliche, (per nascita o per scelta), non sa nemmeno quale sia il primo e l'ultimo libro della bibbia!
Forse a te questa cosa sembra strana o addirittura esagerata, ma posso assicurarti che è così!
L'ho riscontrato in anni di "predicazione", e penso che altri foristi potranno confermare!
Non saprei se nel caso specifico il prete in questione non abbia realmente saputo spiegare cosa significhi la "resurrezione" per la CC, ma posso dire che in passato mi è capitato di mettere in "difficoltà" il prete che insegnava religione cattolica alle superiori, però vedo strano il fatto che un prete non conosca una dottrina principale delle sua chiesa.....!
La realtà è che su questo aspetto la Chiesa cattolica ha lasciato correre, e forse molti che sono sono diventati tdg, evangelici o altro, con una preparazione maggiore e una Chiesa più presente magari avrebbero anche potuto rimanere cattolici!
Sicuramente i tdg sotto questo aspetto sono più efficienti!..."
Sono d'accordo su quanto scrive nello80, purtroppo moltissimi cattolici non conoscono la propria religione sia perché per natura in senso spirituale l'uomo e svogliato e si accontenta di cio che il pastore gli dice durante la messa e sia perché il prete non dice più di tanto ameno che non lo si avvicini per avere chiarimenti.
Credo che l'amico di Plymetis riceverà qualche diritta dal Sorvegliante Viaggiante, perché i Sorveglianti non amano essere messi alle strette come lo ha messo Plymetis, quindi gli dirà che visitare Plymetis è pericoloso spiritualmente, ed egli farà le sue visite a Polymetis di rado.
- deliverance1979
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Caro Poly, a tal riguardo, proprio come dice Nello80, c'è un grosso problema di fondo all'interno della Chiesa Cattolica.
Ma non tanto a livello di fedeli che hanno una gran confusione in testa.
Molti tra i TDG, (tra cui anche mio padre) affermano che la Chiesa ha dottrine molto confusionarie.
Ora a tal punto la questione è la seguente.
1- Molti fedeli cattolici non hanno capito un H di quanto affermano di credere e pertanto prendono sacramenti, compiono voti e svolgono una gran quantità di rituali più per tradizione che per quello che tali riti e funzioni significhino veramente.
2- Molti preti o insegnanti che dal pulpito hanno il compito di insegnare, hanno studiato poco e male e peggio ancora riescono a trasmettere.
3- Entrambe le cose.
Ora io capisco che tu che mastichi tali cose in maniera ferrata ed approfondita, hai molti collegamenti, nozioni e conoscenze che ti permettono di armonizzare bene 2000 anni di storia con i vari cambiamenti filosofici e dottrinali che sono avvenuti all'interno della Chiesa.
Ma la stragrande maggioranza di cattolici, soprattutto di ex cattolici che poi sono diventati TDG, non sanno di cosa si sta parlando e per questo, tacciano la Chiesa di controsensi madornali ed errori dottrinali palesi come ad esempio, elenco a braccio:
Trinità, immortalità dell'anima, inferno di fuoco, venerazione dei Santi e della Madonna, uso di immagini scolpite e via dicendo.
Capisco che a te queste obiezioni faranno sorridere, ma la stragrande maggioranza dei TDG da ex cattolico, ha solo avuto una gran confusione dottrinale....
Penso che tale problema sia presente all'interno della Chiesa, oppure i vertici ecclesiastici, quelli seri, pensano che sia tutto ok?
Ma non tanto a livello di fedeli che hanno una gran confusione in testa.
Molti tra i TDG, (tra cui anche mio padre) affermano che la Chiesa ha dottrine molto confusionarie.
Ora a tal punto la questione è la seguente.
1- Molti fedeli cattolici non hanno capito un H di quanto affermano di credere e pertanto prendono sacramenti, compiono voti e svolgono una gran quantità di rituali più per tradizione che per quello che tali riti e funzioni significhino veramente.
2- Molti preti o insegnanti che dal pulpito hanno il compito di insegnare, hanno studiato poco e male e peggio ancora riescono a trasmettere.
3- Entrambe le cose.
Ora io capisco che tu che mastichi tali cose in maniera ferrata ed approfondita, hai molti collegamenti, nozioni e conoscenze che ti permettono di armonizzare bene 2000 anni di storia con i vari cambiamenti filosofici e dottrinali che sono avvenuti all'interno della Chiesa.
Ma la stragrande maggioranza di cattolici, soprattutto di ex cattolici che poi sono diventati TDG, non sanno di cosa si sta parlando e per questo, tacciano la Chiesa di controsensi madornali ed errori dottrinali palesi come ad esempio, elenco a braccio:
Trinità, immortalità dell'anima, inferno di fuoco, venerazione dei Santi e della Madonna, uso di immagini scolpite e via dicendo.
Capisco che a te queste obiezioni faranno sorridere, ma la stragrande maggioranza dei TDG da ex cattolico, ha solo avuto una gran confusione dottrinale....
Penso che tale problema sia presente all'interno della Chiesa, oppure i vertici ecclesiastici, quelli seri, pensano che sia tutto ok?
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe
Presentazione
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Posso intromettermi...?
Per prima cosa devo compatire quel povero sorvegliante a mettersi in discussione con Polymetis che sicuramente l'avrà "mangiato vivo" ma in relazione anche alle mie minori esperienze, questi signori sono talmenti imbevuti delle loro idee che se anche arrivasse Gesù Cristo in persona a dire loro che sono fuori strada, avrebbero sempre qualche cosa da obiettare......In ogni caso sono sconvolto: un sorvegliante che mi viene a dire che i cattolici non credono alla resurrezione, e pretendeva pure di avere ragione
Tornando poi al tema, carissimi devo darvi un po' ragione poichè anch'io da quasi bravo cristianuccio da sempre ho sempre letto spesse volte il Vangelo ma la Bibbia, sino a pochi anni fa, non l'avevo mai letta ma appresa e conosciuta solo attraverso quanto citato durante la Messa.
In vena di sincerità, leggendo recentemente la Bibbia insieme ad altre persone del mio gruppo, sono rimasto particolarmente colpito dalla dettagliata descrizione di certi avvenimenti tali da rendere veri e reali anche fatti ed avvenimenti sicuramente esagerati o inventati.
Mi ero tra l'altro soffermato sulla storia dell'esodo di Mosè dove parla di 600.000 ebrei uomini oltre ai figli le mogli ed altri.....fuggiti che in relazione alla popolazione di allora dell'Egitto stimata dai 3 ai 4 milioni, questo esodo dovesse rappresentare una vera e propria fuga generale lasciando sicuramente dei riscontri storici mai trovati.
Oltre al numero di 40 anni nel deserto che ritengo esagerato ma come letto il numero 40 è ricorrente nella Bibbia come nel Vangelo per indicare poi l'espressione" lungo tempo di tribolazione o sofferenza"......
Allora mi sono domandato se fosse stato un bene questa tarda lettura della Bibbia dopo aver assorbito per anni i "principi" e la "parola di Dio" in quei testi.
Io ritengo di si poichè alla fine se uno non avesse a monte una conoscenza approfondita del significato di certi avvenimenti, sarebbe nella sua ingenuità portato a prendere alla lettera e credere ai soli fatti e NON al vero significato degli stessi.
Tra l'altro, se posso essere sincero, sincero anche oggi devo andare a vedere quanti siano i libri della Bibbia e quale sia il primo, sicuramente è la Genesi, ma l'ultimo non ricordo.....
Sono allora un cristianuccio a metà ? Sicuramente ma per me quello che fa sempre testo è il Vangelo e le principali preghiere cattoliche "Il Credo" in primis.
Sicuramente credo nella resurrezione dei morti ma esattamente sapere quando e dove non è stato un argomento così assillante e tale da farmi nascere delle preoccupazioni o dei dubbi.
Molti forse si sono domandati perchè Cristo sia risorto e perchè questa "resurrezione" abbia rappresentato rispetto a tutte le altre religioni un messaggio così direi, dirompente?
Risorgere, significa: "alzarsi in piedi a vivere nuovamente" che tradotto per il cristiani è un grande messaggi di speranza sia da vivi che da morti.
Nel primo caso,che in ogni avversa circostanza della vita, di avere e trovare sempre la forza per risollevarsi.
Non per niente era stata fatta questa citazione:
"Non è forte chi non cade, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi."
Per il futuro ?
Il "futuro" per un cattolico anche in questo caso è "resurrezione" del corpo e dell'anima ma sicuramente in una forma forse diversa e più perfetta da quella che possiamo concepire poichè la felicità eterna per un cristiano rimane sempre la vicinanza a Dio e la liberazione dal peccato....
Poi, ragazzi, per concludere, questi libri sacri, per uno che cerca nei limiti del possibile di avere un briciolo di fede, deve "assorbirli" e non solo "leggerli"....e questo credete, non è alla fine cosa facile.....
Buona giornata
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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- Ray
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- Località: "città nuova"
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Scusate ma questo sorveglione deve essere stato un ex cattolico all'acqua di rose
la resurrezione come ha scritto poly è intrinseca nella religione cattolica
è citata anche nel "credo" .
E forse il problema è proprio questo,non preparare adeguatamente i fedeli
capisco che è difficile insegnare ai ragazzi o farli interessare a queste tematiche
ma invece di fare sermoni dal pulpito ci vorrebbe un po di studio ai fedeli.
Prima di fare la prima comunione quando ero ragazzetto ci hanno "ammorbato"
con la solita catechesi , preghiere e sempre preghiere senza insegnarci il "succo".
Pensa te che da ragazzino praticavo l'oratorio ed ho fatto pure il chierichetto
ma non ricordo che il parroco ci insegnasse qualcosa che andasse oltre
a come comportarsi ripetere è imparare sempre le solite preghiere .
Va da se che se non sei stimolato per apprendere,poi quando cresci è diventi
un giovanotto ,sia naturale cercare altri stimoli, e ti rimangono poi le solite preghiere e litanie .
Poi viene il tdg di turno è pensi che abbia una verità,non avendo una conoscenza
resti impigliato nella rete della WT-JWORG,ma questo può capitare con una qualunque religione
che ti viene proposta come alternativa.
Meno preghiere ma una più coscienza religiosa da parte del clero ai suoi adepti
accompagnata dalla storia del cristianesimo e cattolicesimo farebbe avere una visione a 360 gradi delle cose.
la resurrezione come ha scritto poly è intrinseca nella religione cattolica
è citata anche nel "credo" .
E forse il problema è proprio questo,non preparare adeguatamente i fedeli
capisco che è difficile insegnare ai ragazzi o farli interessare a queste tematiche
ma invece di fare sermoni dal pulpito ci vorrebbe un po di studio ai fedeli.
Prima di fare la prima comunione quando ero ragazzetto ci hanno "ammorbato"
con la solita catechesi , preghiere e sempre preghiere senza insegnarci il "succo".
Pensa te che da ragazzino praticavo l'oratorio ed ho fatto pure il chierichetto
ma non ricordo che il parroco ci insegnasse qualcosa che andasse oltre
a come comportarsi ripetere è imparare sempre le solite preghiere .
Va da se che se non sei stimolato per apprendere,poi quando cresci è diventi
un giovanotto ,sia naturale cercare altri stimoli, e ti rimangono poi le solite preghiere e litanie .
Poi viene il tdg di turno è pensi che abbia una verità,non avendo una conoscenza
resti impigliato nella rete della WT-JWORG,ma questo può capitare con una qualunque religione
che ti viene proposta come alternativa.
Meno preghiere ma una più coscienza religiosa da parte del clero ai suoi adepti
accompagnata dalla storia del cristianesimo e cattolicesimo farebbe avere una visione a 360 gradi delle cose.
Ray
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Ciao Chierichetto.....
Ciao Ray, non ci avevi detto che avevi fatto anche il chierichetto ... e non è per farti dispetto ma condivido esattamente il tuo pensiero.....Ray ha scritto:Scusate ma questo sorveglione deve essere stato un ex cattolico all'acqua di rose
la resurrezione come ha scritto poly è intrinseca nella religione cattolica
è citata anche nel "credo" .
E forse il problema è proprio questo,non preparare adeguatamente i fedeli
capisco che è difficile insegnare ai ragazzi o farli interessare a queste tematiche
ma invece di fare sermoni dal pulpito ci vorrebbe un po di studio ai fedeli.
Prima di fare la prima comunione quando ero ragazzetto ci hanno "ammorbato"
con la solita catechesi , preghiere e sempre preghiere senza insegnarci il "succo".
Pensa te che da ragazzino praticavo l'oratorio ed ho fatto pure il chierichetto
ma non ricordo che il parroco ci insegnasse qualcosa che andasse oltre
a come comportarsi ripetere è imparare sempre le solite preghiere .
Va da se che se non sei stimolato per apprendere,poi quando cresci è diventi
un giovanotto ,sia naturale cercare altri stimoli, e ti rimangono poi le solite preghiere e litanie .
Poi viene il tdg di turno è pensi che abbia una verità,non avendo una conoscenza
resti impigliato nella rete della WT-JWORG,ma questo può capitare con una qualunque religione
che ti viene proposta come alternativa.
Meno preghiere ma una più coscienza religiosa da parte del clero ai suoi adepti
accompagnata dalla storia del cristianesimo e cattolicesimo farebbe avere una visione a 360 gradi delle cose.
Io non sono mai andato a insegnare religione all'oratorio anche perchè non ne sarei stato capace ma vedendo ora come la insegnano mi vengono le mani nei capelli...con risultati disastrosi....
Ho tre nipotini dei quali due hanno già fatto catechismo talmente all'acqua di rose che a malapena sanno dire il "Padre Nostro" anche dopo aver fatto la prima Comunione e la Cresima ...
La più piccola anche a scuola più che fare "disegnini" non sa altro....e quel poco deve passare da me e mia moglie.....
Hanno fatto allora la loro brava "figurina", pranzo e poi chi si è visto si è visto...ed in chiesa con me bisogna proprio pregarli a parte le festività particolari ...
Disgraziatamente la S. Messa, essendo un momento particolare di raccoglimento e di preghiera, è anche un momento di "insegnamento" e se il prete è vecchio e "palloso" il tutto si riduce a noia, senza capire il perchè della celebrazione.
Risultati? Anche i miei figli che prima ci seguivano anche in chiesa, passati i 13-14 anni,....amici come prima...
Sono allora circondato da una tribù di miscredenti fallendo la mia missione cristiana?
Se lo vediamo esclusivamente dal punto di vista strettamente religioso come conoscenza e partecipazione, direi di si....ma se lo vediamo però come costante insegnamento dei valori cristiani di amore e disponibilità verso il prossimo , direi assolutamente di no.
Sono alla fine i principi quelli che contano e questi, grazie a Dio in tutta la mia famiglia sono ben saldi e presenti.
Si può il tutto generalizzare? No assolutamente poichè se in parrocchia e nella scuola l'ora di religione è la solita menata ed a casa nessuno ti dice niente anche nel farti capire un minimo di tolleranza verso il prossimo, capisci che la vedo dura.....
Di chi è la colpa ? Dei preti, dei catechisti, della società ?
Certo, non voglio addurre colpe a nessuno ma certamente questa mancanza di valori attuali con i noti risultati dal bullismo al "peggio" sono sicuramente imputabili ad un peccato particolarmente grave che prende tutti indistintamente che è l'indifferenza.....e se poi dovessi avere dei "perchè" e ti capita sottomano uno dei tdg, posso capire e condividere quanto hai espresso.
Buona domenica
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Credo sia vero che il rapporto tra cattolici e Bibbia sia complicato, e ciò è un portato dei secoli passai. La Chiesa Cattolica s'è sviluppata in secoli in cui l'analfabetismo imperava, e i cattolici per secoli hanno fatto a meno della Bibbia, visto che per consultarla occorreva saperla leggere in latino. Altre confessioni invece sono nate in une'poca relativamente più alfabetizzata, e avendo la lettura della Bibbia proprio come rivendicazione di rottura col cattolicesimo, quindi è un elemento caratterizzante. La Chiesa Cattolica è corsa al riparo di recente, ma ciò non basta, perché non basta proporre la Bibbia oggi, se non c'è un popolo abituato a leggerla. Intendo cioè dire che i legislatori hanno dei limiti dati dal carattere e dalla tradizione del popolo che hanno davanti. Mentre nel mondo protestante una tradizione secolare mette al centro della fede di ogni cristiano lo studio della Bibbia, e dunque anche in famiglia la si leggeva assieme, nel mondo cattolico nulla di tutto ciò è mai avvenuto. Sicché noi non abbiamo delle famiglie in cui la gente sia da secoli abituata a leggere la Bibbia insieme.
Però questo non ha nulla a che fare col problema se uno studio della Bibbia serva a prevenire l'adesione ai tdG. La risposta è no: infatti chi studia la Bibbia raramente lo fa in chiave apologetica, cioè volendo confrontare la sua fede con le altre. Il cattolico che sia lettore della Bibbia non legge il vangelo di Giovanni stando attento a cercare versetti che possano smentire gli ariani. Invece i tdG hanno una lettura "agonale" della Bibbia, la leggono pensando in ogni brano come questo distrugga le idee di qualche confessione cristiana.
Quindi per rispondere ai tdG non basta conoscere la Bibbia, occorre conoscerla in chiave apologetica, cioè quali siano i fondamenti della propria fede in contrapposizione ad altre fedi.
Eppure, sebbene questo sarebbe il metodo per educare a resistere ai tdG, io non credo che sia un metodo sano per approcciarsi al testo sacro. Non credo che sia edificante leggere la Bibbia in chiave perennemente polemica verso qualcuno come fanno i tdG. Insomma, se i imparano ad usare delle armi, e dunque per difendersi occorre fare altrettanto, non per questo riterrò che armarsi sia una cosa bella. Preferisco chi vive in pace, crede alla Trinità, ma non stia a pensare allorché legge il Prologo di Giovanni che potrebbe usarlo contro un anti-trinitario.
Ma allora come fare per rispondere ai TdG? La tragedia è che chi usa armi, e dunque fa un uso eristico e capzioso delle Scritture, ti costringe per salvare le pecorelle del tuo gregge a confrontarti sul suo terreno. Qualcuno dunque dovrebbe fare il sacrificio di formarsi alla controversistica con le altre religioni e all'apologetica, facendo sì che gli altri cattolici desiderosi di approfondimenti perché molestati da qualche TdG possano chiedere a lui.
Badate che non sto dicendo che i cattolici non debbano studiare la Bibbia, vorrei solo che non la studiassero nella maniera in cui la studia chi vuole rispondere ai TdG o i TdG stessi. Non voglio che sappiano tutte le occorrenze di stauros nella letteratura dei primi 4 secoli solo perché devono poter rispondere alle minchiate dei tdG convinti che la crocifissione su un oggetto a due braccia sia stata inventata da Costantino.
Ad maiora
Però questo non ha nulla a che fare col problema se uno studio della Bibbia serva a prevenire l'adesione ai tdG. La risposta è no: infatti chi studia la Bibbia raramente lo fa in chiave apologetica, cioè volendo confrontare la sua fede con le altre. Il cattolico che sia lettore della Bibbia non legge il vangelo di Giovanni stando attento a cercare versetti che possano smentire gli ariani. Invece i tdG hanno una lettura "agonale" della Bibbia, la leggono pensando in ogni brano come questo distrugga le idee di qualche confessione cristiana.
Quindi per rispondere ai tdG non basta conoscere la Bibbia, occorre conoscerla in chiave apologetica, cioè quali siano i fondamenti della propria fede in contrapposizione ad altre fedi.
Eppure, sebbene questo sarebbe il metodo per educare a resistere ai tdG, io non credo che sia un metodo sano per approcciarsi al testo sacro. Non credo che sia edificante leggere la Bibbia in chiave perennemente polemica verso qualcuno come fanno i tdG. Insomma, se i imparano ad usare delle armi, e dunque per difendersi occorre fare altrettanto, non per questo riterrò che armarsi sia una cosa bella. Preferisco chi vive in pace, crede alla Trinità, ma non stia a pensare allorché legge il Prologo di Giovanni che potrebbe usarlo contro un anti-trinitario.
Ma allora come fare per rispondere ai TdG? La tragedia è che chi usa armi, e dunque fa un uso eristico e capzioso delle Scritture, ti costringe per salvare le pecorelle del tuo gregge a confrontarti sul suo terreno. Qualcuno dunque dovrebbe fare il sacrificio di formarsi alla controversistica con le altre religioni e all'apologetica, facendo sì che gli altri cattolici desiderosi di approfondimenti perché molestati da qualche TdG possano chiedere a lui.
Badate che non sto dicendo che i cattolici non debbano studiare la Bibbia, vorrei solo che non la studiassero nella maniera in cui la studia chi vuole rispondere ai TdG o i TdG stessi. Non voglio che sappiano tutte le occorrenze di stauros nella letteratura dei primi 4 secoli solo perché devono poter rispondere alle minchiate dei tdG convinti che la crocifissione su un oggetto a due braccia sia stata inventata da Costantino.
Ad maiora
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Grazie Polymetis..
Concordo con quanto hai scrittoScrivi:Badate che non sto dicendo che i cattolici non debbano studiare la Bibbia, vorrei solo che non la studiassero nella maniera in cui la studia chi vuole rispondere ai TdG o i TdG stessi. Non voglio che sappiano tutte le occorrenze di stauros nella letteratura dei primi 4 secoli solo perché devono poter rispondere alle minchiate dei tdG convinti che la crocifissione su un oggetto a due braccia sia stata inventata da Costantino
In effetti se cadiamo nella loro stessa rete quando si presentano alla tua porta con un versetto della Bibbia (scelto naturalmente ad arte) e ti dicono cosa ne pensi o se credi in quello che c'è scritto,...alla fine sei fregato facendo solo il loro gioco.
Quello che ho sempre notato è che loro citano sempre piccoli passi di poche parole principalmente sulla Bibbia e difficilmente sul N.T. e su questi iniziano con le loro elucubrazioni spesso fantasiose....
Quello che ripeto sempre è il fatto che la Bibbia in special modo è un testo molto complesso e non può essere preso a "gocce" ma interpretato nella sua interezza.
In breve: mai andare a trovare il pelo nell'uovo quando non si conosce la gallina, il pollaio, la fattoria e perfino chi possa essere il Padrone della fattoria......
Buona domenica...
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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Caro Poly, riguardo alla....chiamiamola "alfabetizzazione scritturale" i cattolici sono parecchio indietro rispetto ai tdg,...e mettiamoci pure come giustamente viene fatto notare rispetto anche a tutte le altre derivazioni di matrice protestante.
E' significativo in questo l'annuario dei testimoni di Geova quando presenta il rapporto mondiale nazione per nazione.
Io notai da tempo che le nazioni che superavano i 100000 aderenti erano in stragrande maggioranza nazioni "Cattoliche"!
La cosa non mi stupiva affatto, paragonando i miei trascorsi da cattolico (anche io ho fatto il chierichetto ) diventare tdg era come passare dalle stalle alle stelle! Dalla notte al giorno....tradotto in altri termini...da una ignoranza che cozza ....al sentirsi un erudito biblico,...e non sto scherzando.
Che l'erudizione poi sia fallata in più punti...questo è un fattore secondario al momento in questo post; il punto e che il cattolico classico...quello nominale o poco più che si fa tdg..la differenza la vede eccome rispetto a prima,...da qui poi la straconvinzione di aver trovato la Verità,...il problema è si di entrambi,...della chiesa in primis...per il popolo di fedeli che nei secoli si è creato,...poi dei fedeli...che trovandosi di fronte a degli insegnanti...poco qualificati per insegnare...non si prende la briga di rimediare tentando almeno di acculturarsi da se.
E' significativo in questo l'annuario dei testimoni di Geova quando presenta il rapporto mondiale nazione per nazione.
Io notai da tempo che le nazioni che superavano i 100000 aderenti erano in stragrande maggioranza nazioni "Cattoliche"!
La cosa non mi stupiva affatto, paragonando i miei trascorsi da cattolico (anche io ho fatto il chierichetto ) diventare tdg era come passare dalle stalle alle stelle! Dalla notte al giorno....tradotto in altri termini...da una ignoranza che cozza ....al sentirsi un erudito biblico,...e non sto scherzando.
Che l'erudizione poi sia fallata in più punti...questo è un fattore secondario al momento in questo post; il punto e che il cattolico classico...quello nominale o poco più che si fa tdg..la differenza la vede eccome rispetto a prima,...da qui poi la straconvinzione di aver trovato la Verità,...il problema è si di entrambi,...della chiesa in primis...per il popolo di fedeli che nei secoli si è creato,...poi dei fedeli...che trovandosi di fronte a degli insegnanti...poco qualificati per insegnare...non si prende la briga di rimediare tentando almeno di acculturarsi da se.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Solo una piccola osservazione. Si è detto che la maggioranza dei cattolici, anche praticanti, in genere conoscono poco e male la Bibbia e sono alquanto ignoranti sulle dottrine della chiesa cattolica. Questo è senz'altro vero. Tuttavia credo sia quasi un luogo comune ritenere che questa diffusa ignoranza dei cattolici sulle stesse dottrine del cattolicesimo sia il motivo principale che spinga un cattolico a cambiare religione. Certo può essere....ma può essere vero anche il contrario. Un cattolico può convertirsi ad un'altra religione anche conoscendo la dottrina cattolica alla perfezione. Sennò sembra che il "mondo degli ex-cattolici" sia una costellazione di ignoranti e non è così.
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman
Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito. S. S. Wise
I soli uomini a vivere, lungo tutto il medioevo, a imitazione di Gesù furono gli ebrei. K. Jaspers
[Pres.: https://rb.gy/n1oko5]
Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito. S. S. Wise
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A me raccontarono di un cardinale che si era fato tdg.
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Ammesso e non concesso che questa notizia sia vera, io comunque mi riferivo ad altro. Non è una questione di "rango", in quanto anche un cardinale potrebbe conoscere male la dottrina della chiesa cattolica. Il punto è che una conversione da una religione ad un'altra non può essere "liquidata" con l'escamotage retorico: tizio ha cambiato religione perché non conosceva bene quella in cui è nato! Come dicevo non lo escludo come non escludo il fatto che si possa conoscere la religione in cui si è nati alla perfezione e convertirsi ad un'altra fede....e magari proprio perché la si conosce alla perfezione! Io non mi sento di escludere nessuna ipotesi. Il punto, ripeto, è che credo sia una generalizzazione gratuita affermare che gli ex-cattolici siano una massa di ignoranti che non conoscevano la religione alla quale appartenevano in precedenza....nonostante, bisogna ammetterlo, che il livello di "alfabetizzazione religiosa" in seno ai cattolici è molto scarsa.Romagnolo ha scritto:A me raccontarono di un cardinale che si era fato tdg.
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino. B. Ehrman
Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito. S. S. Wise
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Gesù era ebreo, non un cristiano.
Gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo.
I cristiani nel loro insieme e in fondo, non hanno accettato Gesù l'ebreo e non lo hanno seguito. S. S. Wise
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Alfabetizzazione molto sacarsa.....ed infatti è a quella che mi riferisco io.
Naturalmente non è una regola matematica che...più si è ignoranti (nel senso di non conoscere) ..più si salta da una fede all'altra.
Tornando al perché il proclamatore sia venuto con un sorvegliante suppongo fosse perché sperava che la maggior capacità e livello di studio di un sorvegliante viaggiante fosse idonea a contrastare la notevole erudizione di Poly.
Naturalmente non è una regola matematica che...più si è ignoranti (nel senso di non conoscere) ..più si salta da una fede all'altra.
Tornando al perché il proclamatore sia venuto con un sorvegliante suppongo fosse perché sperava che la maggior capacità e livello di studio di un sorvegliante viaggiante fosse idonea a contrastare la notevole erudizione di Poly.
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C'é un peró miei cari apostati, se un cattolico si vede predicare da un TDG che gli dice che loro sono l'unica religione approvata da Dio, che la Chiesa é apostata e si é allontanata bibbia alla mano, dagli insegnamenti del primo cristianesimo, a questo punto, il nostro povero cattolico fervente e fedele ma che ha una fede basata sul sentito dire, si trova con mille dubbi.
A questo punto andrá da un prete, che se gli va bene gli dará delle spiegazioni abbozzate, ma se gli va male, o non saprá cosa dire, oppure inizierá a ripetere a pappardella il catechismo della Chiesa, proprio come fa un TDG che viene messo alle strette e non sá cosa dire.
Quindi, l'ignoranza dottrinale miete le sue vittime.
Ora, a salvare la Chiesa, viene anche in soccorso la secolarizzazione e la svogliatezza delle persone, ma ancora di piú il fatto che diventare TDG implica l'andare a bussare per le porte e questo é un grande freno per molti.
Se la Chiesa in occidente si é vista ridurre il numero dei fedeli rispetto a 50-60 anni fa, un perché ci sará, oltre ai TDG.
A questo punto andrá da un prete, che se gli va bene gli dará delle spiegazioni abbozzate, ma se gli va male, o non saprá cosa dire, oppure inizierá a ripetere a pappardella il catechismo della Chiesa, proprio come fa un TDG che viene messo alle strette e non sá cosa dire.
Quindi, l'ignoranza dottrinale miete le sue vittime.
Ora, a salvare la Chiesa, viene anche in soccorso la secolarizzazione e la svogliatezza delle persone, ma ancora di piú il fatto che diventare TDG implica l'andare a bussare per le porte e questo é un grande freno per molti.
Se la Chiesa in occidente si é vista ridurre il numero dei fedeli rispetto a 50-60 anni fa, un perché ci sará, oltre ai TDG.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
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Solo se si ignora che sono leggende, e si crede che quel libro sia stato dato in pasto a chiunque perché ne facesse un libero esame.
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Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
E i "pochi" in contrapposizione ai "chiunque" chi sarebbero?polymetis ha scritto:Solo se si ignora che sono leggende, e si crede che quel libro sia stato dato in pasto a chiunque perché ne facesse un libero esame.
Nel buio totale una voce d'uomo mi disse: "Vieni verso di me, non voglio farti del male...", ma io accesi un cerino e vidi ch'ero sul margine di un precipizio, e l'uomo che mi parlava era, invece, dalla parte opposta...
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L'interpretazione o la comprensione corretta della bibbia sarebbe il privilegio di pochi ?nello80 ha scritto:E i "pochi" in contrapposizione ai "chiunque" chi sarebbero?polymetis ha scritto:Solo se si ignora che sono leggende, e si crede che quel libro sia stato dato in pasto a chiunque perché ne facesse un libero esame.
L'ho già sentita da qualche parte questa...
nello80 ha scritto:E i "pochi" in contrapposizione ai "chiunque" chi sarebbero?polymetis ha scritto:Solo se si ignora che sono leggende, e si crede che quel libro sia stato dato in pasto a chiunque perché ne facesse un libero esame.
Quelli che l'hanno messa insieme e che esistevano da prima del Nuovo Testamento. Chiamasi Chiesa Cattolica. E si badi che ho detto "chiesa", dunque occorre vedere quando il magistero parla a nome della Chiesa tutta in maniera infallibile, come nei Concili Ecumenici e nelle definizioni ex cathedra. In particolare il primo Concilio della Chiesa Cattolica, Nicea, precede la chiusura del canone del Nuovo Testamento. Come vedete dunque noi non ci basiamo sulla Bibbia, perché veniamo prima di essa. E' la Bibbia che si basa su di noi.
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La scienza non è democratica. Ne hanno parlato molto in questi giorni.
Neppure la religione lo è.
O meglio ci hanno anche provato però trovo davvero molto tristi i risultati, insomma guardiamo le boiate che la gente si trova a credere perchè persone "che non sanno" hanno dato questo o quello dettame religioso.
La massa è ignorante, c'è poco da fare, basta fare un giro su internet o fare un giro a piedi nel paese e sentire parlare ragazzi di 20 anni, ed anche gli adulti non scherzano.
Trovi qualche beghino che al massimo ripete qualche libro a memoria senza un pensiero proprio.
Si può dare la guida di un qualsiasi gruppo a persone così?
No perchè non basta un buon cuore, la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni, poi però quando una cosa è detta sono cavoli amari, vedi le storie del sangue dei TdG ecc... ecc... ecc...
E si, la bibbia è Cattolica, piaccia o meno. L'hanno fatta loro, ai loro albori ma è roba loro, tanto è vero che dai Protestanti in poi al massimo hanno potuto levare qualche libro che dice cose contrarie al loro credo, ma siccome ai tempi i vangeli apocrifi erano ancora lontani dall'essere conosciuti non hanno potuto in alcun modo fare un "canone proprio", sono nati quando la conoscenza di testi diversi da quelli scelti dalla CC era andata perduta. Pensa come gli rodeva e come gli rode ancora. I TdG si sono fatti una bibbia a loro immagine e somiglianza per ovviare al problema.
Solo che poi si ritrovano a seguire i dettami di un attempato ignorantone in orologio d'oro con la fissa dei pantaloni attillati. Che secondo me quanto gli piacciono in realtà a quello li, se no sta fissazione mica si spiega.
E nel medioevo che volevi far leggere la bibbia ai villici?
Sarebbe pure stato pericoloso che non è stato il massimo periodo di elevatura morale per la CC e quella era roba per pochi, più da monastero che da preti che quelli che davvero se ne interessavano stavano attaccati ai libri, difficilmente erano secondo o terzogeniti di nobili, ed ai tempi la cultura era cosa dei monasteri.
Ma la CC, gli Evangelici, Penteostali, Mormoni, atei, Buddhisti, Ebrei e Islamici siamo figli della società che vige dove nasciamo e cresciamo, c'è poco da fare. Poco contano principi morali anche superiori: quando la vita umana non vale nulla, non vale nulla neppure per le persone che guidano le istituzioni. Che siano Crociate, roghi, Stalinismo et familia, monaci gerrieri giapponesi o monaci Tibetani di un passato neppure troppo lontano, ci si sgozza allegramente oppure ci si fa saltare in aria da qualche parte al grido di uno slogan religioso.
L'ignoranza è pericolosa, ed una conoscenza pericolosa in mano ad ignoranti è pericolosissima.
Per cui devo ammettere, da "spettatore esterno e neutrale", che la libera lettura della bibbia ha fatto forse più danni che benefici, anche se la corzione ecclesiastica denunciata da Lutero non erano certo noccioline. Ebbe la fortuna che un bel po' di nobili in nord europa aveva molta voglia di levarsi di torno la CC, o meglio i gabelli che si ritrovavano a dover pagare senza averne nulla in cambio.
Massa.
La fede è pericolosa.
L'ignoranza è pericolosa.
La conoscenza è pericolosa.
Forse è meglio che seguano il calcio in effetti.
Neppure la religione lo è.
O meglio ci hanno anche provato però trovo davvero molto tristi i risultati, insomma guardiamo le boiate che la gente si trova a credere perchè persone "che non sanno" hanno dato questo o quello dettame religioso.
La massa è ignorante, c'è poco da fare, basta fare un giro su internet o fare un giro a piedi nel paese e sentire parlare ragazzi di 20 anni, ed anche gli adulti non scherzano.
Trovi qualche beghino che al massimo ripete qualche libro a memoria senza un pensiero proprio.
Si può dare la guida di un qualsiasi gruppo a persone così?
No perchè non basta un buon cuore, la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni, poi però quando una cosa è detta sono cavoli amari, vedi le storie del sangue dei TdG ecc... ecc... ecc...
E si, la bibbia è Cattolica, piaccia o meno. L'hanno fatta loro, ai loro albori ma è roba loro, tanto è vero che dai Protestanti in poi al massimo hanno potuto levare qualche libro che dice cose contrarie al loro credo, ma siccome ai tempi i vangeli apocrifi erano ancora lontani dall'essere conosciuti non hanno potuto in alcun modo fare un "canone proprio", sono nati quando la conoscenza di testi diversi da quelli scelti dalla CC era andata perduta. Pensa come gli rodeva e come gli rode ancora. I TdG si sono fatti una bibbia a loro immagine e somiglianza per ovviare al problema.
Solo che poi si ritrovano a seguire i dettami di un attempato ignorantone in orologio d'oro con la fissa dei pantaloni attillati. Che secondo me quanto gli piacciono in realtà a quello li, se no sta fissazione mica si spiega.
E nel medioevo che volevi far leggere la bibbia ai villici?
Sarebbe pure stato pericoloso che non è stato il massimo periodo di elevatura morale per la CC e quella era roba per pochi, più da monastero che da preti che quelli che davvero se ne interessavano stavano attaccati ai libri, difficilmente erano secondo o terzogeniti di nobili, ed ai tempi la cultura era cosa dei monasteri.
Ma la CC, gli Evangelici, Penteostali, Mormoni, atei, Buddhisti, Ebrei e Islamici siamo figli della società che vige dove nasciamo e cresciamo, c'è poco da fare. Poco contano principi morali anche superiori: quando la vita umana non vale nulla, non vale nulla neppure per le persone che guidano le istituzioni. Che siano Crociate, roghi, Stalinismo et familia, monaci gerrieri giapponesi o monaci Tibetani di un passato neppure troppo lontano, ci si sgozza allegramente oppure ci si fa saltare in aria da qualche parte al grido di uno slogan religioso.
L'ignoranza è pericolosa, ed una conoscenza pericolosa in mano ad ignoranti è pericolosissima.
Per cui devo ammettere, da "spettatore esterno e neutrale", che la libera lettura della bibbia ha fatto forse più danni che benefici, anche se la corzione ecclesiastica denunciata da Lutero non erano certo noccioline. Ebbe la fortuna che un bel po' di nobili in nord europa aveva molta voglia di levarsi di torno la CC, o meglio i gabelli che si ritrovavano a dover pagare senza averne nulla in cambio.
Massa.
La fede è pericolosa.
L'ignoranza è pericolosa.
La conoscenza è pericolosa.
Forse è meglio che seguano il calcio in effetti.
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Buona sintesi anzi direi ottima.
Mauro1971 ha scritto:La scienza ...La fede è pericolosa.
L'ignoranza è pericolosa.La conoscenza è pericolosa.
Forse è meglio che seguano il calcio in effetti.
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Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
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In effetti....
In effetti devo ammettere che la poca cultura religiosa tra i cattolici è vera. Ho amici e conoscenti che si dicono cattolici a cui ho dovuto dire ad esempio cos'è la Trinità o il significato dell'Eucarestia....
Secondo me le cause sono molteplici:
1- Il cristianesimo è partita come una religione della parola non del libro. Così è. La CC ha stabilito il canone, che piaccia o no quindi gli insegnamenti, così avveniva allora, venivano trasmessi oralmente.
2- L'insegnamento religioso fatto ai bambini (catechismo) spesso viene fatto da persone volontarie che molte volte hanno delle lacune nei fondamenti teologici. Anche perchè ad un cattolico non viene fatto uno studio della Bibbia (forse perchè è un pò complicata da capire senza avere delle basi storiche )
3- La libertà della pratica religiosa. Come tutte le cose è necessaria la pratica. Senza si perdono anche le poche conoscenze che si possono avere acqusite.
Il tutto però perché non c’è quella rigidità ed obbligatorietà dello studio biblico che vige all’interno dei tdg. Vige la libertà individuale.
Devo dire che anch’io ho approfondito la Bibbia come libro, dopo aver incontrato i tdg. Anche se non ero proprio così scarso delle conoscenze dei principi teologici della mia religione (tant’è che il primo tentativo di studio dei tdg fattomi, basato sulla non veridicità della Trinità, non ha sortito gli effetti sperati, per loro).
Ma leggendo la Bibbia letteralmente si possono notare notevoli differenze tra il Dio guerriero dell’antico testamento, ed il Dio di amore del nuovo…..Pertanto se prima non si comprende come si deve interpretare la Bibbia, collocare i vari libri nel loro periodo storico ecc ecc, la Bibbia resterà sempre incomprensibile ed ognuno può far dire a Dio ciò che più gli piace.
Pertanto quando mi capita di discutere con i tdg, cerco sempre di evitare confronti diretti sul testo e sui principi teologici, ma di partire dai principi sopraccitati.
Io penso quindi che l’ignoranza biblica dei cattolici a volte porta gli stessi cattolici, nei momenti di difficoltà, dolore, dubbi ecc. ad ascoltare le risposte facili che i più preparati tdg sanno dare. Forse un po’ più di preparazione religiosa non guasterebbe, anche se mi sembra che negli ultimi anni nelle parrocchie si stiano organizzando molti più studi biblici per adulti di anni fa.
Secondo me le cause sono molteplici:
1- Il cristianesimo è partita come una religione della parola non del libro. Così è. La CC ha stabilito il canone, che piaccia o no quindi gli insegnamenti, così avveniva allora, venivano trasmessi oralmente.
2- L'insegnamento religioso fatto ai bambini (catechismo) spesso viene fatto da persone volontarie che molte volte hanno delle lacune nei fondamenti teologici. Anche perchè ad un cattolico non viene fatto uno studio della Bibbia (forse perchè è un pò complicata da capire senza avere delle basi storiche )
3- La libertà della pratica religiosa. Come tutte le cose è necessaria la pratica. Senza si perdono anche le poche conoscenze che si possono avere acqusite.
Il tutto però perché non c’è quella rigidità ed obbligatorietà dello studio biblico che vige all’interno dei tdg. Vige la libertà individuale.
Devo dire che anch’io ho approfondito la Bibbia come libro, dopo aver incontrato i tdg. Anche se non ero proprio così scarso delle conoscenze dei principi teologici della mia religione (tant’è che il primo tentativo di studio dei tdg fattomi, basato sulla non veridicità della Trinità, non ha sortito gli effetti sperati, per loro).
Ma leggendo la Bibbia letteralmente si possono notare notevoli differenze tra il Dio guerriero dell’antico testamento, ed il Dio di amore del nuovo…..Pertanto se prima non si comprende come si deve interpretare la Bibbia, collocare i vari libri nel loro periodo storico ecc ecc, la Bibbia resterà sempre incomprensibile ed ognuno può far dire a Dio ciò che più gli piace.
Pertanto quando mi capita di discutere con i tdg, cerco sempre di evitare confronti diretti sul testo e sui principi teologici, ma di partire dai principi sopraccitati.
Io penso quindi che l’ignoranza biblica dei cattolici a volte porta gli stessi cattolici, nei momenti di difficoltà, dolore, dubbi ecc. ad ascoltare le risposte facili che i più preparati tdg sanno dare. Forse un po’ più di preparazione religiosa non guasterebbe, anche se mi sembra che negli ultimi anni nelle parrocchie si stiano organizzando molti più studi biblici per adulti di anni fa.
Io credo che l'errore stia proprio nell'impostare la discussione in maniera controversistica. In questo modo si fa il gioco di un approccio settario alla Bibbia, perché si conta quale teoria abbia più versetti dalla propria parte. Ma se, come tu ci ricordi, la Bibbia non ha affatto un parere unitario, bensì occorre contestualizzare i vari messaggi sulla base delle diverse epoche e generi letterari, mettersi a fare gare di versetti contro versetti è completamente inutile.
Come del resto è inutile vincere ad un dibattito, perché quello che occorre spiegare, cioè l'ermeneutica storico-critica, non è certo introducibile in un dibattito di venti minuti. Per quanto possa sembrare strano io non posso provare ad un TdG una dottrina cattolica in 20 min sulla base della Bibbia, come del resto lui non può farlo con me per quanto riguarda le sue dottrine. I motivi però sono diversi.
Il TdG mi presenta mix di versetti che chi abbia una formazione storica trova del tutto staccati dal contesto, non confrontabili, o addirittura patenti allegorie scambiate per descrizioni storiche. E dunque i suoi tentativi di mostrarmi che esisterebbe una dottrina biblica sull'anima mi fanno solo sorridere, perché so che non esiste, come non esiste alcun "paradigma ebraico" a proposito di cosa sia un uomo. Questo è un tipo di degenere e sciocco "essenzialismo" culturale secondo cui le culture avrebbero delle nature fisse, immodificabili nel tempo ed esenti da apporti esterni, sicché leggere il Qohelet o l'Apocalisse sarebbe la stessa cosa, sembra trattasi di "letteratura ebraica". COme già denunciava Said nel suo celeberrimo Orientalismo non esiste alcuna "mentalità ebraica", o alcuna "mentalità araba". Si deve solo ridere a sentire demenzialità simili. La letteratura più recente ad esempio è del tutto aggiornata sul fatto che nel giudaismo c'è stata un'evoluzione circa la teoria sul dopo-vita nel giudaismo, e oggi le opere di consultazione sono concordi nel dire che non esiste alcuna teoria coerente sull'oltretomba nella Bibbia. Ma chissà perché i TdG sono fermi ad opere di consultazione degli anni '90 che agivano sulla base del paradigma cullmanniano, ed ignorano la ricerca più attuale, quella che si fa sui periodici accademici. In questo sono in buona compagnia dei teologi, specie quelli italiani, perché è noto che i teologi recepiscono quello che storici e biblisti investigano con circa 15 anni di ritardo medio. Così il TdG non può riuscire a spiegarmi che l'anima immortale sia un "paradigma greco", perché io non credo che un paradigma greco esista, e ho fatto un dottorato di ricerca intero per mostrare che Platone non è un dualista anima-corpo, mentre io non posso convincere un TdG che non esiste alcun "paradigma greco" o "paradigma ebraico", perché ciò richiede un corso universitario di 30 ore dove dovrei dare lezioni di antropologia culturale, teoria letteraria, filologia e teologia, e soprattutto produrmi nell'esibizione di testi del giudaismo medio da analizzare in cui si parli del cosiddetto "stato intermedio". La sorpresa sarebbe scoprire che allo stato della documentazione attuale la più antica fede ebraica non è quella nella resurrezione, che è una credenza tarda, bensì nella sopravvivenza di anima disincarnate sul modello del libro XI dell'Odissea. E io avrei dovuto spiegare queste cose al sorvegliante venuto a trovarmi di cui vi parlavo nel primo messaggio che era convinto che i cattolici non credessero alla resurrezione? Dovevo parlare di Omero o dei libri di Enoch con lui?
Ad maiora
Come del resto è inutile vincere ad un dibattito, perché quello che occorre spiegare, cioè l'ermeneutica storico-critica, non è certo introducibile in un dibattito di venti minuti. Per quanto possa sembrare strano io non posso provare ad un TdG una dottrina cattolica in 20 min sulla base della Bibbia, come del resto lui non può farlo con me per quanto riguarda le sue dottrine. I motivi però sono diversi.
Il TdG mi presenta mix di versetti che chi abbia una formazione storica trova del tutto staccati dal contesto, non confrontabili, o addirittura patenti allegorie scambiate per descrizioni storiche. E dunque i suoi tentativi di mostrarmi che esisterebbe una dottrina biblica sull'anima mi fanno solo sorridere, perché so che non esiste, come non esiste alcun "paradigma ebraico" a proposito di cosa sia un uomo. Questo è un tipo di degenere e sciocco "essenzialismo" culturale secondo cui le culture avrebbero delle nature fisse, immodificabili nel tempo ed esenti da apporti esterni, sicché leggere il Qohelet o l'Apocalisse sarebbe la stessa cosa, sembra trattasi di "letteratura ebraica". COme già denunciava Said nel suo celeberrimo Orientalismo non esiste alcuna "mentalità ebraica", o alcuna "mentalità araba". Si deve solo ridere a sentire demenzialità simili. La letteratura più recente ad esempio è del tutto aggiornata sul fatto che nel giudaismo c'è stata un'evoluzione circa la teoria sul dopo-vita nel giudaismo, e oggi le opere di consultazione sono concordi nel dire che non esiste alcuna teoria coerente sull'oltretomba nella Bibbia. Ma chissà perché i TdG sono fermi ad opere di consultazione degli anni '90 che agivano sulla base del paradigma cullmanniano, ed ignorano la ricerca più attuale, quella che si fa sui periodici accademici. In questo sono in buona compagnia dei teologi, specie quelli italiani, perché è noto che i teologi recepiscono quello che storici e biblisti investigano con circa 15 anni di ritardo medio. Così il TdG non può riuscire a spiegarmi che l'anima immortale sia un "paradigma greco", perché io non credo che un paradigma greco esista, e ho fatto un dottorato di ricerca intero per mostrare che Platone non è un dualista anima-corpo, mentre io non posso convincere un TdG che non esiste alcun "paradigma greco" o "paradigma ebraico", perché ciò richiede un corso universitario di 30 ore dove dovrei dare lezioni di antropologia culturale, teoria letteraria, filologia e teologia, e soprattutto produrmi nell'esibizione di testi del giudaismo medio da analizzare in cui si parli del cosiddetto "stato intermedio". La sorpresa sarebbe scoprire che allo stato della documentazione attuale la più antica fede ebraica non è quella nella resurrezione, che è una credenza tarda, bensì nella sopravvivenza di anima disincarnate sul modello del libro XI dell'Odissea. E io avrei dovuto spiegare queste cose al sorvegliante venuto a trovarmi di cui vi parlavo nel primo messaggio che era convinto che i cattolici non credessero alla resurrezione? Dovevo parlare di Omero o dei libri di Enoch con lui?
Ad maiora
Presentazione
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Alla base delle scelte fondamentali del Nolano - a Londra come a Roma -, c'era il convincimento di appartenere alla "casa" dei filosofi, e che ad essa bisogna essere sempre fedeli, anche nei rapporti con i potenti della Chiesa e dello Stato, perché la casa della filosofia è la casa della verità: in un modo intelligente e anche astuto, certo, ma sempre fedeli. (Michele Ciliberto)
Ciao a tutti!
Personalmente non sono d'accordo sulle accuse che sono state fatte alla Chiesa Cattolica in merito al problema dell' "ignoranza" dottrinale degli adepti.
E' vero che i Cattolici studiano molto meno rispetto ai tdg, ma questi ultimi lo fatto solo perchè costretti e "minacciati" psicologicamente.
Anche la Chiesa Cattolica continua a ripetere che bisognerebbe studiare e leggere di più le Sacre Scritture.
Io ricordo più volte di aver sentito dire dai Preti di leggere TUTTI I GIORNI qualche pagina del Vangelo o del Vecchio Testamento.
Inoltre la Chiesa dà molte possibilità di approfondire mediante svariati incontri spirituali infra-settimanali (e vi assicuro che ce ne sono veramente tanti), io ne ho preso parte più volte e in varie città d'Italia, visto che ho viaggiato parecchio.
Poi ci sono tante persone disinteressate che non ci vanno, ma la colpa non può essere dei Preti. Io non vorrei mai un Prete che ti "costringe" con minacce psicologiche come accade tra i tdg (perchè si sa benissimo che se sei un tdg
inattivo poi vieni emarginato).
Un Cattolico attivo lo è in maniera più sincera. Se un Cattolico va a degli incontri spirituali, lo fa sicuramente perchè se lo sente di cuore, non come numerosi tdg che vanno ai vari appuntamenti di congregazione solo per scaldare la sedia e per non rimanere esclusi.
Mi fanno tanto ridere quelle persone che da Cattolici non hanno mai studiato una pagina del Vangelo e poi da tdg si trasformano nell'Enciclopedia Treccani!
E poi c'è da dire che le 2 religioni (la Cattolica e quella dei tdg) sono totalmente diverse ed è ovvio che poi anche l'approccio allo studio è completamente differente.
Il fulcro della religione Cattolica è il "cuore". Nel senso che il buon cattolico dovrebbe essere una persona buona, che ama il suo prossimo e che è ricco di carità. Ovviamente tutto ciò in comunione con Dio.
Il fulcro dei tdg invece sono le "chiacchiere". Per essere un buon tdg è più importante aver fatto un numero prestabilito di ore di servizio in predicazione, piuttosto che aver fatto opere di carità (ossia andare a trovare un amico malato, una persona in carcere o cercare di mettere pace tra 2 persone che hanno litigato).
Per un tdg il volontariato, per es, vale quasi ZERO.
Detto questo, io preferisco molto di più un Cattolico ignorante ma che ama il prossimo, piuttosto che un tdg acculturato ma che non sa neanche cosa siano i gesti d'amore.
Personalmente non sono d'accordo sulle accuse che sono state fatte alla Chiesa Cattolica in merito al problema dell' "ignoranza" dottrinale degli adepti.
E' vero che i Cattolici studiano molto meno rispetto ai tdg, ma questi ultimi lo fatto solo perchè costretti e "minacciati" psicologicamente.
Anche la Chiesa Cattolica continua a ripetere che bisognerebbe studiare e leggere di più le Sacre Scritture.
Io ricordo più volte di aver sentito dire dai Preti di leggere TUTTI I GIORNI qualche pagina del Vangelo o del Vecchio Testamento.
Inoltre la Chiesa dà molte possibilità di approfondire mediante svariati incontri spirituali infra-settimanali (e vi assicuro che ce ne sono veramente tanti), io ne ho preso parte più volte e in varie città d'Italia, visto che ho viaggiato parecchio.
Poi ci sono tante persone disinteressate che non ci vanno, ma la colpa non può essere dei Preti. Io non vorrei mai un Prete che ti "costringe" con minacce psicologiche come accade tra i tdg (perchè si sa benissimo che se sei un tdg
inattivo poi vieni emarginato).
Un Cattolico attivo lo è in maniera più sincera. Se un Cattolico va a degli incontri spirituali, lo fa sicuramente perchè se lo sente di cuore, non come numerosi tdg che vanno ai vari appuntamenti di congregazione solo per scaldare la sedia e per non rimanere esclusi.
Mi fanno tanto ridere quelle persone che da Cattolici non hanno mai studiato una pagina del Vangelo e poi da tdg si trasformano nell'Enciclopedia Treccani!
E poi c'è da dire che le 2 religioni (la Cattolica e quella dei tdg) sono totalmente diverse ed è ovvio che poi anche l'approccio allo studio è completamente differente.
Il fulcro della religione Cattolica è il "cuore". Nel senso che il buon cattolico dovrebbe essere una persona buona, che ama il suo prossimo e che è ricco di carità. Ovviamente tutto ciò in comunione con Dio.
Il fulcro dei tdg invece sono le "chiacchiere". Per essere un buon tdg è più importante aver fatto un numero prestabilito di ore di servizio in predicazione, piuttosto che aver fatto opere di carità (ossia andare a trovare un amico malato, una persona in carcere o cercare di mettere pace tra 2 persone che hanno litigato).
Per un tdg il volontariato, per es, vale quasi ZERO.
Detto questo, io preferisco molto di più un Cattolico ignorante ma che ama il prossimo, piuttosto che un tdg acculturato ma che non sa neanche cosa siano i gesti d'amore.
Ciao tissan1
Ovviamente è una opinione di parte....tissan1 ha scritto:Ciao a tutti!
Personalmente non sono d'accordo sulle accuse che sono state fatte alla Chiesa Cattolica in merito al problema dell' "ignoranza" dottrinale degli adepti.
E' vero che i Cattolici studiano molto meno rispetto ai tdg, ma questi ultimi lo fatto solo perchè costretti e "minacciati" psicologicamente.
Anche la Chiesa Cattolica continua a ripetere che bisognerebbe studiare e leggere di più le Sacre Scritture.
Io ricordo più volte di aver sentito dire dai Preti di leggere TUTTI I GIORNI qualche pagina del Vangelo o del Vecchio Testamento.
Inoltre la Chiesa dà molte possibilità di approfondire mediante svariati incontri spirituali infra-settimanali (e vi assicuro che ce ne sono veramente tanti), io ne ho preso parte più volte e in varie città d'Italia, visto che ho viaggiato parecchio.
Poi ci sono tante persone disinteressate che non ci vanno, ma la colpa non può essere dei Preti. Io non vorrei mai un Prete che ti "costringe" con minacce psicologiche come accade tra i tdg (perchè si sa benissimo che se sei un tdg
inattivo poi vieni emarginato).
Un Cattolico attivo lo è in maniera più sincera. Se un Cattolico va a degli incontri spirituali, lo fa sicuramente perchè se lo sente di cuore, non come numerosi tdg che vanno ai vari appuntamenti di congregazione solo per scaldare la sedia e per non rimanere esclusi.
Mi fanno tanto ridere quelle persone che da Cattolici non hanno mai studiato una pagina del Vangelo e poi da tdg si trasformano nell'Enciclopedia Treccani!
E poi c'è da dire che le 2 religioni (la Cattolica e quella dei tdg) sono totalmente diverse ed è ovvio che poi anche l'approccio allo studio è completamente differente.
Il fulcro della religione Cattolica è il "cuore". Nel senso che il buon cattolico dovrebbe essere una persona buona, che ama il suo prossimo e che è ricco di carità. Ovviamente tutto ciò in comunione con Dio.
Il fulcro dei tdg invece sono le "chiacchiere". Per essere un buon tdg è più importante aver fatto un numero prestabilito di ore di servizio in predicazione, piuttosto che aver fatto opere di carità (ossia andare a trovare un amico malato, una persona in carcere o cercare di mettere pace tra 2 persone che hanno litigato).
Per un tdg il volontariato, per es, vale quasi ZERO.
Detto questo, io preferisco molto di più un Cattolico ignorante ma che ama il prossimo, piuttosto che un tdg acculturato ma che non sa neanche cosa siano i gesti d'amore.
Per dirti la verità, è solo da non molti anni che mi sto avvicinando ad una più approfondita lettura del Vangelo e del V.T. ma devo dirti più per arricchimento culturale che di fede.
Io ritengo che bastino alla fine poche parole del Vangelo se apprese bene e fatte proprie per essere dei buoni cattolici...
Vuoi il primo esempio? "Ama il prossimo tuo come te stesso"...
.... e se i nostri "amici" tdG invece di leggere e studiare tanto si fermassero solo a queste parole..sarebbero sicuramente migliori....
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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Valentino....
Ogni riferimento a persone e fatti non è puramente casuale......Valentino ha scritto:Solo una piccola osservazione. Si è detto che la maggioranza dei cattolici, anche praticanti, in genere conoscono poco e male la Bibbia e sono alquanto ignoranti sulle dottrine della chiesa cattolica. Questo è senz'altro vero. Tuttavia credo sia quasi un luogo comune ritenere che questa diffusa ignoranza dei cattolici sulle stesse dottrine del cattolicesimo sia il motivo principale che spinga un cattolico a cambiare religione. Certo può essere....ma può essere vero anche il contrario. Un cattolico può convertirsi ad un'altra religione anche conoscendo la dottrina cattolica alla perfezione. Sennò sembra che il "mondo degli ex-cattolici" sia una costellazione di ignoranti e non è così.
L'unica mia osservazione è che avere una fede sincera e genuina, secondo la mia opinione, non dipennda da quanto si legge e si studia anche in maniera approfondita ma deve provenire sempre e direttamente dal cuore...
La vera fede per me è un atto di amore (agape) totale ed incondizionato verso Dio e verso il prossimo e per donare questo "atto di amore" non bisogna ma pensare troppo ma agire sempre d'istinto....
In vita mia ho imparato molto di più da tanti "invisibili" o persone semplici ma pure di cuore che da tanti professori e conferenzieri anche se molto eruditi.
Del resto un passo del Vangelo cita: "Non voi avete scelto me ma io che ho scelto voi"....e "stranamente" Gesù, per le sue scelte non è mai andato a trovarli fra i sapienti del tempio.....ma fra i più poveri e peccatori....
Presentazione
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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questo mio corpo vedrà il Salvatore !
Prima che io nascessi,
mio Dio, tu mi conosci:
ricordati, Signore,
che l'uomo è come l'erba
come il fiore del campo.
Ora è nelle tue mani
quest'anima che mi hai data:
accoglila, Signore,
da sempre tu l'hai amata,
è preziosa ai tuoi occhi.
Padre, che mi hai formato
a immagine del tuo volto:
conserva in me, Signore,
il segno della tua gloria,
che risplenda in eterno.
Cristo, mio Redentore,
risorto nella luce:
io spero in te, Signore,
hai vinto, mi hai liberato
dalle tenebre eterne.
Spirito della vita,
che abiti nel mio cuore:
rimani in me, Signore,
rimani oltre la morte,
per i secoli eterni.
Cmq la stessa cosa e´ capitato anche con me la scorsa volta che i tdG sono venuti da me, erano entrambi entrati nei tdG da piccoli con i genitori, e nemmeno loro sapevano il fatto della resurrezione.
Il problema non e´pero´dire hai tdG, guarda anche noi cattolici crediamo nella resurrezione, ma trovare il modo a spiegare loro come.
Tu stesso mi hai proposto il libro di Ratzinger, anziche´darmi una spiegazione in quattro righe con quattro scritture prese qua e la´, come fanno loro.
Loro hanno su tutto delle soluzioni piuttosto facili, tangibili, la teologia cattolica e´molto molto piu´complessa, anche se alla fine piano piano tutto combacia. Almeno cosi e´ per me.
Ma anch´io ho delle difficolta´, se cantiamo "questo mio corpo vedra´il salvatore, mi chiedo, come sara´possibile se del mio corpo dopo un certo tempo dalla morte non resta piu´nulla?
Il corpo risorto cmq sara´un corpo diverso e non questo mio corpo , cosa esattamente mi devo immaginare cantando questo verso?
Avresti potuto propporgli questo cantoIn ogni caso prima lo redarguito, dicendogli che se davvero riteneva che i cattolici non credono alla resurrezione, allora ha lasciato una religione che non conosceva affatto. Poi però mi sono chiesto: la Chiesa cattolica ha colpa dell'ignoranza di costui? Dobbiamo rimproverarci un difetto di predicazione, ed un'eccessiva insistenza sullo stato intermedio a scapito della resurrezione, che invece è il fulcro centrale del messaggio? Poi però mi sono detto che in tutte le classi c'è qualcuno che prende 4 in pagella, e che la colpa non è necessariamente del professore. Gli asini esistono, o magari semplicemente quel tale era disinteressato alla religione quando era nell'orbita della Chiesa, e dunque non ha assorbito nulla, ed invece i TdG l'hanno trovato in un momento in cui aveva bisogno di spiritualità.
In ogni caso sono sconvolto: un sorvegliante che mi viene a dire che i cattolici non credono alla resurrezione, e pretendeva pure di avere ragione!
Io credo: risorgerò,
questo mio corpo vedrà il Salvatore !
Prima che io nascessi,
mio Dio, tu mi conosci:
ricordati, Signore,
che l'uomo è come l'erba
come il fiore del campo.
Ora è nelle tue mani
quest'anima che mi hai data:
accoglila, Signore,
da sempre tu l'hai amata,
è preziosa ai tuoi occhi.
Padre, che mi hai formato
a immagine del tuo volto:
conserva in me, Signore,
il segno della tua gloria,
che risplenda in eterno.
Cristo, mio Redentore,
risorto nella luce:
io spero in te, Signore,
hai vinto, mi hai liberato
dalle tenebre eterne.
Spirito della vita,
che abiti nel mio cuore:
rimani in me, Signore,
rimani oltre la morte,
per i secoli eterni.
Cmq la stessa cosa e´ capitato anche con me la scorsa volta che i tdG sono venuti da me, erano entrambi entrati nei tdG da piccoli con i genitori, e nemmeno loro sapevano il fatto della resurrezione.
Il problema non e´pero´dire hai tdG, guarda anche noi cattolici crediamo nella resurrezione, ma trovare il modo a spiegare loro come.
Tu stesso mi hai proposto il libro di Ratzinger, anziche´darmi una spiegazione in quattro righe con quattro scritture prese qua e la´, come fanno loro.
Loro hanno su tutto delle soluzioni piuttosto facili, tangibili, la teologia cattolica e´molto molto piu´complessa, anche se alla fine piano piano tutto combacia. Almeno cosi e´ per me.
Ma anch´io ho delle difficolta´, se cantiamo "questo mio corpo vedra´il salvatore, mi chiedo, come sara´possibile se del mio corpo dopo un certo tempo dalla morte non resta piu´nulla?
Il corpo risorto cmq sara´un corpo diverso e non questo mio corpo , cosa esattamente mi devo immaginare cantando questo verso?
Ciao vera icona...
In un precedente post avevo scritto:
Molti forse si sono domandati perchè Cristo sia risorto e perchè questa "resurrezione" abbia rappresentato rispetto a tutte le altre religioni un messaggio così direi, dirompente?
Risorgere, significa: "alzarsi in piedi a vivere nuovamente" che tradotto per il cristiani è un grande messaggi di speranza sia da vivi che da morti.
Da vivi, di avere e trovare sempre, nella fede, la forza ed il coraggio per risollevarsi sempre in ogni avversa circostanza della vita.
Da morti, di risorgere anima e corpo in grande serenità spirituale con il Salvatore....
Tu cosa ne pensi ?
Molti forse si sono domandati perchè Cristo sia risorto e perchè questa "resurrezione" abbia rappresentato rispetto a tutte le altre religioni un messaggio così direi, dirompente?
Risorgere, significa: "alzarsi in piedi a vivere nuovamente" che tradotto per il cristiani è un grande messaggi di speranza sia da vivi che da morti.
Da vivi, di avere e trovare sempre, nella fede, la forza ed il coraggio per risollevarsi sempre in ogni avversa circostanza della vita.
Da morti, di risorgere anima e corpo in grande serenità spirituale con il Salvatore....
Tu cosa ne pensi ?
Presentazione
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