siculo ha scritto:
Morpheus ha scritto:
I sacrifici richiesti dal dio della bibbia fanno schifo perche':
1 richiedevano di uccidere gli animali per l'espiazione del propri peccati --> io pecco, tu muori
2 richiedevano di uccidere gli animali per propiziarsi dio a cui piace l'odore del grasso arrosto (vedi Salomone) --> io ho bisogno, tu muori
Il Papa emerito, nel suo libro "Gesù di Nazaret", dice che Dio tollerava i sacrifici animali perché erano prefigurazione del sacrifico di Cristo. Ergo, il sacrificio degli animali non è mai stata una richiesta diretta da parte di Dio.
Non so che dire, la tua risposta e' talmente penosa e bugiarda che non so come e se dovrei rispondere...
Prima di tutto chiariamo che dio non "tollerava" i sacrifici. Non era "neutrale" o "passivo". Non erano gli israeliti che volevano farli mentre lui avrebbe preferito farli smettere.
Dio prescrive i sacrifici nella sua legge in modo formale e dettagliato e forza gli israeliti a seguirla. Si lamenta quando sacrificavano animali malati perche' voleva quelli sani, si rallegra di sacrifici, gli piace il profumo soave dell'animale bruciato, ricompensa chi gli organizza dei bei "sacrifice party".
Addirittura a Salomone concede 1 desiderio (2 in meno di Aladino) dopo un sacrificio di 1000 (mille!) animali in una botta sola. Poi di nuovo ne sacrifica 142... mila (142.000, cento-quaranta-due-MILA!) animali ammazzati. Una montagna di animali per avere il favore di dio, cosa che naturalmente ottiene (1 re 8:62 - 9:5).
Caro siculo, ma a chi vuoi darla a bere? Spero che ti renda conto di che falsita' sia dire che dio "tollerava" i sacrifici.
Ma ora ti rispondo, e su tre piani distinti:
PRIMO: una legge che fa schifo, fa schifo anche se e' motivata.
Il fatto che il papa (o i TdG, che dicono la stessa cosa) possa formulare una frase che sembra motivare i sacrifici animali, non vuole dire che i sacrifici siano belli e non facciano schifo. Ghettizzare e uccidere gli ebrei fa schifo anche se lo facevano per preservare la razza ariana, cosa che per loro era una ragione sufficiente. E' l'azione di ammazzare che fa schifo, indipendentemente da che motivazione si ha.
SECONDO: una motivazione valida dovrebbe almeno implicare l'azione che si richiede, altrimenti non ne e' motivazione.
Che motivazione e' uccidere un animale perche' mi servi a "prefigurare Gesu'"? Non se ne poteva fare a meno di "prefigurare"? E' obbligatorio "prefigurare"? E poi se proprio doveva, non poteva farlo in maniera diversa, tipo con dei dipinti, dei balli, delle rappresentazioni? No, per forza sangue... e neanche qualche goccia (tipo i riti vodoo) dal palmo della mano! No: SACRIFICIO! UCCIDERE! Fa schifo, se non te ne accorgi mi spiace per te.
TERZO: la motivazione che scrivi e' una aggravante, non una scusante.
Visto che sacrifico mio foglio, per ricordarcelo voi intanto intanto uccidere degli animali, cosi'. Una richiesta del genere e' una aggravante, non una scusante. Un dio che fa una cosa del genere e' peggio non di uno che decide "solo" di sacrificare suo foglio.
Solo dai peggiori esponenti della razza umana ci aspetteremmo un comportamento cosi'. Ho provato ad immaginare una cosa simile in italia, ma sembra assurdo... solo in Corea del Nord riesco ad immaginare una simile situazione. E' questo la dice lunga su che razza di comportamento e'.
In pratica siculo, quello che dici inizia con una falsita' e finisce con una aggravante.
siculo ha scritto:
E quale era il metodo meno cruento secondo te?
Davvero non riesci a pensare ad un metodo di educazione e redenzione che non implichi spargimenti di sangue, morte e sacrifici?
siculo ha scritto:
Il tutto alla faccia del comandamento "non ammazzare".
Infatti non e Dio che ha ammazzato Gesù, ma sono stati gli ebrei del tempo.
Anche qui la racconti "come ti pare a te", sorvolando sul fatto che il sacrificio era stato tutto preparato da dio, con tanto di profezie.
siculo ha scritto:
La resurrezione (cosi' sono in-topic) poi e' una farsa incredibile perche' annulla qualsiasi valore ha il sacrificio (NB puo' avere valore solo per un dio sanguinario) riducendo il tutto solo al dolore del martirio senza reali conseguenze.
Per il cristianesimo la risurrezione non è il riprendere vita di un corpo inanimato. Gesù è chiaro in questo, la risurrezi1one la si ottiene già in vita se si pone fede in Lui, perché non muore mai il cristiano fedele a Cristo. Il corpo quindi è l'ultimo pensiero di Gesù, ciò che conta è la vita vera, che comincia in questa dimensione e prosegue nell'altra.
Non chiedevo cosa e' la resurrezione voi voi.
Facevo notare che farti morire per poi riportarti in vita ha valore solo per chi da valore al farti soffrire e all'infliggerti la morte. Altre conseguenze non ne ha. E' solo uno show per sadici tra un pezzo di vita e la sua continuazione.