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Domani sera andrà in scena la Luna Rossa

Inviato: 26/07/2018, 22:43
da Neca
Sarà anche la più lunga eclissi di Luna mai osservata prima! Avrà inizio alle ore 21 mentre la fase di totalità inizierà alle 21.30 e durerà 1 ora e 43 minuti! https://www.agi.it/blog-italia/spazio/e ... 018-07-26/" onclick="window.open(this.href);return false;

Inviato: 28/07/2018, 11:54
da Socrate69
Da me non era rossa a causa della montagna da cui poi è spuntata, ma per chi era a livello del mare doveva essere stato stupendo
Fatte senza treppiede (non me lo sono procurato in tempo...) con una Canon compatta SX50 HS
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Inviato: 28/07/2018, 12:06
da Francesco Franco Coladarci
Vista alle 22,15, spettacolare, visto anche Marte (per quello che si può vedere) il tutto con un binocolo, ma si vedeva bene anche a occhio nudo.

Inviato: 28/07/2018, 12:22
da Socrate69
Francesco Franco Coladarci ha scritto:Vista alle 22,15, spettacolare, visto anche Marte (per quello che si può vedere) il tutto con un binocolo, ma si vedeva bene anche a occhio nudo.
Con noi vi era un un ragazzo astronomo amatoriale, e aveva montato i suoi due potenti telescopi, grazie ai quali molti hanno potuto osservare per la prima volta e rimanendo affascinati, oltre alla luna, Saturno, Giove e Marte. Saturno è forse quello più spettacolare, con i suoi anelli, ma anche Giove non è male, osservabile con le sue 4 lune principali.

Inviato: 28/07/2018, 14:18
da Francesco Franco Coladarci
Immagino la spettacolarità con dei telescopi, sai dirmi se i telescopi era riflettori ( Newton, con uno specchio in fondo al telescopio) oppure riflettore (Galileo, con le lenti, anche se personalmente preferisco quello di Newton.

Inviato: 28/07/2018, 14:53
da Socrate69
Francesco Franco Coladarci ha scritto:Immagino la spettacolarità con dei telescopi, sai dirmi se i telescopi era riflettori ( Newton, con uno specchio in fondo al telescopio) oppure riflettore (Galileo, con le lenti, anche se personalmente preferisco quello di Newton.
Era uno a lente di 80mm con montatura motorizzata e computerino, e l'altro tipo Newton con uno specchio che doveva avere un diametro trà i 15 e 20 cm, ossia strumenti per dilettanti di un certo livello. Più il diametro della lente o dello speccchio è grande e più saranno luminosi. Però i pianeti si vedono in modo chiaro ma rimangono piccoli anche se riconoscibili, nell'oculare. Le riprese da vicino sono fatte da telescopi spaziali e sonde. Ricordo che quando avevo il mio, uno tipo Newton modello compatto, riuscivo con un filtro a vedere le macchie solari.