sandrosolustri ha scritto:Che pena Deliverance. Un'esperienza traumatizzante. Il solo pensiero che un qualche invasato che si crede un unto del Signore possa portare a simili condizioni delle giovani menti, mi porta ad una sensazione di ribrezzo. Peccato. Ma come si dice tutto passa. Peccato per quei poverini che ora stanno vivendo la tua amara esperienza.
Mah vedi Sandro, io all'epoca avevo timore dell'uomo, era normale, è normale per un giovane essere accettato dai suoi coetanei.
Già la vita è ingiusta di per se, perchè purtroppo non tutti nascono belli, benestanti, spigliati, in famiglie in vista e via dicendo.
A questo aggiungi la sfiga di essere un TDG.
All'epoca e ti parlo di 30 o 40 anni fa quando eri un TDG solo ogni tot giovani del mondo, eri veramente la pecora nera o la mosca bianca.
Ogni volta che in classe vedevi arrivare un cabaret di paste, avevi l'adrenalina che ti andava a mille.... ecco, ci riasiamo,
Ecco un'altra prova di fede in cui per almeno un paio di ore dovevi fare il diverso da tutti, per una questione religiosa del cazzo che non ti eri scelto tu, ma che ti avevano appioppato i tuoi, e con essa mille sensi di colpa per cui se facevi compromesso e mangiavi i pasticcini, avevi dimostrato debolezza.
Poi oh, c'erano quelli che mangiavano e poi dicevano ai genitori che invece non avevano fatto compromesso...
Forse, io facevo parte di quelli che.... come direbbe sul film "The Shooter".... quando vedo sventolare una bandiera mi metto ancora sull'attenti....
Ecco perchè quando sono da questa religione l'ho fatto con la testa e non con l'emotività.
Anni dopo (una decina circa), gli stessi TDG però, vigliaccamente, si facevano dire dai professori di avvertirli se in classe veniva fatta una festa di compleanno o di qualsiasi altro genere, cosi da non far andare i propri figli a scuola ed evitare loro queste umiliazioni inutili.
Cosa che invece per noi doveva essere la norma, perchè se sarebbe scoppiata la grande tribolazione e noi non eravamo all'altezza di gestire una situazione del genere, come potevamo avere il coraggio di fare la scelta giusta dinanzi a funzionari dello Stato che ci avrebbero obbligato a fare compromesso.
Oggi i TDG non parlano volentieri di questo tipo di educazione, ma questo era lo standard di 30-40 anni fa, e forse anche peggio.
Quindi la domanda sorge spontanea.... I TDG ci hanno preso per il culo a noi pretendendo questa condotta, oppure si prendono per il culo da soli risparmiando ai figli tali situazioni e dimostrando che la fine non è poi cosi imminente come si pensava....?
O che i tempi sono cambiati (certo, sono passati 150 anni..... di prese in giro, sfido che i tempi non cambiano.... dopo un secolo e mezzo
)?
E che quindi, la nostra educazione da invasati di testa è stata in funzione di un intendimento sbagliato (la famosa generazione che non doveva passare, insegnata nel libro "Potete vivere per sempre in una terra paradisiaca" ed in vigore dal 1914 al 1994), poi dal 1995 in poi, ooops, ci siamo sbagliati, scusate se vi abbiamo educato cosi.....forse in maniera un pò troppo zelante.... lo abbiamo fatto a fin di bene.....
Sono persone che hanno creduto ad una vaccata ed hanno sacrificato le ambizioni, le aspirazioni e le aspettative dei loro figli perchè pensavano di avere il biglietto della lotteria vincente di Harmaghedon in tasca.
Peccato che sono passati 40 anni-
4 decenni di diversità da quelli del mondo per non avere nessun vantaggio, se non molti treni persi, tante umiliazioni e molte diversità.
Poi se uno queste domande non se le pone o se a lui piace prenderlo passivamente nel di dietro facendo spallucce, che dire... contento lui....(che poi contento de che.... sta assecondando una vita che non si è scelto, ma che altri hanno scelto per lui, quindi accetta passivamente o alla bene e meglio maniera)
Ma qualcuno queste cose deve pure dirle.
Ora, anche accettando l'affermazione giustificativa dei geovi, per la quale molti di quei giovani che all'epoca subirono le stesse cose che subì io sono ancora TDG oggi (poveracci, non li compatisco per niente, prima un infanzia ed adolescenza sprecata a cui si aggiunge il presente fatto di revisited teocratici basati sul nulla), dovrebbero anche spiegarmi una piccola cosa......
Come mai nel XXI secolo i TDG essendo 8 milioni, rispetto ai 4 milioni di 30 anni fà, non riescono a mantenere economicamente parlando quello che 30 anni fa quello che i loro genitori (che li costrinsero a vivere una vita non loro), hanno edificato...
Mi sa che qualcosa è andato per storto...non ha riportato...
Questa educazione militarizzata non ha forgiato una nuova generazione di cazzuti geovi che portano avanti stile rullo compressore la teocrazia....
Senza contare che, molti TDG cresciuti con una tale educazione, alla fine se la sono fatta piacere questa vita.
Perchè, alla fine della fiera, che alternative hanno mai avuto veramente?
Tutto già impostato dai propri genitori, dalle pubblicazioni WTS, dalla congregazione.
Tutto vietato, tutto preconfezionato.
Quindi che fai, a 30 anni o 40 anni, lasci tutto e tutti per fare che cosa?
Per vivere in un mondo che ti hanno sempre detto essere ostile, demonico, che alla prima occasione se può fregarti ti frega?
Ma no, meglio una doppia vita, o una vita da inattivo finto interessato TDG.... ecco il problema degli 8 milioni che però non valgono per 4 milioni loro predecessori...
E qui torniamo alla tua domanda iniziale.
Perchè obbligare i bambini a predicare?
Semplice, per appioppare loro delle responsabilità da adulti e delle responsabilità superiori alla loro età.
Cosi facendo si indottrinano le nuove generazioni e gli si danno degli schemi comportamentali che si porteranno dietro per tutta la vita.
Un pò come quando si addestrano gli animali.
La ripetizione delle adunanze, del servizio, delle scenette teocratiche su come comportarsi in questa o quella situazione, su cosa fare o dire in funzione a come gli antichi protagonisti biblici si comportavano, sono tutti momenti "educativi" per impostare la personalità di un individuo.
E' come dire... perchè la ragazza islamica media non andrebbe mai in giro "smutandata e provocante" come una normale ragazza occidentale?
Come direbbe Marzullo.... fatevi una domanda e datevi una risposta....
O perchè se hai un problema con il tuo vicino, anzichè sfondargli il cranio a martellate (stile età della pietra o alto medioevo), prima gli dici gentilmente di come poter risolvere il problema, poi eventualmente ti rivolgi alle forze dell'ordine, ed infine vai davanti ad un giudice?
Si chiama condizionamento mentale derivante dalla società in cui uno vive.
Quindi, se vivi in un contesto liberale sei tale, se vivi in una religione teocratica come quella dei TDG.... bè, come si dice dalle mie parti: "La cerqua non fà l'arance" (La quercia non fa le arance)....
PS: Scusate la digressione e gli sproloqui....ma certi argomenti ancora mi fanno salire il sangue al cervello nonostante siano passati molti decenni.
Ed è per questo che sono un fermo sostenitore che chi ha avuto un'educazione del genere, anche se battezzato a 18 o 20 anni, cosa avrebbe scelto, quando per i due decenni precedenti ha subito esperienze del genere?
Che libertà di parola e di pensiero avrebbe mai avuto quando gli era stato impostato tutto?
Quindi, i TDG devono mettere in collegamento culo e testa e decidere con quale parlare.
O uno ha subito un indottrinamento del genere e quindi anche a distanza di decenni, anche se maggiorenne, ha fatto una scelta formale (il battesimo) più per tradizione che per convinzione...
Oppure dovrebbero dimostrare che la famiglia tipica TDG, liberale in ogni aspetto, ha educato il proprio figlio senza vincoli, coercizioni o sensi di colpa di sorta, facendogli vivere una vita normale (come i suoi coetanei del mondo), per poi al raggiungimento della maggiore età o anche di più, farlo battezzare in totale autonomia....
Delle due l'una.... io faccio parte del primo gruppo... per gli altri non lo sò, ma i miei coetanei, molti dei quali fuoriusciti, idem con patate....