Ancora sulla disassociazione

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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jollyana
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Ancora sulla disassociazione

Messaggio da jollyana »

salve a tutti cari amici. Quando entrai a far parte dei TDG mi dissero che una volta, chi era solamente un proclamatori non battezzato, veniva disassociato per i soliti motivi di adesso, perché ormai era associato alla congregazione e quindi portava biasimo al nome di Geova con il suo comportamento.
Poi, come spesso accade, questa regola fu cambiata e adesso non è più valida. Chiedo a voi che siete molto più aggiornati di me: visto il numero impressionante di persone fuoriuscite da anni, che si fanno i cavoli propri, sarà mai possibile che rivedano le clausole per disassociare.?
Un abbraccio a tutti
Sandro
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Messaggio da Sandro »

Con tutti i cambiamenti e miriadi di gaffe per ogni argomento trattato, adesso funziona così: Mettono i bigliettini in un cappello secondo l'intendimento degli ispiratissimi componenti del rispettabilissimo canale teocratico che tutto sa (ma nulla intende) chiamato schiavo ma anche unto ma anche corpo direttivo. Una scecherata e quel che esce va bene. Potrebbero usare anche un altro metodo, ma il risultato non cambia.
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deliverance1979
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Messaggio da deliverance1979 »

Allora, cerchiamo di fare un pò di chiarezza...

I passi prima di diventare un TDG a tutti gli effetti sono:

1 - Studio biblico e partecipazione alle adunanze (prima senza commento, poi iniziando a commentare nelle trattazioni bibliche quali ex studio di libro, torre di guardia, et simili).

2 - Iscrizione alla scuola di ministero, dove si imparano i rudimenti per andare a predicare, ed argomentare le varie questioni bibliche. Si inizia leggendo un brano biblico con determinate tecniche narrative, per arrivare a fare un discorso che dovrebbe argomentare una determinata situazione biblica o situazione moderna, portando attraverso dei ragionamenti e l'uso della bibbia e delle pubblicazioni teocratiche WTS a far agire l'ascoltatore. Già a questo passo, la persona dovrebbe aver iniziato ad allineare la propria vita con le pratiche teocratiche dei TDG.

3 - Si potrebbe iniziare ad accompagnare qualche TDG nel servizio di campo, e dopo, fare richiesta per diventare proclamatori.

4 - A questo punto, si dovrebbero avere le carte in regola per il battesimo, che, qualora uno lo desiderasse, può parlare con un anziano, il quale, sentendo anche gli altri anziani, faranno in modo di accompagnare la persona verso tale passo, ma diciamo che a questo punto, la persona è quasi un TDG ad eccezione dell'immersione in acqua.

Ora capiti questi passi, cerchiamo di capire le prassi giuridico-teocratiche dei TDG.

Esiste la riprensione, la segnatura e la disassociazione.
Sono un crescendo di sanzioni.

La riprensione può essere applicata a tutti, e questa potrebbe comportare una semplice lavata di capo da parte degli anziani, per un peccatuccio di poco conto (dire qualche volta una parolaccia, aver litigato con un TDG, flirtare con una sorella o fratello, forse anche sposato.... vabbè, robetta)

Poi c'è la riprensione con le conseguenze, che significa l'aver compiuto un peccato un pò più grave e con un impatto a livello di immagine molto più ampio.
La riprensione potrebbe far perdere i privilegi, come ad esempio fare discorsi pubblici (ma non andare in servizio), oppure la perdita di incarichi quale responsabile della letteratura, servizio audio e microfoni nella congregazione, o nel caso si fosse dei nominati, quali anziani, servitori di ministero, o pienieri, perdere temporaneamente tali incarichi.

La segnatura (si applica solo ai battezzati) ed è la sanzione che si riceve per l'aver commesso in maniera reiterata un determinato atteggiamento, o mormorare contro gli anziani, o altre cose simili.
A tal proposito, chi viene segnato, perde i privilegi, ed il suo nome (un tempo si faceva l'annuncio in sala), viene appunto segnalato alla congregazione.
Questo vuol dire che la persona non è disassociata, ma rientra tra le cattive compagnie, quindi, la si può salutare, ci si possono intrattenere delle conversazioni e via dicendo, ma non è consigliabile frequentarla per svago o divertimento.
Chi viene segnato, se ha privilegi in congregazione, li perde.

Infine c'è la disassociazione, ma è solo per i battezzati. A questo livello, la persona è spiritualmente e socialmente morta. Perde tutti i privilegi di congregazione se ne aveva, non può più andare a predicare, non può essere salutato e via dicendo.
Chi dovesse contravvenire a tali disposizioni, rischia una riprensione da parte degli anziani, o peggio una segnatura. (dipende dalle situazioni)

Ora i proclamatori non battezzati, o al massimo chi fa discorsi alla scuola di ministero teocratico, può venire trattato da "simil disassociato" solo qualora dovesse commettere un peccato grave, o arrecare scandalo alla congregazione.
Tuttavia, la situazione di un non battezzato è comunque invidiabile, poichè non potrà mai essere segnato o disassociato, e questo, per la mente dei TDG non è un limite da poco.
Infatti, anche se la persona ha fatto qualche "cazzatella" un pò più grossa del solito, per quanto alcuni della congregazione lo possono considerare il "teppista" o "ribelle" di turno, quando lo incontreranno per la strada, soprattutto anche dopo qualche settimana o mese dal fattaccio, a bocce ferme, possono salutarlo senza incorrere in problemi disciplinari come invece accade per la disassociazione.
Tuttavia, in caso di trasgressioni gravi di una persona che non è battezzata, potrebbe accadere che gli anziani privatamente, avvertano i membri della congregazione sul fatto di evitare la compagnia di una tale persona.
Ma, ad eccezione di queste cautele, diciamo che un non battezzato è considerato come una persona del mondo...

Spero di essere stato chiaro.
Per lo meno questo è quello che mi ricordo io.
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Jeff
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Messaggio da Jeff »

Chi può dire con certezza se ci saranno dei cambiamenti o quando? Può darsi che col tempo qualcosa verrà rivisto, che le regole della disassociazione specialmente in ambito familiare divengano meno rigide , moltissimi proclamatori lo auspicano. Una volta un anziano gelò l'uditorio quando introdusse il suo discorso biblico con l'affermazione" Io la disassociazione non l'ho ancora capita ..ma l'accetto!" :risata:
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Achille
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Messaggio da Achille »

jollyana ha scritto:salve a tutti cari amici. Quando entrai a far parte dei TDG mi dissero che una volta, chi era solamente un proclamatori non battezzato, veniva disassociato per i soliti motivi di adesso, perché ormai era associato alla congregazione e quindi portava biasimo al nome di Geova con il suo comportamento.
Poi, come spesso accade, questa regola fu cambiata e adesso non è più valida. Chiedo a voi che siete molto più aggiornati di me: visto il numero impressionante di persone fuoriuscite da anni, che si fanno i cavoli propri, sarà mai possibile che rivedano le clausole per disassociare.?
Un abbraccio a tutti
Ne dubito.
Basta vedere come insistono nell'applicare la regola dei "due testimoni" anche nei casi di pedofilia. Oppure come si ostinano a vietare le trasfusioni.
Questa "setta" è nata come un'organizzazione estremista e fondamentalista e rimarrà tale ancora per molto.
Quando si deciderà a cambiare le sue regole farisaiche, si potrà dire che non esistono più i TdG, almeno non come si sono sempre fatti conoscere.
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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Sandro
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Messaggio da Sandro »

Achille ha scritto:
jollyana ha scritto:salve a tutti cari amici. Quando entrai a far parte dei TDG mi dissero che una volta, chi era solamente un proclamatori non battezzato, veniva disassociato per i soliti motivi di adesso, perché ormai era associato alla congregazione e quindi portava biasimo al nome di Geova con il suo comportamento.
Poi, come spesso accade, questa regola fu cambiata e adesso non è più valida. Chiedo a voi che siete molto più aggiornati di me: visto il numero impressionante di persone fuoriuscite da anni, che si fanno i cavoli propri, sarà mai possibile che rivedano le clausole per disassociare.?
Un abbraccio a tutti
Ne dubito.
Basta vedere come insistono nell'applicare la regola dei "due testimoni" anche nei casi di pedofilia. Oppure come si ostinano a vietare le trasfusioni.
Questa "setta" è nata come un'organizzazione estremista e fondamentalista e rimarrà tale ancora per molto.
Quando si deciderà a cambiare le sue regole farisaiche, si potrà dire che non esistono più i TdG, almeno non come si sono sempre fatti conoscere.
E' senza ombra di dubbio come dice Achille: ORGANIZZAZIONE ESTREMISTA E FONDAMENTALISTA, ma questo estremismo è corroso alle sue fondamenta. Il Corpo Direttivo, un tempo onorato e riverito, ora desta perplessità anche tra i suoi sostenitori. Una volta quasi la totalità degli aderenti ne aveva una piena e comprovata fiducia, ora è sicuramente molto inferiore. I giovani un tempo soffocati e repressi da inaudite pastoie, ora seppur in minoranza, ma di questo sono certo, si fanno canne, scopano o magari hanno rapporti incompleti e qualcuna è addirittura talmente stupidina da condividere immagino pornografiche che la riguardano. Prima guai al sangue, ora a pezzi bocconi ne puoi assumere quasi tutte le parti. Non è finita, vent'anni fa conoscevo quasi tutti gli anziani della mia zona, ora a parte quelli morti, molti si sono allontanati e quasi tutti non lo sono più. Quindi questi estremismi, un tempo difesi dalla maggioranza, ora, come dicevo, non sono più tenuti tanto in considerazione, quindi diciamolo pure, la gente s'è stufata, ma come si dice, è meglio non farlo sapere. Disassociazioni? Certo che esistono, ma la W.T. è pienamente consapevole che esistono corti di giustizia che la stanno monitorando a dovere proprio sui casi di ostracismo, quindi, essendo nell'occhio del ciclone, sarebbe stupido alimentare una pratica che la presenterebbe in conspectu omnium in giudizio contro una corte suprema. Si le cose stanno cambiando, lentamente, ma stanno cambiando.
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Messaggio da Tranqui »

non credo ma molti tdg si allontano e poco gli importa di diventare ex :blu:
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Ancora sulla disassociazione

Messaggio da jollyana »

grazie a tutti ma qlc si ricorda la Tdg alla quale mi riferivo sulla disassociazione dei proclamatori?
Un abbraccio
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Messaggio da Achille »

jollyana ha scritto:grazie a tutti ma qlc si ricorda la Tdg alla quale mi riferivo sulla disassociazione dei proclamatori?
Un abbraccio
Si tratta della "Torre di Guardia" del 15/11/1988, pp. 15-17.

Trovi una mia considerazione su questo cambiamento in questa pagina:
https://www.infotdgeova.it/proclamatori ... zione.html" onclick="window.open(this.href);return false;
"Tantum religio potuit suadere malorum".
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Scusate per la domanda senza malizia...

Messaggio da Vieri »

Ho letto da Deliverance:
2 - Iscrizione alla scuola di ministero, dove si imparano i rudimenti per andare a predicare, ed argomentare le varie questioni bibliche. Si inizia leggendo un brano biblico con determinate tecniche narrative, per arrivare a fare un discorso che dovrebbe argomentare una determinata situazione biblica o situazione moderna, portando attraverso dei ragionamenti e l'uso della bibbia e delle pubblicazioni teocratiche WTS a far agire l'ascoltatore.
In tutta onestà, avendo avuto modo di leggere tutta una serie di capitoli biblici, grazie anche a delle spiegazioni presenti, si riesce a comprendere il valore e gli intendimenti di alcuni scritti.

A volte ci siamo imbattuti però anche in capitoli "strani" affermazioni legate al tempo degli scrittori o "di difficile comprensione"...ed in questo caso abbiamo chiuso concordaramente il capitolo con un parere collettivo in "boh!".....proseguendo oltre.

La mia domanda allora è questa:
dato che i tdG prendono sempre in considerazione ed alla lettera tutti i libri della Bibbia (V.T.) un "poveraccio" che per sua sfortuna dovesse trovarsi davanti a commentare in pubblico uno di questi libri, specie quelli più "truci" come dovrebbe comportarsi per dire che tutto e desiderio di Geova e non fare obiezioni o esprimere dubbi personali tali da rischiare di essere dissociato ?
Dovrebbe mentire in cuor suo e non dire di non condividere tali passi per non subire sanzioni ?
Grazie.
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Achille
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Messaggio da Achille »

Vieri ha scritto:dato che i tdG prendono sempre in considerazione ed alla lettera tutti i libri della Bibbia (V.T.) un "poveraccio" che per sua sfortuna dovesse trovarsi davanti a commentare in pubblico uno di questi libri, specie quelli più "truci" come dovrebbe comportarsi per dire che tutto e desiderio di Geova e non fare obiezioni o esprimere dubbi personali tali da rischiare di essere dissociato ?
Dovrebbe mentire in cuor suo e non dire di non condividere tali passi per non subire sanzioni ?
Sì, se esprimesse simili pensieri, dicendo che non condivide i contenuti di tali passi, o che non li comprende nello stesso modo del corpo direttivo, verrebbe convocato davanti ad un comitato giudiziario e, se insiste, disassociato per apostasia.
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