Infotdgeova - LiberaMente - Il Forum

In varie discussioni anche online un'obiezione che mi viene avanzata quando racconto la mia esperienza è come mai ci ho messo tanto ad uscire dai Testimoni di Geova. Perché non l'ho capito prima che questa religione non andava bene per me? È un'obiezione coerente. Ognuno di noi avrà le proprie ragioni. Non è tutta colpa nostra se abbiamo passato molti anni dentro . Certo è che in parte siamo anche noi stessi responsabili di non aver avuto la forza ,il coraggio di andarcene prima. Quando mi è capitato di parlare con dei TdG loro naturalmente me lo rinfacciano e non hanno tutti i torti.

Non capisco di solito lo scopo della domanda.
Si, ci ho messo tanti anni, e allora?

Io sinceramente non capisco invece chi fà questa domanda, ognuno ha isuoi motivi, tempistiche, problematiche interiori ed esterne da affrontare prima di fare determinati passi, lo stesso percorso avviene anche tra coloro che diventano TdG non è che perchè uno che si è convinto alla prima conversazione che quella dei Testimoni di Geova sia la verità allora anche tutti gli altri che lo sono diventati debbano essersi convinti con la medesima tempistica.
Tutti siamo diversi tutti abbiamo approci diversi nelle vicende della vita.

E' una domanda totalmente ipocrita poi, se a farla è chi sa benissimo che non puoi esternare dubbi a nessuno, per paura della delazione, e che c'è la spada di Damocle dell'ostracismo, che per chi è nato è cresciuto in questa setta significa che se dovesse lasciarla perderebbe tutto.
Quindi a volte sembra che uno dall'oggi al domani abbia "capito" che questa non è la verità, ma magari è un percorso durato anni e chi l'ha fatto non ha potuto confidarsi con nessuno continuando a fingere di essere un credente più o meno convinto per evitarsi i problemi che tutti sappiamo.

Sono d'accordo con i vostri commenti Victor e Romagnolo. Tranqui non ho capito bene cosa intendessi. Proprio oggi a mia moglie ho detto che io sì, sono stato molto tempo TdG ma è come se una parte di me o buona parte di me non ci fosse mai stata dentro. Facevo tutto o quasi per dovere perché poi se non sei ligio nello svolgere tutti i compiti poi gli anziani vengono e devi rendere conto del tuo operato. Più di una volta le persone del territorio mi lodavano perché con me potevano dialogare non come la maggior parte degli altri che volevano avere sempre l'ultima parola. Che cosa potevo insegnare io adolescente quando una persona anziana incontrata nella predicazione mi raccontava le vicende della guerra? Ascoltavo e imparavo. Io non avevo niente da insegnare. Col senno di poi ritengo che anche io in alcuni frangenti sono stato anche fanatico ,ma in generale ho sempre cercato di mostrare empatia verso il prossimo e ho sempre odiato l'ipocrisia, il farsi vedere. Poco prima di uscire oltre alle dottrine fallaci, una cosa importante e decisiva che mi ha spinto a lasciare tutto è la consapevolezza che lì dentro tutti o quasi vivono una doppia vita: la vita da testimone di Geova con i bei commenti all'adunanza e i bei vestiti e le belle parole, i sorrisi, la gentilezza l'immagine che anno dopo anno ti sei costruito e poi invece dall'altra parte la parte più cattiva di te : se mi offendi io non ti saluto più, ti evito, se non sei della mia regione non mi piaci, se mi inviti ti invito. Per non parlare poi dei favoritismi ,delle simpatie e antipatie ,c'è di tutto. Altro che amore !

Tranqui ha scritto:e' quelli che entrano ed escono dai TDG in continuazione allora ?

ci sono molti tdg che hanno fatto la collezione di disassociazioni e riassociazioni , cosa si puo dire di loro ?

Tranqui ha scritto:

Tranqui ha scritto:e' quelli che entrano ed escono dai TDG in continuazione allora ?

ci sono molti tdg che hanno fatto la collezione di disassociazioni e riassociazioni , cosa si puo dire di loro ?

Certo ci sono. Di uno di questi gli anziani avvisarono me e gli altri capifamiglia della congregazione di tenere alla larga i nostri figli perché era un pedofilo.