I TdG ed il servizio civile
Inviato: 25/03/2010, 6:39
Nel sito del CESNUR ho letto la seguente informazione:
«Per esempio, in Italia prima dell'abolizione della leva obbligatoria i giovani Testimoni svolgevano il servizio civile, dopo che la legge del 1998 (che ha riformato la disciplina sull'obiezione di coscienza) aveva mutato la natura del servizio civile, "smilitarizzandolo", affidandolo cioè alla gestione della Presidenza del Consiglio e non più al Ministero della Difesa» (http://www.cesnur.org/religioni_italia/ ... ova_02.htm" target="_blank )
Questa frase non esprime in maniera completa e davvero informativa la realtà dei fatti. Sembra, infatti, da tale dichiarazione, che i Testimoni accettino di compiere il servizio civile in Italia solo perché sono cambiate nel nostro Paese le norme che lo regolano.
In realtà, fino al 1995, il punto di vista della Società era che si doveva rifiutare il servizio civile perché compiuto in sostituzione di quello militare; così, anche se tale servizio fosse stato del tutto indipendente dalle strutture militari, il Testimone avrebbe dovuto rifiutarsi di compierlo.
Questo è quanto si legge nella rivista Svegliatevi! dell'8/6/1975, pp.12-15 (si parla di come venne affrontata la questione in Olanda, ma le norme erano le stesse in tutto il mondo):
Nel 1996 il Corpo Direttivo dei Testimoni ha modificato le proprie posizioni sull’argomento. In un articolo della rivista Torre di Guardia (1° maggio), venne riportato il "nuovo intendimento" secondo il quale ora
La questione viene analizzata in maniera approfondita qui: http://www.infotdgeova.it/modifiche/servizio.php" target="_blank
Ho comunque scritto al dott. Introvigne, segnalando quella che ritengo un'informazione erronea - o quanto meno fuorviante - riportata nel suo sito:
Ho replicato così a questa sua risposta:
Ho scritto di nuovo ieri sera ad Introvigne per fargli notare questo fatto, e cioè che una mia e-mail - a lui indirizzata- era stata resa pubblica in un forum geovista. Risultato: questa mattina la pagina del suddetto forum dove era stata pubblicata la mia e-mail non è più accessibile.
Mi guarderò bene in futuro dal mandare altre mie e-mail o richieste al dott. Introvigne.
E' chiaro che lui ritiene più affidabili e attendibili i TdG degli ex TdG o dei critici.
Di questo fatto mi ero comunque reso conto da un pezzo.
Si veda per esempio questa pagina:
http://www.infotdgeova.it/storia/introvigne2.php" target="_blank
Achille
«Per esempio, in Italia prima dell'abolizione della leva obbligatoria i giovani Testimoni svolgevano il servizio civile, dopo che la legge del 1998 (che ha riformato la disciplina sull'obiezione di coscienza) aveva mutato la natura del servizio civile, "smilitarizzandolo", affidandolo cioè alla gestione della Presidenza del Consiglio e non più al Ministero della Difesa» (http://www.cesnur.org/religioni_italia/ ... ova_02.htm" target="_blank )
Questa frase non esprime in maniera completa e davvero informativa la realtà dei fatti. Sembra, infatti, da tale dichiarazione, che i Testimoni accettino di compiere il servizio civile in Italia solo perché sono cambiate nel nostro Paese le norme che lo regolano.
In realtà, fino al 1995, il punto di vista della Società era che si doveva rifiutare il servizio civile perché compiuto in sostituzione di quello militare; così, anche se tale servizio fosse stato del tutto indipendente dalle strutture militari, il Testimone avrebbe dovuto rifiutarsi di compierlo.
Questo è quanto si legge nella rivista Svegliatevi! dell'8/6/1975, pp.12-15 (si parla di come venne affrontata la questione in Olanda, ma le norme erano le stesse in tutto il mondo):
Così risposero i Testimoni, in armonia con le direttive impartite dalla Watch Tower:«Altre domande limitarono ancora di più la controversia: "Quando qualcuno fa obiezione al servizio militare", dichiararono i rappresentanti del governo, "passa dalla giurisdizione militare alla giurisdizione civile e da quel momento non ha nulla a che fare con i militari. Perché, dunque, si fa ancora obiezione all’accettazione di tale servizio civile?"».
Quindi accettare volontariamente di compiere un servizio civile completamente smilitarizzato sarebbe stata una violazione della legge di Dio, un comportamento inaccettabile per un cristiano. In quegli anni quindi, se anche in Italia il servizio civile fosse stato affidato a delle strutture del tutto indipendenti dal Ministero della Difesa, nessun TdG avrebbe potuto scegliere di compiere tale servizio senza subire per tale scelta delle sanzioni .«"Il cristiano è contrario ad accettare volontariamente tale lavoro a motivo di ciò che dice la legge di Dio al riguardo: "Foste comprati a prezzo; smettete di divenire schiavi degli uomini". (1 Cor. 7:23) La servitù civile in sostituzione del servizio militare sarebbe altrettanto biasimevole per il cristiano. In effetti, egli diverrebbe con ciò parte del mondo invece di mantenersene separato come comandò Gesù. - Giov. 15:19; 17:14-16»(sottolineature mie).
Nel 1996 il Corpo Direttivo dei Testimoni ha modificato le proprie posizioni sull’argomento. In un articolo della rivista Torre di Guardia (1° maggio), venne riportato il "nuovo intendimento" secondo il quale ora
Queste sono parole rivelatrici: infatti, se anche in precedenza il rifiuto del servizio civile fosse stato una libera scelta, compiuta "secondo coscienza", in che consisterebbe la differenza? La novità consiste chiaramente nel fatto che se dal 1996 un Testimone sceglie di fare un tipo di servizio civile smilitarizzato non viene sanzionato, mentre prima un’eventuale scelta in tal senso avrebbe comportato la sua espulsione "de facto" dalla Congregazione (la "dissociazione").«il cristiano dedicato e battezzato deve prendere la propria decisione in base alla sua coscienza addestrata secondo la Bibbia» (p. 19).
La questione viene analizzata in maniera approfondita qui: http://www.infotdgeova.it/modifiche/servizio.php" target="_blank
Ho comunque scritto al dott. Introvigne, segnalando quella che ritengo un'informazione erronea - o quanto meno fuorviante - riportata nel suo sito:
Il dott. Introvigne mi ha risposto dicendo che non intende modificare nulla nel suo sito, in quanto, a "suo" dire, le cose stanno esattamente come si legge nella pagina del CESNUR.Da: Achille Lorenzi
Inviato: sabato 20 marzo 2010 9.29
A: 'cesnur_to@virgilio.it" target="_blank
Oggetto: TdG e servizio civile
Egr. dott. Introvigne,
Leggo nel suo sito la seguente frase:
«Per esempio, in Italia prima dell'abolizione della leva obbligatoria i giovani Testimoni svolgevano il servizio civile, dopo che la legge del 1998 (che ha riformato la disciplina sull'obiezione di coscienza) aveva mutato la natura del servizio civile, "smilitarizzandolo", affidandolo cioè alla gestione della Presidenza del Consiglio e non più al Ministero della Difesa» (http://www.cesnur.org/religioni_italia/ ... ova_02.htm" target="_blank )
Questo non è esatto. I TdG hanno “scelto” di fare il servizio civile solo perché è mutato l’”intendimento” del loro corpo direttivo.
Prima di questa modifica nella dottrina, non era consentito svolgere alcun tipo di servizio civile, anche se tale servizio fosse stato del tutto indipendente da qualsiasi struttura militare.
La questione è spiegata in maniera dettagliata qui: http://www.infotdgeova.it/modifiche/servizio.php" target="_blank
Noti in particolare cose diceva la rivista g75 8/6 pp. 12-13 (L’Olanda libera dalla prigione i Testimoni):
«Altre domande limitarono ancora di più la controversia: "Quando qualcuno fa obiezione al servizio militare", dichiararono i rappresentanti del governo, "passa dalla giurisdizione militare alla giurisdizione civile e da quel momento non ha nulla a che fare con i militari. Perché, dunque, si fa ancora obiezione all’accettazione di tale servizio civile?"
Il cristiano è contrario ad accettare volontariamente tale lavoro a motivo di ciò che dice la legge di Dio al riguardo: "Foste comprati a prezzo; smettete di divenire schiavi degli uomini". (1 Cor. 7:23) La servitù civile in sostituzione del servizio militare sarebbe altrettanto biasimevole per il cristiano. In effetti, egli diverrebbe con ciò parte del mondo invece di mantenersene separato come comandò Gesù. — Giov. 15:19; 17:14-16».
Accettare di svolgere il servizio civile smilitarizzato era quindi considerata una violazione della legge di Dio.
I TdG, come dicevo, hanno cambiato atteggiamento solo a partire dal 1996, quando La Torre di Guardia del 1/5/1996, pp. 19-20 ha pubblicato un “nuovo intendimento” in cui il corpo direttivo ha modificato la sua veduta su tale “legge di Dio”.
Può leggere nella succiata pagina del mio sito l’articolo della rivista in cui si parla di questa modifica.
Cordiali saluti
Achille Lorenzi
Ho replicato così a questa sua risposta:
Un particolare che mi ha lasciato davvero molto perplesso (a dir poco), è che ho ritrovato il contenuto della mia prima e-mail pubblicato in un sito geovista! Il dott. Introvigne ha infatti inviato la mia e-mail a dei TdG di sua conoscenza chiedendo la loro opinione o una loro risposta alle mie osservazioni!Da: Achille Lorenzi
Inviato: martedì 23 marzo 2010 21.08
A: 'Massimo Introvigne'
Oggetto: R: TdG e servizio civile
Mi scusi, ma probabilmente lei non ha letto con attenzione la mia e-mail…
So benissimo che il servizio civile in Italia era alle dipendenze del Ministero della Difesa.
Ma quello che i TdG insegnavano – come indica l’articolo di “Svegliatevi” che le ho citato – era che anche il servizio civile completamente smilitarizzato sarebbe stato “biasimevole per un cristiano” e contrario alla “legge di Dio”.
Queste direttive valevano per i TdG di tutto il mondo e sono state cambiate solo nel 1996.
Se questo “intendimento” non fosse stato modificato, i TdG avrebbero continuato a rifiutare il servizio civile anche dopo che, nel 1998, in Italia questo è stato affidato alla gestione della Presidenza del Consiglio.
Le reali motivazioni di questa “scelta” a favore del servizio civile da parte dei TdG sono quindi dipese dalla decisione del Corpo Direttivo di modificare un insegnamento che vietava in maniera categorica – appellandosi alla legge di Dio – quello che invece, nel 1996, è diventato una “questione di coscienza”
A partire da tale data il CD ha quindi concesso agli adepti la possibilità di “scegliere” di accettare tale servizio senza subire per questo delle sanzioni (la “dissociazione”), come avveniva in precedenza.
Cordialmente
Achille Lorenzi
Ho scritto di nuovo ieri sera ad Introvigne per fargli notare questo fatto, e cioè che una mia e-mail - a lui indirizzata- era stata resa pubblica in un forum geovista. Risultato: questa mattina la pagina del suddetto forum dove era stata pubblicata la mia e-mail non è più accessibile.
Mi guarderò bene in futuro dal mandare altre mie e-mail o richieste al dott. Introvigne.
E' chiaro che lui ritiene più affidabili e attendibili i TdG degli ex TdG o dei critici.
Di questo fatto mi ero comunque reso conto da un pezzo.
Si veda per esempio questa pagina:
http://www.infotdgeova.it/storia/introvigne2.php" target="_blank
Achille