Annuncio della nascita di Gesù
In pratica ho fatto caso che in questa narrazione manca del tutto qualsiasi preoccupazione riguardante Giuseppe, mi spiego meglio al verso 27 ci viene narrato che Maria era promessa a Giuseppe e al 34 che era ancora una ragazza vergine.26Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
34Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio». 38Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.
Ora sotto la legge ebraica ritrovarsi in cinta senza essere sposata o....quantomeno in cinta di colui che non era l' uomo promesso avrebbe comportato la pena capitale eppure Maria pare proprio non curarsene.
Non si pone il problema che una gravidanza le avrebbe comportato nella società in cui viveva, il chè mi suona strano.
Ma mi suona ancora più strano che non si curi neppure di cosa penserà Giuseppe o di come sarebbe stato convinto ad accettare quella gravidanza inaspettata.
Si lo sò che si può rispondere che sicuramente nutriva fiducia che Dio avrebbe messo tutto a posto in qualche modo, ma quello che mi colpisce è che non vi è alcun pensiero che riveli preoccupazione per ciò che avrebbe dovuto passare il futuro coniuge alla notizia della gravidanza.
Cioè il tutto suona un pò come "Che bello sono la favorita del Signore, come la piglierà quel pover uomo di Giuseppe chi se ne frega."