Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18Ciao Valentino, ben tornato !
Grazie per il "bentornato"...in realtà non sono mai andato via!
Ho solo più impegni e sono meno assiduo.
Diciamo che il forum stesso negli ultimi tempi è meno "attivo".
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18Sempre per farti arrabbiare
Nulla di quello che scrivi può farmi arrabbiare. Spesso parli qui sul forum delle tue convinzioni e credenze religiose e francamente non so perché mai dovrei arrabbiarmi se qualcuno parla delle sue convinzioni e credenze religiose. Più che altro, alle volte, trovo metodologicamente scorretto mescolare le proprie convinzioni e credenze religiose con l'analisi scientifica dei testi antichi. In questo thread, come nell'altro dallo stesso titolo, si parla presumibilmente del Siracide. Anch'io trovo interessante il testo del Siracide ma dipende dal "come" ci si vuol rapportare ad esso: ovvero se lo si vuole leggere alla luce delle proprie convinzioni e credenze religiose proiettando nel testo quello che il testo non dice o se lo si vuole analizzare attraverso l'esegesi storico-critica!
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18visto che le volpi perdono il pelo m non il vizio....
Boh?!?!
A parte che, se non erro, il proverbio parlava del lupo e non della volpe.
In ogni caso qui non c'entrano né volpi né lupi!
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18Gesù di Nazareth (in aramaico: יֵשׁוּעַ (Yēšūa'); Betlemme, 7 a.C.-1 a.C.[Nota 1] – Gerusalemme, 26-36[Nota 2]) è il fondatore e la figura centrale del cristianesimo,[1] religione che lo riconosce come il Cristo (Messia), figura ancora attesa dalla tradizione ebraica, e come Dio fatto uomo
[Nota 3]. Durante gli ultimi anni della sua vita, Gesù svolse l'attività di predicatore, guaritore ed esorcista in Galilea e nella provincia romana della Giudea, nella regione storica della Palestina.
Stai citando wikpedia che, notoriamente, non è proprio una fonte "affidabile"...chiunque può scriverci.
Ovviamente non è che tutto quello che c'è scritto su wikipedia è errato ma certamente, nel caso specifico poi, non può certo definirsi un "manuale di storia del cristianesimo"!!!
La ricerca storica attuale ha un dibattito aperto sul "quando" effettivamente sia stato fondato il cristianesimo posto che gli storici sono comunque concordi nell'aver rilevato che Gesù di Nazareth non solo non ha mai inteso fondare una "nuova religione" ma anche sul fatto che esiste una discontinuità profonda tra Gesù, la sua predicazione, i suoi insegnamenti, la sua pratica di vita ed i vari cristianesimi successivi. Come dicevo il dibattito in corso tra gli storici verte sul "quando" sia stato effettivamente "fondato" il cristianesimo e, su questo, esistono due scuole di pensiero tra chi ritiene che, storicamente, si può parlare di "cristianesimo" (sarebbe comunque più corretto declinare la parola al plurale cristianesimi) solo a partire dalla seconda metà del secondo secolo e chi addirittura ritiene che si può parlare di cristianesimo solo a partire dal quarto secolo.
Ad ogni modo, pur ribadendo che wikipedia non è e non può sostituire un qualsiasi manuale accademico di storia del cristianesimo, almeno la voce riportata ha la decenza di riportare in nota un qualche riferimento alla manualistica di un certo livello...come nella nota3 che probabilmente non hai letto. Ora che sia esistito ed esista un cristianesimo (tra i vari cristianesimi che sono esistiti ed esistono) che crede nella presunta deicità di Gesù è come noto, non solo corretto, ma addirittura la scoperta dell'acqua calda.
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18I vangeli e gli altri scritti del Nuovo Testamento identificano Gesù con il Messia e il Figlio di Dio. Le neotestamentarie Lettere di Paolo esaltano il valore salvifico della sua morte e risurrezione.
Messia significa "unto" e "figlio di Dio" è un titolo che nella Bibbia è applicato a vari personaggi, ovvero ad uomini, agli angeli, al popolo di Israele, etc. Nel Siracide stesso è usato come sinonimo di "uomo giusto".
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18Per le principali confessioni religiose cristiane è la seconda persona della Trinità, assieme al Padre e allo Spirito Santo e "vero Dio e vero uomo"
Ovvero tutte quelle confessioni religiose cristiane che, in un modo o nell'altro, discendono storicamente dai proto-ortodossi del secondo secolo dell'era volgare.
Questa informazione storica che riporti da wikipedia è senz'altro corretta.
Ma non vedo perché mai questa informazione dovrebbe farmi "arrabbiare"?!?!
Mah?!?!
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18Sebbene storicamente il cristianesimo sia nato in ambito ebraico e Gesù il nazareno fosse ebreo
Appunto, il fatto che Gesù fosse ebreo è un dato acquisito dalla storiografia ormai da decenni: Gesù era ebreo e non un cristiano. Non c'è alcun dubbio in proposito. Affermare il contrario sarebbe anacronistico e storicamente errato.
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18nessuna confessione dell'ebraismo riconosce in lui il Messia
Ma questo in che modo smentirebbe il fatto storico che Gesù era ebreo e non un cristiano?
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18né tantomeno le caratteristiche divine che i cristiani invece gli attribuiscono.
Non tutte le confessioni cristiane attribuiscono a Gesù le "caratteristiche divine" a cui ti riferisci: questo, storicamente, è vero oggi quanto era vero nell'antichità!
Ma è sufficiente già solo conoscere la cristologia paolina e/o le cristologie dei sinottici per saperlo: i sinottici e lo stesso Paolo di Tarso non attribuiscono a Gesù le "caratteristiche divine" che, ad esempio, gli attribuiscono i cattolici e/o gli ortodossi.
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18Non esistono documenti ebraici che parlino di Gesù in modo diretto come i Vangeli
Infatti.
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18ma pochi testi religiosi con brevi accenni, spesso polemici. Queste riferimenti, però, sembrano più che altro fatti per polemizzare con i cristiani e confutarne alcune tesi
E questo
conferma (non nega!)
il fatto che gli ebrei non hanno mai rigettato Gesù l'ebreo, perché un certo tipo di letteratura era diretta alla confutazione di alcune tesi professate da vari gruppi religiosi antichi come i cristiani gnostici. Non parlano di Gesù né fanno riferimento a dottrine professate da Gesù.
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18come quella della nascita da una donna vergine e, soprattutto, quella che lo voleva concepito da Dio, anche perché la duplice figura del Padre e del Figlio contrastava (e contrasta) con il principio fondamentale dell'ebraismo, quello dell'unicità assoluta di Dio.
Quindi queste fonti non fanno riferimento né a Gesù né a quello che affermava Gesù pure perché, come ben sappiamo, Gesù non si è mai proclamato Dio né si è proclamato di natura divina nemmeno implicitamente.
Senza contare il fatto che abbiamo fonti ebraiche (addirittura medievali) che parlano di Gesù e dei suoi insegnamenti in termini positivi.
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18Da questi scritti, la figura di Gesù appare secondaria e marginale in un periodo in cui la storia degli ebrei era caratterizzata da lunghe e violente guerre contro la dominazione romana e da profondi sconvolgimenti e fratture nella struttura sociale. In qualche caso affiora anche l'accusa di essere stato peccatore, secondo la legge ebraica, capace perfino di dare scandalo.
Se parliamo di scritti di "epoca romana" non è che la "figura di Gesù appare secondaria e marginale"...in realtà non se ne parla proprio, né in bene, né in male.
Non c'è alcuno riferimento a Gesù di Nazareth nel Talmud in quanto tutti i "Gesù" che nel Talmud vengono criticati sono vissuti in epoche storiche non coincidenti all'epoca storica in cui visse Gesù di Nazareth.
In questo sito vengono passati in rassegna tutti i riferimenti a personaggi di nome "Gesù" nel Talmud, nessuno dei quali può riferirsi a Gesù di Nazareth perché vissuti in epoche diverse da quella in cui visse Gesù.
https://www.angelfire.com/mt/talmud/jesusnarr.html
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18Gerusalemme fu il primo centro della Chiesa, secondo il Libro degli Atti degli Apostoli, e come anche la Catholic Encyclopedia annota: "il luogo della prima chiesa cristiana".[9] Gli apostoli vi vissero e vi insegnarono per un lasso di tempo dopo la Pentecoste.[10] Giacomo, fratello di Gesù, fu il capo della chiesa e i suoi altri parenti pare abbiano tenuto posizioni di rilievo nelle zone circostanti dopo la distruzione della città e fino alla sua ricostruzione come Aelia Capitolina, nel 130, quando tutti gli ebrei furono cacciati dalla città.[10] Verso il 50, Barnaba e Paolo andarono a Gerusalemme per incontrare le "colonne della chiesa":[11] Giacomo, Pietro e Giovanni. Chiamato in seguito Concilio di Gerusalemme, questo incontro confermò, tra le altre cose, la legittimità della missione di Barnaba e Paolo presso i Gentili, e la libertà dei conversi gentili dalla maggioranza delle Leggi mosaiche, specialmente dalla circoncisione, che faceva repulsione alla mentalità ellenica.
E questi erano i nazareni di Gerusalemme che avevano come guida Giacomo fratello di Gesù: tutti ebrei che andavano al Tempio, frequentavano la sinagoga...compresi alcuni gentili detti "timorati di Dio". All'epoca il cristianesimo, come ben sanno gli storici, non esisteva ancora.
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18GESÙ DI NAZARETH VISTO DA SCRITTORI EBREI DEL XX SECOLO*
Joseph Sievers
https://www.vatican.va/jubilee_2000/mag ... 48_it.html
....."Però indica una verità spesso trascurata: che molti degli insegnamenti di Gesù non sono lontani da quelli di certi farisei o di rabbini, loro successori più o meno diretti. Infatti, seppur Gesù ha avuto polemiche con dei farisei, in nessun modo il suo insegnamento di per se stesso lo mette al di fuori del giudaismo."
Concordiamo
L'articolo che riporti è un po "miope" in quanto si sofferma solo su "scrittori ebrei del XX secolo"!
Ma questa è solo la punta dell'iceberg, in quanto abbiamo "fonti ebraiche" che parlano di Gesù in questi termini già a partire dal medioevo e si potrebbero fare vari nomi.
Qualche volta io ho parlato di un rabbino del '700.
Ad ogni modo anche il fatto che Gesù insegnava la Torah ed aveva discussioni halachiche è ormai qualcosa di acquisito nella storiografia attuale.
Non dico nulla di diverso ad ulteriore conferma del fatto che Gesù era ebreo e non un cristiano.
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18Il medio evo è noto che fu un periodo buio del cristianesimo con guerre e caccia alle streghe.
In realtà la "caccia alle streghe" non è qualcosa di propriamente "medievale", ma è un fenomeno storico che riguarda principalmente la "storia moderna".
In ogni caso l'antisemitismo teologico pure non è un fenomeno che interessa "solo" il medioevo.
Vieri ha scritto: ↑06/08/2023, 15:18PS. Non era per ricominciare le solite discussioni ma solo per ribadire di essere ancora vivo e di non aver cambiato nel frattempo le mie idee
Finisce il tutto qui.
Il fatto che tu non abbia cambiato fede e/o rinunciato alle tue convinzioni e credenze religiose è chiaro: cosa c'entrino poi le tue convinzioni e credenze religiose con l'esegesi storico-critica dei testi o con la storia del cristianesimo non è mai stato chiaro.
A riguardo hai sempre e solo fatto molta confusione.