Col 2,9. Traduzione riveduta 2017.

La Bibbia dei Testimoni di Geova è davvero una traduzione fedele ed accurata delle Sacre Scritture?

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zofim
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Col 2,9. Traduzione riveduta 2017.

Messaggio da zofim »

Salve a tutti,è circa un mese che ho avuto la TNM riveduta de TdG e noto che in Col 2,9 non porta più ..qualità....(come la 1987) con la nuova traduzione attribuiscono sempre qualità divina a Gesù? Grazie
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Quixote
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Re: Col 2,9. Traduzione riveduta 2017.

Messaggio da Quixote »

La TNM 1987 recitava:

perché in lui dimora corporalmente tutta la pienezza della qualità divina.

La TNM 2017:

e in lui, infatti, che risiede corporalmente tutta la pienezza dell’essenza divina.

Traduzione sbilanciata, perché ‘essenza’ è effettivamente piú forte di ‘qualità’, ergo accosta assai piú Cristo a Yahweh.

Noto però che la NWT 2013 traduce:

because it is in him that all the fullness of the divine quality dwells bodily

cioè:

perché è in lui che tutta la pienezza della qualità divina risiede nel corpo.

Insomma la nuova traduz. italiana è una sorta di incrocio fra vecchio e nuovo, con qualche libertà di troppo che forse a Warwick nemmeno è gradita. Resta che è la versione inglese che fa, o dovrebbe fare, testo. Rubricherei dunque, al solito, la recente trad. italiana nella serie delle oramai frequenti leggerezze dei traduttori italiani, che non si accorgono di contraddire se stessi, oltre che la loro principal sede americana.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
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zofim
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Re: Col 2,9. Traduzione riveduta 2017.

Messaggio da zofim »

Grazie
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Mario70
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Re: Col 2,9. Traduzione riveduta 2017.

Messaggio da Mario70 »

Quixote ha scritto: 28/09/2023, 20:19 La TNM 1987 recitava:

perché in lui dimora corporalmente tutta la pienezza della qualità divina.

La TNM 2017:

e in lui, infatti, che risiede corporalmente tutta la pienezza dell’essenza divina.

Traduzione sbilanciata, perché ‘essenza’ è effettivamente piú forte di ‘qualità’, ergo accosta assai piú Cristo a Yahweh.

Noto però che la NWT 2013 traduce:

because it is in him that all the fullness of the divine quality dwells bodily

cioè:

perché è in lui che tutta la pienezza della qualità divina risiede nel corpo.

Insomma la nuova traduz. italiana è una sorta di incrocio fra vecchio e nuovo, con qualche libertà di troppo che forse a Warwick nemmeno è gradita. Resta che è la versione inglese che fa, o dovrebbe fare, testo. Rubricherei dunque, al solito, la recente trad. italiana nella serie delle oramai frequenti leggerezze dei traduttori italiani, che non si accorgono di contraddire se stessi, oltre che la loro principal sede americana.
Concordo, non hanno capito bene cosa significa parlare di essenza divina, in spagnolo hanno reso "natura divina" :

'Porque en él reside corporalmente toda la plenitud de la naturaleza divina.'"
Trad:
In lui, infatti, abita corporalmente tutta la pienezza della natura divina.

In tedesco uguale:
" Denn in ihm ist die ganze Fülle der göttlichen Wesensart körperlich vorhanden "
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
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Quixote
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Re: Col 2,9. Traduzione riveduta 2017.

Messaggio da Quixote »

Questa poi è carina: non è che natura sia molto diverso da essenza, non devo dirlo a te che sulla Trinità sei piú ferrato di me (e vabbè, natura è come sei nato, essenza come sei costituito): in Giovanni 1,1 è essenza, non natura, “essere en arche”, al principio: diciamo che sia la spagnola che la tedesca, ove pure Wesensart rimanda a natura, eccedono, ma non si spingono fino a tanto: noi italiani dobbiamo sempre farci riconoscere.

Ciò che invece va notato, grazie anche alla tua puntualizzazione, è la relativa libertà di tutte queste traduzioni, ove mi vien da pensare che da Warwick sia partito un ordine “liberale”, conforme al nostro tempo, ove non si guarda tanto al pelo nell’uovo, ma al risultato “venale”: occorreva non piú una Bibbia fedele, ma legnosa e illeggibile, quanto invece una lettura piú ammiccante, conforme ad attrattive internettiane.

Insomma, su qualche scivolone, ci sono passati sopra. Detto fra me e te, detesto questa ingerenza americana, altrettanto quanto, viceversa, apprezzo la loro cultura.
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Re: Col 2,9. Traduzione riveduta 2017.

Messaggio da Quixote »

Dimenticavo, per la cronaca il testo di Colossesi 2, 9, banalmente recita:

ὅτι ἐν αὐτῷ κατοικεῖ πᾶν τὸ πλήρωμα τῆς Θεότητος σωματικῶς

che im-mediatamente (cioè senza mediazione) va tradotto:

perché in Lui [Cristo] risiede tutta la pienezza della divinità, corporale.

Vale a dire nessuna essenza, nessuna natura, tantomeno nessuna qualità, che sono interpretazione aggiunta e non necessaria, non affatto traduzione.
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