Meglio tardi che mai..
Moderatore: Cogitabonda
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Meglio tardi che mai..
Il sito finalmente riporta la notizia della perdita del riconoscimento legale in Norvegia:
https://www.jw.org/en/news/region/norwa ... in-Norway/
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- Achille
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Re: Meglio tardi che mai..
Una corretta informazione richiederebbe un'esposizione completa dei fatti. Scrivono che il governo norvegese avrebbe richiesto di «cambiare le nostre pratiche riguardo all'allontanamento dei peccatori impenitenti dalla congregazione». Chi non conosce i fatti - cioè quasi tutti i TdG - può pensare, da queste parole, che ai TdG venga imposto di non disassociare più i peccatori. Le cose stanno diversamente, come ben sappiamo, ma, con questo modo di esprimersi, fanno la parte delle vittime, a cui viene chiesto di NON seguire più quello che è scritto nella Bibbia.
Il governo in realtà obietta alle loro pratiche ostracizzanti, specialmente nei confronti dei minorenni. Non dice loro che non devono più disassociare i peccatori impenitenti, come si potrebbe capire leggendo il loro comunicato.
Il governo in realtà obietta alle loro pratiche ostracizzanti, specialmente nei confronti dei minorenni. Non dice loro che non devono più disassociare i peccatori impenitenti, come si potrebbe capire leggendo il loro comunicato.
Re: Meglio tardi che mai..
La Watchtower ha una faccia tosta inguardabile.
Re: Meglio tardi che mai..
Non ve ancora la notizia,ib italia no
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Re: Meglio tardi che mai..
La notizia si può leggere anche in Danese, Norvegese e Svedese.
Lingue dell'area in cui la vicenda è più nota.
Nella altre lingue meglio che non sappiano.
Re: Meglio tardi che mai..
Dicono che la loro opera è sostenuta da Dio e poi piangono perché il governo norvegese, che per loro è manovrato da satana, non gli dà i finanziamenti.
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Re: Meglio tardi che mai..
Ovviamente nel dare la notizia internamente filtrano le informazioni come loro consuetudine, ponendosi sempre come vittime di ingiustizie e persecuzione a motivo delle loro convinzioni basate sulla Bibbia.
Purtroppo i fedeli convinti difficilmente andranno a cercare notizie altrove, si accontenteranno della narrazione interna.
Chissà quanti sanno della sentenza in Spagna di pochi mesi fa in cui l'organizzazione ha perso contro l'associazione delle vittime dei tdg e il tribunale ha sancito che non è reato definirla setta, per via dell'alto controllo esercitato sugli adepti...credo pochissimi.
Ma probabilmente l'importante è che il vento "fuori" stia cambiando e che sempre più persone vengano a conoscenza dei retroscena di questa religione che all'apparenza mostra il suo lato gentile e amorevole ma che nasconde a suon di menzogne e mezze verità i lati più discutibili e oscuri. Se dei tribunali stanno prendendo atto che le testimonianze di ex appartenenti sono veritiere, l'organizzazione non potrà ancora per molto continuare con la linea attuata fino ad ora atta a screditare i cosiddetti apostati o qualsiasi voce critica utilizzando il mezzuccio della "strategia teocratica" per diffondere disgustose mezze verità confezionate ad arte perché risultino credibili a chi non li conosce dall'interno. Prima o poi questa tecnica non funzionerà più.
Non possono continuare ad oltranza a bollare come fake qualunque notizia non sia loro favorevole.
Purtroppo i fedeli convinti difficilmente andranno a cercare notizie altrove, si accontenteranno della narrazione interna.
Chissà quanti sanno della sentenza in Spagna di pochi mesi fa in cui l'organizzazione ha perso contro l'associazione delle vittime dei tdg e il tribunale ha sancito che non è reato definirla setta, per via dell'alto controllo esercitato sugli adepti...credo pochissimi.
Ma probabilmente l'importante è che il vento "fuori" stia cambiando e che sempre più persone vengano a conoscenza dei retroscena di questa religione che all'apparenza mostra il suo lato gentile e amorevole ma che nasconde a suon di menzogne e mezze verità i lati più discutibili e oscuri. Se dei tribunali stanno prendendo atto che le testimonianze di ex appartenenti sono veritiere, l'organizzazione non potrà ancora per molto continuare con la linea attuata fino ad ora atta a screditare i cosiddetti apostati o qualsiasi voce critica utilizzando il mezzuccio della "strategia teocratica" per diffondere disgustose mezze verità confezionate ad arte perché risultino credibili a chi non li conosce dall'interno. Prima o poi questa tecnica non funzionerà più.
Non possono continuare ad oltranza a bollare come fake qualunque notizia non sia loro favorevole.
Re: Meglio tardi che mai..
Il TDG ha tutte informazioni bibliche ed extrabibliche per capire che sta seguendo semplici uomini collocati in america. Libri e internet sono stracolmi di critiche ai TDG. Basta avere la volontà di apprendere e accettare la verità per quella che è.
E' risaputo che la loro letteratura è scritta da sempici uomini non infallibili e neanche ispirati. Se pensano di espellere dal loro club o centri ricreativi per disperati coloro che esprimono dubbi e critiche, in base alle loro regole, facciano pure. Obbligare tutti gli associati a non relazionarsi con coloro che escono dal club è una emerita sciocchezza messa in atto per non perdere le quote associative degli emulatori dei dissidenti. Il TDG, ormai assuefatto alle direttive del capo, non nutre neanche il dubbio che stia seguendo irrealtà. Nel suo cervello è stata creata la base per accettare tutto e il contrario di tutto. Le tecniche di propaganda utilizzate dal caposetta sono state studiate e collaudate da anni. Il TDG che si sveglia e guarda la realtà della setta in cui si trova e decide di non farsi più irretire da semplici uomini, se esce dalla setta viene sostituito da altri disperati, creando un circolo vizioso che si perpetua di generazione in generazione. Il mondo è pieno di falsi Cristi, false religioni, false informazioni, falsi stati democrratici, mass media manovrati che quotidianamente indicano chi è buono e chi è cattivo, confusione, omologazione culturale e comportamentale, assenza di approfondimento del pensiero e della libertà di pensare con calma usando il proprio cervello. L'essere umano è quasi ridotto a una bestia che deve solo soddisfare i suoi bisogni primari materiali. Per il resto non va oltre i titoli dei telegiornali omologati e sostenuti dallo stesso padrone.
La piccola setta dei TDG fa parte di questo grande mosaico deprimente di falsità e propaganda d'oltreoceano. Il povero TDG è abituato a leggere solo la torre di guardia e messo alle strette, in un qualsiasi dibattito, non fa altro che ripetere di essere libero di pensare e di scegliere e che sta nella setta per sua libera scelta, e che ha la verità, e che il caposetta non si deve criticare perchè rappresenta Dio in terra, etc. Ammesso che, per strategia o per la presunta luce progressiva o per i ripensamenti del loro Dio, ovvero il fantomatico corpo direttivo americano, apportassero qualche modifica alla dottrina della disassociazione, non rimedieranno comunque agli errori commessi in un secolo di disassociazioni. Non è nella loro natura ammettere gli errori e rimediare. Per costoro saranno necessari tempi biblici o, per abbreviare i tempi, l'arrivo di improvvise catastrofi politiche o naturali o l'espulsione della loro setta dallo stato persecutore. Si spera in un risveglio delle coscienze di coloro che sono intrappolati in queste sette e in altre false religioni. Sarebbe la soluzione migliore: lasciare il caposetta solo sul pulpito, senza platea, e falgli chiudere i battenti per sempre.
E' risaputo che la loro letteratura è scritta da sempici uomini non infallibili e neanche ispirati. Se pensano di espellere dal loro club o centri ricreativi per disperati coloro che esprimono dubbi e critiche, in base alle loro regole, facciano pure. Obbligare tutti gli associati a non relazionarsi con coloro che escono dal club è una emerita sciocchezza messa in atto per non perdere le quote associative degli emulatori dei dissidenti. Il TDG, ormai assuefatto alle direttive del capo, non nutre neanche il dubbio che stia seguendo irrealtà. Nel suo cervello è stata creata la base per accettare tutto e il contrario di tutto. Le tecniche di propaganda utilizzate dal caposetta sono state studiate e collaudate da anni. Il TDG che si sveglia e guarda la realtà della setta in cui si trova e decide di non farsi più irretire da semplici uomini, se esce dalla setta viene sostituito da altri disperati, creando un circolo vizioso che si perpetua di generazione in generazione. Il mondo è pieno di falsi Cristi, false religioni, false informazioni, falsi stati democrratici, mass media manovrati che quotidianamente indicano chi è buono e chi è cattivo, confusione, omologazione culturale e comportamentale, assenza di approfondimento del pensiero e della libertà di pensare con calma usando il proprio cervello. L'essere umano è quasi ridotto a una bestia che deve solo soddisfare i suoi bisogni primari materiali. Per il resto non va oltre i titoli dei telegiornali omologati e sostenuti dallo stesso padrone.
La piccola setta dei TDG fa parte di questo grande mosaico deprimente di falsità e propaganda d'oltreoceano. Il povero TDG è abituato a leggere solo la torre di guardia e messo alle strette, in un qualsiasi dibattito, non fa altro che ripetere di essere libero di pensare e di scegliere e che sta nella setta per sua libera scelta, e che ha la verità, e che il caposetta non si deve criticare perchè rappresenta Dio in terra, etc. Ammesso che, per strategia o per la presunta luce progressiva o per i ripensamenti del loro Dio, ovvero il fantomatico corpo direttivo americano, apportassero qualche modifica alla dottrina della disassociazione, non rimedieranno comunque agli errori commessi in un secolo di disassociazioni. Non è nella loro natura ammettere gli errori e rimediare. Per costoro saranno necessari tempi biblici o, per abbreviare i tempi, l'arrivo di improvvise catastrofi politiche o naturali o l'espulsione della loro setta dallo stato persecutore. Si spera in un risveglio delle coscienze di coloro che sono intrappolati in queste sette e in altre false religioni. Sarebbe la soluzione migliore: lasciare il caposetta solo sul pulpito, senza platea, e falgli chiudere i battenti per sempre.
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