Islam e Costituzione italiana

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Islam e Costituzione italiana

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Re: Islam e Costituzione italiana

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Tutto giusto ma... esiste una religione perfettamente compatibile con l'ordinamento giuridico italiano?
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Re: Islam e Costituzione italiana

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apptras ha scritto: 22/05/2024, 9:38 Tutto giusto ma... esiste una religione perfettamente compatibile con l'ordinamento giuridico italiano?
Quelle che hanno stipulato l'Intesa a quanto pare sì.
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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da Vieri »

Achille ha scritto: 22/05/2024, 11:17
apptras ha scritto: 22/05/2024, 9:38 Tutto giusto ma... esiste una religione perfettamente compatibile con l'ordinamento giuridico italiano?
Quelle che hanno stipulato l'Intesa a quanto pare sì.
Patti Lateranensi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

I partecipanti e firmatari dei Patti Lateranensi
Contesto Questione romana
Firma 11 febbraio 1929
Luogo Palazzo del Laterano, Roma
Efficacia 7 giugno 1929
Condizioni Conciliazione, nascita dello Stato della Città del Vaticano
Parti Bandiera dell'Italia Italia
stemma Santa Sede
Firmatari Bandiera dell'Italia Benito Mussolini
Bandiera della Città del Vaticano Pietro Gasparri
voci di trattati presenti su Wikipedia

Il momento della firma dei Patti Lateranensi.
I Patti Lateranensi sono gli accordi sottoscritti tra il Regno d'Italia e la Santa Sede l'11 febbraio 1929 contenenti un trattato, una convenzione e un concordato. Sottoposti, nella parte del concordato, a revisione nel 1984, essi regolano ancora oggi i rapporti fra Italia e Santa Sede. Ai Patti si devono l'istituzione della Città del Vaticano come Stato indipendente e la piena riapertura formale dei rapporti fra Italia e Santa Sede, interrotti nel 1870 ma gradualmente riallacciati nei decenni successivi fino alla loro definitiva sistemazione con la stipula di tali accordi. Sono richiamati dall'articolo 7 della costituzione della Repubblica Italiana, entrata in vigore nel 1948
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Re: Islam e Costituzione italiana

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Achille ha scritto: 22/05/2024, 11:17
apptras ha scritto: 22/05/2024, 9:38 Tutto giusto ma... esiste una religione perfettamente compatibile con l'ordinamento giuridico italiano?
Quelle che hanno stipulato l'Intesa a quanto pare sì.
Io ho scritto PERFETTAMENTE ...
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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da Vieri »

Cosa vorresti dire con "perfettamente" ?
Vorresti che la Chiesa riconoscesse tutto quello che vorrebbero le coppie LGBT ed utero in affitto ?
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Re: Islam e Costituzione italiana

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La (tua) chiesa non deve essere costretta a riconoscere niente, e comunque a fare ciò che non vuole. Ma diritti LGBT e utero in affito che c'azzeccano con la discussione?
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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da Achille »

apptras ha scritto: 22/05/2024, 11:43
Achille ha scritto: 22/05/2024, 11:17
apptras ha scritto: 22/05/2024, 9:38 Tutto giusto ma... esiste una religione perfettamente compatibile con l'ordinamento giuridico italiano?
Quelle che hanno stipulato l'Intesa a quanto pare sì.
Io ho scritto PERFETTAMENTE ...
Se hanno stipulato l'Intesa erano SUFFICIENTEMENTE compatibili. Va bene così?

Cosa che, a giudicare dal video, non potrebbe avvenire con l'Islam.

Interessante quello che si dice ad un certo punto sulla liceità di mentire agli "infedeli". Mi fa pensare alla menzogna teocratica dei TdG...

... una parte molto importante è il fatto che tutto ciò che vediamo a livello di dissimulazione e di menzogne da parte della Uma quando in televisione vanno a sciorinare i loro versetti o a raccontare cose assolutamente false non è soltanto una sorta di bonus perché il Corano in due versetti legittima la dissimulazione. In realtà fa parte di un qualcosa di molto più viscerale, qualcosa che va molto più in profondità, fa parte di un odio molto profondo che viene esercitato anche con la dissimulazione. Oltre al fatto che è logico che chiunque ritenga gli altri diversi come creature abiette si avvarrà come minimo del diritto di mentire a queste persone. ... (Trascrizione dal video)
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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da Peter »

Però anche nella Bibbia si parla di lapidare gli adulteri, o gli apostati; ci sono le guerre di sterminio contro le popolazioni cananee confinanti con Israele; molti eroi biblici Giosuè, Gedeone, Sansone, Davide, Iefte non erano certamente pacifisti figli dei fiori; ma anche nel nuovo testamento si legge di Anania e Saffira morti perché hanno mentito sulle cifre versate agli apostoli, per non parlare dell’inferno di fuoco per gli infedeli insegnato da molte chiese cristiane. Quindi seguendo il ragionamento del video anche le religioni basate sulla Bibbia non andrebbero riconosciute; anche se come sappiamo oggi nelle nazioni cristiane di quello che c’è scritto nella Bibbia si fa finta di niente per convenienza e perché i tempi sono cambiati, soprattutto per le grandi chiese mainstreim, mentre quelle più piccole come i tdg ancora possono parlare di distruzione per tutti i non tdg ad armaghedon.
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Re: Perché l'Islam non può e non deve essere riconosciuto in Italia

Messaggio da Achille »

Peter ha scritto: 22/05/2024, 15:02 Però anche nella Bibbia si parla di lapidare gli adulteri, o gli apostati; ci sono le guerre di sterminio contro le popolazioni cananee confinanti con Israele; molti eroi biblici Giosuè, Gedeone, Sansone, Davide, Iefte non erano certamente pacifisti figli dei fiori; ma anche nel nuovo testamento si legge di Anania e Saffira morti perché hanno mentito sulle cifre versate agli apostoli, per non parlare dell’inferno di fuoco per gli infedeli insegnato da molte chiese cristiane. Quindi seguendo il ragionamento del video anche le religioni basate sulla Bibbia non andrebbero riconosciute; anche se come sappiamo oggi nelle nazioni cristiane di quello che c’è scritto nella Bibbia si fa finta di niente per convenienza e perché i tempi sono cambiati, soprattutto per le grandi chiese mainstreim, mentre quelle più piccole come i tdg ancora possono parlare di distruzione per tutti i non tdg ad armaghedon.
La differenza è che il Corano viene tuttora considerato parola assoluta di Allah, e deve essere applicato nella vita sociale. Cosa che avviene anche in alcune comunità islamiche occidentali, dove viene concesso di applicare la sharia. Vedi https://lanuovabq.it/it/londra-quando-l ... -tribunali

«Gli apostati britannici, non solo rischieranno la vita perché qualche zelante cercherà di ammazzarli (implementando la pena di morte per apostasia, riconosciuta solo dalla sharia), ma saranno penalizzati dalla legge, perché perderanno la loro eredità. Lo deve sapere chiunque cerchi di fuggire in Inghilterra da un regime islamico persecutore: a Londra non lo accoglierà più quella libertà che si aspettava di trovare, ma ritroverà, anche lì, i suoi stessi persecutori».

Vedi anche https://www.tempi.it/la-sharia-viene-ap ... -i-giorni/

Altro che ostracismo geovista...
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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da Vieri »

Achille:
La differenza è che il Corano viene tuttora considerato parola assoluta di Allah, e deve essere applicato nella vita sociale. Cosa che avviene anche in alcune comunità islamiche occidentali, dove viene concesso di applicare la sharia. Vedi https://lanuovabq.it/it/londra-quando-l ... -tribunali

«Gli apostati britannici, non solo rischieranno la vita perché qualche zelante cercherà di ammazzarli (implementando la pena di morte per apostasia, riconosciuta solo dalla sharia), ma saranno penalizzati dalla legge, perché perderanno la loro eredità. Lo deve sapere chiunque cerchi di fuggire in Inghilterra da un regime islamico persecutore: a Londra non lo accoglierà più quella libertà che si aspettava di trovare, ma ritroverà, anche lì, i suoi stessi persecutori»
Concordo pienamente con Achille e non si può generalizzare e paragonare con quanto presente nella Bibbia scritta circa 2500 anni fa e cancellata dalle parole dal Vangelo:
Matteo 5,38-45
38 «Voi avete udito che fu detto: "Occhio per occhio e dente per dente". 39 Ma io vi dico: non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l'altra; 40 e a chi vuol litigare con te e prenderti la tunica, lasciagli anche il mantello.
..43 Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; 44 ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, 45 perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
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Re: Islam e Costituzione italiana

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Vieri ha scritto: 22/05/2024, 15:55
Achille:
La differenza è che il Corano viene tuttora considerato parola assoluta di Allah, e deve essere applicato nella vita sociale. Cosa che avviene anche in alcune comunità islamiche occidentali, dove viene concesso di applicare la sharia. Vedi https://lanuovabq.it/it/londra-quando-l ... -tribunali

«Gli apostati britannici, non solo rischieranno la vita perché qualche zelante cercherà di ammazzarli (implementando la pena di morte per apostasia, riconosciuta solo dalla sharia), ma saranno penalizzati dalla legge, perché perderanno la loro eredità. Lo deve sapere chiunque cerchi di fuggire in Inghilterra da un regime islamico persecutore: a Londra non lo accoglierà più quella libertà che si aspettava di trovare, ma ritroverà, anche lì, i suoi stessi persecutori»
Concordo pienamente con Achille e non si può generalizzare e paragonare con quanto presente nella Bibbia scritta circa 2500 anni fa e cancellata dalle parole dal Vangelo:
Matteo 5,38-45
38 «Voi avete udito che fu detto: "Occhio per occhio e dente per dente". 39 Ma io vi dico: non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l'altra; 40 e a chi vuol litigare con te e prenderti la tunica, lasciagli anche il mantello.
..43 Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; 44 ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, 45 perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Comunque c'è da dire che quando il "Cristianesimo" aveva il potere secolare ha fatto anche cose atroci, uccidendo gli "eretici" e gli "apostati", proibendo e perseguitando le altre religioni. Se le cose sono cambiate in Occidente è perché c'è stata una rivoluzione culturale di stampo laico ed illuminato. Se dipendeva dalla religione ("cristiana") probabilmente saremmo ancora ai livelli delle teocrazie islamiche.

Le grandi chiese si sono adattate ai tempi e ora non hanno più la libertà di azione che avevano un tempo.
Certi comportamenti permangono ancora all'interno di realtà settarie come i TdG, i quali applicano alla lettera certi precetti ed indicazioni (contenute anche nel NT), tipo la sottomissione della donna, l'ostracismo per i dissidenti - che non possono uccidere perché lo Stato non lo permette - , la limitazione coercitiva della libertà di pensiero e tanti vari altri comportamenti che essi ritengono "esemplari" e giusti perché "basati sulla Bibbia".

Nell'Islam non c'è stata questa rivoluzione culturale e il Corano viene ancora applicato alla lettera, anche nella vita sociale.
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Re: Islam e Costituzione italiana

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Achille ha scritto: 22/05/2024, 15:10 Vedi anche https://www.tempi.it/la-sharia-viene-ap ... -i-giorni/
La Gran Bretagna è una monarchia. Non ha una costituzione democratica vincolante e il suo sistema giuridico è lontano anni luce dal nostro. Loro vanno ancora appresso al common law, dove i precedenti giurisprudenziali sono equiparati (e spesso superiori) alla legge. Qui da noi un padre musulmano, ebreo o cristiano che sia non può disederedare in nessun caso e per nessun motivo gli aventi diritto, di qualsiasi sesso o religione siano, perché qui da noi la legge è superiore alle convinzioni di chi va appresso agli dei.

Non è con le campagne politiche che si risolvono i problemi. Io ho sempre sostenuto che non tutti gli islamici sono estremisti e ne ho avuto l'ennesima riprova al secondo ricovero ospedaliero dello scorso anno. Ero in camera con un architetto prossimo alla pensione nativo di Bagdad, cittadino italiano dal 1971 e che si definisce persiano (non iraniano, persiano). Non è un praticante ma le sue abitudini personali e la sua formazione culturale sono quelle del paese in cui è cresciuto. Non mangia maiale e non beve alcool, ad esempio, ma non si fa problemi se una persona al suo stesso tavolo lo fa. E non si fa problemi che in un ospedale retto da una fondazione cattolica (parlo dell'IDI di Roma) ci sono crocifissi, quadri e statue a tema sacro dappertutto. E non prega cinque volte al giorno rivolto verso la città santa.

Questo vale per molti altri lavoratori italiani provenienti da paesi predominati dall'islam, che pur non essendo cristiani vivono bene qui da noi e apprezzano le nostre abitudini alimentari pur mantenendo qualche usanza delle proprie origini.

Che il problema ci sia lo sappiamo tutti ma il fanatismo non lo si combatte a senso unico. E nemmeno scendendo sullo stesso piano dei persecutori. O tutti o nessuno. Il fatto che ebrei e cristiani abbiamo smesso di lapidare e giustiziare non giustifica che si continui a tollerarne l'ostilità verso l'uguaglianza femminile o i diritti dei figli illeggittimi.

I mali non si combattono scegliendo il minore. Anche se ho poche speranze in un paese dove la gente prende sul serio scemenze come questa.

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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da Achille »

Anch'io conosco qualche "musulmano" illuminato. Conosco, per esempio, un plurilaureato, estremamente colto, di origini iraniane, che è perfettamente integrato nella nostra società.
Il fatto che sia di origini iraniane ha a che vedere con questa sua integrazione, visto che per molto tempo l'Iran fu una nazione dai tratti molto "occidentali", finché non cadde in mano ai preti islamici. Comunque lui non è un praticante.
D''altro canto, conosco molti altri musulmani - penso la stragrande maggioranza - che sono rigidi osservanti del Corano, e che portano avanti lo slogan "Un popolo, un Dio, una religione" e che rigettano i valori occidentali.
(L'immagine l'ho trovata nella pagina facebook di un mio "amico", un giovane che vive da anni in Italia e che è sempre attaccato ai suoi "valori islamici").
Immagine

P.S.: breve osservazione in tema con il forum: se i TdG avessero il potere di governare e di legiferare, torneremmo allo stato di una "teocrazia islamica: limiterebbero la libertà, proibendo discorsi, libri e pubblicazioni contrarie alla "verità". Chiuderebbero locali e circoli che non si conformano alla morale, aprirebbero carceri per i "dissidenti", ci sarebbe una "polizia morale" che controlla la vita dei cittadini, ecc., ecc. Magari condannerebbero anche a morte gli "apostati" (vedere https://www.infotdgeova.it/3dottrine/fi ... gy9sn7.jpg )
Come avviene appunto nelle teocrazie islamiche e anche, in parte, in certi settori del mondo occidentale, all'interno delle comunità musulmane, anche se questa libertà viene fortunatamente limitata dalle leggi.
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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da Achille »

Pena di morte per gli apostati.
lo dice un musulmano italiano.

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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da Achille »

Allucinante e spaventoso.

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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da Vieri »

L'Islam è una religione di sopraffazione che ci riporta al medioevo.
Vogliamo questo destino per i nostri nipoti ?
Islam fuori legge poichè NON RISPETTA I VALORI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
Che cosa dice l'articolo 20 della Costituzione?
Art. 20. Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività.
«In ogni caso - ricorda il costituzionalista - ci possono essere problemi per organizzazioni in contrasto con l’ordinamento giuridico» come nel caso di «alcuni istituti islamici che non possono trovare spazio nel nostro ordinamento, che non possono essere praticati e propagandati, come la poligamia o la disuguaglianza tra uomo e donna».
leggo inoltre:
https://opinione.it/editoriali/2024/05/ ... re-piazze/
Purtroppo è ciò che stiamo iniziando a sperimentare in Italia da parte di certo islamismo radicale che esorbita dalle libertà civiche, pervertendole in arbitrari comportamenti che sfociano in prepotenze spacciate per imprescindibili pratiche religiose. I casi si stanno moltiplicando in tutta l’Italia e, salvo vampate polemiche originate da specifici fatti di natura delittuosa, non destano che sporadicamente la dovuta attenzione. Luoghi di culto ricavati nei più improbabili locali; pretese improprie di ottenere il rispetto di precetti stravaganti, dal cibo all’abbigliamento; preghiere di massa in luoghi pubblici, dalle piazze alle strade; pretese e pratiche in materia di famiglia confliggenti con i nostri legalizzati costumi di civiltà, dall’applicazione di un’etica particolare alla poligamia occulta. Nell’Islam la sharia è il complesso delle regole di vita e di comportamento dettato da Dio per la condotta morale, religiosa, giuridica dei suoi fedeli. Di queste regole possono e debbono essere tollerate quelle che non violano le nostre libertà e i nostri codici, benché poco o punto conformi ai nostri costumi. Ma, riguardo alle molte altre, abbiamo già da tempo rinunciato a rivendicare ed esercitare il popperiano “diritto di non tollerare l’intolleranza”.

Soffermandoci sulla fattispecie più clamorosa ed emblematica, l’uso sfacciato degli spazi pubblici è sotto gli occhi di tutti, di chi vuol vedere e di chi finge di guardare altrove. In molte e varie città, grandi e piccole, le comunità islamiche, dove numerose, dove minori, occupano con larvate intimidazioni il suolo pubblico per pregarvi in massa, come se la preghiera le legittimasse. Piazze e strade vengono invase da fedeli islamici in preghiera, alla stregua di moschee a cielo aperto (moschee che invece restano quasi vuote!), impedendo anche con minacce il passaggio dei cittadini per il tempo della funzione. È credibile che decine di migliaia di musulmani convergano casualmente nello stesso luogo per lo stesso motivo? Oltre questo specifico uso dei luoghi pubblici, per giunta discriminando le donne come impongono i loro precetti, gli islamici tentano gradualmente d’impossessarsi del territorio, un isolato o persino un quartiere dove vivono in maggioranza, fino a costituirvi, nei casi più estremi, una sorta di enclave sottratta, se non ai controlli di polizia, alle regole dell’italiana convivenza civile, applicandovi in segreto la sharia per quanto possibile.
Immagini sconcertanti su uno stato che si arrende
preghiera-al-duomo.jpg
preghiera-al-duomo.jpg (31.93 KiB) Visto 594 volte
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1477065889-lapresse-20161021155627-21046576.jpg (172.53 KiB) Visto 594 volte
islamizzazione.jpg
islamizzazione.jpg (30.67 KiB) Visto 594 volte
Pregare poi di fronte al "Milite ignoto" è per me un affronto indecente alla cultura e la storia italiana.
Questa è SOPRAFFAZIONE. !

Queste assemblee NON DEVONO ESSERE PIU' TOLLERATE
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Re: Una precisazione...anzi tre!

Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 22/05/2024, 15:55 e cancellata dalle parole dal Vangelo:
1) Gesù non ha mai pensato o insegnato che si dovesse "cancellare" qualcosa dalla Torah.
Infatti: "Chi dunque avrà trasgredito uno di questi minimi comandamenti e avrà cosí insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma colui che li metterà in pratica e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno dei cieli" (Matteo 5:19).
Se ne è parlato a lungo qui: viewtopic.php?t=27349
Vieri ha scritto: 22/05/2024, 15:55Matteo 5,38-45
38 «Voi avete udito che fu detto: "Occhio per occhio e dente per dente". 39 Ma io vi dico: non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l'altra; 40 e a chi vuol litigare con te e prenderti la tunica, lasciagli anche il mantello.


2) Se questo detto è un detto autentico di Gesù che si può effettivamente far risalire al Gesù storico (e, per varie ragioni, sono convintissimo che lo sia!) dimostra che in effetti Gesù fosse pienamente d'accordo con i Farisei suoi contemporanei anche su questo punto, in quanto i Farisei non hanno mai inteso questo versetto "alla lettera", ma lo hanno sempre inteso in termini compensatori: ovvero chi si fosse reso colpevole della perdita dell'occhio altrui avrebbe dovuto risarcire la vittima della perdita dell'occhio in denaro. Non è stato mai inteso nel senso che ci si dovesse "fare giustizia da soli".
Infatti:
"Il celebre motto “occhio per occhio, dente per dente”, la cosiddetta legge del taglione, trova dimora per la prima volta nella Torah.
Questo principio è spesso stato utilizzato per alimentare un pregiudizio verso l’ebraismo, volto a raffigurarlo come religione crudele e vendicativa, in contrapposizione alle parole rassicuranti e miti del Vangelo e all’altrettanto celebre motto del “porgi l’altra guancia”.
A ben vedere però, la Torah, introducendo questo principio, enuncia un concetto che è divenuto cardine di tutti i sistemi normativi contemporanei.
Occhio per occhio infatti, non va letto nel senso della giustificazione del farsi giustizia da soli, bensì nell’accezione ben più elevata secondo cui la pena deve sempre essere commisurata all’entità del delitto compiuto e non essere più alta.
La stessa equivalenza va, inoltre, intesa in senso non letterale: dove la colpa è legata a un’offesa sul corpo di chi è colpito, la pena per il colpevole è una punizione di carattere pecuniario, non fisico: il risarcimento, per qualunque responsabilità, è di carattere economico". [...] È importate, in questo specifico e tanto male interpretato caso, come in tanti altri, non limitarsi al senso letterale di quanto scritto nella Torà, ma – con l’aiuto della tradizione orale, del Talmùd – interpretare correttamente le parole del testo, secondo cui sarebbe più corretto dire che ogni punizione deve essere commisurata (economicamente) al danno arrecato.

FONTE: https://web.archive.org/web/20231211165 ... .it/?p=921

Vieri ha scritto: 22/05/2024, 15:55Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; 44 ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,[/size] 45 perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
3) Non c'è alcun versetto nella Bibbia in cui leggiamo "odierai il tuo nemico". Inoltre "odierai il tuo nemico" NON era nemmeno un insegnamento dei Farisei.
Chi stava dunque criticando Gesù se tale frase "odierai il tuo nemico" non ricorre nella Bibbia e nemmeno negli insegnamenti dei Farisei? Chi è che affermava "odierai il tuo nemico" tra i contemporanei di Gesù?Molto probabilmente stando alle testimonianze documentali, Gesù stava criticando l'insegnamento della setta di Qumran, in quanto questo insegnamento non lo ritroviamo tra i Farisei ma proprio in un manoscritto della setta di Qumran.
Quale?
"La Regola della Comunità (nota anche come Manuale di disciplina), che risale al 100 a.C. circa, regolava la vita di una setta ebraica a Qumran. [...] La Regola della Comunità inizia dicendo che i membri della comunità devono [...] “amare tutti i figli della luce, [...] e odiare tutti i figli delle tenebre”. (Cit. dall'articolo (in inglese) "Chi insegnava "odia il tuo nemico e perché", disponibile al seguente link: https://www.jcstudies.store/who-taught- ... y-and-why/)
In effetti, come già specificato, nella Bibbia non troviamo alcun versetto che recita "odierai il tuo nemico", ma:

«Quando incontrerai il bue del tuo nemico o il suo asino dispersi, glieli dovrai ricondurre. Quando vedrai l'asino del tuo nemico accasciarsi sotto il carico, non abbandonarlo a se stesso: mettiti con lui a scioglierlo dal carico» (Esodo 23:4-5).

"Se il tuo nemico ha fame, dagli del pane da mangiare; se ha sete, dagli dell'acqua da bere" (Proverbi 25:21).

"Quando il tuo nemico cade, non ti rallegrare; quando è rovesciato, il tuo cuore non ne gioisca" (Proverbi 24:17).

Fine OT!
illustri autori quali E.P. Sanders, Geza Vermes, Dale Allison, Paula Fredriksen e tanti altri [...] su un punto concordano tutti:
Gesù non trascorse il suo ministero a proclamarsi divino.
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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da Vieri »

Valentino:
"Il celebre motto “occhio per occhio, dente per dente”, la cosiddetta legge del taglione, trova dimora per la prima volta nella Torah.
Questo principio è spesso stato utilizzato per alimentare un pregiudizio verso l’ebraismo, volto a raffigurarlo come religione crudele e vendicativa, in contrapposizione alle parole rassicuranti e miti del Vangelo e all’altrettanto celebre motto del “porgi l’altra guancia”
.
Ma scusa
Levitico 24, 19-20,
19Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all'altro: 20 frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatto all'altro. »
Va bene, va bene Valentino, il Vangelo è tutto una falsità.....e Gesù alla fine non insegnò niente di diverso dalla Bibbia.....
:piange: :piange:
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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da Valentino »

Vieri ha scritto: 23/05/2024, 11:04Va bene, va bene Valentino, il Vangelo è tutto una falsità
Vieri ma chi ha mai scritto che il vangelo (anzi i vangeli, al plurale, perché non esiste un unico vangelo!) "dice tutte falsità"?!?!??!
Certamente non io!
Ho sempre scritto che i vangeli sono fonti storiche dai quali è possibile ricavare informazioni storiche, posto che comunque non tutto quello che c'è scritto nei vangeli ha valore storico in quanto nei vangeli si riscontrano anche teologumeni ed elaborazioni leggendarie.
Vieri ha scritto: 23/05/2024, 11:04Gesù alla fine non insegnò niente di diverso dalla Bibbia
In effetti Gesù è sempre stato un ebreo osservante e non disse mai che gli ebrei non dovessero più osservare i precetti della Torah.
Nel caso specifico segnalato si rileva semplicemente che Gesù fosse d'accordo con i Farisei sul fatto che "occhio per occhio, dente per dente" non dovesse essere inteso alla lettera nè che si fosse autorizzati a farsi giustizia da soli.
Si è parlato di questo, non di altro.
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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da apptras »

Vieri ha scritto: 22/05/2024, 18:51
la disuguaglianza tra uomo e donna».
Una volta, tanto tempo fa, scrivevi:
Vieri 03/11/2015, 15:55 ha scritto: La disgregazione di una nazione parte dalla disgregazione della famiglia tradizionale poiche' ha rappresentato sempre nei millenni il cardine principale l' elemento essenziale di crescita umana. Quindi diritti per coloro che prima erano " ignorati" dalla societa' ma anche netta e precisa suddivisione dei ruoli all'interno della socita' dove due persone di sesso diverso si "integrano" sia fisicamente che spiritualmente per creare tramite la generazione e l'educazione dei figli lo sviluppo sociale ed il proseguimento della specie umana. Questo non e' ne' una considerazione cattolica ne' politica ma una semplice constatazione sulla natura e dei ruoli precisi dell'uomo e della donna imposti per chi ci crede da Dio e per chi non ci credesse, daĺla legge darwiniana della sopravvivenza di tutti gli animali, categoria, volevo ricordare, appartiene anche l'uomo.
Puoi inventarti quello che vuoi ma la sottomissione femminile è comune a tutte e tre le religioni monoteiste. Anche gli ebrei e i cristiani la sostengono, e il non ricorrere ai metodi dell'Islam non rende il problema meno grave.

Se si vogliono superare questi problemi non si deve scegliere il male minore, ma combattere tutti i mali allo stesso modo. Viviamo in un mondo dove in barba ad ogni progresso ci si ostina ad agire in nome e per conto di dei che esistono solo nella fantasia di chi si ostina a crederci per fede o per interessi più materiali. Nonostante l'esperienza storica insegni il contrario si continua a credere che "la guerra è l'igiene del mondo", e che solo con le armi si possono sradicare i mali.

Il problema è che i mali continuano ad esistere, e se ne creano anzi di nuovi anche grazie alla propaganda pilotata dei vari schieramenti. Quest'ultima è il classico albero che cade, e che fa più rumore di una foresta che cresce. Le voci contrarie ai conflitti non mancano, ma vengono ignorate a causa degli estremisti dei vari schieramenti, che sostengono di voler ripristinare i valori democratici ma in realtà vogliono imporre i loro.

https://www.oasiscenter.eu/it/nonviolen ... awdat-said
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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da Vieri »

Caro figliolo, sono 55 anni che sono sposato, ho due figli e tre nipoti e in tutti questi anni NESSUNA si è sottomessa. Tutte le decisioni sono state prese sempre di comune accordo.
Non inventarti le cose per un esagerato femminismo sinistroide.
La famiglia e l'educazione dei figli rimangono sempre al primo posto.
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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da apptras »

Io ho fatto un discorso generale. A casa tua non è cosi? Buon per te e per i tuoi, ma le cose restano come ho scritto.
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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da Vieri »

Sei un pessimista . !!
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Re: Una precisazione...anzi tre!

Messaggio da Achille »

Valentino ha scritto: 23/05/2024, 10:02...3) Non c'è alcun versetto nella Bibbia in cui leggiamo "odierai il tuo nemico". Inoltre "odierai il tuo nemico" NON era nemmeno un insegnamento dei Farisei.
Chi stava dunque criticando Gesù se tale frase "odierai il tuo nemico" non ricorre nella Bibbia e nemmeno negli insegnamenti dei Farisei? Chi è che affermava "odierai il tuo nemico" tra i contemporanei di Gesù? Molto probabilmente stando alle testimonianze documentali, Gesù stava criticando l'insegnamento della setta di Qumran, in quanto questo insegnamento non lo ritroviamo tra i Farisei ma proprio in un manoscritto della setta di Qumran.
Quale?
"La Regola della Comunità] (nota anche come Manuale di disciplina), che risale al 100 a.C. circa, regolava la vita di una setta ebraica a Qumran. [...] La Regola della Comunità inizia dicendo che i membri della comunità devono [...] “amare tutti i figli della luce, [...] e odiare tutti i figli delle tenebre”.(Cit. dall'articolo (in inglese) "Chi insegnava "odia il tuo nemico e perché", disponibile al seguente link: https://www.jcstudies.store/who-taught- ... y-and-why/) ...
Grazie per questa spiegazione, molto interessante.

Ricordo che i TdG attribuivano questa "aggiunta" ai "maestri della tradizione ebraica", in generale:

*** it-2 p. 418 Odio ***
L’idea che si dovessero odiare i nemici era una delle cose aggiunte alla legge di Dio dai maestri della tradizione ebraica. Dato che la Legge ordinava agli israeliti di amare il prossimo (Le 19:18), questi maestri ne deducevano che l’odio verso i nemici fosse implicito. “Amico” e “prossimo” era ritenuto solo chi era ebreo, mentre tutti gli altri erano considerati nemici naturali. Tenendo conto del loro intendimento tradizionale del termine “prossimo” e della tradizione che fomentava l’ostilità verso i gentili, si può facilmente capire perché alla dichiarazione contenuta nella legge di Dio essi avessero arbitrariamente aggiunto le parole “e [devi] odiare il tuo nemico”. — Mt 5:43.

Quindi invece era solo un insegnamento della setta di Qumran.

P.s.: per favore, rimaniamo in tema, o aggiungiamo una nuova discussione.
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Re: Islam e Costituzione italiana

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Scusa, eh, ma come si fa a non essere pessimisti. Specie in un mondo dove trovi spazzatura del genere (e non sono video comici: questo ci crede davvero a quello che divulga)

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Re: Islam e Costituzione italiana

Messaggio da Achille »

apptras ha scritto: 23/05/2024, 14:19 Scusa, eh, ma come si fa a non essere pessimisti. Specie in un mondo dove trovi spazzatura del genere (e non sono video comici: questo ci crede davvero a quello che divulga)
...
Molto interessante, un'ulteriore dimostrazione dell'idiozia che permea la mente di molte persone.

Comunque siete andati fuori tema. Restate in tema o aprite una nuova discussione. Grazie.

Achille/mod
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Re: Islam e Costituzione italiana

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Apptras.. scusa ma questo "soggetto" su tik tok non me lo perdo mai...ma non c'entra con l'essere più o meno pessimisti.
Sull'argomento
https://www.ilsole24ore.com/art/come-si ... i-AEbJtyrG
Fine dell'inciso :sorriso:
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