Disassociati e disassociati…
Moderatore: Cogitabonda
- deep-blue-sea
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Disassociati e disassociati…
La disassociazione, continuiamo a parlarne, forse perché é una cosa che sta sullo stomaco a molti, specie a coloro che ne subiscono gli effetti : l’ostracismo..
Per molti è molto doloroso passare da quello stadio, nel quale si passa da essere vivente a ‘morto vivente’ perché da quando si pronuncia da un podio : « Tal dei tali non è più Testimone di Geova », il popolo di ubbidienti robot che sono i TG ubbidiscono a un comando non pronunciato, a una subdola spinta, a un fremito generale contenuto, a una doccia fredda, a a un piccoloro dolore, in fondo in fondo al cuore, o magari una piccola soddisfazione ben dissimulata.
Appena hanno il via libera, per alzarsi, ecco, la persona che era l’obiettivo dell’annuncio, diventa trasparente, invisibile, nessuno osa guardarlo negli occhi, nessuno osa avvicinarsi, tutti passano alla larga, forse qualcuno accenna di nascosto un’occhiolino, ma nessuno osa più avvicinarlo, come se all’improvviso fosse coperto di bolle purulenti, o che sia diventato una belva inferocita.
Ora, vi sono disassociati e disassociati :
Quelli che son disassociati perché incastrati, perché non ci credevano più, perché han peccato per immoralità, perché parlan troppo dei propri dubbi, insomma le ragioni sono diverse.
Ma lo spirito dei disassociati è diverso : è vero tutti soffriranno per l’ostracismo, ma ci sono
1. disassociati che sono consci che hanno commesso un peccato ‘grave’, ma continuano a credere alla giustezza del provvedimento di cui son stati oggetto, insomma si dicono: " ben mi stà, l’ho meritato "! E continueranno a pensare al modo per farsi riassociare, magari troveranno insopportabile l’ostracismo che subiscono e ritorneranno ubbidientemente a sottostare a tutte le esigenze della WT e degli anziani (adunanze, ri-studio personale, e poi predicazione). Questi continuano cosi a credere e rispettare questa organizzazione considerandola sempre l’unico canale tra Dio e l’uomo.
2. poi vi sono quelli che diverranno disassociati che, magari da tempo, han sentito che qualcosa non andava per il verso giusto alle adunanze, sulle pubblicazioni, con i fratelli, e cosi han cominciato a fare ricerche, finché vengono a scoprire cosa è realmente la WT . Cominciano magari a fare domande agli anziani, a chiedere il pensiero di fratelli più intimi, magari scrivono alla Betel e cosi si rendono visibili ed esposti alla riprensione, cominciano ad essere considerati un pericolo per la fede di tutti, e se non chiudono il becco, per non ‘contaminare il puro insegnamento’, ‘per non scoraggiare gli altri’ , per non diventare ‘il lievito che fa fermentare l’intera massa’, saranno disassociati.
Ma questi, han compreso qual’è la verità riguardo alla verità, e si sentono pervasi da una libertà di spirito, di pensiero, di parola che non hanno mai provato.
Ma che siano il tipo 1 o 2 di disassociati tutti devono subire quell’odiosa pratica dell’ostracismo, che non è sostenuta nè dal cristianesimo, nè da Gesù, nè dalla Bibbia, nè dal vero amore, ma soltanto dalla Watchtower e dai Testimoni di Geova !
Per molti è molto doloroso passare da quello stadio, nel quale si passa da essere vivente a ‘morto vivente’ perché da quando si pronuncia da un podio : « Tal dei tali non è più Testimone di Geova », il popolo di ubbidienti robot che sono i TG ubbidiscono a un comando non pronunciato, a una subdola spinta, a un fremito generale contenuto, a una doccia fredda, a a un piccoloro dolore, in fondo in fondo al cuore, o magari una piccola soddisfazione ben dissimulata.
Appena hanno il via libera, per alzarsi, ecco, la persona che era l’obiettivo dell’annuncio, diventa trasparente, invisibile, nessuno osa guardarlo negli occhi, nessuno osa avvicinarsi, tutti passano alla larga, forse qualcuno accenna di nascosto un’occhiolino, ma nessuno osa più avvicinarlo, come se all’improvviso fosse coperto di bolle purulenti, o che sia diventato una belva inferocita.
Ora, vi sono disassociati e disassociati :
Quelli che son disassociati perché incastrati, perché non ci credevano più, perché han peccato per immoralità, perché parlan troppo dei propri dubbi, insomma le ragioni sono diverse.
Ma lo spirito dei disassociati è diverso : è vero tutti soffriranno per l’ostracismo, ma ci sono
1. disassociati che sono consci che hanno commesso un peccato ‘grave’, ma continuano a credere alla giustezza del provvedimento di cui son stati oggetto, insomma si dicono: " ben mi stà, l’ho meritato "! E continueranno a pensare al modo per farsi riassociare, magari troveranno insopportabile l’ostracismo che subiscono e ritorneranno ubbidientemente a sottostare a tutte le esigenze della WT e degli anziani (adunanze, ri-studio personale, e poi predicazione). Questi continuano cosi a credere e rispettare questa organizzazione considerandola sempre l’unico canale tra Dio e l’uomo.
2. poi vi sono quelli che diverranno disassociati che, magari da tempo, han sentito che qualcosa non andava per il verso giusto alle adunanze, sulle pubblicazioni, con i fratelli, e cosi han cominciato a fare ricerche, finché vengono a scoprire cosa è realmente la WT . Cominciano magari a fare domande agli anziani, a chiedere il pensiero di fratelli più intimi, magari scrivono alla Betel e cosi si rendono visibili ed esposti alla riprensione, cominciano ad essere considerati un pericolo per la fede di tutti, e se non chiudono il becco, per non ‘contaminare il puro insegnamento’, ‘per non scoraggiare gli altri’ , per non diventare ‘il lievito che fa fermentare l’intera massa’, saranno disassociati.
Ma questi, han compreso qual’è la verità riguardo alla verità, e si sentono pervasi da una libertà di spirito, di pensiero, di parola che non hanno mai provato.
Ma che siano il tipo 1 o 2 di disassociati tutti devono subire quell’odiosa pratica dell’ostracismo, che non è sostenuta nè dal cristianesimo, nè da Gesù, nè dalla Bibbia, nè dal vero amore, ma soltanto dalla Watchtower e dai Testimoni di Geova !
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"Il vero dialogo consiste nell'accettare l'idea che l'altro sia portatore di una verità che mi manca..."
Mgr Claverie
it's better to have questions you cannot answer than it is to have answers you cannot question.
Meglio avere domande alle quali non puoi rispondere, che avere risposte che non puoi mettere in questione
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- Gabriella Prosperi
- Utente Platinium
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- Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
- Contatta:
Penso che esista anche un 3 tipo, coloro cioè che, ingenuamente, espongono i propri dubbi, vengono ripresi, ma proprio perchè ingenui e increduli che l'impianto della loro fede possa esser costituito come dittatura, anzichè ritrattare le perplessità, insistono bereanamente, per poi ritrovarsi disassociati.
Sanno di non aver infranto nessuna legge e credono ancora in quel mondo e fuori d'esso si sentono esposti e fragili.
Anche per loro si aprirà l'umiliante cammino verso il perdono, ancora più tremendo, forse, che per i ''peccatori'', poichè non possono rinunciare al ''calore protettivo'' della comunità, ma, nel loro intimo, qualcosa si è spezzato: la fede.
Gabriella
Sanno di non aver infranto nessuna legge e credono ancora in quel mondo e fuori d'esso si sentono esposti e fragili.
Anche per loro si aprirà l'umiliante cammino verso il perdono, ancora più tremendo, forse, che per i ''peccatori'', poichè non possono rinunciare al ''calore protettivo'' della comunità, ma, nel loro intimo, qualcosa si è spezzato: la fede.
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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vorrei fare una riflessione:
premetto che anche io non trovo giusto il trattamento che subisce un disassociato (anche io lo sono) però una cosa la devo dire:
è un sistema che viene usato per mantenere il gruppo e non creare nessuna sorta di divisione e vuoi non vuoi chiunque decide di diventare tdg sa quello che può accadere......quindi è una regola che fa parte del gruppo religioso.
d'altronde ogni gruppo che sia religioso, politico, economico o di altro genere ha le sue regole interne per proteggersi, e se noi ci riflettiamo un attimo anche qui nel forum ci sono delle regole, infatti se tu non le rispetti puoi anche essere espulso.............
premetto che anche io non trovo giusto il trattamento che subisce un disassociato (anche io lo sono) però una cosa la devo dire:
è un sistema che viene usato per mantenere il gruppo e non creare nessuna sorta di divisione e vuoi non vuoi chiunque decide di diventare tdg sa quello che può accadere......quindi è una regola che fa parte del gruppo religioso.
d'altronde ogni gruppo che sia religioso, politico, economico o di altro genere ha le sue regole interne per proteggersi, e se noi ci riflettiamo un attimo anche qui nel forum ci sono delle regole, infatti se tu non le rispetti puoi anche essere espulso.............
- ponzio pilato
- Utente Junior
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x reinance ( boh si scrive cosi '??? )
concordo pienamente , purtroppo se uno accetta la religione , sa perfettamente che nel qual caso volesse uscirne , subira' un allontanamento dai confratelli .
Che questo poi sia assurdo , ridicolo , incivile e di una malignita' assoluta , e' logico nel momento in cui la persona e' libera di pensare da sola !!!!!!
concordo pienamente , purtroppo se uno accetta la religione , sa perfettamente che nel qual caso volesse uscirne , subira' un allontanamento dai confratelli .
Che questo poi sia assurdo , ridicolo , incivile e di una malignita' assoluta , e' logico nel momento in cui la persona e' libera di pensare da sola !!!!!!
dicono che i soldi non fanno la felicita' , figuriamoci allora la miseria .....
Puoi essere espulso dal forum, ma tranquillo che se ti incontriamo per strada ti possiamo salutare e parlare, e tua madre può continuare a mangiare con te.renaissance ha scritto:vorrei fare una riflessione:
premetto che anche io non trovo giusto il trattamento che subisce un disassociato (anche io lo sono) però una cosa la devo dire:
è un sistema che viene usato per mantenere il gruppo e non creare nessuna sorta di divisione e vuoi non vuoi chiunque decide di diventare tdg sa quello che può accadere......quindi è una regola che fa parte del gruppo religioso.
d'altronde ogni gruppo che sia religioso, politico, economico o di altro genere ha le sue regole interne per proteggersi, e se noi ci riflettiamo un attimo anche qui nel forum ci sono delle regole, infatti se tu non le rispetti puoi anche essere espulso.............
La mia presentazione viewtopic.php?f=7&t=502&p=4159#p4159" onclick="window.open(this.href);return false;
Questo ragionamento è in difetto di logica frutto di anni di insegnamento dai podi e della letteratura geovista.renaissance ha scritto:vorrei fare una riflessione:
premetto che anche io non trovo giusto il trattamento che subisce un disassociato (anche io lo sono) però una cosa la devo dire:
è un sistema che viene usato per mantenere il gruppo e non creare nessuna sorta di divisione e vuoi non vuoi chiunque decide di diventare tdg sa quello che può accadere......quindi è una regola che fa parte del gruppo religioso.
d'altronde ogni gruppo che sia religioso, politico, economico o di altro genere ha le sue regole interne per proteggersi, e se noi ci riflettiamo un attimo anche qui nel forum ci sono delle regole, infatti se tu non le rispetti puoi anche essere espulso.............
I 3d che parlano di disassociazione e ostracismo sono pieni di confutazione a quanto sopra affermato, ma i tdg o gli ex che sono ancora dentro con la testa, non riescono a cogliere la differenza nè da soli nè se glielo si spiega con tanta pazienza.
Tutte le organizzazioni e gli agglomerati umani hanno delle regole compreso quelle che determinano le espulsioni.
Il punto in cui si differisce l'ambiente tdg dagli altri è l'ostracismo assoluto cui viene sottoposto il dissidente, regola inviolabile che porta alla disassociazione e all'ostracismo, chi la infrange.
Se tu vieni espulso da infotdgeova e fondi un tuo forum ed io vengo a scrivere nel tuo forum o andiamo a mangiare insieme, se offri tu naturalmente, la moderazione del forum non mi espellerà a sua volta.
Questo è quello che realmente accade fra i tdg.
Inoltre aggiungo che la questione della disassociazione e della dissociazione non è insegnata ai novizi con dovizia di particolari nè al tempo dovuto cioè quando si inizia a studiare ma solo dopo che è stata carpita del tutto la fiducia.
Che non si parli con gli ex e soprattutto con i familiari che erano tdg è un fatto che và tenuto nascosto alle persone ai primi approcci.
Ciao
- Gabriella Prosperi
- Utente Platinium
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- Iscritto il: 11/06/2009, 6:16
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Allora, mi par di sognare, anzi, un incubo, ma possibile che non vi riesca di discernere tra ciò che è un diritto di qualsiasi associazione, cioè quello di espellere chi non ottempera alle regole e tra ciò che è un comportamento incivile, anticostituzionale, discriminatorio, criminoso, dittatoriale e contro i diritti civili e morali quale è la pratica dell'ostracismo impostoa familiari, parenti, amici, datori di lavoro nei confronti dell'espulso.renaissance ha scritto:vorrei fare una riflessione:
premetto che anche io non trovo giusto il trattamento che subisce un disassociato (anche io lo sono) però una cosa la devo dire:
è un sistema che viene usato per mantenere il gruppo e non creare nessuna sorta di divisione e vuoi non vuoi chiunque decide di diventare tdg sa quello che può accadere......quindi è una regola che fa parte del gruppo religioso.
d'altronde ogni gruppo che sia religioso, politico, economico o di altro genere ha le sue regole interne per proteggersi, e se noi ci riflettiamo un attimo anche qui nel forum ci sono delle regole, infatti se tu non le rispetti puoi anche essere espulso.............
Ma che ci vuole ad aprirvi la mente?
Siete davvero tanto assuefatti al ricatto?
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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- MoonRose
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Hai centrato il punto. Non dico nemmeno altro perché trovo il tutto così ingiusto che mi ribolle il sangue....Gabriella Prosperi ha scritto: Siete davvero tanto assuefatti al ricatto?
Gabriella
Omnia Vincit Amor
(L'Amore vince su tutto)
"Voglio cambiare il mondo", disse la ragazzina.
Il professore rise. "E come penseresti di fare a cambiarlo?"
"Con l'Amore", disse lei sorridendo.
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Prendete l'es. di due persone, padre e figlio, che hanno correnti politiche diverse, grandi discussioni ai pranzi circa la supremazia di uno sull'altro: parlo di mio marito ed il padre e posso garantire che per non trascendere in discussioni, da anni hanno deciso di non toccare l'argomento ( QUESTO è CIVILE, QUESTO è AMOREVOLE, QUESTA è BUONA VOLONTà DI POTERSI AMARE), e la convivenza quotidiana rimane salda e con sentimenti sinceri. Non hanno applicato il principio " chi non è con me è contro di me" ma "siamo esseri umani pensanti e ci rispettiamo"Luciano ha scritto:
Se tu vieni espulso da infotdgeova e fondi un tuo forum ed io vengo a scrivere nel tuo forum o andiamo a mangiare insieme, se offri tu naturalmente, la moderazione del forum non mi espellerà a sua volta.
Questo è quello che realmente accade fra i tdg.
Magari ricordo male, ma quando ci fecero le domande del battesimo, un vero questionario di verifica dei principi wts e di accettazione delle loro regole, nn ricordo davvero ci fosse un itero capitolo, o anche solo un paragrafo che ragionava sullo schifo che avremmo dovuto provare nei confronti degli ex o che sarebbe stato perpetrato nei ns confronti se avessimo deciso di uscire..Luciano ha scritto: Inoltre aggiungo che la questione della disassociazione e della dissociazione non è insegnata ai novizi con dovizia di particolari nè al tempo dovuto cioè quando si inizia a studiare ma solo dopo che è stata carpita del tutto la fiducia.
Che non si parli con gli ex e soprattutto con i familiari che erano tdg è un fatto che và tenuto nascosto alle persone ai primi approcci.
Ciao
SUBDOLAMENTE (e questo è un mio giudizio personale ) ci è stato tanto parlato della sottomissione allo schiavo, quali fossero i risvolti, io nn ho ricordo venissero menzionati.
Quando entro nel forum accetto che :"13. Warning/Richiami La mancata osservanza degli articoli stessi del regolamento causerà l’assegnazione di Warning/Richiami a carico dell’utente. Verranno assegnati un massimo di tre (3) richiami che rimarranno attivi per un periodo di 60 giorni. Un utente al quale verranno assegnati tre richiami sarà sospeso/bannato dal Forum a tempo indeterminato, o in modo definitivo, a discrezione della moderazione. A causa di una violazione grave verrà applicato l'art. 14 senza che vengano assegnati richiami. "
Non mi pare il libricino verde del ns esordio nei tdg dicesse esplicitamente, nè tra le righe, ne posto all'attenzione di un ragionamento nulla di simile..
...e voglio aggiungere che pochi,quando diventano TdG hanno veramente capito "tutte le regole" specialmente la dissociazione e le sue conseguenze,presi come sono dal bombardamento di informazioni "positive" e "lavaggio del cervello",nonchè "love-bombing"; si pensa,un pò superficialmente, che ,solo se si cade nel peccato si dovranno subire quelle che si ritengono "giuste conseguenze" e che sono state accettate attraverso lo studio, ma non si pensa quasi mai a quello che potrebbe accadere nel caso si cambiasse idea,senza bisogno di fare alcun peccato! Ribadisco che .....non è vero che tutti quelli che si battezzano hanno capito veramente cosa succede se un giorno volessero tornare indietro......io sono una di queste persone ! Quando iniziai lo studio con i TdG,mi era stato detto da amici del "mondo" che ,volendo,non sarei potuta più uscire, ma io la presi come una cattiveria e un voler parlar male senza conoscere, ma solo per sviarmi !Per anni ho creduto che solo chi peccava sarebbe andato incontro alla "giusta punizione",ma non avevo mai approfondito la possibilità di "CAMBIARE IDEA",perchè pensavo che non sarebbe MAI SUCCESSO A ME!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Adesso, a distanza di mesi,posso affermare che questo sconvolgimento nella mia vita mi sta causando anche problemi di salute:ECCO COSA SUCCEDE QUANDO SI VUOLE USCIRE DAI TDG :mi sono spieg: :senzaparole:Gabriella Prosperi ha scritto:Allora, mi par di sognare, anzi, un incubo, ma possibile che non vi riesca di discernere tra ciò che è un diritto di qualsiasi associazione, cioè quello di espellere chi non ottempera alle regole e tra ciò che è un comportamento incivile, anticostituzionale, discriminatorio, criminoso, dittatoriale e contro i diritti civili e morali quale è la pratica dell'ostracismo impostoa familiari, parenti, amici, datori di lavoro nei confronti dell'espulso.renaissance ha scritto:vorrei fare una riflessione:
premetto che anche io non trovo giusto il trattamento che subisce un disassociato (anche io lo sono) però una cosa la devo dire:
è un sistema che viene usato per mantenere il gruppo e non creare nessuna sorta di divisione e vuoi non vuoi chiunque decide di diventare tdg sa quello che può accadere......quindi è una regola che fa parte del gruppo religioso.
d'altronde ogni gruppo che sia religioso, politico, economico o di altro genere ha le sue regole interne per proteggersi, e se noi ci riflettiamo un attimo anche qui nel forum ci sono delle regole, infatti se tu non le rispetti puoi anche essere espulso.............
Ma che ci vuole ad aprirvi la mente?
Siete davvero tanto assuefatti al ricatto?
Gabriella
I principi di Brooklyn non possiedono la verità:questa è la causa reale che li ha costretti, e li costringe anche ora,a ritrattare continuamente ciò che hanno proclamato ieri o decine di anni addietro,come verità biblica e divina. (Gunther Pape)
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- Gabriele Traggiai
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Reinnance:
Infatti non mi risulta che un ex cattolico oppure un ex evangelico non possa più relazionarsi con i suoi precedenti con-fratelli. Gli stessi TdG italiani, che per la quasi totalità dei casi in precedenza erano cattolici, non mi pare che siano stati isolati dai parenti cattolici ect...
Qualsiasi gruppo che ha la necessità di mantenere la compattezza del gruppo adottando tali metodi ha sempre qualcosa da nascondere.
Gabry
E no! Questa non è una regola di ogni culto religioso, politico, ect. Questa, l'isolamento dell' ex, è una caratteristica propria dei culti abusanti, infatti quando ci si imbatte in un'organizzazione che attua questo modo di agire nei confronti degli ex membri, indagando si scopre che tale gruppo presenta altre caratteristiche che lo annoverano tra le organizzazioni sopra descritte.è un sistema che viene usato per mantenere il gruppo e non creare nessuna sorta di divisione e vuoi non vuoi chiunque decide di diventare tdg sa quello che può accadere......quindi è una regola che fa parte del gruppo religioso.
Infatti non mi risulta che un ex cattolico oppure un ex evangelico non possa più relazionarsi con i suoi precedenti con-fratelli. Gli stessi TdG italiani, che per la quasi totalità dei casi in precedenza erano cattolici, non mi pare che siano stati isolati dai parenti cattolici ect...
Qualsiasi gruppo che ha la necessità di mantenere la compattezza del gruppo adottando tali metodi ha sempre qualcosa da nascondere.
Gabry
se avessero spiegato bene le conseguenze!!!!
Io sarei stato il primo a non diventare TDG se sarebbero stati chiari e veritieri.
ma questo lo si vede quando vanno a predicare di porta in porta che cercano di far credere che quello che portano abbia basi in comune per attirarli nella trappola.
abbiamo lo stesso Dio
Abbiamo la stessa Bibbia
ecc ecc
ma questo lo si vede quando vanno a predicare di porta in porta che cercano di far credere che quello che portano abbia basi in comune per attirarli nella trappola.
abbiamo lo stesso Dio
Abbiamo la stessa Bibbia
ecc ecc
se esponessero da subito tutte queste cose non li ascolterebbe più nessuno!Luciano ha scritto:Inoltre aggiungo che la questione della disassociazione e della dissociazione non è insegnata ai novizi con dovizia di particolari nè al tempo dovuto cioè quando si inizia a studiare ma solo dopo che è stata carpita del tutto la fiducia.
Che non si parli con gli ex e soprattutto con i familiari che erano tdg è un fatto che và tenuto nascosto alle persone ai primi approcci.
Ciao
è solo una tattica e chi non è informato ci casca.
sergjoo ha scritto:se esponessero da subito tutte queste cose non li ascolterebbe più nessuno!Luciano ha scritto:Inoltre aggiungo che la questione della disassociazione e della dissociazione non è insegnata ai novizi con dovizia di particolari nè al tempo dovuto cioè quando si inizia a studiare ma solo dopo che è stata carpita del tutto la fiducia.
Che non si parli con gli ex e soprattutto con i familiari che erano tdg è un fatto che và tenuto nascosto alle persone ai primi approcci.
Ciao
è solo una tattica e chi non è informato ci casca.
Veramente se mettessero nel piatto tutte le regole, regolette oltremodo distruttive, e ce ne sono parecchie.........
non avrebbero avuto neppure la prima ADESIONE.
Il gioco di questo culto è proprio quello di nascondere e di far assimilare certe cose quando il neofita è già sotto pieno "controllo" e
che hanno la sicurezza che ormai è "cotto a puntino"
DAI VARI COMMENTI HO NOTATO CHE MOLTI DI VOI DICONO CHE SE AVESSERO SAPUTO PRIMA DI CERTE PROCEDURE E IN PARTICOLARE DELLA DISASSOCIAZIONE NON SAREBBERO MAI DIVENTATI TDG.......
SCUSATE MA QUANDO SIETE DIVENTATI PROCLAMATORI NON BATTEZZATI NON VI HANNO DATO IL LIBRO ORGANIZZATI???????
SE NON SBAGLIO LI CI SONO SCRITTE TUTTE LE INFORMAZIONI RELATIVE ALL'ORGANIZZAZIONE DEI TDG SU COME FUNZIONA CON TANTO DI DOMANDE DEL BATTESIMO SENZA CONTARE TUTTE LE ALTRE PUBBLICAZIONI, LE RIVISTE ECT......
IO PERSONALMENTE PRIMA DI BATTEZZARMI ERO CONSAPEVOLE DI QUELLO CHE MI SAREBBE ACCADUTO SE UN GIORNO SAREI STATO DISASSOCIATO E COSI' E' STATO...........
POI TORNO A RIPETERE CHE QUESTO SIA UN TRATTAMENTO SBAGLIATO, INCIVILE ,ANTICOSTITUZIONALE E COSI VIA SONO IO IL PRIMO A DIRE CHE AVETE RAGIONE MA IL PUNTO CHE VOLEVO METTERE IN EVIDENZA E' PROPRIO IL FATTO CHE NON POSSIAMO DIRE CHE NON ERAVAMO CONSAPEVOLI CHE QUANDO CI SIAMO BATTEZZATI NON POTEVAMO IMMAGINARE COSA CI POTEVA ACCADERE SE UN GIORNO VENIVAMO DISASSOCIATI.
MI SEMBRA STRANO CHE MOLTI DI VOI COMMENTANO IN QUESTA MANIERA:
UN SALUTO RENAISSANCE
SCUSATE MA QUANDO SIETE DIVENTATI PROCLAMATORI NON BATTEZZATI NON VI HANNO DATO IL LIBRO ORGANIZZATI???????
SE NON SBAGLIO LI CI SONO SCRITTE TUTTE LE INFORMAZIONI RELATIVE ALL'ORGANIZZAZIONE DEI TDG SU COME FUNZIONA CON TANTO DI DOMANDE DEL BATTESIMO SENZA CONTARE TUTTE LE ALTRE PUBBLICAZIONI, LE RIVISTE ECT......
IO PERSONALMENTE PRIMA DI BATTEZZARMI ERO CONSAPEVOLE DI QUELLO CHE MI SAREBBE ACCADUTO SE UN GIORNO SAREI STATO DISASSOCIATO E COSI' E' STATO...........
POI TORNO A RIPETERE CHE QUESTO SIA UN TRATTAMENTO SBAGLIATO, INCIVILE ,ANTICOSTITUZIONALE E COSI VIA SONO IO IL PRIMO A DIRE CHE AVETE RAGIONE MA IL PUNTO CHE VOLEVO METTERE IN EVIDENZA E' PROPRIO IL FATTO CHE NON POSSIAMO DIRE CHE NON ERAVAMO CONSAPEVOLI CHE QUANDO CI SIAMO BATTEZZATI NON POTEVAMO IMMAGINARE COSA CI POTEVA ACCADERE SE UN GIORNO VENIVAMO DISASSOCIATI.
MI SEMBRA STRANO CHE MOLTI DI VOI COMMENTANO IN QUESTA MANIERA:
Io sarei stato il primo a non diventare TDG se sarebbero stati chiari e veritieri.
ma questo lo si vede quando vanno a predicare di porta in porta che cercano di far credere che quello che portano abbia basi in comune per attirarli nella trappola.
abbiamo lo stesso Dio
Abbiamo la stessa Bibbia
ecc ecc
se esponessero da subito tutte queste cose non li ascolterebbe più nessuno!
è solo una tattica e chi non è informato ci casca.
E no! Questa non è una regola di ogni culto religioso, politico, ect. Questa, l'isolamento dell' ex, è una caratteristica propria dei culti abusanti, infatti quando ci si imbatte in un'organizzazione che attua questo modo di agire nei confronti degli ex membri, indagando si scopre che tale gruppo presenta altre caratteristiche che lo annoverano tra le organizzazioni sopra descritte.
Infatti non mi risulta che un ex cattolico oppure un ex evangelico non possa più relazionarsi con i suoi precedenti con-fratelli. Gli stessi TdG italiani, che per la quasi totalità dei casi in precedenza erano cattolici, non mi pare che siano stati isolati dai parenti cattolici ect...
Qualsiasi gruppo che ha la necessità di mantenere la compattezza del gruppo adottando tali metodi ha sempre qualcosa da nascondere.
Gabry
Allora, mi par di sognare, anzi, un incubo, ma possibile che non vi riesca di discernere tra ciò che è un diritto di qualsiasi associazione, cioè quello di espellere chi non ottempera alle regole e tra ciò che è un comportamento incivile, anticostituzionale, discriminatorio, criminoso, dittatoriale e contro i diritti civili e morali quale è la pratica dell'ostracismo impostoa familiari, parenti, amici, datori di lavoro nei confronti dell'espulso.
Ma che ci vuole ad aprirvi la mente?
Siete davvero tanto assuefatti al ricatto?
Gabriella
...e voglio aggiungere che pochi,quando diventano TdG hanno veramente capito "tutte le regole" specialmente la dissociazione e le sue conseguenze,presi come sono dal bombardamento di informazioni "positive" e "lavaggio del cervello",nonchè "love-bombing"; si pensa,un pò superficialmente, che ,solo se si cade nel peccato si dovranno subire quelle che si ritengono "giuste conseguenze" e che sono state accettate attraverso lo studio, ma non si pensa quasi mai a quello che potrebbe accadere nel caso si cambiasse idea,senza bisogno di fare alcun peccato! Ribadisco che .....non è vero che tutti quelli che si battezzano hanno capito veramente cosa succede se un giorno volessero tornare indietro......io sono una di queste persone ! Quando iniziai lo studio con i TdG,mi era stato detto da amici del "mondo" che ,volendo,non sarei potuta più uscire, ma io la presi come una cattiveria e un voler parlar male senza conoscere, ma solo per sviarmi !Per anni ho creduto che solo chi peccava sarebbe andato incontro alla "giusta punizione",ma non avevo mai approfondito la possibilità di "CAMBIARE IDEA",perchè pensavo che non sarebbe MAI SUCCESSO A ME!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Adesso, a distanza di mesi,posso affermare che questo sconvolgimento nella mia vita mi sta causando anche problemi di salute:ECCO COSA
UN SALUTO RENAISSANCE
Io non ho parlato di DISASSOCIAZIONE MA di DISSOCIAZIONE,;se rileggi bene le mie frasi è chiaro ciò che voglio dire:finchè fai un peccato sai cosa di devi aspettare e quali sono le regole interne;invece non si pensa mai che ,nel caso cambiassi idea ma senza venire meno in nessun'altra cosa,ti spetta la stessa "punizione"......... perchè non si medita tanto su questo, perchè siamo così presi (come ha ben spiegato anche Luciano) che non immaginiamo di dover tornare indietro, specialmente quelli che ci abbiamo creduto con l'anima e il cuore, con tutto noi stessi.Rileggendo la tua risposta tu parli solo di DISASSOCIAZIONE----- NOI abbiamo parlato di DISSOCIAZIONE !
I principi di Brooklyn non possiedono la verità:questa è la causa reale che li ha costretti, e li costringe anche ora,a ritrattare continuamente ciò che hanno proclamato ieri o decine di anni addietro,come verità biblica e divina. (Gunther Pape)
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sconvolta dice
torno a ripetere la mia non è una difesa nei confronti dei tdg ma sto solo dicendo che cmq uno sa quello a cui va incontro quando si battezza e nel libro organizzati si parla anche della dissociazione intesa come cambiare idea......
un abbraccio sconvolta
renaissance
be con me sfondi una porta aperta io mi sono dissociato e so cosa vuol dire e ti capisco perfettamente se tu stai soffrendo perchè lo stesso lo sto subendo anche io e ti capisco quando incontri i tuoi amici , i tuoi familiari che si girano dall'altra parte e il dolore che provi dentro......io non ho parlato di DISASSOCIAZIONE MA di DISSOCIAZIONE,;se rileggi bene le mie frasi è chiaro ciò che voglio dire:finchè fai un peccato sai cosa di devi aspettare e quali sono le regole interne;invece non si pensa mai che ,nel caso cambiassi idea ma senza venire meno in nessun'altra cosa,ti spetta la stessa "punizione"......... perchè non si medita tanto su questo, perchè siamo così presi (come ha ben spiegato anche Luciano) che non immaginiamo di dover tornare indietro, specialmente quelli che ci abbiamo creduto con l'anima e il cuore, con tutto noi stessi.Rileggendo la tua risposta tu parli solo di DISASSOCIAZIONE----- NOI abbiamo parlato di DISSOCIAZIONE !
torno a ripetere la mia non è una difesa nei confronti dei tdg ma sto solo dicendo che cmq uno sa quello a cui va incontro quando si battezza e nel libro organizzati si parla anche della dissociazione intesa come cambiare idea......
un abbraccio sconvolta
renaissance
- Gabriella Prosperi
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Questo è il tuo primo post, le risposte sono state in sintonia con quanto hai qui affermato, non capisco quindi cosa ti abbia scandalizzato.renaissance ha scritto:vorrei fare una riflessione:
premetto che anche io non trovo giusto il trattamento che subisce un disassociato (anche io lo sono) però una cosa la devo dire:
è un sistema che viene usato per mantenere il gruppo e non creare nessuna sorta di divisione e vuoi non vuoi chiunque decide di diventare tdg sa quello che può accadere......quindi è una regola che fa parte del gruppo religioso.
d'altronde ogni gruppo che sia religioso, politico, economico o di altro genere ha le sue regole interne per proteggersi, e se noi ci riflettiamo un attimo anche qui nel forum ci sono delle regole, infatti se tu non le rispetti puoi anche essere espulso.............
Gabriella
La cosa più difficile a questo mondo? Vivere! Molta gente esiste, ecco tutto.Oscar Wilde
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Vogliamo parlare di chi è "nato nella verità" e si battezza per naturale conseguenza familiare?
Comunque se da una parte si sente parlare di disassociazione, dall'altra si sente parlare della verità che rende liberi.
Due contrapposti che non hanno fondamento.
Dove inizia la libertà (o leggasi verità ) inizia anche l'espulsione, e viceversa ,in taluni casi (vedi infotdg).
Comunque se da una parte si sente parlare di disassociazione, dall'altra si sente parlare della verità che rende liberi.
Due contrapposti che non hanno fondamento.
Dove inizia la libertà (o leggasi verità ) inizia anche l'espulsione, e viceversa ,in taluni casi (vedi infotdg).
I SOGNI NON SI REALIZZANO CON I SOGNI
renaissance ha scritto:vorrei fare una riflessione:
premetto che anche io non trovo giusto il trattamento che subisce un disassociato (anche io lo sono) però una cosa la devo dire:
è un sistema che viene usato per mantenere il gruppo e non creare nessuna sorta di divisione e vuoi non vuoi chiunque decide di diventare tdg sa quello che può accadere......quindi è una regola che fa parte del gruppo religioso.
d'altronde ogni gruppo che sia religioso, politico, economico o di altro genere ha le sue regole interne per proteggersi, e se noi ci riflettiamo un attimo anche qui nel forum ci sono delle regole, infatti se tu non le rispetti puoi anche essere espulso.............
condivido solo in parte la tua riflessione, tutti sapevamo al momento del ns battesimo che se un giorno fossimo usciti o per disassociacione o per dissociazione,a cosa andavamo incontro... ma sono anche sicura che non si capiva appieno la situazione in cui ci saremmo trovati una volta fuori l'organizzazione...Per me è stato così,mi ci sono voluti 7anni per capirlo e accettarlo...
Ma non sono d'accordo quando dici che questo "non crei nessuna sorta di divisione", la divisione la crea eccome con la propria famiglia e con amici con la quale non avrai più nessun tipo di rapporto...non è affatto giusto che una volta fuori ti ritrovi senza nessuno e devi ricominciare tutto d'accapo...Sappiamo bene cosa comporta tutto questo,una profonda solitudine dal quale se ne riesci ad uscire sei fortunato..altrimenti ti senti costretto a rientrare per non soffrire più di solitudine....
da Milly
Cio' che non ti uccide ti fortifica.!!!
- MoonRose
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Io credo che il problema principale sia il fatto che si è talmente convinti di quello che si fa quando ci si battezza, e si crede che quella convinzione sia basata su prove reali, che non si pensa minimamente alla possibilità di uscire fuori dall'organizzazione. Ricordo un articolo "I giovani chiedono..." dove i giovani vengono incoraggiati a non avere paura di poter peccare, e che questa paura non deve essere un freno al battesimo come la paura di fare incidenti automobilistici non deve essere un freno al conseguimento della patente.
In realtà le pressioni a battezzarsi sono molte, soprattutto per chi "nasce nella verità", con la conseguenza che spesso e volentieri il motivo principale per cui uno si battezza è tutto il contorno di incoraggiamento che viene creato attorno a lui, e non la piena e completa comprensione di TUTTO ciò che implica essere tdg.
Io credo che il ragionamento "sapevamo a cosa andavamo incontro quando ci siamo battezzati", non abbia fondamento reale, perché ora sappiamo bene di essere stati vittime di inganno e manipolazione, per cui "sapere" una cosa, non era sufficiente. Il ragionamento sarebbe corretto se avessimo saputo dell'inganno, sia dottrinale che comportamentale, e avessimo deciso comunque di battezzarci. Allora potre accettare una frase simile.
E' come se uno pagasse il biglietto per vedere al cinema un film d'Amore e si ritrovasse a vedere un film horror... e poi, lamentandosi per non aver ricevuto il rimborso del biglietto, gli venisse risposto: ma lo sapevi che il biglietto non era rimborsabile, di che ti lamenti? Grazie tante! Ma io ho pagato per un film d'amore non per un horror!! E se decido di uscire dal cinema quando me ne accorgo non devo per questo sentirmi dire: sei tu che hai deciso di uscire!!
Ma una fede religiosa non dovrebbe essere più importante di un film al cinema? Perché nessuno trova qualcosa da obiettare al mio diritto di cinespettatore, mentre devo combattere per far valere i miei diritti spirituali? Trovo che questo sia ASSURDO.
In realtà le pressioni a battezzarsi sono molte, soprattutto per chi "nasce nella verità", con la conseguenza che spesso e volentieri il motivo principale per cui uno si battezza è tutto il contorno di incoraggiamento che viene creato attorno a lui, e non la piena e completa comprensione di TUTTO ciò che implica essere tdg.
Io credo che il ragionamento "sapevamo a cosa andavamo incontro quando ci siamo battezzati", non abbia fondamento reale, perché ora sappiamo bene di essere stati vittime di inganno e manipolazione, per cui "sapere" una cosa, non era sufficiente. Il ragionamento sarebbe corretto se avessimo saputo dell'inganno, sia dottrinale che comportamentale, e avessimo deciso comunque di battezzarci. Allora potre accettare una frase simile.
E' come se uno pagasse il biglietto per vedere al cinema un film d'Amore e si ritrovasse a vedere un film horror... e poi, lamentandosi per non aver ricevuto il rimborso del biglietto, gli venisse risposto: ma lo sapevi che il biglietto non era rimborsabile, di che ti lamenti? Grazie tante! Ma io ho pagato per un film d'amore non per un horror!! E se decido di uscire dal cinema quando me ne accorgo non devo per questo sentirmi dire: sei tu che hai deciso di uscire!!
Ma una fede religiosa non dovrebbe essere più importante di un film al cinema? Perché nessuno trova qualcosa da obiettare al mio diritto di cinespettatore, mentre devo combattere per far valere i miei diritti spirituali? Trovo che questo sia ASSURDO.
Omnia Vincit Amor
(L'Amore vince su tutto)
"Voglio cambiare il mondo", disse la ragazzina.
Il professore rise. "E come penseresti di fare a cambiarlo?"
"Con l'Amore", disse lei sorridendo.
- deep-blue-sea
- Utente Master
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- Iscritto il: 16/07/2009, 18:38
Diciamo che la questione dell’ostracismo é molto ‘sorvolata’ o dissimulata quando si tiene uno studio con una persona.
Ricordo che quando capitammo sul soggetto con la signora che studiava con me, la sorvolai dicendo che solo i peccatori incalliti, che non vogliono cambiare il loro corso sono disassociati ed esposti dunque all’ostracismo perché è un modo di mostrare il nostro disappunto per la sua condotta. Ma, in fondo a me, sapevo che non avrei dovuto parlare alla persona del trattamento che infliggiamo ai disassociati, perché non l'avrebbe accettato.
Si parla bene quando non si é toccati dal problema, solo quando lo vivi (l'ostracismo) ti rendi pienamente conto di cosa significhi.
Quando mi battezzai, il libro Organizzati non esisteva, e per una ragazzina di 14 anni, era un’ipotesi così lontana quella di ribellarsi agli insegnamenti o quella di ‘peccare’ tanto da meritare un comitato. Si è cosi presi nel vortice del ‘nuovo paradiso’ che si è trovato che si vive su una nuvola, non potendo realizzare tutti i retroscena negativi.
Penso che essendo stata TG, dopo aver praticato, essersi confrontati, vissuto e creduto agli insegnamenti, dunque grazie al tempo, all’età e all’esperienza che si riesce a forgiare una propria identità, con idee e credenze che cominciano a discostarsi dagli insegnamenti ricevuti, e che portano la persona in una situazione di conflitto intellettuale con la WT.
Essere disassociati per diciamo immoralità, porterà forse la persona a intestardirsi rimanendo nella sua condotta, sarà dunque disassociata ma forse manterrà intatto il rispetto e devozione alla WT considerandola sempre l’unico canale…chi ha dunque sbagliato é lui stesso e nella mente sarà sempre TG. Sarebbe anche capace di chiedere la riassociazione.
Essere disassociati o dissociarsi per la non accettazione degli insegnamenti della WT, mostra che la persona ha perso il rispetto e la devozione per coloro che non considera più l’unico canale, e dunque non può più essere TG nella testa, e non vi è alcuna ragione per la quale desideri ritornare nell’organizzazione.
Ricordo che quando capitammo sul soggetto con la signora che studiava con me, la sorvolai dicendo che solo i peccatori incalliti, che non vogliono cambiare il loro corso sono disassociati ed esposti dunque all’ostracismo perché è un modo di mostrare il nostro disappunto per la sua condotta. Ma, in fondo a me, sapevo che non avrei dovuto parlare alla persona del trattamento che infliggiamo ai disassociati, perché non l'avrebbe accettato.
Si parla bene quando non si é toccati dal problema, solo quando lo vivi (l'ostracismo) ti rendi pienamente conto di cosa significhi.
Quando mi battezzai, il libro Organizzati non esisteva, e per una ragazzina di 14 anni, era un’ipotesi così lontana quella di ribellarsi agli insegnamenti o quella di ‘peccare’ tanto da meritare un comitato. Si è cosi presi nel vortice del ‘nuovo paradiso’ che si è trovato che si vive su una nuvola, non potendo realizzare tutti i retroscena negativi.
Penso che essendo stata TG, dopo aver praticato, essersi confrontati, vissuto e creduto agli insegnamenti, dunque grazie al tempo, all’età e all’esperienza che si riesce a forgiare una propria identità, con idee e credenze che cominciano a discostarsi dagli insegnamenti ricevuti, e che portano la persona in una situazione di conflitto intellettuale con la WT.
Essere disassociati per diciamo immoralità, porterà forse la persona a intestardirsi rimanendo nella sua condotta, sarà dunque disassociata ma forse manterrà intatto il rispetto e devozione alla WT considerandola sempre l’unico canale…chi ha dunque sbagliato é lui stesso e nella mente sarà sempre TG. Sarebbe anche capace di chiedere la riassociazione.
Essere disassociati o dissociarsi per la non accettazione degli insegnamenti della WT, mostra che la persona ha perso il rispetto e la devozione per coloro che non considera più l’unico canale, e dunque non può più essere TG nella testa, e non vi è alcuna ragione per la quale desideri ritornare nell’organizzazione.
Presentazione
"Il vero dialogo consiste nell'accettare l'idea che l'altro sia portatore di una verità che mi manca..."
Mgr Claverie
it's better to have questions you cannot answer than it is to have answers you cannot question.
Meglio avere domande alle quali non puoi rispondere, che avere risposte che non puoi mettere in questione
"Il vero dialogo consiste nell'accettare l'idea che l'altro sia portatore di una verità che mi manca..."
Mgr Claverie
it's better to have questions you cannot answer than it is to have answers you cannot question.
Meglio avere domande alle quali non puoi rispondere, che avere risposte che non puoi mettere in questione
Reinessance dice:
Ci si lascia trascinare dalle emozioni, dai sensi, dalle promesse, dalle apparenze, dal bisogno di relazione sociale e dai ricatti psicologici subliminali e inconsci. Nell'innamoramento ci si lascia offuscare anche dall'istinto sessuale mentre nel battesimo anche dalla paura di non essere accettati dal gruppo in cui si è nati.
Mai fatto caso come alcune persone stravedano per l'innamorato/a che tu sai benissimo non valere niente?
La trappola tesa dal seduttore è ben congeniata, e il comprendonio della vittima ottenebrato.
Le conseguenze della rottura del rapporto o della fuoriuscita dal gruppo non sono ponderate a dovere e soprattutto non sottolineate abbastanza; quindi non si può parlare di consapevolezza al momento del battesimo.
Ciao
Al momento del battesimo ci si trova nello stesso stato mentale caratteristico dell'innamoramento.IL FATTO CHE NON POSSIAMO DIRE CHE NON ERAVAMO CONSAPEVOLI CHE QUANDO CI SIAMO BATTEZZATI NON POTEVAMO IMMAGINARE COSA CI POTEVA ACCADERE SE UN GIORNO VENIVAMO DISASSOCIATI.
Ci si lascia trascinare dalle emozioni, dai sensi, dalle promesse, dalle apparenze, dal bisogno di relazione sociale e dai ricatti psicologici subliminali e inconsci. Nell'innamoramento ci si lascia offuscare anche dall'istinto sessuale mentre nel battesimo anche dalla paura di non essere accettati dal gruppo in cui si è nati.
Mai fatto caso come alcune persone stravedano per l'innamorato/a che tu sai benissimo non valere niente?
La trappola tesa dal seduttore è ben congeniata, e il comprendonio della vittima ottenebrato.
Le conseguenze della rottura del rapporto o della fuoriuscita dal gruppo non sono ponderate a dovere e soprattutto non sottolineate abbastanza; quindi non si può parlare di consapevolezza al momento del battesimo.
Ciao
x renaissance
Hai afferrato adesso qual'è la differenza fra la diassociazione/dissociazione in seno ai tdg e l'espulsione/abbandono degli altri gruppi compreso infotdgeova?
Puoi sintetizzarla in una riga?
Con tenerezza
Luciano
Puoi sintetizzarla in una riga?
Con tenerezza
Luciano
Claudia dice:
L'ho già raccontato, ma tant'è:
La vicina di casa giovane e scaltra cui i tdg facevano i primi approcci, avvertita dell'ostracismo applicato a mia moglie ha chiesto loro:
"E' vero che non parlate con la mia amica dirimpetto uscita dai tdg?"
"No non è vero."
"Allora andiamo a prendere un caffè da lei!"
"Oggi non possiamo"
Non si sono fatti più vedere!
Certo se vedono che i novizi hanno abbassato tutte le difese possono anche far loro leggere le informazioni sull'ostracismo ma mai diranno questa verità:
"Se vi battezzate tu e tuo figlio e dovesse succedere che l'uno o l'atro abbandonasse i tdg, non dovrete più frequentarvi, parlare o mangiare insieme *."
Quest'ultimo è l'vviso che dono a coloro che si avvicinano ai tdg; ci rimangono tutti di stucco.
*(nel caso che non si viva sotto lo stesso tetto ed escluso per obblighi inderogabili e motivi di eredità)
peggio ci si mente sopra.Diciamo che la questione dell’ostracismo é molto ‘sorvolata’ o dissimulata quando si tiene uno studio con una persona.
L'ho già raccontato, ma tant'è:
La vicina di casa giovane e scaltra cui i tdg facevano i primi approcci, avvertita dell'ostracismo applicato a mia moglie ha chiesto loro:
"E' vero che non parlate con la mia amica dirimpetto uscita dai tdg?"
"No non è vero."
"Allora andiamo a prendere un caffè da lei!"
"Oggi non possiamo"
Non si sono fatti più vedere!
Certo se vedono che i novizi hanno abbassato tutte le difese possono anche far loro leggere le informazioni sull'ostracismo ma mai diranno questa verità:
"Se vi battezzate tu e tuo figlio e dovesse succedere che l'uno o l'atro abbandonasse i tdg, non dovrete più frequentarvi, parlare o mangiare insieme *."
Quest'ultimo è l'vviso che dono a coloro che si avvicinano ai tdg; ci rimangono tutti di stucco.
*(nel caso che non si viva sotto lo stesso tetto ed escluso per obblighi inderogabili e motivi di eredità)
Luciano ha scritto:Reinessance dice:Al momento del battesimo ci si trova nello stesso stato mentale caratteristico dell'innamoramento.IL FATTO CHE NON POSSIAMO DIRE CHE NON ERAVAMO CONSAPEVOLI CHE QUANDO CI SIAMO BATTEZZATI NON POTEVAMO IMMAGINARE COSA CI POTEVA ACCADERE SE UN GIORNO VENIVAMO DISASSOCIATI.
Ci si lascia trascinare dalle emozioni, dai sensi, dalle promesse, dalle apparenze, dal bisogno di relazione sociale e dai ricatti psicologici subliminali e inconsci. Nell'inamoramento ci si lascia offuscare anche dall'istinto sessuale mentre nel battesimo anche dalla paura di non essere accettati dal gruppo in cui si è nati.
Mai fatto caso come alcune persone stravedano per l'innamorato/a che tu sai benissimo non valere niente?
La trappola tesa dal seduttore è ben congeniata, e il comprendonio della vittima ottenebrato.
Le conseguenze della rottura del rapporto o della fuoriuscita dal gruppo non sono ponderate a dovere e soprattutto non sottolineate abbastanza; quindi non si può parlare di consapevolezza al momento del battesimo.
Ciao
I principi di Brooklyn non possiedono la verità:questa è la causa reale che li ha costretti, e li costringe anche ora,a ritrattare continuamente ciò che hanno proclamato ieri o decine di anni addietro,come verità biblica e divina. (Gunther Pape)
Presentazione
Presentazione
- flor de mal
- Utente Senior
- Messaggi: 615
- Iscritto il: 08/07/2010, 22:05
- Contatta:
Brava milly
Milly ha scritto: Ma non sono d'accordo quando dici che questo "non crei nessuna sorta di divisione", la divisione la crea eccome con la propria famiglia e con amici con la quale non avrai più nessun tipo di rapporto...non è affatto giusto che una volta fuori ti ritrovi senza nessuno e devi ricominciare tutto d'accapo...Sappiamo bene cosa comporta tutto questo,una profonda solitudine dal quale se ne riesci ad uscire sei fortunato..altrimenti ti senti costretto a rientrare per non soffrire più di solitudine....
da Milly
Ma stiamo scherzando???? che non crei nessuna sorta di divisione......lo si dovrebbe spiegare ai nostri genitori che non ci frequentano piu'.....o a tutti quelli che credavamo amici e incece.....
Ogni associazione religiosa o meno e' libera di fare le proprie regole.....ma quelle regole per essere legittime hanno un limite. I comportamenti imposti dalla wt nei confronti dei "non piu' testimoni" velati o meno...sono ANTICOSTITUZIONALI.....IMMORALI....E SOPRATTUTTO NON CRISTIANI.
Chi divide un genitore da un figlio....un fratello da una sorella....un marito da una moglie...un'amico da un'amico.....divide qualcosa di sacro.
Ogni persona dovrebbe avere il diritto di cambiare idea....di pensare con la propria testa senza dover subire il ricatto di perdere tutto.
Peccato ci sia ancora chi non colga......ma il tempo di capire arriva per tutti.
- StellaDelMattino
- Utente Junior
- Messaggi: 438
- Iscritto il: 11/08/2010, 17:32
- Contatta:
flor de mal ha scritto: Ma stiamo scherzando???? che non crei nessuna sorta di divisione......lo si dovrebbe spiegare ai nostri genitori che non ci frequentano piu'.....o a tutti quelli che credavamo amici e incece.....
Ogni associazione religiosa o meno e' libera di fare le proprie regole.....ma quelle regole per essere legittime hanno un limite. I comportamenti imposti dalla wt nei confronti dei "non piu' testimoni" velati o meno...sono ANTICOSTITUZIONALI.....IMMORALI....E SOPRATTUTTO NON CRISTIANI.
Chi divide un genitore da un figlio....un fratello da una sorella....un marito da una moglie...un'amico da un'amico.....divide qualcosa di sacro.
Ogni persona dovrebbe avere il diritto di cambiare idea....di pensare con la propria testa senza dover subire il ricatto di perdere tutto.
Peccato ci sia ancora chi non colga......ma il tempo di capire arriva per tutti.
13"Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci.
15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi." MATTEO 23,13e15
15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi." MATTEO 23,13e15
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