Nuovo "intendimento" su matrimonio e divorzio

Tutto ciò che riguarda la dottrina dei Testimoni di Geova.

Moderatore: polymetis

Rispondi
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16421
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Nuovo "intendimento" su matrimonio e divorzio

Messaggio da Achille »

Immagine

Immagine
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Metallo Pesante
Utente Junior
Messaggi: 456
Iscritto il: 29/06/2020, 9:17
Contatta:

Messaggio da Metallo Pesante »

Allora Achille, la "nuova luce" sul divorzio dalla “Domanda dai lettori” su La Torre di Guardia (ed. studio) dell'aprile 2022, pp. 30, 31 è molto bizantinica, e oserei dire farisaica, ma un punto è interessante:
Questo nuovo intendimento non sminuisce la sacralità del matrimonio né tantomeno la gravità dell’adulterio. Se un uomo divorzia da sua moglie senza un motivo scritturale e poi sposa un’altra persona anche se non è scritturalmente libero di farlo, andrà incontro a un’azione giudiziaria per aver commesso adulterio. (Se la persona con cui si risposa è una sorella battezzata, anche lei andrà incontro a un’azione giudiziaria per aver commesso immoralità sessuale.) Il nuovo matrimonio non sarà considerato adulterino; tuttavia l’uomo non sarà idoneo per ricevere speciali privilegi di servizio nella congregazione per molti anni, e sicuramente non prima che la sua condotta sbagliata abbia smesso di creare turbamento all’interno della comunità o che lui si sia riguadagnato il rispetto degli altri.

Qui introduce la possibilità che col nuovo matrimonio non scritturale, accettato come valido e non più considerato adulterino come avveniva un tempo, la persona non venga più disassociata come avveniva prima, ma perda solo i privilegi, seppur per «molti anni, e sicuramente non prima che la sua condotta sbagliata abbia smesso di creare turbamento all’interno della comunità o che lui si sia riguadagnato il rispetto degli altri», un turbamento e uno scandalo senz'altro non spontaneo, ma dettato dalla bigotteria geovista, indotta dalla setta agli adepti dal Corpo Direttivo. Nel "mondo", che tu ti risposi o meno, scritturalmente o no, frega nulla a nessuno. Fra i TdG, una setta dove tutti sanno di tutto, no!

Ora mi pongo una bella domanda per: cioè non posso lavare i cessi in sala del regno? Non posso passare i microfoni? :risata: :risata: :risata: :risata: Sono punizioni severe! Scherzo, ovviamente si riferisce a incarichi come servitore di ministero o anziano, ma se l'alternativa è stare solo come un cane (e magari rischiare di fare fornicazione) o risposarmi senza avere beghe congregazionali e incarichi, credo che uno con sale in zucca, seppur spirituale, opterà per il matrimonio.

Cosa penso? Che se si allentano i cordoni del rigore morale divenendo "liberali" (come con la disassociazione nel 1975), non è perché il Corpo Direttivo è divenuto aperto di mente, perchè la situazione è davvero tragica :boh: La crescita è bassa sulla base degli ultimi due rapporti annuali di servizio del 2020 e 2021: a tot entrate corrispondono un tot quasi uguale di fuoriuscite, fra disassociati, dissociati e inattivi.

Ora, altra domanda seria, tornando a noi: com'era la storia che il Corpo Direttivo non andava incontro alle mode moderne del mondo sempre più "moralmente nel degrado", come lei dice da anni, specie ora che siamo nell'ultima parte, dell'ultima parte, dell'ultimissima parte degli ultimi giorni (vedi Stephen Lett nell'Aggiornamento dal Corpo Direttivo n. 1 (2020))? Cioè, ci avviciniamo alla fine e ... sono diventati più blandi su un tema cardine come il matrimonio? Mi chiedo: sono così disperati per il calo di fedeli, e di contribuzioni, che fra qualche anno faranno un bel condono per i fornicatori e diranno che il problema non è esser gay ma praticare il peccato (e ci sono i gay, posso assicurarlo :risata: ), e al massimo niente pionierato, ti segno e a letto senza cena? Più si avvicina la fine più lo "schiavo fedele e saggio" dovrebbe nutrire in maniera vigorosa i fedeli, ma da qualche anno a questa parte le riviste sono zeppe di boiate infantili se rapportate alla profondità di un tempo, i libri sono passati dalle 400 pp. degli anni '80-'90 alle 200 pp. scarse di oggi, tutto relegato ad un sito web zeppo di foto, figure, articoletti striminziti, schemi e discorsi divisi a punti, cartoni animati, lavagne luminose e video emozionali? Si palesa quello che è la Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania: una bufala!

L'amico deliverance1979 ha ragione: sono nati in virtù di Armaghedon nella seconda metà dell'800, ma nel 1914 non è successo nulla. Hanno detto che si erano sbagliati, ma che la data era però corretta, e sono andati avanti così, fino al 1995 a illudere più generazioni che la fine doveva arrivare, e intanto tu, fedele, rinunciando a tutto, persino al sesso se non potevi contrarre un matrimonio scritturale, tiravi diritto dicendo: "Massì, che tanto viene Geova e c'è Armaghedon! Se faccio sacrifici lo faccio per lui!" Ma Armaghedon non è venuto, la generazione che ha visto la generazione del 1914 si è estinta, e loro si sono macchiati per l'ennesima volta, dopo il 1914, del peccato grave di falsa profezia! E dal 1995 è iniziato il lento declino della setta. Oggi che diverranno? Boh, spero che inizi una lenta liberalizzazione su molti campi, che sotto certi aspetti già c'è da dopo il 1995, e diventino simili ad una chiesa evangelico-avventista, un pelo conservatori ma meno settari. Ma temo che non si ammorbidiranno sul tema dell'ostracismo. Lì avverrebbe il casino, un dissanguamento senza seguito.

P. S. Segnalo questa perla nell'articolo:

«In passato, le congregazioni consideravano adulterino il nuovo matrimonio finché il coniuge innocente era vivo o non commetteva immoralità sessuale.»

«In passato, le congregazioni consideravano»????

No, la Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania e il suo Corpo Direttivo considerava così la cosa, e i TdG si adeguavano a quegli intendimenti. Come col 1914, il 1925, il 1975 ecc. «Un tempo si pensava... un tempo si credeva...» Tecnica dello scaricabarile!
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

Un sistema "dittatoriale teocratico", genera sempre delle storture.
Questo articolo dimostra come nel loro "fantastico mondo" o come amano definirlo "paradiso spirituale", ci siano enormi problemi.

Molti matrimoni tra i TDG sono motivati dall'aspetto sessuale, visto che, la loro cultura prevede l'astinenza a qualsiasi appetito sessuale tra i sessi, e la continenza sessuale nei confronti degli impulsi.
Stiamo quindi parlando di reprimere degli stimoli naturali, al pari del sonno e del cibo e non per un paio di anni, ma fino al matrimonio.

Se ne consegue che, seguire alla lettera i consigli di un libro di mitologia, poi, porta a sposarsi per soddisfare determinati bisogni (un tempo era cosi, ma oggi, molti TDG arrivano al matrimonio non proprio integri).

E questo modo educativo e di vivere, alla lunga porta molti problemi tra i TDG che si sposano molto giovani, spesso per esigenze che per reale intesa.
E poi ci sono divorzi, corna e via dicendo.

E qui mi ricollego all'assist dell'amico apostata Metallo Pesante, ovvero la "truffa teocratica" dei TDG circa gli "Ultimi giorni".

Ora, la condotta che il corpo direttivo pretende per i suoi adepti, basata su una rigida interpretazione delle scritture, è figlia del fatto che si sta vivendo negli "Ultimi giorni", motivo per cui, quando questo vecchio mondo verrà spazzato via ad Harmaghedon, con miliardi di morti (non scordiamocelo mai), il nuovo mondo che verrà dovrà essere popolato da una popolazione (composta dai soli sopravvissuti di Harmagheddon, ovvero i TDG e pochissimissimi altri), già plasmata dalle "grandi verità teocratiche".

La cosa non avrebbe avuto problemi se il tempo di attesa e quindi di adeguamento della propria vita dalle usanze mondane alle nuove "virtù" spirituali, fosse stata una questione di qualche anno, o decennio.
Ma ora la cosa è veramente sfuggita di mano al Corpo Direttivo, il quale, dopo 150 anni di vaccate spirituali, pretese e imposte ai propri adepti e discendenti (che non hanno scelto questa religione, ma sono stati costretti a vivere nelle regole di questa "società"), comincia a perdere presa sulla vita dei TDG.

Infatti, articoli di questo genere, dove si analizza minuziosamente una scrittura biblica, e nella spiegazione di tale scrittura si impongono delle norme di comportamento che hanno poi ricadute pratiche, reali e tangibili nella vita dei TDG, si dimostra appunto come queste persone siano veramente fuori di testa.
150 anni di queste puttanate utilizzate sono come metodo di controllo e coercizione nella vita di tutti i TDG e rispettiva prole.
Metodi di controllo e coercizione psicologica, utili solo ad aumentare insicurezze, sensi di colpa che servono per reprimere desideri, ambizioni e aspirazioni (comuni a quel mondo esterno che doveva essere distrutto nel secolo scorso....ma che è ancora quì).

Non solo, nell'articolo ho notato una sfumatura, ma forse è solo una chiave di lettura.

Notate come nella parte finale si fa riferimento sia al fatto dell'adulterio e della rottura di un precedente matrimonio, con il celebrare una nuova unione con un altro partner della congregazione (quindi una combo letale....), con la perdita dei privilegi per molti anni.
Io ho pensato che questo possa essere un ulteriore deterrente per una particolare tipologia di TDG "rockstar" che ricoprono il ruolo di anziani o sorveglianti.
Come anche di sorelle pioniere in vista nella congregazione.

Ora ho notato che, ma correggetemi se sbaglio, spesso le questioni di adulterio tra gli sposati, avvengono di sovente tra nominati.
O per lo meno, dalle mie parti, ho diverse situazioni di "corna congregazionali" che vedevano come protagonisti del "fattaccio" proprio dei nominati.

Pertanto, il mettere questa postilla, ovvero che nel caso di immoralità+divorzio+nuovo matrimonio= perdita dei privilegi per molti anni, sia un ulteriore deterrente o comunque punizione adeguata per tali colpevoli.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Metallo Pesante
Utente Junior
Messaggi: 456
Iscritto il: 29/06/2020, 9:17
Contatta:

Messaggio da Metallo Pesante »

deliverance1979 ha scritto:Un sistema "dittatoriale teocratico", genera sempre delle storture.
Questo articolo dimostra come nel loro "fantastico mondo" o come amano definirlo "paradiso spirituale", ci siano enormi problemi.

Molti matrimoni tra i TDG sono motivati dall'aspetto sessuale, visto che, la loro cultura prevede l'astinenza a qualsiasi appetito sessuale tra i sessi, e la continenza sessuale nei confronti degli impulsi.
Stiamo quindi parlando di reprimere degli stimoli naturali, al pari del sonno e del cibo e non per un paio di anni, ma fino al matrimonio.

Se ne consegue che, seguire alla lettera i consigli di un libro di mitologia, poi, porta a sposarsi per soddisfare determinati bisogni (un tempo era cosi, ma oggi, molti TDG arrivano al matrimonio non proprio integri).

E questo modo educativo e di vivere, alla lunga porta molti problemi tra i TDG che si sposano molto giovani, spesso per esigenze che per reale intesa.
E poi ci sono divorzi, corna e via dicendo.

E qui mi ricollego all'assist dell'amico apostata Metallo Pesante, ovvero la "truffa teocratica" dei TDG circa gli "Ultimi giorni".

Ora, la condotta che il corpo direttivo pretende per i suoi adepti, basata su una rigida interpretazione delle scritture, è figlia del fatto che si sta vivendo negli "Ultimi giorni", motivo per cui, quando questo vecchio mondo verrà spazzato via ad Harmaghedon, con miliardi di morti (non scordiamocelo mai), il nuovo mondo che verrà dovrà essere popolato da una popolazione (composta dai soli sopravvissuti di Harmagheddon, ovvero i TDG e pochissimissimi altri), già plasmata dalle "grandi verità teocratiche".

La cosa non avrebbe avuto problemi se il tempo di attesa e quindi di adeguamento della propria vita dalle usanze mondane alle nuove "virtù" spirituali, fosse stata una questione di qualche anno, o decennio.
Ma ora la cosa è veramente sfuggita di mano al Corpo Direttivo, il quale, dopo 150 anni di vaccate spirituali, pretese e imposte ai propri adepti e discendenti (che non hanno scelto questa religione, ma sono stati costretti a vivere nelle regole di questa "società"), comincia a perdere presa sulla vita dei TDG.

Infatti, articoli di questo genere, dove si analizza minuziosamente una scrittura biblica, e nella spiegazione di tale scrittura si impongono delle norme di comportamento che hanno poi ricadute pratiche, reali e tangibili nella vita dei TDG, si dimostra appunto come queste persone siano veramente fuori di testa.
150 anni di queste puttanate utilizzate sono come metodo di controllo e coercizione nella vita di tutti i TDG e rispettiva prole.
Metodi di controllo e coercizione psicologica, utili solo ad aumentare insicurezze, sensi di colpa che servono per reprimere desideri, ambizioni e aspirazioni (comuni a quel mondo esterno che doveva essere distrutto nel secolo scorso....ma che è ancora quì).

Non solo, nell'articolo ho notato una sfumatura, ma forse è solo una chiave di lettura.

Notate come nella parte finale si fa riferimento sia al fatto dell'adulterio e della rottura di un precedente matrimonio, con il celebrare una nuova unione con un altro partner della congregazione (quindi una combo letale....), con la perdita dei privilegi per molti anni.
Io ho pensato che questo possa essere un ulteriore deterrente per una particolare tipologia di TDG "rockstar" che ricoprono il ruolo di anziani o sorveglianti.
Come anche di sorelle pioniere in vista nella congregazione.

Ora ho notato che, ma correggetemi se sbaglio, spesso le questioni di adulterio tra gli sposati, avvengono di sovente tra nominati.
O per lo meno, dalle mie parti, ho diverse situazioni di "corna congregazionali" che vedevano come protagonisti del "fattaccio" proprio dei nominati.

Pertanto, il mettere questa postilla, ovvero che nel caso di immoralità+divorzio+nuovo matrimonio= perdita dei privilegi per molti anni, sia un ulteriore deterrente o comunque punizione adeguata per tali colpevoli.
Caro deliverance1979, è senz'altro un deterrente perché al Corpo Direttivo sanno bene che in una religione dove le cariche congregazionali sono a costo zero, cioè mero volontariato, esse però danno prestigio e potere quasi assoluto sulla vita di tutti, e permettono a un Signor Nessuno di poter diventare colui che controlla tutto e tutti. Non a caso, da qualche anno, alla parola "anziano", l'organizzazione fa spesso uso della parola "sorveglianti", magari non importanti come quelli di circoscrizione, ma sempre coloro che "sorvegliano". Ma tu, personalmente, fra un matrimonio infelice, con tutte le beghe psicologiche e materiali annesse, l'astinenza totale e magari la possibilità di fare "peccato", opteresti per sposarti non scritturalmente o avere un'incarico di sorveglianza? Io opterei per risposarmi e al diavolo tutto il resto...

Comunque sì, anche io sentivo che spesso i cornificatori maggiori hanno incarichi di sorveglianza... Sai, è un caso che la Watchtower consigli ai suoi anziani di non andare da soli a pascere le pecorelle femmine in difficoltà, specie se single o divorziate? Perché poi la pecora diventa letterale, e non so se mi spiego... :ironico: :ironico: :ironico: :ironico:
Avatar utente
Tranqui
Utente Gold
Messaggi: 7370
Iscritto il: 14/02/2013, 16:32
Contatta:

Messaggio da Tranqui »

immagino che la wts abbia dovuto adottare questo nuovo intendimento visto i divorzi e i nuovi matrimoni tra TDG
Presentazione


Tutto posso in colui che mi dà la forza.
Filippesi 4:13


Considera ogni giornata come una vita a sé stante” (Arthur Schopenhauer]

Immagine
Lucio
Veterano del Forum
Messaggi: 1756
Iscritto il: 05/07/2010, 21:43
Contatta:

Messaggio da Lucio »

Se non ho inteso male leggendo l’articolo, il matrimonio non è considerato adulterino se contratto dal coniuge “innocente”, quindi da quello non promotore del divorzio originale non scritturale.
Se A e B sono sposati e A divorzia per motivi non scritturali (quindi in assenza di fornicazione), il matrimonio nuovo di B non sarà adulterino.
Ma se A, iniziatore del divorzio e non fornicatore si risposasse, il suo potrebbe continuare ad essere inteso come adulterino e quindi sanzionato alla vecchia maniera.
Corretto?
Letta così mi pare un ammorbidimento della disciplina, ma non troppo marcato in fondo in fondo.
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16421
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

Lucio ha scritto:Se non ho inteso male leggendo l’articolo, il matrimonio non è considerato adulterino se contratto dal coniuge “innocente”, quindi da quello non promotore del divorzio originale non scritturale.
Se A e B sono sposati e A divorzia per motivi non scritturali (quindi in assenza di fornicazione), il matrimonio nuovo di B non sarà adulterino.
Ma se A, iniziatore del divorzio e non fornicatore si risposasse, il suo potrebbe continuare ad essere inteso come adulterino e quindi sanzionato alla vecchia maniera.
Corretto?
Letta così mi pare un ammorbidimento della disciplina, ma non troppo marcato in fondo in fondo.
E meno male che loro non sono farisaici...
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6289
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Mario70 »

Lucio ha scritto:Se non ho inteso male leggendo l’articolo, il matrimonio non è considerato adulterino se contratto dal coniuge “innocente”, quindi da quello non promotore del divorzio originale non scritturale.
Se A e B sono sposati e A divorzia per motivi non scritturali (quindi in assenza di fornicazione), il matrimonio nuovo di B non sarà adulterino.
Ma se A, iniziatore del divorzio e non fornicatore si risposasse, il suo potrebbe continuare ad essere inteso come adulterino e quindi sanzionato alla vecchia maniera.
Corretto?
Letta così mi pare un ammorbidimento della disciplina, ma non troppo marcato in fondo in fondo.
Non credo sia cosi, l'articolo parla di risposarsi, insomma chi lascia (A) deve comunque risposarsi per permettere a B di risposarsi senza essere considerato adulterino.
Se A decide di divorziare ma non si risposa, ma va con chi vuole senza dirlo a nessuno, B rimane "cornuto e mazziato" come successe a me e non potrà crearsi una famiglia finché A non venga scoperto a commettere adulterio o decida di risposarsi.
Non capisco che differenza c'è con prima visto che se A si risposa commette adulterio ovviamente.

Forse ho capito, l'intendimento riguarda chi lascia, se A sI risposa, il nuovo matrimonio mette fine al precedente matrimonio a prescindere se B abbia commesso adulterio o meno, perché prima il nuovo matrimonio non era considerato valido finché B non avesse deciso di non perdonare A, ora non serve più, prima se B avesse deciso di perdonare A, il matrimonio di A poteva essere considerato adulterino e quindi A non poteva ritenersi libero con il nuovo matrimonio ed immagino non poteva essere riassociato finché B non avesse deciso di non perdonarlo. Ora non è più così, B non può fare più nulla.
Insomma ad Agli va meglio anche se viene visto sempre male...
Ultima modifica di Mario70 il 23/01/2022, 14:23, modificato 1 volta in totale.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Avatar utente
VictorVonDoom
Utente Master
Messaggi: 3880
Iscritto il: 14/05/2016, 20:25
Contatta:

Messaggio da VictorVonDoom »

Mario70 ha scritto: Non capisco che differenza c'è con prima visto che se A si risposa commette adulterio ovviamente.
Mi pare di aver capito che prima finché B (coniuge "innocente") non si risposava il matrimonio di A (il "lasciatore") era considerato adulterino. Adesso non più.
Presentazione

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
Avatar utente
Mario70
Utente Gold
Messaggi: 6289
Iscritto il: 10/06/2009, 21:28
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Mario70 »

VictorVonDoom ha scritto:
Mario70 ha scritto: Non capisco che differenza c'è con prima visto che se A si risposa commette adulterio ovviamente.
Mi pare di aver capito che prima finché B (coniuge "innocente") non si risposava il matrimonio di A (il "lasciatore") era considerato adulterino. Adesso non più.
Infatti, ora ho capito, mi sembra che l'intendimento sia cambiato in peggio per il lasciato.
"La cosa più triste è che molto spesso chi viene ingannato, o illuso, tende a rimanere strettamente ancorato a quello in cui crede nonostante le evidenze indichino chiaramente che la realtà è diversa. Forse è talmente affezionato alle sue credenze che preferisce chiudersi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte a qualunque cosa possa farle vacillare."
(Torre di Guardia 1/9/2010 p 10)
Avatar utente
Jeff
Utente Senior
Messaggi: 510
Iscritto il: 24/04/2018, 7:42
Contatta:

Messaggio da Jeff »

Se A mette le corna a B,B che fa? :risata:
Ho un blocco mentale ragazzi 4 anni senza WatchTower non riesco più a decifrare i loro scritti. :conf:
Ma mi interessa capire ,voglio andare a fondo a questo "nuovo intendimento" la luce che risplende sempre più... :saggio:
Avatar utente
brisa
Utente Senior
Messaggi: 895
Iscritto il: 24/01/2011, 10:24
Contatta:

Messaggio da brisa »

A me pare che l'unica cosa che cambia è il modo in cui viene considerato il nuovo matrimonio nel caso lo si contragga dopo aver divorziato per motivi "non scritturali". Mentre prima questo matrimonio era considerato "adulterino", dunque scritturalmente non valido fino alla morte o a un nuovo matrimonio del coniuge innocente, ora invece viene considerato valido e "non adulterino". Questo cambia le conseguenze per il coniuge "colpevole". Probabilmente verrà disassociato lo stesso, ma mentre prima non sarebbe mai stato riassociato prima di un nuovo matrimonio o la morte del precedente coniuge, ora invece potrebbe accadere, anche se, come già fatto notare, con conseguenze sui suoi futuri "privilegi".
Avatar utente
VictorVonDoom
Utente Master
Messaggi: 3880
Iscritto il: 14/05/2016, 20:25
Contatta:

Messaggio da VictorVonDoom »

brisa ha scritto:A me pare che l'unica cosa che cambia è il modo in cui viene considerato il nuovo matrimonio nel caso lo si contragga dopo aver divorziato per motivi "non scritturali". Mentre prima questo matrimonio era considerato "adulterino", dunque scritturalmente non valido fino alla morte o a un nuovo matrimonio del coniuge innocente, ora invece viene considerato valido e "non adulterino". Questo cambia le conseguenze per il coniuge "colpevole". Probabilmente verrà disassociato lo stesso, ma mentre prima non sarebbe mai stato riassociato prima di un nuovo matrimonio o la morte del precedente coniuge, ora invece potrebbe accadere, anche se, come già fatto notare, con conseguenze sui suoi futuri "privilegi".
Non è poco, considerando la loro pretesa di mantenere rigide norme "morali" per salvaguardare la "purezza" della congregazione.

Di fatto si liberalizza il divorzio per motivi "non scritturali". Il "lasciatore" rinuncerà soltanto ai "privilegi" per qualche anno, mentre prima il fatto di rischiare di non poter essere riassociato dopo poco tempo poteva essere un deterrente (a parte l'assurdità di considerare un matrimonio legale come "adulterino", che doveva fare per sistemare la situazione... RIdivorziare e RIsposarsi con il precedente? Uccidere l'ex congiue?).

La verità è che sempre più matrimoni TdG si sfasciano, per tanti motivi. Era solo questione di tempo che dal cielo li folgorasse una "nuova luce" meno rigida sull'argomento! :occhiol:

Come sempre... la religione, prima o poi, deve adattarsi alla REALTA', non viceversa.
Presentazione

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
Avatar utente
Jeff
Utente Senior
Messaggi: 510
Iscritto il: 24/04/2018, 7:42
Contatta:

Messaggio da Jeff »

brisa ha scritto:A me pare che l'unica cosa che cambia è il modo in cui viene considerato il nuovo matrimonio nel caso lo si contragga dopo aver divorziato per motivi "non scritturali". Mentre prima questo matrimonio era considerato "adulterino", dunque scritturalmente non valido fino alla morte o a un nuovo matrimonio del coniuge innocente, ora invece viene considerato valido e "non adulterino". Questo cambia le conseguenze per il coniuge "colpevole". Probabilmente verrà disassociato lo stesso, ma mentre prima non sarebbe mai stato riassociato prima di un nuovo matrimonio o la morte del precedente coniuge, ora invece potrebbe accadere, anche se, come già fatto notare, con conseguenze sui suoi futuri "privilegi".
"probabilmente verrà disassociato"...mi inganna il fatto che che il nuovo matrimonio non venga considerato "adulterino" . Sembra che conti anche la buona fede nel senso che se due si separano e poi dovessero divorziare dopo un bel po'di anni mantenendosi casti non è la stessa cosa di un divorzio lampo e conseguente matrimonio. Qualche dubbio verrebbe che sia stato tutto tramato se il tutto avviene in poco tempo o no?
Avatar utente
Achille
Amministratore
Messaggi: 16421
Iscritto il: 10/06/2009, 17:22
Skype: pelide55
Facebook: https://www.facebook.com/#!/achille.lorenzi
Contatta:

Messaggio da Achille »

Certo che è difficile districarsi in simili "intendimenti". E pensare che dicevano che la Verità della Bibbia è semplice e che non c'è bisogno di interpretare, basta leggere ed accettare quello che è scritto. Invece, con il tempo, hanno creato un loro "talmud" di regole e regolette, e ci vogliono degli esperti per capire come vanno interpretate tali regole.
"Tantum religio potuit suadere malorum".
Presentazione - Twitter - Facebook
Avatar utente
mario
Utente Senior
Messaggi: 891
Iscritto il: 11/01/2011, 17:00

Messaggio da mario »

A mio parere state girando solo attorno.
Il punto principale è che in quasi ogni sala del regno ci sono coppie divorziate dove un coniuge ha tradito, con un altro della sala il proprio partner.
Poi questi dissociati continuano a frequentare la sala e si sposano in "comune", quindi formano una nuova coppia e vanno anche in sala dove ci stà la ex con prole.
Siccome non si può tenere a vita delle persone dissociate che continuano a venire in sala ,( nel frattempo fanno anche una nuova prole), viene detto che queste persone non possono avere dei privileggi per molti anni.
È difficile sapere cosa sia la verità, ma a volte è molto facile riconoscere una falsità.
A. Einstein
La falsità è la verità degli altri.
O. Wilde
La religione è vera per la plebe, falsa per il saggio e redditizia per quelli che ne fanno un mestiere.Seneca


Presentazione
Avatar utente
brisa
Utente Senior
Messaggi: 895
Iscritto il: 24/01/2011, 10:24
Contatta:

Messaggio da brisa »

Anch'io penso che in fondo la situazione "sociale" che ormai si è venuta a creare in diverse congregazioni abbia portato a questo cambiamento. Faccio un esempio che conosco bene. In una congregazione c'erano due coppie: moglie (A) e marito (B), moglie (C) e marito (D). A ha avuto una relazione con D e sono stati disassociati tutti e due. In seguito sono andati a vivere assieme e dopo i rispettivi divorzi si sono sposati tra di loro.

Ora, B si è risposato e a questo punto, secondo il vecchio "intendimento", il matrimonio di A non era più "adulterino", sennonché C non si è mai risposata, per cui, teoricamente, sempre per il precedente "intendimento" il matrimonio di A con D rimaneva "adulterino". Insomma, un bel corto circuito... :blu: Però, dopo diverso tempo, A e D sono stati riassociati lo stesso, anche se in realtà la moglie di D non si è mai risposata.

Il nuovo "intendimento" risolve un po' tutto.
Avatar utente
Ely
Veterano del Forum
Messaggi: 2002
Iscritto il: 10/06/2009, 21:14
Contatta:

Messaggio da Ely »

Immagino che allegria per il coniuge innocente....
Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo ..., di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, ... quasi che il giorno del Signore sia imminente. (II Tess. 2,1-2)

Mia presentazione: http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... 370991&p=1" onclick="window.open(this.href);return false;
Avatar utente
mario
Utente Senior
Messaggi: 891
Iscritto il: 11/01/2011, 17:00

Messaggio da mario »

si il coniuge innocente si prende qualche bella pastiglia si cura i nervi e va in sala felice e cornuto ,volevo dire contento scusate.
Poi ci sono anche gli anziani che nelle comitive ''quando si facevono senza covid'' si divertono nel fare gli accoppiamenti per andare in servizio.
È difficile sapere cosa sia la verità, ma a volte è molto facile riconoscere una falsità.
A. Einstein
La falsità è la verità degli altri.
O. Wilde
La religione è vera per la plebe, falsa per il saggio e redditizia per quelli che ne fanno un mestiere.Seneca


Presentazione
Avatar utente
Ray
Utente Platinium
Messaggi: 11590
Iscritto il: 04/01/2012, 18:27
Località: "città nuova"
Contatta:

Messaggio da Ray »

E se A lascia C e va con F ?
Urge un nuovo intendimento? :risata:
:ciao:
Ray

Le falsificazioni e le varianti involontarie si accumulano man mano che un testo è ricopiato attraverso i secoli. Ogni scriba riproduce gli errori degli scribi precedenti e ne aggiunge di propri. Non possediamo alcun originale dei libri del nuovo testamento, ma neppure copie eseguite direttamente sugli originali, né copie di copie...Bart D. Ehrman
Genesi
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Achille, nello80 e 9 ospiti