Gesù Cristo non è morto per me

Tutto ciò che riguarda la dottrina dei Testimoni di Geova.

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Neca
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Gesù Cristo non è morto per me

Messaggio da Neca »

I Vangeli riportano che Gesù è morto come riscatto in cambio di molti! Io, personalmente, mi sto convincendo sempre più che Egli non è mai morto per me! Il link che vi posto offre una chiave di lettura diversa da quelle tradizionali! Questo è il link! https://www.illibraio.it/news/dautore/g ... ti-503487/" onclick="window.open(this.href);return false;
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Vieri
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Cappellata totale, rileggendo meglio.....

Messaggio da Vieri »

Neca ha scritto:I Vangeli riportano che Gesù è morto come riscatto in cambio di molti! Io, personalmente, mi sto convincendo sempre più che Egli non è mai morto per me! Il link che vi posto offre una chiave di lettura diversa da quelle tradizionali! Questo è il link! https://www.illibraio.it/news/dautore/g ... ti-503487/" onclick="window.open(this.href);return false;
Caro Neca, il tuo innato pessimismo ti ha portato a credere di essere un "abbandonato da Dio" e che pertanto su un articolo di questo genere, tra l'altro scritto da un francescano, ci vai a nozze prendendo "lucciole per lanterne" pensando che Gesù se ne sia fregato sia di te che di tutta l'umanità e dove la sua morte sia derivata da altri motivi...
Trovo scritto nel link citato:
“Gesù non è morto per i nostri peccati e tantomeno perché questa fosse la volontà di Dio, ma per l’avidità dell’istituzione religiosa, capace di eliminare chiunque intralci i suoi interessi, fosse pure il Figlio di Dio…”. In occasione della Settimana Santa, su ilLibraio.it la riflessione del biblista Alberto Maggi
Se leggi bene in effetti questo biblista non ha detto cose sbagliate e ragiona un po' :

La prima cosa è che Gesù si era comportato ed aveva predicato "cose" che in quel tempo sicuramente "davano fastidio" specie alla casta sacerdotale e sappiamo poi come è andata a finire e che in pratica la sua crocifissione era sta voluta dal Sinedrio per togliere di torno un "personaggio scomodo"....
Definire quindi:
ma per l’avidità dell’istituzione religiosa, capace di eliminare chiunque intralci i suoi interessi
Maggi ha detto giusto. Gesù era stato ucciso per la volontà dei sacerdoti del Sinedrio ma è stata la sua predicazione ed il suo esempio, nonchè il suo sacrificio che è servito per la nostra redenzione. Non per niente nel Vangelo di Giovanni si cita come Gesù sia stato il verbo incarnato.
Se andiamo poi a vedere sempre il Vangelo di Giovanni:
Giovanni 3,16-18
16 Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. 17 Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
Una ulteriore precisazione la troviamo sempre nel Vangelo di Giovanni 15:
9 Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. 10 Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. 11 Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
12 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. 13 Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. 14 Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. 15 Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. 16 Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. 17 Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.
18 Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. 19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Una ulteriore prova la troviamo in Matteo 26
26 Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: «Prendete e mangiate; questo è il mio corpo». 27 Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, 28 perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati. 29 Io vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio».
In conclusione, GESU' NON E' MORTO A CAUSA DEI NOSTRI PECCATI ma da questi passi del Vangelo notiamo che Gesù sapeva benissimo che i suoi insegnamenti lo avrebbero portato a morire sulla croce, ingiustamente giudicato come un "sovversivo" ma rimanendo fedele invece alla sua missione ha accettato con estrema umiltà la sua condanna sulla croce senza reagire e donare pertanto la propria vita per la salvezza di molti.

Perchè poi ha detto "molti" ? Ovviamente per tutti coloro che hanno creduto in lui....
Neca, se tu pensi diversamente..... meditaci un po'.... :sorriso:
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sei demoralizzato ? :boh:
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Neca
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Messaggio da Neca »

La mia posizione è che Gesù Cristo non è morto per me! Non pretendo di avere ragione,anzi accetto tutte le critiche,ma il link non c'entra nulla con la mia posizione,Vieri è scivolato in una buccia di banana dicendo che il link mi manda a nozze, non è così, perché per l'autore dell'articolo Gesù è morto per la casta sacerdotale!
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Vieri
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Messaggio da Vieri »

Neca ha scritto:La mia posizione è che Gesù Cristo non è morto per me! Non pretendo di avere ragione,anzi accetto tutte le critiche,ma il link non c'entra nulla con la mia posizione,Vieri è scivolato in una buccia di banana dicendo che il link mi manda a nozze, non è così, perché per l'autore dell'articolo Gesù è morto per la casta sacerdotale!
Scusa carissimo ma:
il link non c'entra nulla con la mia posizione
ed allora perchè lo hai citato ? :boh:

Gesù è morto anche per te ucciso da chi dava ovviamente fastidio a causa delle sue parole, i suoi insegnamenti, il suo esempio.
E' stata la sua presenza e la verità dei suoi insegnamenti che portano alla redenzione..
Se quindi accetti i suoi insegnamenti che lo hanno portato alla morte da parte dei sacerdoti del Sinedrio, Cristo è morto e si è sacrificato anche per te.
Non crogiolarti sempre nel tuo solito pessimismo, sentendosi "abbandonato" per giustificare le vicissitudini della tua vita. Tutti le abbiamo ma dobbiamo avere sempre il coraggio ( e la fede) per reagire .....
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Messaggio da Neca »

Vieri ha scritto:
Neca ha scritto:La mia posizione è che Gesù Cristo non è morto per me! Non pretendo di avere ragione,anzi accetto tutte le critiche,ma il link non c'entra nulla con la mia posizione,Vieri è scivolato in una buccia di banana dicendo che il link mi manda a nozze, non è così, perché per l'autore dell'articolo Gesù è morto per la casta sacerdotale!
Scusa carissimo ma:
il link non c'entra nulla con la mia posizione
ed allora perchè lo hai citato ? :boh:

Gesù è morto anche per te ucciso da chi dava ovviamente fastidio a causa delle sue parole, i suoi insegnamenti, il suo esempio.
E' stata la sua presenza e la verità dei suoi insegnamenti che portano alla redenzione..
Se quindi accetti i suoi insegnamenti che lo hanno portato alla morte da parte dei sacerdoti del Sinedrio, Cristo è morto e si è sacrificato anche per te.
Non crogiolarti sempre nel tuo solito pessimismo, sentendosi "abbandonato" per giustificare le vicissitudini della tua vita. Tutti le abbiamo ma dobbiamo avere sempre il coraggio ( e la fede) per reagire .....
Le mie vicissitudini non c'entrano nulla con la mia convinzione che Gesù Cristo non sia morto per me! Che io creda in Lui, i problemi mi colpiscono ugualmente, per questo motivo ritengo che credere in un Dio che aiuta tutti, anche coloro che non credono in Lui,sia del tutto fuorviante, inoltre,a che serve un Dio che abbandona le persone nelle loro sofferenze? Credere che Egli esista è una cosa,ma che Egli sia morto per me sarebbe da parte mia un atto di superbia,in quanto mi riterrei persona importante,quale invece non sono! Preferisco vedermi così, perché finché mantengo questo concetto di me allora dò il meglio! Tornando sul link, l'ho postato perché offre una chiave di lettura dei vangeli canonici diversa dal solito,e pure interessante!
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Caro Neca...

Messaggio da Vieri »

Scrivi:
inoltre,a che serve un Dio che abbandona le persone nelle loro sofferenze?
Risposta da leggere:
Orme sulla sabbia (anonimo brasiliano)

Questa notte ho fatto un sogno,
ho sognato che camminavo sulla sabbia
accompagnato dal Signore,
e sullo schermo della notte erano proiettati
tutti i giorni della mia vita.

Ho guardato indietro e ho visto che
per ogni giorno della mia vita,
apparivano orme sulla sabbia:
una mia e una del Signore.

Così sono andato avanti, finché
tutti i miei giorni si esaurirono.
Allora mi fermai guardando indietro,
notando che in certi posti
c'era solo un'orma…
Questi posti coincidevano con i giorni
più difficili della mia vita;
i giorni di maggior angustia,
maggiore paura e maggior dolore…

Ho domandato allora:
"Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
in tutti i giorni della mia vita,
ed io ho accettato di vivere con te,
ma perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti
peggiori della mia vita?"
Ed il Signore rispose:
"Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato
con te durante tutta il tuo cammino
e che non ti avrei lasciato solo
neppure un attimo,
e non ti ho lasciato…
i giorni in cui tu hai visto solo un'orma
sulla sabbia,
sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio".


Scrivi ancora
Credere che Egli esista è una cosa, ma che Egli sia morto per me sarebbe da parte mia un atto di superbia,in quanto mi riterrei persona importante, quale invece non sono!
Ma non capisci l'immenso atto di amore di Dio che tramite suo Figlio ha donato la sua vita per te con l'annuncio del Vangelo ?
Come scrive San Paolo

Filippesi 2,5-11
5 Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,
6 il quale, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
7 ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
8 umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce.

9 Per questo Dio l'ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
10 perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;
11 e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

Buona giornata
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Messaggio da Neca »

Vieri ha scritto:Scrivi:
inoltre,a che serve un Dio che abbandona le persone nelle loro sofferenze?
Risposta da leggere:
Orme sulla sabbia (anonimo brasiliano)

Questa notte ho fatto un sogno,
ho sognato che camminavo sulla sabbia
accompagnato dal Signore,
e sullo schermo della notte erano proiettati
tutti i giorni della mia vita.

Ho guardato indietro e ho visto che
per ogni giorno della mia vita,
apparivano orme sulla sabbia:
una mia e una del Signore.

Così sono andato avanti, finché
tutti i miei giorni si esaurirono.
Allora mi fermai guardando indietro,
notando che in certi posti
c'era solo un'orma…
Questi posti coincidevano con i giorni
più difficili della mia vita;
i giorni di maggior angustia,
maggiore paura e maggior dolore…

Ho domandato allora:
"Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
in tutti i giorni della mia vita,
ed io ho accettato di vivere con te,
ma perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti
peggiori della mia vita?"
Ed il Signore rispose:
"Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato
con te durante tutta il tuo cammino
e che non ti avrei lasciato solo
neppure un attimo,
e non ti ho lasciato…
i giorni in cui tu hai visto solo un'orma
sulla sabbia,
sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio".


Scrivi ancora
Credere che Egli esista è una cosa, ma che Egli sia morto per me sarebbe da parte mia un atto di superbia,in quanto mi riterrei persona importante, quale invece non sono!
Ma non capisci l'immenso atto di amore di Dio che tramite suo Figlio ha donato la sua vita per te con l'annuncio del Vangelo ?
Come scrive San Paolo

Filippesi 2,5-11
5 Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,
6 il quale, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
7 ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
8 umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce.

9 Per questo Dio l'ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
10 perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;
11 e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

Buona giornata
Questo è un visionario che ha sognato il Signore! Io gli consiglierei un TSO! Ripeto, l'idea che Gesù sia morto per me, non mi convince per niente! Il fatto che sia scritto nei vangeli non significa affatto che lui sia morto per me! Siete voi credenti che pensate questo,e non vi rendete conto che con questa storia del Dio che è morto per te, hanno fondato 50324 credi cristiani,e continuano a crearne degli altri! Dio li benedice tutti, anche se,al loro interno,vi sono pedofili, truffatori, spacciatori di droga ecc,al vostro Dio vanno bene anche loro, purché si continui a perorare la sua causa! Vieri,io non credo nel tuo Dio,ficcatelo in testa!
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Neca, risposta finale.....

Messaggio da Vieri »

Questo è un visionario che ha sognato il Signore! Io gli consiglierei un TSO! Ripeto, l'idea che Gesù sia morto per me, non mi convince per niente! Il fatto che sia scritto nei vangeli non significa affatto che lui sia morto per me! Siete voi credenti che pensate questo,e non vi rendete conto che con questa storia del Dio che è morto per te, hanno fondato 50324 credi cristiani,e continuano a crearne degli altri! Dio li benedice tutti, anche se,al loro interno,vi sono pedofili, truffatori, spacciatori di droga ecc,al vostro Dio vanno bene anche loro, purché si continui a perorare la sua causa! Vieri,io non credo nel tuo Dio,ficcatelo in testa!
Il mio pensiero è che quando hai dei momenti di sconforto per tue ragioni personali, ti metti a scrivere queste cose per avvalorare e dare fondamento alle tue vicissitudini e che tali problematiche non derivino da te ma dal fatto di sentirti solo ed abbandonato con magari un "destino" o un "dio"(minusolo) crudele e ingiusto che ti perseguita e che:
Dio li benedice tutti, anche se,al loro interno,vi sono pedofili, truffatori, spacciatori di droga ecc,al vostro Dio vanno bene anche loro, purché si continui a perorare la sua causa! .
Tra l'altro ragioni sempre con le mani avanti a respingere tutti quelli che desiderano esprimere il loro parere rispetto alle tue idee e nessuno, specie il sottoscritto ha intenzione di convincerti diversamente.

Non credi nel mio Dio ? E cosa allora dovrei dirti se non "pace all'anima tua"" facendoti gli auguri per una maggiore serenità personale ?
:addio:
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Messaggio da Neca »

Vieri sei sempre il solito,critichi la persona,mai l'argomento! Ti lascio l'ultima parola! Nel frattempo continua a credere in un Dio di amore,io vado per la mia strada!
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Caro Neca non vorrei sempre avere l'ultima parola ma......

Messaggio da Vieri »

Neca ha scritto:Vieri sei sempre il solito,critichi la persona,mai l'argomento! Ti lascio l'ultima parola! Nel frattempo continua a credere in un Dio di amore,io vado per la mia strada!
Voglio solo ribadire il fatto che non desidero fare delle critiche sulla tua persona ma evidenziare certe tue convinzioni che se non credi in un dio (minuscolo) di amore, credi allora probabilmente di vivere in un mondo ostile, infame e pieno di "lupi" e dove l'egoismo predomina.

Tempo fa avevo scritto una serie di riflessioni sul comportamento umano principalmente riferito ad un mio parente

Se vuoi leggerlo:
Le mani
Perchè questo titolo?
Semplice, le mani e come vengono "disposte"rappresentano lo specchio della personalità di chi ci circonda.

Ovviamente è una disposizione figurata e conoscere come "mettono le mani" le persone che incontriamo ci aiuta anche a capirle meglio, a comprenderle e quindi a trovare sempre la strada più giusta per convivere serenamente con loro.
La casistica è molto ampia ed articolata e non abbiamo certamente la pretesa di stendere un manuale ma semplicemente di fornire alcune opinioni personali che riteniamo possano essere utili in special modo per chi, per la diversa età, ha meno esperienza.

Andiamo quindi per gradi e cominciamo dai "casi più difficili" fino a trovare la giusta posizione di queste benedette "mani". Quelli che tengono i pugni chiusi verso "l'avversario"....

Quelli che tengono i pugni chiusi verso "l'avversario"....

In questo caso, non è difficile capire che chi tiene sempre le mani, o meglio i pugni in questo modo sono sempre quelli che non integrati all'interno del contesto sociale nel quale vivono, considerano il prossimo sempre come un nemico dal quale prontamente difendersi.

Le ragioni per le quali queste persone sono portate a questi comportamenti sono riconducibili a diverse ragioni quasi sempre di elevato disagio nei confronti della società.

Tra i vari casi, possiamo elencare quelle persone che fin da giovani hanno avuto sempre una esistenza difficile, partendo spesso anche dalla famiglia. Sono quelle persone che hanno sempre dovuto "combattere" contro situazioni a loro avverse reagendo con pessimismo alla vita, senza riuscire a trovare, per convinzione o per educazione, dei valori importanti all'infuori della legge della sopravvivenza.

Altra categoria di queste persone che considero dei "disadattati", è formata inoltre da quelle persone che sempre per educazione familiare, o hanno avuto una educazione religiosa opprimente o non hanno mai ricevuto dei "valori" all'infuori dei soldi e divertimenti vari.
In pratica per loro il mondo ti è avverso e la vita spesso sono senza scopo, con il tempo da "riempire" cercando sempre nuove esperienze e nuove emozioni, spesso anche pericolose, dal sesso alla droga.

I concetti di amore, quello vero e di "gratuità" non esistono e tutto si compra poichè tutto ha un prezzo. I pugni chiusi in questo caso servono per difendere quell'universo fasullo di "beni materiali" che abbiamo, sempre in contrapposizione con chi invece crediamo, desidera portarceli via.

Se possiamo azzardare un giudizio, questi "pugni chiusi" sempre ostili, cercano spesso di conservare e "difendere" le proprie debolezze caratteriali, mai apertamente ammesse e dalle quali non vogliamo uscirne, per comodità o per mancanza di carattere anche se ne siamo sempre internamente coscienti.

Sul tema non esistono "miracolose medicine" ma una cosa importante, certamente nei loro confronti, si può fare.

Sapete come funziona il "gioco della Morra" ? Nel gioco della Morra, le forbici, vengono spuntate dalla pietra (il pugno), le forbici tagliano la "carta" ma la carta, a sua volta (la mano aperta) vince "avvolgendo" la pietra che è il pugno.....il che tradotto in parole povere: una mano aperta e disponibile è la sola a vincere "avvolgendo" con la sua gratuita disponibilità il pugno chiuso.
Come agire nei confronti di queste persone? Occorre molta pazienza dedicando loro anche molto tempo, il che non è proprio facile. Spesso si preferisce ignorarli nell'indifferenza lasciandoli ai margini della società.

A dirla su due piedi, può sembrare impossibile pensare di dialogare con chi ti respinge sempre.
Questo è anche vero ma se alla fine nei confronti di queste persone ti "spogli" anche tu offrendoti nudo come sei, con le tue debolezze, i tuoi perchè, le tue speranze, in pratica una persona umana come tante e non assumi l'aspetto del "cattedratico" che elargisce lezioni di vita a destra ed a manca,....allora vedrai che con tanta, tanta disponibilità, qualche cosa si muoverà impercettibilmente in quelle mani fino a quando, con tua meraviglia, le vedrai aprirsi verso di te.

Dialogare con queste persone, se si vuole è sempre possibile, nessuno è irrecuperabile, hanno solo bisogno di amore.
Spesso, alla fine, per non dire sempre, si impara molto di più dagli "ultimi" che da tante lezioni universitarie di psicologia e filosofia.

Quelli che tengono le mani con le palme rivolte in avanti...

Questa "categoria" di persone merita una particolare attenzione poichè, pur avendo un comportamento apparentemente normale, sono per principio "diffidenti" nei confronti di tutti o di alcune persone in particolare assumendo nei loro confronti un comportamento o di indifferenza o spesso, chiudendo le proprie mani in un pugno, a difesa della propria persona.

Anche in questo caso le origini di questo comportamento derivano sempre da situazioni di disagio, principalmente di carattere familiare o dalle negative esperienze subite in ambito sociale.
Mi fido, ma.......ed in questo caso la disponibilità nei confronti del prossimo non è mai immediata e gratuita ma sempre condizionata da una precedente valutazione dei pro e dei contro. La "spontaneità", come atto non collegato ad un ragionamento, non esiste.

Può essere anche comprensibile che queste persone, dopo numerose esperienze negative possano avere atteggiamenti diciamo "cauti" ed ovviamente, in questo, esistono tali e tante sfumature che rimarrebbe impossibile enunciare completamente.

Non facciamo qui un trattato di psicologia ed In genere possiamo affermare che queste persone, nei casi più estremi, non sono pienamente felici poichè tutto ciò che li circonda è "sospetto"; vivono sempre con il "sorriso a metà" cercando sempre di verificare per principio, se in tutti i comportamenti o manifestazioni delle persone che le circondano sono legati a qualche loro interesse personale o ad esprimere qualche critica, velata o meno nei loro confronti. In breve la "sincerità" piena per loro non esiste ma sempre condizionata da un ma...

Anche in questo caso rimane difficile e spesso impossibile far cambiare questi atteggiamenti di diffusa diffidenza a queste persone ed anche se spesso si offre loro la mano tesa ed aperta, sono sempre condizionate dal sospetto del "secondo fine".

Se tali atteggiamenti si sommano poi ad un radicale pessimismo rimane quasi una "mission impossible" cercare di modificare la loro visione della vita e del prossimo.
Anche, e soprattutto in questo caso, il concetto cristiano di "gratuità" dove "si deve donare senza pretendere di ricevere", non esiste e tutto è "monetizzabile".

Quelli che tengono le mani alzate...

Beh ! E' facile comprendere che questo sia un segno di resa ed in effetti a questa categoria appartengono tutte quelle persone che, pur ancora attive, per motivi diversi si sono arresi alla vita.

Sono quelle persone più bisognose di aiuto poichè la loro arrendevolezza non deriva principalmente da aspetti caratteriali acquisiti dalla nascita ma spesso dalle avversità della vita tali e tante, spesso che si perde la speranza e la voglia di "combattere" ancora.

Speranza, ho citato la parola "speranza" ed è proprio ciò che hanno bisogno. Hanno bisogno ancora di calore umano, di essere ancora considerate come persone, hanno bisogno di riprendersi e di riappropriarsi di loro stessi, ed anche di fede.

Quelli che tengono le mani conserte...

Anche questa è una numerosa e diversa categoria composta dai giovani fino ai vecchi indistintamente.
Parliamo dei vecchi.
Questi, possono essere o solo "in attesa" avendo già dato ormai tutto e fanno passare così i propri giorni con serenità d'animo oppure "si sono arresi prima del tempo" chiudendosi prematuramente al mondo esterno benchè ancora in possesso di tutte le energie.
Va da sè che i secondi siano criticabili per "morire prima del tempo" rimanendo inerti e chiusi ad altre attività ancora molto importanti quali dedicarsi alla cura dei nipotini, al volontariato, ecc.

Se ci riferiamo ai giovani, il fatto è ancora molto più grave poichè rappresenta un problema sociale complesso e molto importante.
Molti giovani si illudono oggi che basti prendere anche stentatamente e in alcuni casi anche con qualche "spintarella", un "pezzo di carta" per avere poi diritto ad un lavoro, ovviamente adeguato al loro titolo di studio.

Il lavoro viene interpretato solo come un diritto e NON come un dovere e se quindi lo stato e la società in genere non sono in grado di assicurare loro questo "diritto", si mettono con le "mani conserte" ed aspettano....

Se invece interpretiamo giustamente il lavoro anche come un dovere di tutti i cittadini italiani, allora le cose cambiano radicalmente poichè tutti devono adeguarsi ed adattarsi alle esigenze dell'economia.
In pratica si hanno due linee di pensiero: la prima che possiamo definire "comunista" dove è lo stato che deve pensare al cittadino, come si suol dire "dalla culla alla tomba".

La seconda che definiamo invece "liberale" dove, in regime di concorrenza internazionale e di globalizzazione dei mercati è il cittadino che deve con il suo lavoro e la sua attività sociale e politica, pensare allo "stato" ed al suo miglioramento.

Il "lavoro", non è un "frutto" che si trova sugli alberi e che cresce in ogni regione italiana. Non è nemmeno un "frutto" sempre alla portata delle nostre mani ed occorre spesso fare fatica per "salire sull'albero" e coglierlo.....in pratica "darsi da fare"....

Quelli che alzano le mani al cielo....

Potrei chiamare questa categoria: quella dei "falsi mistici" per la semplice ragione che di fronte a qualsiasi problema ed avversità della vita, alzano gli occhi al cielo, sospirano e dicono: "siamo nelle mani del Signore"...oppure pensano che solo pregando si possano risolvere i problemi contingenti della vita. Non dico che non si debba pregare ma "anche" pregare, il chè tradotto in pratica significa: " aiutati che il ciel t'aiuta"....

Quelli che alzano il dito indice

Questa è la categoria dei "sapientoni" e di quelli che "con la puzza al naso" credono sempre di sapere tutto su tutti. Ti guardano sempre dall'alto in basso ed elargiscono "consigli" o giudizi a destra ed a manca sempre con aria di supponenza di "saccenti".
Come difendersi da questi ?

L'importante è di non cadere nella sterile ed inconcludente polemica; tanto alla fine avrebbero sempre ragione loro...
In questi casi occorre usare sempre l'arma vincente dell'ironia. Il consiglio è sempre quello di munirsi di grande ironia ed accettare il " dialogo" che alla fine è sempre però un "monologo".

Si deve dare loro corda incalzandoli nel loro "dotto sapere" fingendo di essere interessati e quasi di adularli fino a farli poi cadere con la solita "domandina facile facile" alla quale non sapranno ripondere cadendo in contraddizioni talmente grandi da far fare loro di fronte agli altri una figura barbina....

Quelli che si mettono le mani sulla testa

In questa categoria possiamo metterci tutte quelle persone che appena trovano una difficoltà, a differenza di quelli che si "arrendono subito" con l'unica spiegazione che "non sono capaci", Quest'ultimi si disperano sulla loro disgraziata situazione imprecando o piangendo sul fatto che "capitano tutte a lui" come se anche altri non avessero gli stessi loro problemi contingenti

Quelli che ti tendono la mano aperta con le palme in alto.....

Non sto parlando dei poveri e dei bisognosi che chiedono l'elemosina ma di quella categoria di persone che non possiamo definire "cattive" ma "lagnose". Le cose le fanno, sì ma strascicandosi e gemendo oltre a piangere sempre delle loro disgrazie e chiedendo un appoggio ed un aiuto da altri senza avere il coraggio e la forza di affrontare i loro problemi.

Quelli che tengono le mani dietro la schiena..

In questa categoria sono incluse tutte quelle persone di tutte le età che spesso parlano, parlano, sentenziano, giudicano ma non si degnano mai di darsi da fare in special modo per cambiare la società. Sono quelli, in pratica, dell'"armiamoci e partite"...
Non desidero riprendere inoltre le critiche circa il tema "impegniamoci" delle precedenti riflessioni, ma molti, troppi, in Italia fanno parte di questa schiera di "attendisti" che spesso, con "le mani dietro la schiena" non hanno nemmeno il coraggio di parlare. Sono "assopiti" e narcotizzati dalla "abitudine all'abitudine".

Quelli che tengono le mani giunte

Queste persone possono rappresentare tutti quelli che in qualsiasi momento della loro vita, senza farsi accorgere da nessuno ed in silenzio, tengono le mani in preghiera. Non è una "invocazione " altisonante ma una sommessa preghiera di ringraziamento o di ricerca di aiuto e di conforto nei momenti difficili o tristi della nostra vita. La vera preghiera aiuta a rafforzarsi e ad "affrontare" le difficoltà della vita e non passivamente "subirle".

Quelli che tendono le mani aperte verso di te...

Finalmente e proprio da ultimo, (dulcis in fundo) esiste anche la categoria di quelle persone che per principio non sono sospettose ma aperte cordiali e sempre sincere; quelle che quando ti incontrano, caratterialmente, con un sorriso, ti tendono sempre le mani....

E' vero, non sono molti e grazie a Dio non sono una categoria in fase di estinzione...
Li riconosci subito, se hai l'occhio attento, hanno un sorriso diverso dagli altri, ed anche se non hanno niente, ti offrono subito tutto: loro stessi.
Sono persone che ti mettono, per certi aspetti, a disagio poichè ti "disarmano" con la loro vera semplicità (quella di San Francesco, tanto per intenderci) e sono capaci anche con una parola ed un semplice sorriso di cancellare ogni tua istintiva difesa lasciandoti "nudo" di fronte ai veri valori della vita. Non puoi "combatterli", non puoi con loro discutere, cosa puoi offrire loro se non subito la tua disponibilità ed amicizia.

Chi dice che non esistono persone del genere, non è una persona "sfortunata", è solo una persona "cieca". Essi esistono e ti passano accanto silenziosi e senza che apparentemente il mondo si accorga di loro ma sono loro che alla fine, semplicemente e silenziosamente, fanno la storia.

Considerazioni finali .......

Fino ad ora abbiamo parlato dei diversi atteggiamenti senza accennare al fatto che le "mani" sono due e spesso non agiscono insieme e non si mettono nelle stesse posizioni.
Cosa vogliamo dire con questo?
Ribadire che a fronte di queste "casistiche" esistono tante altrettante "variazioni sul tema" circa la diversa disposizione delle mani.
Facciamo un esempio:

Una persona ti porge la mano destra tenendo nascosto il pugno sinistro. .....
Una persona mette una mano avanti e l'altra con il pugno.......

Potremo continuare poi con moltissime altre combinazioni lasciando a voi le relative considerazioni .....
Alla fine desideriamo ribadire una cosa molto, ma molto importante: le persone non sono numeri, ma ovviamente persone.

In matematica, 2 + 2 fa sempre 4, mi sembra per questo particolarmente ovvio.
Quando invece si parla di persone, in relazione al loro carattere, alle situazioni temporali, all'umore del momento e da tanti altri parametri, 2 + 2 può fare 4 come 5 come 3.....

La psicologia non è una scienza esatta ma aiuta a vivere meglio nel rapporto con gli altri, cercando di prevedere, volta per volta, con un po' di esperienza, questi diversi comportamenti in relazione alle varie situazioni che si possono presentare.

"Capire", significa anche amare.
Tu dove metti le mani?
:saggio:
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
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Neca
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Messaggio da Neca »

Sei sicuro che l'abbia postato io? Non è che ti confondi con un altro? Non è la prima volta che mi confondi con Necche!
Presentazione Se violenti una donna o un bambino, violenti te stesso! Ma tu non vuoi farti del male, vero? Allora smettila di violentare ed uccidere donne e bambini! Solo i vigliacchi lo fanno!
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Vieri
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Messaggio da Vieri »

Neca ha scritto:Sei sicuro che l'abbia postato io? Non è che ti confondi con un altro? Non è la prima volta che mi confondi con Necche!
Vecchio si ma non rimbambito e rileggi bene a chi era CHIARAMENTE INDIRIZZATA la risposta....
Neca ha scritto:
Vieri sei sempre il solito,critichi la persona,mai l'argomento! Ti lascio l'ultima parola! Nel frattempo continua a credere in un Dio di amore,io vado per la mia strada!
Voglio solo ribadire il fatto che non desidero fare delle critiche sulla tua persona ma evidenziare certe tue convinzioni che se non credi in un dio (minuscolo) di amore, credi allora probabilmente di vivere in un mondo ostile, infame e pieno di "lupi" e dove l'egoismo predomina.
.................
:addio:
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