Messo anche questo materiale nel sito:Achille Lorenzi ha scritto:LA TAVOLETTA DI SATURNO
(BM 76738 – BM 76813)
http://www.infotdgeova.it/storia/saturno.php" onclick="window.open(this.href);return false;
Achille
Moderatore: polymetis
Messo anche questo materiale nel sito:Achille Lorenzi ha scritto:LA TAVOLETTA DI SATURNO
(BM 76738 – BM 76813)
Dal libro di Jonsson ho tradotto anche le seguenti informazioni:Achille Lorenzi ha scritto:
Immagine ed informazioni tratte dal libro di C.O. Jonsson “The Gentile Times Reconsidered” (nota1)
....
Anche questa tavoletta LBAT 1417 quindi concorda pienamente con la montagna di testimonianze che dimostrano che la cronologia della WTS è in errore di 20 anni
Ho finito di tradurre le pagine da 175 a 190. Penso di aver fatto un buon lavoro. Ho usato un traduttore automatico ma ho controllato attentamente la traduzione, avvalendomi di un dizionario di inglese e revisionando la traduzione per renderla in un italiano corretto e comprensibile, e basandomi anche per fare ciò su una traduzione spagnola dello stesso libro.Una volta finita la traduzione delle pagine di Jonssn sui testi delle eclissi di luna(testi di saros), completerò anche la pagina del sito ( http://www.infotdgeova.it/storia/saros.php" onclick="window.open(this.href);return false; ), inserendovi queste informazioni.
Se tu inserisci "cronologia 607 1914 geova" la prima pagina che viene segnalata è http://www.infotdgeova.it/cronologia.php" onclick="window.open(this.href);return false;Sal80 ha scritto:Un lavoro veramente straordinario!!
Ho notato che se si cerca su Google "cronologia 1914 testimoni di geova" non si viene indirizzati al link http://www.infotdgeova.it/cronologia.php bensì a questo altro link : http://www.infotdgeova.it/storia/cronologia.php .
Si può fare qualcosa?
http://www.freerepublic.com/focus/f-chat/674216/posts" onclick="window.open(this.href);return false;I have never claimed that the land was entirely emptied, and it is very likely that, here and there, rural settlements remained, as attested in surveys and excavations. But what political or other significance can a defeated population have when it has no significant urban centers, when its religious center has been burned down, when its primary trade routes no longer exist, and when it no longer has its own government?
Although I have not claimed that the land was entirely abandoned, distinctions must be made between fundamentally different population densities. When my family arrived in the Land of Israel in 1800, for example, there were 300,000 inhabitants on both sides of the Jordan. Today there are some 13-14 million people living there. Still, it cannot be said that the land was empty in 1800—only that it was sparsely populated.
Questo è quello che realmente afferma il prof. Stern, non ciò che "vuole fargli dire" la WTS con la sua citazione estrapolata.Non ho mai sostenuto che la terra era completamente svuotata, ed è molto probabile che, qua e là, gli insediamenti rurali siano rimasti, come attestato nelle indagini e negli scavi. Ma quale significato politico o altro può avere una popolazione sconfitta quando non dispone di importanti centri urbani, quando il suo centro religioso è stato bruciato, quando le sue principali rotte commerciali non esistono più, e quando non ha più il proprio governo?
Anche se non ho sostenuto che la terra era completamente abbandonata, deve essere fatta una distinzione tra densità di popolazione fondamentalmente diverse. Quando la mia famiglia arrivò nella Terra d'Israele nel 1800, per esempio, c'erano 300.000 abitanti su entrambi i lati del Giordano. Oggi ci sono alcune 13-14000000 persone che vi abitano. Eppure, non si può dire che la terra fosse vuota nel 1800, solo che era scarsamente popolata.
Si noti che ciò riguarda le città distrutte dai Babilonesi. Ciò che la Società non cita è questo:“Dal 604 al 538 a.E.V. c’e` un vuoto archeologico, non si trova più nessuna prova indicante che la zona fosse abitata. In tutto quel periodo, delle citta` rase al suolo dai babilonesi non ne fu ripopolata nemmeno una”.
Non solo Stern nega che il paese era disabitato, ma egli indica che alla terra di Beniamino è stata risparmiata la sorte del resto del paese.Ci sono stati senza dubbio alcuni insediamenti, ma la popolazione era molto piccola. Molte città e villaggi sono stati completamente o parzialmente distrutte. The rest were barely functioning. Il resto erano a a malapena funzionanti. Il commercio internazionale praticamente cessò. Solo due regioni sembrano essere state risparmiate da questo destino: la parte settentrionale di Giuda (regione di Beniamino) e probabilmente la terra di Ammon, anche se quest'ultima regione richiede ulteriori indagini.
Fra l'altro, anche leggendo solo la citazione estrapolata, si può intuire che Stern sta parlando delle citta che furono distrutte quando dice che durante la dominazione babilonese queste città non furono più ripopolate. Non sta quindi parlando del paese di Israele in generale, come invece insegna la WTS.Ogni evidenza deve essere usata onestamente. Non togliete una citazione dal contesto. Accertatevi che che volete dire sia esattamente ciò che l'autorità citata voleva dire". - Manuale per la Scuola di Ministero Teocratico, p.155, §11.
Riprendo questa vecchia discussione perché mi è capitato di leggere le spiegazioni non ufficiali date da alcuni TdG a questo passo di Geremia [25:12], rendendomi conto che vi sono adepti che non sanno esattamente che cosa insegna la loro organizzazioneAchille Lorenzi ha scritto:La caduta di Babilonia adempì le parole di Geremia [25:12]: «Ma quando saranno compiuti i settant'anni, io punirò il re di Babilonia e quella nazione». Il re di Babilonia che venne punito, secondo ciò che si legge nel libro di Daniele, fu Baldassare: «In quella medesima notte Baldassarre il re caldeo fu ucciso, e Dario il medo stesso ricevette il regno, avendo circa sessantadue anni» (Dan. 5:30,31). Tutto ciò avvenne nel mese di ottobre del 539 a.C. Fu in quella data che Dio "chiese conto" al re di Babilonia dei suoi errori e da quel momento cessò il dominio babilonese. L'idea che i settant'anni finissero due anni dopo, nel 537 a.C., non ha quindi alcun fondamento nella Bibbia. Babilonia non cadde quell'anno, né le nazioni continuarono a servire il re di Babilonia fino a quell'anno. I settant'anni, quindi, non possono essere aggiunti a 537. La dichiarazione a pagina 29 della "Torre di Guardia" che le "Scritture ispirate indicano chiaramente che Gerusalemme fu distrutta nel 607" è quindi semplicemente falsa.
Nabonedo ovviamente.Achille Lorenzi ha scritto: voi leggendo questo passo di Geremia 25:12 chi capite che sia il re che sarebbe stato punito alla fine dei 70 anni?
Infatti, questa è una conclusione ovvia: non può che essere l'ultimo discendente di questa dinastia colui a cui sarebbe stato 'chiesto il conto' per gli errori commessi.Valentino ha scritto:Nabonedo ovviamente.
Caro Achille non mi sorprende. Del resto l'attuale "corpo direttivo" sedicente "schiavo fedele e discreto" non è che il "discendente" di quelli che sostenevano che la grande piramide di Giza fosse la "Bibbia di pietra" ed analoghe amenità! Dovremmo sorprenderci che continuino a sostenere tesi antibibliche, antistoriche, antiarcheologiche, antiastronomiche come quella di fissare la data della caduta di Gerusalemme al 607 a.e.v. e a "pasticciare", in barba alla più elementare regola esegetica, con il capitolo 4 di Daniele?Achille Lorenzi ha scritto:Infatti, questa è una conclusione ovvia: non può che essere l'ultimo discendente di questa dinastia colui a cui sarebbe stato 'chiesto il conto' per gli errori commessi.Valentino ha scritto:Nabonedo ovviamente.
Eppure, facendo delle acrobazie "esegetiche" incredibili, la WTS dice che il re di Babilonia che avrebbe ricevuto la punizione sarebbe Ciro, il conquistatore di Babilonia e il liberatore degli Ebrei!
Nessuno leggendo la Bibbia senza la "guida" (sic) del CD arriverebbe mai ad una conclusione del genere, che contraddice semplicemente quello che "è scritto".
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