La domanda che mi sovviene è:Un capezzolo in più – la «politelia», per usare il nome scientifico – è relativamente comune.
Circa 1 persona su 18 ha un terzo capezzolo, che può andare da uno invisibile in superficie, a uno completo con tessuto che produce latte.
La maggior parte dei mammiferi ha varie coppie di capezzoli, ma via via che gli esseri umani si sono evoluti e hanno avuto cucciolate più piccole rispetto agli altri mammiferi, li abbiamo persi tutti tranne l’ultima coppia.
I geni per produrli sono però semplicemente disattivati.
Una mutazione in uno di questi geni provoca la produzione di una proteina di segnalazione che si chiama NRG3 e che può far sì che le cellule formino un terzo capezzolo. LV
Ma se l' essere umano è stato creato da Dio, dovremmo ragionevolmente aspettarci di avere i geni necessari all' essere quello che dovremmo essere, come mai invece ci ritroviamo con i geni utili ad avere più capezzoli esattamente come molti altri mammiferi?
Curiosamente qualche tempo prima osservando la mia cagnolina mi facevo proprio caso al fatto che avesse più mammelle rispetto a scimmie ed esseri umani domandandomi così da dove sorgesse questa differenza pur essendo sempre nell' ambito dei mammimeferi.
Ora ho finalmente ottenuto la risposta, resta invece la domanda...ma allora noi esseri umani siamo frutto di una evoluzione o di una creazione?
Perchè mentre suona strano che Dio ci abbia dato dei geni silenziati che non servono a formare il nostro corpo così come dovrebbe essere, dal punto di vista evoluzionistico sarebbe del tutto normale riscontrare di avere dei caratteri che hanno subito una regressione e che di tanto in tanto riemergono.
Ma sò già che in questi casi i creazionisti solitamente giocano il Jolly con cui si salvano sempre...."Dio essendo il creatore fà come gli pare e piace" e con questo atto di fede...fine delle conversazioni.