Libero Arbitrio

Un'analisi delle affermazioni della Watchtower in contrasto con i fatti scientifici accertati

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Mauro1971
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Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto: Morale
Dato che il libero arbitrio c'è o non c'è quindi è un "si" o un "no" ci potranno essere anche 10.000 persone che si comportano in maniera diciamo prevedibile e solo UNA che agisce in maniera imprevedibile e diversa dagli altri per definire che ha la possibilità di agire pertanto secondo canoni diversi e quindi di avere il libero arbitrio di fare quello che vuole.
Quindi il "libero arbitrio" esiste. Punto

Buona serata a tutti....
:strettamano:
Esattamente.
Ed è questo il motivo per cui si può affermare che questo (il cosidetto libero arbitrio) è presente anche in diverse specie animali e non solo nell'essere umano. :ok:
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
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Vieri
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Messaggio da Vieri »

Mauro1971 ha scritto:
Vieri ha scritto: Morale
Dato che il libero arbitrio c'è o non c'è quindi è un "si" o un "no" ci potranno essere anche 10.000 persone che si comportano in maniera diciamo prevedibile e solo UNA che agisce in maniera imprevedibile e diversa dagli altri per definire che ha la possibilità di agire pertanto secondo canoni diversi e quindi di avere il libero arbitrio di fare quello che vuole.
Quindi il "libero arbitrio" esiste. Punto
Buona serata a tutti....
:strettamano:
Esattamente.
Ed è questo il motivo per cui si può affermare che questo (il cosidetto libero arbitrio) è presente anche in diverse specie animali e non solo nell'essere umano. :ok:
Mauro NO assolutamente e non voglio essere tassativo e categorico ma mi costringi a prendere le difese del genere umano.

E' da sempre che parlo di sentimenti e di emotività ed anche se è certo che anche gli animali abbiano un certo livello di sentimenti e questi li abbiamo visti e riconosciuti, ma sono sempre legati, più o meno ai loro istinti.
Il voler bene o ringhiare di un animale è sempre condizionato dal trattamento che riceve dal padrone....
Mi sembra che i sentimenti umani siano decisamente superiori a tutti quelli del genere animale......non puoi fare un ragionevole confronto!

Un cane non si fa uccidere volutamente al posto di un altro cane. Al limite muore per salvarlo ma non compie una azione indipendente che implichi necessariamente la sua morte.
Scusami ....Un cane non si fa uccidere perché crede in una sua "religione di cani".....rispetto ad altri.......

Io direi che stiamo volutamente esagerando :mirror:
PS. Non me ne volere...
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Messaggio da Francesco Franco Coladarci »

Mauro
Ed è questo il motivo per cui si può affermare che questo (il cosidetto libero arbitrio) è presente anche in diverse specie animali e non solo nell'essere umano

Caro Mauro, se così fosse allora gli animali sarebbero responsabili dei loro atti, e questo sia verso i propri simili che verso il genere umano, l'agire dell'animale è un agire Pre-Morale, cioè "istintivo" l'agire dell'uomo può essere sia pre-morale sia morale, il fatto che si ritiri la mano quando ci si scotta è un agire pre-morale, non dettato dal libero arbitrio in quanto atto istintivo, e questo anche negli animali, agire per il bene verso se stessi e/o verso il prossimo compresi gli animali è un agire morale il quale è esclusivo dell'uomo, in quanto tale agire è sottoposto alla ragione, alla volontà e all'atto, tutte qualità mancanti negli animali.
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
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Messaggio da Mauro1971 »

Francesco Franco Coladarci ha scritto:Mauro
Ed è questo il motivo per cui si può affermare che questo (il cosidetto libero arbitrio) è presente anche in diverse specie animali e non solo nell'essere umano

Caro Mauro, se così fosse allora gli animali sarebbero responsabili dei loro atti, e questo sia verso i propri simili che verso il genere umano, l'agire dell'animale è un agire Pre-Morale, cioè "istintivo" l'agire dell'uomo può essere sia pre-morale sia morale, il fatto che si ritiri la mano quando ci si scotta è un agire pre-morale, non dettato dal libero arbitrio in quanto atto istintivo, e questo anche negli animali, agire per il bene verso se stessi e/o verso il prossimo compresi gli animali è un agire morale il quale è esclusivo dell'uomo, in quanto tale agire è sottoposto alla ragione, alla volontà e all'atto, tutte qualità mancanti negli animali.
Vedete, Francesco e Vieri, gli animali ALCUNI decidono in base alla loro volontà, in base alla loro ragione ed al loro "sentire".

Già solo chi ha cani o gatti sa per esperenza che hanno carateri diversi e capacità di "sentirsi in colpa".
Poi andiamo ai comportamenti "innaturali" di alcuni animali che "adottano" piccoli di specie diverse, per non parlare della sensibilità che possono, e si possono perchè cambia molto da individuo a individuo, dei primati, nonchè delle capacità deduttive già presenti anche solo nei cani o la consapevolezza di "se" dei primati e di alcuni mammiferi superiori.

E' tutto in proporzione alla differenza di complessità dei cervelli delle varie specie ovviamente, ma sono tutti elementi già presenti anche in altre specie.

LA visione dell'uomo come unico essere in grado di pensare e provare sentimenti "veri" è vetusta e superata da un bel po'.
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Messaggio da Vieri »

LA visione dell'uomo come unico essere in grado di pensare e provare sentimenti "veri" è vetusta e superata da un bel po'.
Ciao Mauro,
Io sotto questo aspetto non mi sento "obsoleto" e se vuoi continuare a sentirti più "moderno" e più simile ad un cagnolino che a un uomo, sono fatti tuoi... :ironico:
:pace:
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Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto:
LA visione dell'uomo come unico essere in grado di pensare e provare sentimenti "veri" è vetusta e superata da un bel po'.
Ciao Mauro,
Io sotto questo aspetto non mi sento "obsoleto" e se vuoi continuare a sentirti più "moderno" e più simile ad un cagnolino che a un uomo, sono fatti tuoi... :ironico:
:pace:
Che tu non ti ci senta non significa che poi non lo sia. :sorriso:

Siamo animali pure noi, funzioniamo nella stessa maniera, e questo è un dato di fatto.
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Messaggio da minstrel »

Mauro1971 ha scritto:
Vieri ha scritto:
LA visione dell'uomo come unico essere in grado di pensare e provare sentimenti "veri" è vetusta e superata da un bel po'.
Ciao Mauro,
Io sotto questo aspetto non mi sento "obsoleto" e se vuoi continuare a sentirti più "moderno" e più simile ad un cagnolino che a un uomo, sono fatti tuoi... :ironico:
:pace:
Che tu non ti ci senta non significa che poi non lo sia. :sorriso:

Siamo animali pure noi, funzioniamo nella stessa maniera, e questo è un dato di fatto.
Che siamo animali lo sapevano pure gli antichi. Definizione di animale: essere senziente. Definizione di uomo: animale razionale.
Gli animali sono coscienti? Grazie. Ecco Feser al riguardo.

cito:
"semplicemente non c’è connessione essenziale di sorta tra affermare l’immaterialità della mente umana e negare che gli animali siano coscienti. Gli aristotelici, per esempio, hanno sempre insistito tanto sul fatto che gli animali siano senzienti – anzi, questo è ciò che li rende animali in primo luogo – e che l’attività intellettuale umana è solo in parte immateriale" [...]
qui in traduzione.
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Messaggio da Mauro1971 »

minstrel ha scritto: Che siamo animali lo sapevano pure gli antichi. Definizione di animale: essere senziente. Definizione di uomo: animale razionale.
Gli animali sono coscienti? Grazie. Ecco Feser al riguardo.

cito:
"semplicemente non c’è connessione essenziale di sorta tra affermare l’immaterialità della mente umana e negare che gli animali siano coscienti. Gli aristotelici, per esempio, hanno sempre insistito tanto sul fatto che gli animali siano senzienti – anzi, questo è ciò che li rende animali in primo luogo – e che l’attività intellettuale umana è solo in parte immateriale" [...]
qui in traduzione.
Il fatto è che ci sono vari gradi sia dell'essere senzienti che della razionalità. Nei primati superiori si trova ad esempio, per quanto limitata e "primitiva" una sorta di razionalità molto simile invere a quei rari casi di esseri umani cresciuti da altre specie e che quindi non hanno potuto imparare un linguaggio.
Per quanto le differenze ci siano ad andare a vedere bene nel dettaglio però la linea di divisione non è così netta.

Per ciò che riguarda "l'immaterialità del pensiero" poi sinceramente preferisco Damasio che di cervelli ne ha visti un po' e può parlare con cognizione di causa al buon Faser che sull'argomento ha titolo meno di quato io ne avrei di parlare di ginecologia. :occhiol:
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Mauro carissimo,.....

Messaggio da Vieri »

Mauro1971 ha scritto:
minstrel ha scritto: Che siamo animali lo sapevano pure gli antichi. Definizione di animale: essere senziente. Definizione di uomo: animale razionale.
Gli animali sono coscienti? Grazie. Ecco Feser al riguardo.

cito:
"semplicemente non c’è connessione essenziale di sorta tra affermare l’immaterialità della mente umana e negare che gli animali siano coscienti. Gli aristotelici, per esempio, hanno sempre insistito tanto sul fatto che gli animali siano senzienti – anzi, questo è ciò che li rende animali in primo luogo – e che l’attività intellettuale umana è solo in parte immateriale" [...]
qui in traduzione.
Il fatto è che ci sono vari gradi sia dell'essere senzienti che della razionalità. Nei primati superiori si trova ad esempio, per quanto limitata e "primitiva" una sorta di razionalità molto simile invere a quei rari casi di esseri umani cresciuti da altre specie e che quindi non hanno potuto imparare un linguaggio.
Per quanto le differenze ci siano ad andare a vedere bene nel dettaglio però la linea di divisione non è così netta.

Per ciò che riguarda "l'immaterialità del pensiero" poi sinceramente preferisco Damasio che di cervelli ne ha visti un po' e può parlare con cognizione di causa al buon Faser che sull'argomento ha titolo meno di quato io ne avrei di parlare di ginecologia. :occhiol:
Ciao Mauro, non impasticcarti come al solito di altri "pensatori" quando sai pensare benissimo anche tu.

Posso comprendere il fatto che tu non creda in Dio ma se basi la tua vita solo sulla razionalità e basta escludendo i sentimenti umani non ti vedo molto felice ed anche la tua insistenza a considerarti "SOLO" un animale appena più evoluto mi preoccupa un po'.... :ironico:

Alla fine, io dico che scrivi quello che dentro di te non pensi poichè pensi sempre da umano e non come un animale..... :sorriso:
:strettamano:
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Messaggio da minstrel »

Mauro1971 ha scritto:Per ciò che riguarda "l'immaterialità del pensiero" poi sinceramente preferisco Damasio che di cervelli ne ha visti un po' e può parlare con cognizione di causa al buon Faser che sull'argomento ha titolo meno di quato io ne avrei di parlare di ginecologia. :occhiol:
Caro Mauro,
filosoficamente, anzi logicamente, qualsiasi cosa immateriale non occupa uno spazio a meno di non scadere in un dualismo cartesiano irrazionale.
Certo si può scadere in un materialismo riduzionista, questo si, oramai obsoleto e pensare ad una completa materialità del pensiero. Liberi di farlo e quindi di crearsi tanti di quei problemi filosofici insolubili da ritrovarsi a "scopare il mare".
Un conto è usare il riduzionismo come metafisica implicita per fare scienza, nonostante sia una metafisica sciocca. Finché "funziona" ed è utile chi sono io per dire di non farlo. Ci son fior fiori di scienziati che condannano questa visione a raggio corto della scienza moderna e saranno loro a fare la battaglia.
Personalmente dico solo: attenzione a non utilizzare la medesima sciocca metafisica quando si parla di altro.
Per questo dico che Damasio può occuparsi quanto vuole di cervello, ma qui si sta parlando d'altro. :sorriso:
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Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto:
Mauro1971 ha scritto:
minstrel ha scritto: Che siamo animali lo sapevano pure gli antichi. Definizione di animale: essere senziente. Definizione di uomo: animale razionale.
Gli animali sono coscienti? Grazie. Ecco Feser al riguardo.

cito:
"semplicemente non c’è connessione essenziale di sorta tra affermare l’immaterialità della mente umana e negare che gli animali siano coscienti. Gli aristotelici, per esempio, hanno sempre insistito tanto sul fatto che gli animali siano senzienti – anzi, questo è ciò che li rende animali in primo luogo – e che l’attività intellettuale umana è solo in parte immateriale" [...]
qui in traduzione.
Il fatto è che ci sono vari gradi sia dell'essere senzienti che della razionalità. Nei primati superiori si trova ad esempio, per quanto limitata e "primitiva" una sorta di razionalità molto simile invere a quei rari casi di esseri umani cresciuti da altre specie e che quindi non hanno potuto imparare un linguaggio.
Per quanto le differenze ci siano ad andare a vedere bene nel dettaglio però la linea di divisione non è così netta.

Per ciò che riguarda "l'immaterialità del pensiero" poi sinceramente preferisco Damasio che di cervelli ne ha visti un po' e può parlare con cognizione di causa al buon Faser che sull'argomento ha titolo meno di quato io ne avrei di parlare di ginecologia. :occhiol:
Ciao Mauro, non impasticcarti come al solito di altri "pensatori" quando sai pensare benissimo anche tu.

Posso comprendere il fatto che tu non creda in Dio ma se basi la tua vita solo sulla razionalità e basta escludendo i sentimenti umani non ti vedo molto felice ed anche la tua insistenza a considerarti "SOLO" un animale appena più evoluto mi preoccupa un po'.... :ironico:

Alla fine, io dico che scrivi quello che dentro di te non pensi poichè pensi sempre da umano e non come un animale..... :sorriso:
:strettamano:
O bella, e mo non avrei "sentimenti umani"?

Per cui solo chi crederebbe in qualcosa avrebe sentimenti e tutti gli atei sarebbero dei sociopatici? E si, perchè chi non ha emozioni e sentimenti soffre di un disturbo gravissimo detto "sociopatia". I serial killer ne soffrono più o meno tutti, tanto per darti un'idea.

Ma questa idea bislacca che chi non crede non ha sentimenti, perdonami, ma come hai fatto a partorirla? Va bene essere di parte, ma qui si esagera forte ciccio :risata:
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Messaggio da Mauro1971 »

minstrel ha scritto:
Mauro1971 ha scritto:Per ciò che riguarda "l'immaterialità del pensiero" poi sinceramente preferisco Damasio che di cervelli ne ha visti un po' e può parlare con cognizione di causa al buon Faser che sull'argomento ha titolo meno di quato io ne avrei di parlare di ginecologia. :occhiol:
Caro Mauro,
filosoficamente, anzi logicamente, qualsiasi cosa immateriale non occupa uno spazio a meno di non scadere in un dualismo cartesiano irrazionale.
Certo si può scadere in un materialismo riduzionista, questo si, oramai obsoleto e pensare ad una completa materialità del pensiero. Liberi di farlo e quindi di crearsi tanti di quei problemi filosofici insolubili da ritrovarsi a "scopare il mare".
Un conto è usare il riduzionismo come metafisica implicita per fare scienza, nonostante sia una metafisica sciocca. Finché "funziona" ed è utile chi sono io per dire di non farlo. Ci son fior fiori di scienziati che condannano questa visione a raggio corto della scienza moderna e saranno loro a fare la battaglia.
Personalmente dico solo: attenzione a non utilizzare la medesima sciocca metafisica quando si parla di altro.
Per questo dico che Damasio può occuparsi quanto vuole di cervello, ma qui si sta parlando d'altro. :sorriso:
Ma sai, il tutto è maggiore della somma delle parti. Verissimo, si chiamano "funzioni emergenti". Immateriali quanto il software di un pc. DIverso ovviamente per capacità e complessità ma la "natura" di questa immateralià è la stessa. L'informazione è funzionale ad una fisicità. Qui sto parlando sempre strettamente di fisica.

Siamo sempre li, fatti contro chiacchiere. CHiacchere molto logiche e belle, ma solo parole.
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Messaggio da minstrel »

Mauro1971 ha scritto:Ma sai, il tutto è maggiore della somma delle parti. Verissimo, si chiamano "funzioni emergenti".
Le funzioni emergenti sono epistemologicamente solo lo sguardo al livello seguente delle complessità apparse a quello precedente, non risolvono nulla.
Ecco tre riflessioni al riguardo che purtroppo mancano ancora della conclusione: qui, qui e qui.
Siamo sempre li, fatti contro chiacchiere. CHiacchere molto logiche e belle, ma solo parole.
Faccio notare che la metafisica è inscindibile rispetto ad una precisa visione di scienza (la quale ti ricordo non sono I FATTI a meno di non vedere la scienza sotto una prospettiva epistemica illogica!). Dietro ogni metodo scientifico vi è una metafisica che tu derubrichi a chiacchiera. Lecito! Io ci tengo solo a dirti che le chiacchiere materialistiche-riduzioniste implicite in una precisa prospettiva scientifica che interpreta i risultati (e non sono i risultati!) in modo riduzionistico è una chiacchiera per altro brutta e illogica. Il fatto che per ora alcuni miti scientifici riduzionisti ancora "funzionano" sulla struttura della realtà nulla prova sulla struttura in sè. Basarsi sul successo predittivo e tecnologico della fisica moderna e delle altre scienze cosiddette “dure”, non ha nessuna forza ed è un non seguitur scientista.
Ecco Trianello al riguardo.
Comunque siamo in pieno OT. :)
Ciao!
Ultima modifica di minstrel il 20/05/2016, 13:03, modificato 7 volte in totale.
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Mauro: ti sei dato la zappa sui piedi......

Messaggio da Vieri »

Ciao Mauro, non impasticcarti come al solito di altri "pensatori" quando sai pensare benissimo anche tu.

Posso comprendere il fatto che tu non creda in Dio ma se basi la tua vita solo sulla razionalità e basta escludendo i sentimenti umani non ti vedo molto felice ed anche la tua insistenza a considerarti "SOLO" un animale appena più evoluto mi preoccupa un po'.... :ironico:

Alla fine, io dico che scrivi quello che dentro di te non pensi poichè pensi sempre da umano e non come un animale..... :sorriso:
:strettamano:
O bella, e mo non avrei "sentimenti umani"?

Per cui solo chi crederebbe in qualcosa avrebe sentimenti e tutti gli atei sarebbero dei sociopatici? E si, perchè chi non ha emozioni e sentimenti soffre di un disturbo gravissimo detto "sociopatia". I serial killer ne soffrono più o meno tutti, tanto per darti un'idea.

Ma questa idea bislacca che chi non crede non ha sentimenti, perdonami, ma come hai fatto a partorirla? Va bene essere di parte, ma qui si esagera forte ciccio :risata:
Caro Mauro, non ragionare sempre come se io avessi le fette di prosciutto davanti agli occhi dividendo sempre il mondo in buoni e cattivi, ormai mi conosci....!

Ma non eri tu che assimilavi i sentimenti umani più o meno a quelli del mondo animale dove la "divisione" non è poi così netta"?
Hai scritto:
Siamo animali pure noi, funzioniamo nella stessa maniera, e questo è un dato di fatto.
......................
LA visione dell'uomo come unico essere in grado di pensare e provare sentimenti "veri" è vetusta e superata da un bel po'.
....................
Per quanto le differenze ci siano ad andare a vedere bene nel dettaglio però la linea di divisione non è così netta.
Visto che ti sei giustamente risentito perché hai OVVIAMENTE dei sentimenti come tutti gli umani decisamente diversi da quelli del mondo animale, confermi che in base a questi hai" LIBERO ARBITRIO" poichè è sempre in base a questi GIUSTI sentimenti che puoi prendere decisioni anche contrarie ad un certo grado di razionalità.
Gli animali non si fanno uccidere per un "ideale" o per abiurare ad un loro credo.......ma molti altri umani lo hanno fatto in passato ....

Per me ti sei dato la zappa sui piedi.... :sorriso:

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Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto: Caro Mauro, non ragionare sempre come se io avessi le fette di prosciutto davanti agli occhi dividendo sempre il mondo in buoni e cattivi, ormai mi conosci....!
Amico mio, veramente lo fai tu. :risata: :risata: :risata:
Ma non eri tu che assimilavi i sentimenti umani più o meno a quelli del mondo animale dove la "divisione" non è poi così netta"?
Hai scritto:
Siamo animali pure noi, funzioniamo nella stessa maniera, e questo è un dato di fatto.
......................
LA visione dell'uomo come unico essere in grado di pensare e provare sentimenti "veri" è vetusta e superata da un bel po'.
....................
Per quanto le differenze ci siano ad andare a vedere bene nel dettaglio però la linea di divisione non è così netta.
Visto che ti sei giustamente risentito perché hai OVVIAMENTE dei sentimenti come tutti gli umani decisamente diversi da quelli del mondo animale, confermi che in base a questi hai" LIBERO ARBITRIO" poichè è sempre in base a questi GIUSTI sentimenti che puoi prendere decisioni anche contrarie ad un certo grado di razionalità.
Gli animali non si fanno uccidere per un "ideale" o per abiurare ad un loro credo.......ma molti altri umani lo hanno fatto in passato ....

Per me ti sei dato la zappa sui piedi.... :sorriso:

:strettamano:
Direi proprio di no.
Ho affermato una differenza di comlplessità legata alla differenza di complessità dei cervelli tra le specie, ma sempre cervelli sono e nello stesso modo funzionano. Forse non sei in grado di comprendere correttamente quanto ho scritto Vieri, ma ti assicuro che non vi è alcuna contraddizione, nel modo più asoluto.
Non imputare a me eventuali tuoi limiti :timido2:
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Mauro, Mauro.....

Messaggio da Vieri »

Ciao Mauro,...
Se vuoi avere ragione a tutti i costi per motivi personali, relativamente all'esistenza o meno del "libero arbitrio", per me non ci sono problemi anche a negare l'evidenza,.....e non sono stato solo io! :sorriso:
.......ma sempre cervelli sono e nello stesso modo funzionano. Forse non sei in grado di comprendere correttamente quanto ho scritto Vieri, ma ti assicuro che non vi è alcuna contraddizione, nel modo più asoluto.
Non imputare a me eventuali tuoi limiti :timido2:
Che poi i cervelli e l'intelligenza degli animali funzionino alla stessa maniera degli umani lo posso capire a livello di soli istinti ma per il resto onestamente ne dubito fortemente e non è solo questione di neuroni in più o in meno.

Gli animali hanno gli stessi IDENTICI e TOTALI sentimenti degli umani?...... :boh:

Se non ho compreso quello che hai detto potrebbe anche darsi che "i limiti" che tu citi possano consistere anche nel aver notato delle idee contraddittorie e confuse in merito, come a me pare, di aver riscontrato nei tuoi ragionamenti... :ironico:
:strettamano:
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Messaggio da Mauro1971 »

Vieri ha scritto:
Gli animali hanno gli stessi IDENTICI e TOTALI sentimenti degli umani?...... :boh:

Se non ho compreso quello che hai detto potrebbe anche darsi che "i limiti" che tu citi possano consistere anche nel aver notato delle idee contraddittorie e confuse in merito, come a me pare, di aver riscontrato nei tuoi ragionamenti... :ironico:
:strettamano:
Mi sorge un dubbio, parliamo entrambi italiano?

Non ho mai detto identici, gli stessi si.
Gli animali amano? Si.
Soo in grado di provare empatia? Si.
Si arrabbiano? SI.
Odiano? Si.
Hanno personalità distinte ed univoche? Si.
Nelle grandi scimmie antropomorfe troviamo anche comportamenti particolarmente "umani", sia per ciò che riguarda le capacità deduditive, la consapevolezza di se ed anche la svera emotiva. Non agiscono più per mero istinto ma hanno capacità decisionali autonome, anche se più limitate rispetto alle nostre.

Ci sei?

Ed è inutile stare a prendersela più di tanto ma questa "base comune" c'è perchè gli ormoni hanno lo stesso effetto su di noi come sugli altri animali, e questa non è unpopinione ma un fatto.
Dopamina e serotonina danno sensazioni piacevoli, il meccanismo della ricompensa che è alla base del nostro "innamorarsi" è presente pure negli animali, già nei cani che lo hanno alla base del rapporto col proprio pradone.
Ossitocina e vasopressina regolano gli affetti a lungo termine in noi come negli animali e sono alla base dell'amore materno, presente in noi come in tutti gli altri mammiferi, ed i mecanismi sono gli stessi.
Di nuovo questi sono fatti, non opinioni anche se alcuni sono infastidi da questo. Piaccia o non piaccia siamo mammiferi.
ATTENZIONE: ALTA POSSIBILITA' DI CONTENUTI FORTEMENTE DISSACRANTI.
"Sradica le tue domande dal loro terreno, e ne vedrai penzolare le radici. Altre domande!" (F. Herbert)
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Vieri
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Ma si Mauro, non ti arrabbiare....

Messaggio da Vieri »

E' certo che siamo mammiferi come loro con molti elementi in comune ma MAI GLI STESSI.
Che se vai sul vocabolario all'aggettivo stesso dice: "Uguale per quantità, qualità, grandezza, ecc."
mentre per identici:
...Interamente uguale: copia i. all’originale; le due situazioni mi paiono i.; avere opinioni i., gusti i.; come rafforzativo: la stessa i. persona, proprio lei e non altri. Come predicato con valore neutro, è identico, è la stessa cosa, non c’è differenza.
Quindi a parte le sottigliezze linguistiche la mia conclusione è che gli animali non hanno a differenza degli uomini "il libero arbitrio" poichè i loro "sentimenti" ed il loro comportamento è sempre regolato da fattori prevedibili e regolati dallo spirito di sopravvivenza.
Se dai un calcio ad un cane ti ringhia metre se gli dai un biscotto ti scodinzola e ti viene vicino.

Per un uomo invece come dimostrato enne volte nella storia le sue reazioni possono essere sempre diverse.
Ad un atto di gentilezza offendersi e non prenderla bene come non prendersela o salutarti dopo anche se lo offendi.....
Poi a questo punto pensala come vuoi.
:ciao:
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Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
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