Come fa dio' a "pensare" su.....

[QuasiAteo]

Eccomi sono qua ora posto la domanda interessante....

Come fa dio' a "pensare" su come regole e combinazione dna cosi preciso per ogni essere vivente e vegetali?
Proprio perché Dio è Onnipotente e ogni sapiente, può creare ogni cosa, anche la più complessa possibile.
Per tgd pensano e cercano per andare a vivere in eterna... allora perche Dio' ha creato uomini per vivere e poi rimandare in eterna o no? che ha senso?!?!
L’uomo è per natura un composto, sia da parte sensoriale (il corpo con i sensi) sia da parte spirituale, l’anima (l’Io, la coscienza, la consapevolezza di essere), ora, per ciò che riguarda il corpo esso è prodotto per generazione (madre e padre), per ciò che riguarda l’anima essa è creata direttamente da Dio, da qui si evincono due aspetti, la provenienza corporale è terrestre mentre la provenienza dell’anima è celeste, motivo per cui la destinazione dell’uomo, uomo in quanto essere è celeste, ecco dunque che alla morte del corpo biologico la parte spirituale quella creata da Dio, ritorna alla sua casa celeste.
La vita dunque, non può essere “eterna” in quando solo Dio (Trinità) è eterno, tutte le altre creature sono “immortali” il che è diverso.
Cristo stesso nei suoi insegnamenti faceva riferimento alla dimora celeste, in cui avremmo visto Dio “faccia a faccia”.
La creazione dunque dell’uomo non è data come fine alla sua vita eterna sulla Terra, ma che avrebbe vissuto sulla Terra in una condizione molto diversa e superiore a quella attuale, infatti avrebbe avuto ciò che si chiamano “doni preternaturali”, cioè doni dati all’uomo quando si trovava con il suo creatore in uno stato di Grazia, doni che poi perse a causa del peccato L’insegnamento dei TdG sulla vita eterna sulla Terra e anche il millenarismo, i famosi mille anni, sono di radice eretica.
La parola "testimone" significa che hai visto con oculare. ma chi crede che esiste la vita eterna dopo la morte?
Attenzione, basarsi su ciò che l’occhio vede è il più grande errore che si possa fare, molte cose esistono ma che non possiamo vedere, ad esempio, la gravità, nessuno la può vedere, ma se ne percepiscono gli effetti, la corrente elettrica, sappiamo che c’è dall’effetto che produce, la lampada che si accende, e molti altri aspetti di cui non possiamo vedere ma ne comprendiamo l’esistenza dagli effetti che produce.
La scienza che studia l’anima si chiama “Metafisica”, ora, nella fisica si dice che nulla si distrugge ma tutto si tramuta, e questo negli ordini della materia, nei suoi stati, solido; liquido;gassoso, quindi il corpo umano dopo morto passa nell’ordine di questi stati, e tutti i 100.000 miliardi di cellule compongono altre strutture, sia solide che liquide che gassose.
Ma tutto ciò è solo trasformazione della materia, ora, la Mente, la Coscienza, le Qualità, le Virtù, la Volontà, la Ragione, il tuo Io, la consapevolezza del proprio essere, la consapevolezza di esistere “ io Penso, io Sono” ebbene tutte queste appena citate non sono di origine materiale, poiché esse sono aspetti immateriali, dunque, ciò che è materia non può produrre l’immaterialità, e dunque non può essere distrutta oppure trasformata, essa (l’Anima) rimane immutata essendo trascendente, poiché è di natura spirituale.
In merito poi alla complessità della creazione, sia inanimata, sia animale, vegetale o umana, non ci dobbiamo meravigliare, basti ricordare che il computer usato per il primo sbarco sulla Luna era molto meno potente di un semplice notebook di oggi.
Ed è proprio a motivo di una complessità enorme, e di una varietà di vita altrettanto enorme che la ragione impone come autore Dio, giacché il calcolo delle probabilità che non la vita ma una singola cellula come ad esempio l’Ameba si sia formato dal caso fortuito è talmente basso che non può essere presa in considerazione.


Ringrazio per la collaborazione di francocoladarci per la postazione di questo argomento.

[Dingus JJ]

...DELL'UOMO HA TROVATO LA SUA RISPOSTA,POSSIAMO ANDARE TUTTI A FARCI UNA PIZZA DA PEPPE 'O MALAMENTE!

[Francesco Franco Coladarci]

Dingus risponde.

BENE! ORA CHE IL GRANDE INTERROGATIVO....
...DELL'UOMO HA TROVATO LA SUA RISPOSTA,POSSIAMO ANDARE TUTTI A FARCI UNA PIZZA DA PEPPE 'O MALAMENTE!

Per la pizza la possiamo mangiare più tardi, visto che hai risposto alla domanda di QuasiAteo, sono curioso di leggere la tua argomentazione, ovviamente con pizza a parte.

Franco

[Dingus JJ]

Dingus risponde.

BENE! ORA CHE IL GRANDE INTERROGATIVO....
...DELL'UOMO HA TROVATO LA SUA RISPOSTA,POSSIAMO ANDARE TUTTI A FARCI UNA PIZZA DA PEPPE 'O MALAMENTE!

Per la pizza la possiamo mangiare più tardi, visto che hai risposto alla domanda di QuasiAteo, sono curioso di leggere la tua argomentazione, ovviamente con pizza a parte.

Franco

.........................( e,quale quello degli ebrei,degli inuit o dei boscimani? ah gia' ma cosi' non vale perche' la bibbia e le sue varie interpretazioni e speculazioni dottrinali perdono significato),puo' tutto solo per essere tale.indi per me problema risolto. Se non esiste,mi godo quel meraviglioso colpo di fortuna dell'essere nato,anche se l'IMPS mi perseguita per gli arretrati.
Io prendo una Marinara,leggera ,gustosa, saporita dell'essenziale,senza orpelli che la rendono indigesta;il Pizzaiolo,se si fa vedere lo saluto e ringrazio,altrimenti mi limito a pagare il conto.Ma con cio' non intendo dire che io non percorra un cammino spirituale: sui navigli milanesi,per ritornare alla macchina che hai parcheggiato,devi andare a CASA DI DIO!

Dingus

[MoonRose]

Credo che una delle cose più "gravi" della dottrina dei tdg sia l'aver ridotto l'uomo a un essere senz'Anima. (lo so, loro diranno "ma noi SIAMO un'anima!") Questa non credo che sia stata una scelta a caso: se io sono convinto di non avere un'Anima immortale, cercherò di stare bene attento a non sbagliare in questa vita terrena che diventa automaticamente la mia unica possibilità. E quale modo migliore di non sbagliare che non sia quello di stare "attaccato" a quella che si definisce l'unica via possibile per ottenere la vita eterna? (Più di un tdg, quando ero ancora nelle file dell'organizzazione, faceva questo ragionamento alle porte: lei non ha niente da perdere studiando con i tdg, per male che vada ha fatto un'esperienza, ma se fosse tutto vero, e noi siamo davvero la via giusta per la vita eterna, se la sente di rischiare?)
Invece il ragionamento di Quasiateo evidenzia bene la distinzione tra corpo (materia) e Anima (spirito). L'Anima viene da Dio, e non ha niente a che vedere con la materia. Credo che tutti siano d'accordo che pensieri, sentimenti, personalità, non appartengono alla materialità: non sono tangibili, non sono mutabili.
Quindi a mio avviso, solo l'esistenza di cose come la coscienza, gli ideali, e tutto ciò che non è riproducibile o concretamente visibile o misurabile, danno di per sé la prova dell'esistenza di Qualcuno di superiore, che di quest'Anima è Creatore.

[Gabriella Prosperi]

Il ragionamento di QuasiAteo, a mio parere, è giusto fino ad un certo punto, in quanto compara ciò che non è visibile nell'uomo e dall'uomo alla ''sostanza'' dell'anima.
Ma, se così fosse, un essere umano in coma, con elettroencefalogramma piatto, porterebbe alla conclusione che, perdendo facoltà abbia perso anche la sua parte spirituale.
Chi si sentirebbe di affermare che ne è privo?
Penso che il discorso sia molto più complesso.
Gabriella

[Francesco Franco Coladarci]

Gabriella scrive.

Ma, se così fosse, un essere umano in coma, con elettroencefalogramma piatto, porterebbe alla conclusione che, perdendo facoltà abbia perso anche la sua parte spirituale.

Infatti questo è quello che i TdG affermano dicendo che l’uomo “è” un’anima e non che “ha” un’anima, ma tale affermazione non tiene conto di un ostacolo che per loro sarebbe insormontabile.

Si dice che “nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”, ciò è vero, in quanto la materia attraversa i tre stati, solido, liquido, gassoso, e questo in virtù del fatto che queste trasformazioni riguardano la materia, ora, il corpo sensoriale è materia, ecco dunque che alla sua morte il medesimo attraversa questi tre stati, ma ciò riguarda il corpo in quanto materia, ma che dire di ciò che materia non è?.

L’amore, l’odio, la misericordia, la bontà e altre ancora, non sono il prodotto della materia quindi del corpo esse sono le virtù le quali sono immateriali, soggette non al corpo sensoriale(si relazionano con il corpo) ma alla “ragione” alla “volontà” all’Intelletto, all’Io, a ciò che identifica la consapevolezza del proprio essere, tutto ciò è Immateriale ma che con il corpo sensoriale forma quello che è la completezza dell’uomo, ed essendo qualità, aspetti immateriali non possono essere soggette alla “corruzione”, giacché essa opera su ciò che è fisico e non su ciò che è spirituale, dunque, l’Io, la ragione, la volontà, l’intelletto, è dunque l’anima immortale, la quale sopravvive dopo la morte del corpo, ed essendo il corpo prodotto per generazione(in quanto materia) e l’anima per creazione diretta da Dio(essendo immateriale) ecco allora che alla morte del corpo essa ritorna nella sua “casa naturale”, cioè al cospetto del Padre che l’ha creata.

Franco

[MoonRose]

L’amore, l’odio, la misericordia, la bontà e altre ancora, non sono il prodotto della materia quindi del corpo esse sono le virtù le quali sono immateriali, soggette non al corpo sensoriale(si relazionano con il corpo) ma alla “ragione” alla “volontà” all’Intelletto, all’Io, a ciò che identifica la consapevolezza del proprio essere, tutto ciò è Immateriale ma che con il corpo sensoriale forma quello che è la completezza dell’uomo, ed essendo qualità, aspetti immateriali non possono essere soggette alla “corruzione”, giacché essa opera su ciò che è fisico e non su ciò che è spirituale, dunque, l’Io, la ragione, la volontà, l’intelletto, è dunque l’anima immortale, la quale sopravvive dopo la morte del corpo, ed essendo il corpo prodotto per generazione(in quanto materia) e l’anima per creazione diretta da Dio(essendo immateriale) ecco allora che alla morte del corpo essa ritorna nella sua “casa naturale”, cioè al cospetto del Padre che l’ha creata.
Franco

esatto, ed è questo a rendere unico l'essere umano... e mi permetto di aggiungere che è l'Anima a rendere una persona tale, non la persona ad essere un'anima