L'inutilità del battesimo dei Testimoni di Geova

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

Moderatore: Cogitabonda

Rispondi
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

L'inutilità del battesimo dei Testimoni di Geova

Messaggio da deliverance1979 »

Bene, quest'oggi mi sento più dissacrante del solito, sarà il caldo, sarà lo spirito di questo mondo...

Allora, stavo riflettendo su un punto, ovvero l'importanza che i Testimoni di Geova danno al loro battesimo, ed a tutta la solfa che ci ricamano intorno.

Se analizziamo attentamente la questione, per come loro la pongono, tolta quell'aura di emotività con cui ammantano tale gesto plateale e pubblico, non rimane che un bagnetto in acqua ingrossato da auto convincimenti astratti, ma nulla di concreto.
Per questo motivo, volevo analizzare qualche passaggio di una loro torre di guardia del 2010, quindi recente, relativa a questo punto....

La torre di guardia in questione è: w10 15/1 pp. 3-7

https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/201 ... simo&p=par

il titolo è:

Perchè dovreste dedicarvi a Geova?

Il che è tutto un dire, ma iniziamo....

Sotto questo titolo già si inizia male, con una scrittura, quella di Atti 27:23 "Questa notte mi si è presentato un angelo dell’Iddio al quale appartengo"


Già la buttiamo subito sul metafisico, addirittura l'apparizione di un angelo.
Queste cose stuzzicano l'auto convincimento della persona, che nel gesto di battezzarsi pensa di essere nel giusto e si gongola leggendo e rileggendo questo cose bibliche, di cui però egli non è mai stato testimone.
Allora, per giustificare tale assenza di soprannaturalità moderna, si auto convince con i passaggi biblici che dicono che i miracoli e le opere potenti sarebbero cessate... :mirror:

Però, sempre rimanendo nel pragmatico, a lui (il nostro caro TDG che si dovrebbe battezzare, o che è battezzato e deve auto convincersi che sta nella religione giusta) l'angelo non è mai apparso, le fiammelle non le ha mai viste, le voci non le ha sentite, non ha sognato visioni o sogni.
Però questa è la verità! :saggio:
Chi lo dice?
dalle 7 alle 11 persone di nazionalità americana che si auto definiscono (sempre senza prove) 144.000, ovvero unti o scelti da Dio scritti nel libro biblico di Rivelazione o Apocalisse, mica pizza e fichi.... ah no. :saggio:

Andiamo avanti, esaminiamo sto benedetto articolo.

Il paragrafo 1 ci introduce chiaramente verso il tema centrale di questo discorso, ovvero essere incoraggiati a battezzarsi...

“IN BASE al sacrificio di Gesù Cristo, ti sei pentito dei tuoi peccati e ti sei dedicato a Geova per fare la sua volontà?” Questa è una delle due domande che vengono poste ai candidati al battesimo al termine del discorso pronunciato per loro. Perché i cristiani devono dedicarsi a Geova? Quali benefìci riceviamo dedicandoci a lui? Perché non è possibile adorare Dio nel modo a lui gradito senza essergli dedicati? Per avere risposta a queste domande è necessario prima di tutto considerare cos’è la dedicazione."

Notate i due punti principali, ovvero perchè dedicarsi a Geova, ma soprattutto quali benefici si hanno.... :ciuccio:
Io sono curioso di sapere i grandi benefici di questo gesto....

Ma andiamo con ordine, la dedicazione... paragrafo 2

"Cosa significa dedicarsi a Dio? È interessante notare in che termini l’apostolo Paolo descrisse la sua relazione con Dio. Alla presenza di molte persone che erano con lui a bordo di una nave in mezzo alla tempesta, egli definì Geova l’“Iddio al quale appartengo”. (Leggi Atti 27:22-24). Tutti i veri cristiani appartengono a Geova. Il mondo in generale, invece, “giace nel potere del malvagio”. (1 Giov. 5:19) I cristiani appartengono a Geova dal momento in cui, in preghiera, si dedicano a lui in armonia con la sua volontà. Tale dedicazione è un voto personale, ed è seguita dal battesimo in acqua."


La cosa molto interessante è come nel XIX, XX° e XXI° secolo il Corpo Direttivo, nello scrivere queste parole, accosti la scelta di una persona come le altre 6 miliardi di persone che popolano il pianeta, ad eventi biblici che hanno tutti una connotazione soprannaturale.
Ed è quei che si rompe il giocatolo.
Si pretende di compiere un atto di fede senza prove, ma basandosi su racconti biblici (senza neanche sapere se siano veri), auto convincendosi che sono veri, e sulla base di tali eventi, fare un famoso atto di fede.
Peccato che lo stesso atto di fede, quelle persone di 2000 anni fa, lo hanno comunque fatto a fronte di prove tangibili che stavano dedicandosi ad un essere superiore.
Questa dedicazione è sempre avvenuta dopo esperienze soprannaturali quali visite angeliche, visioni, sogni, miracoli, portenti e via dicendo...
Oggi, si vede che gli effetti speciali sono finiti, lo si deve fare cosi, a fidarsi....

Passo indietro.
Prima di arrivare a questo punto ovvero il battesimo, un TDG non si è battezzato perchè non aveva nulla da fare quel giorno, ma perchè ha ascoltato (o se ci è nato è stato indottrinato a credere) un messaggio millenaristico che gli ha detto che si sta vivendo negli ultimi giorni o periodo storico particolare, in cui il Dio biblico deve intervenire negli affari umani e:
1 - distruggere tutte le religioni false, i governi politici e tutte le persone che non si sono schierate dalla sua parte diventando discepoli dell'unica religione che lui ha approvato (sempre con auto convicimenti) i Testimoni di Geova.
2 - portare un nuovo mondo dove i fedeli e battezzati come testimoni di Geova (senza peccati nascosti) vivranno per sempre, senza malattie, ed aspetteranno la famosa risurrezione dei morti....

Paragrafo 3, molto interessante

"Gesù ci diede l’esempio quando scelse personalmente di fare la volontà di Dio. Poiché per nascita apparteneva alla dedicata nazione d’Israele, Gesù era già dedicato a Dio. Eppure con il battesimo fece qualcosa di più rispetto a quanto richiesto dalla Legge. La Parola di Dio indica che egli disse: “Ecco, io vengo . . . per fare, o Dio, la tua volontà”. (Ebr. 10:7; Luca 3:21) Il battesimo di Gesù, quindi, simboleggiò il fatto che si presentava al Padre per fare la Sua volontà. I seguaci di Gesù imitano il suo esempio presentandosi per il battesimo. Nel loro caso, però, il battesimo in acqua è una dimostrazione pubblica che si sono personalmente dedicati a Dio in preghiera."

Veramente se questo è l'esempio, è meglio non dirlo....
Gesù fece tutto questo perchè sapeva che era il figlio di Dio, i suoi genitori gli parlarono di come egli venne al mondo in maniera del tutto soprannaturale e poi, quando si battezzò, si ricordò addirittura della sua esistenza pre umana.
Quindi, che somiglianza c'è tra quando mi sono battezzato io che non ho sentito voci, assistito a miracoli e visto portenti, con uno che invece ha visto tutto questo?
L'indottrinamento di base?
Ma tolta questa parentesi di educazione religiosa, le cose sono andate molto diversamente... :fronte:

Ma adesso, tolta già la grottesca fase iniziale, dove la dedicazione moderna si basa solo ed esclusivamente sul convincersi adunanza dopo adunanza, pagina di rivista dopo pagina di rivista che questa religione, quella dei TDG è l'unica, la più giusta, la più vera, la più pura e bla e bla e bla, che aspetta una fine imminente da 145 anni, ma che prima o poi verrà..... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:
Passiamo a vedere i benefici....

Prima di passare ai benefici volevo concludere il discorso.
L'auto convincimento geovista si basa sul fondamentalismo letterale biblico, ovvero loro pensano che da pastor Russell nel lontano 1874, il presunto Spirito Santo di Geova ha scelto quel gruppo di uomini, diventati poi TDG, per creare una religione che interpretasse in maniera letterale la bibbia.
E secondo loro, questa interpretazione letterale della bibbia, senza filosofie esterne, o aggiunte o chissà che cosa, era la base per la formazione di una religione-messaggero, che doveva predicare questa chiave di lettura al mondo per far pentire le persone giuste e farle diventare TDG, dopo di che, gli altri potevano essere distrutti ad Harmagheddon, il tutto entro un tempo ragionevole.... 145 anni..... e ancora stiamo aspettando.... :fronte: :ciuccio: :mirror:

Ma andiamo ai benefici.... i grandi benefici del battesimo... questo mi interessa, e che cavoli....
Dopo decenni di prese per il culo per la mia fede da TDG, di diversità ed umiliazioni compiute per rispettare la chiave di lettura biblica letterale e fondamentalista, ora voglio vedere i grandi benefici del mio battesimo e di quello di tutti gli altri milioni di TDG....

Sottotitolo: I benefici della dedicazione
più chiaro di cosi.... :prega:

Paragrafo 4

"La dedicazione cristiana è una decisione molto seria. È più di un semplice impegno. Ma quali benefìci derivano dalla dedicazione? Per fare un paragone, pensiamo ai benefìci che provengono dall’assumersi un impegno nell’ambito dei rapporti umani. Prendiamo ad esempio l’amicizia. Se si vuole avere un amico, bisogna accettare la responsabilità di essere un amico: in altre parole si sente un obbligo morale verso il proprio amico. Una delle più straordinarie amicizie di cui parla la Bibbia è quella tra Davide e Gionatan, i quali fecero perfino un patto di amicizia. (Leggi 1 Samuele 17:57; 18:1, 3). Anche se le amicizie caratterizzate da un impegno così profondo sono rare, in genere, quando due amici sentono un obbligo morale reciproco, la loro è un’amicizia solida. — Prov. 17:17; 18:24."

Ohh, il battesimo è una cosa seria, e fino a qui, la serietà è sempre a livello di auto convincimento.
L'esempio fatto è di una stupidità disarmante.
Un amico, o una conoscenza influente, da dei riscontri per tale rapporto, non è una cosa astratta.
Se io ho un amico e gli chiedo un favore, un consiglio, un aiuto, un'indicazione, lui me la da.
Gionatan era il figlio del re Saul, non l'ultimo degli stronzi, quindi Davide, essendo suo amico, aveva dei vantaggi nell'essere all'interno della corte del Re di un popolo....

Quindi, questo preambolo ci dovrebbe far leccare i baffi... siamo amici di Dio, se Davide aveva dei benefici ad essere amico di Gionatan, o se noi abbiamo dei benefici ad essere amici di una persona influente, chissà essere amici di Dio cosa comporterà....
Anche perchè, nella bibbia, il concetto di amicizia implica l'azione, non solo la pacca sulla spalla o il consiglio, che può darmi chiunque....

Paragrafo 5, si continua con la pippa dell'amicizia e dell'amore....

"La Legge che Dio diede a Israele descriveva un altro tipo di relazione in cui l’assunzione di un impegno recava dei benefìci. Se voleva la sicurezza derivante dall’appartenere per sempre a un buon padrone, uno schiavo aveva la possibilità di stipulare un accordo permanente e vincolante con lui. La Legge diceva: “Se lo schiavo dice con insistenza: ‘Realmente amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli; non voglio uscire come uno reso libero’, allora il suo padrone lo deve far accostare al vero Dio e lo deve far accostare contro la porta o lo stipite; e il suo padrone gli deve forare l’orecchio con una lesina, ed egli dev’essere suo schiavo a tempo indefinito”. — Eso. 21:5, 6."


Oh, notate?
Lo schiavo voleva la sicurezza dall'appartenere ad un buon padrone....
Quindi non era auto convincimento senza vantaggi, senza prove, senza una contropartita.
Se una persona desiderava rimanere schiavo di un padrone, aveva molto probabilmente una vita più agiata non solo di altri schiavi di altri padroni, ma addirittura degli operai salariati che prestavano servizio di lavoro ai vari padroni...
Bisogna riflettere su questi passaggi, perchè se letti velocemente, rimane solo il concetto di essere sottomessi a non si sa cosa e senza nulla in cambio....

Appartenere a qualcuno, amicizia verso qualcuno, amore verso qualcuno, impegno verso qualcuno, responsabilità verso qualcuno....
Si vabbè, ho capito, ma sto ca..o di qualcuno, che sarebbe Geova, a me che mi da? :boh: :boh: :boh:

Per ora abbiamo capito solo che noi DOBBIAMO.... con tutte le scritturette bibliche citate ad hoc....

Il paragrafo 6 è una vaccata pazzesca, lo cito per completezza.... ma è disarmante...

"Il matrimonio è un rapporto in cui ci si assume un impegno molto serio. Non è un obbligo derivante da un contratto, ma un impegno nei confronti di una persona. Una coppia che si limita a convivere senza sposarsi non potrà mai avere un’autentica sicurezza; né la potranno avere i figli. Ma coloro che prendono un impegno reciproco con un matrimonio onorevole hanno, in base alle Scritture, un motivo impellente per cercare di risolvere con amore eventuali problemi fra loro. — Matt. 19:5, 6; 1 Cor. 13:7, 8; Ebr. 13:4."

La coppia che si limita convivere invece che sposarsi non potrà avere una sicurezza? :fronte: :fronte: :fronte:
Perchè quattro vaccate recitate a pappardella davanti ad un ministro di culto e due testimoni fanno la differenza? :fronte: :fronte: :fronte:
Diciamo che la sicurezza tra i TDG è data dal fatto che se ti sposi è per tutta la vita e se anche hai sbagliato coniuge e vuoi risposarti, nel farlo, commetti adulterio e devi essere disassociato, quindi, la sicurezza rimane praticamente in una ulteriore costrizione.... ottimo... questo si che è veramente incoraggiante... una delizia....

Paragrafo 7

" In epoca biblica, stipulare contratti vincolanti nei rapporti di affari e di lavoro era vantaggioso. (Matt. 20:1, 2, 8) Lo stesso vale anche oggi. Ad esempio è bene sottoscrivere un accordo vincolante, ovvero un contratto, prima di intraprendere un’operazione commerciale o di cominciare a lavorare come dipendenti di un’azienda. Se dunque l’assunzione di un impegno consolida i rapporti nel campo dell’amicizia, del matrimonio e del lavoro, tanto più una dedicazione senza riserve gioverà alla nostra relazione con Geova. Parliamo ora dei benefìci che in passato le persone hanno tratto dalla loro dedicazione a Geova Dio, e vediamo in che senso essa era molto più di un semplice impegno."

Ohh, sono ritardato io oppure fino ad ora non ho capito quale è realmente sto famoso vantaggio di battezzarsi e di avere una relazione con Geova?
Ci hanno girato intorno, hanno ammiccato in tutti i versi, hanno fatto esempi, paragoni, ma per adesso, di tutte queste scenette narrate o eventi storici trattati, non ho capito come SIMILMENTE la mia relazione con Geova mi da gli stessi vantaggi.
Di richieste tante, di rinunce tante, di diversità tante, tutte reali e tangibili, ma di vantaggi?

Andiamo avanti, forse la rivista ce lo spiegherà....

Prima di andare al prossimo sottotitolo volevo fare questa considerazione.
Mi sembra la stessa logica del marketing americano, dove il venditore ti fa mille pippe che sembra tutto un tripudio di emozioni, che sta li per li svelarti il santo graal per farti svoltare la tua vita, ma che sto momento rivelatore e soprattutto sta svolta non arriva mai....
O come quella ragazza che fa l'ammiccante, la provocante, che ti parla con una voce sexy, ti sfiora le labbra, ma che non conclude mai, ma nel frattempo si fa pagare da te l'aperitivo, la cena, si fa scarrozzare in giro, gli devi fare da psicologo.... poi allarga le gambe con gli altri.... :boh: :conf: :fronte:

Vediamo sti vantaggi, forse sto sottotitolo ci dirà qualcosa, finalmente....

I benefìci che Israele trasse dalla propria dedicazione a Dio

Paragrafi 8 e 9

"La nazione d’Israele nel suo insieme si dedicò a Geova quando gli fece un voto. Geova radunò gli israeliti nelle vicinanze del monte Sinai e disse loro: “Se ubbidirete strettamente alla mia voce e osserverete in realtà il mio patto, allora certamente diverrete di fra tutti gli altri popoli la mia speciale proprietà”. Il popolo rispose all’unanimità: “Siamo disposti a fare tutto ciò che Geova ha proferito”. (Eso. 19:4-8) Per la nazione d’Israele tale dedicazione significava molto più che impegnarsi a fare una determinata cosa; significava appartenere a Geova, ed egli la trattò come sua “speciale proprietà”.

"Gli israeliti trassero beneficio dall’appartenere a Geova. Egli era leale e si prendeva cura di loro come un genitore amorevole si prende cura di un figlio. Dio disse a Israele: “Può una moglie dimenticare il suo lattante così da non aver pietà del figlio del suo ventre? Queste donne possono pure dimenticare, ma io stesso non ti dimenticherò”. (Isa. 49:15) Geova guidava gli israeliti per mezzo della Legge, li incoraggiava attraverso i profeti e li proteggeva servendosi degli angeli. Un salmista scrisse: “Annuncia la sua parola a Giacobbe, i suoi regolamenti e le sue decisioni giudiziarie a Israele. Non ha fatto in tal modo a nessun’altra nazione”. (Sal. 147:19, 20; leggi Salmo 34:7, 19; 48:14). Come in passato si prese cura della nazione che gli apparteneva, così Geova si prenderà cura di coloro che gli si dedicano oggi."


Ohh, quindi saremo trattati come l'antico Israele, avremo benefici tangibili, una terra dove scorre latte e miele, miracoli, raccolti abbondanti, successo.... :balla: :balla: :balla:
No, qualcosa non porta...
Leggendo i racconti biblici, quando gli israeliti si comportavano bene, avevano tutti questi vantaggi, a me non sembra che chi si comporta bene oggi, come TDG battezzato, sia identificabile come un israelita che è appena uscito dall'Egitto o entrato nella terra promessa.

Questi famosi episodi, oggi, in chiave moderna, sono rivisitati dal corpo direttivo con eventi astratti, uscire dall'Egitto spirituale, ovvero dalle trappole della falsa religione o filosofia dove tecnicamente vivono 6 miliardi di persone, ed entrare nella terra promessa delle grandi verità bibliche dei Testimoni di Geova dette dal suo Corpo Direttivo...
Ma io sti vantaggi ancora non li ho visti, eppure le richieste per essere un TDG esemplare ricadono praticamente sulla vita della persona....
Il fatto di essere uscito dall'Egitto spirituale "demonico" ed entrato nel "paradiso sprituale" sono condizioni di auto convincimento....
che per di più non mi fanno stare meglio rispetto a chi si auto convince che essere cattolico, islamico, ateo, agnostico, pagano o chissà cosa, è la scelta migliore per la sua vita... :fronte:

Tuttavia, ancora una volta, il Corpo Direttivo conclude le sue fanta vaccate con nessuna risposta concreta, ma tutto astratto, citando eventi biblici che neanche si capisce se siano veri, ce li spaccia per oro colato, ci fa assaporare come la bella ragazza che forse domani ce la darà, ma di concreto, per adesso nulla.... :ok:
Io sti vantaggi ancora non li ho capiti.... è lo sò, sarò ritardato.... :ironico:

Nuovo sottotitolo

Perché dovremmo dedicarci a Dio
Io francamente, ed a livello pratico non l'ho capito...
Ho solo letto una marea di vaccate su come Dio o Geova in un lontano passato ha benedetto questo e quello con miracoli, portenti e cose positive, Gesù compreso, ma io per adesso non ho visto e toccato nulla, quindi effettivamente non ho mai capito perchè dovrei dedicarmi a questo essere che esiste nella mia mente solo grazie alla lettura continua di un libro chiamato bibbia...

Forse arriveranno risposte nei paragrafi successivi... andiamo avanti.... paragrafi 10 ed 13

"10 Prendendo in considerazione la possibilità di dedicarsi e battezzarsi, alcuni potrebbero chiedersi: ‘Perché non posso adorare Dio senza dedicarmi a lui?’ Il motivo emerge chiaramente quando riflettiamo sulla nostra attuale condizione davanti a Dio. Dobbiamo ricordare che, a causa del peccato di Adamo, nasciamo tutti al di fuori della famiglia di Dio. (Rom. 3:23; 5:12) Se vogliamo essere accettati in questa famiglia universale, è indispensabile che ci dedichiamo a lui. Vediamo perché.

11 Nessuno di noi ha avuto un padre naturale che potesse trasmettergli la vita perfetta come Dio si era proposto. (1 Tim. 6:19) Alla nascita non siamo figli di Dio perché, con il peccato della prima coppia, il genere umano fu separato dal suo amorevole Padre e Creatore. (Confronta Deuteronomio 32:5). Da quel momento l’umanità è vissuta al di fuori della famiglia universale di Geova Dio, lontana da lui.

12 Tuttavia, a livello individuale, ognuno di noi può chiedere a Dio di essere accolto nella sua famiglia di servitori approvati.* Com’è possibile, dal momento che siamo peccatori? L’apostolo Paolo scrisse: “Quando eravamo nemici, fummo riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo”. (Rom. 5:10) Col battesimo facciamo richiesta a Dio di una buona coscienza in modo da essergli accetti. (1 Piet. 3:21) Prima del battesimo, però, dobbiamo fare certi passi. Dobbiamo conoscere Dio, imparare a confidare in lui, pentirci e cambiare condotta. (Giov. 17:3; Atti 3:19; Ebr. 11:6) Oltre a ciò, prima di essere accolti nella famiglia di Dio dobbiamo ancora fare qualcosa. Che cosa?

13 Prima di entrare a far parte della famiglia di servitori approvati di Geova Dio, chi è separato da lui deve fargli una promessa solenne. Per capire perché, pensiamo a un padre rispettabile che si interessa benignamente di un giovane orfano e desidera adottarlo. Il padre è conosciuto per essere una brava persona. Comunque, prima di adottare il ragazzo, vuole che quest’ultimo faccia una promessa. Quindi dice: “Prima di accoglierti come figlio, devo sapere che mi amerai e mi rispetterai come padre”. L’uomo permetterà al ragazzo di entrare a far parte della propria famiglia solo se questi è disposto a fare una promessa solenne. Non è una richiesta ragionevole? In modo simile, Geova accoglie nella sua famiglia solo chi è disposto a fare un voto di dedicazione a lui. La Bibbia dice: “[Offrite] voi stessi a Dio in sacrificio vivente, a lui dedicato, a lui gradito”. — Rom. 12:1, Parola del Signore."


Ahh, ho capito, ora visto che i vantaggi non ci sono si gioca sui sensi di colpa e sempre sull'auto convincimento.
Siamo peccatori e quindi delle merde, ma ci devi credere però....
Se ci credi ti battezzi e ti penti di essere nato da una catena di sant'Antonio creata da Dio stesso, attraverso il libero arbitrio che, permettendo il peccato ad Adamo ed Eva, sono giunti fino a te.
Quindi, la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo.
Ora, il peccato, malattie e morte, col ca..o che le ha tolte, queste ci sono dall'alba dei tempi.
Le grandi benedizioni e vantaggi, da tangibili si sono striminzite sempre di più fino ad arrivare ai giorni nostri a meri auto convincimenti...

Arrivando addirittura al grottesco, dove Geova che è nostro padre, ci accoglie solo se noi lo rispetteremo come tale.... :fronte: :fronte: :fronte:

Cioè, lui che ci ha creato e che ci ha voluto, pretende da noi un grazie di esistere a queste condizioni?
Ma è il genitore che vuole un figlio e non è il figlio che chiede di nascere? :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Come sempre, sensi di colpa e ragionamenti creati ad hoc per farci sentire inadeguati, piccoli, piccoli.... :fronte: :fronte: :fronte:
Comunque, anche ammettendo tutto questo e porgendo umili scuse fantozziane, battezzandomi, non ho ancora capito dove sono questi vantaggi....

Ecco, ora arriviamo ad un altro punto dove il grottesco raggiunge livelli imbarazzanti... ma questa è la teologia geovista...

Sottotitolo: Un atto di amore e di fede
Paragrafi 14 e 15

"14 Il voto che facciamo quando ci dedichiamo a Geova Dio è un’espressione del nostro amore sincero per lui. Per certi versi è simile al voto matrimoniale. Lo sposo cristiano esprime il suo amore promettendo solennemente di essere leale alla sposa qualunque cosa accada. È un impegno preso con una persona, e non semplicemente una promessa di fare qualcosa. Lo sposo cristiano comprende che non potrebbe vivere insieme alla sposa se non facesse il voto matrimoniale. Allo stesso modo, non possiamo godere pienamente dei benefìci derivanti dall’appartenere alla famiglia di Geova senza fare un voto di dedicazione. Perciò ci dedichiamo a Dio perché, malgrado la nostra imperfezione, desideriamo appartenergli e siamo decisi ad essergli leali qualunque cosa accada. — Matt. 22:37.

15 Quando ci dedichiamo a Dio compiamo un atto di fede. Perché? La nostra fede in Geova ci infonde la fiducia che avvicinarci a lui ‘è bene per noi’. (Sal. 73:28) Sappiamo che camminare con Dio non sarà sempre facile, dato che viviamo in mezzo a “una generazione perversa e storta”, ma confidiamo nella sua promessa di sostenere i nostri sforzi. (Filip. 2:15; 4:13) Sappiamo di essere imperfetti, ma siamo fiduciosi che Geova ci tratterà con misericordia anche quando commetteremo errori. (Leggi Salmo 103:13, 14; Romani 7:21-25). Abbiamo fede che egli ricompenserà la nostra determinazione a mantenere l’integrità. — Giob. 27:5."


Ancora.... si continua a paragonare una situazione umana dove quando si sta con una donna o con un uomo lo si è fatto perchè si hanno delle affinità, o perchè si hanno dei vantaggi economici, fisici, di sicurezza e via dicendo.
Al massimo si potrebbe parlare del famoso amore incondizionato della povera fanciulla che si innamora dell'alcolizzato o tossico con la motivazione psicologica del "io lo cambierò", ma spesso queste situazioni non vanno a finire bene.
Senza contare che un qualsiasi rapporto di coppia dove non ci sia un dare ed avere di entrambi, prima o poi, quando chi tira la carretta raggiunge una certa consapevolezza di questa situazione porta il giocattolo a rompersi e la coppia si sfascia.

Quella del battesimo con Geova mi sembra proprio questa situazione.
Lui in cielo, noi ad auto convincerci con la bibbia ed a compiere sforzi ed opere terrene che comportano sacrifici e rinunce, auto convincendoci che è giusto cosi.... e perchè la fine è vicina... :fronte:

La parte inquietante, come da buon stile TDG sta sempre alla fine....
ultimo sottotitolo...

Dedicarsi a Dio reca felicità


Paragrafi da 16 a 19

16 Essere dedicati a Geova ci rende felici perché implica il dare. Gesù enunciò una verità fondamentale quando disse: “C’è più felicità nel dare che nel ricevere”. (Atti 20:35) Durante il suo ministero sulla terra Gesù provò pienamente questo tipo di felicità. Quando fu necessario rinunciò al riposo, al cibo e alle comodità per aiutare altri a trovare la via della vita. (Giov. 4:34) Provava piacere nel rallegrare il cuore di suo Padre. Disse: “Faccio sempre le cose che gli piacciono”. — Giov. 8:29; Prov. 27:11.

17 Pertanto Gesù raccomandò ai suoi seguaci un modo di vivere soddisfacente quando disse: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso”. (Matt. 16:24) Se lo faremo ci avvicineremo maggiormente a Geova. Potremmo affidarci a qualcuno che si prenda cura di noi con più amore?

18 Se ci dedichiamo a Geova e poi viviamo in armonia con questa dedicazione facendo la sua volontà, saremo più felici che se ci dedicassimo a chiunque altro o a qualunque altra cosa. Ad esempio, molti dedicano la vita alla ricerca della ricchezza senza raggiungere autentica soddisfazione e felicità. Coloro che si dedicano a Geova, invece, trovano felicità duratura. (Matt. 6:24) L’onore di essere “collaboratori di Dio” li rende felici; comunque, essi non si sono dedicati a un’opera, ma a Dio, che apprezza ciò che fanno. (1 Cor. 3:9) Nessuno più di lui potrebbe apprezzare il loro spirito di sacrificio. Egli arriverà perfino a restituire la giovinezza ai suoi leali così che possano godere della sua cura per sempre. — Giob. 33:25; leggi Ebrei 6:10.

19 Quando dedichiamo la nostra vita a Geova stringiamo un’intima relazione con lui. La Bibbia dice: “Accostatevi a Dio, ed egli si accosterà a voi”. (Giac. 4:8; Sal. 25:14) Nel prossimo articolo vedremo perché possiamo prendere con fiducia la decisione di appartenere a Geova.


Fino ad ora abbiamo ascoltato un mare di vaccate, non abbiamo capito quali sono questi vantaggi, ma la parte finale è veramente grottesca...
Il paragrafo 17 conclude : "Potremmo affidarci a qualcuno che si prenda cura di noi con più amore?"

Cioè?
In che senso Geova si prende cura di noi?
Miracoli non nè fa, non interviene direttamente o tramite gli angeli perchè sennò è un miracolo che abbiamo detto che egli non fà (questo è un punto imbarazzante per i TDG dove cadono in contraddizione)....
Quindi?
Io dopo 19 paragrafi non l'ho ancora capito concretamente come Geova si prende cura di noi, visto e considerato che, le cose che egli ci richiede sono pratiche e concrete, con rinunce e ripercussioni nella vita pratica di tutti i giorni e del futuro... :mirror:

Il paragrafo 18 è stupefacente, dicendo che tutti coloro che non si sono dedicati a Geova ma si dedicano a ricchezza, fama, altre religioni e via dicendo non raggiungono la vera felicità.
Difatti, mentre scrivo queste parole, cinque miei vicinati si sono suicidati, e sento altre esplosioni nelle vie vicine.
Non preoccupatevi, sono tutte persone insoddisfatte della loro vita che l'hanno fatta finita.
All'interno dei TDG sono tutti felici perchè si sono dedicati a geova, e se non sono felici è perchè non hanno dato abbastanza il c..o nelle attività teocratiche, quindi non possono essere felici... :fronte: :fronte: :fronte:
Altri sensi di colpa e scoraggiamenti quindi....

Comunque, alla fine della fiera, voi da ex battezzati, avete visto come Geova si è accostato CONCRETAMENTE e TANGIBILMENTE a voi?
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Avatar utente
Wyclif
Veterano del Forum
Messaggi: 1897
Iscritto il: 14/12/2014, 9:22
Contatta:

Messaggio da Wyclif »

deliverance1979 ha scritto:....


Quindi?
Io dopo 19 paragrafi non l'ho ancora capito concretamente come Geova si prende cura di noi, visto e considerato che, le cose che egli ci richiede sono pratiche e concrete, con rinunce e ripercussioni nella vita pratica di tutti i giorni e del futuro...

Comunque, alla fine della fiera, voi da ex battezzati, avete visto come Geova si è accostato CONCRETAMENTE e TANGIBILMENTE a voi?


:ok:
Condivido tutta la trattazione
Presentazione





"Dobbiamo ubbidire a Dio quale Governante anziché agli uomini" Atti 5:29
Avatar utente
Romagnolo
Utente Gold
Messaggi: 7035
Iscritto il: 27/07/2014, 14:08
Contatta:

Messaggio da Romagnolo »

Bella la dissertazione che hai fatto, i benefici di natura pratica ti si risponderà è il non incappare nelle problematiche della vita che il rispettare le sue leggi ti porterà a schivare, o i benefici di far parte della sua Organizzazione.....strano però che sulla rivista non lo abbiano detto...o meglio...io non sono andato a controllare...mi fido che tu non abbia realmente trovato nulla di tutto ciò.
Comunque in sostanza hai ragione benefici concreti come quelli che avrebbero ricevuto gli israeliti fedeli ...qua tra i tdg non se ne vedono.
Un fratello anziano di congregazione che pure aveva una attività in proprio...l' ha dovuta chiudere perché i suoi datori di appalto...hanno fatto il possibile per cavarselo di torno.
Alla faccia che Dio benedicechi si spende per lui. :blu:
Comunque interessante come in quella rivista cerchino senza mai far riferimento a scritture veramente azzeccate di insinuare nella mente del lettore " l' importanza " di fare questa promessa solenne fatta in preghiera a Geova tramite cui ci si dedica a Lui per tutta la vita; tempo fa feci un anno ricerca in proposito senza trovare alcun vero passo biblico che avvalori questa prassi.
viewtopic.php?f=13&t=24925&p=370616&hil ... ne#p370616" onclick="window.open(this.href);return false;
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
Presentazione
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

Romagnolo ha scritto:i benefici di natura pratica ti si risponderà è il non incappare nelle problematiche della vita che il rispettare le sue leggi ti porterà a schivare,
Vero, ma l'obiezione sorgerebbe anche qui spontanea, visto e considerato che la moralità di altre fedi o di educazioni non TDG sortiscono gli stessi identici risultati, motivo per cui, 7 miliardi di persone non sono tutti debosciati e depravati.
Anzi ci sono atei ed agnostici con standard morali molto elevati, senza contare le scuole di pensiero filosofiche greche, romane od orientali, che già molti secoli prima di Cristo o della stesura della Bibbia davano consigli su come vivere rettamente.

Quindi, al netto di tutto, rimane solo un auto convincimento.

Di reale, di tangibile, di concreto, e di misurabile non c'è assolutamente nulla.

Solo situazioni di vita quotidiana, con la presenza di coincidenze particolari, che capitano a miliardi di persone di fedi diverse o non credenti, ma che, la chiave di lettura che la persona ha della vita, e nel caso del fedele, del suo auto convincimento, fanno si che tali eventi vengano visti come divina provvidenza o che vengano interpretati come se fossero di natura soprannaturale legata al proprio credo.

Quando io ho posto agli anziani, ai sorveglianti ed a chi di dovere tali obiezioni di portata pratica, nessuno ha mai saputo rispondere, se non con frasi fatte a pappardella che cercavano di giustificare o di spostare la questione sempre sull'astratto.
Quando chiedevo loro conto di anni di educazione geovista, fatte di rinunce, di umiliazioni, di diversità vissute per non far parte del mondo, e di che vantaggi reali avevo ottenuto rispetto a quelli del mondo di diversa vede o non credenti, levata la frase cazzara del "tu hai la verità", che non significa nulla, e che appunto non quantifica nulla dei vantaggi che si hanno, non c'era niente.

Peccato però che la fede del TDG ti chiede sacrifici reali, mica a chiacchiere.

Allora io potrei dire di mancare alle adunanze perchè devo andare a lavorare o divertirmi, ma che con il cuore e la mente sono li con loro, astratto per astratto.
Che quando si va a predicare, io non vado in comitiva o in giacca e cravatta a suonare ai campanelli delle case di un territorio, con capillarità stile rastrellamento militare, ma, parlo di questa religione con i miei tempi ed i miei modi.

Ecco, se la vita teocratica del TDG fosse in questa maniera allora potrei capirlo, ma le cose non stanno cosi...

Quindi, se il sacrificio è reale, anche la benedizione deve essere reale.

Lo stato di mente che si auto convince di stare bene, è tipico anche dei kamikaze o di estremisti che danno la vita in quello che credono, ma non per questo stanno nel giusto.
Ma il loro stato di mente li porta a credere che stanno nel giusto.

Quindi, il battesimo, per come loro lo vogliono spacciare, non serve a niente, è solo un ulteriore auto convincimento basato sul nulla più assoluto di un amore inesistente da parte di Geova, proprio perchè privo di ogni prova effettiva della sua esistenza.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Avatar utente
VictorVonDoom
Utente Master
Messaggi: 3910
Iscritto il: 14/05/2016, 20:25
Contatta:

Messaggio da VictorVonDoom »

deliverance1979 ha scritto:
Romagnolo ha scritto:i benefici di natura pratica ti si risponderà è il non incappare nelle problematiche della vita che il rispettare le sue leggi ti porterà a schivare,
Vero, ma l'obiezione sorgerebbe anche qui spontanea, visto e considerato che la moralità di altre fedi o di educazioni non TDG sortiscono gli stessi identici risultati, motivo per cui, 7 miliardi di persone non sono tutti debosciati e depravati.
Anzi ci sono atei ed agnostici con standard morali molto elevati, senza contare le scuole di pensiero filosofiche greche, romane od orientali, che già molti secoli prima di Cristo o della stesura della Bibbia davano consigli su come vivere rettamente.

Quindi, al netto di tutto, rimane solo un auto convincimento.

Di reale, di tangibile, di concreto, e di misurabile non c'è assolutamente nulla.
Esattamente.

Certo, la mia singola esperienza non fa statistica... però un indizio lo posso ricavare, anche perchè coinvolge un numero considerevole di "conoscenze".
Lavoro in un'azienda di circa 80 dipendenti, siamo ormai tutti sopra la quarantina, quindi con famiglie e figli. Onestamente... di suicidi, spacciatori, pedofili, stupratori, figli drogati, arrestati, serial killer non ne ho notizia. Anzi no, forse uno... il fratello dell'ex proprietario d'azienda, mi pareva avesse avuto "problemi" con la giustizia, ma non ho seguito la vicenda quindi non saprei come è andata a finire.
Mi sembrano tutti "brave" persone.
Certo, qualche separazione (visto che per i tdg questa è una cosa bruttissima che accade alle persone che non seguono Geova), come è normale che accada e come mi sembra non sia ormai così poco comune anche tra i TdG.
Del giro di nuove amicizie che ho cercato di farmi dopo l'uscita dai TdG meglio ancora, persone normalissime...
Ora, capisco che uno le amicizie se le sceglie, ma non è che ho dovuto scartare dal catalogo perchè in maggioranza tutte fetecchie umane, pronti a mettermela in quel posto, a defraudarmi, ad iniziarmi alla droga, alle prostitute o rubarmi la donna...
Ovviamente, ho conosciuto qualcuno meno "simpatico" (ma sempre non criminale) che ho allontanato.

Di contro, essendo una comunità più ristretta, ho conosciuto più "brutti" individui tra i TdG che fuori. Ma penso sia normale, dato che li non si possono scegliere le persone che frequenti, quindi ti devi far andare bene il bello e il brutto della congregazione, con l'aggravante che certe fetecchie umane occupano pure posti di responsabilità e riescono a fare il bello e il cattivo tempo sulla tua persona e famiglia.
Forse più svantaggi che vantaggi va... se proprio devo tirare le somme.

Insomma... Quante boiate che scrivono... e finiscono pure per crederci poi! Bah...

Comunque, benefici dalla religione... a ben pensarci nessuna, che io possa considerare tale... cioè cambiarmi la vita in meglio rispetto a tutti gli altri. Mi sembra di aver più o meno la stessa vita e tenore di vita di amici e colleghi che non hanno vissuto e fatto sacrifici nella setta. Quindi...

Ah già, ma noi verremo tutti maciullati ad Armageddon e loro si salverano... :fronte:
L'ultimo appiglio dei disperati...
Presentazione

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
Avatar utente
deliverance1979
Utente Gold
Messaggi: 6775
Iscritto il: 20/12/2009, 16:36
Contatta:

Messaggio da deliverance1979 »

Caro Victor, quando a me rompevano pesantemente le palle, durante l'adolescenza, se frequentavo quelli del mondo, l'unica obiezione ridicola e vomitevole che mi proponevano (visto che frequentavo ragazzi normali, di famiglie per bene, con una media culturale superiore a quei quattro babbei di TDG che ero costretto a frequentare)... Non amano Geova... :fronte:

Amore di Geova è una vaccata talmente enorme che mi provoca solo effetti diuretici. È di una banalità e di un vuoto tale da far vomitare.
Una frase fatta per dire due cazzate utili a riempire il tempo.
Ancora aspetto chi mi fa capire concretamente cosa significa questa frase, ma ancora di più, come l'auto convincimento el TDG di turno, è ricambiato da questo amore di Geova.
O siamo in presenza dello sfigato, che è innamorato della bella fanciulla che non gli ha mai rivolto la parola, ma se lo guarda, quello sguardo, nella sua mente, è il segnale di un auto convincimento che potrebbe avere qualche chance. Ottimo
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

Presentazione
Avatar utente
Wyclif
Veterano del Forum
Messaggi: 1897
Iscritto il: 14/12/2014, 9:22
Contatta:

Messaggio da Wyclif »

deliverance1979 ha scritto:
Amore di Geova è una vaccata talmente enorme che mi provoca solo effetti diuretici. È di una banalità e di un vuoto tale da far vomitare.
Una frase fatta per dire due cazzate utili a riempire il tempo.
Ancora aspetto chi mi fa capire concretamente cosa significa questa frase, ma ancora di più, come l'auto convincimento del TDG di turno, è ricambiato da questo amore di Geova.
:risata:

E vero me lo chiedevo anch'io Ma che significa " Non amano Geova", quando poi la stessa WTS e il suo CD scrivono nelle riviste che dobbiamo evitare le cattive compagnia anche nella congregazione, ....ma queste compagnie da evitare nelle congregazioni sono battezzati ma che non amano Geova ?
Presentazione





"Dobbiamo ubbidire a Dio quale Governante anziché agli uomini" Atti 5:29
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Ahrefs [Bot], Semrush [Bot] e 27 ospiti