Quello che pero io non capisco è, se il tetragramma è un non nome, perché mai dovevano non pronunciare o usare come scritto un no Name?,polymetis ha scritto:Ma dico sei folgorato o cosa? I testi del Nuovo Testamento sono traditio apostolica. Traditio in latino significa "ciò che è trasmesso". La Tradizione della Chiesa ha due parti, una scritta (chiamata Nuovo Testamento) e una orale. La Traditio apostolica è dunque testimoniata in parte nel Nuovo Testamento. Ebbene, il Nuovo Testamento ha forse qualche Yhwh? No, proprio no. Dunque gli apostoli non usavano nessun Yhwh, e questa è Traditio apostolica. Il resto sono fantasie senza alcuna base. Non si tratta comunque del mero fatto che Yhwh nel NT non ci sia, ma del fatto che anche Gesù quando parla ricorre e perifrasi e modi di dire, come il cosiddetto "passivo teologico", tipici di chi, allora come oggi, vuole evitare di pronunciare il nome. Davanti al sinedrio ad esempio Gesù dice “alla destra della Potenza”, ove "potenza" viene usato come sostituito di Yhwh. La circonlocuzione oi ouranoi (i cieli) per definire Dio in Matteo è frequentissima, 31 volte ad esempio “hê basileia tôn ouranôn” (il regno dei cieli=il regno di Dio), così come “en tô(i) ouranô(i)”/”en tois ouranois” (= presso Dio) eis ton ouranon (verso Dio), ex ouranou (da dio)cattivo esempio ha scritto:polyquesta affermazione è falsa e lo sai, dato che nulla di apostolico è giunto a noiIn ogni caso concordo con te ne dire che la Tradizione della Chiesa, che in questo caso risale agli apostoli, ha adottato questa pratica, e non vedo un solo motivo per cambiarla.
Ad maiora
è la traditio (successiva) che dice che gli apostoli pensavano così
Frequentissimo poi il fenomeno del già citato passivo teologico per evitare di nominare dio. (Si veda per le attestazioni J. Jeremias, Teologia del Nuovo Testamento, Brescia 1972 pp. 17-22)
Ad maiora
Andava benissimo per definire Dio ,no?