RIFLESSIONI IN MARGINE AI RECENTI FATTI DI CRONACA RIGUARDANTI TdG ED EMOTRASFUSIONI
Inviato: 03/10/2019, 12:02
ANCORA UNA DONNA TESTIMONE DI GEOVA CHE HA PERSO LA VITA PER AVER RIFIUTATO L’EMOTRASFUSIONE Tragedia all’ospedale di Piedimonte Matese (Caserta) 28-9-19
Si poteva salvare, dal momento che, sarebbero bastate, secondo quanto spiega il primario del reparto di chirurgia Gianfausto Iarrobino, un paio di sacche di sangue per fermare l’emorragia che derivava da un intervento allo stomaco al quale si era sottoposta in passato. E, giustamente triste e arrabbiatissimo ad un tempo, il medico prosegue: “Una paziente è venuta meno nel mio reparto perché ha rifiutato una trasfusione di sangue. Era testimone di Geova. L'avrei salvata al 100%, ma ha rifiutato ed è morta. I figli ed i parenti solidali con lei. Ho fatto di tutto. Mi sono scontrato con tutti i familiari ma... nulla. Alla fine i figli si sono esaltati dicendo: “mamma sei stata grande, hai dato una lezione a tutti i medici ed a tutto il reparto". Mi chiedo: 1) come può una religione ancora oggi permettere un suicidio? 2) come è possibile che io, deputato per giuramento a salvare le vite umane, sia stato costretto a presenziare e garantire un suicidio assistito?». Suggerisco il video con l’intervista al dr. Iarrobino al link " onclick="window.open(this.href);return false; Personalmente ho così commentato: Tutta la mia ammirazione per la competenza, la dedizione e anche la correttezza di comportamento con i parenti della donna da parte del dr. Iarrobino. Vorrei solo fare questa obiezione: il termine "credo religioso" è errato. Non può saperlo il dr. Gianfausto, che è chirurgo. Ma purtroppo non lo sanno neppure tanti insegnanti di religione, educatori, giornalisti, etc. Ho poi postato questo commento su Messenger del dr. Iarrobino e il chirurgo mi ha ringraziato.
IL MIO COMMENTO SUL TRAGICO FATTO 29-9-19
Capisco la rabbia del dr. Iarrobino e dico che è ora di finirla. Meno male che almeno i minori si salvano. Ma per i maggiorenni? E' ORA DI FINIRLA CON L'IGNORANZA DELLA GENTE che dice "lo fanno per il loro credo religioso" NO, signori! Per chi non lo sapesse, i TdG non sono cristiani e non aderiscono a una religione, bensì ad una Società commerciale nata circa 150 anni fa in Pennsylvania per vendere libri e riviste incentrate sulla loro dottrina. L'apparenza "religiosa" degli argomenti (fine del mondo, studio biblico e quant'altro) serve solo a conquistare adepti mediante raffinatissime tecniche pubblicitarie che i membri TdG studiano approfonditamente nella Scuola di Ministero Teocratico. Bisogna assolutamente evitarli, anche se si è biblicamente preparati, perchè con loro il dialogo vero non è possibile. E' ormai assodato nel mondo scientifico che i TdG sono "vittime di vittime", come scrisse R. Franz, notissimo fuoriuscito del Corpo Direttivo di Brooklyn nel 1980. Vittime di che? di una vera e propria manipolazione mentale.
"Perché ciò possa accadere, è necessario demolire nel singolo le sue vecchie credenze, i suoi vecchi schemi comportamentali, la sua vecchia personalità. Questo è sicuramente un processo graduale che si avvale di una serie di strategie" (d.ssa Tinelli, psicologa forense), strategie ampiamente elencate nel libro della stessa psicologa "Tecniche di persuasione tra i Testimoni di Geova". E' solo così che si possono spiegare anzitutto i comportamenti disumani e pazzoidi dei familiari che il dottor Iarrobino si è visto davanti, e poi tutte le assurdità che vengono fatte passare dai capi come "modalità distintive di comportamento", tratte dalla Bibbia.
Ma quale Bibbia? La TNM (Traduzione del Nuovo Mondo, quella che usano i TdG spacciandola per l'unica vera Bibbia !!!) è stata fatta per sopperire alla mancanza di base "biblica" di tanti loro obblighi e divieti, che sono circa 1.100, quasi il doppio dei famosi 630 precetti farisaici; tale traduzione è opera di un comitato anonimo che ignorava l'ebraico e il greco e che non è stata riconosciuta da nessun biblista, cattolico, protestante, ortodosso, etc., al mondo.
Quindi anche la storia delle trasfusioni non ha il minimo fondamento, è piuttosto una fabbrica di morti inutili: pare siano dai 30.000 ai 50.000 le vittime di mancate trasfusioni dal 1946, anno dell’ingresso ufficiale TdG in Italia, ad oggi. I passi della Scrittura che essi tirano in ballo per giustificarle, se interpretati correttamente secondo i criteri del mondo accademico biblico internazionale, DICONO ESATTAMENTE IL CONTRARIO: il Signore è per la vita, sempre. Ma già, ormai non si può tornare indietro, perchè questo è uno dei loro "marchi di fabbrica".
Del resto il nome stesso di Jeova o Geova è un falso, è “un mostro filologico” (Mons. Gianfranco Ravasi), perché è come se noi leggessimo “giraffa” con le vocali di “gazzella”, e cosa viene fuori? “gareffa”, che ovviamente non esiste! Così è per Geova: non esiste nessuno con questo nome, che è venuto fuori da un errore di lettura del testo biblico ebraico purtroppo perdurato fino al XX° sec., quando i moderni studiosi della Bibbia l’hanno accertato ufficialmente.
Sinceramente non mi capacito di come da quasi 150 anni vada avanti questo "movimento", basato su falsificazioni, menzogne, letture fondamentaliste della Bibbia, cambi di direzione (prima i trapianti no, poi sì; e quelli morti per mancato trapianto chi li resuscita?), sottomissione assoluta dei membri non a Geova, che oltretutto non esiste, ma al "canale di Dio", autonominatosi tale, che sono gli 8 capi di Warwick (USA). Infatti, secondo loro, una volta Gesù scese sulla terra in incognito e, tra tutte le religioni, scelse proprio loro come unico “canale”, “il servo fedele e saggio”, attraverso cui comunicare con l’intera umanità. Fuori di loro c’è solo un mondo satanico.
MA COME FANNO I MEMBRI TdG AD ACCETTARE TANTE ASSURDITA’ ?
Lo spiego con una metafora molto usata dagli esperti. Se metti un'aragosta in una pentola di acqua fredda e riscaldi l'acqua molto lentamente, così che l'aragosta man mano si adatti, quando si accorgerà che l'acqua è bollente, non potrà più far nulla e creperà. Fuor di metafora: i membri dell'organizzazione vengono subito stra-impegnati così che non hanno il tempo di pensare con la loro testa, NON SI ACCORGONO del cambiamento delle loro strutture mentali. Per grazia di Dio, o per particolari risorse umane (a seconda dei punti di vista), succede per fortuna che qualche "aragosta" si accorga che l'acqua sta diventando troppo calda e percepisce l'inganno. Usciamo dalla metafora: allora il membro-aragosta non obbedisce più a una delle loro 1.100 regole: "non pensare, perchè è dannoso" (TdG 15/1/68 p. 44); non solo, ma disobbedisce anche a un'altra norma fondamentale: "è vietato leggere stampa religiosa che non sia della Società” (TdG 15-8-84 p.31). Il tizio invece si informa e a poco a poco arriva a capire come stanno veramente le cose. Poi l'uscita è un evento che purtroppo può risultare doloroso, o molto doloroso: dipende dai singoli casi. Ma volete mettere la ri-conquista (o la CONQUISTA, per chi è nato dentro la congregazione) della PROPRIA LIBERTA' FISICA E MENTALE? Ho udito esclamazioni di gioia per l'avvenuta liberazione che neanche la 9°sinfonia e il Fidelio di Beethoven!
MA NON SI PUO’ FARE QUALCOSA?
Certamente sì. 1° Non chiamare i TdG “setta”: è un termine che al momento manca di definizione giuridica e si può venire denunciati per calunnia. Siccome essi non sono una confessione cristiana, fanno parte dei NMR (Nuovi Movimenti Religiosi) o MRA (Movimenti Religiosi Alternativi).
2° Diffondere informazione corretta a tutti i livelli. Libri, siti Internet, Associazioni e gruppi non mancano.
3° OGNUNO FACCIA LA SUA PARTE, SECONDO LA SUA COMPETENZA. Io sono letterata e teologa e da due anni scrivo ininterrottamente su storia, dottrina della TG e soprattutto sui DANNI IMMANI arrecati alle persone, ex e no, e alle famiglie. GLI ESPERTI DI LEGGE trovino il modo non di reinserire il reato di plagio (non sia mai!), ma una fattispecie circa la manipolazione mentale, che purtroppo è una REALTA' sempre più diffusa, ovviamente non solo dei TdG. Siamo arrivati al punto che "la legge finisce col proteggere i culti distruttivi più di quanto non faccia nei confronti delle loro vittime!!!...visto che i culti usano come paravento il diritto costituzionale alla libertà religiosa" (dott.ssa P. Santovecchi, psicologa). SCUOLE ED EDUCATORI FACCIANO PREVENZIONE, organizzino incontri con i fuoriusciti, etc. E I MEDICI? quelli come il dr. Iarrobino sarebbero da mettere su un piedestallo, ma le loro associazioni non possono escogitare qualcosa? non può valere (lo dico da incompetente) l'obiezione di coscienza? Non parliamo poi dei MASS MEDIA, possono fare tantissimo, con articoli documentati e circostanziati. E soprattutto non dovrebbero pubblicare i ridicoli comunicati dei TdG che l’estate scorsa hanno fatto i loro congressi sull’amore!!!!, con tutti i morti, i suicidi, gli alienati mentali e le migliaia di famiglie distrutte che si ritrovano alle spalle!. Con l'occasione suggerisco di leggere "Nella setta" di Gazzanni e Piccinni, due giovani e coraggiosi giornalisti: quanti obbrobri sconosciuti hanno portato alla luce! Basti pensare che due giorni fa hanno pure vinto il premio Mattarella.
4° Con l’occasione dei due ultimi episodi di cronaca di Legnano e Caserta, CIASCUNO SI IMPEGNI A INFORMARE almeno 5 persone (in genere la gente non sa NIENTE dei TdG, se non le solite 2 cose superficiali e inutili) e chieda a questi 5 di fare altrettanto. Io e tanti altri che conosco anche sui social mettiamo a disposizione una quantità di materiale, selezionato, scritto da competenti, documentato al massimo - nel mio caso la mia pag.F.B. e la home del mio sito http://www.chiediloallateologa.it" onclick="window.open(this.href);return false;. Chiunque può contattarmi su Messenger. Vediamo se cambia qualcosa?
Si poteva salvare, dal momento che, sarebbero bastate, secondo quanto spiega il primario del reparto di chirurgia Gianfausto Iarrobino, un paio di sacche di sangue per fermare l’emorragia che derivava da un intervento allo stomaco al quale si era sottoposta in passato. E, giustamente triste e arrabbiatissimo ad un tempo, il medico prosegue: “Una paziente è venuta meno nel mio reparto perché ha rifiutato una trasfusione di sangue. Era testimone di Geova. L'avrei salvata al 100%, ma ha rifiutato ed è morta. I figli ed i parenti solidali con lei. Ho fatto di tutto. Mi sono scontrato con tutti i familiari ma... nulla. Alla fine i figli si sono esaltati dicendo: “mamma sei stata grande, hai dato una lezione a tutti i medici ed a tutto il reparto". Mi chiedo: 1) come può una religione ancora oggi permettere un suicidio? 2) come è possibile che io, deputato per giuramento a salvare le vite umane, sia stato costretto a presenziare e garantire un suicidio assistito?». Suggerisco il video con l’intervista al dr. Iarrobino al link " onclick="window.open(this.href);return false; Personalmente ho così commentato: Tutta la mia ammirazione per la competenza, la dedizione e anche la correttezza di comportamento con i parenti della donna da parte del dr. Iarrobino. Vorrei solo fare questa obiezione: il termine "credo religioso" è errato. Non può saperlo il dr. Gianfausto, che è chirurgo. Ma purtroppo non lo sanno neppure tanti insegnanti di religione, educatori, giornalisti, etc. Ho poi postato questo commento su Messenger del dr. Iarrobino e il chirurgo mi ha ringraziato.
IL MIO COMMENTO SUL TRAGICO FATTO 29-9-19
Capisco la rabbia del dr. Iarrobino e dico che è ora di finirla. Meno male che almeno i minori si salvano. Ma per i maggiorenni? E' ORA DI FINIRLA CON L'IGNORANZA DELLA GENTE che dice "lo fanno per il loro credo religioso" NO, signori! Per chi non lo sapesse, i TdG non sono cristiani e non aderiscono a una religione, bensì ad una Società commerciale nata circa 150 anni fa in Pennsylvania per vendere libri e riviste incentrate sulla loro dottrina. L'apparenza "religiosa" degli argomenti (fine del mondo, studio biblico e quant'altro) serve solo a conquistare adepti mediante raffinatissime tecniche pubblicitarie che i membri TdG studiano approfonditamente nella Scuola di Ministero Teocratico. Bisogna assolutamente evitarli, anche se si è biblicamente preparati, perchè con loro il dialogo vero non è possibile. E' ormai assodato nel mondo scientifico che i TdG sono "vittime di vittime", come scrisse R. Franz, notissimo fuoriuscito del Corpo Direttivo di Brooklyn nel 1980. Vittime di che? di una vera e propria manipolazione mentale.
"Perché ciò possa accadere, è necessario demolire nel singolo le sue vecchie credenze, i suoi vecchi schemi comportamentali, la sua vecchia personalità. Questo è sicuramente un processo graduale che si avvale di una serie di strategie" (d.ssa Tinelli, psicologa forense), strategie ampiamente elencate nel libro della stessa psicologa "Tecniche di persuasione tra i Testimoni di Geova". E' solo così che si possono spiegare anzitutto i comportamenti disumani e pazzoidi dei familiari che il dottor Iarrobino si è visto davanti, e poi tutte le assurdità che vengono fatte passare dai capi come "modalità distintive di comportamento", tratte dalla Bibbia.
Ma quale Bibbia? La TNM (Traduzione del Nuovo Mondo, quella che usano i TdG spacciandola per l'unica vera Bibbia !!!) è stata fatta per sopperire alla mancanza di base "biblica" di tanti loro obblighi e divieti, che sono circa 1.100, quasi il doppio dei famosi 630 precetti farisaici; tale traduzione è opera di un comitato anonimo che ignorava l'ebraico e il greco e che non è stata riconosciuta da nessun biblista, cattolico, protestante, ortodosso, etc., al mondo.
Quindi anche la storia delle trasfusioni non ha il minimo fondamento, è piuttosto una fabbrica di morti inutili: pare siano dai 30.000 ai 50.000 le vittime di mancate trasfusioni dal 1946, anno dell’ingresso ufficiale TdG in Italia, ad oggi. I passi della Scrittura che essi tirano in ballo per giustificarle, se interpretati correttamente secondo i criteri del mondo accademico biblico internazionale, DICONO ESATTAMENTE IL CONTRARIO: il Signore è per la vita, sempre. Ma già, ormai non si può tornare indietro, perchè questo è uno dei loro "marchi di fabbrica".
Del resto il nome stesso di Jeova o Geova è un falso, è “un mostro filologico” (Mons. Gianfranco Ravasi), perché è come se noi leggessimo “giraffa” con le vocali di “gazzella”, e cosa viene fuori? “gareffa”, che ovviamente non esiste! Così è per Geova: non esiste nessuno con questo nome, che è venuto fuori da un errore di lettura del testo biblico ebraico purtroppo perdurato fino al XX° sec., quando i moderni studiosi della Bibbia l’hanno accertato ufficialmente.
Sinceramente non mi capacito di come da quasi 150 anni vada avanti questo "movimento", basato su falsificazioni, menzogne, letture fondamentaliste della Bibbia, cambi di direzione (prima i trapianti no, poi sì; e quelli morti per mancato trapianto chi li resuscita?), sottomissione assoluta dei membri non a Geova, che oltretutto non esiste, ma al "canale di Dio", autonominatosi tale, che sono gli 8 capi di Warwick (USA). Infatti, secondo loro, una volta Gesù scese sulla terra in incognito e, tra tutte le religioni, scelse proprio loro come unico “canale”, “il servo fedele e saggio”, attraverso cui comunicare con l’intera umanità. Fuori di loro c’è solo un mondo satanico.
MA COME FANNO I MEMBRI TdG AD ACCETTARE TANTE ASSURDITA’ ?
Lo spiego con una metafora molto usata dagli esperti. Se metti un'aragosta in una pentola di acqua fredda e riscaldi l'acqua molto lentamente, così che l'aragosta man mano si adatti, quando si accorgerà che l'acqua è bollente, non potrà più far nulla e creperà. Fuor di metafora: i membri dell'organizzazione vengono subito stra-impegnati così che non hanno il tempo di pensare con la loro testa, NON SI ACCORGONO del cambiamento delle loro strutture mentali. Per grazia di Dio, o per particolari risorse umane (a seconda dei punti di vista), succede per fortuna che qualche "aragosta" si accorga che l'acqua sta diventando troppo calda e percepisce l'inganno. Usciamo dalla metafora: allora il membro-aragosta non obbedisce più a una delle loro 1.100 regole: "non pensare, perchè è dannoso" (TdG 15/1/68 p. 44); non solo, ma disobbedisce anche a un'altra norma fondamentale: "è vietato leggere stampa religiosa che non sia della Società” (TdG 15-8-84 p.31). Il tizio invece si informa e a poco a poco arriva a capire come stanno veramente le cose. Poi l'uscita è un evento che purtroppo può risultare doloroso, o molto doloroso: dipende dai singoli casi. Ma volete mettere la ri-conquista (o la CONQUISTA, per chi è nato dentro la congregazione) della PROPRIA LIBERTA' FISICA E MENTALE? Ho udito esclamazioni di gioia per l'avvenuta liberazione che neanche la 9°sinfonia e il Fidelio di Beethoven!
MA NON SI PUO’ FARE QUALCOSA?
Certamente sì. 1° Non chiamare i TdG “setta”: è un termine che al momento manca di definizione giuridica e si può venire denunciati per calunnia. Siccome essi non sono una confessione cristiana, fanno parte dei NMR (Nuovi Movimenti Religiosi) o MRA (Movimenti Religiosi Alternativi).
2° Diffondere informazione corretta a tutti i livelli. Libri, siti Internet, Associazioni e gruppi non mancano.
3° OGNUNO FACCIA LA SUA PARTE, SECONDO LA SUA COMPETENZA. Io sono letterata e teologa e da due anni scrivo ininterrottamente su storia, dottrina della TG e soprattutto sui DANNI IMMANI arrecati alle persone, ex e no, e alle famiglie. GLI ESPERTI DI LEGGE trovino il modo non di reinserire il reato di plagio (non sia mai!), ma una fattispecie circa la manipolazione mentale, che purtroppo è una REALTA' sempre più diffusa, ovviamente non solo dei TdG. Siamo arrivati al punto che "la legge finisce col proteggere i culti distruttivi più di quanto non faccia nei confronti delle loro vittime!!!...visto che i culti usano come paravento il diritto costituzionale alla libertà religiosa" (dott.ssa P. Santovecchi, psicologa). SCUOLE ED EDUCATORI FACCIANO PREVENZIONE, organizzino incontri con i fuoriusciti, etc. E I MEDICI? quelli come il dr. Iarrobino sarebbero da mettere su un piedestallo, ma le loro associazioni non possono escogitare qualcosa? non può valere (lo dico da incompetente) l'obiezione di coscienza? Non parliamo poi dei MASS MEDIA, possono fare tantissimo, con articoli documentati e circostanziati. E soprattutto non dovrebbero pubblicare i ridicoli comunicati dei TdG che l’estate scorsa hanno fatto i loro congressi sull’amore!!!!, con tutti i morti, i suicidi, gli alienati mentali e le migliaia di famiglie distrutte che si ritrovano alle spalle!. Con l'occasione suggerisco di leggere "Nella setta" di Gazzanni e Piccinni, due giovani e coraggiosi giornalisti: quanti obbrobri sconosciuti hanno portato alla luce! Basti pensare che due giorni fa hanno pure vinto il premio Mattarella.
4° Con l’occasione dei due ultimi episodi di cronaca di Legnano e Caserta, CIASCUNO SI IMPEGNI A INFORMARE almeno 5 persone (in genere la gente non sa NIENTE dei TdG, se non le solite 2 cose superficiali e inutili) e chieda a questi 5 di fare altrettanto. Io e tanti altri che conosco anche sui social mettiamo a disposizione una quantità di materiale, selezionato, scritto da competenti, documentato al massimo - nel mio caso la mia pag.F.B. e la home del mio sito http://www.chiediloallateologa.it" onclick="window.open(this.href);return false;. Chiunque può contattarmi su Messenger. Vediamo se cambia qualcosa?