Realmente Geova non è parziale?

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

Moderatore: Cogitabonda

Rispondi
Avatar utente
Romagnolo
Utente Gold
Messaggi: 7036
Iscritto il: 27/07/2014, 14:08
Contatta:

Realmente Geova non è parziale?

Messaggio da Romagnolo »

Leggete per cortesia l' articolo a questo link:
https://www.jw.org/it/biblioteca-digita ... -parziale/" onclick="window.open(this.href);return false;

Ora riflettiamo un' attimo...per la Watchtower la Bibbia dimostrerebbe che Dio non è parziale e le parole di Pietro riguardo la sua esperienza col centurione romano Cornelio starebbe a dimostrare ciò
Ma veramente la Bibbia ci rivela che Dio sia una entità imparziale riguardo le sue creature?
La Bibbia sembra sostenerlo:
Deuteronomio 10: 17 Poiché Geova vostro Dio è l’Iddio degli dèi e il Signore dei signori, l’Iddio grande, potente e tremendo, che non tratta nessuno con parzialità né accetta regalo
2Cronache 19:. 7 E ora il terrore di Geova venga su di voi. State attenti e agite, poiché presso Geova nostro Dio non c’è ingiustizia né parzialità né accettazione di regalo”.
Giobbe 34: 19 [C’è Uno] che non ha mostrato parzialità ai principi
E non ha prestato più considerazione al nobile che al misero,
Poiché son tutti opera delle sue mani.
Romani 2: 11 Poiché presso Dio non c’è parzialità.
Galati 2: 6 Ma da parte di quelli che sembravano essere qualcosa — qualunque sorta di uomini fossero una volta non ha importanza per me, Dio non bada all’aspetto esteriore dell’uomo — a me, in realtà, quegli uomini preminenti non impartirono nulla di nuovo.

Come rivelano i vari contesti e la spiegazione esposta dall' articolo linkato Dio nelle sue cause e nei suoi giudizi non si fà corrompere o ingannare dall' aspetto esteriore così da preferire l' uno all' altro: e ciò può anche essere vero, ma veramente chi lo teme e opera giustizia gli è indistintamente accettevole?
E' veramente imparziale?
Il dizionario Zanichelli alla voce parzialità spiega tra l' altro: "Azione o comportamento che favorisce una parte".
Parziale " Che propende per una parte e tende a favorirla"
Ora ragioniamo un' attimo sù alcune scritture bibliche:
Genesi 4: . 11 E ora sei maledetto, al bando dal suolo, che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano. 12 Quando coltiverai il suolo, non ti renderà la sua potenza. Diverrai vagante e fuggiasco sulla terra”. 13 A ciò Caino disse a Geova: “La mia punizione per l’errore è troppo grande da portare. 14 Ecco, in questo giorno mi cacci effettivamente dalla superficie del suolo, e sarò nascosto alla tua faccia; e dovrò divenire vagante e fuggiasco sulla terra, ed è certo che chiunque mi troverà mi ucciderà”. 15 A ciò Geova gli disse: “Per tale ragione chiunque ucciderà Caino dovrà subire vendetta sette volte”.
E Geova pose dunque un segno per Caino perché nessuno, trovandolo, lo colpisse a morte. 16 Allora Caino se ne andò dalla faccia di Geova e prese a dimorare nel paese di Fuga ad oriente dell’Eden.


Numeri 35: 9 E Geova continuò a parlare a Mosè, dicendo: 10 “Parla ai figli d’Israele, e devi dire loro: ‘Passerete il Giordano verso il paese di Canaan. 11 E vi dovete scegliere città convenienti. Esse vi serviranno come città di rifugio, e vi deve fuggire l’omicida che senza intenzione colpisca a morte un’anima. 12 E le città vi devono servire come rifugio contro il vendicatore del sangue, perché l’omicida non muoia finché non compaia davanti all’assemblea per il giudizio...19 “‘Il vendicatore del sangue è colui che metterà a morte l’assassino. Quando lo incontrerà egli stesso lo metterà a morte. 20 E se lo spingeva con odio o gli ha gettato contro [qualcosa] mentre era in agguato perché morisse, 21 o per inimicizia lo ha colpito con la sua mano perché morisse, immancabilmente colui che [lo] ha colpito dev’essere messo a morte. È un assassino. Il vendicatore del sangue metterà a morte l’assassino quando lo incontrerà.
22 “‘Ma se lo ha spinto inaspettatamente senza inimicizia o ha gettato verso di lui un oggetto senza essere in agguato, 23 o, senza vederlo, qualche pietra con la quale potesse morire o l’abbia fatta cadere su di lui, così che muore, mentre non aveva inimicizia contro di lui e non cercava il suo danno, 24 l’assemblea deve quindi giudicare fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue secondo questi giudizi. 25 E l’assemblea deve liberare l’omicida dalla mano del vendicatore del sangue, e l’assemblea lo deve rimandare alla sua città di rifugio in cui era fuggito, ed egli vi deve dimorare fino alla morte del sommo sacerdote che è stato unto con l’olio santo.
26 “‘Ma se l’omicida immancabilmente esce dalla linea di confine della sua città di rifugio nella quale sia fuggito, 27 e il vendicatore del sangue lo trova in effetti fuori della linea di confine della sua città di rifugio, e il vendicatore del sangue uccide in effetti l’omicida, non ha colpa di sangue. 28 Poiché egli dovrebbe dimorare nella sua città di rifugio fino alla morte del sommo sacerdote, e dopo la morte del sommo sacerdote l’omicida può tornare al paese del suo possedimento


Dunque sicuramente Caino stando al racconto non ha temuto Geova così da ascoltare il suo avvertimento, e non ha operato giustizia dato che uccise il proprio fratello, eppure Dio gli pone un segno affinchè nessuno lo uccida, dopo di chè è libero di vagare per la terra dovunque gli fosse garbato andare.
Nella Legge Mosaica ecco però che chi si macchiava di omicidio andava a sua volta ucciso e pure chi avesse involontariamente causato la morte di qualcuno doveva perentoreamente vivere in una città già scelta anticipatamente ai giorni di Giosuè per non rischiare di morire a sua volta ad opera del vendicatore del sangue, solitamente il parente più prossimo alla vittima.
In questo caso era ininfluente quanto l' omicida involontario fosse stato un operatore di giustizia e temesse Geova.
Ma andiamo avanti:
Levitico 21: 16 E Geova continuò a parlare a Mosè, dicendo: 17 “Parla ad Aaronne, dicendo: ‘Per tutte le loro generazioni, nessun uomo del tuo seme in cui risulti essere un difetto può avvicinarsi per presentare il pane del suo Dio. 18 Nel caso che ci sia qualche uomo in cui sia un difetto, non si avvicini: un uomo cieco o zoppo o col naso inciso o con qualche membro troppo lungo, 19 o un uomo in cui sia una frattura al piede o una frattura alla mano, 20 o gobbo o gracile o malato agli occhi o scabbioso o che abbia l’erpete o che abbia i testicoli rotti. 21 Nessun uomo del seme di Aaronne il sacerdote in cui è un difetto potrà accostarsi per presentare le offerte di Geova fatte mediante il fuoco. In lui è un difetto. Non potrà accostarsi per presentare il pane del suo Dio
Ora abbiamo detto che Dio non è parziale ma chi opera giustizia e fà la sua volontà gli è accetto, orbene questi difetti fisici erano forse un impedimento sotto il profilo morale e di fede?
Non poteva chi aveva tali difetti fisici nutrire un' amore per Dio al pari di uomini sani?
Eppure leggiamo che vengono rigettati dall' officiare il sacerdozio per come apparivano esteriormente.
Infine pensiamo a Giacobbe che ebbe 4 mogli, Lea, Rachele e le loro rispettive servitrici, Giacobbe ci viene presentato come indiscutibilmente uomo che temeva Dio e che amava la giustizia, Dio non ebbe mai nulla da rimproverargli per il fatto che fosse poligamo.
Eppure al tempo di Pietro ...e anche nel nostro, bastava ad un Cristiano che oltre ad essere unito in matrimonio alla propria moglie, desiderasse in cuor suo anche un' altra donna per venire considerato da Dio un adultero; cioè bastava il pensiero!
Questi sono solo alcuni casi in cui salta subito ben chiaro che Dio lungi dall' essere imparziale, più e più volte ha agito in modi differenti privilegiando una parte e discriminandone l' altra impedendole di godere degli stessi benefici.
E' vero si dirà che i tempi cambiano, Geova all' epoca non teneva conto di certi aspetti... eccetera eccetera, ma anche con queste spiegazioni la discriminazione di trattamento anche se motivata rimane ugualmente!
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
Presentazione
virtesto
Veterano del Forum
Messaggi: 1397
Iscritto il: 20/09/2009, 17:10

Caro amico..

Messaggio da virtesto »

...il vocabolo 'parziale' 0 ' parzialità' esiste solamente per la WTS, lo trovi solamente nella TNM. Lo hanno inventato . Per quale ragione?

Se leggi Atti 10/34 sulla TNM trovi:" ...mi rendo conto che Dio non è parziale.." ma su tutte le altre Bibbie trovi: "...mi rendo conto che Dio NON FA DIFFERENZE DI PERSONE.." Stessa differenza la trovi in Rom.2/11 - Efes.6/9 - Col. 3/25. Quella espressione 'differenza di persone' traduce dal greco originale del N.T. la parola composta 'prosopònlemptes' (Chissà se l'ho scritta giusta)

Se avessero lasciato che' Dio non fa differenze di persone' sparirebbero gli Unti! Quindi poi hanno usato la stessa parola' parziale', anche se non era il caso, per uniformarsi. Si sono comportati così anche con la parola 'Beati'.Essendo controproducente in alcuni casi, l'hanno eliminata dalla TNM ed usano scrivere'felici' . Ma non è la stessa cosa.

Quindi hanno maltrattato Deut.16/19 , anche Lev.19.15. ed altre ancora del A.T. Tu non hai una 'Concordanza' WTS? Con quella vedresti tutto chiaro.
Avatar utente
Romagnolo
Utente Gold
Messaggi: 7036
Iscritto il: 27/07/2014, 14:08
Contatta:

Messaggio da Romagnolo »

Ciao Virtesto, grazie per il tuo intervento.
Sì, ho la Concordanza ed infatti la utilizzo spesso per ricercare versetti di cui ricordo solo parole chiave.
Non ho comunque capito come mi tornerebbe utile nel modo che suggerisci tu.
Ho controllato un paio di bibbie per ora ed in effetti non vi è il termine parziale, però in quella protestante dei Gideons ha spesso il termine Favoritismo e lì non è che si discosta molto dal concetto di Parzialità a mio parere. :blu:
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
Presentazione
virtesto
Veterano del Forum
Messaggi: 1397
Iscritto il: 20/09/2009, 17:10

Romagnolo

Messaggio da virtesto »

La concordanza serve per vedere tutti i versetti nei quali la TNM usa 'parziale' o 'parzialità' e poi vedere cosa scrivono le altre Bibbie. In genere c''è sempre dentro la parola 'persona' o 'personale'

Il punto è che Dio non fa differenza di persone. Sono tutti uguali. Quindi le sue giustizie o ingiustizie sono verso tutti, senza discriminazioni. Tutti gli egiziani, tutti i Cananei, tutti i Babilonesi o anche tutti gli uomini, inclusi i 144.000 . Non so se ora sono stato chiaro.
Avatar utente
Quixote
Moderatore
Messaggi: 4711
Iscritto il: 15/08/2011, 23:26
Località: Cesena
Contatta:

Messaggio da Quixote »

La traslitterazione corretta di προσωπολήμπτης è prosōpolēmptēs, con accento sulla penultima (ovv. prosopolémptes). Il suo significato proprio è quello dato da Virtesto: «Dio non fa differenze di persona» vale a dire non considera il loro grado, la loro carica, autorità, etnia ecc. Letteralmente significa ‘accettatore di persone’. Non è term. del greco classico, ed è assente anche nella LXX, probabilmente è un semitismo, cioè un tentativo di rendere un originario term. ebraico che non ha perfetta corrispondenza col greco. Corretto anche che fra favoritismo e parzialità vi sia poca differenza e non mancano Bibbie che traducano con “parzialità”. Se mai ci sento una dissonanza stilistica, perché mentre parzialità ci può stare, “parziale” propr. non significa “di parte”, non è antonimo pieno di imparziale. Significa piuttosto che non comprende il tutto ma solo una parte, e in questo senso dire che Dio non è parziale è pura tautologia, perché ovviamente in Dio sta il Tutto, e non una sola parte. Secondo me la traduzione TNM è fatta, al solito, con lo scopo di differenziarsi, conforme alla sua indole settaria. Rimane comunque non una traduzione ma un’interpretazione, per altro in linea con chi traduce in senso lato con “favoritismo”, meno felice stilisticamente, ma accettabile per il senso, se pur riduttivo rispetto all’originale.
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς.
E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19. (G. Leopardi, La ginestra, esergo)
======================================
Primo postPresentazioneStaurós: palo o croce? (link esterno)
Avatar utente
Romagnolo
Utente Gold
Messaggi: 7036
Iscritto il: 27/07/2014, 14:08
Contatta:

Messaggio da Romagnolo »

Quindi allora riassumiamo, a scanso di come traduca la TnM, quei passi indicherebbero soltanto che Dio non giudica in base alle apparenze o meglio non si lascia influenzare dall' apparenza esteriore o di ruolo come invece accadrebbe ad un comune essere umano.
Se ho capito giusto ringrazio tutti voi per le delucidazioni. :sorriso:
Comunque riflettendoci sopra il succo del post non cambia, i fatti narrati dalle scritture ci illustrano un Dio che ugualmente tiene nel corso del tempo dei comportamenti contraddittori nei confronti degli esseri umani tali all' atto pratico da rasentare il favoritismo.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
Presentazione
Rispondi
  • Argomenti simili
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 16 ospiti