sandrosolustri ha scritto:Sgarbi l'ho conosciuto personalmente ma quando compare in tv cambio canale. Quindi non so cosa dice. Ma le riflessioni che possono anche essere fuorvianti sono necessariamente d'uopo. Questa è una pandemia, va bene, come dice Vieri, anche se l'immunologo Fauci sostiene che tutt'ora non esiste una definizione definitiva. Ma in ultima analisi, quel che conta per un'indagine minuziosa, non sono le opinioni di giornalisti od esperti, ma i dati alla mano. Poi è chiaro che vadano letti ed interpretati con giusta misura,ma quelli che abbiamo tutt'ora saranno senz'altro allarmanti, ma non catastrofici come ce li fanno sembrare. Quel che dico è confermato dai casi di letalità di cui l'89,2% a parte il 9.5% degli 60-69enni riguarda gli 80-89enni sino agli ultracentenari.E ripeto, tutti con patologie pregresse. E con queste gravi patologie, e con tutti quegl'anni sulle spalle, quanti di questi sarebbero morti anche senza Coronavirus? Adesso non so se mi sono spiegato, ma dov'è la catastrofe da sconvolgere il mondo intero?
Ma infatti il problema non è tanto la mortalità, che poi, anche per quanto riguarda l'Italia, è nella norma, infatti, oggi parlava un virologo e diceva chiaramente che le vittime in Italia sono in misura dei tamponi fatti, ma che, alla fine della fiera, i contagiati da corona virus a cui non è stato fatto il tampone anche se ammalati, oppure, che sono asintomatici, oppure che avevano lievi sintomi simil influenzali, fanno si che il numero totale sia tra le 8 e le 10 volte superiore.
Infatti, dall'inizio della pandemia, i totali contagiati COVID19, che sono stati censiti a mezzo di tampone sono 168.941
Faccio prima a mettervi i dati aggiornati ufficiali.
http://www.salute.gov.it/portale/nuovoc ... menu=vuoto
Il che, su una nazione di 60 milioni di abitanti sono pochissimi (solo 1680.000), per la pandemia che è stata sbandierata e per le persone che sono comunque andate in giro prima dei vari lockdown, difatti, stando a quello che ha detto questo immunologo (stava su Skynews24) il numero di coloro che dovrebbero essere stati interessati dal covid19 , oscillerebbe tra 1.350.000 ed 1.700.000 persone, quindi, con 22.000 deceduti, stiamo effettivamente nei parametri standard.
Comunque, il problema non è tanto a livello sanitario che è tutto un dire, e che ci sarebbe da discutere per giorni, ma la problematica economica che ne verrà.
L'unica cosa che mi da fastidio è che siccome presto si abbatterà una tempesta economica mondiale non indifferente, tutte le questioni relative al coronavirus e quindi, sui tamponi che non sono stati fatti, sul fatto che in molte RSA la cosa è sfuggita di mano, sul fatto che qualcuno aveva immagazzinati dei respiratori che sono venuti fuori settimane dopo, sul fatto che eravamo a braghe calate e via dicendo, calerà il sipario e se tutto va bene, apprenderemo solo qualcosa da tutti questi errori, il resto cadrà nel dimenticatoio, oscurato dai dati economici con cui presto, dovremo fare i conti, in tutti i sensi.