Testimoni di Geova e l'inganno degli "Ultimi Giorni"

In questo spazio si discute di argomenti di vario genere relativi ai Testimoni di Geova e che non sono inclusi nelle altre sezioni

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deliverance1979
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Testimoni di Geova e l'inganno degli "Ultimi Giorni"

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PRIMA PARTE

Ebbene si carissimi apostati delle tenebre di fuori, e cari lettori TDG, che lo sappiamo che ci leggete....
D'altronde siamo la vostra coscienza che ogni tanto ammicca un accenno di raziocinio difronte alle buffonate dette e scritte dal Corpo Direttivo.
Oggi, vorrei portare l'attenzione ad un argomento portante, oserei definire fondamentale per la fede religiosa dei Testimoni di Geova, e per la loro stessa esistenza.....

i famosi "Ultimi Giorni"....

Ma cosa significa questo termine?
Facciamo rispondere ai TDG con le loro stesse pubblicazioni, cosi che, non ci dicono poi che noi "apostati cani e porci" ci inventiamo le cose.... :ironico:

Commentario biblico Perspicacia volume 2 pagine 1155 - 1157 voce "Ultimi giorni"
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1200002686

"Nelle profezie bibliche l’espressione “ultimi giorni” o espressioni equivalenti, come “parte finale dei giorni”, si riferiscono a un periodo di tempo in cui certi eventi storici raggiungono il culmine. (Ez 38:8, 16; Da 10:14) Il contenuto della profezia determina l’inizio della “parte finale dei giorni”, quando gli avvenimenti predetti cominciano a verificarsi. Si può quindi dire che coloro che sono in vita al tempo dell’adempimento della profezia vivono negli “ultimi giorni” o nella “parte finale dei giorni”. Secondo la natura della profezia, questo può essere un periodo di pochi anni o di molti secoli e può riferirsi a periodi di tempo molto lontani fra loro."

Bene, quindi in questa definizione, si dice chiaramente che tale periodo può abbracciare sia pochi anni, che molti secoli....

Avete visto quindi che i TDG hanno ragione, e che siamo sempre noi apostati cani e porci, che andando via da questa organizzazione voluta da Geova, parliamo male contro di essa, e contristiamo lo Spirito Santo?

Avete visto che avevano ragione loro, i TDG fedeli, a dire che noi, apostati delle tenebre di fuori, ce ne siamo andati via perchè "Servivamo in vista di una data", ovvero l'esasperata attesa delle fine del mondo, e siccome questa non è avvenuta, ci siamo scoraggiati, perchè attratti più dalle cose del mondo che da quelle spirituali, e ce ne siamo andati via.

Siete tutti delle m...e quindi, vergognatevi.....!!! :ironico: :ironico: :ironico:

Da Domenica, tutti ad ascoltare le adunanze in straming in ginocchio sopra i ceci, e da maggio, iniziamo tutti a fare chiari i passi per rientrare in sala del regno....umiliandoci ed iniziando un percorso di redenzione che ci porterà per diversi mesi a frequentare le adunanze come disassociati pentiti, che dovranno prendere posto nelle ultime sedie presenti nelle sale del regno, dove solitamente i posti vengono riservati per coloro che come noi, hanno abiurato questa fede :ironico: :ironico: :ironico:

Bene, ora che la parte comica è finita, passiamo veramente a demolire la vaccata geovista basata appunto su un'illusione, ma potremmo anche definirla truffa-spirituale, ovvero quella di far credere a milioni di persone di vivere in questo periodo straordinario chiamato "Ultimi Giorni", e grazie a tale illusione, aver creato un impero economico fatto di sale del regno, filiali Bethel, sale delle assemblee. Con un esercito di contribuenti, che, immaginando di essere appunto negli Ultimi Giorni di questo mondo, e di essere anche dalla parte giusta, ovvero di essere Testimoni di Geova Battezzati, hanno dato soldi, manodopera a costo zero, tempo e risorse alla WTS (Casa editrice biblica americana), per mantenere e pubblicizzare (andando a predicare di casa in casa) questa illusione, affinchè, tale messaggio illusorio e relativo agli "Ultimi Giorni", potesse arruolare nuovi adepti, ed accrescere tale farsa.

Ma andiamo con ordine.
Iniziamo ad inquadrare bene la questione.
Abbiamo detto che la definizione di "Ultimi Giorni", si può riferire sia ad un tempo di attesa della durata di pochi anni, che anche a molti secoli....
He, quindi noi a che arco temporale dobbiamo fare riferimento per demolire questa impalcatura?
Perchè sapete?
I TDG sono furbi, quando conviene loro, fanno riferimento ad eventi storici, sociali e naturali contemporanei, per dire che la fine è vicina e che manca poco.
Quando poi però sono messi spalle al muro, ci dicono che, "Il giorno e l'ora nessuno lo sà", ma che comunque manca poco.
In entrambi i casi, citeranno sempre passi e scritture bibliche.

Bene, iniziamo a mettere dei paletti chiari.
I Testimoni di Geova si definiscono cristiani, e per tale motivo, osservano ciò che disse Cristo, ma anche ciò che è scritto nella bibbia in generale.
In sostanza, dal libro di Genesi, scritto 3700 anni fa da Mosè (tra il 1800 ed il 1700 A.E.V o Avanti Cristo), fino all'ultimo libro della Bibbia, Apocalisse, scritto da San Giovanni intorno al 96 dopo Cristo.
Quindi, diciamo che questo periodo di 1800 anni tra il primo libro della bibbia e l'ultimo, è ciò che riguarda la letteratura accettata dai Testimoni di Geova.
Quindi, non è che ora possiamo inventarci altre date o altri periodi.
Tutto quello che sarebbe accaduto dopo il 96 E.V. sono eventi profetici, che vanno oltre la Bibbia, ma che per i TDG sono comunque profetizzati nella Bibbia, e quindi, tutto normale, tutto secondo i piani di Geova.

Ok, ma allora che c'entrano gli "Ultimi Giorni" con tutte queste date, questi eventi...
Ci arriviamo.
Abbiamo detto che gli "Ultimi Giorni" rappresentano una definizione ampia, e che nella bibbia ci sono stati molti "Ultimi Giorni".
L'umanità distrutta dal Diluvio, la distruzione di Sodoma e Gomorra, la liberazione di Israele dall'Egitto con Mosè, e via dicendo.
Tutti eventi, che hanno visto l'opera di Geova, nell'inviare qualcuno come suo rappresentate (Profeta, o gruppo di persone, o popolo) ad annunciare un evento di portata locale (riguardo ad un gruppo di persone o al popolo d'Israele) o mondiale (come il Diluvio di Noè), che avrebbe comportato il suo intervento diretto, con forze spirituali o poteri spirituali sovrannaturali, ovvero miracoli.

Bene, per i TDG, noi oggi in questo XXI secolo, viviamo in un periodo chiamato "Ultimi giorni", ma a differenza di altri periodi simili, narrati nei 1800 anni di storia biblica, questo periodo storico, è molto simile a quello di Noè, dove Geova, proprio come allora, dovrà mettere ordine al mondo intero attraverso un suo intervento, e distruggere ogni forma di governo umano, ogni forma di religione umana, meno che un gruppo scelto di persone, che sono i "Testimoni di Geova".

Ma questo chi lo dice, il rincoglionito di Deliverance1979?
No, lo dicono i Testimoni di Geova attraverso il loro Corpo Direttivo, o dirigenza aziendale....ehm, spirituale.

Sempre nel libro di Perspicacia volume 2 2 pagine 1155 - 1157 voce "Ultimi giorni", andando avanti in questa spiegazione, troviamo un interessante aspetto, che ha un'altra definizione.... "Termine del Sistema di Cose"
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1200002686

"l “termine del sistema di cose”. Comunque, come aveva predetto Gesù Cristo, l’apostasia non coinvolse tutti i cristiani; i cristiani veri, leali, dovevano essere come “grano” in mezzo alle “zizzanie”. Una volta iniziata la presenza di Cristo, invisibile, in spirito, e durante il “termine del sistema di cose” allora esistente, doveva essere evidente una netta separazione e demarcazione. Le “zizzanie”, “i figli del malvagio”, dovevano essere ‘raccolte fuori del regno del Figlio dell’uomo’. Questa purificazione della vera congregazione cristiana avrebbe lasciato un campo di puro grano; i falsi cristiani sarebbero stati fuori della vera congregazione cristiana. Quando le persone simili a “zizzanie” sarebbero infine state gettate “nella fornace ardente”, quelle simili a “grano” avrebbero rifulso “così fulgidamente come il sole nel regno del Padre loro”. (Mt 13:24-30, 37-43) Questo senz’altro additava la parte finale del sistema di cose sotto l’empia dominazione satanica prima della sua distruzione.
Inoltre l’illustrazione indicava che l’apostasia avrebbe portato il suo pieno frutto di malvagità durante il “termine del sistema di cose” dominato da Satana. Ragionevolmente dunque, in quel tempo le condizioni descritte dagli scrittori delle Scritture Greche Cristiane come segno degli “ultimi giorni” sarebbero state evidenti su vasta scala fra i sedicenti cristiani. Ci sarebbe stata crescente illegalità e disubbidienza ai genitori. Molti sarebbero stati “amanti dei piaceri anziché amanti di Dio, aventi una forma di santa devozione ma mostrandosi falsi alla sua potenza”. (2Tm 3:2-5) Inoltre ci sarebbero stati “schernitori con i loro scherni, che procederanno secondo i propri desideri e diranno: ‘Dov’è questa sua promessa presenza? Infatti, dal giorno che i nostri antenati si addormentarono nella morte, tutte le cose continuano esattamente come dal principio della creazione’”. — 2Pt 3:3, 4.
L’illustrazione profetica di Gesù mostrava pure che doveva passare del tempo prima che le persone simili a “zizzanie” divenissero pienamente manifeste, per essere infine distrutte. Gli apostoli lo sapevano, per cui l’uso di espressioni come “ultimi giorni” e simili in relazione all’apostasia non significava che si aspettassero che la presenza di Gesù e la successiva distruzione degli empi avessero luogo immediatamente. Ai tessalonicesi Paolo infatti scrisse: “Comunque, fratelli, riguardo alla presenza del nostro Signore Gesù Cristo e al nostro radunamento presso di lui, vi preghiamo di non essere presto scossi dalla vostra ragione né di eccitarvi sia per un’espressione ispirata che per un messaggio verbale o per una lettera come se venisse da noi, secondo cui il giorno di Geova sia venuto. Nessuno vi seduca in alcuna maniera, perché esso non verrà se prima non viene l’apostasia e non è rivelato l’uomo dell’illegalità, il figlio della distruzione”. — 2Ts 2:1-3.


Notate?
Qui si parla di tutta una serie di eventi che addirittura preludono la fine del mondo, la distruzione del sistema governato da Satana, il ritorno di Cristo, il giudizio universale... :help: :help: :help:

Ma quando sarebbero avvenute queste cose?

A tal proposito ci viene in aiuto una pubblicazione della WTS.

Vera Pace e Sicurezza, come trovarla? (edito dalla WTS nel 1986), capitolo 7 pagine da 69 ad 85.
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/110 ... 1914&p=par

Sottotitolo

L’anno segnato: 1914 E.V.

5 Già nel lontano 1876 i testimoni di Geova compresero che la profezia biblica indicava il 1914 E.V. come un anno in cui si sarebbero verificati importanti avvenimenti con effetti di vasta portata sulle attività umane, e ne fecero un’ampia pubblicità.

6 Se aprite la Bibbia al capitolo 4 di Daniele, troverete una profezia che rivela il proposito di Dio circa la sovranità sulla terra. Lo scopo dichiarato dell’adempimento di quella profezia è che “i viventi sappiano che l’Altissimo domina sul regno del genere umano e che lo dà a chi vuole”. (Versetti 2, 3, 17) Colui al quale l’Altissimo dà il “regno” è Cristo Gesù. E l’ultimo libro della Bibbia parla del tempo in cui “il regno del mondo” viene dato a lui in qualità di Re celeste. (Rivelazione 11:15; 12:10) Ciò significa quindi che la profezia di Daniele si riferisce al tempo in cui Dio sarebbe intervenuto nelle attività umane affidando “il regno del mondo” a Gesù Cristo. Secondo la profezia, quando doveva avvenire questo?


In questi due paragrafi, il 5 ed il 6, il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, dice chiaramente che già, nel 1876, gli studenti biblici di pastor C. T. Russell, già avevano capito che il 1914 del XX secolo, fosse una data molto importante.
E che questo calcolo, derivava da alcune speculazioni relative al libro biblico di Daniele del vecchio testamento, e di Rivelazione del nuovo testamento.
Quindi, con dei ragionamenti e dei carotaggi biblici, i Testimoni di Geova arrivano a determinare l'anno 1914, come "Termine del Sistema di Cose".... o, inizio degli "Ultimi Giorni"....

Un'altra rivista Torre di Guardia, del 1982 1/9 pagine 12-15, antecedente quindi al libro "Vera pace e sicurezza, come trovarla?" del 1986, diceva quanto segue
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/198 ... 1914&p=par

“Ultimi giorni” del sistema mondiale: quando?

6 Ma qual è l’altra data importante che Geova ha benignamente rivelato in anticipo? È l’inizio degli “ultimi giorni” dell’intero sistema di cose mondiale di Satana. (II Timoteo 3:1-5) Sono i “tempi difficili” iniziati nell’anno 1914 E.V.

7 Trentaquattro anni prima, sinceri studenti biblici avevano cominciato ad attendere quella data. La Torre di Guardia aveva frequentemente richiamato l’attenzione sul suo significato sin dal 1880. E ora, sessantotto anni dopo il 1914, ripensiamo al 1914 come a un anno veramente significativo. Non siamo gli unici a farlo. Uno scrittore ben informato ha parlato del 1914 come dell’anno in cui “il mondo, come allora era conosciuto e accettato, giunse a una fine”.* Un altro ha descritto il 1914 come l’inizio dell’“era moderna, che, come purtroppo tutti sanno . . . potrebbe finire con un annientamento in massa”.* — Vedi anche il libro “Venga il tuo Regno”, pagine 127-140, 186-189.

8 Oltre cinquant’anni dopo il 1914, lo statista tedesco Konrad Adenauer disse: “Mi vengono alla mente pensieri e immagini, . . . pensieri di prima dell’anno 1914, quando su questa terra c’erano vera pace, tranquillità e sicurezza, un tempo in cui non conoscevamo il timore . . . Dal 1914 la sicurezza e la tranquillità sono scomparse dalla vita degli uomini”. Nel novembre del 1980 l’uomo di stato britannico Harold MacMillan, passando in rassegna i suoi 86 anni di vita, ha fatto riferimento al progresso dell’èra vittoriana e ha detto: “Tutto andava di bene in meglio. Questo era il mondo in cui nacqui. [Ma] all’improvviso, una mattina del 1914 ogni cosa giunse inaspettatamente alla fine”.

9 Come avevano fatto quegli zelanti studenti biblici, oggi noti come Testimoni di Geova, a capire con trentaquattro anni di anticipo che il 1914 avrebbe segnato tale cambiamento? Lo si deve al fatto che lo “schiavo fedele e discreto” (Matteo 24:45-47), composto dagli unti cristiani che prestano servizio sotto il loro Signore Gesù Cristo, ‘prestava attenzione alla parola profetica come a una lampada che risplende in luogo tenebroso’, in armonia con le parole di Secondo Pietro 1:19. Dalla profezia di Daniele capitolo 4 avevano compreso che il rovesciamento della dinastia del re Davide a Gerusalemme avvenuto nel 607 a.E.V. non avrebbe segnato la fine eterna del dominio di Geova sulla terra. L’“albero” della regale autorità di Dio sarebbe nuovamente germogliato. Dopo “sette tempi”, o 2.520 anni, di bestiale dominio gentile sulla terra si sarebbe nuovamente saputo che “l’Altissimo domina sul regno del genere umano e che lo dà a chi vuole, e stabilisce su di esso perfino l’infimo del genere umano”. — Daniele 4:14-17

10 Sì, in quel fatidico anno 1914 sarebbe nuovamente apparso “l’infimo”, Colui che alla sua prima venuta era stato crudelmente “stroncato, senza nulla per lui stesso”. Ma questa volta Cristo sarebbe venuto invisibilmente, nella gloria celeste, e con tutti i suoi santi angeli, ‘per sedere quindi sul suo glorioso trono’. — Daniele 9:26; Matteo 25:31.


Di conseguenza, da questa prima trattazione abbiamo capito due questioni fondamentali, che poi deporranno in maniera sfavorevole per i Testimoni di Geova ed il loro giochino di prendere tempo.

1 - La profezia dei 7 tempi di Daniele capitolo 4, che per i Testimoni di Geova dura 2520 anni, ed inizia nel 607 A.E.V per finire nel 1914, si sovrappone anche con un'altra profezia biblica, quella del Grano e delle Zizzanie, fatta da Cristo in Matteo capitolo 13, e che secondo i TDG si sarebbe adempiuta anch'essa nella parte finale dei giorni. Quindi, anche la durata di questa profezia, inizia nel primo secolo e dura 1700 anni, fino a che, gli studenti biblici, poi Testimoni di Geova, non fecero la loro comparsa nel 1870 per opera di Pastor Russell.

2 - Da questo possiamo quindi ben capire come tale fasulla speranza degli "Ultimi Giorni", non può poggiare sulla scusa di un tempo lungo, dove, non sapendo più che pesci prendere, i Testimoni di Geova citano la scrittura di Marco 13:28-32 ovvero,
"Dal fico imparate questa parabola: quando gia il suo ramo si fa tenero e mette le foglie, voi sapete che l'estate è vicina; 29 così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte. 30 In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avvenute. 31 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 32 Quanto poi a quel giorno o a quell'ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre."


Infatti, se l'attesa di adempimento delle profezie dei 7 tempi di Daniele e quella del Grano e delle Zizzanie di Gesù hanno necessitato un'attesa di 2520 anni la prima e 1700 anni la secondo, i tempi di attesa e di applicazione degli "Ultimi Giorni" come un periodo di molti secoli, si riferisce appunto a tale lasso di tempo.
Oggi, dal 1914 in poi, viviamo in un periodo ristretto, dove, o la fine Viene, oppure NON Viene, e, 150 anni di inutile attesa (1870 - 2020) hanno dimostrato che forse, la dirigenza dei Testimoni di Geova hanno dei grossi problemi.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
Johann Wolfgang von Goethe

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Il tempo passa ed i Testimoni di Geova sono impazienti

Messaggio da deliverance1979 »

SECONDA PARTE

Ebbene si, dobbiamo ammettere che noi apostati delle tenebre di fuori effettivamente servivamo per una data... :ciuccio: :mirror:
Ci siamo illusi, abbiamo capito male.
Eravamo troppo attaccati ai vantaggi concreti del "Nuovo Mondo" o premio che Geova avrebbe dato a tutti i suoi servitori, che abbiamo perso di vista la realtà, ovvero che "Il giorno e l'ora nessuno li conosce"....
Marco 13:28-32

E' si, è proprio cosi....

Torre di Guardia del 1984 1/4
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1983724#h=1:0-13:0

La “generazione” è ancora qui

“Questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”, disse Gesù nel descrivere il “termine del sistema di cose”. (Matteo 24:3, 34) Le cose che disse sarebbero accadute — grandi guerre, penurie di viveri, terremoti, timore diffuso, malattie dilaganti e la predicazione del Regno — si sono tutte verificate a partire dal 1914, quando scoppiò la prima guerra mondiale. (Matteo capitolo 24; Luca capitolo 21) Ma quanto sarebbe durata la generazione? È ancora con noi?

Un articolo sul censimento del 1980, reso di recente pubblico e apparso sul giornale sudafricano “Die Vaderland”, dimostra che molti della generazione del 1914 sono ancora in vita. Diversi abitanti del Sudafrica sono persone che, allo scoppio della guerra mondiale nel 1914, avevano 14 anni o più. All’epoca del censimento c’erano ancora 50.000 uomini e donne nati nel 1900 o prima, circa uno ogni 500 abitanti del Sudafrica. “Le cifre del censimento indicano pure che ora in Sudafrica ci sono 10.480 ultracentenari”, dice il giornale.

Se cifre simili valgono anche per gran parte del mondo, è evidente che un gran numero di persone della generazione del 1914 sono ancora in vita. Naturalmente il numero va sempre più assottigliandosi, e quindi, in qualche tempo del prossimo futuro, possiamo fiduciosamente aspettarci che venga la “fine”, alla quale seguirà il tempo in cui il messianico Regno di Dio sarà l’unico governo a dominare la terra. — Matteo 24:14; Rivelazione 21:1-5.


E' ma tu stai sempre a malignare, una rondine non fa primavera.....

L'anno successivo, Torre di Guardia 1985 1/5 pagine da 3 a 5
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/198 ... :673-17:45

“Questa generazione non passerà affatto”

Oltre a sapere in quale periodo di tempo sarebbe sopraggiunto il giudizio divino, Gesù fu in grado di circoscriverne la durata. Servendosi di un fico come esempio, disse: “Appena il suo ramoscello si fa tenero e mette le foglie, voi sapete che l’estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate ch’egli è vicino alle porte. Veramente vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”. — Matteo 24:32-34.

Pertanto il giudizio divino sarebbe stato eseguito entro l’arco di vita di alcuni che avrebbero visto le prime indicazioni del periodo di tempo predetto da Gesù. L’avvio di questo periodo di tempo avrebbe contrassegnato l’inizio della fine del mondo di Satana, nei confronti del quale il Regno di Dio, appena insediato nei cieli, avrebbe eseguito il giudizio divino. La cronologia biblica e l’adempimento della profezia della Bibbia provano ampiamente che questo periodo di tempo è iniziato nel 1914 E.V.*

Perciò il giudizio di Dio deve essere eseguito prima che la generazione del 1914 scompaia del tutto. C’è tuttora un considerevole numero di componenti di questa generazione. Per esempio, nel 1980 nella Repubblica Federale di Germania erano ancora in vita 1.597.700 persone nate nel 1900 o prima. La cifra sarebbe persino più alta se milioni di tedeschi non avessero incontrato una morte prematura nel corso delle due guerre mondiali.

Quando promise che ‘questa generazione non sarebbe passata affatto’, Gesù usò le due negazioni greche ou e mè. The Companion Bible ne spiega così l’uso: “Unite insieme le due negazioni perdono i significati propri per formare la più forte ed energica asseverazione [affermazione]”. Solo ora, quando sembra che la generazione potrebbe passare prima che tutto si sia avverato, le parole di Gesù — “non passerà affatto” — assumono vero significato.


No, infatti c'è di peggio.... gli studenti Biblici, già decenni prima aspettavano la fine del Mondo. :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:
Nell'annuario dei Testimoni di Geova del 1976, viene narrata il tipo di "Aspettativa che si aveva nei primi anni del XX° secolo, con l'avvicinarsi della data del 1914, e poi, quando essa effettivamente venne".
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/301975002

GRANDI SPERANZE

In quel tempo, ci furono anche ragioni d’allegrezza. Per anni il popolo di Dio aveva additato il 1914 come l’anno che avrebbe segnato la fine dei Tempi dei Gentili. Le loro speranze non furono deluse. Il 28 luglio 1914 scoppiò la prima guerra mondiale, e mentre si avvicinava il tempo del 1° ottobre vi furono implicati sempre più nazioni e imperi. Come i cristiani testimoni di Geova hanno appreso dai loro studi della Scrittura, il periodo di ininterrotto dominio mondiale dei Gentili finì nel 1914, con la nascita del celeste regno di Dio retto dal re Gesù Cristo. (Riv. 12:1-5) Ma ci furono anche altre speranze riguardo al 1914. Di queste, il fratello A. H. Macmillan scrisse nel suo libro Faith on the March (Fede in cammino): “Il 23 agosto 1914, come ben ricordo, il pastore Russell iniziò un viaggio verso nord-ovest, giù lungo la costa del Pacifico e negli stati meridionali, e che finì quindi a Saratoga Springs, in New York, dove tenemmo un congresso dal 27 al 30 settembre. Fu un periodo molto interessante perché alcuni di noi pensavamo seriamente di andare in cielo la prima settimana di quell’ottobre”.

L’idea di andare in cielo nel 1914 era forte fra alcuni studenti biblici. “Il nostro pensiero”, osserva la sorella Dwight T. Kenyon, “era che la guerra si sarebbe mutata in rivoluzione e in anarchia. Quindi quelli degli unti o consacrati in quel tempo sarebbero morti e sarebbero stati glorificati. Una notte sognai che l’intera ecclesia (congregazione) era in treno diretta in qualche luogo. Ci furono tuoni e lampi, e tutto ad un tratto gli amici cominciarono a morire tutto intorno a me. Pensai che andava benissimo, ma per quanto cercassi, io non potevo morire. Questo mi turbava molto! Allora all’improvviso morii e provai grande sollievo e soddisfazione. Dico questo solo per mostrare quanto eravamo sicuri che tutto sarebbe finito presto per ciò che riguardava questo vecchio mondo e che il rimanente del ‘piccolo gregge’ doveva essere glorificato. — Luca 12:32”.

Hazelle ed Helen Krull ricordano che nel 1914 le conversazioni alla tavola da pranzo della Betel spesso si imperniavano sulla fine dei Tempi dei Gentili. Di tanto in tanto, esse dicono, il fratello Russell faceva ampie osservazioni, esortando alla fedeltà e spiegando che i dati sul tempo erano stati riveduti e ancora sembravano accurati, ma inoltre che “se attendevamo più di ciò che le Scritture concedevano, dovevamo quindi inchinarci alla volontà di Geova e con fede adattare la nostra mente e il nostro cuore alla Sua via, ancora osservando e aspettando fedelmente l’adempiersi dei relativi avvenimenti”.

Un episodio che accadde al congresso di Saratoga Springs nel 1914 dà risalto alla veduta del fratello Macmillan di “andare a casa” in cielo quell’anno. Egli scrisse: “Mercoledì (30 settembre) fui invitato a parlare sul soggetto ‘La fine di ogni cosa è vicina; perciò siamo sobri, vigiliamo e preghiamo’. Ebbene, come si direbbe, questo era pane per i miei denti. Io ci credevo sinceramente, che la chiesa sarebbe ‘andata a casa’ in ottobre. Durante quel discorso feci questa sfortunata osservazione: ‘Questo è probabilmente l’ultimo discorso pubblico che pronuncio perché presto andremo a casa’”.

La mattina dopo, 1° ottobre 1914, circa cinquecento studenti biblici fecero una piacevole gita lungo il fiume Hudson su un vapore che portava da Albany a New York. La domenica i congressisti dovevano dare inizio alle sessioni di Brooklyn, dove l’assemblea sarebbe finita. Parecchi delegati stettero nella Betel, e, naturalmente, i componenti del personale della sede principale erano presenti alla tavola della colazione il venerdì mattina, 2 ottobre. Tutti erano seduti quando entrò il fratello Russell. Come al solito, egli disse allegramente: “Buon giorno a tutti”. Ma questa particolare mattina fu diversa. Invece di andare prontamente al suo posto, batté le mani e con gioia annunciò: “I Tempi dei Gentili sono finiti; i loro re hanno avuto la loro opportunità”. “Come battemmo le mani!” esclama Cora Merrill. Il fratello Macmillan ammise: “Eravamo molto emozionati e non mi sarei sorpreso se in quel momento avessimo iniziata l’ascesa, essendo quello il segnale per cominciare a salire in cielo; ma naturalmente, non ci fu proprio nulla del genere”. La sorella Merrill aggiunge: “Dopo una breve pausa egli [Russell] disse: ‘Qualcuno è deluso? Io no. Ogni cosa procede secondo il programma!’ Di nuovo battemmo le mani”.

C. T. Russell fece alcune osservazioni, ma non passò molto tempo che A. H. Macmillan divenne l’oggetto dell’attenzione. Bonariamente, Russell disse: “Faremo alcuni cambiamenti nel programma di domenica. Alle 10,30 di domenica mattina il fratello Macmillan ci farà un discorso”. Questo suscitò da parte di tutti una risata di cuore. Dopo tutto, solo quello scorso mercoledì il fratello Macmillan aveva pronunciato quello che egli pensava fosse probabilmente il suo “ultimo discorso pubblico”. “Ebbene”, scrisse A. H. Macmillan anni dopo, “dovetti quindi darmi da fare per trovare qualche cosa da dire. Trovai Salmo 74:9: ‘Non abbiamo visto i nostri segni; non c’è più nessun profeta, e non c’è nessuno con noi che sappia fino a quando’. Ora questo fu diverso. In quel discorso cercai di mostrare agli amici che forse alcuni di noi eravamo stati un po’ frettolosi pensando di andare subito in cielo, e che avremmo dovuto darci da fare nel servizio del Signore finché egli non determinasse quando alcuni dei suoi approvati servitori sarebbero stati portati a casa in cielo”.

Lo stesso C. T. Russell aveva avvertito di guardarsi dalle congetture private. Per esempio, parlò della fine dei Tempi dei Gentili e ne La Torre di Guardia del 1° dicembre 1912 quindi disse: “Infine, ricordiamo che non ci consacrammo [dedicammo] né fino all’ottobre del 1914 né fino all’ottobre del 1915 o fino a qualsiasi altra data, ma ‘fino alla morte’. Se per qualche ragione il Signore ci ha permesso di calcolare erratamente le profezie, i segni dei tempi ci assicurano che l’errore di calcolo non può essere molto grande. E se nel futuro la grazia e la pace del Signore saranno con noi come nel passato, secondo la Sua promessa, ci rallegreremo ugualmente di andare o di rimanere in qualsiasi tempo, e di essere nel Suo servizio, sia da questa parte del velo che dall’altra [sulla terra o in cielo], come meglio piacerà al nostro Signore”.

Anche quando cominciò il culminante anno 1914, ne La Torre di Guardia del 1° gennaio Russell scrisse: “Possiamo non leggere le indicazioni del tempo con la stessa assoluta certezza delle indicazioni dottrinali; poiché il tempo non è dichiarato nelle Scritture così precisamente come lo sono le dottrine basilari. Ancora camminiamo per fede e non per visione. Comunque, non siamo senza fede e increduli, ma fedeli e in attesa. Se in seguito si dovesse dimostrare che la Chiesa non sarà stata glorificata per l’ottobre del 1914, cercheremo di sentirci contenti di quella che sarà la volontà del Signore”.

C’erano dunque grandi speranze riguardo al 1914 da parte di molti studenti biblici. Tuttavia, avevano anche ricevuto buone ammonizioni nelle pagine de La Torre di Guardia. In realtà, alcuni cristiani pensavano di ‘andare a casa’ in cielo nell’autunno di quell’anno. “Ma”, dice C. J. Woodworth, “il 1° ottobre 1914 venne e passò, e dopo quella data gli anni si accumularono, e gli unti erano ancora qui sulla terra. Alcuni si inasprirono e si allontanarono dalla verità. Quelli che riposero la loro fiducia in Geova videro il 1914 come un tempo davvero segnato, il ‘principio della fine’, ma capirono pure che la loro precedente concezione riguardo alla ‘glorificazione dei santi’, come era stata dichiarata, era errata. Ora compresero che ai fedeli unti, e di quel gruppo era mio padre [Clayton J. Woodworth], rimaneva ancora molto lavoro da fare”.

Ma le delusioni in quanto ad andare in cielo nel 1914 furono realmente assai limitate in paragone con le grandi speranze che si realizzarono in quanto a quell’anno. Nei primi sei mesi del 1914 non accadde nulla alle nazioni gentili, benché gli studenti biblici avessero da tempo additato che i Tempi dei Gentili sarebbero scaduti quell’anno. Quindi, i capi religiosi e altri schernirono C. T. Russell e la Società Torre di Guardia. Tuttavia, Geova non aveva per certo abbandonato il suo popolo o non gli aveva permesso d’essere sviato. Sospinti dal suo spirito santo, compirono la loro opera di testimonianza, non aspettando la fine dei Tempi dei Gentili che per l’autunno di quell’anno. Mentre trascorrevano i mesi, in tutta l’Europa cresceva la tensione, e ancora aumentavano gli scherni contro il messaggio del Regno. Quando nazione dopo nazione entrarono nella prima guerra mondiale, le cose furono comunque diverse. L’opera dei cristiani testimoni di Geova venne preminentemente in vista.

Una tipica reazione della stampa si ebbe a quel tempo in The World, allora noto giornale della città di New York. La sezione della sua rivista domenicale del 30 agosto 1914 conteneva l’articolo: “Fine di tutti i regni nel 1914”. In parte, vi si diceva:

“Il terrificante scoppio della guerra in Europa ha adempiuto una straordinaria profezia. Nel trascorso quarto di secolo, per mezzo di predicatori e per mezzo della stampa, gli ‘Studenti biblici internazionali’, meglio conosciuti come ‘Auroristi millenniali’, hanno proclamato al mondo che il Giorno dell’Ira profetizzato nella Bibbia sarebbe sorto nel 1914. ‘Badate al 1914!’ è stato il grido delle centinaia di evangelisti viaggianti che, rappresentando questo strano credo, sono andati da una parte all’altra del paese enunciando la dottrina che ‘il Regno di Dio è vicino’. . . .

“Il rev. Charles T. Russell è l’uomo che ha proposto questa interpretazione delle Scritture dal 1874. . . . ‘In vista di questa forte evidenza biblica’, scrisse il rev. Russell nel 1889, ‘consideriamo una verità stabilita che la fine ultima dei regni di questo mondo e la piena istituzione del Regno di Dio si compiranno per la fine del 1914 d.C.’. . . .

“Ma dire che le difficoltà dovessero giungere al culmine nel 1914, questo era singolare. Per qualche strana ragione, forse perché il rev. Russell ha un modo di scrivere assai calmo, da matematica superiore, invece della maniera teatrale, reboante, il mondo in genere lo ha scarsamente preso in considerazione. Nel suo ‘Tabernacolo di Brooklyn’ gli studenti dicono che c’era da aspettarselo, perché il mondo non ha mai prestato ascolto agli avvertimenti divini e mai lo farà, finché il giorno della difficoltà non sia passato. . . .

“E nel 1914 viene la guerra, la guerra che tutti paventavano ma che tutti pensavano non potesse realmente accadere. Il rev. Russell non dice: ‘Ve l’avevo detto’; ed egli non rivede le profezie per adattarle alla storia corrente. Egli e i suoi studenti sono contenti di attendere, di attendere fino a ottobre, che calcolano sia la vera fine del 1914”.

È vero che gli studenti biblici non furono ‘portati a casa’ in cielo nell’ottobre del 1914. Ma i Tempi dei Gentili della durata di 2.520 anni allora finirono. E, come in seguito i servitori di Geova compresero più pienamente, dopo quel tempo ebbero proprio qui sulla terra molto lavoro da fare nella predicazione della buona notizia dell’istituito regno di Dio. Evidentemente molti avrebbero ancora accolto favorevolmente la verità biblica. Riguardo a ciò, Russell scrisse ne La Torre di Guardia del 15 febbraio 1915: “Ci sono certe indicazioni che nel tempo attuale il Signore ha per tutto il Suo popolo, i Suoi vigilanti santi, una grande opera. . . . Ci sono alcuni figli del Signore che sembrano posseduti dall’idea che ‘la porta sia chiusa’, e che non ci sia nessuna ulteriore opportunità di servizio. Quindi divengono indolenti riguardo all’opera del Signore. Non dovremmo perdere tempo sognando che la porta sia chiusa! Ci sono persone che cercano la Verità, persone che si trovano nelle tenebre. Non c’è mai stato un tempo come quello attuale. Mai tante persone sono state pronte a udire il buon Messaggio. In tutti i quarant’anni della Mietitura non ci sono state tali opportunità di proclamare la Verità quali ora si presentano. La grande guerra e i sinistri segni dei tempi stanno destando persone, e molte sono ora indagatrici. Quindi il popolo del Signore dovrebbe essere molto diligente, facendo con la sua forza ciò che le mani trovano da fare”.


Quindi, dalla fine del 1800, fino al 1985, i testimoni di Geova, aspettavano "VERAMENTE" da un giorno all'altro la fine di questo sistema di cose.
Prima, avevano immaginato che potesse venire nel 1914, come dimostrato dall'annuario del 1976, poi, giunta tale data, e non essendo successo nulla, fecero iniziare da tale data, ovvero il 1914, il periodo chiamato "Ultimi Giorni", che sarebbe dovuto durare l'arco di una generazione....
Ma anche l'intendimento della generazione sarebbe passato con l'arrivo del 1994, ed un'altro intendimento, avrebbe dovuto prendere il posto di questo, solo per prendere ulteriore tempo.
Ma non dimentichiamoci, che dal 1876, da quando Russell annuncia l'anno 1914, al 1994, quando finisce anche l'intendimento della generazione, sono passati ben 118 anni....
Altro che "Ultimi Giorni"....
Ma nel frattempo, il Corpo Direttivo ed i TDG hanno predicato come se non ci fosse un domani, tanto che il tempo rimasto era o doveva essere ridotto.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

To be continued....
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Sandro
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Deliverance, hai scritto tutto tu. Almeno ci potevi lasciare un po' di spazio per un commentino. Ma cosa possiamo dire? Al massimo posso confermare quello che hai detto.
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deliverance1979
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La generazione che non doveva passare, ma che invece è passata, 1995

Messaggio da deliverance1979 »

TERZA PARTE

Ebbene, siamo passati dal 1914 che sembrava dovesse essere l'anno in cui i famosi "Unti" o 144.000 dovevano essere rapiti in cielo, e quindi venire il Giorno del Giudizio, a dire che dal 1914, iniziavano gli ultimi giorni.

Ma quando sembrava che ormai c'eravamo, e che quindi, stavolta si poteva veramente assaporare il "Nuovo Mondo", qualcosa va storto...

Non dimentichiamoci mai cosa credevano i TDG prima del 1995, un ultima chicca, tanto per citare anche la rivista Svegliatevi e non solo la Torre di Guardia....

Svegliatevi 1974 22/4 dal titolo "Il genere umano a un bivio nel 1914: Perché?"
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/101973725

Prima della fine di questa generazione

Ciò nondimeno, che cosa significa questo oggi per noi? Perché dare una così grande importanza al fatto che la data di questa particolare svolta fu prevista per mezzo della profezia biblica? Dopo tutto, sono passati quasi sessant’anni. Di quelli che nel 1914 erano abbastanza grandi da capire ciò che accadeva, la maggioranza ora non è neppure in vita, e quelli che restano sono avanti con gli anni, sono vecchi.

Questa è esattamente la ragione per cui questi soggetti considerati sono così importanti, di capitale importanza, per tutti noi. Non solo fu predetta la data della svolta del mondo ma furono predette anche le condizioni che ne sarebbero seguite, e fu rivelato a che cosa conduce l’attuale corso del genere umano, quale sarà il suo risultato finale. E, cosa molto importante per noi, fu predetto che tale risultato finale sarebbe avvenuto entro la durata di vita di una sola generazione, la generazione vivente nel 1914.

Cristo Gesù, il più famoso profeta della storia umana, fu colui che lo predisse. La sua profezia fu duplice. Avrebbe avuto un primo adempimento a quel tempo (nel primo secolo dell’Èra Volgare) e un adempimento molto più grande ci sarebbe stato al tempo in cui il messianico regno di Dio doveva cominciare a operare sulla scena mondiale. Nella profezia, Gesù disse: “Veramente vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”. (Matt. 24:34; Riv. 21:2-4) Qual è stato il risultato?

Ciò che disse si avverò nel primo secolo. Il primo adempimento della profezia divenne un avvenimento della storia scritta meno di quarant’anni dopo, durante la vita di quelli che avevano udito la profezia.

Gesù aveva predetto la completa distruzione di Gerusalemme e la dispersione della nazione giudaica. (Luca 21:5, 6, 20-24; si paragoni Luca 19:41-44). Questo è precisamente quanto accadde nell’anno 70 E.V. quando le legioni di Roma desolarono Gerusalemme.

Possiamo essere altrettanto sicuri che, della generazione vivente nel 1914, alcuni vedranno il maggiore adempimento della profezia di Cristo Gesù e la distruzione con cui essa culminerà. Questo vuol dire che ora il genere umano è nel tempo più cruciale della sua storia, quando il dominio di questa terra e di tutte le attività umane passerà dalle mani degli imperfetti governanti politici a un giusto governo stabilito da Dio stesso.

Perché possiamo esserne sicuri? Di nuovo, è forse semplicemente perché fu prevista una certa data — il 1914 — come anno di cambiamento mondiale? È tutto qui quello che c’è per garantire che la “generazione” predetta nella profezia di Gesù risale a quel tempo? Niente affatto. Ci sono numerosissime altre ragioni per avere la ferma convinzione che è così.

Questo perché Gesù incluse nella sua profezia un segno, un segno con numerosi aspetti che avrebbe positivamente fatto riconoscere la generazione che doveva vedere adempiersi la sua profezia per il nostro tempo.


E' lo sò, la colpa è sempre la nostra, ovvero di noi poveri apostati delle tenebre di fuori che abbiamo servito per una data.
Infatti, non esiste alcuna pubblicazione che fa riferimento ad un periodo ben specifico, in cui doveva venire Harmaghedon, o la fine di questo mondo, no, tutto era demandato a data da destinarsi, ai secoli futuri, ma che dico secoli, ai millenni... :ciuccio: :ciuccio:

Passano gli anni e ci stiamo avvicinando alla futura presa per il c..o ehm, cambio di intendimento.
Ma prima che questo avvenga, nel 1995, il vecchio intendimento della generazione legata alla vita di coloro che nel 1914 erano ancora in vita, era dura a morire....

siamo nel 1988.

Torre di Guardia 1988 15/10 dal titolo: Il Segno: Vi prestate attenzione?
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/198 ... 0:0-11:355

Messi in guardia contro l’impazienza

Nessun essere umano può ricavare la data della fine dell’attuale sistema malvagio. “In quanto a quel giorno o a quell’ora”, disse Gesù, “nessuno sa, né gli angeli del cielo né il Figlio, ma solo il Padre”. — Marco 13:32, 33.

Potrebbe darsi, però, che il segno si verifichi nell’arco di molte generazioni? No. Il segno deve verificarsi nel corso di una sola specifica generazione. La stessa generazione che vide iniziare il segno lo vedrà anche culminare in una “tale tribolazione quale non ne è accaduta dal principio della creazione”. Tre storici, Matteo, Marco e Luca, riportarono l’assicurazione di Gesù al riguardo. — Marco 13:19-30; Matteo 24:13, 21, 22, 34; Luca 21:28, 32.

C’è però il rischio di divenire impazienti. Dallo scoppio della prima guerra mondiale nel 1914 sono passati 74 anni. Da un punto di vista umano, può sembrare un periodo di tempo molto lungo. Ma alcuni cristiani con la vista simile a quella di un’aquila che hanno visto la prima guerra mondiale sono ancora vivi e vegeti. La loro generazione non è passata.

Nel dare il segno, Gesù mise in guardia dal rischio di divenire impazienti. Parlò di individui che avrebbero detto nel proprio cuore: “Il mio signore tarda”. Gesù mostrò che questi sentimenti, se non sono tenuti sotto controllo, possono far agire in maniera stolta. (Matteo 24:48-51) Gli apostoli di Cristo ebbero qualcosa da aggiungere su questo punto.


Notate?
Come stava trascorrendo il tempo e si andava sempre di più assottigliando l'esistenza di tutte quelle persone nate o vissute intorno alla data del 1914, la speranza che la fine fosse imminente era sempre più rimarcata, e si diceva ai vari TDG di non perdere la speranza....
Anche perchè, l'accostamento tra la generazione e la durata della vita di un uomo, descritta in Salmo 90:10 "I giorni dei nostri anni arrivano a settant'anni e per i piú forti a ottanta ma quel che costituisce il loro orgoglio non è che travaglio e vanità, perché passa in fretta e noi ce ne voliamo via."

E' molto allettante, quindi, la logica voleva che a partire dal 1914, la durata di una generazione poteva arrivare al massimo al 1994.
E per collimare con la scrittura di Marco 13:28-32, circa il giorno e l'ora che nessuno li conosceva, il Corpo Direttivo ed i TDG difensori di tali vaccate, dicevano che il periodo era stato identificato "Ultimi Giorni", e che andava dal 1914 ad ipoteticamente 1994, ma che in questo arco di tempo, la fine poteva venire ovunque, nel 1950, nel 1960, nel 1975, nel 1984, nel 1990....
Quindi, il tempo era ridotto, i TDG dovevano fare sacrifici, predicare, fare rinunce nella vita di questo mondo, per mettere gli interessi della WTS davanti alle loro ambizioni, passioni e carriere.
Tanto il vecchio mondo stava per finire, ed un nuovo mondo fatto di benedizioni, grande aspettative, vita eterna e paradisi terreni e spirituali stava per accoglierli.
Cosa poteva mai essere una carriera lavorativa, sportiva o politica al confronto?
Quali aspirazioni culturali o artistiche potevano essere equiparate ad un futuro cosi radioso?
Che senso aveva investire in questo mondo umano morente, quando a "breve" tutto sarebbe stato distrutto ed il nuovo mondo di Geova avrebbe dato benedizioni maggiori a chi avrebbe saputo attendere con fede e speranza le promesse bibliche?
Erano passati 2520 anni da che il Profeta Daniele scrisse la profezia dei sette tempi, ed ora, il 1914 era ormai passato da molti decenni....
Era la fine degli anni 80 e primi anni 90 del XX secolo, quanto poteva mancare ancora per Harmagheddon?

E' si, il Diavolo fa le pentole ma non i coperchi....
Si fece sera e si fece mattina, e passò il 1994..... anno ultimo che doveva rappresentare in sostanza lo scadere della venuta di Harmaghedon....

Vabbè, hanno toppato la prima volta quando pensavano che nel 1914 la fine fosse vicina, ma gli unti non erano stati tutti raccolti (lo si farà nel 1930 - 35), la predicazione non aveva raggiunto tutta la terra, ma ora, dopo 80 anni, tutti i segni degli ultimi giorni erano stati in gran parte adempiuti.

nel 1994, i Testimoni di Geova erano presenti in 232 territori (nazioni e regioni del mondo), avevano dedicato oltre 1 miliardo di ore alla predicazione, erano oltre 4,6 milioni di persone, e gli unti, erano rimasti veramente un piccolo rimanente, 8600 persone....
Tutto era pronto per la fine, o aveva le carte in regola per la fine..... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Ma come sempre, voi apostati maledetti state a contendere con lo schiavo del Signore, ed è a causa della durezza dei vostri cuori che Geova non ha portato la fine, ma vi farà restare in questo malvagio sistema di cose, ancora per molto.... :ironico: (Cit. Mia)

1995 l'anno della svolta

Il 1994 era passato e non era accaduto niente, ora Geova, delegava in maniera imbarazzante i membri del Corpo Direttivo, ad inventarsi delle nuove vaccate teocratiche per prendere tempo.
Non dimenticatevi, che quei 8600 signori, presenti nel rapporto del 1994, erano unti o 144.000, ovvero gli unici che durante la Pasqua o "Ultima" cena, possono prendere gli emblemi (il pane ed il vino).
Infatti, questo gruppo di 144.000, a partire dai primi apostoli di Gesù, e fino ai giorni nostri, fanno parte di questo gruppo speciale (descritto appunto nel libro apocalittico di Rivelazione di San Giovanni), i quali, la sera o nei giorni precedenti alla commemorazione tenuta dai TDG il 14 Nisan (mese ebraico della ricorrenza della Pasqua ebraica), ricevono la testimonianza da parte dello Spirito Santo che sono coeredi di Cristo.
Quindi in sostanza, il reame spirituale, tramite un "miracolo" stimola delle sensazioni corporee e mentali a queste persone, tali da far capire loro che, possono bere del vino e mangiare del pane, e quindi che fanno parte di questo gruppo.

La cosa veramente inquietante ed imbarazzante è che ogni anno, questa sorta di "miracolo" si ripete per gli unti.
Ma, misteriosamente, lo stesso spirito santo, al Corpo Direttivo (chi dirige i TDG che sono sempre unti) non fa capire loro le vaccate che scrivono, ne tanto meno, capire i tempi relativi agli ultimi giorni.
Quindi, dopo 2520 anni da che si adempì la profezia di Daniele nel 1914, lo spirito santo, per 90 pasque, ogni anno, ha reso testimonianza a queste persone di far parte dei 144.000, ma ha fatto sparare loro una marea di vaccate circa la "Fine del Mondo"....

Ed infatti, nel 1995..... :ironico: :ironico: :ironico:
Ta daàààà....

Torre di Guardia del 1995 1/11 dal titolo: E' Tempo di stare svegli! (ah no, mica pizza e fichi) :ironico:
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/199 ... 318-11:480

Sottotitolo: Siate Vigilanti? (me raccomando è!? :ok: )

Paragrafi 6 - 8 (è imbarazzante lo sò, soprattutto ripensando ai sacrifici fatti per queste fanta cazzate....)

"6 Non solo dobbiamo prestare attenzione alle ispirate profezie sugli ultimi giorni di questo sistema malvagio, ma dobbiamo ancorare la nostra fede principalmente al prezioso sacrificio di Cristo Gesù e alle meravigliose promesse di Dio imperniate su di esso. (Ebrei 6:17-19; 9:14; 1 Pietro 1:18, 19; 2 Pietro 1:16-19) Ansiosi di vedere la fine di questo sistema malvagio, a volte i servitori di Geova hanno fatto congetture sul tempo in cui sarebbe scoppiata la “grande tribolazione”, collegandolo anche con quella che poteva essere la durata di una generazione a partire dal 1914. Tuttavia ‘induciamo il cuore alla saggezza’ non facendo congetture sul numero di anni o di giorni che compongono una generazione, ma riflettendo su come “contare i nostri giorni” lodando Geova con gioia. (Salmo 90:12) Invece di dare risalto all’aspetto temporale, il termine “generazione” come fu usato da Gesù si riferisce principalmente ai contemporanei di un dato periodo storico, con le loro caratteristiche distintive.*

7 In armonia con quanto sopra, Robert Wohl, professore di storia, in un suo libro scrive: “Una generazione storica non viene definita dai suoi limiti cronologici . . . Non è delimitata da date”. Comunque egli indica che la prima guerra mondiale creò “un’impressionante sensazione di rottura con il passato”, e aggiunge: “Coloro che sopravvissero alla guerra non poterono togliersi di mente l’idea che nell’agosto del 1914 un mondo era finito e ne era cominciato un altro”. (The Generation of 1914) Come sono vere queste parole! Vanno al nocciolo della questione. “Questa generazione” del genere umano dal 1914 è stata testimone di incredibili cambiamenti. Ha visto la terra inzupparsi del sangue di milioni di persone. In tutto il mondo imperversano guerre, genocidi, terrorismo, criminalità e illegalità. Carestia, malattie e immoralità dilagano. Gesù profetizzò: “Anche voi , quando vedrete avvenire queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. Veramente vi dico: Questa generazione non passerà affatto finché tutte le cose non siano avvenute”. — Luca 21:31, 32.

8 Sì, il completo trionfo del Regno messianico è vicino! È dunque di qualche utilità cercare di calcolare date o fare congetture sulla durata letterale di una “generazione”? Assolutamente no! Abacuc 2:3 dice chiaramente: “La visione è ancora per il tempo fissato, e continua ad ansimare sino alla fine, e non mentirà. Anche se dovesse attardarsi, attendila; poiché si avvererà immancabilmente. Non tarderà”. Il giorno della resa dei conti da parte di Geova si avvicina sempre più. — Geremia 25:31-33; Malachia 4:1.


Avete capito i nostri cari Unti?
Non paghi delle vaccate sparate prima del 1914 ai tempi di Russell, poi fatte ripartire dopo il 1914 per la durata di una generazione, quindi 80 anni di false aspettative, no.....
ci stupiscono ancora con effetti speciali di vaccate stratosferiche.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Le ripeto.... paragrafo 6: "Ansiosi di vedere la fine di questo sistema malvagio, a volte i servitori di Geova hanno fatto congetture sul tempo in cui sarebbe scoppiata la “grande tribolazione”, collegandolo anche con quella che poteva essere la durata di una generazione a partire dal 1914. Tuttavia ‘induciamo il cuore alla saggezza’ non facendo congetture sul numero di anni o di giorni che compongono una generazione, ma riflettendo su come “contare i nostri giorni” lodando Geova con gioia. (Salmo 90:12) Invece di dare risalto all’aspetto temporale, il termine “generazione” come fu usato da Gesù si riferisce principalmente ai contemporanei di un dato periodo storico, con le loro caratteristiche distintive.*

Cioè, è grottesco....
Dopo che ci hanno preso per il culo per 80 anni, non un giorno o due, 80 anni (abbonato il periodo che va dal 1876 al 1914.....) se ne escono con queste vomitevole giustificazione.... :mirror: :mirror: :mirror: :mirror: :mirror:
Ma non solo, il bello, è che il tono del paragrafo 6 è degno della peggiore cialtronaggine....
Chi scrive queste porcate è un membro del Corpo Direttivo..... ovvero uno dei 144.000 che ogni anno, riceve testimonianza da parte dello spirito santo di essere coerede di Cristo.
Mica l'ultimo idiota che passa per strada.....
Ma, in questa giustificativa, chi per 80 anni ha pubblicato la Torre di Guardia, la Svegliatevi ed altri libri della WTS che davano il senso di urgenza e che mancava poco per la fine, scarica la sua responsabilità con un vago.... "a volte i servitori di Geova hanno fatto congetture sul tempo in cui sarebbe scoppiata la "grande tribolazione".....
Dopo 80 anni dal 1914....
Dopo 80 pasque con tanto di richiamo dello spirito santo....
Dopo 2520 anni di attesa dal 607 A.E.V al 1914....
Dopo 1830 anni da che Gesù, nel I Secolo, aveva profetizzato della scrittura del Grano e delle Zizzanie (Matteo 13:36-43), il cui Grano, rappresentava gli Studenti Biblici guidati da Pasto C. T. Russell nel 1870.....o che per lo meno, i Testimoni di Geova applicano a loro stessi....
Quindi dopo tutto questo, loro si sbagliano.
Ebbè.....capita.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:
Mò starai a vedere qualche dettaglio....
Anno più, anno meno.... :mirror: :mirror: :mirror:

Poi, capendo che con questo intendimento qualche TDG si era un pò scoraggiato....(sempre chi era debole spiritualmente ovvio, gli altri erano convinti che la fine fosse imminente.... dietro l'angolo... :prega: :ciuccio: :fronte: )
Il nostro Corpo Direttivo.... si gli stessi di prima.... sempre loro.... nel 1997 con una mirabolante Domanda dai Lettori, dipanano ogni dubbio....

Torre di Guardia 1997 1/5 Domande dai Lettori
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1997327#h=2:0-8:592

Si può dire che il recente intendimento aggiornato della parola “generazione” in Matteo 24:34 tenda a spostare la fine del sistema di cose nel lontano futuro?

"No di certo. Anzi, il recente e più chiaro intendimento al riguardo dovrebbe aiutarci a rimanere in costante attesa della fine. Perché?

Ebbene, come spiegava La Torre di Guardia del 1° novembre 1995, Gesù usò l’espressione “questa generazione” in riferimento ai suoi malvagi contemporanei. (Matteo 11:7, 16-19; 12:39, 45; 17:14-17; Atti 2:5, 6, 14, 40) Le sue parole non indicavano un prestabilito periodo di tempo che avrebbe avuto inizio in una data specifica.

Infatti la rubrica “Domande dai lettori” dello stesso numero della Torre di Guardia metteva a fuoco due aspetti fondamentali: “Non si può considerare una generazione di persone come un periodo che duri un prestabilito numero di anni”, e “i componenti di una generazione vivono per un periodo di tempo relativamente breve”.

Spesso usiamo il termine “generazione” in questo modo. Per esempio, potremmo dire: ‘I soldati della generazione di Napoleone non sapevano nulla di aerei e bombe atomiche’. Con questo intenderemmo forse riferirci solo ai soldati nati lo stesso anno in cui nacque Napoleone? O soltanto ai soldati francesi che morirono prima che morisse lui? Naturalmente no; né usando “generazione” in questo modo cercheremmo di indicare un preciso numero di anni. Ci riferiremmo, comunque, a un periodo relativamente breve, non a un periodo di centinaia d’anni dal tempo di Napoleone in poi.

È la stessa cosa per quanto concerne il nostro intendimento della profezia che Gesù pronunciò sul Monte degli Ulivi. L’adempimento dei vari aspetti di quella profezia dimostra che la fine di questo sistema è vicina. (Matteo 24:32, 33) Ricordate che secondo Rivelazione (Apocalisse) 12:9, 10, con l’istituzione del celeste Regno di Dio nel 1914, Satana è stato scacciato nelle vicinanze della terra. Rivelazione aggiunge che ora Satana ha grande ira. Perché? Perché sa “che ha un breve periodo di tempo”. — Rivelazione 12:12.

Era pertanto appropriato che La Torre di Guardia del 1° novembre avesse il sottotitolo: “‘Siate vigilanti’!” Il paragrafo che seguiva diceva opportunamente: “Non abbiamo bisogno di conoscere il tempo esatto in cui ciò avverrà. Dobbiamo piuttosto concentrarci sull’essere vigilanti, sul coltivare una fede forte e sul mantenerci impegnati nel servizio di Geova, non sul calcolare una data”. Quindi citava le parole di Gesù: “Continuate a stare in guardia, siate svegli, poiché non sapete quando è il tempo fissato. Ma quello che dico a voi lo dico a tutti: Siate vigilanti”. — Marco 13:33, 37."


Notate la definizione tecnica che i geni del Corpo Direttivo hanno dato, facendo riferimento addirittura al periodo Napoleonico?
La riprendo per isolarla meglio.... "Spesso usiamo il termine “generazione” in questo modo. Per esempio, potremmo dire: ‘I soldati della generazione di Napoleone non sapevano nulla di aerei e bombe atomiche’. Con questo intenderemmo forse riferirci solo ai soldati nati lo stesso anno in cui nacque Napoleone? O soltanto ai soldati francesi che morirono prima che morisse lui? Naturalmente no; né usando “generazione” in questo modo cercheremmo di indicare un preciso numero di anni. Ci riferiremmo, comunque, a un periodo relativamente breve, non a un periodo di centinaia d’anni dal tempo di Napoleone in poi."

Quindi, dal 1876, anno in cui C. T. Russell capisce dell'importanza del 1914, fino al 1997 (anno in cui è stato scritto questo articolo), sono passati esattamente 121 anni....
Ma noi siamo buoni, diciamo che dal 1914 al 1997, siano passati solo 83 anni....
Tanto, le imbarazzanti giustificazioni del Corpo Direttivo, sarebbero giunte in maniera ancora più grottesca 10 anni dopo tale rivista e tale intendimento....
Per ora, i TDG dovevano restare buoni e credere all'ennesima buffonata o revisited scritturale utile per prendere ancora tempo...
Ma il peggio, doveva ancora venire... :fronte: :fronte: :fronte:
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sandrosolustri ha scritto:Deliverance, hai scritto tutto tu. Almeno ci potevi lasciare un po' di spazio per un commentino. Ma cosa possiamo dire? Al massimo posso confermare quello che hai detto.
Oggi è il primo maggio, per protesta lavoro, poi farò una vertenza sindacale ad Achille ed ai moderatori...
Ho quasi fatto, poi potete sfogarvi voi... :ironico:
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deliverance1979
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Al peggio non c'è mai fine, la sovrapposizione delle generazioni 2008

Messaggio da deliverance1979 »

"PARTE QUARTA"

Prima di addentrarmi nel dettaglio voglio introdurre tale mio ultimo intervento con una vaccata fresca fresca, o per lo meno recente....
Siamo nel 2018, sono passati 21 anni dalla famosa Domanda ai Lettori del 1997, di cui abbiamo parlato alla fine della "PARTE TERZA" di questa trattazione....
Ve la ricordate come ci siamo lasciati?
Ve lo ricordate il famoso esempio con il periodo Napoleonico, la rabberciata spiegazione che il tempo relativo alla fine era ridotto?
Niente paura, ve la ripropongo qui, era riportata nella Torre di Guardia 1997 1/5 Domande dai Lettori

"Spesso usiamo il termine “generazione” in questo modo. Per esempio, potremmo dire: ‘I soldati della generazione di Napoleone non sapevano nulla di aerei e bombe atomiche’. Con questo intenderemmo forse riferirci solo ai soldati nati lo stesso anno in cui nacque Napoleone? O soltanto ai soldati francesi che morirono prima che morisse lui? Naturalmente no; né usando “generazione” in questo modo cercheremmo di indicare un preciso numero di anni. Ci riferiremmo, comunque, a un periodo relativamente breve, non a un periodo di centinaia d’anni dal tempo di Napoleone in poi."

Nel 2018, il Corpo Direttivo se ne esce con questa affermazione....

Torre di Guardia 22 Luglio 2018 pagine 17-21
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/201 ... 8:0-29:473

Chi è dalla parte di Geova?

"18 Gli israeliti diventarono impazienti quando Mosè tardò a scendere dal Sinai. Anche noi potremmo diventare impazienti se pensassimo che il giorno di giudizio di Geova e il nuovo mondo stiano tardando ad arrivare. L’adempimento di queste promesse potrebbe sembrarci troppo lontano, oppure troppo bello per essere vero. Se non controlliamo questi pensieri, potremmo iniziare a concentrarci su quello che vorremmo noi e non sulla volontà di Geova. Con il tempo potremmo allontanarci da lui e alla fine fare cose che non avremmo mai immaginato quando eravamo spiritualmente forti.

19 Non dovremmo mai dimenticare che Geova richiede che gli ubbidiamo con tutto noi stessi e lo serviamo con devozione esclusiva (Eso. 20:5). Allontanarsi, anche solo di poco, dall’adorazione di Geova significa a tutti gli effetti fare la volontà di Satana, e questo può portare solo alla rovina. Ecco perché Paolo ci ricorda: “Non potete bere il calice di Geova e il calice dei demòni; non potete partecipare alla ‘tavola di Geova’ e alla tavola dei demòni” (1 Cor. 10:21)."


Mmmm, come mai queste esortazioni da parte dello Schiavo Fedele e Discreto o Corpo Direttivo, verso tutti i TDG, che non devono essere impazienti, che devono ubbidire a Geova e che allontanarsi dalla congregazione avvicina a Satana e quindi non è un bene...

Cosa sarà mai successo dal 1997 al 2018.....

Hè cari miei, pensavate di averle sentite tutte, ebbene no, il peggio doveva ancora venire....
Quindi, torniamo indietro di 12 anni da oggi, e facciamo un balzo di 11 anni in avanti rispetto al 1997....
Siamo nel 2008....

Dopo circa 94 anni da che è passato il 1914, e 94 pasque passate a bere vino e mangiare il pane, finalmente gli Unti del Corpo Direttivo, hanno una mirabolante visione.....
Un nuovo intendimento....
Stavolta ci siamo...
Mi dispiace per Achille e per il suo gruppo di cani e porci, o cagne e scrofe, o cani e scrofe o cagne.... vabbè, abbiamo capito, siamo noi delle tenebre di fuori.... ma la resa dei conti è arrivata...
Ora ci siamo....
La Grande tribolazione, Harmagheddon, tutti gli anni attesi, sono finalmente giunti al loro culmine....
Mò basta!!!

Devo ammettere che in quello che sto per pubblicare, l'unica cosa che raggiunge il culmine, non è "Rivelazione (libro biblico)", ma la presa per il culo e la cialtronaggine del Corpo Direttivo, si gli unti, proprio loro.... :prega: :ciuccio: :fronte:

Torre di Guardia 2008 15/2, pagine 21 - 25 Cosa significa per voi la presenza di Cristo?(più chiaro di cosi)
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/200 ... 4:0-20:685

Sottotitolo

La generazione che vede il segno

10 In passato questa rivista ha spiegato che nel I secolo l’espressione “questa generazione” che ricorre in Matteo 24:34 significava “la generazione contemporanea dei giudei increduli”.* Quella spiegazione sembrava ragionevole perché in tutti gli altri brani biblici in cui Gesù usò il termine “generazione” esso ha una connotazione negativa, e perché nella maggior parte dei casi Gesù qualificò la generazione con un aggettivo negativo, come “malvagia”. (Matt. 12:39; 17:17; Mar. 8:38) Si pensava pertanto che, nell’adempimento moderno, Gesù si riferisse alla malvagia “generazione” di increduli che avrebbe visto sia gli aspetti che dovevano caratterizzare il “termine [syntèleia] del sistema di cose” sia la fine (tèlos) del sistema stesso.

11 È vero che quando Gesù usò il termine “generazione” in senso negativo si stava rivolgendo alle persone malvage dei suoi giorni o stava parlando di loro. Ma è necessariamente così nel caso di Matteo 24:34? Ricordate che quattro suoi discepoli l’avevano avvicinato “privatamente”. (Matt. 24:3) Visto che Gesù non usò aggettivi negativi quando parlò loro di “questa generazione”, gli apostoli avranno senz’altro capito che essi e gli altri discepoli dovevano far parte della “generazione” che non sarebbe passata “finché tutte queste cose non [fossero] avvenute”.

12 Come giungiamo a questa conclusione? Analizzando con attenzione il contesto. Come si legge in Matteo 24:32, 33, Gesù disse: “Ora imparate dall’illustrazione del fico questo punto: Appena il suo ramoscello si fa tenero e mette le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte”. (Confronta Marco 13:28-30; Luca 21:30-32). Poi, in Matteo 24:34, si legge: “Veramente vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”.

13 Gesù disse che quelli che dovevano essere in grado di trarre certe conclusioni vedendo avvenire “tutte queste cose” erano i suoi discepoli, i quali di lì a poco sarebbero stati unti con lo spirito santo. Perciò Gesù doveva riferirsi ai suoi discepoli quando dichiarò: “Questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”.

14 A differenza degli increduli, i discepoli di Gesù non solo avrebbero visto il segno ma ne avrebbero anche compreso il significato. Avrebbero ‘imparato’ dagli aspetti di quel segno e avrebbero ‘saputo’ qual è il loro vero significato. Avrebbero capito benissimo che “egli è vicino, alle porte”. È vero che nel I secolo sia gli ebrei increduli che i fedeli cristiani unti videro adempiersi in maniera limitata le parole di Gesù, ma a quel tempo solo i suoi seguaci unti poterono imparare da tali avvenimenti, comprendendo il vero significato di quello che vedevano.

15 Oggi le persone prive di intendimento spirituale ritengono che il segno della presenza di Gesù non si sia visto “in maniera appariscente”. Sostengono che tutto continua come in passato. (2 Piet. 3:4) Invece i fedeli fratelli unti di Cristo, che costituiscono la moderna classe di Giovanni, hanno riconosciuto questo segno come se avesse il fulgore di un lampo e ne hanno compreso il vero significato. Come classe, questi unti formano la moderna “generazione” di contemporanei che non passerà “finché tutte queste cose non siano avvenute”.* Ciò fa pensare che alcuni degli unti fratelli di Cristo saranno ancora in vita sulla terra quando avrà inizio la predetta grande tribolazione.


Oltre che in questi paragrafi non stanno dicendo niente.... ma stanno sguazzando nelle giustificazioni più grottesche (sempre gli Unti è, mica io, l'ultimo sfigato degli apostati).... il peggio arriva nelle note in calce....

Lo ammetto, ho avuto bisogno di un minuto di raccoglimento, per non iniziare a scrivere una serie di insulti e sproloqui che mi avrebbero bannato per il resto dei miei giorni, ma mi sono trattenuto...
ecco quanto riportato nelle note in calce di quella stessa rivista, in quello stesso articolo

"Si può calcolare la durata di “questa generazione”?

Con il termine “generazione” di solito si intende un insieme di persone di varie età le cui vite si sovrappongono nel corso di un determinato periodo di tempo o evento. Ad esempio, in Esodo 1:6 leggiamo: “Alla fine Giuseppe morì, e anche tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione”. Giuseppe e i suoi fratelli avevano età diverse ma avevano in comune le stesse esperienze, che avevano fatto nello stesso periodo di tempo. Di “quella generazione” facevano parte alcuni fratelli di Giuseppe che erano nati prima di lui. Alcuni di loro sopravvissero a Giuseppe. (Gen. 50:24) Altri che facevano parte di “quella generazione”, come Beniamino, erano nati dopo Giuseppe e forse rimasero in vita dopo la sua morte.

Perciò quando il termine “generazione” viene usato per indicare le persone in vita in un determinato periodo non si può stabilire con esattezza quanto è lungo tale periodo, ma soltanto che ha una fine e che non può essere eccessivamente lungo. Usando l’espressione “questa generazione” in Matteo 24:34, quindi, Gesù non diede ai suoi discepoli una formula per determinare quando sarebbero finiti gli “ultimi giorni”. Al contrario, subito dopo Gesù sottolineò che essi non avrebbero saputo ‘il giorno e l’ora’. — 2 Tim. 3:1; Matt. 24:36."


Avete capito?
No, cioè, avete capito?
No, ripeto, forse siete un pò ritardati e ve lo voglio spiegare bene....
AVETE CAPITO?

Nel 2008, quindi 132 anni dopo il 1876, anno in cui Russell, un membro dei 144.000 formula l'idea del 1914, della generazione e degli "Ultimi giorni", il Corpo Direttivo, dichiara pubblicamente che non è possibile determinare la durata della generazione....

132 anni dopo....

Vi ricordate tutte le riviste che abbiamo letto?
Le aspettative relative al 1914 ed al rapimento in cielo che non avvenne....
La nuova ripartenza dal 1914 e quel senso di urgenza scandito dal tempo delle "Generazione che non sarebbe passata..." e che teoricamente, avrebbe ricordato la fine di questo sistema di cose prima del 1994.....
Poi, nel 1995 il secondo cambio di rotta, e la generazione si applica ad un periodo di tempo breve, non di qualche secolo....
Poi, ora, nel 2008, non è possibile capire la durata di una generazione.... :help: :help: :help: :mirror: :mirror: :mirror: :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Ma allora i TDG sono orfani di un nuovo intendimento?
No, forti delle peggiori vaccate, il Corpo Direttivo non poteva lasciare i TDG senza un contentino, senza l'illusione che il tempo della "Fine" fosse vicino, e come disse Lett, uno del corpo direttivo in questo tempo del coronavirus o COVID19, siamo nella parte finale degli ultimi giorni... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Quindi, quale è l'intendimento di oggi?
Stavolta bisogna scomodare niente po po di meno che lo Spirito Santo.... è si, proprio lui, che sostiene e guida questa grande religione, Testimoni di Geova...
E se non l'avevate capito fino ad ore, come direbbe Guzzanti "Sapevatelo..."

Torre di Guardia 2010 15/4, Il ruolo dello spirito santo nella realizzazione del proposito di Geova (hè, non è per tutti amici miei.... :ciuccio: )
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/201 ... 242-18:904

Il ruolo dello spirito santo oggi


11 In primo luogo, lo spirito santo è una forza che promuove la purezza tra i servitori di Dio. Coloro che hanno una parte nel proposito di Geova devono essere moralmente puri. (Leggi 1 Corinti 6:9-11). Prima di diventare veri cristiani, alcuni praticavano cose come fornicazione, adulterio e omosessualità. I desideri che portano a compiere simili azioni peccaminose possono essere profondamente radicati. (Giac. 1:14, 15) Eppure tali persone ‘sono state lavate’, cioè hanno apportato alla loro vita i cambiamenti necessari per piacere a Dio. Cosa permette a chi ama Dio di resistere ai desideri errati? “Lo spirito del nostro Dio”, dice 1 Corinti 6:11. Rimanendo moralmente puri dimostriamo che stiamo permettendo a questo spirito di influire profondamente sulla nostra vita.

12 Secondo, Geova impiega il suo spirito per guidare la sua organizzazione nella direzione che desidera. Nella visione di Ezechiele la parte celeste dell’organizzazione di Geova è rappresentata da un carro celeste che procede inarrestabile verso la realizzazione del proposito divino. Cosa spinge il carro in una certa direzione? Lo spirito santo. (Ezec. 1:20, 21) Non dimentichiamo che l’organizzazione di Geova si compone di due parti: una in cielo e l’altra sulla terra. Se la parte celeste è guidata dallo spirito santo, lo stesso deve dirsi della parte terrena. Essendo ubbidienti e leali alla guida della parte terrena dell’organizzazione di Geova dimostriamo di andare al passo con il carro celeste di Geova e di operare in armonia con lo spirito santo. — Ebr. 13:17.


13 Terzo, lo spirito santo è all’opera per portare alla luce le verità bibliche. (Prov. 4:18) “Lo schiavo fedele e discreto” usa da molto tempo questa rivista come canale principale per rivelare gradualmente le verità bibliche. (Matt. 24:45) Prendiamo ad esempio il nostro intendimento riguardo a coloro che formano “questa generazione” di cui parlò Gesù. (Leggi Matteo 24:32-34). A quale generazione si riferiva? Come spiegava l’articolo “Cosa significa per voi la presenza di Cristo?”, Gesù non si riferiva ai malvagi, ma ai suoi discepoli, che presto sarebbero stati unti con lo spirito santo.* Sia nel I secolo che nei nostri giorni sarebbero stati gli unti seguaci di Cristo a vedere il segno e a comprenderne il significato, ovvero che Gesù “è vicino, alle porte”.

14 Cosa significa per noi questa spiegazione? Anche se non si può determinare l’esatta durata di “questa generazione”, è bene tener conto di alcuni aspetti legati al termine “generazione”: di solito si riferisce a un insieme di persone di varie età le cui vite si sovrappongono nel corso di un determinato periodo di tempo; non copre un periodo eccessivamente lungo; questo periodo ha una fine. (Eso. 1:6) Come dobbiamo quindi intendere ciò che Gesù disse riguardo a “questa generazione”? Evidentemente Gesù voleva dire che le vite degli unti che erano presenti nel 1914, quando si cominciò a vedere il segno, si sarebbero sovrapposte alle vite di altri cristiani unti che avrebbero visto l’inizio della grande tribolazione. Tale generazione ha avuto un inizio, e avrà sicuramente una fine. L’adempimento dei vari aspetti che compongono il segno indica chiaramente che la tribolazione deve essere vicina. Mantenendo il senso di urgenza ed essendo vigilanti dimostriamo di tenerci al passo con l’aumentare della luce spirituale e di seguire la guida dello spirito santo. — Mar. 13:37.


15 Quarto, lo spirito santo ci impartisce potenza per dichiarare la buona notizia. (Atti 1:8) Come spiegare altrimenti il fatto che la buona notizia viene predicata in tutta la terra? Riflettiamo. Forse siamo tra quelli che un tempo, magari per eccessiva timidezza o timore, pensavano: ‘Non potrei mai predicare di casa in casa!’ Eppure ora svolgiamo quest’opera con zelo.* Molti testimoni di Geova fedeli continuano a predicare nonostante l’opposizione o la persecuzione. Solamente lo spirito santo di Dio può infonderci la potenza necessaria per superare ostacoli formidabili e fare cose che sarebbero impossibili con le nostre sole forze. (Mic. 3:8; Matt. 17:20) Partecipando pienamente al ministero dimostriamo di cooperare con questo spirito.


Avete capito?
No è?

Certo, siete dei poveri ritardati, mica è colpa mia se Satana vi ha mandato in pappa il cervello...
Guardate, ve lo ricopio pari pari da sopra...
Dal paragrafo 14

" Come dobbiamo quindi intendere ciò che Gesù disse riguardo a “questa generazione”? Evidentemente Gesù voleva dire che le vite degli unti che erano presenti nel 1914, quando si cominciò a vedere il segno, si sarebbero sovrapposte alle vite di altri cristiani unti che avrebbero visto l’inizio della grande tribolazione. Tale generazione ha avuto un inizio, e avrà sicuramente una fine. L’adempimento dei vari aspetti che compongono il segno indica chiaramente che la tribolazione deve essere vicina. Mantenendo il senso di urgenza ed essendo vigilanti dimostriamo di tenerci al passo con l’aumentare della luce spirituale e di seguire la guida dello spirito santo."

Ancora non avete capito...
Siccome quelli del Corpo Direttivo sapeva di avere a che fare (Come diceva Abatantuono nel film Attila Flagello di Dio.... con una tribù di handicappati), vi ha preparato uno schemino chiaro, chiaro...

Immagine

Lo so, è imbarazzante, dopo praticamente 150 anni, da che C. T. Russell fondò questa religione? Setta? Boh, non saprei come definirli, siamo arrivati a questo.
Da certezze che si toccavano con mano, a grafici....
Da generazioni che potevano essere calcolate a...."Non lo sappiamo..."
E tutto questo grazie allo Spirito Santo.
Ma non preoccupatevi cari TDG, voi dovete avere fede, e credere che quello che dice il corpo direttivo è tutto vero...
Ah, si, vi ricordate il periodo del 1994, quando di unti o 144.000 ne erano rimasti solo 8600?
Ebbene, anche questo è cambiato nel XXI secolo e con l'intendimento della Generazione (vedi lo schemino ridicolo sopra), anche la raccolta degli unti, che era stata data per finita nel 1930 - 35 è ripartita, e ad oggi, siamo arrivati a oltre 20.000, quindi 12.400 in più da che la generazione che doveva ricordare la fine, ricordò solo il revisited di tale profezia nel 1995...

E cosi, oggi, 1 maggio 2020, siamo giunti alla fine di questo resoconto....
E' tutto molto imbarazzante, ma scritto nero su bianco, ora, chi vuole dire qualcosa, dica....
Io me so stancato a scrive...... :ironico: :ok:
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Conclusioni, amare, ma doverose!

Messaggio da deliverance1979 »

Da quello che abbiamo letto in queste pagine, vediamo come un illuso C. T. Russell, ossessionato da un'escatologia biblica, parte nel 1870 e fonda questo movimento, gli Studenti Biblici, che poi, sotto il successivo presidente Rhuterford, negli anni 1930, prenderanno il nome di Testimoni di Geova.
Sia Russell che Rhuterford pensavano che la fine di questo sistema di cose e le profezie bibliche (collage di versetti e scritture ritagliati dalla bibbia e messi in chiave millenaristica dal Corpo Direttivo) si fossero adempiute nella loro vita, ma cosi non è stato.
Quindi, abbiamo assistito a molte generazioni di Studenti biblici prima e Testimoni di Geova poi, che hanno prestato fede a tali fandonie, e sono morti di vecchiaia senza vedere nulla di quanto era stato loro promesso da Russell, Rutherford e poi dagli altri membri del Corpo Direttivo degli anni successivi.
In tutto questo tempo, le generazioni di TDG che si sono succedute ad oggi sono le seguenti... (riporto le date di inizio e quelle ipoteticamente di fine di ogni generazione, che calcolo con una vita media di 80 anni, e con uno step tra una generazione e l'altra di 26 anni, periodo di età nel quale un uomo, mediamente fa un figlio e quindi, una nuova generazione. Anche se va detto che le generazioni del XIX e inizi XX secolo vivevano di meno, ma io sono buono e penso che già, a quelli del Corpo Direttivo li ha già bastonati tanto la realtà della vita, circa le loro fandonie....
Comunque partiamo con questa corsa verso l'auto distruzione....

Prima generazione di TDG: Nascita 1850 - Morte 1930 (di questa faceva parte Russell, ed ha ricordato il 1914). :prega: :fronte:

Seconda generazione di TDG: Nascita 1876 - Morte 1956 (I figli di Russell o di quelli della generazione di Russell). :prega: :fronte:

Terza generazione di TDG: Nascita 1902 - Morte 1982 (Tecnicamente, questi erano quelli che avrebbero dovuto ricordare il famoso adempimento della profezia "Questa generazione non passerà affatto"). :prega: :fronte:

Quarta generazione di TDG: Nascita 1928 - Morte 2008 (Questi sono quelli che non solo non hanno ricordato l'avvenimento della generazione che non sarebbe passata, del 1914 e che finiva nel 1994, ma neanche il futuro intendimento del 1995). :prega: :fronte:

Quinta generazione di TDG: Nascita 1954...Oggi.......Questa è la generazione più anziana per cosi dire, in vita oggi, che attualmente ha 66 anni, e che sono i figli della quarta generazione dei TDG... :help: :help: :help:

Sesta generazione di TDG: Nascita 1980...Oggi (di cui faccio parte io e quelli nati in piena epoca di fine periodo, della famosa "Generazione che non doveva passare", quelli cresciuti a pane, bibbia, harmaghedon e diversità da quelli del mondo) :ciuccio:

Settima generazione di TDG: Nascita 2006...Oggi (quelli nati dopo la sbornia del 1994 ed il successivo revisited del 1995, che neanche loro cosa stanno aspettando) :fronte:

Tuttavia, l'amara conclusione che si ha di tutto questo percorso, durato ben quattro generazioni che hanno atteso la fine per tutta una vita e non l'hanno vissuta, è che nei precedenti 132 anni (1876 - 2008), quanto i Testimoni di Geova andavano in servizio ad intortare le persone circa la fine di questo sistema di cose, quelli del Corpo Direttivo, per illudere i TDG ed incoraggiarli a spendere la loro vita nella "truffa teocratica" della fine imminente e degli "Ultimi giorni", spingevano molto sull'accelerazione che i segni dei tempi, la predicazione, gli anni passati dal 1914, le persone che vivevano nel 1914 e via dicendo, fossero il termometro per capire che la fine di questo mondo era prossima.
Non hanno mai detto (come nel 2008) che "NON ERA POSSIBILE CALCOLARE IL TEMPO DELLA DURATA DI UNA GENERAZIONE"

No, anzi, li/ci hanno illusi che la fine fosse veramente imminente, e che bisognava fare tutto il possibile per predicare il messaggio in lungo ed in largo.
Quindi la propria vita e quella dei figli, doveva essere impostata verso un unico obiettivo, predicare una vaccata (la fine di questo sistema di cose ed il veniente Regno di Geova), ed espandere l'opera, ovvero costruire sale del regno, sale delle assemblee, filiali bethel, impegnarsi nel servizio e nella propaganda pubblicitaria della visione millenaristica di questa religione, attraverso il servizio di pioniere o dando maggiore spazio e tempo alla predicazione.

Oggi possono dire quello che vogliono, ma purtroppo la storia, non le chiacchiere del Corpo Direttivo, è questa.
E quello che doveva essere la speranza per milioni di persone, si è rivelata una trappola, un'illusione che non si è avverata.

Certo la domanda provocatoria sarebbe da dire....

Alla luce di tutto questo, chi si disassocia da tali vaccate, ha disatteso lui le regole, o il Corpo Direttivo ha cambiato le carte in tavole per molte volte?

Sono gli Apostati, o il Corpo Direttivo, che si giustifica e scarica la colpa su fantomatici colpevoli "Qualcuno ha capito male", continuando a balbettare che la loro visione escatologica e millenaristica "E' scritta nella bibbia", e nel contempo pretende di essere la guida di questo gruppo, ma senza mai assumersi la responsabilità dei propri fallimenti?

E' il Corpo Direttivo (insieme agli altri 144.000) che ammette da 130 anni di ricevere testimonianza dallo Spirito Santo, ogni 14 Nisan, ma che poi, tale portentosa testimonianza, ha fatto però sparare loro vaccate inenarrabili sulla fine del mondo (unico scopo dell'esistenza di questa religione in questo periodo chiamato "Ultimi Giorni").

E quanto ancora dovremo attendere per sancire conclusa, in maniera definitiva, l'avventura illusoria dei Testimoni di Geova e della loro visione millenaristica.... abbiamo già dimostrato (con le loro pubblicazioni) che in 150 anni, hanno sparato le peggiori vaccate, ma ancora si ostinano a pensare che la fine di questo sistema di cose venga davvero.... dopo 4 cambi di programma..... Ma dire che la fine di questo sistema di cose non verrà, e che il loro calcolo millenaristico è fallito (già ci siamo abbondantemente dentro, quattro generazioni di TDG morte e sepolte), a quale anno dobbiamo arrivare?

2034? 120 anni dopo il 1914, periodo in cui Dio decretò la fine del sistema di cose antidiluviano e nel contempo disse a Noè di costruire l'Arca? :ciuccio:
2076? 200 Anni da che Russell predisse il 1914 come data di inizio degli ultimi giorni? :ciuccio:
2114? 200 Anni dal 1914? :ciuccio:
O ci buttiamo sulla secolarizzazione millenaria, come la Chiesa Cattolica, religione che per tutto questo tempo i TDG hanno dichiarato falsa ed apostata.... Vuoi vedere che zio prete ci aveva visto giusto già 2000 anni fa? :ironico:

E se poi come TDG provate a giustificare il tutto con la frase fatta tratta dai vangeli: "Da chi ce ne andremo?"....
Bè, il circolo delle bocce è sicuramente una valida alternativa. :ok:

PS: Un'ultima nota conclusiva... in tutto questo, non ho capito dove si va a collocare l'operato dello Spirito Santo o la guida di Cristo. In tutto questo percorso storico, tale movimento nasce in virtù di una falsa aspettativa "La fine del mondo", ed illudendosi di far parte del popolo eletto (l'Israele Spirituale), inizia un'opera di evangelizzazione mondiale pensando (in maniera ritualistico-superstiziosa) di far parte di un disegno divino e che grazie alla loro opera, Geova o Dio, avrebbe adempiuto al suo proposito.
Quindi, il motore di tutto, è l'illusione dell'imminenza della fine sempre rimandata, la speranza del nuovo mondo e di vedere esaudita questa speranza in un periodo di tempo chiamato "Ultimi Giorni" che ruota esclusivamente intorno al 1914.
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Tutte le riviste lette? Col senno di poi...

Messaggio da Sandro »

Si, col senno di poi, tutte quelle riviste sono semplicemente carta straccia. Tonnellate su tonnellate di carta sprecata. Di inchiostro buttato. Milioni di euro e dollari sprecati e di alberi abbattuti. Gli unici che ne hanno tratto vantaggio, sono stati quella specie di unti non unti che si sono alternati sul trono di Brooklyn e Warwick :amaca: ....e malgrado tutto; tutti a :ciuccio: ed altri :test:
oppure :fronte: Però ci siamo anche noi : :ok:
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Messaggio da Neca »

Quando mi dicevano che eravamo negli ultimi giorni io pensavo che stessero per terminare i saldi!
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Ma siete convinti che Russell e Rutherford...e Lett

Messaggio da Sandro »

...Fossero convinti? Ripeto; siete convinti che Russell e Rutherford fossero "convinti" di essere negli "ULTIMI GIORNI"? Entrambi avevano capito molto bene che "fondare" una religione millenarista avrebbe portato introiti in denaro spaventosi e così fu. Non erano nel medioevo in cui allo scadere dei mille anni le persone vendevano i loro averi per accappararsi un posto in cielo. Nel loro caso,insieme alla Nuova Religione arrivavano fiumi di denaro. Oggi alla società W.T. arriva lo stesso denaro centuplicato; ed è logico che per farlo pervenire regolarmente non possono staccare la spina sugli ultimi giorni; come non la staccarono Russell e Rutherford allorché le loro balzane teorie sulla fine imminente, si rivelarono un fiasco clamoroso. Avete ascoltato le parole di Lett ? Se invece di dire siamo <<Siamo vicini all'ultimo giorno degli ultimi giorni>> avesse detto la verità, cioè <<Sono secoli che ci si prende per i fondelli con date e annunci della fine inconsistenti; noi siamo stati soltanto gli artefici di un POSTULATO farlocco ed il tempo ha semplicemente dimostrato la sua falsità>> Con Queste parole, almeno sarebbero andati tutti all'altro mondo con la coscienza pulita.
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La base dell'illusione che rasenta la truffa...

Messaggio da deliverance1979 »

sandrosolustri ha scritto:...Fossero convinti? Ripeto; siete convinti che Russell e Rutherford fossero "convinti" di essere negli "ULTIMI GIORNI"? Entrambi avevano capito molto bene che "fondare" una religione millenarista avrebbe portato introiti in denaro spaventosi e così fu.
Esatto, perchè diciamoci la VERITA', l'auto convincimento che la "Predicazione della Buona Notizia" e la "Crescita dell'opera" sono volere di Geova e dello spirito santo, è una vaccata che non si affronta, e la si smonta in due secondi....

Prima del 1914 avevano grandi speranze di andare in cielo, e quindi gli sforzi di adeguarsi al pensiero millenaristico, li ha portati a fare determinate cose....
Nessuna forza ultraterrena o volontà divina.
Quanti popoli, in vista di un'illusione religiosa e politica, hanno compiuto grandi cose, da guerre a conquisti, da stermini a salvataggio della cultura (vedi la Chiesa durante il medioevo...)

Quindi i TDG a partire dal 1876, da quando Russell traccia nella data del 1914, un periodo che potrebbe presagire grandi cambiamenti, e tutti coloro che entrano nel barcone che affonda degli Studenti Biblici prima e dei Testimoni di Geova dopo, vengono illusi a credere che potranno beneficiare di mirabolanti benedizioni spirituali, ma ancora di più, pratiche, se fanno ciò che dice loro il Corpo Direttivo.... :ciuccio:

Ed è proprio forti di questa illusione, ovvero nel XIX secolo, di poter andare in cielo nel 1914, che C. T. Russell crea quel primo movimento di invasati illusi, che immaginandosi coeredi di Cristo o facenti parte dei 144.000, potranno andare in cielo.
Poi venne il 1914 e loro rimasero come dei babbei qui sulla terra, ma siccome, ammettere la sconfitta era peggio che andare avanti con nuove fanta vaccate, cosa fecero?
Semplice, spostarono l'aspettativa in avanti e fecero ricominciare tutto dal 1914, che ora anzichè essere la fine, era l'inizio degli ultimi giorni.

Ma badate bene, che in questo periodo che poi sarebbe terminato nel 1994, non dissero quello che poi scrissero nel 2008, ovvero:
"Torre di Guardia 2008 15/2, pagine 21 - 25: Perciò quando il termine “generazione” viene usato per indicare le persone in vita in un determinato periodo non si può stabilire con esattezza quanto è lungo tale periodo...."

No, i Buffoni del Corpo Direttivo, dicevano che mancavano pochi anni, in funzione degli intendimenti della famosa generazione del 1914...
Questi cialtroni per 80 anni hanno illuso milioni di persone, intortantole con le loro vaccate bibliche, proprio come Russell aveva fatto dal 1876 al 1914 quando poi non accadde nulla.
Infatti è proprio in questo periodo del XX secolo che va dal 1914 al 1994, che i cialtroni del Corpo Direttivo, con la loro visione millenaristica di urgenza, che riusciranno ad espandere enormemente i possedimenti e la fama dei TDG in tutto il mondo.

Fai credere a delle persone che presto godranno di grandi vantaggi concreti, a patto che si buttino anima, corpo e risorse in questa religione, e loro saranno "salvati"....
Altro che volontà dello spirito santo o di geova.
E' il potere delle vaccate terrene e delle truffe spirituali.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Poi è normale che creato questo movimento che ti dice di allontanarti dal mondo e satellitare intorno a tale culto, e se te ne vai, avrai la morte sociale, molti rimangono dentro tali ranghi.... per motivi famigliari, personali e via dicendo.
O semplicemente per vergonga ed orgoglio nei confronti di tutti coloro (parenti, amici o famigliare) che forse li avevano avvertiti.... della pericolosità di tale religione.
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Messaggio da VictorVonDoom »

deliverance1979 ha scritto:
sandrosolustri ha scritto:...Fossero convinti? Ripeto; siete convinti che Russell e Rutherford fossero "convinti" di essere negli "ULTIMI GIORNI"? Entrambi avevano capito molto bene che "fondare" una religione millenarista avrebbe portato introiti in denaro spaventosi e così fu.
Esatto, perchè diciamoci la VERITA', l'auto convincimento che la "Predicazione della Buona Notizia" e la "Crescita dell'opera" sono volere di Geova e dello spirito santo, è una vaccata che non si affronta, e la si smonta in due secondi....
Sebbene penso che ci siano sicuramente "arrivisti" che usano certe strutture religiose per fare carriera ed avere vantaggi economici e posizioni di potere, sono convinto pure che ci siano quelli convinti di quello che dicono e che siano la maggioranza.
Lo stesso discorso, comunque, può essere fatto con tutti i credenti di qualsiasi religione a qualsiasi livello.
Sottovalutate il potere della dissonanza cognitiva e della volontà di credere e autoconvincersi. Si entra poi in una spirale, specie in culti coercitivi come quello dei TdG, in cui è più facile continuare a credere che ammettere che si è sbagliato tutto.
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Messaggio da Romagnolo »

Grazie Deliv per averci deliziato con questo Pippon...hemm hemm...questa approfondita ricerca!
Dai battute a parte veramente ma veramente complimenti, anche perchè così sei andato a ripescare quegli intendimenti tra quello vecchio della generazione del 1914 che è stato il nostro mantra per decenni e decenni e quello attuale della generazione sovrapposta, intendimenti che in buona parte ricordavo per sommi capi ma che non sarei stato in grado di spiegare.
Grazie ancora!
Detto questo vorrei far notare che un paio di aspetti che ho letto sono secondo me un chiaro autogoal per la credibilità di quanto vada dicendo questa organizzazione, partiamo dal primo.
Premetto ( e ne parlavo pochi giorni fa con un altro ex tdg) che se proprio devo agganciarmi alla data del 1914 allora il significato più logico secondo me sarebbe quello proposto dall' Organizzazione con la rivisitazione operata nel 1994 ovvero riferita a tutta la gente che vive nel periodo dell' inizio degli ultimi giorni fino al loro compimento.
Però alla Watchtower questo sicuramente non era un intendimento utile poichè porta il credente a non avere più un punto di riferimento teorico per la venuta di Armaghedon, il rischio della perdita del senso d' urgenza diventa quindi concreto!
Perchè mai non iscrivermi all' università?
Perchè mai non impegnarmi di più nel lavoro?
E così via...tanto non si ha più la percezione di un Armaghedon dietro l'angolo.
Spostare il significato sugli Unti invece ha un suo profilo strategico, erano fino ad allora in continuo calo e questo era certezza dell' approssimarsi della fine perchè non dovevano scomparire tutti, con il loro rapido riaumento finire a insegnare la doppia generazione era a conti fatti una scelta obbligata per non tornare a spostare troppo avanti nel futuro la venuta del Giorno finale di Geova e ritrovarsi novamente con una perdita del senso d' urgenza tra i proclamatori.
Pero' la spiegazione data nella Torre di Guardia del 2008 che doveva spostare il significato di Generazione da "Tutti" ( in special modo gli increduli del mondo) a solo gli "Unti fratelli di Cristo" ha le sue pecche...e mica da poco!
Riprendo caro Deliv. i paragrafi che hai postato:

La generazione che vede il segno
10 In passato questa rivista ha spiegato che nel I secolo l’espressione “questa generazione” che ricorre in Matteo 24:34 significava “la generazione contemporanea dei giudei increduli”. Quella spiegazione sembrava ragionevole perché in tutti gli altri brani biblici in cui Gesù usò il termine “generazione” esso ha una connotazione negativa, e perché nella maggior parte dei casi Gesù qualificò la generazione con un aggettivo negativo, come “malvagia”. (Matt. 12:39; 17:17; Mar. 8:38) Si pensava pertanto che, nell’adempimento moderno, Gesù si riferisse alla malvagia “generazione” di increduli che avrebbe visto sia gli aspetti che dovevano caratterizzare il “termine [syntèleia] del sistema di cose” sia la fine (tèlos) del sistema stesso.
Lasciamo un attimo da parte l' aspetto negativo affibiato al termine Generazione, un' altra peculiarità riferita ad essa ogni volta che Gesù citava quella parola era che,come riconosce brevemente il paragrafo 10 , ci si riferiva ai contemporanei di Gesù! Alle persone in vita in quel dato preciso periodo!
Ad esempio Matteo 11: 16 “A chi paragonerò questa generazione? È simile a fanciullini seduti nei luoghi di mercato che gridano ai loro compagni di gioco, 17 dicendo: ‘Vi abbiamo suonato il flauto, ma non avete ballato; abbiamo fatto lamenti, ma non vi siete percossi con dolore’. 18 Così, Giovanni è venuto senza mangiare né bere, e dicono: ‘Ha un demonio’; 19 il Figlio dell’uomo è venuto mangiando e bevendo, e dicono: ‘Ecco, un uomo che è un ghiottone e un bevitore di vino, amico di esattori di tasse e peccatori’. In ogni modo, che la sapienza sia giusta è provato dalle sue opere”.
Gesù usa il termine "Questa Generazione" ai contemporanei suoi e di Giovanni il Battista.
La contemporaneità con Cristo, questo era l' aspetto che caratterizzava tutte quelle persone dal più piccolo al più vecchio in modo da definirle un' unica Generazione.
Non era certamente una doppia generazione ovvero di coloro che avevano visto Gesù più coloro nati dopo che avevano accavallato le loro vite con costoro.
Ma andiamo avanti:
11 È vero che quando Gesù usò il termine “generazione” in senso negativo si stava rivolgendo alle persone malvage dei suoi giorni o stava parlando di loro. Ma è necessariamente così nel caso di Matteo 24:34? Ricordate che quattro suoi discepoli l’avevano avvicinato “privatamente”. (Matt. 24:3) Visto che Gesù non usò aggettivi negativi quando parlò loro di “questa generazione”, gli apostoli avranno senz’altro capito che essi e gli altri discepoli dovevano far parte della “generazione” che non sarebbe passata “finché tutte queste cose non [fossero] avvenute”.
Ed eccoci qua signore e signori alla presupposizione bella e buona!
Siccome manca l' aggettivo Malvagia" o qualsiasi tipo argomentativo che la qualifichi in maniera negativa ecco che i 4 apostoli avrebbero dovuto immediatamente capire che si riferiva a loro!
Ma voi trovandovi al loro posto avreste mai pensato una cosa del genere?
Comunque almeno non manca un tentativo di spiegare il perchè secondo la WT gli Apostoli avrebbero dovuto farsi un siffatto viaggio mentale, vediamo:
12 Come giungiamo a questa conclusione? Analizzando con attenzione il contesto. Come si legge in Matteo 24:32, 33, Gesù disse: “Ora imparate dall’illustrazione del fico questo punto: Appena il suo ramoscello si fa tenero e mette le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte”. (Confronta Marco 13:28-30; Luca 21:30-32). Poi, in Matteo 24:34, si legge: “Veramente vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”.
13 Gesù disse che quelli che dovevano essere in grado di trarre certe conclusioni vedendo avvenire “tutte queste cose” erano i suoi discepoli, i quali di lì a poco sarebbero stati unti con lo spirito santo. Perciò Gesù doveva riferirsi ai suoi discepoli quando dichiarò: “Questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”.
Cioè cioè...abbiamo capito bene?
Siccome quei 4 Apostoli ( Gesù nelle sue affermazioni si rivolge sempre a loro,...non fà un distinguo tra loro e gli altri discepoli) avrebbero potuto interpretare i segni dell' approssimarsi della fine,...allora loro e mettiamoci pure per estensione gli altri fedeli, formavano la Generazione che non doveva passare!
Ma ha senso come ragionamento?
Se Gesù avesse detto "i miei discepoli non passeranno finchè tutte queste cose non siano avvenute", oppure " Voi non passerete affatto finchè tutte queste cose non siano avvenute" ebbene in tal caso sì potrebbe starci l' intendimento che erano i suoi Unti seguaci a non dover passare, ma nel racconto fattoci dagli evangelisti non vi è alcun nesso di continuità tra gli Apostoli che lo stavano interrogando sul tempo della fine e la Generazione che non sarebbe passata.
Al paragrafo 14 ci danno poi la riflessione che ci porta a capire perchè l' applicazione agli Unti discepoli di Cristo sia sbagliata:
14 A differenza degli increduli, i discepoli di Gesù non solo avrebbero visto il segno ma ne avrebbero anche compreso il significato. Avrebbero ‘imparato’ dagli aspetti di quel segno e avrebbero ‘saputo’ qual è il loro vero significato. Avrebbero capito benissimo che “egli è vicino, alle porte”. È vero che nel I secolo sia gli ebrei increduli che i fedeli cristiani unti videro adempiersi in maniera limitata le parole di Gesù, ma a quel tempo solo i suoi seguaci unti poterono imparare da tali avvenimenti, comprendendo il vero significato di quello che vedevano.
Ricordiamoci Gesù non dice che la Generazione avrebbe compreso i segni, a suo riguardo disse solo che non sarebbe passata, ora la WT insegna che ciò che accadde nel primo secolo con la distruzione di Gerusalemme fù solo un adempimento minore delle profezie di Cristo, una sorta di antitipo per intenderci, ebbene quale generazione non passò, cioè non si era ancora estinta quando arrivò quella devastazione?
Non erano in vita solo i discepoli di Gesù, compresi alcuni degli Apostoli, ma anche tante di quelle persone che erano state contemporanee di Cristo e lo avevano udito parlare!
Non erano ancora morti tutti!
Se la Watchtower volesse avere ragione con la sua spiegazione, dovremmo riscontrare nell' antitipica distruzione di Gerusalemme che i contemporanei di Cristo erano già tutti deceduti ma che la sua comunità intesa nel senso di credenti cristiani era ancora in essere!
In un contesto del genere sarebbe quindi stato appropriato traslare il significato di Generazione dai contemporanei di un periodo particolare a quello di una specifica comunità di fedeli.
Concludendo il modo in cui termina col paragrafo 15 il sottotema che abbiamo analizzato è quanto mai fuori strada!
15 Oggi le persone prive di intendimento spirituale ritengono che il segno della presenza di Gesù non si sia visto “in maniera appariscente”. Sostengono che tutto continua come in passato. (2 Piet. 3:4) Invece i fedeli fratelli unti di Cristo, che costituiscono la moderna classe di Giovanni, hanno riconosciuto questo segno come se avesse il fulgore di un lampo e ne hanno compreso il vero significato. Come classe, questi unti formano la moderna “generazione” di contemporanei che non passerà “finché tutte queste cose non siano avvenute”. Ciò fa pensare che alcuni degli unti fratelli di Cristo saranno ancora in vita sulla terra quando avrà inizio la predetta grande tribolazione.
PS:
Un ragionamento accessorio lo si può fare anche utilizzando questi passi del vangelo di Luca 11
47 “Guai a voi, perché edificate le tombe commemorative dei profeti, ma i vostri antenati li uccisero! 48 Certamente voi siete testimoni delle opere dei vostri antenati e tuttavia le approvate, perché quelli uccisero i profeti, ma voi edificate [le loro tombe]. 49 Per questo motivo la sapienza di Dio ha anche detto: ‘Manderò loro profeti e apostoli, e ne uccideranno e perseguiteranno alcuni, 50 affinché il sangue di tutti i profeti versato dalla fondazione del mondo sia ridomandato a questa generazione, 51 dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, ucciso fra l’altare e la casa’. Sì, vi dico, sarà ridomandato a questa generazione.
Quando si adempirono quelle parole?
Quando venne ridomandato?
Alla distruzione di Gerusalemme e dell' intero sistema di cose giudaico ad opera dei Romani.
Quella Generazione di persone intese come contemporanei di Cristo era ancora in buona parte in esistenza quando avvenne quel rovescio epocale, quella Generazione "non era passata!"
Per cui Gesù a chi avrebbe potuto riferirsi in Matteo 24:32 secondo voi ?
Riguardo invece al secondo autogoal scriverò in seguito...oggi non arrivo. :blu:
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deliverance1979
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Testimoni di Geova, vittime del destino...

Messaggio da deliverance1979 »

VictorVonDoom ha scritto:Sebbene penso che ci siano sicuramente "arrivisti" che usano certe strutture religiose per fare carriera ed avere vantaggi economici e posizioni di potere, sono convinto pure che ci siano quelli convinti di quello che dicono e che siano la maggioranza.
Mah, infatti, potremmo anche dire di si, e penso che mentre Russell era un illuso e si era veramente auto convinto delle vaccate che sparava, il "giudice" Rhuterford era più furbacchione, tanto che, forse volle addirittura rubare la scena al Pastor Russell, e dare al movimento un'impronta più personale. Il nome di Testimoni di Geova , nel 1931, fu una sua idea, che praticamente cancellava l'identità di quanto creato da Russell con gli Studenti Biblici.

Poi potremmo dire che alla fine Russell se anche non vide adempiersi il rapimento fisico degli Studenti Biblici nel 1914, comunque, all'epoca, sentendosi tutti 144.000, credevano fermamente che dopo morti sarebbero comunque andati con Cristo in cielo, quindi sostanzialmente una sorta di credenza di una vita dopo la morte.

Ecco perchè lui fece l'affermazione: "Lo stesso C. T. Russell aveva avvertito di guardarsi dalle congetture private. Per esempio, parlò della fine dei Tempi dei Gentili e ne La Torre di Guardia del 1° dicembre 1912 quindi disse: “Infine, ricordiamo che non ci consacrammo [dedicammo] né fino all’ottobre del 1914 né fino all’ottobre del 1915 o fino a qualsiasi altra data, ma ‘fino alla morte" (Annuario dei Testimoni di Geova 1976, pagine 31-107)

Ed infatti, cosa cambiava tra l'essere rapito in cielo e passare da essere umano carnale in corpo spirituale, o venire trasformato immediatamente post mortem.
Questa era una convinzione comoda, che per come la mettevi andava bene.

Cosa ben diversa è invece la sorte che doveva toccare a noi, o a tutti quelli che dopo il 1935 vennero fregati con la fanta cazz... ehm vaccata della speranza terrena del paradiso, dove comunque, o aspetti che il Regno di Geova venga veramente qui sulla terra, o aspetti la risurrezione. Mentre per gli Unti o 144.000, valgono sempre le coccole psicologiche di Pastor Russell, che come la metti, vanno immediatamente in cielo, accanto a Cristo.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:
Logicamente tutte vaccate su vaccate, senza prove alcune ma solo a mezzo di grandi auto convincimenti psicologici.... :fronte: :fronte: :fronte:
VictorVonDoom ha scritto:Sottovalutate il potere della dissonanza cognitiva e della volontà di credere e autoconvincersi. Si entra poi in una spirale, specie in culti coercitivi come quello dei TdG, in cui è più facile continuare a credere che ammettere che si è sbagliato tutto.
Esatto, ma per i TDG questa dissonanza è stata più dirompente, perchè a mò di truffa, è stato fatto credere loro dal Corpo Direttivo che nel XX secolo, a partire dal 1914 in poi, si doveva scegliere se passare con loro e quindi godere di tutti i vantaggi provenienti dalle farneticanti promesse millenaristiche di vivere per sempre in un nuovo mondo, simile al paradiso dell'Eden, oppure morire nella Grande Tribolazione, o peggio, essere spazzati via ad Harmagheddon.
Ma tutti dovevano sbrigarsi, perchè secondo il primo intendimento, quello veramente più truffaldino, i segni geopolitici, economici, sanitari e naturali che avvennero dal 1914 in poi, indicavano che più passavano i mesi e più ci si avvicinava alla scadenza della "Generazione che non sarebbe passata" e che avrebbe affrontato Harmagheddon, o da vincitrice per la vita, o da perdente per la morte... :mirror: :mirror: :mirror:

Oggi tutti ci ridono e ci scherzano, sottovalutando questo punto importante per tale culto, pensando che i TDG sono un movimento nato cosi, per caso, quasi a crederci, per volere di Geova. :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:
Vaccate!

I TDG nascono per via di questa illusione e falsa speranza di un cambiamento epocale imminente, paragonabile al Diluvio noetico, chiamata millenarismo biblico... :prega: :prega: :prega:
Senza questa falsa aspettativa nessuno si sarebbe convertito, o molto pochi....

Se i buffoni e cialtroni del Corpo Direttivo, nel periodo 1914 - 1994 sarebbero andati a predicare in lungo e largo per il mondo, dicendo alle persone di convertirsi per amore di Geova o perchè è giusto cosi, chi lo avrebbe effettivamente fatto?
Sarebbero arrivati ai famosi 4,6 milioni di TDG del 1994?
Sicuramente NO.
Infatti, anche se nel 1975 presero una grossa cantonata, ma comunque, quell'anno non culminava con il countdown della generazione che "Non doveva passare", no, questo conto, sarebbe finito nel 1994, infatti, nel 1995, pronto il nuovo intendimento.
Ma quando i TDG andavano a predicare, dicevano che mancava poco, molto poco.
Romagnolo ha scritto:Grazie Deliv per averci deliziato con questo Pippon...hemm hemm...questa approfondita ricerca!
Potevo fare molto di peggio, la biblioteca della WTS è veramente una miniera di questo pattume e fanta vaccate bibliche.... :ironico: :ironico: :ironico:
Romagnolo ha scritto:Però alla Watchtower questo sicuramente non era un intendimento utile poichè porta il credente a non avere più un punto di riferimento teorico per la venuta di Armaghedon, il rischio della perdita del senso d' urgenza diventa quindi concreto!
Senza senso di urgenza, questa religione non ha senso di esistere, proprio perchè, per sua stessa natura, ed ammissione dei membri del Corpo Direttivo, loro, gli Studenti Biblici prima ed i Testimoni di Geova dopo, adempiono ad una profezia fondamentale, quella del grano e delle zizzanie, di Matteo 13:24-43, oltre che, stando alla profezia di Daniele capito 4, relativa ai 7 tempi, il 1914, secondo i calcoli dei TDG, doveva essere l'anno della svolta.
Quindi loro sono vittime di questa visione ristretta, che appunto vede nel 1914 l'inizio degli ultimi giorni.... si spera...
Ma se poi passano i decenni, o i secoli, e la fine non viene, le cose sono due...
O la profezia e la filosofia dei TDG è profondamente sbagliata e loro sono semplicemente una religione falsa.... :conf: :help: :help:
Oppure la bibbia è una vaccata....(e questo sarebbe un grosso goal per atei ed agnostici.... :ironico: ) :conf: :help: :help:

E purtroppo, quelli del Corpo Direttivo si sono messi in questa greppia, e non sanno come uscirne, e mentre passano gli anni, loro vengono sbugiardati sempre di più....

Poi, come abbiamo spesso detto, Non capire tutto questo, significa non voler ammettere la realtà dei fatti, ovvero che si è creduto ad una vaccata, e ci si è fatti abbindolare da una filosofia millenaristica, basata sul nulla.
Ma sbagliare è umano, continuare ed ostinarsi ad andare avanti pur sapendo di credere ad una vaccata, invece è una cosa diversa, soprattutto se poi si cerca di convertire altri ad entrare in questo fallimentare culto.
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Messaggio da Romagnolo »

E rieccomi nuovamente qua, e no...non per la seconda parte promessa ma per un proseguo su quanto già scritto; ebbene si la notte come si suol dire porta consiglio.
Ebbene a me questa spiegazione watcheriana della Generazione che non essendo definita malvagia allora per forza deve essere quella degli Unti discepoli di Cristo continuava a stridermi ancora finchè finalmente non ho inquadrato il punto, e questo punto si chiama Contesto.
Se rileggiamo anche solo i due passi scritturali da me citati nel post precedente si vede che Gesù non attribuisce l' appellativo di Malvagia alla generazione di persone a cui stava parlando, però dal contesto si comprende benissimo che non nutriva comunque grande simpatia per quei ascoltatori, insomma...potevano benissimo essere definiti malvagi anche se Gesù non usò in quei casi quell' espressione.
Ciò ci fà capire che anche se manca un aggettivo qualificativo il contesto ci consente di poter comprendere di che genere di generazione si trattasse.
Ora la WT con Matteo 24:34 compie un grosso errore, lo contestualizza unicamente col precedente versetto 33 limitando così enormemente la possibilità di comprensione del lettore.
Ma se invece lo leggiamo contestualizzandolo con l' intero discorso di Gesù sugli ultimi giorni si comprende che sì ....stà parlando dei suoi Apostoli e dei suoi discepoli ( qui mi correggo per quanto scritto nel post precedente, è evidente nel racconto che in diversi casi si stà riferendo alla totalità dei suoi veri discepoli) ma anche degli increduli, di quelli del mondo, dei falsi fratelli,....insomma....si riferisce a tutti coloro che sarebbero stati in vita durante il tempo degli ultimi giorni:
Matteo 24:
e sarete odiati da tutte le nazioni a causa del mio nome. 10 E allora molti inciamperanno e si tradiranno e si odieranno gli uni gli altri. 11 E molti falsi profeti sorgeranno e svieranno molti; .....15 “Perciò, quando scorgerete la cosa disgustante che causa desolazione, dichiarata per mezzo del profeta Daniele, stabilita in un luogo santo ( da luca sappiamo essere gli eserciti che avrebbero assediato Gerusalemme) ....30 E allora il segno del Figlio dell’uomo apparirà nel cielo, e allora tutte le tribù della terra si percuoteranno con lamenti, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi del cielo con potenza e gran gloria. 31 Ed egli manderà i suoi angeli con gran suono di tromba, e raduneranno i suoi eletti dai quattro venti,....così sarà la presenza del Figlio dell’uomo. 40 Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l’altro abbandonato; 41 due donne macineranno al mulino a mano: una sarà presa e l’altra abbandonata.
Quindi se tra le persone che avrebbero visto tutti quei segni vi erano anche i su fedeli discepoli, ovviamente Gesù non poteva definire quell' insieme di persone come una Generazione Malvagia!
Poichè tra i veri Cristiani vi sarebbero stati pure falsi Cristiani, persone qualunque e veri e propri nemici, giustamente nemmeno poteva definirla Generazione Giusta.
A questo punto limitarsi a definire quell' insieme di persone accomunate dal vivere assieme gli ultimi tempi di questo sistema di cose semplicemente come "Questa Generazione" diventava la cosa più ovvia e normale che Gesù potesse dire.
Ora se permettete faccio anche io una mia profezia, quando fra 30 anni quelli della doppia generazione saranno tutti belli morti e sepolti, vedrete ( per chi ci sarà ancora) che per giustificare l' ennesimo fallimento ristudieranno un' altra interpretazione delle parole di CCristo se non uguale ...almeno molto simile alla mia, del resto saranno passati ben 50 anni da quando nel 1994 ci indovinarono la prima volta tenendo tale intendimento per quanto....una decina d' anni appena?
Per allora chi vuoi mai che se lo ricordi più?
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Un'altra tegola sopra il Corpo Direttivo, La liberazione da Babilonia la Grande nel 1919

Messaggio da deliverance1979 »

Caro Romagnolo, a deporre ulteriormente a sfavore dei nostri TDG e del loro millenarismo, c'è un'altra profezia, che il Corpo Direttivo applica a se stesso ed a questa religione, che non fa altro che peggiorare le cose.
Abbiamo già detto che le famose profezie che eliminano l'alibì di un periodo molto lungo, riguardante "Gli ultimi giorni", derivano sia dalla profezia di Daniele capitolo 4, quella dei 7 tempi, dove c'è un periodo di attesa di 2520 anni che va dal 607 A.E.V. ed arriva al 1914, e la seconda è quella del grano e delle zizzanie, che dai tempi di Cristo, si arriva fino ai tempi moderni.... ovvero la scrittura di Matteo 16:36-43

Ma come si adempie tale profezia?
Eccola quà, fresca fresca...
Torre di Guardia del 2016, versione semplificata, pagine 29-32
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/402 ... 1919&p=par

Domanda ai lettori dal titolo: In quale periodo i servitori di Dio furono prigionieri di Babilonia la Grande?
"In un periodo che iniziò poco dopo l’anno 100 e finì nel 1919. Nel passato davamo una risposta diversa. Perché è stato necessario fare un cambiamento?

Le prove indicano che fu nel 1919 che i cristiani unti vennero liberati da Babilonia la Grande e radunati in una congregazione purificata. Riflettiamo: subito dopo il 1914, quando il Regno di Dio cominciò a regnare in cielo, i servitori di Dio furono esaminati e pian piano purificati dalla falsa adorazione (Malachia 3:1-4).* (Vedi la nota in calce.) Poi, nel 1919, Gesù nominò “lo schiavo fedele e discreto” per dare loro “cibo a suo tempo” (Matteo 24:45-47). Fu in quello stesso anno che i servitori di Dio furono liberati da Babilonia la Grande (Rivelazione 18:4). Ma quando i servitori di Dio erano diventati prigionieri?

In passato spiegavamo che i servitori di Dio erano diventati prigionieri di Babilonia la Grande nel 1918, e solo per un breve periodo di tempo. Infatti La Torre di Guardia del 15 marzo 1992 diceva che come gli israeliti furono portati prigionieri in Babilonia, nel 1918 i servitori di Geova diventarono prigionieri di Babilonia la Grande. Ma facendo altre ricerche si è capito che erano diventati prigionieri molti anni prima del 1918.

La profezia di Ezechiele 37:1-14 diceva che i servitori di Dio sarebbero diventati prigionieri e poi sarebbero stati liberati. Ezechiele vide in visione una valle piena di ossa. Geova gli disse: ‘Queste ossa sono l’intera casa d’Israele’ (versetto 11). Queste parole si riferivano alla nazione di Israele e in seguito si riferirono anche all’“Israele di Dio”, cioè ai cristiani unti (Galati 6:16; Atti 3:21). Secondo la visione, le ossa tornano in vita e diventano un grande esercito. Questo rappresenta il modo in cui i servitori di Dio furono liberati da Babilonia la Grande nel 1919. Ma come facciamo a capire da questa profezia che furono prigionieri per un lungo periodo di tempo?

Primo, Ezechiele notò che le ossa delle persone morte erano “molto secche” (Ezechiele 37:2, 11). Quindi quelle persone dovevano essere morte da moltissimo tempo. Secondo, Ezechiele vide i morti tornare in vita gradualmente, non all’improvviso. Infatti ecco quello che sentì: “Un suono, ed ecco, c’era uno strepito, e le ossa si avvicinavano, ogni osso al suo osso”. Poi vide che ‘i tendini e la carne’ pian piano ricoprivano le ossa. In seguito la carne veniva ricoperta dalla pelle. Dopo un po’ in quelle persone entrò dell’“alito”, e così ricominciarono a vivere. Infine Geova diede loro un paese in cui abitare. Ci voleva tempo perché succedessero tutte queste cose (Ezechiele 37:7-10, 14).

Come aveva detto la profezia, gli israeliti rimasero prigionieri per un lungo periodo di tempo. Quel periodo cominciò nel 740 avanti Cristo. In quell’anno le dieci tribù di Israele — il regno settentrionale — furono costrette a lasciare il loro paese. In seguito, nel 607 avanti Cristo, Gerusalemme fu distrutta dai babilonesi. In quell’anno anche le altre due tribù — il regno meridionale di Giuda — furono costrette a lasciare il loro paese. Ma nel 537 avanti Cristo, il periodo di prigionia del popolo di Dio finì. Infatti un piccolo gruppo di ebrei tornò a Gerusalemme per ricostruire il tempio e ricominciare ad adorare Geova.

Tutti questi dettagli dimostrano che i cristiani unti dovevano rimanere prigionieri di Babilonia la Grande per un lungo periodo di tempo, non solamente dal 1918 al 1919. Anche Gesù si riferì a questo lungo periodo di tempo quando disse che i falsi cristiani, le zizzanie, sarebbero cresciuti insieme al grano, cioè i veri cristiani, che lui chiamò “i figli del regno” (Matteo 13:36-43). In quel periodo ci furono solo pochi veri cristiani. Quasi tutti quelli che dicevano di essere cristiani accettarono falsi insegnamenti e diventarono apostati. Per questo motivo possiamo dire che la congregazione cristiana fu prigioniera di Babilonia la Grande. Questa prigionia iniziò poco dopo l’anno 100 e continuò fino a quando il tempio spirituale di Dio fu purificato, nel tempo della fine (Atti 20:29, 30; 2 Tessalonicesi 2:3, 6; 1 Giovanni 2:18, 19).

In tutti quei secoli i capi delle chiese e i governanti politici volevano tenere le persone sotto il loro controllo. Ad esempio, la gente non poteva avere una Bibbia o leggerla in una lingua che capiva. Alcuni che leggevano la Bibbia venivano addirittura bruciati. E chi si metteva contro i capi delle chiese veniva punito duramente. Era quasi impossibile imparare la verità o insegnarla ad altri.

La visione di Ezechiele mostra anche che i servitori di Dio sarebbero tornati in vita e sarebbero stati liberati dalla falsa religione in modo graduale. Ma quando successero queste cose, e come? La visione parla di “uno strepito”, cioè un rumore. Questo “strepito” cominciò a sentirsi qualche secolo prima del tempo della fine. Durante quei secoli, ci furono alcune persone fedeli che volevano trovare la verità e servire Dio anche se erano circondate da falsi insegnamenti. Studiarono la Bibbia e fecero tutto il possibile per dire ad altri quello che stavano imparando. Altri si impegnarono molto per tradurre la Bibbia in lingue che la gente capiva.

Poi, intorno al 1870, successe qualcosa che possiamo paragonare al fatto che le ossa si ricoprirono di carne e pelle. Charles Taze Russell e i suoi compagni fecero grandi sforzi per cercare la verità biblica e per servire Geova. Inoltre aiutarono altri a capire la verità usando La Torre di Guardia di Sion e altre pubblicazioni. In seguito, il “Fotodramma della Creazione” nel 1914 e il libro “Il mistero compiuto” (The Finished Mystery) nel 1917 aiutarono i servitori di Geova a rafforzare la loro fede. Infine, nel 1919, fu come se i servitori di Geova tornassero in vita e ricevessero un nuovo paese. Da allora, ai cristiani unti si sono uniti i cristiani che hanno la speranza di vivere sulla terra per sempre. Tutti insieme adorano Geova e sono diventati “forze militari molto, molto grandi” (Ezechiele 37:10; Zaccaria 8:20-23).* (Vedi la nota in calce.)

È chiaro quindi che i servitori di Dio diventarono prigionieri di Babilonia la Grande dopo l’anno 100. Da quel momento infatti molte persone diventarono apostate, perché accettarono insegnamenti religiosi falsi e rifiutarono la verità. Per molti anni fu davvero difficile servire Geova, come fu difficile per gli israeliti quando erano prigionieri. Ma oggi la verità viene predicata a tutti. Siamo davvero felici di vivere nel periodo in cui “quelli che hanno perspicacia splenderanno”. Oggi infatti molti possono ‘essere purificati e raffinati’ accettando la vera adorazione (Daniele 12:3, 10)."


Qui si parla chiaramente che i servitori di Geova, vennero imprigionati da Babilonia la Grande (non l'impero antico babilonese, ma la madre di tutte le meretrici religiose della Cristianità, ovvero l'apostata Chiesa Cattolica), a partire dall'anno 100 E.V. quando morì l'ultimo apostolo, e fino al 1919.....

Dove voglio arrivare, molto semplice...

Riprendiamo per un secondo, tutto il discorso che ho fatto io.....
Quindi, Pastor Russell, che nel lontano 1876 già aveva predetto l'importanza dell'anno 1914, e che si aspettava come allora, lui e gli altri fedeli Studenti Biblici, venissero rapiti in cielo, fosse un abbaglio, derivante dal fatto che molte cose non le avevano capite.
Infatti bisognava ancora raccogliere gli unti o 144.000, che non erano ancora stati raccolti, bisognava predicare in ogni angolo della terra ed annunciare che dal 1914 si viveva negli ultimi giorni e che presto ci sarebbero stati grandi cambiamenti, e via dicendo.
Bene, quindi, siamo buoni, abboniamogli quel primo strafalcione, dovuto dal senso di troppo zelo e voglia di vedere un cosi grande cambiamento epocale, ovvero la seconda venuta del Signore ed il Giudizio Universale.

Bene....

Poi che succede, passano gli anni, ed arriva il 1919...
I TDG dicono che sono stati liberati dalla prigionia di Babilonia la Grande, e che quindi, dal 100 E.V. fino al 1919 E.V. loro sono finalmente in grado di capire il disegno divino per l'umanità.
Ora, non si capisce fattivamente che cosa implica questa liberazione, attesa per ben 1819 anni.... che si va ad intersecare con l'altra profezia di Daniele dei 7 tempi che ci conduce al 1914.
Infatti, queste due profezie, praticamente, dal 100 E.V. si sovrappongono insieme per circa 1814 anni....

Torniamo a noi....

Dicevo quindi che non si capisce fattivamente che cosa implica questa liberazione.
Ora dal 1919, lo spirito santo migliora la capacità di compresione del Corpo Direttivo?
Cioè, cosa cambia tra il periodo che va dal 1876 al 1918....
ed il periodo che inizia nel 1919 in avanti e che coincide con la liberazione spirituale dei Testimoni di Geova, all'epoca Studenti Biblici, poi divenuti Testimoni di Geova.

Solo il fatto che hanno cambiato nome?
Qualche intendimento sparato a braccio, rivisto o, mantenuto nel tempo?
Questo sarebbe il risultato della liberazione di questa religione, nei confronti della cristianità apostata?

Tutto qui?
Ma non aspettavamo grandi notizie circa la fine del mondo?
Non doveva finire questo sistema di cose?
Questa religione non vede la luce nel XX secolo, proprio perchè, a detta dei TDG, si vanno a sovrapporre gli adempimenti di due profezie millenarie, una dei 7 tempi di Daniele capitolo 4 e l'altra del grano e delle zizzanie di Marco capitolo 13, la quale, la prima ci da la data del 1914, e la seconda (anche con l'aiuto di altre scritture, come quella di Rivelazione), ci conduce addirittura al 1919....? :boh: :boh: :boh:

Ed allora cosa non ha portato.

Ma ancora....
Se vi ricordate tutto il pippone scritto da me, a partire dal 1914, si capì che quell'anno non era il punto di arrivo, come pensava Pastor Russell, ma il punto di partenza degli Ultimi Giorni....
Eppure, i TDG in questo periodo, pensarono sempre che tale arco di tempo, era quello della durata di una generazione, ovvero di tutti coloro che nascendo nelle vicinanze dell'anno 1914, ne avrebbero anche ricordato il suo culmine, ovvero, avrebbero ricordato gli eventi epocali della Grande Tribolazione Prima ed Harmagheddon poi...
E quando doveva finire questo periodo di Tempo?
Sempre secondo il pippone scritto da me, all'incirca nel 1994....
Si, la famosa durata di vita di una generazione di 70 - 80 anni basata su salmo 90:10

Quindi, tra il 1914, ed il 1994, si sarebbe dovuta ricordare la fine di questo sistema di cose....

Ma ora arriva il bello per noi apostati, ed il brutto per i poveri TDG....

Se a questo lasso di tempo togliamo 5 anni, e quindi arriviamo al 1919.... possiamo dire che, dal 1919 anno in cui il Corpo Direttivo venne liberato da Babilonia la Grande, come spiegato nella rivista citata sopra, al 1994, passano praticamente 75 anni...

Possibile che in questi 75 anni, il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, capiscono solo delle vaccate astratte ed inutili a livello dottrinale e biblico, totalmente ininfluenti per il motivo stesso della loro esistenza, ovvero la venuta di Harmagheddon e quindi la fine di questo sistema di cose, ma non capiscono che il loro intendimento relativo alla generazione era totalmente sbagliato?

E' no, perchè come sappiamo, è proprio grazie a questo intendimento sbagliato fin dall'inizio, e basato sulla generazione di vita di un uomo (calcolo utile per scandire l'urgenza del tempo che trascorre) che ha fatto la fortuna di questo movimento in termini di conversioni, espansione di capitali e di fama.

Non a caso, nel 1994 (anno limite entro il quale si sarebbe dovuto ricordare Harmaghedon), i testimoni di Geova in tutto il mondo erano 4,6 milioni, con migliaia di sale del regno, sale delle assemblee e decine e decine di filiali Bethel.
Quindi, è grazie a questa illusione-truffa, che sono cresciuti, intortando le persone, e facendo credere loro che il tempo rimasto per la fine del mondo era poco, molto poco.
Soprattutto nel periodo 1970-1990.

Eppure strano, perchè quando nel 1969, e nel 1975 c'era l'illusione di Harmagheddon imminente, ed erano passati ben 50 anni dal 1919 (periodo in cui loro, quelli del Corpo Direttivo, si sarebbero dovuti purificare ulteriormente), nessuno del Corpo Direttivo disse...."NO, EFFETTIVAMENTE NON SAPPIAMO SE HARMAGHEDON VERRA' ORA O TRA CHISSA' QUANTI DECENNI O SECOLI"... potrebbe anche venire nel 2050, o nel 2100, o nel 2200, chissà....

No, la convinzione dell'imminenza era la stessa identica che avevano gli Studenti Biblici di Russell decenni prima, nel periodo 1876-1914, addirittura precedente a questa famosa liberazione avvenuta nel 1919.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Quindi, tutte le vaccate che sparavano prima del 1919 e le vaccate che hanno continuato a sparare dopo il 1919... cosa dimostrerebbero?
Che differenza ha fatto questa famosa liberazione del 1919?
Solo per qualche rifinitura dottrinale astratte e totalmente inutile ed ininfluente dinanzi alla manifestazione reale e pratica della venuta del Regno di Cristo, che i TDG predicano come tangibile ed imminente? :prega: :fronte:

Non solo, quando nel 1995 misero una pezza all'intendimento della Generazione e del periodo del 1914, vi ricordate cosa dissero?
Vi ricordate l'esempio con il periodo storico di Napoleone che ho riportato nei miei interventi precedenti?
Che mancava comunque poco, e che gli 80 anni di attesa che erano trascorsi (1914-1994) e che si riferivano al vecchio intendimento, era stato un periodo in cui "qualcuno" erroneamente pensava che la fine del sistema di cose, poteva essere calcolato....
Quando come dice la bibbia, "Il giorno e l'ora nessuno lo sa".... che culo, eppure, quelli del Corpo Direttivo, nel 1919 erano stati liberati dalle vaccate dell'apostata cristianità.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Comunque, anche nel 1995, continuano ad illudere i TDG che i tempi sono ristretti e che la fine di questo sistema di cose, non è una questione di chissà quanti decenni.
Questo fino al 2008, quando poi, ci dicono che "Non è possibile determinare la durata di una generazione" e che questa, viene applicata agli unti o 144.000.... (vedere lo schema ridicolo postato da me, ma prodotto dal Corpo Direttivo):ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

E per capire queste vaccate, dal 1919 al 2008, gli ci sono voluti ben 89 anni, e ben tre revisited sulla fine?
E quindi tale liberazione in che cosa è consistita?

Non solo, nel 2019, sono 100 anni da che questa religione è stata liberata da Babilonia la Grande, e quali grandi novità avrebbero da proporci quelli del Corpo Direttivo?
Il nulla più assoluto?
Vaccate su vaccate?
Cioè, Geova li fa esistere nel lontano 1870 per annunciare il 1914, li libera spiritualmente nel 1919 per fare cosa?
Aspettare? :fronte: :ciuccio: :mirror:
E quanto ancora?

Non sono bastati i 2520 anni della profezia di Daniele dei 7 tempi, ed i 1819 anni della profezia del grano e delle zizzanie, uniti ai 100 anni che dal 1914 o 1919 ci conducono al XXI pieno ed inoltrato? :help: :help: :help:
L'opera di predicazione non è ancora stata compiuta?
Ancora?
E che altro bisogna fare..... :boh: :help:

Ma soprattutto, quali grandi novità apocalittiche sarebbero state conquistate dalla liberazione del Corpo Direttivo avvenuta nel 1919?

Quando nel 1994, ovvero 26 anni fa, i Testimoni di Geova erano presenti in 232 nazioni ed aree geografiche del mondo.... cose accadde.... il revisited mediocre circa l'intendimento della Generazione che non sarebbe passata, del 1995?
Questo è il risultato della liberazione del 1919? :fronte:

Ma non era Geova che, in funzione della predicazione mondiale, avrebbe, tramite gli angeli o lo spirito santo, guidato quest'opera, ed accelerato la raccolta dei meritevoli, e quindi condotto chi si sarebbe dovuto salvare verso i TDG? :mirror: :mirror: :mirror:
No?
Abbiamo capito male per 100 anni?

Mentre invece, rimanendo tutto sul vago, e non capendo a che punto passa la tabella di marcia di Geova, si può sguazzare sulla scusa grottesca ed intangibile scusa che non sappiamo quanto ancora dovrà durare la predicazione? :mirror: :mirror: :mirror:
Nonostante i TDG da decenni predicano in 230 nazioni e sono diventati 8 milioni? (molti dei quali figli di TDG nati dentro questa religione.... :ciuccio: )

Quelli del Corpo Direttivo, non sanno più come prendere altro tempo? :mirror: :mirror: :mirror: (vorrebbero far si che questa religione si trasformasse da un movimento millenarista ad uno secolare stile la Chiesa Cattolica....? :ironico: :ironico: :ironico: )

Quindi, siccome su 7,6 miliardi di persone non si sa chi sia stato contattato e chi no, potrebbero passare secoli...o no.... se uno dice questo ai TDG loro ti dicono che è impensabile che trascorrano molte decadi.... Eppure sono passati 106 anni da che Russell aspettava di essere rapito in cielo nel 1914.... ed ogni anno, per i TDG potrebbe essere l'ultimo di questo sistema di cose.... peccato che 150 ultimi anni, hanno fatto un secolo e mezzo di speranze deluse, con 4 generazioni di TDG entrati nella tomba.... :fronte:

E poi, in questi secoli che dovrebbero trascorrere (già ne è passato uno 1914-2020, per non dire 1870-2020), molti di coloro che hanno accettato la verità e sono diventati TDG, sono morti di vecchiaia (quattro generazioni) e sono nate nuove generazioni....

Quindi?
Tocca a predicare anche a questi nuovi nati?
Ci manca solo questa ennesima presa per il c..o giustificativa.....

Quando finisce questa pantomima....? :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

E' Geova che non interviene perchè ha pazienza....(150 anni....dal 1970, o 106 anni dal 1914, oppure 101 anni dal 1919 :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio: ), ancora? :boh: :mirror: :mirror: :mirror: (pazienza a misura umana, che fa molto giustificazione utile per coprire i fallimenti interpretativi dei cialtroni del Corpo Direttivo) :mirror: :mirror: :mirror:

Oppure Geova non interviene semplicemente perchè l'interpretazione "biblico-millenaristica" dei TDG è totalmente sbagliata e basata sul nulla, su una falsa speranza partorita da Russell e cavalcata da Rhuterford e dai suoi successori, fino a arrivare agli attuali membri del Corpo Direttivo(Morriss e Lett per citarne due.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio: )? :mirror: :mirror: :mirror:

O peggio....Geova non interviene perchè non esiste? :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Mi dispiace che i TDG non si pongano queste domande concrete, e soprattutto non le pongano a chi di dovere.
Penso che molti lo facciano per paura di conoscere le risposte.
Ovvero che questa religione, nata da un'illusione millenaristica di Russell nel lontano 1870, si è poi ingrandita sull'inseguimento di false speranze, ovvero della fine di questo sistema di cose, che però non viene.
« Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere. »
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Carissimo Deliv, che dire...bella argomentazione :ok: però sai come ti risponderebbe un tdg ?
Molto brevemente con un :" noi ci siamo liberati dalle fantavaccate delle altre religioni, non centrano le nostre. Noi non siamo Babilonia la Grande per cui non dobbiamo liberarci dai nostri credi; quelli vanno solo raffinati"!
Certo però che la spiegazione delle ossa secche di Ezechiele sà proprio di "pura interpretazione al 100%" , a suo tempo non vi prestai attenzione più di tanto dato che ero ancora in una fase di disgusto puro per tutto ciò che era made WT , comunque merita di ridarci un' occhiatina più approfonita non appena avrò tempo.
E ora eccomi finalmente al secondo punto che avevo preannunciato.
Ora prendo come punto di partenza questo breve estratto tra quelli che hai postato, ovvero quello relativo all' Annuario del 1976, si trova apag. 73
“Il rev. Charles T. Russell è l’uomo che ha proposto questa interpretazione delle Scritture dal 1874. . . . ‘In vista di questa forte evidenza biblica’, scrisse il rev. Russell nel 1889, ‘consideriamo una verità stabilita che la fine ultima dei regni di questo mondo e la piena istituzione del Regno di Dio si compiranno per la fine del 1914 d.C.’. . . .
Nel paragrafo precedente si faceva riferimento al riconoscimento della stampa Newyorkese della predizione sul 1914 operata da Russell.
Cosa leggiamo quì'
Che già ben nel lontano 1874 Russell indicava l' anno 1914 come periodo segnato dalle Sacre Scritture; si tenga presente che Russell fondò la rivista Torre di Guardia solo nel 1879 se non ricordo male.
Per cui ben prima che fondasse gli Studenti Biblici Russell aveva compreso quella che rimane a tutt' oggi uno dei pilastri fondanti della religione dei Testimoni di Geova.
Interessante lo stesso Annuario a pag.33 dichiara che il gruppetto con cui si riuniva Russel per studiare la Bibbia era composto in tutto da 6 persone e dal 1870 al 1875 radunandosi settimanalmente il loro pensiero religioso mutò profondamente.
Cosa significa tutto ciò che potrebbe dare fastidio all' Organizzazione dei tdg?
Ebbene con le sue pubblicazioni e video questa organizzazione religiosa insegna che lo schiavo fedele e saggio che deve provvedere cibo spirituale a tutti i TdG non sorse prima del 1919
anno in cui Gesù avrebbe scelto la classe dirigente dei TdG come suo portavoce in terra.
Sappiamo però che come da pochi anni ribadito da loro stessi, costoro non sono infallibili nè ispirati, quindi sbagliano nelle loro interpretazioni, a ciò uniamo il fatto che il credo basato sull' importanza del 1914 venne compreso da Russell già agli albori della sua ricerca biblica, secondo l' intendimento attuale non lo azzeccò al 100% perchè per lui sarebbe stato la fine degli ultimi giorni e non l' inizio della fine, però di tale pilastro dottrinale sempre a lui i tdg sono debitori.
Questo fatto, unito alla fallibilità dello Schiavo Fedele e Saggio alias il CD comporta quindi la conferma che chiunque studia con serietà e passione le Sacre Scritture può venire a capo di verità bibliche, verità che quindi non necessariamente debbono passare per l' odierno canale dei TdG.
In questo momento mi rivolgo quindi a tutti coloro che tecnicamente posso ancora chiamare confratelli dato che non sono nè un disassociato nè ho presentato formale dissociazione, studiate tranquillamente in modo autonomo gli scritti biblici, ne avete tutto il diritto e tutta la possibilità di poter incominciare a capirla anche da soli.
Russell fece questo e capì quella che per voi è una data importante quando religiosamente parlando ancora non era Nessuno,...nel vero senso del termine.
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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Romagnolo ha scritto:Carissimo Deliv, che dire...bella argomentazione però sai come ti risponderebbe un tdg ?
Molto brevemente con un :" noi ci siamo liberati dalle fantavaccate delle altre religioni, non centrano le nostre. Noi non siamo Babilonia la Grande per cui non dobbiamo liberarci dai nostri credi; quelli vanno solo raffinati"!
Carissimo Romagnolo, dalle mie parti si dice che: "Le chiacchiere se le porta il vento ma i maccheroni riempiono la pancia..."

Ora, cerchiamo di fregarli con la loro stessa logica....

L'unico parallelismo biblico serio con cui possiamo fare un paragone serio con il periodo definito "Ultimi giorni" che iniziano nel 1914, è il diluvio noetico.

Guarda, ti scomodo un'altra rivista....

Torre di Guardia del 2010 15/12 pagina 30-31, è una Domanda dei Lettori.

"In Genesi 6:3 leggiamo: “Il mio spirito non agirà certo indefinitamente verso l’uomo, in quanto egli è anche carne. Pertanto i suoi giorni dovranno ammontare a centoventi anni”. Geova stava forse limitando a 120 anni la durata massima della vita umana? E Noè predicò la venuta del Diluvio per un periodo così lungo?"
La risposta a entrambe le domande è no.

Molte persone esistite prima del Diluvio vissero per secoli. Noè aveva 600 anni quando venne il Diluvio e raggiunse l’età di 950 anni. (Gen. 7:6; 9:29) Anche alcuni che nacquero dopo il Diluvio vissero molto più di 120 anni: Arpacsad aveva 438 anni quando morì e Sela 433. (Gen. 11:10-15) Comunque al tempo di Mosè la durata media della vita umana era scesa a 70 o 80 anni. (Sal. 90:10) Perciò in Genesi 6:3 non si stava indicando che gli esseri umani sarebbero vissuti in media o al massimo 120 anni.

In questo versetto, allora, Dio stava forse dicendo a Noè di avvertire i suoi contemporanei che entro 120 anni sarebbe giunta la distruzione? No. Dio parlò a Noè in diverse occasioni. Dieci versetti più avanti, ad esempio, leggiamo: “Dopo ciò Dio disse a Noè: ‘La fine di ogni carne è giunta dinanzi a me, perché la terra è piena di violenza’”. Negli anni che seguirono, Noè portò a termine l’enorme lavoro di costruzione dell’arca, e a quel punto “Geova disse a Noè: ‘Entra, tu e tutta la tua casa, nell’arca’”. (Gen. 6:13; 7:1) Ci furono anche altre occasioni in cui Geova informò Noè di certi fatti. — Gen. 8:15; 9:1, 8, 17.

Tuttavia il caso di Genesi 6:3 è diverso: il versetto non menziona Noè e non dice nemmeno che Dio si stesse rivolgendo a lui. Piuttosto, quanto leggiamo può essere considerato una semplice espressione del proposito o del volere di Dio. (Confronta Genesi 8:21). È degno di nota che nel resoconto storico degli avvenimenti accaduti molto prima del tempo di Adamo troviamo frasi come: “Dio proseguì, dicendo”. (Gen. 1:6, 9, 14, 20, 24) Ovviamente Geova non stava parlando a un essere umano sulla terra, visto che l’uomo non era ancora stato creato.

È logico pertanto concludere che in Genesi 6:3 Dio stesse esprimendo la sua decisione di porre fine al corrotto sistema di cose sulla terra. Geova emanò un decreto: avrebbe eseguito il suo giudizio entro 120 anni, anche se Noè non lo sapeva ancora. Ma perché stabilire un limite di tempo? Perché aspettare?

L’apostolo Pietro ne indica le ragioni: “La pazienza di Dio aspettava ai giorni di Noè, mentre era costruita l’arca, in cui alcune persone, cioè otto anime, furono salvate attraverso l’acqua”. (1 Piet. 3:20) Perciò, quando Dio espresse il suo volere in relazione ai 120 anni, c’erano ancora delle cose da fare. Una ventina d’anni dopo, Noè e sua moglie cominciarono ad avere figli. (Gen. 5:32; 7:6) I loro tre figli crebbero e si sposarono, portando la famiglia a “otto anime”. Poi tutti insieme dovettero costruire l’arca, un’impresa che richiese molto tempo se consideriamo l’entità del progetto e le dimensioni della famiglia di Noè. Il fatto che Dio portasse pazienza per 120 anni, quindi, permise di realizzare queste cose e di porre le basi per la conservazione della vita, facendo sì che otto fedeli creature umane fossero “salvate attraverso l’acqua”.

La Bibbia non specifica in quale anno Geova disse a Noè che sarebbe venuto il Diluvio. È possibile però che mancassero 40 o 50 anni, dal momento che i figli di Noè erano già nati, erano cresciuti e si erano sposati. A quel punto Geova gli disse: “La fine di ogni carne è giunta dinanzi a me”. Poi aggiunse che Noè doveva costruire un’enorme arca ed entrarvi con la sua famiglia. (Gen. 6:13-18) Nei restanti decenni Noè non si limitò a dare un esempio di giustizia con la sua vita. Fu un “predicatore di giustizia” con un messaggio di avvertimento molto chiaro da dichiarare: Dio aveva deciso di ridurre in rovina gli empi di quel tempo. Noè non seppe con largo anticipo in che anno questo sarebbe accaduto, ma sapeva che sicuramente sarebbe successo. E noi sappiamo che le cose andarono proprio così. — 2 Piet. 2:5.


Allora, oggi siamo in una situazione identica.
i famosi 120 anni da quando Geova decise di spazzare via l'umanità, equivalgono alla famosa profezia dei Sette Tempi di Daniele capitolo 4, oppure alla parabola-profezia del grano e delle zizzanie di Gesù.
Entrambi questi periodi biblici, conducono ad un tempo che si chiama Ultimi Giorni e che inizia proprio nel 1914 (secondo i TDG).
Ora, i famosi 40 - 50 anni di Noè, in cui deve predicare ad una porzione di territorio molto più piccola, e nel contempo costruire l'Arca, equivalgono al periodo in cui i Testimoni di Geova a partire moderni, capiscono l'importanza del 1914 ed iniziano la loro predicazione.

Qui si potrebbe argomentare ancora per molto.

Iniziamo con calma.
Quando Geova disse a Noè di costruire l'Arca e di predicare, e gli diede 40 - 50 anni di tempo, vuol dire che, da Creatore dell'Universo, sapeva benissimo che quell'opera, e quel tempo, erano sufficienti per Noè, e per le risorse umane (la sua famiglia) e materiali (legname e via dicendo) di cui disponeva.
Ora qui non stiamo a disquisire se la storia del Diluvio è vera o meno.
Stiamo analizzando un modus operandi biblico, con la sua controparte moderna.
Infatti, non esiste altro passaggio biblico più verosimile del Diluvio noetico.

Non a caso, in 2 Pietro 3:3-13 si dice: "3 Sappiate questo, prima di tutto: che negli ultimi giorni verranno schernitori beffardi, i quali si comporteranno secondo i propri desideri peccaminosi 4 e diranno: «Dov'è la promessa della sua venuta? Perché dal giorno in cui i padri si sono addormentati, tutte le cose continuano come dal principio della creazione».
5 Ma costoro dimenticano volontariamente che nel passato, per effetto della parola di Dio, esistettero dei cieli e una terra tratta dall'acqua e sussistente in mezzo all'acqua; 6 e che, per queste stesse cause, il mondo di allora, sommerso dall'acqua, perì; 7 mentre i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della perdizione degli empi.
8 Ma voi, carissimi, non dimenticate quest'unica cosa: per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni sono come un giorno. "


Quindi, nella Bibbia, il parallelismo tra la fine del mondo o la seconda venuta di Cristo, è equiparabile al Diluvio, l'unica cosa che sarebbe cambiata, è il metodo usato per portare a termine questo giudizio.

Bene, proseguiamo.

Cosa indicava che il tempo per il Diluvio si avvicinava?
Sicuramente la costruzione dell'Arca.
Ora, quando Noè completò l'Arca, la bibbia non dice se lui entrò immediatamente dentro l'Arca il giorno stesso, o se forse passarono qualche mese.
Fatto stà, che quando l'Arca fu pronta, la prova del nove era quella.
O il Diluvio sarebbe venuto, oppure Noè e la sua famiglia avrebbero fatto la figura dei buffoni.

Veniamo ai tempi moderni.
Secondo i Testimoni di Geova, pochi anni prima che sarebbe venuto il 1914, Geova suscitò in Russell o comunque ispezionando il genere umano proprio come fece all'epoca di Noè, trovo in Russell ed in quei Studenti biblici del 1870, un gruppo di persone verso cui rivolgere la sua attenzione e far predicare loro, proprio come Noè, che gli Ultimi giorni di questo sistema di cose stavano per giungere al termine.

Quindi, non possiamo slegare le due cose.

Dal 1919, se è vero che gli Studenti Biblici vennero liberati da Babilonia la Grande, questo poteva voler dire solo una maggiore consapevolezza nella conoscenza biblica, che si sarebbe poi riverberata anche, nel capire quanto mancava per la fine di questo sistema di cose.
Quindi, se era vero che se dal 1870 al 1914 gli Studenti Biblici potevano aver sbagliato previsione, e ci può stare, voglio dar loro il beneficio del dubbio, anche se poi dirò come la penso io, dal 1919 in poi no.
Dal 1919, la conoscenza doveva essere tale da far evitare loro di dire innumerevoli vaccate e numerosi revisite.
In sostanza è come se Noè, entra nell'arca una prima volta (come quando nel 1914 i TDG annunciano la fine e questa non viene) e poi, siccome il Diluvio non viene, esce e ricomincia a predicare.
Poi Noè, che all'epoca vivevano 800 anni, entra dopo 80 anni, annuncia nuovamente la venuta del Diluvio, ed entra di nuovo nell'Arca, che era in costante manutenzione nel frattempo...(e questo è paragonabile al periodo che va dal 1914 al 1994 per i TDG)....
Poi esce ed entra diverse volte come nel 1995 e nel 2008....

In sostanza, un'opera del genere avrebbe perso totalmente di credibilità, e qui noi non stiamo parlando di capire un passaggio scritturale, no, stiamo parlando di comprendere e predicare la venuta di un giudizio universale che dovrebbe uccidere miliardi di persone.
Una cosa mai vista per il mondo intero da che l'uomo esiste sulla terra.

Quindi, non è che giocando a fare gli Azzecca garbugli della situazione si da dignità e credibilità a tale messaggio.

Non solo, come Geova calcolò che per Noè erano sufficienti 40-50 anni per portare a termine il suo compito di predicazione e di costruzione dell'Arca per predicare, similmente, avrà o avrebbe dovuto calcolare i tempi necessari per la predicazione in tutto il mondo da parte degli Studenti Biblici.
Quindi, se lui decise che la fine di questo mondo doveva venire in un periodo postumo al 1914, è perchè sapeva che i mezzi a disposizione dei moderni profeti sarebbero stati sufficienti.
Non solo, l'errore che continuano a fare i Testimoni di Geova, è quello di illudersi con la crescita del loro numero, che testimonia loro come c'è ancora tanto da fare, e quindi, che Geova è paziente.
Niente di più sbagliato.
La loro crescita è una questione che molti nascono e rimangono Testimoni di Geova, ed inoltre, che loro sono presenti sulla scena mondiale da 150 anni.
Al tempo di Noì, si salvarono solo 8 persone dopo 50 anni di predicazione.
Quindi, non è il numero a determinare la salvezza, ma la tabella di marcia di Geova.
Quindi, se la fine doveva venire nel 1920 anche se i Testimoni di Geova non avevano raggiunto tutta la terra abitata, voleva dire che Geova aveva fatto comparire tale religione in un'area geografica prolifica, dove si poteva avere le maggiori possibilità di salvare delle persone, mentre altre zone del mondo, per cultura, filosofia o altre questioni, non sarebbero state comunque spinte a convertirsi, neanche dopo 1000 anni di attesa.
Infatti, se andate a vedere i rapporti di servizio dei TDG, ci sono nazioni che nonostante i TDG sono presenti da decenni, eppure i risultati sono scarsissimi.

Quindi, il fatto che Harmaghedon doveva venire o meno non dipende dal numero di convertiti, ma dal tempo stabilito.
Mentre invece, se stiamo ad ascoltare i Testimoni di Geova, sembra che per giustificare il loro fallimento, utilizzino la pazienza e l'amore di Geova....
Mentre invece, lo stesso Dio, 4000 anni fà (stando alla cronologia biblica) distrusse tutti e salvò solo 8 persone.

Il concetto di "Grande folla", usato dai TDG, è un concetto ampio, cosa significa grande folla.
Tolti i 144.000, grande folla di popoli di ogni nazione, tribù popolo e lingua, quanti sono 500.000, 1 milione, 2 milioni, 3 milioni in tutto il mondo?
Nel 1994 erano 4,6 Milioni di TDG eppure la fine non venne.... quindi che significa?
Sono tutte gistificazioni Postume.
Se Geova voleva che oltre i 144.000 (o rimanente presente nel XX secolo) si dovevano salvare 700.000 persone, la grande folla sarebbero state queste 700.000 persone, proprio come gli 8 che si salvarono all'epoca del Diluvio.

Bene, veniamo quindi ad un reale scenario di come doveva svolgersi la cronistoria dei moderni profeti o Testimoni di Geova, se quello in cui credono era vero.

Vediamo quindi come le cose sarebbero dovute andare veramente.....
1 - Lo spirito santo di Geova vede in Russel e quegli studenti Biblici un potenziale alleato moderno e terreno, utile come strumento per annunciare la fine di questo mondo, siamo nel 1870.

2 - Fa capire agli studenti biblici che il tempo è questo e che in un momento imprecisato, la fine può venire. Passano gli anni, ma questi Studenti Biblici non sanno quando verrà la fine, ne azzardano profezie al riguardo, sanno solo che devono predicare il ritorno del Signore. Qualcosa, ovvero lo spirito Santo, dice loro che è cosi. (ecco questo sarebbe stato un atto di fede, iniziare a predicare senza date, senza niente, ma sapendo che è cosi....) Noè costruiva l'Arca ma non aveva mai visto piovere, non scordatevelo...

3 - Dopo 40 anni di predicazione Arriva il 1914, e gli Studenti Biblici capiscono che questa è veramente una data importante, capiscono che qualcosa si è veramente mosso....

4 - Nel 1919, liberati da Babilonia la Grande, gli studenti biblici capiscono la profezia dei sette tempi, e sono in grado di collegarla a questo periodo di tempo.... quindi non la capiscono prima, ma poco dopo che è avvenuta....benchè, qualcosa li spingeva a predicare già da diversi anni...

5 - Tempo una generazione (se proprio vogliamo dirla tutta, usando anche Salmo 90:10) da che gli studenti biblici iniziarono a predicare nel 1870, viene Harmagheddon, quindi tra il 1945 - 1950...

Ecco, questa sarebbe stata, se proprio vogliamo dirla tutta, la corretta cronistoria di una cosa fatta "Come Dio comanda"....
Certo, potevamo dire che non aveva senso far venire gli studenti biblici nel 1870, quando gli Ultimi giorni iniziarono nel 1914.
Infatti, Geova poteva tranquillamente chiamare un gruppo di moderni profeti nel 1900, o nel 1910, proprio a ridosso di tale data.

Invece noi oggi assistiamo ad una farsa giustificativa che cerca di mettere delle pezze e delle toppe continue a 150 anni di fallimenti, che veramente non hanno ne capo ne coda.
Anzi, nei primi tempi, gli Studenti Biblici ed i Testimoni di Geova davano infiniti dettagli temporali e scritturali, mentre oggi, dopo 150 anni, che dovrebbero praticamente essere la fine degli Ultimi giorni, si ritrovano a sbiascicare teorie vaghe e confuse sulla fine...

Non riporta nulla, ma proprio nulla.... :mirror: :ciuccio:
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VictorVonDoom
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Messaggio da VictorVonDoom »

Che dire... un thread da incorniciare :risata:

Complimenti per la pazienza :risata:

Onestamente, dato che questa setta è legata mani e piedi ad una data ben precisa fondamentale, il 1914, non so per quanto possano tirare a lungo la corda e reinventare il modo di allungare il brodo. Già la "generazione sovrapposta" è un insulto all'intelligenza troppo palese, lo sanno tutti, anche gli apologeti più duri e puri, anche se non lo ammetteranno mai, ovviamente.

E' vero che i TdG sono indottrinati mentalmente a bersi di tutto, però davvero non so come il Corpo Direttivo, e chi per lui, presente e futuro potrà uscirsene da questo vespaio. Ne parlerà sempre meno, aspetterà di seppellire l'ennesima "generazione" di fedeli che ancora ricordano questa data dottrinale, tanto i nuovi nati li dentro non sanno manco loro a cosa credono, e lascerà dimenticare la questione? Boh...
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"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (g 07/09 p.29)
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deliverance1979
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La giustificazione postuma e l'inganno della pazienza di Geova

Messaggio da deliverance1979 »

Caro Victor, quando mi sono svegliato dalla sbornia derivante da questo culto, sono state proprio tutte queste argomentazioni logiche che mi hanno fatto demolire pezzo per pezzo questa religione.
Tutte le fanta vaccate astratte sul Corpo Direttivo che ad ogni Pasqua riceve la testimonianza dello Spirito Santo, tutta la vaccata dell'amore astratto di Geova che andando a stringere sarebbe cosa....? o a noi cambierebbe cosa....?
Tutta la vaccata degli Ultimi giorni e del fatto che è volontà di Cristo o di chi per loro nel regno dei cieli, mia avevano veramente rotto le ghiandole riproduttive maschili....

Quando iniziai a chiedere conto di tutte queste cose agli anziani, ai sorveglianti viaggiani o chi per loro, come questa tangenza tra il reame spirituale e quello terreno si concretizzava, mi veniva risposto sempre che la prova era l'Organizzazione di Geova....

l'Organizzazione di Geova, composta da esseri umani che da 150 anni spara vaccate umane e revisited ancora più umani, ma nel contempo afferma di esistere per opera dello Spirito Santo che, guarda caso, proprio nel periodo degli Ultimi Giorni (1914) ha scelto anni prima Russell e gli Studenti Biblici come loro portavoce, per annunciare al mondo la fine di questo sistema di cose.

Ma, tolto questo pathos da auto convincimento, il reame spirituale rimaneva intangibilmente intangibile nei cieli e nella loro dimensione...
Mentre qui sulla terra, rimanevano e rimangono i membri del Corpo Direttivo che, affermano di essere testimoni dell'esistenza del reame spirituale tramite la "sensazione miracolosa" che testimonia loro di far parte dei 144.000 ogni 14 Nisan (o Pasqua ebraica), ma poi, sparano una marea di vaccate su un evento, anzi, l'unico evento per il quale esiste questa religione....
Il ritorno di Cristo, e la fine della contesa universale ad Harmaghedon, con miliardi di morti su tutto il pianeta.

Cioè, amici, non dimentichiamoci mai a cosa stiamo andando incontro.

Ma ora torniamo all'argomento di questo mio intervento, ovvero le giustificazioni postume dei 144.000 e dei loro servili creduli (gli altri unti, i sorveglianti viaggianti, betheliti, anziani e nominati vari) relative al fallimento della mancata fine di questo sistema di cose.
Come abbiamo visto approfonditamente da questa trattazione, la fine di questo sistema di cose, al netto di varie altre aspettative, è stata sempre in funzione dell'intendimento sulla profezia degli Ultimi Giorni, legati a quelli della Generazione che avrebbe dovuto ricordare tale evento.
Ora sappiamo che in 150 anni di storia, la Generazione e quindi il tempo relativo agli Ultimi giorni cambia ben 4 volte.

1870 - 1914, quando si pensava che la fine doveva venire proprio nel 1914.
1914 - 1994 quando si pensava che la durata fosse relativa alla generazione umana che ricordando il 1914, molto probabilmente, nei suoi 80 anni di vita media, entro il 1994, avrebbe ricordato anche Harmaghedon.
1995 - 2008, quando vedendo che nel 1994 non accadde nulla, per slegarsi alla durata della Generazione in funzione della vita di una persona, presero il termine di Generazione e lo associarono ad un periodo storico che iniziava sempre nel 1914 e terminava....boh, ma comunque non chissà quando, come detto nelle riviste che ho riportato in questo Thread, ma entro una data ragionevole che doveva essere più o meno vicina al 1914.
2008 ad oggi... l'ennesimo revisited che questa volta cambia le carte in tavola e dice che la generazione è riferita agli unti o 144.000 che sono stati iniziati ad essere raccolti dal 1914 in poi....

Bene, in tutti questi fallimenti, io di organizzazione celeste, perfetta, coerente e via dicendo non ci ho visto nulla.
Le vaccate sul ripristino della pura adorazione, i dettagli interpretativi su questa o quella scrittura biblica, sono chiacchiere giustificative.
I Testimoni di Geova sono una religione millenaristica che come i personaggi e profeti dell'antichità, esistono per annunciare un unico evento, in questo caso la fine del mondo, e devono rimanere in vita per ricordarlo e dimostrare a tutti quelli che non hanno accettato la predicazione come hanno fatto male a scegliere di non schierarsi con Geova.

Abbiamo abbondantemente demolito anche questo punto, quando, con dati alla mano, abbiamo dimostrato che ben 4 generazioni di persone, vissute in contemporanea con i TDG da che Russell fondò questo movimento) per opera del richiamo spirituale operato dallo Spirito Santo, visto l'avvicinarsi del 1914, sono morte di vecchiaia senza ricordare la fine....
Mi auto quoto il passaggio....
deliverance1979 ha scritto:Prima generazione di TDG: Nascita 1850 - Morte 1930 (di questa faceva parte Russell, ed ha ricordato il 1914).

Seconda generazione di TDG: Nascita 1876 - Morte 1956 (I figli di Russell o di quelli della generazione di Russell).

Terza generazione di TDG: Nascita 1902 - Morte 1982 (Tecnicamente, questi erano quelli che avrebbero dovuto ricordare il famoso adempimento della profezia "Questa generazione non passerà affatto").

Quarta generazione di TDG: Nascita 1928 - Morte 2008 (Questi sono quelli che non solo non hanno ricordato l'avvenimento della generazione che non sarebbe passata, del 1914 e che finiva nel 1994, ma neanche il futuro intendimento del 1995).
Quindi, come dissi chiaramente ad un sorvegliante viaggiante, nel 2006 (prima ancora che morisse l'ultima generazione elencata, la quarta....):

Ma che senso ha avuto predicare a miliardi di persone, che dal 1870 al 2006, sono morte di vecchiaia, ed essendo morte, per vostra stessa ammissione, saranno comunque risorte?
Per fede?
Cioè, Geova nel prenderci per il c..o ci ha mandato a predicare per 136 anni, per vedere se avevamo fede ed eravamo ubbidienti?
E questo sarebbe un Dio apposto con la testa?
E la credibilità del messaggio e della fine imminente dove sta?
Noi dobbiamo ringraziare che la maggior parte delle persone del territorio ha scarsa o nulla memoria, perchè se poco poco qualcuno inizia ad obiettare...."Si, ma mi ricordo un vostro bisnonno che predicava al padre di mia nonna, morta 90 qualche anno fa.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Poi che gli dici, guarda le notizie, non vedete le condizioni internazionali che indicano l'avvicinarsi (l'avvicinarsi.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio: ) della fine di questo sistema di cose?
L'unica fine che si è avvicinata è quella della vita di quattro generazioni di TDG che aspettavano questo segno.
Tale evento è accaduto per certo...

Ma la cosa grottesca di tutto questo, è la giustificazione postuma sbiascicata da quelli del Corpo Direttivo, circa la quale, tutto questo tempo denota la famosa pazienza di Geova....
Le riviste sono piene di queste vaccate...
La pazienza di Geova... :mirror: :mirror: :mirror:

No, questa è l'ennesima puttanata che sparano quelli del Corpo Direttivo perchè non sanno che pesci prendere, perchè sono dei buffoni...
Geova infatti, è stato talmente paziente che sono morte 4 generazioni di TDG (e loro coetanei del mondo) nell'attesa che venisse Harmaghedon, spacciato da 150 anni come imminente.
E nel fare questo, da 150 anni, ad ogni Pasqua commemorata dai TDG, questi cialtroni dicono di ricevere la chiamata celeste.... :fronte: :fronte: :fronte:
Con quali prove, con quali dimostrazioni, con quali evidenze? :fronte: :fronte: :fronte:

Le uniche erano le corrette interpretazioni bibliche circa la fine di questo sistema di cose.... e sappiamo come è andata a finire.... 150 anni di nulla....
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Testimoni di Geova, 1919 liberati da Babilonia la Grande? No, prigionieri delle Buffonate

Messaggio da deliverance1979 »

Oggi la mia furia è incontenibile, più scavo in questa religione e più non voglio sapere...
Ma a che cazza... ehm vaccate ho creduto per 20 anni..... vabbè ci ero nato o quasi lo ammetto, ma, esiste un limite a tutto... dovevo svegliarmi prima...

Bene, abbiamo letto, quello che il Corpo Direttivo ci ha detto.... :ironico: fa anche rima.... :ironico:
Ovvero, che dal 1919 questa grande religione è stata liberata da Babilonia la Grande...
Scelta de Geova come araldo della salvezza per il genere umano....

Bene, bene...

Quindi dal 1919, il corpo direttivo dei Testimoni di Geova avrebbe capito grandi verità bibliche...
Giusto?
Abbiamo visto come dal 1914 al 1994, avevano toppato alla grande con la spiegazione delle Generazione che non sarebbe passata ma che avrebbe ricordato Harmaghedon...

Ohh, mica un aspetto secondario, come il festeggiare i compleanni o meno.
No, la fine del mondo, miliardi di morti....

Bene, quindi nel 1995, introducono una nuova teoria sulla famosa Generazione....
Notate la chicca è....

Torre di Guardia 1995 1/11 pagine 16-21 - E' tempo di stare vegli
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/199 ... ione&p=par

La “generazione” che passerà

10 Esaminiamo più da vicino la dichiarazione di Gesù riportata in Matteo 24:34, 35: “Veramente vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno affatto”. Le successive parole di Gesù indicano che ‘nessuno conosce il giorno e l’ora’. Cosa assai più importante, egli indica che dobbiamo evitare i lacci da cui siamo circondati in questa generazione. Infatti Gesù aggiunge: “Poiché come furono i giorni di Noè, così sarà la presenza del Figlio dell’uomo. Poiché come in quei giorni prima del diluvio mangiavano e bevevano, gli uomini si sposavano e le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si avvidero di nulla finché venne il diluvio e li spazzò via tutti, così sarà la presenza del Figlio dell’uomo”. (Matteo 24:36-39) Qui Gesù paragonò la generazione dei suoi giorni a quella dei giorni di Noè. — Genesi 6:5, 9; nota in calce.

11 Non era la prima volta che gli apostoli udivano Gesù fare questo paragone fra ‘generazioni’, perché alcuni giorni prima aveva detto di sé: “Il Figlio dell’uomo . . . deve subire molte sofferenze ed essere rigettato da questa generazione. Inoltre, come avvenne ai giorni di Noè, così sarà anche ai giorni del Figlio dell’uomo”. (Luca 17:24-26) Perciò Matteo capitolo 24 e Luca capitolo 17 fanno lo stesso paragone. Ai giorni di Noè “questa generazione” era “ogni carne [che] aveva rovinato la sua via sulla terra” e che fu distrutta al Diluvio. Ai giorni di Gesù “questa generazione” era il popolo ebraico apostata che lo rigettò. — Genesi 6:11, 12; 7:1.

12 Perciò nell’odierno adempimento finale della profezia di Gesù, “questa generazione” deve riferirsi ai popoli della terra che vedono il segno della presenza di Cristo ma non cambiano condotta. Diversamente da loro, noi, quali discepoli di Gesù, non ci lasciamo modellare dallo stile di vita di “questa generazione”. Pur essendo nel mondo, non dobbiamo farne parte, “poiché il tempo fissato è vicino”. (Rivelazione 1:3; Giovanni 17:16) L’apostolo Paolo ci esorta: “Continuate a fare ogni cosa senza mormorii e discussioni, affinché siate irriprovevoli e innocenti, figli di Dio senza macchia in mezzo a una generazione perversa e storta, fra la quale risplendete come illuminatori nel mondo”. — Filippesi 2:14, 15; Colossesi 3:5-10; 1 Giovanni 2:15-17.

13 ‘Risplendere come illuminatori’ non vuol dire solo manifestare una pura personalità cristiana, ma, soprattutto, adempiere l’incarico profetico dato da Gesù: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. (Matteo 24:14) Nessun uomo può dire quando verrà tale fine, ma sappiamo che una volta che la testimonianza sarà stata data “fino alla più distante parte della terra” in maniera ritenuta soddisfacente da Dio, la fine di “questa generazione” di persone malvage arriverà. — Atti 1:8.


Notate?
A chi si applica la Generazione?

Paragrafo 12..... come recita?
"Perciò nell’odierno adempimento finale della profezia di Gesù, “questa generazione” deve riferirsi ai popoli della terra che vedono il segno della presenza di Cristo ma non cambiano condotta. Diversamente da loro, noi, quali discepoli di Gesù, non ci lasciamo modellare dallo stile di vita di “questa generazione”.

Bene....e dal 1919 sono passati 76 anni.....
Quindi, liberazione totale.... da Babilonia la grande.... o no...

Bene, passano altri 19 anni dal 1995 e ci troviamo nel 2014....(a ben 95 anni dalla liberazione del 1919)
Ecco è ci siamo....

Torre di Guardia del 2014 15/1 pagine 27 - 31 dal titolo Venga il tuo Regno: Quando?

https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/201 ... 4:0-25:765

Oh, non sò perchè ma anche in questo caso, la numerazione dei paragrafi è simile a quella della rivista del 1995....

Sottotitolo....

“QUESTA GENERAZIONE NON PASSERÀ”

14 C’è anche una terza ragione per avere fiducia. Gli sviluppi che si sono avuti all’interno del popolo di Dio indicano che siamo vicini alla fine. Per esempio, prima che il Regno fosse istituito in cielo, un gruppo di fedeli cristiani unti serviva attivamente Dio. Come reagirono quando alcune delle loro aspettative in relazione al 1914 non si realizzarono? La maggioranza mantenne l’integrità nonostante le prove e la persecuzione, e continuò a servire Geova. Nel corso degli anni molti di questi unti, se non tutti, hanno terminato fedelmente la loro vita terrena.

15 Nella sua dettagliata profezia relativa al termine del sistema di cose, Gesù disse: “Questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”. (Leggi Matteo 24:33-35.) Sappiamo che la “generazione” di cui parlò Gesù comprende due gruppi di cristiani unti. Il primo era in vita nel 1914 e riconobbe prontamente il segno della presenza di Cristo in quell’anno. Coloro che ne facevano parte non erano semplicemente già nati nel 1914, ma erano stati unti con lo spirito come figli di Dio quello stesso anno, se non prima (Rom. 8:14-17).

16 Il secondo gruppo che rientra in “questa generazione” è composto da cristiani unti che non solo erano in vita, ma sono anche stati unti con lo spirito santo mentre quelli del primo erano ancora sulla terra. Quindi non tutti gli unti dei nostri giorni fanno parte della “generazione” menzionata da Gesù. Oggi quelli inclusi in questo secondo gruppo stanno andando in là con gli anni. Comunque le parole di Gesù riportate in Matteo 24:34 ci danno la garanzia che almeno alcuni di “questa generazione non [passeranno] affatto” prima di aver visto l’inizio della grande tribolazione. Questo dovrebbe convincerci ancora di più che manca davvero poco prima che il Re del Regno di Dio intervenga per distruggere i malvagi e portare un giusto nuovo mondo (2 Piet. 3:13).


Notate la grande, ma che dico grande, magnifica dimostrazione che lo Spirito Santo è con quelli del Corpo Direttivo nello sparare le peggiori cazz... teocratiche?

In entrambi gli articoli torre di guardia (1995 e 2014), abbiamo analizzato sempre la scrittura di Matteo 24:34, 35
Non due cose diverse....
Ma nel 1995, al paragrafo 12, veniva detto che: "Perciò nell’odierno adempimento finale della profezia di Gesù, “questa generazione” deve riferirsi ai popoli della terra che vedono il segno della presenza di Cristo ma non cambiano condotta. Diversamente da loro, noi, quali discepoli di Gesù, non ci lasciamo modellare dallo stile di vita di “questa generazione”.

Mentre 19 anni dopo nel 2014, nel paragrafo 15 viene detto che: "Nella sua dettagliata profezia relativa al termine del sistema di cose, Gesù disse: “Questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”. (Leggi Matteo 24:33-35.) Sappiamo che la “generazione” di cui parlò Gesù comprende due gruppi di cristiani unti. Il primo era in vita nel 1914 e riconobbe prontamente il segno della presenza di Cristo in quell’anno. Coloro che ne facevano parte non erano semplicemente già nati nel 1914, ma erano stati unti con lo spirito come figli di Dio quello stesso anno, se non prima (Rom. 8:14-17)."

Ma come fate a non rimanere estasiati da cotanta capacità di capire i grandi misteri della bibbia....
Fortuna che Geova ci ha dato il corpo direttivo capace di tanto, che ci chiarisce un punto veramente secondario (ironico), ovvero la generazione che doveva ricordare "LA FINE DEL MONDO"..... che volete che sia.... un dettaglio....

Quindi, concretamente, il 1919 a cosa sarebbe servito ai TDG?
Per capire che è sbagliato fare l'alberello di Natale?
Che non si deve mangiare la pastarella durante i compleanni perchè Geova non vuole?

Però poi lo spirito santo interviene ad ogni Pasqua per ricordare agli unti che sono coeredi di Cristo, e che appena morti, dal 1914, siedono alla sua destra o sinistra (in base allo schieramento politico.... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio: ), ma in due passaggi fondamentali relativi alla generazione, si sono praticamente contraddetti in maniera semplicemente vergognosa....
Senza contare i 125 anni che erano passati dal 1870 al 1995..... :ciuccio: :ciuccio: :ciuccio:

Voto 0? :help: :help: :help:
Si assoluto però..... -273
Ultima modifica di deliverance1979 il 04/05/2020, 11:54, modificato 1 volta in totale.
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E come dimenticarci della profezia del Grano e delle zizzanie...

Messaggio da deliverance1979 »

Al peggio non c'è mai fine, e siccome eravamo in tema, inseriamo anche questo mini grafico, relativo al grano ed alle zizzanie, altra profezia cara ai nostri geovi, che fa molto pathos circa il tempo della fine....
questa è tratta dalla torre di guardia del 2013 15/7 pagine 9-14
https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/201 ... 0:169-23:0

Cosi aggiungiamo al tetro quadretto fatto fino ad ora, anche questa ennesima chicca... Ci si sono impegnati tanto i disegnatori della WTS per fare uno schemino pseudo didattico che ricordasse a tutti i TDG quando mancasse poco per Harmaghedon...
L'immagine mi è uscita tronca.... :ironico:
Neanche la rete ne può più di tali vaccate.
Se però andate sulla rivista linkata sopra la trovate intera, come per le immagini da centro pagina delle conigliette di "Playboy"... :ironico: :ironico:
Chiedo perdono a Playboy per l'accostamento infelice... :ironico:

Immagine

Ahh che poesia...ha riportato proprio tutto...
Notate come nel 1914 si vedono gli angeli che cooperano con gli "Schiavi" o Studenti Biblici/Testimoni di Geova?
Non avete visto fino ad ora, dopo 106 anni di attesa, le concrete verità e realtà di questo reame spirituale?
Avete ancora dei dubbi?
Non è tutto chiaro?

Ma che altre prove volete per capire che questa è l'unica organizzazione approvata da Geova...
Siete proprio incontentabili.
Sarete gettati nelle tenebre di fuori, là sarà il vostro pianto e lo stridore dei vostri denti...

O forse la vostra salvezza.... :ok: :strettamano:
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Ma allora, questa fine del mondo, verrà entro il 2075?

Messaggio da deliverance1979 »

Spero che questo sia uno dei miei ultimi interventi.

Ma allora chiediamoci, quando dovrebbe venire la fine di questo sistema di cose?
Ormai, dopo 150 anni e 4 revisited, abbiamo tutti gli strumenti necessari per fare delle ipotesi, che però, come vedremo, sono ancora più grottesche e ridicole delle precedenti.
Stando all'intendimento del 2008, ribadito anche nella torre di guardia del 2014 15/1 paragrafo 15 diceva:

"15 Nella sua dettagliata profezia relativa al termine del sistema di cose, Gesù disse: “Questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”. (Leggi Matteo 24:33-35.) Sappiamo che la “generazione” di cui parlò Gesù comprende due gruppi di cristiani unti. Il primo era in vita nel 1914 e riconobbe prontamente il segno della presenza di Cristo in quell’anno. Coloro che ne facevano parte non erano semplicemente già nati nel 1914, ma erano stati unti con lo spirito come figli di Dio quello stesso anno, se non prima (Rom. 8:14-17).

16 Il secondo gruppo che rientra in “questa generazione” è composto da cristiani unti che non solo erano in vita, ma sono anche stati unti con lo spirito santo mentre quelli del primo erano ancora sulla terra. Quindi non tutti gli unti dei nostri giorni fanno parte della “generazione” menzionata da Gesù. Oggi quelli inclusi in questo secondo gruppo stanno andando in là con gli anni. Comunque le parole di Gesù riportate in Matteo 24:34 ci danno la garanzia che almeno alcuni di “questa generazione non [passeranno] affatto” prima di aver visto l’inizio della grande tribolazione. Questo dovrebbe convincerci ancora di più che manca davvero poco prima che il Re del Regno di Dio intervenga per distruggere i malvagi e portare un giusto nuovo mondo "


Vi ricordate anche lo schema grafico utile per calcolare questo periodo di tempo?

Immagine

Nel grafico c'è un nome, F. W. Franz, lo zio di Raymond Franz o Ray Franz, si, proprio quello che scrisse il libro "Crisi di Coscienza", il capo degli apostati, il peggio del peggio....
Entrambi erano unti o parte dei 144.000

F. W. Franz nasce nel lontano 1893 e muore nel 1992, quindi a 99 anni.
https://en.wikipedia.org/wiki/Frederick_William_Franz

Viene preso come riferimento perchè faceva parte del periodo di Russell e di quei primi studenti biblici che nel 1876 predissero il 1914, e ricordò anche la venuta del 1914....

Lui è considerato come quelli che facevano parte della Prima Generazione di Unti...
Anche se, teoricamente a mio avviso, non è corretto.

Perchè la prima generazione di unti dovrebbe essere quella che insieme a Russell, diede il via al movimento degli Studenti Biblici e che ricordarono anche l'anno 1914.
Quindi, tutti coloro che nacquero intorno al 1850 (Russell era del 1856) e con una età media di 80 anni, potevano arrivare come orizzonte temporale ideale al 1930


Quella del 1850 doveva essere la Prima Generazione di Unti.


Ma alla WTS sono astuti, e quindi, furbamente, si sono scelti un prodotto spot di facciata....
Uno come F. W. Franz che è vissuto a 99 anni, ma che è nato nel 1893, a fine XIX secolo ed ha ricordato anche il 1914.

Infatti, se quelli del Corpo Direttivo prendevano come Prima Generazione di Unti quelli del 1850 (quella di Russell, ovvero di coloro che nel 1876 capirono che il 1914 era un anno speciale), poi rimanevano corti di fiato con gli anni avvenire, e siccome di vaccate ne hanno sparate tante, era meglio evitare...

Infatti, stando all'intendimento della Torre di Guardia del 2014, la Seconda Generazione di Unti, sarebbe stata quella che, era nata tra il 1900 ed il 1920, ovvero, che l'unto più giovane aveva 10 anni quando il più vecchio della generazione del 1850 sarebbe morto ad 80 anni nel 1930.
ed uno che nel 1930 aveva 10 anni, con una vita media di 80 - 90 anni sarebbe morto quest'anno, nel 2020, ma come ben vedete, la fine non è venuto... al massimo il COVID-19, che non mi sembra l'Harmaghedon biblico.
Ed avremmo avuto cosi un altro problema Houston... :mirror: :mirror: :mirror:

Però se questo ragionamento lo dico io Deliverance1979, sono un pagliaccio, ma se invece uno del Corpo Direttivo o l'intero collegio dirigenziale del Corpo Direttivo, dice che la prima generazione di Unti è quella che fa riferimento a F . W. Franz, che nacque 43 anni dopo di Russell colui che diede inizio a questo movimento, allora è tutto OK....
D'altronde fino ad ora, quelli del Corpo Direttivo le hanno azzeccate tutte.... :fronte: :fronte: :fronte:

Comunque, la seconda generazione di Unti, dovrebbe essere quella che va a cavallo di quale anno quindi?
Dovrebbe essere contemporanea all'arco di vita di F . W. Franz. 1893 - 1992
Ma siccome io sono buono, prendo una fascia di età molto favorevole ai geovi...

Facciamo quindi che, il periodo che va dal 1965 al 1982, rappresenta il periodo ultimo della Seconda Generazione di Unti (che si sovrappone alla prima, quella di cui faceva parte F. .W. Franz), dove l'unto più giovane, alla morte di F. W. Franz nel 1992 aveva 10.
Sono stato buonissimo, ho ipotizzato un Unto giovanissimo che, stando a quanto detto nella rivista, egli doveva essere tale mentre quelli della prima generazione di unti erano ancora in vita.

Mentre gli altri nati prima, erano già adulti nel 1992 quando F. W . Franz morì
Bene, prendiamo questo gruppo di persone che sono nate tra il 1965 1982...(quindi che all'epoca della morte di F. W. Franz avevano un'età variabile dai 10 ai 27 anni, età che può essere candidabile per l'unzione o far parte dei 144.000, infatti, la seconda Generazione di Unti deve sovrapporsi alla prima e devono essere Unti anche loro affinchè questa specie di "testimone intergenerazionale" possa passare dalla prima alla seconda generazione....)

Diciamo che mediamente queste persone vivono 90 anni.... (mi sono tenuto alto)

Quindi, la fine di questo sistema di cose, dovrebbe venire al di là di ogni ragionevole dubbio tra il 2055 e non oltre il 2075.... :prega: :prega: :prega:
Aspettare oltre sarebbe questa volta, vomitevole, oltre che ridicolo.
Ma all'epoca, molti di noi saranno morti, e quindi chissà, forse i TDG, saranno una religione secolarizzata stile la Chiesa Cattolica che per oltre un secolo e mezzo l'hanno demonizzata con ogni mezzo.

Ma allora, se è vero questo calcolo, da che nel 1870, quando Russell ipotizzò gli ultimi giorni nel 1914 e fondò questa religione, al 2075 saranno passati 205 anni....
e dal 1914, periodo degli ultimi giorni, saranno passati 161 anni....
E tutto questo periodo, è stato vissuto dai TDG con il senso di urgenza come se la fine del mondo venisse da un momento all'altro.
Ma che senso ha avuto allora tutto questo tempo, e la finta urgenza che è stata usata solo a scopi propagandistici e di crescita economica per tale religione?

A voi l'ardua sentenza....
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Deliv,...sei stato eccessivamente buono, per essere un unto come minimo devi prima però essere battezzato così da aver dedicato la vita a Dio e negli anni 80 non c' era poi così tutta questa fretta di battezzare anche i bambini, per il tuo calcolo nel dare una durata alla seconda parte della generazione del 14 io partirei dai ventenni in sù . :blu:
Comunque penso che un trentennio sia più che sufficiente per arrivare a capire che anche questa spiegazione farà acqua da tutte le parti, ma per allora gli attuali membri del CD non ci saranno più o quasi e passeranno allegramente la patata bollente alla dirigenza successiva; nel contempo saranno riusciti a fare la vita da mantenuti che già stanno conducendo, anche perchè mentre un betelita qualunque può essere rispedito a casa in qualsiasi momento...loro ma chi li schioda da lì? :ironico:
Però a fronte della tua dettagliata spiegazione torno a farti notare che il TdG non lo schiodi...perchè per loro essersi liberati da Babilonia la Grande vuol proprio dire non fare più Natale, compleanni e ricorrenze varie unito a non credere più ai principali dogmi delle altre religioni, quindi poco gli importa degli sbagli del loro fidato Corpo Direttivo. :blu:
Non gli riuscirebbe proprio di fare l' associazione che fai tu con le fantavaccate sparate in decenni di storia geovista.
Ti faccio poi i complimenti per le similitudini geoviste coi tempi di Noè :appl: :appl: :appl: si sì......siamo stati proprio come un Noè che entra ed esce in continuazione dall' Arca per colpa di falsi allarmi!
Qualche giorno fa una inattiva mi raccontava di come sua nonna nel 1975 aveva fatto incetta di generi alimentari per affrontare la fine imminente :help: salvo che poi alcuni di quelli gli andarono pure a male a forza di aspettare.
Sai quale è la gravità della cosa?
Ebbene a Noè fù Dio a dire entra nell' arca che fra 7 giorni piove!
Nell' organizzazione ci viene detto che Geova ci parla ed istruisce mediante le riviste e i materiali audio video che ci fornice tramite essa, per cui se viene trasmesso un senso di urgenza come quello che nelle torri di guardia degli anni 80 dicevano che la generazione del 1914 c' era ancora ma era agli sgoccioli, vuol dire che Geova ci stà avvisando che la fine è dietro l' angolo!
Ma quella generazione famosa è già tutta morta e sepolta quindi cosa dedurre?
Geova ci mente e gli piace prendersi gioco di noi?
Questa organizzazione non ha Dio dalla sua e siamo in mano a uomini si in buona fede ma pur sempre religiosamente esaltati?
Comunque la si rigiri la situazione è tutt' altro che allegra per le speranze del povero TdG!
Ricordati che lo studio biblico è si gratuito, ma poi ricordati che la WT richiederà che tu le dia altrettanto gratis il tuo impegno, tempo e risorse.
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deliverance1979 ha scritto: Quindi, la fine di questo sistema di cose, dovrebbe venire al di là di ogni ragionevole dubbio tra il 2055 e non oltre il 2075.... :prega: :prega: :prega:
Speriamo di no dai, almeno l'ultima grande risata per il prossimo cambio di intendimento sulla generazione me lo voglio fare!! :risata:
Poi, come tutti loro, anche io trapasserò, magari ci reincontreremo dall'altra parte nell'inferno asgardiano perchè non abbiamo creduto ad Odino! :risata: :risata:
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VictorVonDoom ha scritto:
deliverance1979 ha scritto: Quindi, la fine di questo sistema di cose, dovrebbe venire al di là di ogni ragionevole dubbio tra il 2055 e non oltre il 2075.... :prega: :prega: :prega:
Speriamo di no dai, almeno l'ultima grande risata per il prossimo cambio di intendimento sulla generazione me lo voglio fare!! :risata:
Poi, come tutti loro, anche io trapasserò, magari ci reincontreremo dall'altra parte nell'inferno asgardiano perchè non abbiamo creduto ad Odino! :risata: :risata:
Esatto, e picchiati continuamente dalle Valkirie guerriere.... :fronte:
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Romagnolo ha scritto:Deliv,...sei stato eccessivamente buono, per essere un unto come minimo devi prima però essere battezzato così da aver dedicato la vita a Dio e negli anni 80 non c' era poi così tutta questa fretta di battezzare anche i bambini, per il tuo calcolo nel dare una durata alla seconda parte della generazione del 14 io partirei dai ventenni in sù .
Ma siccome conosco i miei polli e come hanno usato il trucchetto di F. W. Franz, che lo hanno scelto apposta, vissuto 99 anni e nato nel 1893....
Ho immaginato che al peggio, ovvero al raschiare il fondo del barile non ci fosse limite.
E siccome ho letto non mi ricordo dove, ma forse lo ha detto qualche Sorvegliante Viaggiante, che un Unto potrebbe essere anche minorenne.... allora, ho preso questa età per cosi dire "estrema", cosi da considerare l'ipotesi più favorevole possibile ai TDG.
Romagnolo ha scritto:Qualche giorno fa una inattiva mi raccontava di come sua nonna nel 1975 aveva fatto incetta di generi alimentari per affrontare la fine imminente salvo che poi alcuni di quelli gli andarono pure a male a forza di aspettare.
Il padre di un mio amico, inattivo, che conobbe la verità pre 1975 e che si battezzò in quel periodo ed è tutt'ora un TDG, diceva che all'epoca i TDG fossero convinti che la fine poteva venire con molta probabilità in quell'anno.
Ora, posso capire ad un auto suggestione, ma comunque ci credevano in tanti, quindi era un auto suggestione di massa.
Riviste del 1969 alludevano che al termine del sistema di cose poteva mancare poco, inoltre, la WTS a prescindere, non scoraggiò minimamente quel senso di urgenza, che anzi, li fece ingrassare come dei "maiali pasciuti" in termini di crescita numerica, di battesimi e di progresso nell'opera.
Infatti, nonostante la cantonata che Russell ed i suoi accoliti presero nel 1914, nessuno scoraggiò mai l'imminenza della fine.
Anzi, come abbiamo letto da molte pubblicazioni che ho presentato, ma ce ne sono molte altre, nel periodo degli anni 1980, il Corpo Direttivo alludeva molto al fatto che molti della generazione del 1914 erano molto anziani, avanzando addirittura delle statistiche mondiale sul numero di coloro che in questa decade, ovvero il 1980, era del 1914 ed era ancora in vita.
Quindi, non solo nel 1975 il Corpo Direttivo non fece nulla per scoraggiare tali entusiasmi, che dava loro un enorme contributo in termini di convertiti, di gente pronta a predicare e quindi a tirarsi dentro altre persone.
E questa crescita numerica si riverberava in più ore di servizio, più ore di proselitismo, più contribuzioni, più sale del regno, sale delle assemblee e filiali bethel....

Non solo, si era in piena guerra fredda e quindi, il pathos di una guerra nucleare e della contrapposizione tra le super potenze NATO vs URSS era un contesto troppo ghiotto per lasciarselo sfuggire.
Inoltre, la spinta di accelerazione sulla fine del mondo che avvenne nel 1980, doveva recuperare le defezioni che avvennero tra i TDG nel periodo del 1975 e della mancata aspettativa della venuta della fine...

Quindi, avevano ancora una cartuccia da giocarsi, che era quella del mentire fino all'ultimo illudendo i TDG fino a che alla fine non nè poterono più, ovvero il 1994, anno in cui, la famosa generazione del 1914, superando gli 80 o 90 anni non era più credibile e bisognava inventarsi l'ennesima vaccata per prendere tempo...

Non sò chi leggerà questa trattazione, ma io avrei pagato oro 30 anni fa per conoscere uno che mi avesse spiegato in termini cosi chiari, con rimandi semplici ma devastanti alle vaccate scritte dai cialtroni del Corpo Direttivo, che, non mi stancherò mai di ripetere, ad ogni Pasqua ricevono testimonianza dallo spirito santo di far parte dei 144.000, per poi scrivere queste vaccate colossali da 150 anni....

Voto 0 assoluto, come sempre.
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deliverance1979 ha scritto:Esatto, e picchiati continuamente dalle Valkirie guerriere.... :fronte:

Beh... meglio del noiosissimo nuovo mondo di Geova :ironico: :ironico: :ironico:

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